Bologna cuore e muscoli
L'Udinese si arrende 2-1
Un Adailton in grande forma e il solito Di Vaio trascinano gli emiliani a un'importante vittoria contro i friulani cui non basta una rete di Di Natale. Decisiva la compattezza dei padroni di casa. Bianconeri ancora a secco di vittorie fuori casa
BOLOGNA, 6 dicembre 2009 - L’Udinese parte molto bene nei primi minuti, con un buon possesso palla e con l’apparente volontà di schiacciare gli avversari nella loro metà campo. La circolazione di palla della squadra di Marino, però, non produce effetti significativi per impensierire Viviano, se non qualche conclusione da lontano che comunque non crea problemi all’estremo difensore bolognese. Sono invece i padroni di casa a crescere: la difesa alza il baricentro, confortata dal buon lavoro di Mudingayi, Guana e del ventenne Casarini a centrocampo, che abbinano mobilità e intensità fisica fornendo palloni giocabili ad Adailton. Quando si accende il brasiliano, infatti – abbandonando i lanci lunghi per Zalayeta come unica opzione – è un altro Bologna in avanti. Aumentano i cross, Casarini e Guana sono sempre pronti a recuperare palla sulle ribattute, e proprio su un recupero dell’ex bresciano, al 27’, nasce l’azione che crea il gol: lancio immediato per Di Vaio, che aspetta l’arrivo dei compagni e serve Zalayeta, fermato fallosamente al limite dell’area.
FREDDEZZA — La posizione è perfetta per il sinistro di Adailton, che fredda Handanovic sul suo palo, anche se il portiere udinese non ha probabilmente visto partire il pallone (1-0). Adailton, sempre lui, svaria su entrambi i fronti offensivi e con lui tutto il Bologna produce un buon calcio. Sembra così di avviarsi all’intervallo con il vantaggio rossoblù, ma sull’ultima azione, al 2’ minuto di recupero, Isla lancia perfettamente Di Natale sul filo del fuorigioco. Il capocannoniere della Serie A controlla con freddezza e fa passare la palla tra le gambe di Viviano (1-1). La partita si anima molto nella ripresa: l’Udinese pare rinfrancata dal risultato di parità e prova a partire meglio. Asamoah è pericoloso con il sinistro, poi Di Natale si allunga la palla sull’assist di Floro Flores. Il Bologna, rispetto al primo tempo, attacca con meno uomini, ma con le sponde di Zalayeta e Di Vaio riesce a guadagnare metri.
SPOLVERO — Adailton è ancora in grandissimo spolvero, al 4’ va vicinissimo alla doppietta ancora su punizione, Di Vaio è sempre pronto a partire in campo aperto, e al 20’ trova l’azione decisiva della partita, andandosene in contropiede sulla destra e ottenendo un calcio di rigore per un fallo netto di Domizzi. È lo stesso attaccante rossoblu a trasformare per il gol del 2-1, che i ragazzi di Colomba difenderanno fino alla fine della partita, rimanendo sempre molto compatti dietro e con i muscoli dei centrocampisti a recuperare palloni su palloni. Mudingayi e Guana, inoltre sono sempre molto bravi a innescare la velocità di Di Vaio e Zalayeta, mentre Marino si gioca il tutto per tutto inserendo prima il giovane Romero e poi l’ariete Corradi, al posto di D’Agostino, che ha giocato una buona partita. Dopo 4’ di recupero arriva il fischio finale di Giannoccaro, che fa esultare ancora una volta Franco Colomba al Dall’Ara, mentre l’Udinese rimane ancora senza vittorie fuori casa.
Pietro Scibetta
Fonte:
gazzetta