Chievo, è quasi salvezza
Cagliari, Europa più lontana
Finisce 2-1 al Bentegodi: a segno per la prima volta in A De Paula e Granoche, per i sardi momentaneo pari di Astori. Espulsi nella ripresa Marcolini e Naingollan. Veneti che allontanano quasi definitivamente la B, per i sardi secondo stop consecutivo
VERONA, 28 febbraio 2009 - La prima volta non si scorda mai. I sigilli di De Paula e Granoche, alla prima rete in serie A, firmano il 2-1 Chievo sul Cagliari. Che però va ben oltre la gioia dei singoli. Perchè con 35 punti e un margine di 12 sulla terz'ultima, solo la scaramanzia impedisce ai ragazzi di Di Carlo di festeggiare la permanenza in A con grande anticipo.
BLOCCATA — Allegri, che per l'emergenza in difesa (fuori Canini, Pisano e Marzoratti) arretra Biondini, dà fiducia a quella che nelle ultime settimane è stata la formazione titolare, con Barone a rilevare lo squalificato Conti. E non è la stessa cosa. Di Carlo ripropone il brasiliano De Paula accanto a Pellissier. Avrà ragione lui. La prima mezz'ora è piuttosto scailba, con il Cagliari che fa un possesso palla sterile. I portieri non si sporcano i guantoni. Sono le classiche partite che spesso si sbloccano su palla inattiva.
PRIMA GIOIA — E difatti al 33' Yepes fa la torre per De Paula, il rientrante Marchetti non è reattivo nell'uscita e il brasiliano trova di sinistro il primo gol in serie A. Dopo il gol il Chievo legittima il vantaggio all'intervallo.
ANCORA DA FERMI — In una giornata in cui il gioco non è all'altezza di quanto mostrato in precedenza, la squadra di Allegri trova il pari sugli sviluppi di un calcio da fermo, che porta anche alla prima ammonizione di Marcolini. Davide Astori, interessante stopper scuola Milan, si trova libero sul secondo palo e spinge la palla in porta con una parte del corpo dove solitamente non batte il sole. Colpevole nella circostanza la difesa di Di Carlo, che perde totalmente l'uomo.
UNO PIU' UNO FA DUE — Non passano neppure dieci minuti che Marcolini, in ritardo, stende Lazzari al limite dell'area. L'esordiente Doveri applica alla lettera il regolamento e Di Carlo si ritrova con l'uomo in meno. Per poco però, perchè il nuovo entrato Naingollan in due minuti prende due cartellini gialli e ristabilisce la parità. Che ingenuità!
DOPPIA PRIMA VOLTA — La partita prosegue molto equilibrata. Nessuna delle due squadre si fa preferire in maniera nitida. Il Chievo però sembra avere più fame. E anche più gambe, perchè i sardi sono reduci dal recupero di campionato a Udine. Mantovani mette in mezzo per Pellissier, Astori colpisce di testa confezionando un "autopalo". Nulla da fare per Marchetti sull'accorrente Granoche, che segna nel modo più agevole. Il Cagliari ci prova nel finale, ma le conclusioni di Agostini e Larrivey non hanno fortuna. Sogni europei in ribasso per la banda di Allegri, anche se i risultati delle rivali tengono ben aperta la porta Europa League. A patto di tornare presto la squadra brillante vista fino a sette giorni fa.
Jacopo Gerna
Fonte:
gazzetta