Deschamps boccia il turnover
Il tecnico della Juventus: "Per ora giocando ogni 5-7 giorni tutti i giocatori hanno la possibilità di recuperare. Ho in mente solo un paio di cambi rispetto a Treviso". Chiellini dal 1'
VINOVO (To), 20 ottobre 2006 - Niente turnover, solo qualche cambio mirato per non correre il rischio di stravolgere i meccanismi di una Juve vincente. Didier Deschamps ha le idee chiare per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo sabato a Trieste. Il tecnico francese può contare sulla rosa al completo, a eccezione di Tudor e Zebina, che non hanno ancora recuperato.
"Per ora giocando ogni 5-7 giorni tutti i giocatori hanno la possibilità di recuperare, è più facile fare delle scelte quando sono tutti o quasi a disposizione. Non scenderà in campo la stessa formazione di Treviso, ho in mente un paio di cambi, ma niente turnover, per il momento va bene così". In difesa dovrebbe rientrare Chiellini a sinistra, mentre a centrocampo Giannichedda potrebbe dare il cambio a Paro o Zanetti. Qualche dubbio in più invece in attacco. Del Piero, Trezeguet e Bojinov sono tutti e tre in ottime condizioni fisiche, i primi due sono in vantaggio per una maglia dal primo minuto, ma il tecnico bianconero, anche se non si sbilancia, sta valutando l'ipotesi del tridente. Quella di un 4-3-3 potrebbe anche essere una soluzione da adottare a gara in corso, sacrificando Nedved. "Del Piero non è insensibile a quello che accade fuori dal campo - ammette Deschamps - che sia un po' condizionato dal 200° gol è un conto, ma non dimentichiamoci anche della tribuna con la Nazionale: a livello umano chiunque potrebbe risentirne. Ma per me è importante solo quella che fa in campo e finora è sempre stato decisivo. Non mi lascio condizionare dall'opinione pubblica, ho le mie idee e faccio le mie scelte. Purtroppo non posso far felice tutti, è normale che un giocatore come Bojinov voglia avere più spazio".
Il tecnico bianconero sta già pensando alla prossima stagione, insieme alla società: "Il nostro obiettivo è la serie A, non sarà facile centrare la promozione diretta partendo da -17, molto dipenderà proprio dalla penalizzazione. A livello sportivo ed economico sarebbe una bella cosa poter giocare in A l'anno prossimo, vedremo come vanno le cose a fine mese. Il progetto sportivo della Juventus non si ferma alla fine di questa stagione. Con la società abbiamo già pensato al futuro prossimo, trattenendo qui a Torino alcuni giocatori che ci faranno comodo in serie A. A dicembre farò una prima analisi con la dirigenza per qualche anticipazione sulla prossima stagione, a gennaio non andrà via nessuno. Potrebbero abbandonarci solo giocatori che finora non hanno trovato troppo spazio, ma tutto il resto del gruppo rimarrà. Mi sembra giusto che chi ha iniziato un progetto lo porti a termine". L'unico rischio che corre la Juve è quello di patire un calo di concentrazione: "A Treviso siamo entrati in campo con qualche minuto di ritardo a livello mentale, ma capita di avere momenti di sofferenza. Le convocazioni nelle Nazionali forse ci hanno fatto un po' perdere di vista la serie B, domani credo che il rischio di sottovalutare la partita sia minore".
Intanto dall'Inghilterra rimbalza l'ennesima richiesta di mercato per Buffon. Secondo il tabloid The Sun il Chelsea sarebbe pronto ad offrire 25 milioni di euro per rimpiazzare l'infortunato Cech con il portiere della Juventus.
gazzetta.it
[Modificato da .vieraldo. 20/10/2006 19.20]