Abbruscato rilancia il Chievo
Palermo male anche con Rossi
La prima rete stagionale dell'attaccante interrompe il digiuno di vittorie interne degli uomini di Di Carlo che durava dal 20 settembre. Il nuovo tecnico non interrompe il momento no dei rosanero, senza successi da cinque giornate
VERONA, 29 novembre 2009 - Il digiuno è finito. Il Chievo batte 1-0 il Palermo e ritrova quella vittoria interna che mancava dal 20 settembre. Per sfatare la maledizione del Bentegodi, lunga due pareggi e due sconfitte, è decisiva nove minuti dentro la ripresa la rovesciata di Abbruscato, alla prima rete stagionale. Il Palermo invece è in serie negativa da cinque turni e perde in trasferta da tre partite consecutive: nemmeno l'arrivo in panchina di Delio Rossi ha risollevato i rosanero, impacciati e poco concreti in avanti e ballerini dietro nonostante il ritorno alla difesa a quattro imposto dal nuovo tecnico. Il Chievo vince con la tattica: Bentivoglio francobollato a Liverani, mai in partita, le punte che si muovono favorendo l'inserimento dei centrocampisti e la serie di tre gare senza vittoria va in archivio.
LE SCELTE — Domenico Di Carlo non ha gli squalificati Yepes e Luciano e l'infortunato Frey, ma conferma il 4-3-1-2 con davanti la coppia Pellissier-Abbruscato supportata da Bentivoglio. Delio Rossi sceglie il 4-3-1-2 per il suo debutto in serie A sulla panchina del Palermo: senza lo squalificato Pastore il trequartista è Simplicio. A centrocampo gioca Nocerino e non Migliaccio.e si rivede Liverani dopo otto mesi di assenza.
SENZA RETI — Il primo tempo si chiude sullo 0-0, complice la prudenza di due squadre che temono di perdere. Bentivoglio monta una guardia asfissiante su Liverani, inaridendo la fonte primaria del gioco del Palermo. Il mediano non gradisce e al 23' rifila una manata volontaria all'avversario, ma l'arbitro lo grazia sventolandogli sotto il naso solo un giallo. Chievo pericoloso con Pinzi al 16' e poi con Abbruscato. Il Palermo affonda spesso e volentieri sulla destra con Cassani, ma è troppo confusionario quando arriva sulla trequarti, con Miccoli che preferisce duettare con Simplicio dimenticandosi di Cavani. L'uruguaiano decide allora di fare da solo, e a due minuti dal riposo fa tremare Sorrentino con un gran destro dal limite finito a un soffio dal palo.
EQUILIBRIO SPEZZATO — Palermo più intraprendente in avvio di ripresa, grazie allo spazio che Bentivoglio concede a Liverani. Il mediano ispira due occasioni da gol rosanero (la più clamorosa con Bresciano che spara a lato da dentro l'area), ma è il Chievo ad andare in gol al 9', quando Abbruscato in rovesciata riprende una bella respinta di Sirigu su colpo di testa ravvicinato di Mandelli. Per il 28enne ex Torino è la quinta rete in carriera in serie A. Delio Rossi prova a rilanciare il Palermo inserendo anche Hernandez, la terza punta, ma è il Chievo ad andare più vicino al gol con Pellissier, che in contropiede si mangia il 2-0 dopo essersi liberato della guardia di Kjaer.
NERVOSISMO FINALE — Il Palermo le prova tutte nel finale, ma al primo di recupero perde Liverani, cacciato per doppia ammonizione dopo una brutta entrata sul suo marcatore Bentivoglio. Uscendo il centrocampista se la prende prima con Sardo e poi col team manager del Chievo. In precedenza anche Balzaretti aveva protestato vivacemente con arbitro e guardalinee per una manata ai suoi danni di Pinzi non vista dai direttori di gara. I rosanero cercano gli assalti della disperazione ma Sorrentino non cade. In classifica il Chievo sale a quota 18 scavalcando proprio il Palermo, fermo a 17 e avvicinato dalle squadre che lottano per salvarsi.
Davide Chinellato
Fonte:
gazzetta