Cassano-Pazzini, la Samp vola
Udinese bella solo a metà
I blucerchiati battono 3-1 i friulani: Pazzini apre complice un errore difensivo, Mannini raddoppia, poi la bella reazione della squadra di Marino è vanificata dalle parate di Castellazzi e dal gol di Cassano. Samp a punteggio pieno come Juventus, Genoa e Lazio
GENOVA, 30 agosto 2009 - Due giornate e la Samp è ancora in testa alla classifica. Ma non sono solo Cassano e Pazzini a far volare i blucerchiati: c'è un Castellazzi in forma smagliante, le ali che volano come vuole Del Neri e un buon collettivo. L'Udinese le ha provate tutte per uscire indenne da Genova. Anzi, ha provato a vincere: ha fatto la sua partita, ha avuto una bella reazione al doppio svantaggio, ha schierato quattro punte nella ripresa per provare a rimontare, ma ha pagato una disattenzione offensiva nei primi minuti che ha subito messo la partita in salita.
LA SAMP PARTE A RAZZO — Nella Sampdoria Gastaldello è in campo con la maschera protettiva a una settimana dalla rottura delle ossa nasali, sarà operato durante la sosta del campionato; nella difesa dell'Udinese c'è Coda al posto di Zapata, che parte dalla panchina, mentre a centrocampo gioca Sammarco, che fino a cinque giorni fa era parte della rosa blucerchiata. Parte meglio la Samp: Cassano dispensa assist, Pazzini tiene in apprensione da solo la difesa friulana. Ed è proprio l'attaccante blucerchiato a portare in vantaggio la squadra di Del Neri all'11', complice un erroraccio di Lukovic: il difensore serbo tocca di testa all'indietro per il portiere, ma troppo debolmente; Pazzini intuisce, anticipa Isla e tocca alle spalle di Handanovic. Dopo il vantaggio la Samp sembra in grado di controllare agevolmente, anche perchè dall'altra parte Pepe, nervosissimo, non se la intende con Di Natale e Floro Flores, che continuano a scambiarsi la posizione ma non riescono a mettere in pericolo la difesa blucerchiata. Ma una volta trovate le misure giuste, l'Udinese comincia a creare palle gol a ripetizione, complice una difesa doriana non sempre sicurissima. Ci pensa Castellazzi, con due autentici miracoli, a salvare la porta genovese: al 27' assist al bacio dell'ex Sammarco per Floro Flores, ma il portiere blucerchiato esce rapidamente e con il corpo respinge la conclusione dell'attaccante, sulla ribattuta Di Natale ci prova da posizione angolata ma la palla è a lato; al 35' Castellazzi respinge due conclusioni ravvicinate di Pepe, lasciato solo su calcio d'angolo; due minuti dopo Pepe trova il corridoio giusto per lanciare Floro Flores, che stoppando si allunga troppo il pallone facilitando l'uscita di Castellazzi. In mezzo ci sono brividi per entrambi: al 32' Floro Flores di testa tocca in area per Felipe, che viene steso da dietro da Zauri; sarebbe rigore, ma era in fuorigioco. Un minuto dopo Pazzini cade in area a contatto con Felipe, situazione dubbia, ma per Trefoloni il fallo è dell'attaccante blucerchiato. L'Udinese spinge, la Samp fatica. Tutto sembra preludere al pareggio, ma in pieno recupero arriva il raddoppio blucerchiato: Cassano, servito a centro area da Semioli, smarca di tacco l'accorrente Mannini, che da pochi passi batte Handanovic per il 2-0.
REAZIONE UDINESE — Cosa può fare una squadra sotto di due gol in trasferta? Provare il tutto per tutto. Così Marino in avvio di ripresa tiene Sammarco negli spogliatoi e manda in campo Sanchez, che va a formare un quartetto d'attacco con Pepe, Floro Flores e Di Natale. Dopo un'altra piccola prodezza di Castellazzi (palla bloccata a terra su tiro di Sanchez sporcato da Gastaldello), la Samp all'8' sfiora il terzo gol: Handanovic respinge un diagonale di Mannini da fuori area, sulla ribattuta Lukovic sbaglia in disimpegno, palla a Semioli che rimette al centro per Mannini, il cui colpo di testa è parato da Handanovic. Tre minuti dopo Castellazzi capitola: palla in profondità per Di Natale, Gastaldello è sulla traiettoria ma svirgola il rinvio, interviene lo stesso Di Natale che da pochi metri batte il portiere blucerchiato. La Samp soffre e Del Neri cambia le carte in tavola: fuori uno stanco Mannini, dentro Padalino, che si piazza a destra con Semioli prima dirottato a sinistra e poi sostituito da Ziegler. Poi l'Udinese, che ha spinto molto, cala fisicamente. Marino prova a ridare energia ai suoi mandando in campo Corradi per Pepe. Ma al 38' arriva la prodezza di Cassano che regala la vittoria alla Samp: il barese prende palla sulla sinistra, si accentra evitando l'intervento di due difensori e con un gran destro in diagonale da fuori area batte Handanovic. Cassano potrebbe realizzare il quarto gol della Sampo tre minuti dopo, ma si fa parare un calcio di rigore concesso per atterramento di Pazzini. Ma il rigore sbagliato è un dettaglio nella festa della Samp, che si mantiene in testa alla classifica insieme a Genoa, Juventus e Lazio.
Omar Carelli
Fonte:
gazzetta