Juve, lo sconto si avvicina
Mercoledì l'arbitrato potrebbe riportare i bianconeri sopra quota zero. Cobolli Gigli: "Non voglio quantificare la riduzione della penalizzazione, ma mi aspetto un segnale forte"
TORINO, 9 ottobre 2006 - Il giorno più importante della stagione juventina è vicino. Mercoledì infatti il Collegio arbitrale della Figc si pronuncerà sulla richiesta di sconto, rivolta dal club bianconero, dei 17 punti di penalità nel campionato di serie B.
La decisione del Coni potrebbe essere di fondamentale importanza per la stagione in corso ma anche per quella futura: la società e i tifosi bianconeri si aspettano una sostanziosa riduzione dei punti, in modo tale che non ci siano più ostacoli per la conquista di una serie A che la Juve vuole guadagnarsi già alla fine di questa stagione.
I bianconeri sono partiti alla grande con un pareggio e 4 vittorie consecutive, ma è chiaro che la riduzione della penalità sarebbe uno stimolo in più per i giocatori di Deschamps. Nei giorni scorsi il presidente Cobolli Gigli si è sempre detto ottimista: "Non c'è nessun accordo - aveva detto - anche se ci aspettiamo un segnale, una decisa riduzione della penalizzazione. La ritengo una cosa dovuta visto che in questo momento l'unica squadra a pagare è stata la Juve".
Il presidente bianconero si gioca molto con la decisione dell'Arbitrato. E' stato lui infatti, in accordo con il cda bianconero, a decidere di sospendere il ricorso al Tar del Lazio per rimanere nell'ambito della giustizia sportiva, affidandosi alla decisione del Coni. Una scelta non condivisa dalla quasi totalità dei tifosi bianconeri (in particolare dei gruppi organizzati) che hanno più volte espresso il loro dissenso per la rinuncia al Tar.
L'avvocato Montanaro, che ha redatto tecnicamente i ricorsi juventini, è ottimista: "Non ci aspettiamo qualcosa di specifico, ma soltanto che ci diano ragione. Non possiamo e non vogliamo fare alcun toto-punti, chi fa questi discorsi non sa come funzionano queste cose. Quest'estate si sono fatti processi di gran carriera, l'arbitrato è un'ulteriore fase di giudizio che la Juventus ha legittimamente deciso di vagliare. Se questo arbitrato cade nel mese di ottobre, quando il campionato è già iniziato, non lo ha certo deciso la Juve."
Ma c'è anche chi è contrario a un indulto sportivo. Il sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Paolo Cento è categorico: "Non sono favorevole a qualsiasi salvezza postuma delle società colpevoli di calciopoli. C'è già un clima che non mi piace, Moggi sembra un star tv che magnifica un calcio ormai scomparso. Se dev'esserci una riduzione che sia simbolica."
(gazzetta.it)