MANCINI: "CON LA MASSIMA ATTENZIONE"
APPIANO GENTILE - Domani è il giorno di Inter-Fiorentina, gara valida per la 20^ giornata della Serie A Tim 2006-2007 (prima del girone di ritorno), in programma allo stadio "Giuseppe Meazza" (ore 15.00). Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa della vigilia dopo la seduta di allenamento mattutina al centro sportivo "Angelo Moratti".
Inter.it vi propone la versione integrale di quanto dichiarato dal tecnico nerazzurro:
Mancini: quanto sono importanti per l'Inter le prossime tre partite di Campionato ?
"Sono importanti. Le prime cinque-sei gare del girone di ritorno saranno molto difficili, saranno partite fondamentali e importantissime a iniziare da domani contro la Fiorentina".
Quanto è migliorata la sua Inter dopo la vittoria della prima giornata del girone di andata contro la Fiorentina?
"Quella era la prima partita e c'era qualche problema come, ad esempio, il fatto che la squadra non era ancora in condizione e che i meccanismi non erano ancora perfetti. Ma questo è capitato sia per noi che per la Fiorentina, da allora credo che le due squadre siano migliorate entrambe sotto tutti i punti di vista. Entrambe stanno facendo bene, la Fiorentina non perde da nove partite e sta facendo un grande Campionato ".
Se la Fiorentina non avesse avuto la penalizzazione sarebbe lì con voi a lottare per lo scudetto?
"Questo non lo so, è difficile dirlo. Sicuramente hanno le qualità per lottare per i migliori traguardi".
Quanto mancherà Mutu domani alla Fiorentina?
"Loro hanno giocato tante partite senza Toni,. Anche per questo Mutu è diventato un po' il punto di riferimento, lui sta giocando bene e ha fatto tanti gol. Spero che possano perdere qualcosa con la sua assenza, però la Fiorentina ha disputato ottime gare e ha vinto giocando, a volte, senza Mutu e senza Toni. Per questo dico che sarà una partita da prendere con le molle, dovremo essere molto precisi in tutto e bisognerà fare molta attenzione".
È corretto dire che il bel momento dell'Inter dipende soprattutto dalla capacità di modificare l'assetto tattico anche nel corso delle partite?
"Siamo bravi a cambiare l'assetto tattico, ma lo facevamo bene anche negli anni precedenti senza grandi difficoltà perché i giocatori sono gli stessi. Penso che questi giudizi siano influenzati dalle vittorie. Poi, con il tempo, migliorano tutte le situazioni di gioco a livello tattico perché i giocatori si conoscono maggiormente e sanno quello che possono dare e quello che devono fare".
C'è stata una gara più di un'altra nella quale è stato costretto a cambiare l'assetto tattico in campo?
"Sono cose che capitano durante una gara. Nella gara contro l'Atalanta siamo partiti giocando in un modo, poi è entrato Figo e, anche modificando l'assetto, è cambiata la partita".
Nella gara del girone di andata contro la Fiorentina scelse di far giocare Crespo al posto di Adriano. Ora sembra che potrebbe concretizzarsi il sorpasso da parte del brasiliano. Che cosa ne pensa?
"Non credo si tratti di sorpassi o di ri-sorpassi. Il campo è sempre la cosa più importante: se un calciatore rende, come ad esempio ha fatto Crespo per noi sino ad oggi, è sicuramente importante per la squadra. Adriano, nell'ultimo mese, ha sicuramente ripreso ad allenarsi meglio e questo ha influito sulla sua condizione fisica. Poi è stato aiutato dal fatto di aver ritrovato il gol contro l'Atalanta, ed è stata una rete sicuramente importante. Ma è soprattutto il fatto che lui si sta allenando meglio nell'ultimo mese che lo sta aiutando a fare sempre meglio. E comunque non credo ci sia un attaccante davanti ad un altro, sono entrambi importanti. Ora sta rientrando anche Cruz e ci sarà anche lui. Sino ad oggi tutti hanno dato il proprio apporto e così dovrà essere fino al termine della stagione, anche soffrendo un po' in panchina. Ma tutti dovranno dare il proprio contributo nel momento in cui verranno chiamati a scendere in campo".
L'Inter ha fatto benissimo nella prima parte del Campionato , c'è qualche preoccupazione per questo girone di ritorno? Sarà difficile ripetere le imprese dell'andata?
"Abbiamo tenuto un passo abbastanza spedito, credo sarà difficile ripetersi nel girone di ritorno. Soprattutto la stanchezza può venire fuori quando si gioca così tanto. Speriamo di poter fare gli stessi punti, anche se sappiamo che non sarà semplice. Cercheremo di fare come abbiamo fatto sinora: proveremo a vincere sempre, e speriamo di riuscirci o comunque di fare più punti possibili. (ndr.: sorride) Non credo sarà facile rifare 51 punti, ci accontenteremo anche di 49..."
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