INTER

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speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 20:03
Calcio, le pagelle dell'Inter
Migliori


Mancini 7- Un gol splendido che consente all’Inter di vincere a Monaco. Nel primo tempo sfiora il bersaglio con un tiro da fuori area, sta crescendo e farà grandi cose.


Cambiasso 6,5- Gioca davanti alla difesa, e come sempre non si tira indietro. Partita perfetta, in un ruolo non suo.


Toldo 6,5- Primo tempo da spettatore, nella ripresa compie due prodezze dimostrando di essere ancora un grande portiere.


Peggiori


Adriano 5- Inizia bene con un bel calcio di punizione, poi però sparisce dalla scena


Stankovic 5- Ancora una prova incolore, segno che la sua avventura all’Inter è finita


Maicon 5,5- Mezzo voto in meno per un giallo evitabilissimo. Qualche errore in fase di appoggio e di sostegno.

http://www.sportevai.it/
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 20:08
Zanetti: "Un'Inter compatta e decisa"
MONACO DI BAVIERA - Javier Zanetti è stato intervistato al termine dell'amichevole vinta dall'Inter all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco. Queste le dichiarazioni del capitano interista: "Abbiamo compiuto dei progressi rispetto alla scorsa settimana. Test difficile, noi compatti e decisi contro un avversario più avanti nella preparazione. Nel secondo tempo abbiamo segnato un gol e creato altre occasioni. Abbiamo molti stimoli. Il tecnico è molto chiaro nell'indicarci la strada e noi dobbiamo seguirla sul campo. Vogliamo migliorare ancora. Stiamo lavorando molto bene. Non ci siamo mai sentiti sotto esame perchè la squadra vuole arrivare pronta al primo impegno ufficiale".

http://www.inter.it
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 20:08
Moratti: "Monaco, un test utile"
MILANO - Massimo Moratti, questa mattina, ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti che lo attendevano all'uscita degli uffici della Saras.

Inter.it vi propone la versione integrale delle dichiarazioni del presidente nerazzurro.



Presidente come giudica la partita di ieri sera contro il Bayern? "L'Inter mi è piaciuta, come mi può piacere una partita d'inizio campionato: guardi solo i miglioramenti, l'adattamento agli schemi e pensi a non fare brutte figure. Comunque la squadra si è mossa bene".

Tornerete sul mercato?
"Non credo che torneremo sul mercato. Credo che Mourinho non ne abbia alcuna intenzione. Abbiamo molta fiducia in quelli che ci sono ed anche nella speranza che gli infortunati guariscano. I problemi rimangono per la finale di Supercoppa Italiana contro la Roma e per la prima giornata di campionato".

Però continua a ripetersi con insistenza il nome di Ricardo Quaresma.
"Abbiamo moltissimi attaccanti, non credo proprio che arrivi, semmai il problema è inverso e riguarda la difesa".

La pista Lampard è definitivamente chiusa?

"Il ragazzo aveva un problema importantissimo che è quello di appartenere al Chelsea. Il nostro rispetto a tutta questa situazione è dovuta al fatto che appartenga ad un'altra società e questa società non lo cedeva volentieri e quindi alla fine non era facile neanche per lui venire via. Tutto quello che potenzialmente sembrava possibile, poi non si è rivelato così e quindi non ci è sembrato il caso di correre altri sei mesi dietro a qualcuno ed abbiamo realizzato l'altra alternativa che avevamo e che era Muntari, che sta dimostrando di essere un ottimo acquisto".

Un suo commento sulla recente schermaglia dialettica che ha visto protagonisti prima José Mourinho e Claudio Ranieri e poi Felipe Scolari che in un'intervista al quotidiano britannico Guardian avrebbe definito arrogante al tecnico interista.
"Vedo la cosa come un divertimento di voi giornalisti, ma devo ammettere che la cosa un po' diverte anche me".

http://www.inter.it/
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 20:09
Amsterdam: primo allenamento in Olanda
AMSTERDAM - Primo allenamento in terra d'Olanda per l'Inter che, reduce dal successo sul Bayern Monaco, si prepara ad affrontare le due partite dell'LG Amsterdam Tournament con Siviglia e Ajax, in programma rispettivamente venerdì 8 agosto e sabato 9 agosto. Nel pomeriggio, al centro sportivo del settore giovanile dell'Ajax, seduta a gruppi. I nerazzurri maggior impegnati nella gara di ieri sera in Germania hanno svolto una seduta di scarico attivo, lavoro specifico sul campo con e senza palla. Nel secondo gruppo, del quale facevano parte Ivan Cordoba, Walter Samuel, Zlatan Ibrahimovic e Nelson Rivas, prolungato lavoro con il pallone, esercizi sul possesso palla e partitelle a tema con transazione tra fase d'attacco e difesa. Sedute aerobiche individuali prolungate per Marco Materazzi, Cristian Chivu e Luis Jimenz. Terapie e cyclette per Julio Cruz. Nella giornata di domani la squadra svolgerà un nuovo allenamento chiuso a pubblico e stampa.

http://www.inter.it
speedy13
00giovedì 7 agosto 2008 19:47
Inter: Ibrahimovic e Jimenez in gruppo
(AGM-DS) - 07/08/2008 19.42.55 - (AGM-DS) - Milano, 7 agosto - Secondo allenamento ad Amsterdam per i nerazzurri, che domani affronteranno il Siviglia in amichevole. La squadra e` scesa in campo nel pomeriggio sotto un forte acquazzone ma ha comunque lavorato sull`organizzazione tattica difensiva e offensiva.

Ivan Cordoba, Zlatan Ibrahimovic, Luis Jimenez, Walter Samuel e Nelson Rivas si sono allenati regolarmente con i compagni. Continuano a parte, invece, Cristian Chivu, Julio Cruz e Marco Materazzi: terapie, cyclette e potenziamento specifico per l`attaccante argentino, prolungato lavoro aerobico e tecnica individuale per i due difensori.


(R. Datasport, DTS)
speedy13
00giovedì 7 agosto 2008 23:15
Inter: Mourinho `Ibra e` pronto per giocare`
(AGM-DS) - 07/08/2008 22.14.04 - (AGM-DS) - Milano, 7 agosto - Jose` Mourinho da` una buona notizia ai tifosi nerazzurri: `Ibrahimovic e` ormai pronto per giocare`. Dopo il successo con il Bayern Monaco, l`Inter sara` attesa da un importante torneo internazionale ad Amsterdam. Venerdi` sara` sfida al Siviglia, mentre sabato all`Ajax. E Mourinho ha in serbo una bella novita`: `potrebbe giocare gia` qualche minuto contro gli spagnoli. Poi, se tutto va bene, giochera` 45 minuti sabato contro l`Ajax`.

Ibra e` quasi pronto. Mentre Stankovic non se ne andra`: `La Juve puo` pensare quello che vuole, io e lui abbiamo messo le cose in chiaro; abbiamo parlato per noi e non abbiamo nessun dubbio; si puo` leggere di Stankovic sui quotidiani tutti i giorni, ma a noi non interessa; Stankovic mi piace, mi piace il suo calcio, la sua personalita`, e credo che Dejan sia contento di lavorare con me; molti pensano che il centrocampista centrale deve essere difensivo, invece io credo che debba avere visione di gioco, lancio, tecnica e non solo fase difensiva; se c`e` Cambiasso quella e` la sua posizione, ma in quel ruolo puo` giocare anche Stankovic, che inoltre e` utilizzabile anche in altre posizioni del centrocampo`.

Non manca un nuovo capitolo della saga estiva con Ranieri e Scolari: `Non e` un problema. Loro parlano di me per avere la prima pagina del giornale, e` pubblicita` gratuita`. Lui, invece, di pubblicita` non ne ha proprio bisogno.

(R. Datasport, DTS)
giuggyna
00sabato 23 agosto 2008 20:03
Inter: Mourinho vuole tutto
Supercoppa e Quaresma nel mirino
Dopo aver seminato nei giorni di ritiro, José Mourinho è pronto per la sua raccolta. Supercoppa, quindi, "con Ibra in campo dall'inizio, perché bisogna vincere. La mia Inter può farlo e può giocare bene". Ma anche il mercato, perché dal Portogallo arrivano notizie interessanti sul fronte Quaresma. L'attaccante non è stato convocato per la prima di campionato ed è pronto a trasferirsi a Milano.
Ma andiamo con ordine: Roma quindi. La prima ufficiale solletica la voglia di vincere di Mou. La filosofia del tecnico portoghese è nota e lo Special One non la nasconde certo ora che tocca fare sul serio: "Mi piace più giocare che allenare, mi piace più giocare partite ufficiali che amichevoli e mi piace più giocare grandi partite che partite meno grandi: questa è l'essenza del nostro lavoro - spiega -. La Supercoppa non è ovviamente la finale di Champions, non è la finale di una coppa nazionale, ma è una partita bella da giocare. L'ho vinta in Portogallo e in Inghilterra, l'ho persa anche in Inghilterra, e se possibile voglio vincerla alla prima possibilità". Ci sarà Zlatan Ibrahimovic, ma saranno comunque tante le assenze nell'Inter, da Adriano a Vieira passando per tutti i difensori centrali. Ma Mourinho spiega che i suoi venti convocati "sono i venti migliori giocatori del mondo e sono perfetti per giocare".

ASSALTO A QUARESMA
Poi, chiaro, se dal mercato dovesse arrivare altro, è tutta manna dal cielo. Mourinho spiega: "Il mercato è aperto fino al primo settembre, è una porta che si può aprire in tutte e due le direzioni, come quelle del far west. Ma in questo momento sono più che soddisfatto con i venti che ho disposizione". Sarà, ma intanto si lavora, intensamente, sul fronte Quaresma. Mourinho ha già parlato con il suo agente, in un vertice di venerdì sera, e ha chiarito nuovamente la sua intenzione di avere l'attaccante del Porto a disposizione. In Portogallo lo danno in partenza e hanno talmente rinunciato a lui da non convocarlo nemmeno per la prima di campionato. Non resta quindi che trovare l'accordo: 15 milioni più Pelè o 17 milioni secchi. Sempre aspettando che Suazo al Benfica gli liberi il posto.

giuggyna
00lunedì 25 agosto 2008 18:01
Moratti: è già grande Inter
Il patron euforico dopo la Supercoppa
Gioia per il primo trofeo stagionale finito in bacheca, ma soprattutto per la prestazione di una squadra in cui "si vede già la mano di Mourinho". Massimo Moratti è a dir poco soddisfatto dopo la gara di Supercoppa con la Roma: "Il primo tempo è stato bellissimo, divertente, con un pressing asfissiante -ha detto il patron nerazzurro- abbiamo battuto una squadra che è super forte. E' stata una partita con grandi emozioni"
Il sorriso del presidente, a casa Inter, è condiviso da tutto il gruppo. Uno dei più ringalluzziti, negli spogliatoi di San Siro, era Zlatan Ibranimovic: ''Sono molto contento della nostra prestazione, non potevamo iniziare meglio la stagione, soprattutto sono contento perche' il duro lavoro svolto in allenamento ci sta ripagando. Io e i miei compagni ci siamo divertiti molto e posso dire senza timore che abbiamo giocato una grandissima partita''. Tutto bene, dunque: anche per quanto riguarda la situazione del suo ginocchio: ''Mi fa meno male, oggi ha risposto bene. Vediamo se lunedì mi fa male ma credo che non ci saranno grossi problemi nel vedermi in campo nella prima di campionato''.

Ma il più entusiasta di tutti è l'uomo nuovo, Amantino Mancini: "Questa squadra è nuova, perciò immagino già cosa saremo tra 3 anni. Ho la sensazione che saremo imbattibili"


giuggyna
00venerdì 29 agosto 2008 00:49
Inter: Suazo al Benfica in prestito

A Montecarlo incontro per Quaresma
David Suazo va al Benfica. L'Inter ha trovato la destinazione giusta per l'attaccante honduregno, che Mourinho ha messo sul mercato. La formula è quella del prestito semplice, senza diritto di riscatto. Nelle prossime ore l'annuncio. Da Montecarlo, sede del sorteggio di Champions League, si attendono invece novità sul fronte Quaresma. Sul tavolo, la richiesta portoghese (27-28 milioni di euro) e la risposta di Moratti (18 milioni più Pelè).
Dunque per un Suazo che parte c'è un Quaresma che sta per arrivare. Si tratta di limare la differenze fra le cifre. Certo, Mourinho dovrà probabilmente rinunciare al giovane centrocampista arrivato ad Appiano l'anno scorso, ma il sacrificio ci sta, se di mezzo c'è un affare tanto importante quanto l'acquisto di Quaresma.
giuggyna
00domenica 31 agosto 2008 00:28
Incompiuta Inter: 1-1 con la Samp
Ibra non basta, pareggia Delvecchio

L'Inter campione d'Italia debutta con un pareggio sul campo della Sampdoria. A Marassi il secondo anticipo della prima giornata finisce 1-1, risultato tutto sommato giusto per quanto visto nell'arco dei 90 minuti. Nel primo tempo, Samp più presente nella metà campo altrui, ma la zampata è dell'Inter, in gol con Ibrahimovic al 33'. Cassano non brilla, ma i blucerchiati trovano il meritato pareggio con Delvecchio al 68'.
"Nessun dramma se pareggeremo", aveva messo avanti le mani Mourinho alla vigilia. E in effetti, drammi e processi devono giustamente rimanere ancora a distanza di sicurezza da un'Inter così così, che esce dal "Ferraris" con un paio di problemini da affrontare e da risolvere. Il primo, che fa ripensare alla Beneamata dei tempi che furono, è di una certa mancanza di personalità, di capacità reale di prendere in mano certe partite che però sembra dettata più dalla spasmodica attenzione ai dettami tattici del tecnico che da lacune caratteriali. In vantaggio per 1-0 e con davanti una formazione palesemente in apnea in zona-gol, l'Inter non ha mai neanche accennato all'accelerata buona per potere chiudere il match. Il secondo, a proposito di tattica, è quello del 4-3-3. La squadra non l'ha ancora digerito e, soprattutto, soffre delle stecche dei due esterni: con questo Figo e questo Mancini, Ibrahimovic ha poco da ridere e gli stessi Stankovic e Muntari non riescono a dare un contributo serio alla manovra offensiva. Il bicchiere mezzo pieno della trasferta nerazzurra, alla fine, è rappresentato proprio dal risultato: la Sampdoria, tradita da un Cassano a tratti irritante, è stata avversaria tosta giusto dal punto di vista della determinazione. Contro una squadra più incisiva e con qualche elemento in grado di inventarsi qualcosa, le cose sarebbero potute finire anche peggio. E la giornata "one", per l'Inter, sarebbe stata amaramente "special".



Ibrahimovic 7 Un grande tronco a cui mancano le braccia, leggi i suoi partner laterali Figo e Mancini: non è casuale che, nel primo tempo, l'unico triangolo decente che gli viene corrisposto si trasforma nella rete che spiana la strada all'Inter. Gol contornato da sporadici quanto deliziosi tocchi, tocchetti, cross .Non sembra affatto essere condizionato dai cronici guai al ginocchio. Ma in compenso predica nel deserto.

Cassano 5 Prestazione da asso, ma delle pubbliche relazioni: scherza con Ibrahimovic, si abbraccia con Mourinho, chiama alla voce il pubblico. In campo, però, si attorciglia su se stesso giocando molto decentrato (anzi, troppo: e qui sicuramente c'entra Mazzarri) e toccando sempre il pallone quella volta di troppo. Da un suo inutile ricamo, nasce l'azione dell'1-0 interista. E'anche vero che, quando alza la testa, non ha nessuno in grado di parlare la sua lingua calcistica. Nella ripresa, passa definitivamente dalla parte del torto divorandosi, subito dopo l'1-1, il più facile dei contropiedi.

Mancini 5,5 Mezzo punto in più per l'assist-gol, decisivo quanto isolato, destinato a Ibra. Sembra piuttosto frastornato nelle scelte e nei movimenti, Mourinho prova anche a invertire la sua posizione senza esiti incoraggianti. Dopo un'ora e spiccioli lascia il posto a Balotelli e non è onestamente una sostituzione che possa finire nella categoria "opinabile".

Figo 5 La prima notte che conta gli spettava per tanti motivi, ma non ricambia in nulla il suo tecnico e il suo presidente. Lento, prevedibile e discretamente casinista quando si tratta di gestire le ripartenze. Il suo bonus -specie nel caso del sospiratissimo avvento di Quaresma- potrebbe essre già esaurito, pesterà i piedi come ai tempi di Mancini?

Delvecchio 6,5 Ricorda vagamente Massimo Troisi e se ogni tanto si passasse la mano sulla gola come il grande comico napoletano sarebbe perfetto: non ride però l'Inter quando è il primo ad arrivare sulla palla sporcata da Franceschini e tocca dentro l'1-1. A piedi non sta messo benissimo, ma è l'unico blucerchiato ad avere una mezza idea di come ci si muove in area. Con Cassano in stato confusionale, poteva segnare solo lui: e così è stato.

Mazzarri 5,5 La Samp non ha esattamente in organico lo stesso numero di punte e mezzepunte del Milan. Però questa Samp spuntata, aguzza come un cucchiaio non aveva bisogno anche di un Bonazzoli? Il centravanti l'ha presa malissimo, rifiutando anche la panchina. Si può provare a imitare la Roma non disponendo di incursori di professione (con l'eccezione di Delvecchio)? La risposta è no, al di là del risultato.

Sampdoria-Inter 1-1
Sampdoria (3-5-2): Mirante 6; Campagnaro 6 (33' st Lucchini sv), Gastaldello 5,5, Accardi 6; Stankevicius 5,5 (12' st Padalino 6,5), Palombo 7, Sammarco 5, Franceschini 5,5, Pieri 6; Delvecchio 6,5 (41' st Dessena sv) ; Cassano 5. In panchina: Fiorillo, Bottinelli, Ziegler, Fornaroli. All.: Mazzarri
Inter (4-3-3): Julio Cesar 6; Maicon 5,5, Cambiasso 6,5, Materazzi 6, Maxwell 5,5; J.Zanetti 5,5, Stankovic 6, Muntari 5 (27' st Crespo sv); Mancini 5,5 (19' st Balotelli 5,5), Ibrahimovic 7, Figo 5 (27' st Jimenez 6). In panchina: Toldo, Cordoba, Dacourt, Cruz. All.: Mourinho
Arbitro: Rosetti
Marcatori: 33' pt Ibrahimovic; 23' st Delvecchio
Ammoniti: 16' pt Muntari (I); 7' st Figo (I); 13' st Sammarco (S); 31' st Padalino (S)

isa46
00lunedì 8 settembre 2008 21:01
Jimenez salta il Catania
ANSA) - MILANO, 8 SET - Saltera' la partita casalinga con il Catania Luis Jimenez: per il cileno dell'Inter uno stiramento al retto femorale. L'infortunio risale agli ultimi allenamenti della scorsa settimana e Jimenez non aveva quindi risposto alla convocazione della sua Nazionale.

Gli esami odierni hanno evidenziato che si tratta di un problema piu' serio, che mette a rischio la partecipazione del centrocampista anche alla prima partita di Champions League.
eurosport
giuggyna
00martedì 16 settembre 2008 22:39
Inter: col 2009 arriva Thiago Silva
Il centrale del Fluminense nerazzurro
Il primo colpo del mercato di gennaio è messo a segno dall'Inter. Dal Fluminense, infatti, è in arrivo Thiago Silva, 24enne difensore centrale titolare col Brasile ai recenti Giochi Olimpici di Pechino. L'imminente firma del giocatore, svincolato dal 1° gennaio, con i nerazzurri è stata annunciata dal suo agente Paulo Tonietto, già in viaggio verso Milano per incontrare Branca e definire i dettagli dell'accordo.
Per l'Inter è il primo investimento in vista del progressivo ringiovanimento del reparto difensivo, alle prese con qualche problema di carattere anagrafico e di tenuta fisica. Un investimento che non prevederà esborsi da parte di Via Durini se non quello relativo all'ingaggio di Silva, il cui contratto col Fluminense scade in corrispondenza della conclusione della stagione sudamericana, vale a dire la fine dell'anno solare. La dirigenza nerazzurra, evidentemente, ha avanzato una proposta economica molto interessante se è vero che tutti i club che hanno seguito lungamente il giocatore durante l'estate (su tutti l' Amburgo, ma anche Milan e Roma avevano effettuato dei sondaggi) sono stati bruciati sul tempo dalla società di Moratti che, secondo la testimonianza dello stesso Tonietto, ha rinfocolato i contatti durante lo scorso fine settimana fino a giungere all'ufficializzazione di una proposta e all'appuntamento col procuratore per la definizione dell'accordo già nei prossimi giorni.

Thiago Silva, nel mirino della Seleçao di Dunga dopo l'esperienza cinese, è difensore dai grandi mezzi atletici e ha un discreto feeling anche con il gol (135 partite e 13 gol nel campionato nazionale brasiliano fino a tutto il 2007, 8 partite e una rete quest'anno). "Potevo partire già ad agosto, non l'ho fatto per rispetto del Fluminense, del contratto e dei tifosi". E un pochino anche per essere appetibilissimo pezzo pregiato a costo zero. E infatti è arrivata l'Inter. Un altro bel gol di Thiago.
giuggyna
00sabato 20 settembre 2008 01:46
"Sì, Maradona lavorerà per l'Inter"
Moratti: a lui non potevo dire di no
Una collaborazione ancora non meglio definita, ma che sicuramente riguarderà il Sudamerica. E, soprattutto, che esisterà davvero. Diego Armando Maradona "passa" all'Inter, parola di Massimo Moratti: "Da una chiacchierata che ho fatto con un giornalista in questi giorni e' venuta fuori l'idea da parte di Diego Maradona di collaborare col club -ha spiegato Moratti- e a Maradona non potevo certamente dire di no".
Sì, perchè a quanto pare è stato proprio il Pibe a offrire i suoi servigi ai campioni d'Italia. Moratti conferma: "Sono onorato che abbia scelto la nostra societa' per un rapporto professionale", ha spiegato il patron che ha altresì spiegato che, al momento, Maradona non ha né un contratto, nè un compito già definito: "Bisognera' vedere i dettagli tecnici per definire questa collaborazione che riguardera' in principal modo il Sudamerica''.

Ma intanto il presidentissimo si è tolto un altro bello sfizio: quando rilevò l'Inter, Maradona era ai titoli di coda della sua carriera, già risucchiato dal vortice dei suoi guai personali. Ora potrà aggiungere il Pibe alla collezione dei grandissimi della sua Inter, quella che conta personaggi tipo Ronaldo o Vieri. E un tale Zlatan Ibrahimovic: che coppia che sarebbe stata, con Maradona "Ibra ha tutte le caratteristiche per vincere il Pallone d'Oro -butta lì un Moratti versione "sponsor"- e' un ragazzo speciale e meriterebbe un riconoscimento di questa importanza''. Il vero aiuto, più che a parole, dovrebbe essere portato con i fatti, leggasi una grande Inter in Champions League. Ibra, ad Atene, ha fatto ampiamente la sua parte. Ora tocca a tutta la squadra imitarlo: ''Entusiasta? Bisogna stare con i piedi per terra perche' la strada per arrivare alla finale e' ancora lunga e d'ora in avanti ci aspettano partite difficili'', sussurra Moratti. Ma conoscendolo, qui ci è scappata la bugia: l'entusiasmo presidenziale è a livelli record. Tanto da volersi e potersi permettere anche lo sfizione Maradona. A proposito: ve lo vedete il Pibe che consiglia i giocatori a Mourinho?....

giuggyna
00domenica 21 settembre 2008 17:08
Corazzata Inter, Torino battuto
Un'autorete, Maicon e Ibra: Mou primo
Tutto facile per l'Inter, che passa 3-1 all'Olimpico contro il Torino e, in attesa del posticipo tra Milan e Lazio, vola in testa alla classifica con la Juve. L'episodio chiave della partita arriva al 24', quando, dopo uno spunto di un ottimo Adriano, Pisano devia nella propria porta un cross di Mancini. Al 26' è Maicon a chiudere i conti con un destro da fuori area. Nella ripresa Ibra firma il 3-0 e Abbruscato il 3-1 finale.
LA PARTITA
La prima è andata. L'Inter accontenta Mourinho, che aveva chiesto due vittorie (con Torino, appunto, e Lecce) prima del derby, e passa agevolmente all'Olimpico dando una dimostrazione di forza che imbarazza e basta al tecnico portoghese per prendersi, almeno per il momento, il primo posto in classifica. Il tutto al termine di una gara esemplare e gestita apparentemente senza difficoltà. E il punto, a ben vedere è proprio questo. L'Inter di Mourinho non dà mai la sensazione di travolgere gli avversari, ma è micidiale quando ha un mezzo pallone buono per segnare. Dimostrazione ne siano i due minuti in cui, approfittando di due distrazioni della difesa granata, la banda nerazzurra chiude i conti passando grazie un'autorete di Pisano (deviazione su cross di Mancini al 24') e raddoppiando con un destro micidiale di Maicon da fuori area (26'). Un uno-due che indirizza la gara nerazzurra nel verso giusto e abbatte un Torino fin lì niente male.

Se il primo tempo non si chiude bene per gli uomini di De Biasi, la ripresa comincia anche peggio perché al 6', partendo in contropiede dopo un calcio d'angolo per i granata, l'Inter arriva in porta con tre passaggi e segna con Ibra (in ombra fino a quel momento), il 3-0. Un gol che manda la partita in archivio e che basta a Mourinho e compagni per non lagnarsi troppo della rete subita da Abbruscato al 31' della ripresa e dei rischi subiti nel finale. Ultima annotazione: Adriano, evidentemente recuperato dal tecnico portoghese, è il migliore in campo. Brutto segnale per tutte le rivali dei campioni d'Italia.


IL TABELLINO
Torino-Inter 1-3
Torino (4-3-2-1): Sereni; Diana, Di Loreto, Pratali, Pisano; P. Zanetti (20' st Ogbonna), Corini (1' st Barone), Saumel; Rosina (29' Abbruscato), Bianchi; Amoruso. A disp.: Calderoni, Rubin, Colombo, Ventola. All. De Biasi
Inter (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi, Chivu; Vieira, Cambiasso, J. Zanetti; Ibrahimovic (42' st Cruz), Adriano (22' st Balotelli), Mancini (19' st Quaresma). A disp.: Toldo, Rivas, Cordoba, Crespo. All. Mourinho
Arbitro: Farina
Marcatori: 24' aut. Pisano (T), 26' Maicon (I), 6' st Ibrahimovic (I), 31' st Abbruscato (T)
Ammoniti: Pisano, P. Zanetti, Pratali (T), Balotelli (I)

giuggyna
00lunedì 22 settembre 2008 16:03
Adriano vola? Quaresma rischia
Nell'Inter capoclassifica, il portoghese è la nota stonata di questo inizio di stagione
Alla prima, a Genova contro la Sampdoria, non era ancora arrivato. Alla seconda, in casa contro il Catania, aveva giocato (e bene) propiziando anche il gol del pareggio nerazzurro. Alla terza, contro il Torino, si è seduto in panchina e al momento dell'ingresso in campo si è beccato gli urlacci del suo primo ammiratore: José Mourinho. Nel mezzo, la parentesi di Atene: contro il Panathinaikos, in Champions League, prestazione discreta con sostituzione annessa.

La carriera italiana di "mister 25 milioni", in arte Quaresma, cominciata con il piede pigiato sull'accelleratore, ha immediatamente avuto una brusca frenata. Per adesso, nulla di preoccupante, ma i tifosi nerazzurri (e Mourinho per primo) cominciano a porsi i primi interrogativi.

L'intoccabilità di Ibrahimovic, la versatilità di Mancini e, soprattutto, la rinascita di Adriano, metteno in serio dubbio la presenza di Quaresma nell'Inter del futuro. Tra pochi giorni sapremo la verità. Lecce prima, Milan poi. Titolare nella prima, in panchina nella seconda saprebbe di bocciatura e incrinerebbe l'idillio perfetto con Mourinho.

giuggyna
00lunedì 22 settembre 2008 16:11
"La Juventus? Mi fa paura il Milan"
Corsa scudetto: Moratti teme rossoneri
Inter e Juventus sono già sole in testa alla classifica ma il presidente nerazzurro Moratti non crede che la corsa scudetto sia un affare a due con la squadra di Ranieri: "La Juve principale rivale? Il Milan fa paura e la Roma si è ripresa. Siamo solamente all'inizio e noi dovremo certamente dimostrare quello che valiamo. La squadra ha fatto molto bene a Torino - ha proseguito - Rispetto alla partita precedente ho visto dei miglioramenti".
giuggyna
00giovedì 2 ottobre 2008 21:53
Inter: Materazzi out tre settimane
Con il Bologna è emergenza in difesa
Tre settimane di stop per Materazzi, che in Champions contro il Werder ha rimediato uno stiramento di primo grado del muscolo semimembranoso della coscia destra. Per la gara di sabato sera col Bologna Mourinho dovrà fare ancora i conti con l'emergenza in difesa: oltre a Materazzi, che comunque era squalificato con Burdisso, non saranno disponibili Chivu, reduce da un affaticamento muscolare, e Maxwell. Sarà Rivas a fare il centrale con Cordoba.
Per una ventina di giorni Mourinho dovrà dunque fare a meno di Materazzi, costretto ad abbandonare la gara di Champions contro i tedeschi di Schaaf al 19'. Il difensore nerazzurro salterà le gara di campionato contro il Bologna a San Siro e la trasferta dell'Olimpico contro la Roma dopo la sosta per la Nazionale: il suo rientro potrebbe coincidere con il match casalingo di Champions contro l'Anorthosis o con la sfida contro il Genoa del 26 ottobre. A inizio stagione Materazzi aveva rimediato lo stesso infortunio ma alla coscia sinistra, che lo aveva messo ko per quattro settimane.

Nel match di sabato sera contro il Bologna, oltre a Materazzi, che comunque era squalificato per un turno, il tecnico portoghese non potrà contare su Burdisso (anche lui squalificato), Chivu, che ha saltato il Werder per problemi muscolari e Maxwell, oltre a Samuel, non ancora pronto. A fare i centrali saranno Rivas e Cordoba, con capitan Zanetti nel ruolo di terzino sinistro.

giuggyna
00domenica 5 ottobre 2008 16:59
Inter: è emegenza in difesa
Rivas va ko. Rimarrà fuori per 2 mesi
Due mesi di stop per Nelson Rivas e all'Inter scatta l'emergenza in difesa. Il giocatore, come riferisce un comunicato della società ha subito la "rottura del collaterale esterno del ginocchio destro". Il difensore, al termine della gara, è stato trasportato a Pavia dove è stato sottoposto ad "accertamenti strumentali urgenti". Rivas si era infortunato in un brutto scontro di gioco con Di Vaio.
Il professor Franco Combi, responsabile dell'area medica dell'Inter spieca che "pur trattandosi di un infortunio importante, ora siamo più tranquilli perché è meno grave di quanto, inizialmente, si poteva temere vista la dinamica in campo e considerato il dolore che il ragazzo provava". "Ora -aggiunge Combi al sito ufficiale del club- dobbiamo decidere se procedere con un intervento chirurgico o con una terapia conservativa, ma siamo piu' tranquilli perche' non sono interessati i crociati e non si tratta di una frattura della tibia".

Ma in casa inter c'è comunque preoccupazione visto che nel reparto arretrato mancano, oltre a Rivas (foto Ap/Lapresse) anche Materazzi e Chivu e, inoltre, Samuel, pur avendo recuperato, non è ancora in grado di essere in campo.

giuggyna
00lunedì 6 ottobre 2008 17:46
Rivas operato nei prossimi giorni
Legamento ginocchio da ricostruire
Il consulto effettuato dallo staff medico dell'Inter non lascia dubbi: Rivas andrà operato per effettuare la ricostruzione del legamento collaterale del ginocchio destro del ginocchio. Il calciatore - dopo l'intervento - dovrà osservare una settimana di assoluto riposo per iniziare poi una vera e propria rieducazione, che gli consenta di tornare sui campi da gioco. Il colombiano si è infortunato nel corso di Inter-Bologna di sabato.
05/10 RIVAS FUORI DUE MESI
Due mesi di stop per Nelson Rivas e all'Inter scatta l'emergenza in difesa. Il giocatore, come riferisce un comunicato della società ha subito la "rottura del collaterale esterno del ginocchio destro". Il difensore, al termine della gara, è stato trasportato a Pavia dove è stato sottoposto ad "accertamenti strumentali urgenti". Rivas si era infortunato in un brutto scontro di gioco con Di Vaio.

04/10 MOURINHO: "SONO SODDISFATTO"
"Abbiamo creato noi anche per loro". Mourinho analizza la vittoria dell'Inter sul Bologna, una gara dominata terminata però solo 2-1. "Noi abbiamo creato 7-8 occasioni ma abbiamo segnato solo due reti, loro hanno fatto gol su un nostro errore". Dopo numerose critiche, il portoghese ammette: "Sembrava che l'Inter fosse ultima in classifica, ora siamo in testa in campionato e in Champions, sono soddisfatto di quello che stiamo facendo".

04/10 MUORINHO: "NESSUN ALLARME DIFESA"
Due pareggi di fila non hanno minato le certezze di Josè Mourinho alla vigilia del match col Bologna. "E' tutto assolutamente normale - ha analizzato il tecnico interista - . Solo la Roma in Supercoppa ci ha segnato più di un gol". Problema infortuni: "Vorrei continuità nel ruolo dei centrali: ho trovato una situazione drammatica. Non ho mai potuto schierare la stessa coppia". L'inevitabile polemica: "L'arrogante sono io, a me le critiche".

3/10 MORATTI: "CREIAMO TANTO"
L'Inter segna poco ma per ora al presidente Moratti la squadra piace anche così: "E' indubbio ma creiamo mille occasioni, La squadra c'è e mi sembra buona - ha detto - Con il Werder Brema è mancata la vittoria e manca ancora quel tanto che serve ai giocatori per assecondare il gioco di Mourinho e all'allenatore per impostare il suo gioco. Siamo tutti molto impazienti ma ci vuole un po' di tempo". Su Mourinho: "Ho grande stima di lui".

2/10 MOURINHO: "NIENTE DRAMMI"
Il pareggio interno col Werder, che arriva dopo il ko nel derby, non allarma Mourinho: "Non si può parlare di crisi ma di una settimana con una sconfitta e un pareggio che lascia comunque la squadra in una situazione positiva. Adesso dobbiamo vincere la prossima partita col Bologna e poi in casa in Champions con l'Anorthosis. Se guardiamo il nostro girone la situazione è tranquilla, abbiamo quattro punti. L'1-1? Non ci piace ma nessun dramma".

1/10 MOURINHO NON GUADAGNA 11 MILIONI
"Nessuno degli importi evocati ieri nel corso della conferenza stampa corrisponde a quello oggetto del contratto di lavoro tra loro stipulato, evidentemente di molto inferiore". Con una nota pubblicata sul sito ufficiale, l'Inter smentisce le cifre rivelate dallo stesso tecnico portoghese durante la conferenza di vigilia della gara col Werder. "L'Internazionale intende sottolineare -si legge- che si e' trattato di un semplice scambio di battute"

30/09 VIEIRA INSISTE: NEL DERBY ARBITRO DECISIVO
"Non penso che il Milan abbia giocato meglio di noi, ma ha vinto ed è questa la cosa che conta". Patrick Vieira torna sul derby e anche sull'arbitraggio di Morganti che non è piaciuto a molti interisti. "L'arbitro - spiega- fa parte del gioco, una volta è contro, una volta può essere a favore, ma credo che in questa partita sia stato decisivo. Noi, però, non possiamo dare tutte le colpe all'arbitro, anche noi abbiamo sbagliato".

29/09 MORATTI: "DERBY? GIUSTO IL PARI"
"Il Milan ha vinto la partita, ha fatto un bellissimo gol e i tre brasiliani hanno giocato molto bene. Noi abbiamo fatto la nostra parte e un pareggio per conto mio sarebbe stato giusto. Ma questo non toglie che nel calcio il giusto non esiste'': così il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha commentato la sconfitta nel derby. Sconfitta arrivata anche 'grazie' ad errori arbitrali? "Tutto mi è sembrato un po' esagerato", ha commentato.

28/09 "COMPLIMENTI AL MILAN"
"Nessuno ha meritato più dell'altro", Josè Mourinho accetta il verdetto del campo ma sa che la sua Inter non ha demeritato. "Loro hanno segnato un gol e noi nessuno - ammette Mourinho - complimenti al Milan". Sull'operato dell'arbitro il tecnico portoghese preferisce non parlare: "Voglio essere in panchina la prossima volta. Burdisso non meritata nessuno dei due gialli, Materazzi espulso? Mi sembra un film già visto".

28/09 MOURINHO: "IL DERBY? UNA PARTITA NORMALE"
Derby? Nel vocabolario di Jose Mourinho è una parola normale. "Una cosa è giocare un derby alla fine della stagione -ha detto il tecnico- un'altra a settembre, quando il risultato non è cruciale. Sappiamo che comunque, dopo la partita, saremo davanti al Milan. E perciò siamo tranquilli e sicuri". Nessuna anticipazione, da Mourinho, sulla formazione. Ma l'unico dubbio dovrebbe essere in attacco, dove si giocano una maglia Cruz e Adriano.

27/09 FRATTURA AL PIEDE PER FIGO
Battuta d'arresto per Figo che dovrà star fermo per almeno due o tre settimane. Il portoghese, infatti, ha rimediato una piccola frattura al piede destro: "I controlli strumentali ai quali è stato sottoposto - si legge in una nota della società - hanno evidenziato una piccola frattura alla base del terzo metatarso del piede destro; data la lieve entità della frattura non sono in programma interventi chirurgici dello staff medico nerazzurro".

26/09 VIEIRA: "NOI PIU' FORTI DEL MILAN"
"Siamo più forti del Milan e siamo in un momento dove vinciamo le partite giocando bene: vogliamo vincere anche contro il Milan". Patrick Vieira si avvicina con grande ottimismo al derby di domenica sera, partita alla quale l'Inter arriva in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sui cugini rossoneri anche grazie all'apporto del francese, finalmente libero da guai fisici. "Sono contento per come ho lavorato finora e devo continuare così".

25/09 ZANETTI: "AL DERBY CI ARRIVIAMO BENE"
Contro il Lecce Zanetti ha festeggiato le 600 partite in nerazzurro: tutto cominciò nell'estate 1995 quando non aveva ancora 22 anni. "La gara simbolo? Penso alla finale Uefa con la Lazio. Dove voglio arrivare? Mi auguro che ci siano ancora altre partite ma ora penso solo alla prossima, non alla 700. Il Milan è una squadra che va rispettata, sarà una gara combattuta come tutti i derby, ma noi ci arriviamo molto bene e proveremo a vincere".

24/09 BARESI: "UNA GRANDE SQUADRA VINCE ANCHE COSI'"
A presentarsi ai microfoni, anche nel dopo come nel pre-partita, è Beppe Baresi. "Sapevamo che poteva essere una partita difficile - ha detto - Abbiamo fatto fatica ma i tre punti li abbiamo conquistati. Una grande squadra deve portare a casa il risultato anche in partite così". Il vice di Mourinho fa poi i complimenti a Cruz, autore del gol decisivo: "Tutti servono e lui lo ha dimostrato. E' importante farsi trovare pronti e allenarsi bene".

23/09 BARESI: "IO MIGLIOR VICE DEL MONDO"
Il tormentone Mourinho non si placa. ''Non so se sia il miglior allenatore al mondo, perché io sono alla prima esperienza da vice allenatore, però ho molto entusiasmo. Penso sia il migliore e rimanendo vicino a lui posso diventare il miglior vice al mondo'', ha detto Beppe Baresi in conferenza stampa. Con il Lecce si annunciano cambi in attacco: dal 1' dovrebbe giocare Cruz, con Quaresma e Balotelli sulle laterali. "Vogliamo i tre punti".

22/09 "JUVE RIVALE? MI FA PAURA IL MILAN"
Inter e Juventus sono già sole in testa alla classifica ma il presidente nerazzurro Moratti non crede che la corsa scudetto sia un affare a due con la squadra di Ranieri: "La Juve principale rivale? Il Milan fa paura e la Roma si è ripresa. Siamo solamente all'inizio e noi dovremo certamente dimostrare quello che valiamo. La squadra ha fatto molto bene a Torino - ha proseguito - Rispetto alla partita precedente ho visto dei miglioramenti".

21/09 MOURINHO: "SQUADRA FANTASTICA"
Mourinho non può che essere soddisfatto dell'Inter vista a Torino: "La mia squadra è stata fantastica in questa settimana - ha detto il tecnico portoghese - L'Inter è stata la squadra più forte, ha segnato tre gol e poteva farne anche altri due. Adriano? E' stato bravissimo". Poi gli elogi a Ibrahimovic, di cui non può fare a meno: "E' stato fenomenale ma mi è sembrato che Farina non fosse innamorato di lui, che gli parlasse in modo aggressivo".

20/09 "ADRIANO GIOCA QUANDO VOGLIO IO"
"Adriano? Sento tante cose, ma decido io quando farlo giocare". L'inserimento del brasiliano tra i titolari nelle probabili formazioni dei giornali fa arrabbiare il tecnico interista José Mourinho che, sulla questione, è chiarissimo: "Leggo che è titolare, ma per me è solo un giocatore come un altro". Il tecnico torna poi sull'espulsione di Muntari: "Non meritava tre giornate. Ora ne aspetto sei per una vera aggressione".

19/09 CONFERMATO STOP A MUNTARI
Nessuno sconto per Muntari. La Corte di giustizia federale ha infatti respinto il reclamo dell'Inter contro la squalifica di tre giornate inflitta dal giudice sportivo al centrocampista ghanese per una manata al volto rifilata a Tedesco a gioco fermo in occasione della gara di sabato scorso a San Siro contro il Catania. Muntari salterà dunque la trasferta di domenica a Torino contro i granata, la gara interna con il Lecce e il derby con il Milan.

18/09 OBINNA INSERITO IN ROSA
Un altro giocatore per Mourinho: si tratta dell'attaccante nigeriano Victor Obinna. Il giocatore, che era stato ceduto all'Everton, non ha ottenuto il permesso di soggiorno e si aggregato alla rosa con la maglia numero ventuno. La squadra si è allenata in due gruppi: chi ha giocato martedì ha svolto un lavoro di recupero. Allenamento a parte per Jimenez, Maxwell e Stankovic con il serbo che si ha svolto un lavoro aerobico sul campo e in palestra.

17/09 "LO MONACO? COMPORTAMENTO INCIVILE"
Tra José Mourinho e l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco ''non è scoppiata alcuna polemica, è un atteggiamento da parte di uno dei due che io considero personalmente incivile. La polemica è tutta un'altra cosa''. Lo ha detto il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, che il giorno dopo la vittoria in Champions League ad Atene ha così commentato lo scontro verbale tra il tecnico nerazzurro Mourinho e l'ad del Catania Lo Monaco.

16/09 MOURINHO: "VITTORIA DI PERSONALITA'"
"Vittoria di personalità". Così José Mourinho ha sintetizzato il 2-0 inflitto al Panathinaikos. "Mi è piaciuto il risultato, i 3 punti, il fatto che abbiamo giocato una partita vera di Champions - afferma il portoghese -. Non è facile, soprattutto fuori casa, ma la squadra ci ha messo la personalità per vincere". Poi un commento su Ibrahimovic: "Ha fatto un incredibile lavoro di squadra, uno come lui non ha bisogno di segnare per essere fantastico".

15/09 GIUDICE: TRE GIORNATE A MUNTARI
Il giudice sportivo ha inflitto tre giornate di squalifica al centrocampista dell'Inter, Sulley Muntari "per avere, al 45' del primo tempo, a gioco fermo, colpito un avversario con una manata al volto, cagionandogli una lieve lesione in bocca". Muntari e' stato espulso per la manata al centrocampista del Catania, Giacomo Tedesco, durante l'anticipo di sabato sera a San Siro. La società nerazzurra ha già inoltrato ricorso.

14/09 MANCINI: "IN GRECIA DIPENDE DA NOI"
"Sarà una partita difficile, ma dipende da noi". E' questo il Mancini pensiero in partenza per la trasferta in Grecia contro il Panathinaikos. "Loro avranno l'aiuto del pubblico, ma l'Inter è preparata - ha dichiarato il brasiliano -. Speriamo di fare bene. I gol? L'importante è che le occasioni le abbiamo create, dobbiamo avere pazienza. Cosa ci ha detto Mourinho del Panathinaikos? Che quando gioca in casa è una squadra guerriera, ma che dipende da noi".

13/09 "COME SE FOSSI QUI DA ANNI"
Il pubblico di San Siro lo ha accolto con grande entusiasmo: "Voglio ringraziare i compagni e i tifosi - ha detto Quaresma al sito ufficiale - Con me sono stati eccezionali, mi hanno fatto sentire subito parte di questo gruppo. E' come se giocassi nell'Inter da anni, non da due settimane. Abbiamo disputato un'ottima partita, con tante giocate importanti e tante occasioni da gol. Per quanto mi riguarda credo di aver fatto un buon primo tempo".

12/09 MOURINHO: "IL RISULTATO GIUSTO ERA 5-1"
"Il Catania ha fatto la sua partita anche se penso che il risultato giusto sarebbe stato 3, 4 o 5-1". Così Mourinho dopo la vittoria per 2-1 sul Catania. "Nel primo tempo abbiamo giocato un buon calcio, creando diverse situazioni per segnare, ma il calcio è così - ha proseguito - Preso il gol c'è stata una bella reazione. Il rosso a Muntari? Paga il prezzo della fama, se fosse successo a un altro non avrebbe avuto neanche il giallo".

11/09 STANKOVIC OUT UN MESE
L'Inter tira un sospiro di sollievo: l'infortunio di Stankovic -occorsogli a seguito di uno scontro con Thierry Henry durante Francia-Montenegro- è meno grave del previsto. Il centrocampista, sottopostosi agli accertamenti al Policlinico San Matteo di Pavia- si è procurato solamente uno stiramento di primo grado al collaterale interno del ginocchio destro. Lo stop a cui sarà costretto, dunque, sarà di circa 20-30 giorni.

10/09 BALOTELLI STA MEGLIO
Si tira un sospiro di sollievo in casa Inter. Mario Balotelli, reduce dall'impegno con l'Under 21, si è presentato ad Appiano Gentile per sottoporsi ad accertamenti dopo la botta rimediata con la maglia azzurra. L'attaccante si è fatto visitare dallo staff medico che gli ha riscontrato una leggera contusione senza conseguenze particolari. Balotelli sarà così a disposizione per l'anticipo di sabato contro il Catania

09/09 MOURINHO RITROVA CHIVU
Comincia a prendere forma l'Inter di Mourinho. Arrivato Quaresma e recuperato Cordoba, il tecnico portoghese ritroverà per la gara interna contro il Catania anche Chivu. Il romeno ha infatti svolto una parte dell'allenamento insieme al resto del gruppo prima di dedicarsi nel pomeriggio a un lavoro specifico. A parte hanno lavorato anche Burdisso, Mancini, Rivas, Adriano e Crespo. Solo terapie per Jimenez.

08/09 STIRAMENTO PER JIMENEZ
L'Inter si è allenata ad Appiano Gentile in vista del match di sabato sera contro il Catania. Mourinho ha dovuto rinunciare agli otto giocatori impegnati con le loro nazionali. Buone notizie per Adriano, Burdisso, Chivu, Muntari e Rivas, tornati ad allenarsi con il gruppo. Seduta differenziata per Jimenez. Il cileno ha svolto dei controlli che hanno evidenziato uno stiramento nella zona distale del retto femorale della gamba sinistra.

06/09 QUARESMA, BUONA LA PRIMA
L'amichevole con il Locarno lascia in eredità all'Inter un risultato così così, un dispendio di energie imprevisto anche a causa delle infelici condizioni atmosferiche, ma anche la convinzione immediata di avere azzeccato l'ultimo colpo del mercato: Ricardo Quaresma ha ben impressionato nella sua prima uscita nerazzurra e si candida a diventare un titolare. "Giocare col Catania? - ha detto dopo il match - . Psicologicamente sono pronto".

05/09 IL LOCARNO FERMA L'INTER
Un'Inter a metà (fuori, tra gli altri, Maicon, Cambiasso, Zanetti, Stankovic, Mancini e Ibrahimovic) non va oltre il 2-2 in amichevole contro il Locarno. In Svizzera, sotto il diluvio, sono Cordoba e Cruz (su rigore) a rimettere in sesto una partita che sembrava persa dopo il doppio vantaggio dei padroni di casa. Buon debutto per Quaresma. Dopo parecchi mesi, si sono rivisti in campo Cordoba (90 minuti per lui), Samuel e Vieira.

04/09 CRUZ RICORDA FACCHETTI
"A due anni di distanza è ancora difficile parlare della scomparsa di Giacinto Facchetti", afferma Julio Cruz. "Noi calciatori e tutta la società -prosegue- abbiamo vissuto con grande tristezza la scomparsa di un grande uomo. Il mio ricordo è straordinario: dopo ogni partita mi avvicinava sempre e mi raccomandava di stare tranquillo, di fare sempre il mio dovere. Tra noi c'era un rapporto assolutamente speciale, che continua con la sua famiglia".

03/09 FINITA L'EMERGENZA INFORTUNATI
La sosta servirà a togliere gli ultimi dubbi, ma contro il Catania dovrebbero rientrare in parecchi. Si dovrebbero rivedere Cordoba, Chivu (nonostante un leggero affaticamento), Adriano e Vieira. Probabilmente servirà qualche giorno in più per Burdisso, mentre per Samuel si preferisce andare cauti. Molto dirà l'amichevole di venerdì con gli svizzeri del Locarno: Mourinho ne approfitterà per valutare le condizioni dei rientranti.

02/09 QUARESMA: "REALIZZATO UN SOGNO"
"Sono felice di essere arrivato all'Inter, ho realizzato un sogno". Così il nuovo acquisto nerazzurro, Ricardo Quaresma, s'è presentato alla stampa. "Sono a disposizione del mister, il mio compito è quello di lavorare al meglio. Ringrazio il Porto per tutto quello che mi ha dato". Soddisfatto anche il tecnico, Josè Mourinho, presente alla conferenza stampa: "Ringrazio la società, che mi ha dato i giocatori che volevo".

01/09 QUARESMA A MILANO PER LA FIRMA
L'obiettivo del mercato nerazzurro, Ricardo Quaresma, è a Milano per porre la firma sul contratto che lo legherà all'Inter per le prossime quattro stagioni. L'esterno portoghese, dopo aver completato la prima parte delle visite mediche, è giunto nella sede dell'Inter in via Durini. Quaresma, fortemente voluto da José Mourinho, arriva a Milano per 18,6 milioni di euro più il cartellino di Pelé.

31/08 MORATTI: "OTTIMA L'INTER DI GENOA"
"L'Inter ha giocato molto bene". A Massimo Moratti la "prima" di Mourinho, anche se è arrivato solo un pareggio contro la Samp, è piaciuta. "Squadra molto unita - ha detto -, con il controllo del gioco. Sono mancate le azioni da gol, anche se alla fine qualcuna c'è stata. Questo è sempre un campo molto difficile. Pare che il pareggio alla prima di campionato sia ormai una tradizione, sperando che poi finisca come gli altri campionati".

30/08 MOURINHO : "SONO SUPERFELICE"
Il punto raccolto dall'Inter con la Samp non va stretto a Josè Mourinho. "E' il risultato più giusto - ha detto - . Sono superfelice perchè abbiamo colto un pareggio su un campo assolutamente difficile. La squadra non ha giocato male, non ne faccio un dramma". Su Quaresma: "Rispetto il presidente e la società, credo che ne avremmo bisogno ma rispetto la decisione. Giocherò con quello che ho, e se non arriva la vita continua lo stesso".

29/08 MOURINHO: "QUARESMA? OGGI O DOMANI"
"Quando parlo dico cose vere o non parlo. Su Quaresma dico che è un giocatore del Porto e che Pelè è nostro. Non lo convoco con la Samp perché può succedere che oggi o domani finisca in Portogallo. E non posso rischiare un giocatore che magari lunedì va via. Ma non c'è un accordo": alla vigilia di Samp-Inter, José Mourinho guarda al mercato e ribadisce: "In attacco restiamo così: con Crespo, Cruz, Adriano e Ibra più Balotelli".

28/08 "L'OBIETTIVO E' VINCERE IL GIRONE"
"Anche dopo aver visto le squadre che dovremo affrontare, non sai mai se sarà una prima fase facile oppure difficile. Il nostro primo obiettivo è quello di passare il turno, il secondo è quello di provare a farlo come primi classificati nel girone B". Il tecnico dell'Inter, José Mourinho, è comunque soddisfatto: "Di certo siamo molto motivati e fiduciosi, vogliamo cominciare a giocare il più presto la Champions League, ma c'è il campionato...".

27/08 RISENTIMENTO MUSCOLARE PER BURDISSO
Primo giorno di lavoro per l'Inter dopo la vittoria della Supercoppa e notizie non positive dall'infermeria. Rivas ha rimediato un risentimento muscolare al psoas iliaco della gamba destra, ma si è comunque messo a disposizione di Mourinho e del gruppo per andare almeno in panchina dopo l'infortunio di Burdisso. Per quest'ultimo gli esami hanno invece evidenziato un risentimento al soleo della gamba destra.

26/08 IL MANCIO RINGRAZIA MOURINHO E ZANETTI
"Ringrazio Mourinho e Zanetti". L'ex tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, risponde a José Mourinho e a Javier Zanetti che, dopo la vittoria nella Supercoppa, avevano ringraziato il tecnico di Jesi per la vittoria dello scorso campionato. "Ringrazio Mourinho e Zanetti per avermi dedicato questa coppa - ha detto Mancini - e faccio loro i complimenti per il successo contro la Roma. Auguro all'Inter un'altra stagione ricca di successi".

25/08 ZANETTI: "VITTORIA MERITATA"
"E' un inizio alla grande. Volevamo iniziare vincendo e ce l'abbiamo fatta". Così Javier Zanetti dopo il successo in Supercoppa con la Roma. "Sono molto contento, è fantastico iniziare così una nuova stagione: è bellissimo e giusto per un'Inter che ha giocato molto bene". Zanetti ha segnato dagli undici metri il gol che ha dato la vittoria all'Inter. "E' la prima volta che calcio un rigore. Per fortuna è andato dentro e ci ha fatto vincere".

24/08 SUPERCOPPA: INTER VINCE AI RIGORI
"Io ho vinto la Supercoppa. Questo primo trofeo lo sento come mio. Ma voglio spendere una parola anche per Roberto Mancini". Questo è il Mourinho-pensiero dopo l'8-7 ai rigori contro la Roma: "Se abbiamo potuto giocare questa gara, è merito di Mancini che l'anno scorso ha vinto lo scudetto. Lo ricordo, perchè in questo momento non sta facendo quello che gli piace, cioè lavorare nel mondo del calcio".

23/8 MOURINHO: "GIOCARE BENE E VINCERE"
"Obiettivo: giocare bene e vincere". José Mourinho è pronto per la prima gara ufficiale da allenatore dell'Inter. "La Supercoppa non è ovviamente la finale di Champions - ammette il portoghese - ma è una partita bella da giocare. L'ho vinta in Portogallo e in Inghilterra e se possibile voglio vincerla alla prima occasione". Buone notizie, intanto per il tecnico che potrà contare su Zlatan Imbrahimovic: "Se c'è vuol dire che sta bene".

22/08 SUPERCOPPA: IBRA C'E'
A fari spenti, Zlatan Ibrahimovic si avvicina alla Supercoppa Italiana. Lo svedese si è allenato ad Appiano Gentile e, pur svolgendo un programma differenziato, ha confermato i progressi: il ginocchio sinistro dà qualche fastidio, ma non c'è nulla che renda sconsigliabile il suo impiego nel match di domenica con la Roma. Altra buone notizie per Mourinho vengono da Materazzi: il difensore è ormai recuperato e andrà in panchina

21/08 ADRIANO-INTER, NIENTE RINNOVO
Fumata nera tra Adriano e l'Inter per il rinnovo del contratto. L'agente del giocatore, Gilmar Rinaldi ha incontrato il direttore tecnico dei nerazzurri, Marco Branca ma ha frenato ogni discorso sul rinnovo del proprio assistito. L'intenzione del giocatore, che ha un contratto in scadenza nel 2010 a 5 milioni a stagione, è di attendere qualche mese nella speranza di ottenere buoni risultati in campo per ottenere un ritocco dell'ingaggio.

20/08 IBRA SI ALLENA
Dopo il mancato impegno con la Svezia per i nuovi fastidi al ginocchio sinistro, Ibrahimovic è tornato in Italia e si è messo subito a disposizione di Mourinho. Lo svedese ha svolto una seduta in più fasi: terapie, potenziamento in palestra, lavoro di scarico, prove col pallone sul campo, quindi ancora potenziamento specifico e fisioterapia. Ancora difficile stabilire se Ibra potrà essere in campo in Supercoppa, domenica contro la Roma.

19/08 IBRA SI FERMA ANCORA
Niente amichevole con la Francia per Ibrahimovic. Lo svedese aveva 'patteggiato' con il ct Lagerback un impiego part-time nell'amichevole di Goteborg per non affaticarsi in vista della Supercoppa di domenica contro la Roma ma il ginocchio sinistro non è ancora a posto. Ibra era tornato in campo l'8 agosto per uno spezzone di gara contro il Siviglia, aveva giocato oltre un tempo contro l'Ajax e l'intera partita con il Benfica a Ferragosto.

17/08 SUAZO LIBERA QUARESMA
Sembra sempre più probabile il passaggio di Quaresma all'Inter. Il quotidiano portoghese A Bola, da sempre vicino a Mourinho, riferisce infatti che i nerazzurri avrebbero offerto al Porto l'attaccante David Suazo in cambio del trequartista della nazionale portoghese. L'honduregno sarebbe una contropartita gradita e il tecnico dei campioni d'Italia non ha mai nascosto la sua intenzione di sfoltire la rosa con la cessione di una punta.

15/08 MOURINHO: "COMPLIMENTI ALLA DIFESA"
La vittoria ai rigori contro il Benfica ha confermato che quest'anno sarà difficile segnare all'Inter. "E' stata una gara molto positiva perché non abbiamo subito reti e avevamo Cambiasso che non giocava nel suo ruolo - ha commentato José Mourinho -. Siamo stati ottimi a centrocampo e in difesa". Adesso c'è la Supercoppa contro la Roma: "Mi piacerebbe avere tutti i giocatori a disposizione. Purtroppo però ci saranno delle defezioni".

14/08 E' SEMPRE EURO INTER
Dopo le vittorie contro Bayern Monaco e Ajax e il pareggio contro il Siviglia, altra buona prestazione in campo internazione per l'Inter di José Mourinho. A Lisbona, infatti, i nerazzurri hanno vinto la 'EusebioCup' battendo il Benfica 5-4 ai calci di rigore. I tempi regolamentari erano terminati sullo 0-0. Buone notizie da Ibrahimovic, rimasto in campo tutti i 90'. Ancora una volta inviolata la porta di Julio Cesar.

14/08 MOURINHO: "MI SPIACE PER ADRIANO"
"Mi spiace molto per l'infortunio di Adriano. Non ci voleva. Lo volevo provare in coppia con Ibrahimovic". E' un Mourinho sconsolato quello che parla del ko dell'Imperatore. Segno che José, sul brasiliano, conta davvero. Anche a costo di modificare il suo modulo preferito: "I due in coppia voglio vederli. Adesso però bisogna pensare a migliorare. Certo è che anche col Benfica una squadra sarà in campo e una rimarrà ad Appiano Gentile".

13/08 TEGOLA ADRIANO: STOP DI 40 GIORNI
Come si temeva, l'infortunio riportato da Adriano in allenamento martedì è piuttosto grave: gli esami a cui si è sottoposto il bomber brasiliano hanno rilevato uno stiramento alla coscia destra. La prima prognosi per il recupero dell'attaccante va dai 30 ai 40 giorni, ma il vero problema sarà la ricostruzione praticamente da zero dell'ottima condizione fisica che Adriano aveva raggiunto in questa prima parte della stagione.

12/08 BALOTELLI E' MAGGIORENNE
Al termine dell'allenamento ha festeggiato i suoi 18 anni offrendo i pasticcini, assieme al compagno di squadra Paolo Orlandoni che ne compiva il doppio. Adesso, Mario Balotelli è atteso a un appuntamento ufficiale e decisivo, quello con la cittadinanza italiana. E' tutto pronto a Concesio (Brescia), dove il giovanissimo bomber nerazzurro, ghanese di origine, diventerà formalmente italiano nell'attesa di una chiamata di Marcello Lippi...

11/08 MORATTI: "IL MERCATO E' CHIUSO"
"No a Quaresma e ad un altro difensore". Massimo Moratti chiude il mercato dell'Inter e parla del nuovo allenatore, José Mourinho: "E' un gran lavoratore ed è simpaticissimo" ammette il patron dell'Inter. Intanto Adriano è tornato al gol ed Ibraimovic è sulla strada del recupero. "Adriano è importantissimo per noi - continua Moratti - ed Ibra sta sempre meglio". Infine una battuta sul prossimo campionato: "La più temibile rimane la Roma".
10/08 LUNEDI' RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI
Rientrata nella notte dopo la vittoria ad Amasterdam contro l'Ajax, l'Inter riprenderà lunedì pomeriggio, al centro sportivo "Angelo Moratti", la preparazione. È in programma un allenamento a porte chiuse. Il prossimo appuntamento agonistico della squadra è fissato per il 15 agosto contro il Benfica a Lisbona. Intanto, i nerazzurri hanno festeggiato i 35 anni di capitan Javier Zanetti, nato il 10 agosto 1973 a Buenos Aires.

09/08 BATTUTO L'AJAX 1-0
L'Inter supera l'Ajax per 1-0 al torneo di Amsterdam. A decidere la gara è un gol di Adriano al 5' del primo tempo. Partono bene in nerazzurri, che trovano subito la rete con il centravanti brasiliano servito da Muntari. Poi cercano il raddoppio, ci va vicino Zanetti. In evidenza anche Ibrahimovic, nonostante i pochi minuti nelle gambe. Lo svedese, resta in campo per oltre un'ora e colpisce un palo. Il torneo lo vice l'Arsenal.

08/08 PARI CONTRO IL SIVIGLIA
La notizia più bella Mourinho l'ha avuta da Ibrahimovic. Per lo svedese una ventina di minuti in campo e le giocate di sempre. Per il resto, l'Inter che ha pareggiato 0-0 contro il Siviglia nella prima partita dell'LG Tournament di Amsterdam ha fatto vedere buone cose soprattutto nel secondo tempo, quando Crespo, Mancini e Figo hanno avuto una buona occasione a testa per sbloccare il risultato. In difesa bene Rivas.

07/08 ANCHE JIMENEZ CON IL GRUPPO
Sotto un forte acquazzone l'Inter ha svolto il suo secondo allenamento nel centro sportivo del settore giovanile dell'Ajax ad Amsterdam, dove venerdì sera affronterà il Siviglia nella prima sfida dell'LG Amsterdam Tournament (sabato sfida ai 'lancieri'). Cordoba, Ibrahimovic, Jimenez, Samuel e Rivas si sono allenati regolarmente con i compagni, mentre hanno svolto sedute individuali Chivu, Cruz e Materazzi.

06/08 MORATTI: "NON TORNEREMO SUL MERCATO"
"Non credo che torneremo sul mercato, credo che Mourinho stesso non ne abbia intenzione". All'indomani della vittoria di Monaco, Moratti chiude il portafoglio nonostante i tanti infortuni in difesa: "Abbiamo fiducia in chi c'è e speriamo che gli altri guariscano". Inverso il discorso nel reparto avanzato dove ci sono "tantissimi attaccanti". Sulla polemica Mourinho-Ranieri: "Come la vedo? Come un vostro divertimento".

06/08 MIGLIORA LA SITUAZIONE INFORTUNI
Primo allenamento in Olanda per l'Inter, reduce dal successo di Monaco contro il Bayern. Venerdì e sabato i nerazzurri saranno impegnati ad Amsterdam in una doppia amichevole con Siviglia e Ajax. Lavoro di scarico per chi ha giocato contro i tedeschi. Prolungato lavoro con il pallone per Cordoba, Samuel, Ibrahimovic e Rivas. Notizie confortanti anche da Materazzi. Migliorano anche le condizioni di Cruz.

05/08 L'INTER SUPERA L'ESAME BAYERN
Con una rete di Mancini al 7' della ripresa l'Inter batte il Bayern per 1-0 all'Allianz Arena di Monaco e si aggiudica la 12.a edizione del Trofeo Pirelli. Nel primo tempo i nerazzurri si limitano a difendere, lasciando l'iniziativa ai tedeschi. A inizio ripresa gli uomini di Mourinho trovano la rete del vantaggio con il brasiliano e poi si limitano a controllare la gara. Decisivo Toldo in almeno tre occasioni.

04/08 CORDOBA A SEGNO IN PARTITELLA
Ultimo allenamento alla Pinetina per l'Inter prima dell'inizio del tour europeo, che la vedrà impegnata prima a Monaco di Baviera contro il Bayern e successivamente ad Amsterdam contro Siviglia e Ajax. Prosegue il recupero degli infortunati: Cordoba è anche andato in gol nella partitella che ha messo fine alla seduta. Con il gruppo hanno lavorato anche Ibra e Rivas. Mourinho ha convocato tutti i nerazzurri tranne Vieira.

03/08 COL BAYERN SENZA IBRAHIMOVIC
L'Inter si prepara ad assaggiare l'Europa. Lunedì la partenza per la Germania, dove martedì è in programma la sfida con il Bayern Monaco, poi quattro giorni in Olanda per il torneo di Amsterdam contro Siviglia e Ajax. Non ci sarà Zlatan Ibrahimovic. Qualche problema per Adriano e Maicon, leggermente affaticati. Ancora out Cruz, Materazzi, Vieira e Chivu. Uomini comunque praticamente contati per Mourinho.

02/08 IBRA CON IL GRUPPO
Tra le tante notizie negative dell'ultimo periodo, in casa Inter eccone una buona. Ibrahimovic ha infatti svolto l'intera seduta con il gruppo, dimostrando di essere sulla via del recupero in vista dell'inizio del campionato. Migliorano anche le condizioni di Cordoba e Samuel, che hanno lavorato per oltre 50' col resto della squadra. I nerazzurri si preparano a una serie di test importanti: martedì sera il primo, a Monaco contro il Bayern.

1/08 STIRAMENTO PER VIEIRA
Ancora un infortunio per l'Inter di Mourinho. Questa volta a bloccarsi è il francese Patrick Vieira. "E' un periodo sfortunato, ma non mi arrendo", ha dichiarato il centrocampista francese dopo l'esito degli accertamenti strumentali ai quali è stato sottoposto questa mattina dallo staff medico nerazzurro. Gli esami "hanno evidenziato uno stiramento al terzo superiore del retto femorale della gamba sinistra". Probabile stop di 45 giorni.

1/08 NEL MIRINO LEDESMA E RADOI
I nerazzurri sarebbero interessati al laziale Cristian Ledesma. Il regista di Delio Rossi, in rotta con Lotito dopo il naufragio dell'incontro per il rinnovo del contratto, si svincolerà tra un anno a costo zero. Probabile, dunque, che possa essere ceduto per una cifra attorno ai 5 milioni. Intanto dalla Romania il patron della Steaua Bucarest, Gigi Becali, ha affermato che Mirel Radoi potrebbe essere acquistato dall'Inter entro due-tre giorni.

31/07 MOURINHO RITROVA CORDOBA E SAMUEL
Doppio allenamento per i nerazzurri. Seguiti da circa mille tifosi che hanno assistito alla seduta aperta al pubblico, gli uomini di Mourinho hanno svolto lavoro con intermittenza submassimale in regime di possesso palla, esercitazioni su movimenti d'attacco e di difesa in spazi ridotti, esercitazione tattica specifica. Di nuovo con il gruppo Cordoba e Samuel. Potenziamento per Cruz, Chivu e Ibrahimovic. Lavoro di scarico per Vieira.

30/07 MORATTI: AQUILANI NO, FORSE ARRIVA UN DIFENSORE
Il presidente dell'Inter Massimo Moratti torna a parlare di mercato dopo l'ennesimo infortunio a un difensore: "Certamente è fastidioso perdere anche Materazzi per il fatto che avremo presto una partita importante (la Supercoppa italiana con la Roma, ndr). Decideremo comunque in questi giorni se tornare sul mercato". Escluso invece un rinforzo a centrocampo: "La pista Aquilani non centra niente, a centrocampo siamo a posto".

29/07 AL MILAN IL TROFEO TIM
Va al Milan il Trofeo Tim. I rossoneri chiudono il triangolare a quota 4 punti, a parimerito con la Juventus, ma si aggiudicano il torneo grazie al successo, su rigore, nello scontro diretto con i bianconeri. La formazione di Ancelotti ha regolato dal dischetto sia la Juve (6-4, 2-2 nei 45' regolamentari: doppietta di Seedorf e reti di Trezeguet e Marchionni), che l'Inter (4-3). Vittoria dei torinesi nel derby d'Italia (1-0 rete di Iaquinta).

28/07 MOURINHO: "EMERGENZA DIFESA"
Josè Mourinho parla chiaro. Il tecnico portoghese spiega esplicitamente quali sono i due problemi principali della la sua Inter: l'emergenza in difesa e una rosa da ridurre. ''Siamo in troppi, soprattutto in attacco. Dobbiamo arrivare ad avere 25 giocatori.". Problema opposto, invece, nel reparto arretrato: ''La cosa che mi è piaciuta meno finora è l'assenza di tre giocatori nello stesso ruolo, e cioè Chivu, Cordoba e Samuel".

27/07 BRANCA: "QUARESMA PRESTO ALL'INTER"
"Credo che Quaresma raggiungerà presto l'Inter.Oggi è un giorno molto importante per la trattativa". A parlare dalle pagine di un quotidiano portoghese è Marco Branca, direttore sportivo dei nerazzurri. Poi Branca ha continuato: "Che la nostra società sia interessata al giocatore è cosa nota, ma dobbiamo aspettare: per ora Quaresma è del Porto, ma entro la fine della settimana, tutto sarà risolto".

27/07 INTER WORK IN PROGRESS 2 A 0 AL BARI
Lenta e a tratti impacciata eppure sempre organizzata e vincente. La seconda Inter dell'era Mourinho fa progressi rispetto a quella vista con l'Al Hilal e a Riscone di Brunico batte 2-0 il Bari di Antonio Conte. Di Cruz nel primo tempo (di testa su punizione di Balotelli) e Adriano nella ripresa (su rigore conquistato da Mancini) le reti nerazzurre. Impiegati ben 22 giocatori: Figo, Cruz e Balotelli si sono alternati con Mancini, Crespo e Adriano

27/07 E' NATO IGNACIO, FIGLIO DI ZANETTI
Fiocco azzurro in casa Inter. Nel primo pomeriggio di oggi è infatti nato Ignacio Zanetti, secondogenito del capitano nerazzurro e della moglie Paula. "Tutto bene per la mamma e per il bimbo (3.4 chilogrammi alla nascita), grande emozione per il papà che ieri pomeriggio aveva lasciato il ritiro di Brunico per vivere in famiglia il grande momento", si legge sul sito dei campioni d'Italia, che manda "l'abbraccio e i complimenti al nostro capitano Javier, a Paula e alla bellissima Sol".

25/07 IL CALENDARIO DEI NERAZZURRI
Ecco il calendario completo dei campioni d'Italia per la nuova stagione calcistica. Sampdoria-Inter, Inter-Catania , Torino-Inter, Inter-Lecce, Milan-Inter,Inter-Bologna, Roma-Inter, Inter-Genoa , Fiorentina-Inter, Reggina-Inter, Inter-Udinese, Palermo-Inter, Inter-Juventus, Inter-Napoli, Lazio-Inter, Inter-Chievo, Siena-Inter, Inter-Cagliari, Atalanta-Inter.

giuggyna
00lunedì 3 novembre 2008 19:36
"Adri? Se vorrà ritroverà spazio"
Champions, Mourinho a Cipro porta Cruz
"Adriano? Se lo vorrà, troverà ancora spazio con noi". Josè Mourinho, tecnico dell'Inter, manda un messaggio al brasiliano. L'Imperatore non è stato convocato per il match di martedì in Champions contro l'Anorthosis, a Nicosia. "Non è con noi in questa occasione, ma mancano altre due partite in Champions e sono convinto che se vorrà, Adri sarà con noi". Contro i ciprioti, ci sarà Julio Cruz, ma partirà ancora dalla panchina.
"Julio è qui con noi, è tra i convocati e martedì verrà in panchina. Per la squadra e per me è importante avere un giocatore della sua esperienza e con le sue capacità a disposizione". Poi Mou parla di arbitri italiani. "Siamo in buone mani. Ma la legge sia uguale per tutti. Io credo che in Italia ci sia un livello professionale molto alto, con un grande capo degli arbitri" dice il tecnico portoghese dell'Inter alla vigilia del match di Champions.

"So che lavorano molto, si trovano tutte le settimane a Coverciano per migliorare e valutare tutto quello che viene fatto e quindi sono convinto che noi tutti siamo in buone mani. Dico solo uno cosa e questo è il mio pensiero: nel calcio mi piace che la legge arbitrale sia uguale per tutti. Che siano grandi o piccoli, tutti sul campo devono essere giudicati ugualemente".

giuggyna
00giovedì 6 novembre 2008 01:11
Inter,tutta la delusione di Moratti
"Il pareggio ci salva un po' la faccia"
Un Massimo Moratti deluso e contrariato esprime tutto il suo disappunto per la prova fornita dai suoi in Champions contro i ciprioti dell'Anorthosis: "Il pareggio ci salva un po' la faccia. Forse siamo entrati in campo con la convinzione di essere più forti degli avversari ed è subentrato il complesso e la paura della partita facile". Sugli errori difensivi delle ultime due gare aggiunge: "C'è qualcosa da mettere a posto".
In merito alla prova incolore di Nicolas Burdisso, il presidente nerazzurro non ha voluto rincarare la dose, difendendo a spada tratta il difensore argentino: "Una serata storta può capitare, dispiace che sia capitata a un giocatore così perbene, così bravo, così di tanta qualità come lui". Moratti infine assolve il tecnico Mourinho: "Non è un fatto di mosse tattiche, ma di mettere in campo una squadra che deve rispondere in una certa maniera e che invece si mostra un po' trattenuta proprio come è successo a Cipro".

giuggyna
00giovedì 6 novembre 2008 17:43
Balotelli: "Signori Barwuah, basta"
Duro attacco ai genitori biologici
"L'unico legame è quello con le persone che mi hanno cresciuto. Altri per me sono estranei". Usa parole dure Mario Balotelli contro Thomas e Rose Barwuah, suoi genitori biologici, che recentemente hanno avuto parole d'affetto nei suoi confronti: "Oggi fanno così, ma dove sono stati per sedici anni? Non mi telefonavano nemmeno nel giorno del mio compleanno. Se non fossi diventato famoso avrebbero continuato a non interessarsi di me".
L'attaccante dell'Inter esclude dunque un ricongiungimento con i genitori, e anzi li attacca: "Nonostante la mia richiesta di smetterla continuano a farsi intervistare, lanciando inoltre accuse bugiarde a mamma Silvia e papà Franco. Nessuno ha costretto i signori Barwuah ad abbandonarmi e poi a non farsi più vivi"."

Dichiaro fin da ora - ha concluso l'attaccante - che tutti gli appelli che in futuro potranno lanciare nelle trasmissioni televisive non sortiranno alcun effetto".

giuggyna
00lunedì 10 novembre 2008 03:07
L'Inter ringrazia ancora Cruz
Suo il gol che punisce l'Udinese
Ancora Cruz. Se a Cipro in Champions aveva salvato l'Inter da una figuraccia, l'argentino regala ai nerazzurri la vittoria contro l'Udinese con un gol nel recupero. Tanto tatticismo e pochissime emozioni sul terreno di gioco. Nessun sussulto nel primo tempo, si vede qualcosa di più nella ripresa: a una doppia occasione per Floro Flores e Domizzi risponde l'Inter con Ibra e con Zanetti, che prende il palo. Poi ci pensa Cruz, l'uomo della Provvidenza.
LA PARTITA
Mourinho torna al 4-3-3. La grande novità dell'undici nerazzurro è il ritorno in difesa di Samuel, fuori dal derby del 23 dicembre 2007 in seguito a un grave infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'argentino fa coppia con Cordoba al centro della difesa. A centrocampo Vieira, Cambiasso e Zanetti; nel tridente con Ibrahimovic ci sono Balotelli e Quaresma, con Mancini in panchina. Sul fronte dell'Udinese Marino, che deve fare a meno di Di Natale, opta per Pepe-Quagliarella-Floro Flores. Capitan D'Agostino torna dal 1' dopo aver giocato soltanto l'ultima mezz'ora in Coppa con lo Spartak.

Ritmo di gara basso, gran tatticismo da entrambe le parti con i due portieri che non rischiano nulla nei primi 45'. L'Inter fa buon pressing offensivo ma il vizio è sempre lo stesso: quello nerazzurro è un finto tridente perché quando, e lo fa spesso, Ibrahimovic agisce sugli esterni, in area poi non c'è nessuno raccogliere il pallone. Disperso Balotelli, che si fa vedere soltanto a battere gli angoli (insidioso quello al 5', Handanovic respinge coi pugni) e le punizioni (41', tiro 'telefonato'); irritante Quaresma, che insiste con le conclusioni personali quando c'è Ibra posizionato meglio. L'Udinese tiene bene il campo, ci prova coi lanci lunghi a scavalcare il centrocampo dell'Inter o in contropiede: insidioso quello al 13', quando Floro Flores con un tocco strepitoso si libera di Cordoba, la palla viene intercettata da Samuel prima di raggiungere Quagliarella. I friulani protestano per un 'tocco' proibito. I tre bianconeri là davanti fanno comunque grande movimento.

A inizio ripresa Mourinho manda in campo Cruz per Quaresma. E' l'Udinese si rende pericolosa per due volte nel giro di qualche minuto, prima con Floro Flores (salva Julio Cesar) e poi con un colpo di testa di Domizzi (alto sulla traversa). Al 59' l'Inter risponde con una doppia opportunità ma Handanovic è bravo a opporsi a Ibrahimovic e Balotelli. Gli uomini di Marino accusano la fatica e non riescono più a uscire dalla propria metà campo palla al piede, con l'Inter che attua un forcing ininterrotto ma anche disordinato. Cordoba commette un fallaccio a rischio 'rosso'. All'88' capitan Zanetti colpisce il palo. Quando tutto sembra indirizzato sullo 0-0, ecco il solito Cruz che batte di testa Handanovic e regala i tre punti a Mourinho. Chissà se prima o poi si convince a metterlo dentro subito...

LE PAGELLE

Cruz 7 - Che dire: per l'attaccante argentino non esistono più aggettivi. Viene messo fuori per 'indisciplina tecnica', torna e segna due gol pesanti come macigni, prima in Coppa e poi in campionato. Mai una polemica, mai una parola fuori posto: lui entra, segna e bacia la fede. Da applausi.

Floro Flores 6,5 - Vince il ballottaggio con Sanchez in attacco e dà ragione a mister Marino. Grande velocità di gambe e il fatto che Maicon faccia fatica a stargli dietro è molto indicativo. Unisce la qualità alla sostanza. Pregevole il tocco a liberarsi di Cordoba nel primo tempo.

D'Agostino 6,5 - Il capitano bianconero gioca con un'incredibile tranquillità, sia in fase difensiva che offensiva. Smista palloni con ordine: è la mente di questa squadra.

Ibrahimovic 6 - Il voto sufficiente è di stima. Lo svedese è stanco e lo si vede quando sbaglia controlli di palla facili facili per un fenomeno come lui. Non dimentichiamo però che si danna come un matto per tutto il fronte d'attacco (a differenza dei suoi compagni di reparto...) e solo Cruz riesce a toglierlo da una situazione di infinita solitudine. Ha bisogno di riposo.

Quaresma 4 - Si era visto qualche segno di miglioramento ma era un'illusione, almeno stando alla prestazione odierna. Prova le conclusioni personali ma non ha mira nè forza nel calciare. Si ostina nei contrasti e li perde praticamente tutti. Mou insiste con lui poi dopo 45' lo cambia, per fortuna sua e dell'Inter.


IL TABELLINO
Inter-Udinese 1-0
Inter (4-3-3): Julio Cesar 6; Maicon 6, Cordoba 6, Samuel 6,5, Maxwell 6; Vieira 6 (71' Stankovic 6), Cambiasso 6, Zanetti 6; Quaresma 4 (46' Cruz 7), Ibrahimovic 6, Balotelli 5,5 (63' Obinna 6). A disposizione: Toldo, Crespo, Materazzi, Mancini. All.: Mourinho.
Udinese (4-3-3): Handanovic 6,5; Ferronetti 6, Coda 6, Domizzi 6,5, Lukovic 6,5; Inler 6, D'Agostino 6,5, Isla 6; Pepe 6 (89' Motta sv), Quagliarella 5,5, Floro Flores 6,5 (72' Sanchez 6). A disposizione: Belardi, Obodo, Nef, Pasquale, Sala. All.: Marino.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Marcatori: 92' Cruz (I)
Ammoniti: Cruz, Cordoba (I), Pepe, D'Agostino, Inler (U)
giuggyna
00lunedì 10 novembre 2008 03:19
Mourinho, segnali di nervosismo
Zittisce tifosi e litiga con le tv
Quanto è lontano quel Mourinho che con l'ironia sapeva mettere a tacere tutti. Il tecnico portoghese è diventato nervoso: al gol vittoria di Cruz contro l'Udinese si gira verso la tribuna e dice a tutti 'zitti'. Poi, nel dopo partita, non prende bene le domande sul suo predecessore Mancini, ribadendo il concetto che il confronto "deve essere fatto in modo onesto": in un caso battibecca coi giornalisti, in un altro abbandona la postazione intervista.
Una domenica a nervi tesi per Mourinho. Dopo il gol di Cruz, il tecnico portoghese si gira verso i tifosi e avvicina l'indice alla bocca come per dire 'zitti'. "Dicevo di stare zitto a Costinha, un mio vecchio giocatore che mi chiamava, 'mister, mister' dagli spalti...'', ha tagliato corto il tecnico dell'Inter. Mourinho si è indispettito ancora di più quando ha dovuto attenersi al rituale delle interviste post partita, che non ama affatto.

A Sky Mourinho si innervosisce quando gli fanno notare che le critiche ricevute in settimana hanno fruttato qualche modifica tattica. "Le critiche mi fanno zero: cambio perché decido di cambiare", replica il portoghese che poi sbotta quando gli dicono che il suo ricorrere al paragone con la prima stagione di Roberto Mancini denoti "un nervo scoperto". "I paragoni li fate voi - ha ribattuto Mou - E poi mi hanno detto che lei è amico di Mancini. Io a cena con i giornalisti non ci vado. Se vuole ci vediamo a fine campionato". Con la Rai va ancora peggio: di fronte all'ennesima domanda su Mancini, Mourinho abbandona subito la diretta.

giuggyna
00martedì 11 novembre 2008 16:19
"Cruz cercato da numerosi club"
Parla Ghezzi, l'agente dell'argentino
"In questi giorni ci hanno chiamato parecchie società per informarsi su quale sia la situazione, anche perché di recente sono successe un po' di cose particolari". Gustavo Ghezzi, procuratore di Julio Cruz, rivela ai microfoni di Studio Sport che i club interessati all'attaccante argentino, in scadenza di contratto a giugno, non mancano. Ghezzi ammette anche che un intervento diretto di Moratti potrebbe sbloccare la trattativa per il rinnovo.
Cruz sta vivendo un momento particolare: lasciato fuori dai convocati da Mourinho dopo la partita contro il Genoa, è diventato ancora una volta, contro Anorthosis e Udinese, l'uomo della provvidenza per i nerazzurri. "Non ci sono problemi, Julio è una persona seria, i dirigenti sanno che vuole bene all'Inter. Il prossimo contratto dovrà tenere in considerazione anche queste cose e il fatto che tra due anni potrebbe lasciare il calcio". Sul rapporto tra Cruz e Mourinho, Ghezzi si limita a dire che si tratta di "un rapporto professionale".

isa46
00mercoledì 12 novembre 2008 21:33
Serie A - Adriano si allena: bastera?
Dopo il forfait di martedì, Adriano è tornato ad allenarsi regolarmente nella mattina di mercoledì. Evidentemente l'attacco influenzale che lo aveva fermato non era così grave e oggi ha lavorato a parte. Molto improbabile, comunque, che Mourinho lo convochi per la trasferta di Palermo e si prospetta quindi la quinta partita da spettatore per il brasiliano, per il quale la cessione a gennaio o a giugno è tutt'altro che un'ipotesi da scartare.

L'amministratore delegato dell'Inter, Ernesto Paolillo, ha voluto comunque chiudere la questione: "Adriano si è allenato regolarmente e quindi è tutto a posto. Quello che fa l'allenatore, lo fa la società: siamo tutti uniti".

Che ci sia unità tra staff tecnico e società è sicuro, ma é evidente che l'indisciplina del brasiliano rischia di togliere concentrazione a un ambiente che non può concedersi distrazioni, soprattutto in un momento così delicato. Mourinho ha già avuto un colloquio col giocatore e venerdì, alla vigilia della delicata trasferta di Palermo, il tecnico portoghese chiarirà il futuro che attende il brasiliano sempre più ai margini di una società che, anche quest'anno, ha fatto e sta facendo di tutto per recuperarlo.
Eurosport

giuggyna
00lunedì 17 novembre 2008 17:49
"Pallone d'oro? Figc spinga Ibra"
Moratti: "Noi cercheremo di aiutarlo"
"Cosa manca a Ibrahimovic per vincere il Pallone d'Oro? Probabilmente gli manca un appoggio notevole da parte della Federazione nella quale gioca, cioè la stessa Federazione Italiana che, a questo punto, sarebbe simpatico lo appoggiasse un po' di più". Pensieri e parole di Massimo Moratti. "Come squadra noi cercheremo di appoggiarlo, ma poi dipenderà molto, se non sbaglio, dalle scelte dei giornalisti e in particolare di quelli francesi".
Lo stesso Ibra ha definito quella con la Juventus una gara da vincere a tutti i costi. Anche Moratti non può che pensarla così. "Lo si dice di tutte le gare, prima di giocarle. Comunque, per tradizione o per mille ragioni e anche per il tipo di campionato che si sta prospettando, è molto importante vincerla". Impresa più facile, se si potesse togliere ai bianconeri un giocatore simbolo come Alex Del Piero. "E' proprio bravissimo, merita tutta la simpatia della quale gode".

Che differenza c'è tra la rivalità con il Milan e quella con la Juventus? "Ci penso spesso anch'io - spiega infine il patron nerazzurro -: quella con la Juventus è più antica, tradizionale e legata agli scudetti. Quella con il Milan è invece legata al fatto di essere nella stessa città".

giuggyna
00martedì 18 novembre 2008 18:53

Crespo-Adriano, uno di troppo

Il Real sull'argentino e il Lione...

La certezza è che uno, tra Crespo e Adriano, è di troppo. Per questo l'Inter sta valutando con attenzione le offerte che gli giungono soprattutto dall'estero per i due attaccanti. Come già detto nei giorni scorsi, sull'argentino è piombato con forza il Real Madrid, a caccia di un sostituto dell'infortunato van Nistelrooy. Per il brasiliano, invece, che piace anche al Manchester City, si è mosso nelle ultime ore il Lione.

Ma andiamo con ordine: Crespo, quindi. Dell'argentino e dell'interessamento del Real si sapeva ormai da giorni. La novità, in questo senso, è semmai l'ennesima conferma dell'operazione. Alle rivelazioni del quotidiano spagnolo As hanno infatti fatto seguito quelle di Ernesto Bronzetti che, intervenendo a Serie A News su Mediaset Premium, ha spiegato: "Dopo l'infortunio di Van Nistelrooy, la società cerca un attaccante. Ha offerto all'interista un contratto di sei mesi con l'opzione per l'anno successivo ma il suo procuratore vuole due anni di contratto. Al momento la situazione è ferma. So anche che il Real potrebbe prendere a gennaio l'olandese Huntelaar, ha molti soldi in cassa da spendere".

Leggermente diverso il discorso relativo ad Adriano. Tendenzialmente Moratti non vorrebbe perdere quello che lui - e probabilmente ormai solo lui - continua a considerare un patrimonio del club nerazzurro. Adriano, però, dopo un inizio confortante di stagione, ha già rotto tutti i ponti possibili con Mourinho che, per dirla come in realtà è, in questo momento non vuole vederlo nemmeno dipinto. Rispetto a qualche settimana fa - mica secoli - la situazione è cambiata radicalmente e il brasiliano, da prima alternativa ai titolari se non addirittura da titolare, è scivolato nella hit parade dello Special One alle spalle anche di Cruz e di Balotelli. Tanto basterebbe a convincere Adri a cercare casa altrove. In Inghilterra il City, tanto per cambiare, è pronto a riempirlo di soldi e ad affiancargli l'amico Robinho. In Francia, però, Adriano troverebbe, al Lione, il fenomeno Benzema e avrebbe la garanzia di vivere più serenamente dato che le pressioni della stampa sono quasi nulle e il Lione fa da anni campionato a sè. Insomma, la possibilità di finire in Ligue1, fin qui nemmeno ipotizzabile, potrebbe anche diventare seria. Crespo permettendo, però. Perché, questo è piuttosto chiaro, a lasciare Appiano sarà solamente uno dei due.

isa46
00mercoledì 19 novembre 2008 13:11
Inter: ag. Adriano `Non tornera` in Brasile`
Il procuratore Gilmar Ronaldi e` categorico: ‘E` ridicolo, non c`e` nessuna possibilita` che Adriano torni in Brasile’. L’agente risponde seccato alle voci che vorrebbero l’attaccante vicino all’accordo con la Fluminense, oltre a quelle secondo cui lunedi` sera a Leblon, nella zona meridionale di Rio de Janeiro, ci sarebbe stato un incontro tra il giocatore e alcuni rappresentanti della societa`. ‘ Adriano e` arrivato in serata a Rio ed e` rimasto intrappolato nel traffico. Ha avuto bisogno di un volo privato per raggiungere la Nazionale. Siamo in contatto e non e` successo nulla di tutto questo ’. Adriano e` in Brasile per disputare l`amichevole in programma oggi contro il Portogallo.

eurosport
isa46
00mercoledì 19 novembre 2008 13:12
Cruz anti-Juve: 'Coi bianconeri mi esalto'
Verso Inter-Juve

Cobolli Gigli: "Ranieri vi stupirà, a San Siro segna Amauri".

Ma Cruz vuole fare l'Ibra: "Occhio Juve, coi bianconeri mi esalto".

El Jardinero ha segnato 10 gol in carriera alla Juve: "Mi porta fortuna
eurosport
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