Bologna, colpo a Firenze
Gimenez e Di Vaio: è 2-1
Due reti nel primo tempo e le grandi parate di Viviano nella ripresa hanno regalato ai rossoblu la prima vittoria stagionale in trasferta. Ai viola, un po' macchinosi e meno brillanti del solito, non basta un gol di Mutu
FIRENZE, 17 gennaio 2010 - Il Bologna non vinceva a Firenze da 21 anni. Ci è riuscito oggi grazie a una prova ordinata, a tanta concentrazione, a un super Viviano e a un pizzico di fortuna. La stessa che aveva forse un po’ aiutato la Fiorentina contro il Bari. Rispetto alla gara di 7 giorni fa contro i pugliesi, infatti, oggi per la truppa di Prandelli, non brillantissima, tutto quello che poteva andare storto è accaduto. Però i viola devono recriminare soprattutto coi propri errori in zona gol e per una forma fisica un po’ in discesa. Per i rossoblu, invece, tre punti meritati e ben costruiti da Colomba.
ACROBAZIA — Un Bologna molto ordinato nel primo tempo. Colomba ha schierato la squadra cercando di chiudere tutti i principali varchi ai viola e di ripartire in contropiede con la rapidità di Gimenez e Di Vaio. Il piano è riuscito alla perfezione. Dopo una fase di predominio sostanziale dei padroni di casa, che però non sono praticamente mai riusciti a impensierire Viviano, il Bologna ha progressivamente preso spazio. E quando si è trattato di colpire lo ha fatto senza pietà. Come al 28’ quando un pallone alto in area ha trovato prontissimo Gimenez al tocco sul secondo palo in acrobazia. Montolivo, oggi capitano, ha provato a suonare la carica ma la Fiorentina è parsa in difficoltà. Così dopo tre minuti Di Vaio ha bruciato tutti in contropiede e Gamberini lo ha steso. Palla? Piede? Banti prima dà rigore, poi su consulto col guardalineee cambia idea. I viola hanno reagito con orgoglio ma non sono andati oltre un atterramento in area di Gilardino e Marchionni (il rigore in questo caso ci poteva stare). Così nel finale di tempo i rossoblu hanno affondato: assist di Gimenez per Di Vaio e tocco morbido sull’uscita di Frey per lo 0-2 shock che ha gelato il Franchi.
BUNKER — Nella ripresa la prevedibile reazione viola. Dopo soli 5 minuti è già Mutu a riaprire i giochi: cross da sinistra di Vargas, decisamente il migliore dei suoi, e colpo di testa vincente del romeno. Dovrebbe essere il segnale della riscossa ma in realtà cambia poco. Nel senso che gli emiliani hanno continuato a chiudersi bene (Colomba ha inserito presto Buscè, Zalayeta e Mudingayi per dare fiato ai suoi) e a ripartire in contropiede. Tra il 10’ e il 20’ è un assedio, ma il bunker rossoblu regge. Grazie soprattutto a Viviano, bravo su Vargas, strepitoso su Mutu e Gilardino, graziato da Santana. Al 29’ ancora Vargas sembra aver trovato l’angolo dal limite dell’area: la palla è però fuori con Viviano stavolta fermo. Al 39’ Vargas spara dal limite e Viviano si allunga in tuffo: sembra fatta per Giardino ma Lanna lo anticipa e mette in angolo. L’ultimo missile anti-bunker è di Montolivo al 48’, ma super-Viviano intercetta anche quello in tuffo. Finisce 2-1 per il Bologna.
Giusto Ferronato
Fonte:
gazzetta