Paloschi affonda il Catania
Primo successo stagionale per il Parma, avanti con un gran destro di Galloppa e subito ripreso da Biagianti. Del baby-attaccante la rete del 2-1 finale
PARMA, 30 agosto 2009 - Segna Galloppa, pareggia subito Biagianti e il Catania s'illude. Ma non ha fatto i conti con Paloschi, 19 anni, due gol in due partite alla sua prima stagione da titolare in serie A. Per il Parma è il primo successo stagionale, per i siciliani il secondo k.o consecutivo che vale più di un indizio. A ventiquattro ore dalla chiusura del mercato, Atzori ha ancora bisogno di rinforzi mentre Guidolin, che già ha in mano un buon gruppo, si prepara ad abbracciare Dzemaili dopo Zaccardo (oggi in tribuna).
RABBIA CAPUANO — C'è subito un giallo: al 3' Capuano si pianta per un dolore muscolare, Biabiany s'invola e serve Paloschi, che solissimo calcia su Andujar. L'attaccante si dispera, il difensore è costretto al cambio e quando esce ne dice due allo staff siciliano. Forse un risentimento nel pre-partita non tenuto in considerazione? Al suo posto entra Alvarez, l'equilibrio del match non cambia. Mischia in area, la prima palla gol è per Silvestre ma l'argentino manda alto. E' il preludio al gol del Parma: Paloschi difende palla spalle alla porta e serve Galloppa che di destro (lui che è mancino) fulmina Andujar.
FATTORE M — Botta e risposta in un minuto. Al primo ribaltamento Mascara pesca col contagiri Biagianti, Mirante è incerto e l'attaccante di testa non sbaglia. Dopo 15' torna la parità. Alla fine sarà l'unica indecisione dell'estremo difensore gialloblù, perfetto dopo sulle due conclusioni dello stesso Mascara, vera anima dei siciliani, deviate in angolo. Il Parma ci aveva provato con Alessandro Lucarelli, sempre più simile come goleador al fratello Cristiano, ma la conclusione al volo da fuori area trova pronto Andujar che devia in angolo. Due punizioni di Panucci "telefonate", poi il difensore si fa vedere al cross e stavolta è Morrone a non sfruttare la gran palla.
LA MEGLIO GIOVENTU' — Tocca ai giovani: a inizio ripresa Lanzafame si fa vedere subito per un contatto con Potenza. Un minuto più tardi l'attaccante calcia angolato, Andujar s'allunga e devia ma Paloschi è lì, come il miglior Pippo Inzaghi, e da due passi non sbaglia. Lanzafame (1987), Paloschi (1990) e Biabiany (1988) è il tridente dei ragazzini terribili. Con loro davanti e l'esperienza di Panucci dietro, il Parma di Guidolin può dire la sua. Discorso diverso per il Catania, incapace o quasi di reagire dopo il 2-1: Mascara ha numeri ma in avanti è troppo solo e Delvecchio, per ora, non fa la differenza. Certo i siciliani ci provano a tirare da fuori, ma Mirante non corre pericoli. Finale thrilling: punizione di Mascara alta d'un soffio.
Claudio Lenzi
Fonte:
gazzetta