Mancini: "Orlandoni, uno che merita"
APPIANO GENTILE - Questa la seconda sintesi della conferenza stampa di Roberto Mancini in vista di Inter-Genoa, turno infrasettimanale valido per la 10^ giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma allo stadio "Giuseppe Meazza" (ore 20.30).
Mancini: sarebbe utile la moviola in campo per evitare errori arbitrali?
"La moviola ci vorrebbe anche per chi giudica. Ad esempio: ritengo molto ingiusta la squalifica a Zalayeta con la prova tv. È una cosa accaduta a lui, ma può capitare a chiunque. Al di là del fatto che il rigore potesse esserci o non esserci, l'arbitro valuta e può giudicare bene oppure sbagliare. Ma un calciatore che arriva alla massima velocità in un'azione d'attacco e vede il portiere che gli esce addosso, è chiaro che si butta per evitarlo. Ma da qui a dire che esiste una simulazione mi sembra una cosa molto grave e pericolosa perchè, in qualsiasi situazione, si può decidere che un calciatore abbia simulato e questa, secondo me, è una cosa che non va bene. Questo, a mio parere, è un fatto estremamente ingiusto e non è una simulazione. Sabato è accaduto a Zalayeta, ma può capitare a qualsiasi giocatore in ogni situazione. È ingiusto e inesatto. Vorrei che il Giudice Sportivo domandasse a dieci arbitri se pensano che Zalayeta abbia simulato. Non credo proprio... Uno potrà dire che c'era o meno il rigore, ma la simulazione è assurda e non esiste. Se Zalayeta non salta il portiere si fa male, fa male al portiere e, forse, il fallo da rigore sarebbe stato più clamoroso. Il primo pensiero di un giocatore in quella situazione di gioco è saltare il portiere per non farsi e non fare veramente male. Ma voglio precisare che non giudico il fatto che il rigore potesse esserci o meno: giudico il fatto che Zalayeta sia stato squalificato per simulazione. L'anno scorso è capitato anche ad Adriano contro la Roma una cosa simile, quest'anno a Zalayeta. È una cosa estremamente ingiusta, 'ingiustissima'. L'arbitro giudica se c'è o meno il rigore e tutto finisce lì. Poi si può discutere se può essere utile la moviola in campo, ma la simulazione è tutta un'altra cosa: la simulazione è quella di un calciatore che, in un contrasto di gioco, si butta a terra palesemente. E ce ne sono tante in ogni partita, non quella di Zalayeta che è assurda. In alcuni casi è palese, in quella situazione assolutamente. Per giudicare una situazione così si deve capire tecnicamente come si svolge l'azione, da dove e con che velocità arriva il giocatore. Per me è una cosa estremamente grave, ma questo è solo il mio parere e dico queste cose perchè può capitare a qualsiasi allenatore e a qualsiasi squadra di trovarsi senza un calciatore importante per una cosa mai successa".
Crede che l'intento fosse rimediare ai due errori dell'arbitro?
"Se questo era l'intento, è sbagliatissimo. Ma non so se è andata realmente così, anzi non credo. L'arbitro può aver sbagliato, ma gli errori ci sono sempre stati e sempre ce ne saranno".
È corretto che queste situazioni vengano giudicate da un personaggio totalmente estraneo dal mondo del calcio? Non sarebbe meglio organizzare un vero e proprio gruppo tecnico con ex calciatori, ex allenatori, ex arbitri?
"Premetto che non ho nulla contro il Giudice Sportivo, non lo conosco e non so neppure chi sia. Casualmente prima ho letto la motivazione della squalifica, sinceramente la trovo molto molto discutibile e ingiusta. Servirebbe la moviola in campo? Non so neppure se è giusta la moviola in campo. Forse può essere giusta per il gol o non gol, una cosa della quale si discute da anni e non succede mai niente di nuovo. Quello sarebbe già un passo avanti perchè succede che, a volte, le squadre perdono o vincono in base a una palla che è entrata o uscita, se l'arbitro ha visto al meglio oppure no. Per il resto, invece, non sono in grado di giudicare se la moviola in campo può essere più o meno utile. Anche perchè quante volte, la domenica sera dopo le partite, si discute un episodio contestato e la critica si divide egualmente per una o per l'altra opzione. Inoltre: chi vedrebbe la moviola in campo? Sarebbe una cosa molto articolata e complessa. Per il gol-non gol sono d'accordo, per altre altre cose penso sempre che deve valere il giudizio dell'arbitro, che sia giusto o sbagliato. Ci saranno sempre polemiche, ma la penso così. Le mie non sono certezze, magari mi sbaglio, però è la mia opinione".
A Palermo ha fatto molto bene Paolo Orlandoni quando è entrato al posto di Julio Cesar. Il ragazzo merita un applauso nonostante sia stato utilizzato solo due volte in tre anni...
"Intanto Paolo è un ragazzo straordinario che merita tutto questo. A volte fa fatica a giocare il secondo portiere, figuriamoci lui che è il terzo. Ma credo che Paolo, avendo anche una certa età, abbia accettato bene questo ruolo. Lo ha accettato sapendo che poteva capitare di essere chiamato in causa, infatti in questi anni si è sempre allenato molto seriamente e, quindi, questo è il motivo perchè è rimasto con noi e per il quale domenica è entrato in campo e ha fatto bene. Sono felice per Paolo, è un ragazzo che merita".
Domani sarà squalificato un settore dello stadio "Meazza". Ha qualcosa di particolare da dire in merito?
"Dobbiamo cercare di vincere e giocare bene la partita, è questo il nostro pensiero".
Le condizioni di Julio Cesar sono preoccupanti anche in vista della gara contro la Juventus?
"Credo di no. Oggi sta già meglio rispetto a ieri. Ma rischiare di farlo giocare, adesso che non è completamente guarito, potrebbe condizionare la gara di domenica. Poi magari entra e deve uscire e questo può condizionare anche le altre sostituzioni, come è già successo anche a Palermo".
Quando Marco Materazzi sarà disponibile?
"Nell'ultima settimana è migliorato del cento per cento. Credo che abbia bisogno di provare un paio di partitelle tra di noi a campo lungo per recuperare le dimensioni della partita. Però ora sta decisamente meglio".
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