Moggi, Juve a 100 punti? Una favola...
Lunedì 16.01.06
''Se sfondiamo quella quota entriamo nella storia, ma ancora non abbiamo vinto''
Roma - ''Se sfondiamo quota 100 entriamo nella storia. Questo traguardo non e' un sogno... E' una favola... Grazie per i tanti elogi, sono anche troppi: noi non abbiamo ucciso proprio niente''. La Juventus non si sente lo scudetto in tasca e Luciano Moggi, direttore generale bianconero, pensa a spegnere i facili entusiasmi dopo il girone d'andata. La formazione di Fabio Capello ha conquistato 52 punti in 19 partite, con 10 lunghezze di vantaggio sull'Inter e 12 sulla coppia Milan-Fiorentina. ''Abbiamo una squadra ricca di qualita' in tutti i reparti -dice Moggi ai microfoni di 'La politica nel pallone' su GR Parlamento-, ora speriamo di andare avanti cosi' fino alla fine. Abbiamo un buon vantaggio, ma dietro di noi ci sono ottime squadre e non possiamo permetterci distrazioni. Finora abbiamo raggiunto gli obiettivi che avevamo fissato, contiamo di proseguire cosi'''. Il protagonista dell'ultima settimana, in casa bianconera, e' Alessandro Del Piero. ''E' una delle poche bandiere nel calcio di oggi'', dice Moggi.
Il primato della Juve, pero', e' legato anche al contributo delle seconde linee. ''Tutti danno il loro contributo. Pensate a Mutu: in Inghilterra ha commesso un errore (positivo alla cocaina, ndr), ma ha capito di aver sbagliato e ha recuperato. Ora sta confermando le sue qualita', non so se a Londra qualcuno si stia mangiando le mani. La Juventus non e' un collegio, i giocatori sono liberi di fare cio' che vogliono. Certo, i nostri atleti sanno che esistono delle regole comportamentali: patti chiari e amicizia lunga. Resta chi si adegua, altrimenti ci salutiamo. Abbiamo bisogno del contributo di ogni giocatore per centrare gli obiettivi. Tra poco riprende la Champions League, ci teniamo a far bene anche in Europa''. Ieri, contro la Reggina, e' rientrato tra i pali Gianluigi Buffon che ha ripreso il posto occupato nella prima parte della stagione da Christian Abbiati. ''E' pronto per giocare. Prima di lui ha fatto molto bene Abbiati: puo' aspirare ad un posto ai Mondiali. Si tratta di un giocatore del Milan, da noi e' solo in prestito''.
(Spr/Adnkronos)