Del Piero, sono nella storia

Domenica 15.01.06

”I 186 gol? Continuo a non pensarci”

Torino - ''186 gol con la maglia della Juve? Continuo a non pensarci. Finche' va cosi' penso a giocare bene e, possibilmente, anche a segnare, poi i conti li faccio alla fine. So di essere entrato nella storia e i tifosi oggi me lo hanno ricordato, e' stato un momento molto bello per me''. Alessandro Del Piero commenta cosi' il suo nuovo record di 186 gol con la maglia della Juventus, l'ultimo dei quali segnato oggi alla Reggina e determinante per la vittoria dei bianconeri.

''Il gol che piu' mi rappresenta? Credo che ce ne siano due importanti -risponde Del Piero-, soprattutto per i tifosi: quello del 3 a 2 in Juventus-Fiorentina e quello contro il River Plate nella coppa Intercontinentale''.


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Capello, Del Piero ora segnera' di piu'....

Domenica 15.01.06

''E' sereno e tranquillo, e poi ora ci sara' spazio per tutti''

Torino - ''Del Piero ora sta giocando molto meglio, e' piu' sereno, piu' tranquillo perche' ha raggiunto quel risultato. D'ora in poi segnera' con piu' facilita', tenuto conto che ci sara' spazio per tutti quanti viste le partite ravvicinate che ci saranno''. Fabio Capello incorona Alessandro Del Piero, decisivo anche contro la Reggina dopo la tripletta alla Fiorentina in Coppa e il record di gol strappato a Boniperti in settimana. Ma il tecnico e' soddisfatto nel complesso della prova della sua squadra, nonostante un campo pessimo. ''Ho visto un ottima Juve contro una buonissima Reggina, noi abbiamo creato occasioni da gol dal primo minuto fino alla fine. Un risultato meritato su un campo che ci penalizza nella maniera piu' assoluta: non si puo' giocare a calcio, soprattutto quando devi attaccare che arrivi negli ultimi 30 metri che la precisione e' fondamentale, e' impossibile. Giocare su questo campo, oltre che faticoso, essendo molto brutto e sabbioso, e' anche penalizzante''.

Capello, nonostante la vittoria, e' uscito dal campo piuttosto scuro in volto. ''Mi sono arrabbiato con un mio giocatore, Mutu, perche' mancando un minuto mi sembrava inutile calciare il calcio d'angolo, bastava tenere la palla. Perche' c'e' sempre la possibilita' che uno inventi il tiro della domenica. Paredes ha tirato in porta e se il sette pareggiavano e saremmo qui a rammaricarci…non devi regalare mai nulla''.


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Capello, La mia Juve da corsa

Lunedì 16.01.06

Roma - ''Siamo molto contenti, nessuno poteva pensare di andare cosi' veloce''. Fabio Capello sembra sorpreso dal rendimento della sua Juventus. I bianconeri hanno chiuso il girone di andata con il bottino record di 52 punti, frutto di 17 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. ''Abbiamo ottenuto risultati notevoli -dice Capello ai microfoni di Radio Anch'io - Sport- in campionato e in coppa, segnando molto e conquistando tanti punti. Tutti sono pronti al sacrificio e tutti sono pronti ad accettare le mie scelte. Speriamo di continuare cosi' fino alla fine, l'importante e' arrivare davanti agli altri''. Il successo per 1-0 sulla Reggina e' arrivato grazie ad Alessandro Del Piero, che ha siglato il gol numero 186 in maglia bianconera. ''Del Piero e' intelligente e sensibile. Si allena con cura e meticolosita' tutti i giorni. Ha capito che doveva fare certe cose e aspettare certi momenti: si e' fatto trovare pronto e sta facendo cose straordinarie. Credo che arrivera' ai Mondiali in grandi condizioni, sa come gestirsi e come lavorare''.

Nel bilancio eccellente della capolista spiaccano i soli 10 gol subiti in 19 match. ''La difesa -dice Capello- e' molto importante, quando si subiscono poche reti e' piu' facile vincere. La solidita' del reparto arretrato, pero', e' legata alla tenuta del centrocampo e al contributo che gli attaccanti garantiscono in fase di copertura''. In difesa, si sta ritagliando uno spazio anche Federico Balzaretti. ''L'estate scorsa, quando abbiamo saputo che era libero, gli siamo saltati addosso... E' un giocatore utile e ce lo teniamo, nonostante le richieste: sa stare al suo posto e lavora bene''. La crescita di Balzaretti potrebbe permettere a Capello di riportare Gianluca Zambrotta sulla fascia sinistra. ''Anche Balzaretti, come Zambrotta, puo' giocare su entrambe le fasce. Per ora non vedo il motivo di cambiare visto che le cose vanno bene cosi'''.

Tra i pali e' tornato Gianluigi Buffon, che ieri ha esordito in campionato dopo il lungo stop per l'infortunio alla spalla accusato nell'agosto scorso. ''Dopo l'infortunio, Buffon ha accusato un problema all'alluce. Alla fine ha avuto piu' tempo a disposizione per rtecuperare la condizione. Ora ha davanti a se' una sfida stimolante, perche' Abbiati finora e' stato bravissimo. Christian ha avuto sempre la nostra fiducia e l'ha ricambiata giocando benissimo. E' un portiere giovane, puo' dare tantissimo. Da noi le porte sono aperte, non so cosa decidera' lui e cosa decidera' il Milan''.


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Juve, prende Koke e lo presta al Siena

Lunedì 16.01.06

L'attaccante spagnolo ha 22 anni e arriva dal Marsiglia

Torino - Sergio Koke, attaccante spagnolo classe '83 attualmente in forza al Marsiglia, secondo il quotidiano spagnolo 'Marca' e' atteso oggi a Torino per firmare un quadriennale con la Juventus. Il club bianconero, che non ha confermato la notizia, dovrebbe girare il giocatore in prestito al Siena fino al termine dell'attuale stagione. Koke ha cominciato a farsi conoscere nel 2002, quando, per una serie di concomitanze, l'allenatore Malaga, Peiro', fu costretto a puntare sull'allora 19enne che fu poi la chiave per la storica qualificazione in Coppa Uefa (via Intertoto). La stagione seguente, poco utilizzato, Koke decise di lasciare la Spagna per approdare al Marsiglia. E adesso e' arrivata anche l'Italia.


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Emerson, Capello il nostro strizzacervelli

Lunedì 16.01.06

Torino - “Secondo me conta molto la testa. Tutti ormai danno il campionato per finito, ma il mister sa bene che non è così e lavora sulla testa dei giocatori, sulla parte psicologica. La responsabilità ora è solo della Juve”. Il tecnico della Juventus Fabio Capello oltre a essere un ottimo allenatore è anche un bravo psicologo. E’ questa, secondo il centrocampista bianconero Emerson, l’arma in più della Vecchia Signora, mai appagata dai successi, mai in calo di concentrazione nemmeno quando le partite sembrano già archiviate. I giocatori, d’altro canto, non hanno bisogno di essere motivati: “La motivazione è già stare alla Juve, una società che ti permette di pensare solo a giocare a calcio”.

“La Juventus è una squadra umile che lavora benissimo e che ha sempre voglia di vincere -prosegue il brasiliano-, con tanta grinta in campo. Siamo tutti uniti, ed è difficile trovare una squadra con tanti campioni che abbia queste caratteristiche. Però il mister è bravo a ottenere questo e noi stiamo bene”. La difesa della Juve è la migliore del campionato: “Una delle cose più positive di questa nostra stagione sono i 10 gol subiti -dice ancora il brasiliano-. E’ questa la forza della squadra. Dobbiamo continuare a cercare di non subire tanti gol, perché poi alla fine la qualità dei nostri davanti ci consente di segnare”. Ieri è stato il giorno della festa per Alessandro Del Piero: “Ci fa piacere, anche per tutto quello che ha passato e per le critiche che ha subito. Siamo tutti contenti per lui anche perché sta facendo benissimo, perché è il nostro capitano e perché è un ragazzo molto bravo che ha sempre lavorato per il bene della squadra”.


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Moggi a Capello, Viaggia con noi

Lunedì 16.01.06

"Vuole smettere fra tre anni? Speriamo gli venga voglia di rimanere alla Juve..."

Roma - ''Non lascio la Juventus, sto bene a Torino. E a forza di viaggiare con noi, speriamo che a Capello venga voglia di continuare anche dopo i prossimi tre anni''. Luciano Moggi, direttore generale della Juventus, replica cosi' all'allenatore bianconero Fabio Capello. Il tecnico ha espresso l'intenzione di chiudere la carriera nel 2009: ''Voglio viaggiare -ha detto Capello- per vedere posti che non conosco''. ''Io viaggio dalla mattina alla sera e continuero' cosi''', dice Moggi ai microfoni di 'La politica nel pallone' su GR Parlamento. ''Capello e' uno dei migliori allenatori in circolazione, se non il migliore in assoluto''.


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Moggi, Juve a 100 punti? Una favola...

Lunedì 16.01.06

''Se sfondiamo quella quota entriamo nella storia, ma ancora non abbiamo vinto''

Roma - ''Se sfondiamo quota 100 entriamo nella storia. Questo traguardo non e' un sogno... E' una favola... Grazie per i tanti elogi, sono anche troppi: noi non abbiamo ucciso proprio niente''. La Juventus non si sente lo scudetto in tasca e Luciano Moggi, direttore generale bianconero, pensa a spegnere i facili entusiasmi dopo il girone d'andata. La formazione di Fabio Capello ha conquistato 52 punti in 19 partite, con 10 lunghezze di vantaggio sull'Inter e 12 sulla coppia Milan-Fiorentina. ''Abbiamo una squadra ricca di qualita' in tutti i reparti -dice Moggi ai microfoni di 'La politica nel pallone' su GR Parlamento-, ora speriamo di andare avanti cosi' fino alla fine. Abbiamo un buon vantaggio, ma dietro di noi ci sono ottime squadre e non possiamo permetterci distrazioni. Finora abbiamo raggiunto gli obiettivi che avevamo fissato, contiamo di proseguire cosi'''. Il protagonista dell'ultima settimana, in casa bianconera, e' Alessandro Del Piero. ''E' una delle poche bandiere nel calcio di oggi'', dice Moggi.

Il primato della Juve, pero', e' legato anche al contributo delle seconde linee. ''Tutti danno il loro contributo. Pensate a Mutu: in Inghilterra ha commesso un errore (positivo alla cocaina, ndr), ma ha capito di aver sbagliato e ha recuperato. Ora sta confermando le sue qualita', non so se a Londra qualcuno si stia mangiando le mani. La Juventus non e' un collegio, i giocatori sono liberi di fare cio' che vogliono. Certo, i nostri atleti sanno che esistono delle regole comportamentali: patti chiari e amicizia lunga. Resta chi si adegua, altrimenti ci salutiamo. Abbiamo bisogno del contributo di ogni giocatore per centrare gli obiettivi. Tra poco riprende la Champions League, ci teniamo a far bene anche in Europa''. Ieri, contro la Reggina, e' rientrato tra i pali Gianluigi Buffon che ha ripreso il posto occupato nella prima parte della stagione da Christian Abbiati. ''E' pronto per giocare. Prima di lui ha fatto molto bene Abbiati: puo' aspirare ad un posto ai Mondiali. Si tratta di un giocatore del Milan, da noi e' solo in prestito''.


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Moggi, 'no' a C.Ronaldo e Ballack

Lunedì 16.01.06

''Il portoghese era già nostro prima che andasse al Man U; il tedesco? Abbiamo già Vieira''

Roma - "Cristiano Ronaldo? Lo avevamo gia' preso prima che andasse al Manchester United: il giocatore che avevamo inserito nella trattativa, Marcelo Salas, ha rifiutato la destinazione e l'affare e' saltato. Se ci serve qualcosa, cerchiamo il meglio sulla piazza. Lo abbiamo fatto gia' quest'anno prendendo Patrick Vieira". Luciano Moggi non svela le future trattative di mercato della Juventus, ma nega l'interesse per Michael Ballack. "Non ci interessa'', ha tagliato corto Moggi. Non arrivera' nemmeno Willy Sagnol, che ha rinnovato il contratto con il Bayern Monaco dopo essere stato accostato alla societa' bianconera. ''Il presidente del Bayern (Karl-Heinz Rummenigge, ndr) ci ha accusato di interferire: ha fatto tutto da solo...''.


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Del Piero, Una domenica speciale

Lunedì 16.01.06

Roma - ''Un'altra giornata da ricordare. Palco, premiazione, cori, tanta emozione, tanta partecipazione: grazie a tutti, il calore di ieri ha rappresentato tutto quello che ho dato e che ho ricevuto indossando questa maglia, e il legame, fortissimo, tra me, i miei tifosi e la squadra...''.

Dalle pagine del suo sito internet, lo juventino Alessandro Del Piero racconta le emozioni provate ieri nel giorno della sua festa personale: ''Senza dimenticare la partita, ovviamente, e il record conquistato al termine della gara -aggiunge Del Piero-: la vittoria di ieri infatti ci consente di arrivare al giro di boa del girone con la bellezza di 52 punti, nuovo record in serie A. Punti guadagnati contro una Reggina che, come al solito, non regala niente: primo tempo combattuto e con qualche occasione non concretizzata, fino al gol del vantaggio, che ho messo in rete a ridosso dell'intervallo a completamento di una bella azione corale; ripresa sempre intensa, ma senza ulteriori sviluppi''.

Il n.10 bianconero ora guarda avanti: ''Archiviato alla grandissima il girone d'andata, ora si tratta di fare il bis in quello di ritorno, e l'appuntamento con la prima gara e' gia' mercoledi' sera, per la trasferta contro il Chievo''.


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Juventus, niente Chievo per Nedved

Martedì 17.01.06

Il ceco ha la faringite, non ci sara’ a Verona

Torino - Pavel Nedved, centrocampista ceco della Juventus, non potra' prendere parte alla trasferta di Verona con il Chievo di domani sera. Il giocatore ceco e' infatti costretto a letto da una faringite. Le sue condizioni saranno valutate giovedi' alla ripresa degli allenamenti.

Questi i convocati dal tecnico Fabio Capello per il match contro l'11 di Pillon: Buffon, Vieira, Pessotto, Emerson, Ibrahimovic, Del Piero, Criscito, Balzaretti, Camoranesi, Trezeguet, Mutu, Zambrotta, Blasi, Thuram, Giannichedda, Olivera, Zalayeta, Zebina, Cannavaro, Abbiati, Pozzato.


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Moggi, Rummenigge comincia a stufare...

Mercoledì 18.01.06

’’Ballack non ci interessa e non lo prendiamo’’

Verona - - ‘'Non abbiamo trattato Willy Sagnol, non ci interessa Michael Ballack e non lo prenderemo. Rummenigge comincia a stufare...''. Sono le parole di Luciano Moggi, direttore generale della Juventus, ai microfoni di Sky Sport. Il dirigente ha smentito ogni trattativa per portare alla Juventus i due giocatori del Bayern Monaco e ha replicato al presidente dei bavaresi, Karl Heinz Rummenigge, che recentemente ha criticato l'operato del dg bianconero.


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Capello, Pari contro un buon Chievo

Mercoledì 18.01.06

‘’Abbiamo fatto di tutto per vincere’’

Verona - "Buon Chievo, noi abbiamo fatto di tutto per vincere". Fabio Capello non si scompone dopo l'1-1 che la Juventus ha ottenuto sul terreno del Chievo. "Abbiamo subito due azioni, in una e' arrivato il gol dei nostri avversari. Se c'era una squadra che doveva vincere, era la Juventus. Il Chievo, d'altra parte, e' una buona squadra e sta vivendo un momento positivo, come dimostra la classifica. Noi abbiamo creato parecchio ma non abbiamo concretizzato".


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Cannavaro, Stagione lunga e insidiosa

Venerdì 20.01.06

Torino - ''La stagione e' ancora lunga e le insidie sono tante. Sappiamo che le inseguitrici sono squadre attrezzate per fare bene quanto noi. Fanno bene a crederci, ma alla fine tutto dipende da noi''. Secondo Fabio Cannavaro il campionato non e' ancora chiuso. Il difensore della Juventus rispetta le milanesi, che vincendo i rispettivi incontri nel turno infrasettimanale di campionato di mercoledi' hanno recuperato due punti alla capolista. La Juve, infatti, non e' andata oltre un pareggio nella trasferta sul campo del Chievo: ''Mercoledi' non abbiamo mai sofferto, anzi, abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco in mano -afferma Cannavaro-. Loro sono stati bravi nell'occasione del gol, ma credo che quella sia stata l'unica azione nella nostra area''. Non sarebbe corretto, dunque, parlare di un passo falso: ''Al di la' dell'1-1, a Verona si e' vista una squadra capace di lottare su ogni pallone e di correre per 90'. Siamo andati sotto ma, ancora una volta, siamo stati capaci di reagire, quindi siamo molto sereni''.

''Piu' si va avanti, meno partite restano. I punti in palio sono meno e cosi' le squadre che giocano contro di noi tendono a difendersi -spiega ancora Cannavaro-. Anche con la Reggina, ad esempio, abbiamo trovato una squadra chiusa nella propria meta' campo, pronta a ripartire e per i nostri attaccanti diventa difficile trovare spazi''. Per raggiungere l'obiettivo scudetto, afferma il difensore, ''dobbiamo essere bravi a non sottovalutare nessuno e a non avere cali di concentrazione. Le partite piu' difficili, a parte quella con l'Inter, le giocheremo tutte al Delle Alpi e questo puo' essere un vantaggio, anche se devo dire che finora abbiamo avuto un ottimo rendimento sia in casa che in trasferta''.
Domenica arriva l'Empoli che ha appena affidato la propria panchina a Gigi Cagni: ''Quando cambi allenatore, specie nelle prime partite vuoi dare qualcosa in piu', vuoi metterti in mostra. Chi magari veniva utilizzato meno ora rientra in gioco e quindi tutti daranno il massimo. L'Empoli poi e' una squadra capace di mettere in difficolta' gli avversari e davanti hanno Tavano che sta facendo molto bene. Dovremo stare molto attenti'', conclude Cannavaro.



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Una cosa non capisco, la Juve pareggia o vince di misura e si parla subito di CRISI BIANCONERA , Inter alla riscossa e cose del genere, mi sta passando la voglia di seguire il calcio, una domanda mi sorge spontanea, se in questo momento ci fosse il Milan o L'Inter in testa con 8 punti di vantaggio cosa di direbbe ? .. Bah più che il calcio malato sono i giornalisti, guarda a caso la maggior parte di loro e tifosa delle squadre di Milano ... VERGOGNA ...

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Scritto da: YZYZ67 23/01/2006 12.03
Una cosa non capisco, la Juve pareggia o vince di misura e si parla subito di CRISI BIANCONERA , Inter alla riscossa e cose del genere, mi sta passando la voglia di seguire il calcio, una domanda mi sorge spontanea, se in questo momento ci fosse il Milan o L'Inter in testa con 8 punti di vantaggio cosa di direbbe ? .. Bah più che il calcio malato sono i giornalisti, guarda a caso la maggior parte di loro e tifosa delle squadre di Milano ... VERGOGNA ...

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Infatti...a me è già passata da molto tempo la voglia di seguire il calcio..