Juve-Lazio 5-2: tre punti Champions
Sì, ora c’è anche l’ufficialità: l’anno prossimo la Juventus giocherà la Champions League, un dato certo a meno di due anni dall’esplosione di Calciopoli. La risalita, partita la stagione scorsa dalla Serie B, ha trovato la sua coronazione nel pomeriggio odierno dove i bianconeri, grazie a un primo tempo perfetto, hanno battuto la Lazio per 5-2. Ha aperto e chiuso le marcature Giorgio Chiellini, a segno anche Camoranesi, Del Piero e Trezeguet, questi ultimi sempre più in lizza per la classifica marcatori; giornata storta per Buffon, perennemente insicuro e più o meno immobile sui gol laziali di Bianchi e Siviglia (Fotogallery).
Come detto, comunque, la Vecchia Signora ha strameritato la vittoria grazie ai primi 45 minuti dove i sei giocatori d’attacco hanno giganteggiato dal centrocampo in poi. Il primo gol, comunque, è arrivato da un difensore: cross di Camoranesi e inzuccata vincente di Chiellini. Poi, senza preavviso, la goleada. Il 2-0 è stato siglato da Camoranesi su assist preciso di Zanetti, il quale, pochi minuti dopo, ha applicato il solito schema col suo fido compagno Del Piero: lancio millimetrico e il capitano, saltato agevolmente Cribari, l’ha messa ancora dietro le spalle di Ballotta. Poteva mancare il neo-capocannoniere? Certo che no: lancio di Camoranesi, stop di tacco e gol in scivolata di Trezeguet. Primo tempo da favola, con anche Buffon strepitoso su Mutarelli e soprattutto su Mauri.
Nella ripresa però la Lazio torna in campo mostrando orgoglio e volontà, anche grazie ad una Juve sazia e ad un Vignaroli frizzantino (entrato al posto di Baronio); nel contempo Buffon inizia a mostrare insicurezza e così i padroni di casa soffrono un po’. Accorcia le distanze Bianchi su assist di testa di Mauri, addirittura sigla il secondo gol Siviglia con una splendida girata di testa su assist di Vignaroli. SuperGigi nei due gol non pare molto reattivo, ma preoccupano i due o tre tiri che si è lasciato sfuggire dalle mani, costringendo i difensori a riparare in angolo. La Juve però non perde di mano la partita, va vicina al quinto gol con Nedved (strepitosa la sua partita e la traversa colpita) e alla fine chiude i conti con Chiellini, che la mette dentro in scivolata dopo una mezza mischia in area biancoceleste.
Al fischio finale di Gervasoni (che, a proposito, ha espulso Siviglia per doppio giallo, il secondo dei quali per fallo su un lanciato Nedved), la Juve non ha festeggiato la qualificazione in Champions, come preannunciato da Ranieri alla vigilia. Piuttosto si vedeva un Buffon chiaramente cogitabondo e mortificato: probabilmente è meglio che il portierone riposi in queste ultime partite in vista dell’Europeo. La Lazio non è ancora salva matematicamente, ma i pensieri della banda di Delio Rossi sono tutti rivolti verso la Coppa Italia: l’unico e ultimo modo per accedere in Europa l’anno venturo.
JUVENTUS-LAZIO 5-2 (4-0)
RETI: 15’ pt e 43’ st Chiellini, 21’ pt Camoranesi, 32’ pt Del Piero, 33’ pt Trezeguet, 10’ st Bianchi, 16’ st Siviglia.
JUVENTUS: Buffon 5,5; Grygera 6, Legrottaglie 6,5, Chiellini 7, Molinaro 6; Camoranesi 7, Sissoko 6,5, Zanetti 7, Nedved 7; Del Piero 6,5, Trezeguet 6,5. All. Ranieri.
LAZIO: Ballotta 5; De Silvestri 5,5, Siviglia 6, Cribari 5, Radu 5; Mudingayi 5,5, Baronio 4,5 (1’ st Vignaroli 6,5), Mutarelli 5,5; Mauri 6 (33’ st Kolarov sv); Pandev 5, Bianchi 5,5 (40’ st Tare sv). All. Rossi.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6
ESPULSI: 30’ st Siviglia.
AMMONITI: 3’ st Del Piero.
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