PWRC - Higgins sfortunato in Irlanda
Avrebbe dovuto essere il trampolino di lancio per il titolo del PWRC di Mark Higgins ed invece è stato lo stop definitivo alla corsa iridata. La sintesi del Rally d’Irlanda, penultima prova del mondiale rally, iniziato giovedì scorso, per Top Run Racing si racchiude in queste poche parole, la corsa per la vittoria del pilota inglese si è interrotta nel pomeriggio odierno durante l’ultima prova speciale della seconda tappa, la quale ha confermato l’ennesimo tradimento della Dea Bendata.
Sino ad allora, per ben 15 prove speciali, Mark Higgins e la sua Lancer EVO IX gruppo N erano riusciti ad andare al comando della gara PWRC ed a rimanerci senza vacillare, prima che la foratura del pneumatico posteriore sinistro, arrivata in modo repentino al termine dell’impegno, ha proiettato la vettura fuori strada essendo diventata inguidabile. E’ stata la fine della corsa, la fine anche di un sogno, quello che la squadra inseguiva dallo scorso febbraio, quello che pure Higgins ed il suo copilota Scott Martin avevano progettato con attenzione.
Higgins avrebbe potuto anche riprendere la gara con il “Super Rally”, rientrando perciò nella terza tappa con una penalità di cinque minuti, ma il risultato finale non sarebbe cambiato. Per di più la decisione, anche di coscienza, è stata presa con l’equipaggio stesso nella massima serenità in quanto Higgins è ancora convalescente dall’infortunio domestico ad una spalla patito ancora prima dell’impegno in Giappone ed anche in questa occasione ha perciò guidato in non perfette condizioni fisiche, debilitato dal dolore fisico.
Nelle due giornate di gara Higgins, portacolori della Island Motorsport, non aveva comunque lasciato scampo a nessuno degli avversari nella corsa al titolo, aveva preso la testa della gara con autorità e l’aveva tenuta senza lamentare la minima difficoltà sia di guida che tecnica, a conferma che l’alloro iridato, per mano sua, poteva davvero tornare in Italia. “Rimane il rammarico di non aver acquisito un obiettivo così importante– commenta l’avvocato Renato Russo, del direttivo di Top Run – che sicuramente ci meritavamo. Per l’intera stagione credo che siamo stati un riferimento per tutti, nel PWRC, abbiamo confermato la nostra forza e la nostra organizzazione e tutti ce le hanno riconosciute. Adesso ci concentriamo per il titolo inglese, che verrà giocato in Galles tra due settimane ma abbiamo già la mente alla stagione 2008: stiamo gettando le basi per riproporre la joint con Higgins stesso. Ci sono allo studio grandi progetti, con i quali vogliamo riconfermarci ai vertici mondiali con l’avvento delle vetture dell’ultima generazione. A breve verranno rivelati i dettagli del nostro lavoro che guarda al futuro”.
www.racingworld.it/rally/notizia.php?idtitolo=4663