Barreto grazia la Samp
A Marassi finisce 0-0
Succede tutto in pieno recupero: il brasiliano sbaglia un rigore, poi l'arbitro annulla un gol a Bonucci per un fuorigioco molto dubbio. il pareggio vale per i blucerchiati l'aggancio alla Juve al 2° posto, a -7 dall'Inter
GENOVA, 1 novembre 2009 - Nel giorno in cui Cassano affronta per la prima volta in carriera il "suo" Bari, la Sampdoria non va oltre uno 0-0 casalingo che può essere considerato un punto prezioso dai blucerchiati. Chi si dispera, infatti, sono gli uomini di Ventura, autori di una prova molto ordinata e vicinissimi per due volte al colpaccio in pieno recupero. Al 91', infatti, l'arbitro Valeri concede un rigore a Meggiorini per un contatto con Castellazzi, ma Barreto lo calcia fuori. E al 95' una sponda aerea dello stesso Barreto viene deviata in rete da Bonucci, ma il gol viene annullato per un fuorigioco molto dubbio. Materiale per le moviole, ma la segnalazione pare davvero errata. La Samp aggancia la Juve al 2° posto dopo 11 giornate: l'Inter capolista dista ora 7 punti, ma la corazzata di Mourinho, al momento, sta davvero disputando un campionato a parte.
TURNOVER — Nel pomeriggio di Marassi, Cassano fa subito capire alla sua ex squadra che non farà sconti: pronti-via ed ecco uno spunto coronato da un sinistro che esalta i rilfessi di Gillet. Sarà la prima di due buone chance per "Fantantonio", che sul finire di tempo conquisterà una punizione dal limite e se la vedrà ancora respingere dal portiere belga. Sono proprio le fiammate di Cassano a trascinare una Samp mandata in campo da Delneri con Franceschini sulla fascia sinistra e con Rossi e Cacciatore in difesa. Il turnover toglie qualcosina ai blucerchiati, ma è merito anche di un Bari schierato benissimo da Ventura. I pugliesi confermano tutto quello che di buono avevano fatto vedere a Verona, a Palermo e nelle due trasferte milanesi: difesa attenta (l'unica in serie A mai battuta nei primi tempi) ed esterni velocissimi a ripartire.
RANOCCHIA IMPECCABILE — Langella affonda spesso dalla parte di Cacciatore, Alvarez ingaggia un bel duello con Ziegler e il duo Kutuzov-Barreto tiene in costante apprensione i centrali blucerchiati. Nella parte centrale della prima frazione, il Bari sembra prendere il sopravvento, ma anche la Samp ha le sue armi e le sfrutta a dovere: Mannini è in un periodo di forma eccellente, Pazzini si fa valere nelle sponde aeree e poi c'è sempre Cassano, la variabile meno prevedibile in assoluto. Solo un paio di chiusure strepitose di Ranocchia fanno sì che si vada all'intervallo sullo 0-0.
BOTTA E RISPOSTA — Il secondo tempo inizia in modo ancora più scoppiettante: Cassano e Mannini chiamano subito Gillet a una doppia parata per nulla semplice, ma un istante più tardi è Alvarez a divorarsi la più nitida delle palle-gol. Strepitoso Castellazzi, nella circostanza. Poi le difese riprendono un po' le misure e per una mezz'ora succede poco, sebbene il ritmo si mantenga elevato.
FINALE INFUOCATO — L'ultima parte di gara si gioca all'insegna della generosità, perché le squadre pagano in termini di lucidità il ritmo altissimo che entrambe hanno accettato di imporre al match. E nel finale accade di tutto: prima il rigore contestato e sbagliato da Barreto, poi l'annullamento della rete di Bonucci. Saltano i nervi a tutti, il Bari protesta furiosamente. E sapere di aver conquistato il quinto risultato utile in trasferta, con la miglior difesa del torneo, consolerà ben poco i pugliesi.
Stefano Cantalupi
Fonte:
gazzetta