INTER

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isa46
00martedì 11 dicembre 2007 21:52
Inter: Mancini `Con PSV giocheremo per vincere`
La sfida di mercoledi` contro il PSV Eindhoven non vale molto per l`Inter di Roberto Mancini. Forte del primo posto gia` conquistato matematicamente nel gruppo G, la squadra nerazzurra aspetta solo di conoscere quale sara` l`avversaria degli ottavi di Champions League. Intanto pero` c`e` da giocare la sesta e ultima gara della fase a gironi, che per gli olandesi sara` invece decisiva ai fini della qualificazione. `L`Inter, come tutte le grandi squadre, gioca sempre per vincere. Abbiamo portato tutti i calciatori che potevamo portare e non faremo esperimenti. Credo che sia una cosa giusta giocare sempre al massimo anche se siamo gia` qualificati. È chiaro ed evidente che siamo un po` rimaneggiati e magari qualcuno non partira` dal primo minuto, ma questo non cambiera` la nostra mentalita`, il nostro atteggiamento` .

Roberto Mancini parla chiaro, i nerazzurri non faranno sconti. Ma in campo sara` `Inter-B`, se non addirittura Inter-C, visti gli assenti di primissimo piano. Burdisso, Ibrahimovic e Samuel sono squalificati, Adriano, Dacourt, Figo, Jimenez, Stankovic sono indisponibili, come Toldo e Vieira. Al `Philips Stadium` di Eindhoven ci sara` spazio per il turnover. `La scelta a monte poteva essere quella di lasciare a casa i calciatori piu` stanchi, anche dei viaggi e non solo delle partite, ma non siamo riusciti a farlo perche` non saremmo arrivati neanche a quindici` , spiega Mancini alla vigilia. `Tocchera` quindi a loro stringere i denti, riposando la prossima settimana. Domani valuteremo nella rifinitura le condizioni dei singoli` .

Sul campo sara` probabile un tandem come quello Chivu-Maxwell, o Zanetti-Cambiasso. `Potrebbero fare un tempo a testa. Ma decidero` solo domani` , continua il tecnico. `Maxwell ha un leggero problema al ginocchio, dovremo capire bene se potra` giocare. Chivu giochera` a centrocampo, mentre Rivas fara` il centrale, merita un`altra possibilita` dopo aver giocato una volta sola, la prima a Istanbul. Se in difesa qualcuno dovra` sacrificarsi - aggiunge - potrebbe essere Cordoba` . Anche Marco Materazzi sara` dell`incontro. Un`occasione per proseguire il suo rientro graduale dopo il lungo periodo di infortunio. `Con il Torino si e` comportato molto bene sui 60 minuti. Non volevo metterlo in difficolta`, pero` la risposta del campo e` stata buona. Spero che continui a migliorare gara dopo gara. Non so se riuscira` a restare in campo 90`, dipendera` anche da lui` .

In attacco spazio a Hernan Crespo: `Speriamo che riesca a fare bene tutta la gara. L`ho visto in netto miglioramento negli ultimi dieci giorni, penso che quella di domani sera possa essere un`occasione importante per fare una buona partita e quindi ritrovare la forma migliore` , ha concluso Mancini.

speedy13
00sabato 22 dicembre 2007 00:47
Mancini, pescato la piu' forte
(ANSA) - MILANO, 21 DIC - L'accoppiamento con il Liverpool negli ottavi di finale di Champions League non sembra scomporre piu' di tanto Roberto Mancini.Secondo il tecnico dell'Inter, 'forse abbiamo pescato il club piu' forte in una Coppa in cui pero' non ci sono squadre facili da fronteggiare. Il nostro primo pensiero -aggiunge Mancini sul sito del club nerazzurro- va comunque al derby di domenica pomeriggio, visto che affronteremo il Liverpool a fine febbraio. Complessivamente e' stato un buon sorteggio'.
speedy13
00giovedì 27 dicembre 2007 04:27
Inter: Vieira `Tornero` per il tour di Dubai`
(AGM-DS) - 26/12/2007 18.48.00 - (AGM-DS) - Milano, 26 dicembre - Patrick Vieira, a lungo tormentato da una stagione sfortunata in tema di infortuni, e` fiducioso. Il centrocampista dell`Inter al portale francese Sport24.com conferma il proprio ritorno in campo nel mese di gennaio per il tour nerazzurro a Dubai, anche se confessa uno stato d`animo non al massimo: `E` stato frustrante e difficile perche` ho avuto infortuni a ripetizione. Avrei preferito infortunarmi e sapere che sarebbe durata cinque mesi e poi tornare in piena forma. Non c`e` nulla di peggio che giocare tre incontri, poi ritornare e ancora una volta farsi male. Ho avuto molta pazienza` conclude Vieira, `e ho sempre pensato di tornare al top, anche in vista dei prossimi Europei. Se tutto va bene dovrei riprendere a gennaio in occasione del tour di Dubai`.

http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4769454
isa46
00giovedì 27 dicembre 2007 13:21
Serie A - Un 2007 da record
Un anno da record, un anno di trionfi, un anno che i tifosi interisti sognavano da tempo. Il 2007, infatti, non può che essere ricordato come l'anno dell'Inter, una squadra inarrestabile in Italia, ma fragile in Europa. La squadra di Mancini inizia bene l'anno solare andando a vincere in casa del Torino per poi inalberare una serie di risultati utili incredibile, chiudendo la stagione con il 15° scudetto sul petto, 30 vittorie, 7 pareggi e una sola sconfitta. Già l'unica macchia italiana di una stagione trionfale: 18 aprile, sconfitta interna con la Roma che costringe Zanetti e compagni a rimandare la festa scudetto. Festa, e che festa, che si può svolgere però soli 4 giorni dopo, a Siena: Inter campione d'Italia con 5 turni di anticipo, ennesimo record.

Nel mezzo una cavalcata straordinaria impreziosita da altri record: 97 punti totali, 17 vittorie consecutive, 15 successi in trasferta. Insomma una macchina perfetta. Una macchina che non si inceppa nemmeno di fronte ai fantasmi, come quando l'11 marzo Ronaldo sigla l-0 per il Milan nel derby: nessun problema, ci pensano Cruz e Ibrahimovic a regalare vittoria, e vendetta contro il Fenomeno, al popolo nerazzurro.

Perfetta in Italia, disastrosa in Europa. La squadra di Mancini, infatti, esce in maniera indecorosa negli ottavi di finale di Champions League dove non si ricorderà tanto lo scialbo 0-0 del Mestalla con il Valencia, ma la sciagurata rissa finale tra i giocatori nerazzurri e quelli spagnoli. Ancora gasata per lo scudetto l'Inter "decide" di regalare la Coppa Italia alla Roma a maggio, mentre ad agosto, forse per il troppo sole preso, i calciatori interisti concedono a Totti e compagni anche il bis in Supercoppa Italiana.

Gli inizi della stagione in corso ricordano in maniera impressionante quelli della stagione dei record appena conclusasi: inizio a rallentatore in campionato, dove i nerazzurri pareggiano la prima in casa con l'Udinese, una sconfitta senza appelli in Europa in casa del Fenerbahce, ma poi una lenta ripresa che ha portato la squadra di Mancini a chiudere l'anno solare prima in classifica, campione d'inverno con 2 giornate di anticipo, unica squadra della Serie A imbattuta, oltre all'accesso agli ottavi di finale di Champions con un turno di anticipo. A Natale poi, il popolo nerazzurro ha potuto anche scartare il regalo più bello: il derby vinto in rimonta.

Il 2007 ha confermato l'Inter come una delle squadre più forti in circolazione, pronta a continuare a vincere per molti anni: visti i presupposti, dunque, ovvio aspettarsi un altro 2008 da record in Italia, andando magari a conquistare quella Coppa Campioni che da via Durini manca dal 1965.

Alessandro Brunetti / Eurosport
isa46
00mercoledì 2 gennaio 2008 21:47
Crespo riparte di slancio: "Voglio scudetto e Champions"
Calato il sipario sulle feste di fine anno, l''Inter e'' partita alla volta del caldo rigeneratore di Dubai, dove affrontera'' il ritiro invernale in vista della ripresa del campionato. Prima di imbarcarsi, e'' stato Hernan Crespo il primo nerazzurro a concedersi alla stampa nel 2008 per ribadire le ambizioni di una squadra che sta dominando in campionato e incute timore a tutte le grandi d''Europa in Champions. Il bomber argentino, pero'', si rifiuta di scegliere gia'' a questo punto un obiettivo: "Noi lavoriamo per arrivare in fondo in tutte le competizioni. E'' chiaro che ci farebbe piacere vincere la Champions League, ma non mi dispiacerebbe rivincere il campionato...".

I buoni propositi di Crespo, almeno sul piano personale, non cambiano molto rispetto all''anno passato: lavoro, lavoro e ancora lavoro per portare l''Inter a successo. A prescindere da eventuali garanzie su una maglia da titolare al fianco di Ibrahimovic, un posto che si contende con Suazo e soprattutto il connazionale Cruz, ormai una colonna portante della rosa nerazzurra: "Se spero di giocare di piu'' nel nuovo anno? Io do sempre il massimo ma poi e'' l''allenatore che decide. Sicuramente faro'' del mio meglio per mettere il tecnico in difficolta'' nelle scelte".

Eurosport
isa46
00giovedì 3 gennaio 2008 22:15
ansa Figo consiglia Maniche all'Inter
(ANSA) -DUBAI, 3 GEN- Luis Figo, fratturato al perone da un intervento di Nedved, non gioca dal 4 novembre. Del suo futuro non parla, ma all'Inter consiglia Maniche. 'Conosco Maniche (FOTO, al centro) - spiega - e' il tipo di giocatore che tutte le squadre vorrebbero avere perche' e' utile al collettivo e ha qualita'. Ha un brutto carattere? Non mi risulta, non ho mai avuto problemi con lui in nazionale'.

Sulle voci che lo danno negli Usa Figo replica: 'Non mi piace parlare di supposizioni. Al fine stagione vedremo...'.

Eurosport
speedy13
00martedì 8 gennaio 2008 01:10
Inter: operato Walter Samuel
(ANSA) - PAVIA, 7 GEN - Walter Samuel e' stato operato oggi pomeriggio per il grave infortunio riportato il 23 dicembre nel corso del derby Inter-Milan. L'intervento e' durato circa 2 ore: al difensore argentino dell'Inter e' stato ricostruito il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Secondo quanto reso noto dalla societa' nerazzurra l'intervento, effettuato dal prof.Francesco Benazzo presso la clinica ortopedica da lui diretta del Policlinico San Matteo di Pavia, e' 'perfettamente riuscito'.
speedy13
00martedì 15 gennaio 2008 01:44
Inter: in attesa della firma di Maniche
(AGM-DS) - 14/01/2008 23.38.30 - (AGM-DS) - Milano, 14 gennaio - Si attende la firma di Nuno Maniche per l`Inter: il centrocampista non ha ancora completato le visite mediche a Milano. Il portoghese mettera` la firma sul contratto martedi`, dopo aver completato alcuni accertamenti. Maniche, poi, potrebbe essere presentato mercoledi`, quando iniziera` ufficialmente l`avventura da giocatore interista. Il lusitano arriva con la formula del prestito libero dall`Atletico Madrid e, se l`Inter vorra` riscattarlo, dovra` spendere una cifra di 6 milioni di euro.

Piu` o meno lo stesso verra` probabilmente speso per il centrocampista offensivo del Brescia Daniele Mannini. Non e` da escludersi che la trattativa per il 24enne viareggino vada in porto gia` nelle prossime ore. Il giovane, comunque, arrivera` nella prossima stagione all`Inter.

http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4796282
speedy13
00giovedì 17 gennaio 2008 01:36
Inter: Mancini convoca il figlio
(ANSA) - MILANO, 16 GEN - C'e' anche Filippo Mancini nella lista dei convocati di Roberto Mancini per la partita che l'Inter giochera' domani contro la Reggina. Filippo, centrocampista classe 1990, e' il figlio del tecnico nerazzurro, alla sua prima convocazione ufficiale. Non e' ancora arrivato, invece, il transfer per Nuno Maniche ma Mancini e' comunque intenzionato a utilizzare l'ultimo acquisto dell'Inter se il documento arrivera' entro la giornata di domani.
.vieraldo.
00giovedì 17 gennaio 2008 22:59
Chissà se filippo è forte quanto il padre
speedy13
00domenica 20 gennaio 2008 01:16
Inter: domani 200/a presenza Mancini
(ANSA) - APPIANO GENTILE (COMO), 19 GEN - In pochi lo avrebbero detto, eppure Roberto Mancini e' gia' 5/o nella classifica-presenze dei tecnici nerazzurri. Domani contro il Parma il tecnico di Jesi sara' la sua partita n.200 sulla panchina dell'Inter. Piu' di lui solo il mitico HH, Helenio Herrera (366), il Trap (230), Vais (212 nell'anteguerra) e Bersellini (207). '200 partite con l'Inter sono un miracolo. E la dimostrazione che i miracoli esistono ancora...' ha ridacchiato Mancini.
.vieraldo.
00domenica 20 gennaio 2008 09:18
auguri al mancio allora XD
isa46
00giovedì 24 gennaio 2008 22:44
Serie A - Figo "Non so quando rientrerò"
Sto tornando, spero il più presto possibile. Va sempre meglio, anche se non so dire il giorno esatto del rientro. Però spero sia il più presto possibile per essere a disposizione delle scelte dell' allenatore". Queste la parole di Luis Figo (nella foto) nel giorno della sua investitura ufficiale come ambasciatore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la lotta contro la tubercolosi.

Con Figo che non sa ancora quando potrà tornare in campo, Mancini dunque deve ancora fare i conti con un centrocampo con gli uomini contati anche domenica prossima nella delicata trasferta di Udine, anche se l'emergenza sta per finire. Vieira ha giocato qualche minuto anche ieri e potrebbe andare in panchina, così come Stankovic. Probabili assenti Maicon e Chivu, quindi è facile ipotizzare che il nuovo acquisto Maniche avrà ancora una maglia da titolare.

Mancini può contare comunque su una coppia d'attacco come quella composta da Ibrahimovic e Cruz in grado di risolvere tutte le partite. E l'argentino ha confermato ieri sera che, quando vede bianconero, segna sempre.

Eurosport
speedy13
00sabato 26 gennaio 2008 12:02
100 anni Inter: Moratti `Milano siamo noi`
(AGM-DS) - 25/01/2008 21.00.22 - (AGM-DS) - Milano, 25 gennaio - Sono iniziati i lavori in vista della grande festa interista per i 100 anni di vita del club del presidente Massimo Moratti. Circa 600 persone, la societa` al gran completo, si sono ritrovate nel teatro di posa allestito a San Siro per la foto di gruppo firmata Oliviero Toscani. `Una grandissima famiglia` vestita di nerazzurro quella guidata da Moratti, presidente in un anno del Centenario che si annuncia ricco di festeggiamenti. `Dobbiamo definire tutto il programma proprio in questi giorni - spiega il numero uno di via Durini a Inter Channel - Sicuramente ci sara` qualcosa prima, durante e alla fine della partita contro la Reggina che sara` l`8 marzo. Faremo qualcosa allo stadio: di bello, allegro e interessante che riguardi la storia dell`Inter`.

Una squadra che ha nel suo DNA l`internazionalita`. `È nata cosi`, come societa` che aveva come scopo internazionalizzare una squadra di calcio nuova, che era appunto l`Inter - spiega Moratti - Involontariamente o volontariamente ho recepito questo progetto, visto che ci accusano tutti di avere troppi stranieri. È una squadra cha ha sempre vissuto di tifo internazionale, infatti abbiamo Inter Club in giro per il mondo, suscitiamo interesse nei Paesi piu` lontani come Giappone, Cina e Indonesia`. Ma il cuore di tutto resta a Milano, che ha insignito il club nerazzurro con l`Ambrogino d`Oro e ha intitolato a Moratti senior la piazza antistante lo stadio `Meazza`. `Credo che Milano vada a braccetto con l`Inter, vanno avanti insieme. Credo che l`Inter rappresenti molto lo spirito bello di questa citta` e anche il suo sforzo costante, il suo spirito di sacrificio, e anche quello sforzo di fantasia della citta` bella, sia artisticamente che a livello industriale.`

Il sogno di Massimo Moratti? Diventare un giorno il presidente con piu` trofei nella storia del club. `Credo che sia importante continuare a cercare di essere molto seri, giorno dopo giorno, per cercare di raggiungere gli obiettivi che sono maggiormente vicini, gia` davanti a noi - sottolinea il presidente - Cosi` si costruiscono le vittorie. Non pensiamo troppo ai sogni, che vengono automaticamente, ma che non possono rappresentare un progetto. Il progetto e` quello di essere seri e ripetere quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, cercando di ottenere magari qualcosa in piu`. Questa credo sia la cosa piu` importante. E poi io tifo per mio padre e spero resti sempre il piu` vincente`.

http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4814526
speedy13
00venerdì 1 febbraio 2008 13:49
Inter: Moratti promuove Balotelli
(ANSA) - MILANO, 31 GEN - 'Balotelli e' forte e ha la possibilita' di fare una grande carriera'. Parola del patron dell'Inter Massimo Moratti.'Balotelli - aggiunge - e' un ragazzo che, se non sbaglia in altre cose, ha la possibilita' di fare una bella carriera. Bisogna fare molta attenzione con lui perche' e' giovane, pero' le qualita' le ha'. Unico neo il carattere, come spiega Michele Cavalli, che lo lancio' al Lumezzane: 'Ci ha fatto tribolare con frequenti bisticci con i compagni'.
isa46
00venerdì 1 febbraio 2008 22:01
Inter, domani stop silenzio stampa
(ANSA) - MILANO, 1 FEB - Tornera' a parlare domani Roberto Mancini, in silenzio stampa dopo le polemiche sugli arbitraggi successive a Inter-Parma. Dalla vigilia dell'andata dei quarti di coppa Italia contro la Juventus, allenatore e giocatori dell'Inter hanno parlato solo con il canale tematico nerazzurro e il centro sportivo di Appiano Gentile e' quindi rimasto chiuso. Riaprira' domani in occasione della conferenza stampa di Roberto Mancini alla vigilia della gara contro l'Empoli.

Eurosport
isa46
00venerdì 1 febbraio 2008 22:01
Inter: allenamenti con ospite d`onore, Moratti
Penultimo allenamento della squadra neroazzurra prima dell`impegno casalingo di domenica contro l`Empoli. Ad Appiano, presso il centro sportivo `Angelo Moratti`, presente anche un ospite d`eccezione, il presidente Massimo Moratti, che ha seguito il lavoro della squadra, intrattenendosi poi con i giocatori e con Roberto Mancini.

Lavoro atletico e tecnico per il gruppo, mentre lavoro specifico in palestra per Ivan Ramiro Cordoba e seduta differenziata per Cesar con terapie, cyclette, potenziamento e corsa. Prosegue il recupero di Olivier Dacourt con un programma personalizzato.

La societa` neroazzurra ha inoltre deciso di interrompere il silenzio stampa e sabato ci sara` la consueta conferenza stampa di Mancini alla vigilia della partita.

Eurosport
isa46
00venerdì 1 febbraio 2008 22:02
Calcio: Inter, Consegnata Lista Champions
Milano, 1 feb. - (Adnkronos) - L'Inter ha presentato la lista per la Champions League, valida a partire dagli ottavi di finale. Rispetto alla prima fase, l'allenatore nerazzurro Roberto Mancini avra' a disposizione anche Cesar, Maniche e Pele'. L'elenco: portieri: 1 Francesco Toldo; 12 Julio Cesar; 22 Paolo Orlandoni; difensori: 2 Ivan Cordoba; 4 Javier Zanetti; 6 Maxwell; 13 Maicon; 16 Nicolas Burdisso; 23 Marco Materazzi; 24 Nelson Rivas; 26 Cristian Chivu; 35 Dennis Esposito; centrocampisti: 5 Dejan Stankovic; 7 Luis Figo; 11 Luis Jimenez; 14 Patrick Vieira; 19 Esteban Cambiasso; 28 Maniche; 30 Pele'; 31 Cesar; 36 Francesco Bolzoni; attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic; 9 Julio Cruz; 18 Hernan Crespo; 29 David Suazo.

Eurosport
isa46
00domenica 3 febbraio 2008 19:10
Serie A - L'Inter vince dagli undici metri
Inter-Empoli, una partita di rigore. Nella 21a giornata del massimo campionato italiano, l'Empoli fa visita alla capolista, ancora ferita nell'orgoglio per il pareggio di settimana scorsa a Udine. Nell'Inter si rivede dal primo minuto Patrick Vieira, in difesa c'è anche Chivu, con Burdisso e Zanetti che prendono il posto dei due acciaccati: Cordoba e Maicon. La squadra di Malesani arriva a San Siro affamata di punti e gioca a viso aperto contro la corazzata nerazzurro. Buscè e Vannucchi fanno terra bruciata sulle corsie laterali nel primo tempo, con l'Inter che fatica a riorganizzarsi.

L'Empoli però non riesce a concretizzare la gran mole di cross dal fondo, grazie anche all'ottima prestazione di Materazzi e Burdisso. Dall'altra parte ci provano Stankovic e Cruz a sbloccare il risultato: il destro del serbo dal limite dell'area, però, impatta sui pugni di Bassi, mentre il Jardinero sbaglia un gol abbastanza semplice a tu per tu col portiere empolese. Si arriva così al minuto 33', quando Tagliavento concede un calcio di rigore all'Inter per un presunto fallo di mano di Vannucchi sulla conclusione ravvicinata di Stankovic. La palla, probabilmente, colpisce sia il volto che il braccio (comunque alto) del capitano dell'Empoli: ma questo non basta per placare l'ira dei giocatori di Malesani. Dagli 11 metri Ibra (34') non sbaglia e l'Inter sblocca il match. Quattro minuti dopo, però, ci pensa Vieira a complicare la vita a Mancini rimediando due gialli in pochi secondi: il primo per una presunta trattenuta a centrocampo; il capitano della Francia non ci sta e manda a "quel paese" Tagliavento che lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. Inter, dunque, costretta a giocare in 10, per circa un'ora, per la terza volta nelle ultime 4 partite ufficiali.

Nella ripresa i nerazzurri soffrono l'inferiorità numerica, con l'Empoli che prova in tutte le maniere a pareggiare. Mancini perde anche Stankovic (problemi al flessore della coscia sinistra, ndr) e inserisce Rivas per rinforzare il fortino nerazzurro. Julio Cesar è in giornata di grazia e si vede: il portiere brasiliano, infatti, abbassa la saracinesca della porta nerazzurra su due conclusioni insidiose di Buscè e Pozzi, ma è l'83' il minuto di gloria per l'estremo difensore brasiliano. Tagliavento concede un rigore per un presunto calcione di Materazzi su Saudati, ma l'attaccante empolese si fa ipnotizzare da Julio Cesar. L'Empoli ci prova fino alla fine, Suazo non incide in contropiede e, nonostante i 5 minuti di recupero, il risultato non cambia.

Nerazzurri che, grazie anche alla caduta della Roma a Siena, si portano a +8 sui giallorossi, ma che devono ringraziare il proprio portiere oltre alla maggiore precisione dal dischetto di Ibrahimovic. Precisione che invece dovrà ritrovare al più presto Saudati, perché l'Empoli visto oggi ha tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza ma non può non dipendere dai gol dei suoi uomini di maggiore classe ed esperienza.

Alessandro Brunetti / Eurosport
speedy13
00domenica 10 febbraio 2008 02:38
Moratti svela il colpo del mercato estivo dell'Inter. Ma stavolta non dovra' sganciare un euro...
Al termine della semifinale del torneo di Viareggio tra Inter e Atalanta, decisa a favore dei nerazzurri da un rigore trasformato da Balotelli, il patron interista Massimo Moratti, giunto appositamente in Toscana per vedere all'opera i suoi ragazzi, ha parole di elogio per 'SuperMario': "E' uno da Inter: ha talento. Uno come lui, anche se ha grandi campioni davanti, lo spazio lo trova sempre".

Alla domanda se il giovane campione avrà spazio nell'Inter in prima squadra insieme a cosi' tanti campioni, il numeno uno nerazzurro risponde senza esitazione? "Vedremo a giugno, magari il nostro colpo sul mercato sarà proprio Balotelli. Dopo i gol alla Juve è venuto al Viareggio con la testa giusta: è un ragazzo umile, bravo e sono felice che sia uno dei prodotti del nostro vivaio. Forse, per difendere altri giocatori, c'è qualcuno che lo presenta male".

Il paragone col milanista Pato? "Paragonarli forse non è giusto. Il rossonero è fortissimo. Sono giovani, straordinari, ma diversi. E sono anche investimenti diversi...".

http://www.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=580017
speedy13
00domenica 10 febbraio 2008 02:54
Zamorano: «Tutta invidia, la mia Inter è la più forte»
Zamorano, riesce a trovare un po’ di tempo per seguire la sua Inter? «Sì, e sono contento di vedere che sta andando molto bene. Mi sembra che Mancini stia facendo un ottimo lavoro».

Il merito principale è del tecnico? «No, perché senza Massimo Moratti non sarebbe stato possibile. Il presidente ha fatto tutto quello che serviva per realizzare questo progetto. Tra i suoi meriti, c’è anche quello di aver capito quale poteva essere l’allenatore giusto per portare l’Inter dove è adesso».

Verrà a Milano per i festeggiamenti del centenario? «Farò di tutto per esserci. Moratti mi ha detto che gli farebbe piacere, non posso deluderlo. Anche se non vivo più a Milano da sette anni, la mia anima è rimasta lì».

Perché è rimasto così legato alla società nerazzurra? «Perché mi sembra che l’Inter sia fatta dalla gente e da Moratti. Il presidente è affabile, trasforma la squadra in una famiglia. Poi io giocavo col cuore: tifosi lo capiscono e ricambiano».

Nelle ultime settimane ci sono state polemiche sugli arbitraggi dell’Inter: qualcuno dice che adesso la squadra nerazzurra viene favorita come capitava prima alla Juventus. Cosa ne pensa? «Erano anni che si parlava di un trattamento di favore ai bianconeri e i fatti hanno dimostrato che quel sospetto era vero. Ma nel caso dell’Inter certi ragionamenti non hanno senso. Si deve dire qualcosa solo perché l’Inter è superiore a tutti e c’è tanta invidia. Ma bisogna capire che questo predominio è frutto di un lavoro molto lungo, iniziato anni fa. Non è giusto parlarne male».

http://www.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=579794
isa46
00lunedì 11 febbraio 2008 19:28
L'Inter respinge le polemiche: "Non c'entriamo con gli errori"
"Le polemiche sugli arbitraggi ci disturbano e di sicuro non ci fanno piacere". Parola di Marco Branca, dt dell''Inter, che da Radio Kiss Kiss respinge le accuse piovute sui nerazzurri dopo le ultime sviste dei direttori di gara che avrebbero favorito i nerazzurri: "Gli arbitri nell''arco di una partita possono commettere degli sbagli. Ma se questi errori talvolta ci favoriscono noi non possiamo farci nulla e non capisco cosa dovremmo entrarci".

eurosport
isa46
00giovedì 14 febbraio 2008 22:45
Figo scalpita, ma per Mancini "non è pronto"
Piccoli paradossi del calcio. All'Inter c'è un giocatore che muore dalla voglia di tornare in campo, anche contro il parere del suo allenatore, che non ha nessuna intenzione di assecondarlo. E un altro invece che ha tutta l'intenzione di saltare qualche partita per concentrarsi sugli eventi più importanti, e trova in questa sua decisione il pieno consenso del mister.

Stiamo parlando di Luis Figo e Zlatan Ibrahimovic. Il portoghese scalpita. Da due settimane si allena in gruppo, dopo l'infortunio - grave, frattura del perone destro - subito a Torino contro la Juve. "Io sto bene, lavoro per tornare presto al mio livello ed essere in campo quando chi di competenza lo riterrà opportuno". Già, il problema è proprio questo. Mancini non vuol sentire ragione. Per il tecnico interista l'ex galactico non è in condizione, nè per il campionato nè per la Champions, che ritorna martedì.

"Il Mancio ha la sua opinione, io so che mi sto allenando bene da un po'. Se poi giocherò a Liverpool o in una gara meno importante, per me è uguale". Figo dunque mastica amaro ma preferisce gettare acqua sul fuoco. Intanto Ibra sta invece meditando di prendersi un po' di riposo. Lo svedese ha confessato ad un amico di avere in testa solo la Champions. Il campionato ormai sembra un obiettivo messo in cassaforte, è tempo di concentrarsi sul grande traguardo europeo, sacrificando un pochino il resto.

Niente partita in casa con il Livorno dunque, sabato a San Siro. Zlatan se la guarderà dalla tribuna. Con la benedizione di Mancini.

Controcampo
speedy13
00venerdì 15 febbraio 2008 23:10
CALCIO: MANCINI, LE PROVANO TUTTE PER METTERE INTER IN DIFFICOLTA'
Milano, 15 feb. - (Adnkronos) - ''Capisco che tentino di fare di tutto pur di metterci in difficolta' e farci perdere, pero' credo che bisognerebbe parlare allo stesso modo di tutti gli episodi''. Roberto Mancini evidenzia il trattamento che viene riservato all'Inter. Secondo il tecnico nerazzurro, si da' particolare rilievo agli episodi favorevoli alla capolista. ''Accade a tutti di ricevere qualcosa, ma non perche' un arbitro sia in malafede'', dice Mancini a Sky Sport. ''Disturba il fatto che su un episodio che riguarda l'Inter parlano in un certo modo. Altri episodi che riguardano altre squadre a volte non ne parlano neanche'', aggiunge.

''Faccio un esempio: dopo Udine non hanno parlato del gol annullato a Ibrahimovic, in una partita da noi giocata 10 contro 11. Non dico che l'abbiamo condotta, ma quasi, e c'e' stato annullato un gol valido, ma non mi sembra sia stato dato risalto a questo'', osserva Mancini, che non mette in dubbio la lealta' dei direttori di gara. ''Accade a tutti di ricevere qualcosa, ma non perche' un arbitro sia in malafede; questo, dopo quello che e' successo, ormai e' passato e non accade piu'. Ma che un arbitro possa sbagliare purtroppo e' capitato e capitera' sempre. Io non penso di essere antipatico, forse le antipatie le attiro perche' a volte dico delle cose che magari altri non dicono oppure che evitano di dire, a volte uno potrebbe essere banale ed essere simpatico''.

speedy13
00venerdì 15 febbraio 2008 23:14
CALCIO: INTER, 19 CONVOCATI PER IL LIVORNO
Milano, 15 feb. - (Adnkronos) - Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ha convocato 19 giocatori per la sfida Inter-Livorno, anticipo della 23a giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domani allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 16).

Questi i convocati: Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 19 Esteban Cambiasso, 28 Maniche, 30 Pele'. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo.

isa46
00mercoledì 20 febbraio 2008 22:05
Ronaldo non lascia, raddoppia: "Torno prima di nove mesi"
Chi dispensava certezze sul sicuro addio di Ronaldo al mondo del calcio dopo l''ennesimo grave infortunio dovra'' ricredersi. Il Fenomeno ha infatti tutta l''intenzione di tornare a giocare prima possibile: "Voglio tornare prima di nove mesi", le sue parole al sito brasiliano globoesporte.com. Ronie, ancora ricoverato nell''ospedale Pitie-Salpetriere di Parigi, sta recuperando dall''operazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Rivela che a chiamare piu'' spesso e'' soprattutto Kaka'', "un caro amico". In attesa di lasciare l''ospedale venerdi'', il Fenomeno cerca di vincere la noia guardando la tv. In particolare, a quanto pare, ha seguito un documentario sulla guerra in Iraq e uno sulla disperata fuga dei koala inseguiti dalle iene.

Una cosa ormai e'' certa, il calcio giocato sara'' ancora l''habitat naturale di Ronaldo.


Eurosport
isa46
00giovedì 21 febbraio 2008 17:19
Moratti ottimista carica l'Inter
Ancora Moratti. Dopo aver parlato di un'Inter eroica, addirittura buonissima nella partita contro il Liverpool, il presidente nerazzurro parla ancora e rinnova il suo ottimismo per la gara di ritorno. "Fiducia per il ritorno?

Io ce l'avevo anche martedi sera - ha detto Moratti a una televisione - devo essere sincero, non ho visto qualche cosa che mi portasse via la fiducia. È andata male sotto tutti i punti di vista: un uomo in meno, l'infortunio di Cordoba, e questo ci ha messo in una situazione difficile, tutto si è accumulato in negativo. Ma non portava via una sostanza di una squadra forte che può ancora dimostrare di essere forte".

Sinceramente, anche il più ottimista dei tifosi dell'Inter non può dire che la prestazione di Anfield abbia mostrato qualcosa di positivo, anche se è vero che giocare in dieci a Liverpool non è come giocare in dieci a Udine, per fare un esempio, ma evidentemente in Moratti è vivo il ricordo della rimonta dl 1965, con suo padre Angelo alla presidenza.

Domanda: ma in caso di eliminazione e vittoria dello scudetto, la stagione dell'Inter sarebbe comunque buona? "Buttata via mai, se fai bene in campionato.Quindi, ci si può rammaricare di una cosa, ma non sottovalutare l'altra. Comunque, in Champions non siamo fuori, penso che ci rimarremo".

Altro tema caldo in casa interista: Ibrahimovi delude sempre nelle grandi sfide. Ecco la risposta di Moratti: "Era uno contro quattro, non era facilissimo. Da tutti mi aspetto di più adesso. La partita che faremo a Milano sarà una partita in cui ciascuno dovrà dare molto di più di quello che già dà. Questa, però, è gente che ha questa testa e che può farlo"

Enrico Cerruti / Eurosport
isa46
00giovedì 21 febbraio 2008 17:20
Rakitic sogna l'Inter: "A Moratti non potrei dire di no"
Ivan Rakitic sogna l''Inter. Quello del centrocampista dello Schalke, in verita'', non e'' solo un semplice sogno: il giocatore ceco, infatti, di recente e'' stato contattato dall''Inter. Ad ammetterlo lo stesso Rakitic al magazine Kicker: "Ci sono stati contatti con Moratti. Ovviamente l''offerta e'' molto interessante. L''Inter e'' un grande club al quale non si puo'' dire di no".

Rakitic e'' legato allo Schalke fino a giugno del 2011. "Solo la societa'' puo'' decidere, vediamo cosa succede - ha spiegato il centrocampista ceco -. Io, per ora, penso solo allo Schalke''''

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isa46
00domenica 24 febbraio 2008 22:01
Inter: Crespo `Il gruppo c`e` e si e` visto`
Contro la Sampdoria l`Inter ha rischiato di perdere ma e` stata salvata da un gol di Hernan Crespo. I nerazzurri, in svantaggio 1-0 con rete di Cassano, sembravano sul punto di cadere ma ancora una volta sono riusciti a rimediare. Il merito e` dell`attaccante argentino che ha pareggiato con un colpo di testa dopo che in questa stagione e` stato piu` volte relegato al ruolo di panchinaro di lusso. `Non e` semplice, quando arrivi in una grande squadra nessuno ti garantisce neanche un minuto - ha detto a Sky - Non mi ero mai ritrovato a giocare cosi` poco. Ho parlato con la dirigenza e lo staff tecnico e mi hanno fatto sentire importante, sia che giochi o che io vada in tribuna, hanno apprezzato il mio lavoro anche dietro le quinte e non a caso, oggi ho fatto gol `.

L`argentino si esprime anche sulla squadra e sulle polemiche che sono seguite alla sconfitta di Liverpool: `La verita` e` che non siamo abituati a perdere, in sette mesi abbiamo perso solo due partite, evidentemente c’e` qualche scontento, ma e` normale dopo una sconfitta. Il gruppo c’e` e l’abbiamo dimostrato anche oggi, non siamo una squadra di singoli anche perche` altrimenti non saremmo andati cosi` lontano .

Eurosport
isa46
00domenica 24 febbraio 2008 22:16
Inter, Vieira e Mancini ai ferri corti
Prima il gelo tra Ibrahimovic e Materazzi, ora la crisi Vieira-Mancini. Sono bastate due partite negative (la sconfitta di Anfield in Champions e il pareggio affannoso contro la Samp in campionato) per riaccendere la polveriera Inter e smentire capitan Zanetti e Massimo Moratti, pronti, solo qualche giorno fa, a giurare sull'assoluta serenità dello spogliatoio di Mancini. L'ultimo episodio da allarme rosso è fresco di giornata: Mancini decide, a dieci minuti dalla fine, di togliere uno spaesato Vieira per inserire forze fresche, Maniche, e rinforzare il centrocampo. Il francese, che non gradisce, esce dal campo ciondolando il testone, brontola qualcosa in direzione del tecnico e conclude una performance già così non esaltante con un calcione alle bottiglie d'acqua che si trova di fronte. Quindi, non contento, continua a protestare con Oriali, accorso per placare gli animi, e manda a quel paese tutto quello che gli passa a distanza di sicurezza. Insomma, niente di cui andar fieri.

Mancini, che non avrà certo gradito, evita la questione come nemmeno il Tomba dei tempi d'oro. Dribbling secco sulla domanda dei giornalisti e sotto con un "gli passerà" che archivia momentanemante un argomento che avrà poi la sua coda di chiarimenti a telecamere spente e, soprattutto, nel chiuso di Appiano Gentile. Il tecnico nerazzurro insiste: "Gli passa - spiega - non è un grande problema. Io devo pensare che tra tre giorni c'è un'altra partita. Stava andando bene, ma lui era al rientro. Ripeto però, è un probelma suo, gli passerà". Insomma, inutile fare drammi: "A volte in campo non si pensa - continua il Mancio - uno vuole restare sempre. Lui era anche ammonito, un'altra ammonizione gli avrebbe fatto saltare la partita di mercoledì. E' stato giusto sostituirlo". Già, è stato giusto. Ma chi glielo spiega a Vieira?

controcampo
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