Bari esulta con Greco
Malesani crolla al 93'
Incredibile vittoria in rimonta dei pugliesi sul Siena: è 2-1, con rete decisiva dell'ex genoano in pieno recupero. Vantaggio iniziale degli ospiti con Vergassola, raggiunti da Masiello. I biancorossi volano ai margini della zona Europa League
BARI, 29 novembre 2009 - A volte è tutta una questione di cambi, e di fiato. Chi ne ha può anche approcciare male la partita e rischiare di affondare: se la baracca tiene, a un certo punto la risalita è più semplice. Basta vedere il Bari di oggi, che ha battuto in rimonta il Siena 2-1 con rete risolutrice di Greco al 93'. Un risultato che sa tanto di beffa per Malesani, che sperava in un esordio più fortunato sulla panchina senese. Almeno in campionato, dopo l'eliminazione in Coppa Italia per mano del Novara.
LA ZAMPATA DEL LUPO — Giuseppe Greco, appunto: uno che Giampiero Ventura, allenatore pugliese, aveva anche l'anno scorso a Pisa prima di essere cacciato. Il "Lupo" è uno dei tre cambi che il tecnico del Bari effettua nella ripresa: come lui, Kamata e Antonelli. Tutti e tre mettono lo zampino nella rimonta dei Galletti. Greco, più dello zampino, allunga lo zampone al 93' su cross di Antonelli, appunto, da destra: Curci è battuto e i pugliesi agguantano una vittoria quasi insperata, fino a poco prima.
LAMPO VERGASSOLA — Perché il Siena, fino al quarto d'ora della ripresa, non aveva demeritato. Sfruttando il gol-lampo di Vergassola. E' il terzo minuto quando, su cross di Jarolim da sinistra, il centrocampista sbuca tra Bonucci, Parisi e Gillet (uscita rivedibile) e di destro fa 1-0. Sessanta secondi dopo Maccarone avrebbe la possibilità di raddoppiare; se ne va in area, ma calcia alto da ottima posizione. Avvio-choc, insomma, per il Bari, anche fischiato dai tifosi a un certo punto.
LE FASCE — Il motivo è abbastanza chiaro: il 4-3-3 di Malesani, in realtà è un 4-1-4-1, con Ghezzal e Fini a tamponare bene sulle fasce. In mezzo Genevier e Jarolim soffocano Donati e Almiron, e così il trio offensivo Alvarez-Barreto-Meggiorini non la vede mai. E se la vede fa danni (nello specifico Alvarez e Barreto), inevitabilmente sostituiti. Sarà un caso, ma i cambi ribaltano la partita. A cascata, il Bari inizia ad assediare la difesa del Siena, che va in affanno.
SVEGLIA KAMATA — Comincia a creare scompiglio Kamata, largo a sinistra: l'ingresso dell'angolano sveglia anche Parisi e il binario mancino dei pugliesi. Da un'iniziativa del nuovo entrato arriva il corner da cui Masiello trova il jolly con un sinistro all'angolino da fuori area. Malesani forse sbaglia a mettere Reginaldo, che non ha il passo per contenere Kamata; Ventura insiste, mette Greco e Antonelli e vince la partita con l'azione già descritta in precedenza. Beffa servita per i toscani, che speravano di raccattare almeno un punto da questa trasferta difficile. Invece niente, e l'ultimo posto in classifica resta una realtà. Di contro il Bari vola a 21 punti, a due lunghezze dalla zona Europa League.
Alessandro Ruta
Fonte:
gazzetta