Un risultato positivo, ma non da incorniciare, dato che le ambizioni di pilota e scuderia sono sempre quelle di eccellere. Però è andata come nelle previsioni, inutile nasconderselo.
Alla seconda edizione del Prealpi Master Show Rally Ronde, Alessandro Uliana e l'Opel Astra Opc di TRT hanno ottenuto il terzo posto di Gruppo N 2 ruote motrici, al termine di una lotta impari contro le Renault Clio di Alessandro Broccoli, Moreno Novelli e Ivano Cenedese, nettamente favorite in una gara caratterizzata quest'anno da un fondo sterrato decisamente asciutto e compatto, con staccate e curve a novanta gradi, e poi allunghi dove sfruttare cavalleria, agilità e coperture racing.
La vettura di Uliana, preparata con la consueta perizia da Bordon e curata motoristicamente da Carenini, montava una nuova scocca, più leggera di circa 80 kg rispetto alla precedente. Una cura dimagrante che ha fatto sentire i suoi benefici effetti in termini di velocità, ma non abbastanza per stare al passo degli avversari. L'avevo detto alla vigilia ricorda il driver di San Donà di Piave -: se non piove e non c'è fango, non abbiamo margine per stare davanti.
Domenica non è stata proprio una gran giornata, ma non bastava certo la pioggerellina del pomeriggio a impantanare il tracciato. Così ho corso in difesa, sebbene fin dal primo giro abbia provato a dare il massimo. Quando ho visto che il mio 8334 era più lento di 9 rispetto al tempo di Broccoli, ho capito che non cera storia. Peggio è andata nel secondo giro, dato che Broccoli ha fermato il cronometro a 8185 migliorandosi di 59, mentre io ho fatto 8320 abbassando di solo 14. Nel terzo e nel quarto passaggio ho preferito tenere il mio passo senza rischiare inutilmente.
Del resto a suffragare il potenziale della Clio di Broccoli, anche se poi si è ritirato alla fine per un guasto al motore, c'è anche la prestazione del vincitore Novelli, con un'altra Clio di Broccoli. La nuova scocca, comunque, ha reso molto più leggera l'Astra Opc di TRT e nelle ripartenze sentivo che viaggiava decisamente più forte del solito.
Ma per sfruttare il cambiamento occorreva avere a disposizione il tempo di regolare con cura l'assetto.
Invece abbiamo corso con le regolazioni precedenti, della scocca vecchia, e la macchina era così rigida che probabilmente sarebbe andata benissimo sull'asfalto. Amen, punto e a capo. Adesso viene il tempo delle riflessioni di fine anno, dei bilanci e delle prime bozze di programma 2007. Per Alessandro Uliana e Walter Calcinotto, patron di TRT, sarà il momento di scelte decisive nel quadro di una collaborazione agonistica che ha le salde radici di un'autentica amicizia.
Ufficio Stampa TRT
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