Gp Gran Bretagna, ordine d'arrivo 125

Domenica 02.07.06

Vince Bautista davanti a Kallio e Pasini e' terzo

Donington - L'ordine d'arrivo del Gp di Gran Bretagna, nono appuntamento del Motomondiale classe 125:

1. Alvaro Bautista (Spa) Aprilia 40'49''054

2. Mika Kallio (Fin) 40'52''508

3. Mattia Pasini (Ita) Aprilia 40'52''553

4. Hector Faubel (Spa) Aprilia 41'03''923

5. Sergio Gadea (Spa) Aprilia 41'06''086

6. Joan Olive (Spa) Aprilia 41'09''737

7. Lukas Pesek (Cze) Derbi 41'11''340

8. Thomas Luthi (Svi) Honda 41'13''953.


(Spr/Adnkronos)

Moto: Germania, pole di Pedrosa

Lo spagnolo mette in fila Roberts e Hayden, Rossi parte 11/o


(ANSA) - SACHSENRING, 15 LUG - Daniel Pedrosa ha conquistato la pole position per il Gp di Germania, decima prova del Motomondiale. Lo spagnolo della Honda e' stato l'unico a scendere sotto il muro dell'1'22 bloccando il cronometro sull'1'21''815. Partira' dalla prima fila anche la KR211V di Kenny Roberts e l'altra Honda di Nicky Hayden. Quarta piazza per la Kawasaki di Shinya Nakano che partira' accanto a Loris Capirossi e Marco Melandri. Rossi deve accontentarsi dell'11/mo posto.

Moto: Germania, trionfo di Rossi

Grande duello con Melandri, poi Hayden e Pedrosa

(ANSA) - SACHSENRING, 16 LUG - Valentino Rossi, su Yamaha, ha vinto il Gp di Germania, 10/a prova del Mondiale di MotoGp. Al secondo posto Marco Melandri (Honda). Terzo Hayden (Honda), quarto Pedrosa. Gara bellissima, caratterizzata da un grande duello tra Rossi e Melandri. Nella classifica generale, Hayden sempre in testa con 169 punti, seguito da Rossi con 143, poi Pedrosa e Melandri. Valentino ha compiuto il giro d'onore con la maglia n.23 di Marco Materazzi, del quale e' amico e tifoso.

BRNO: Strepitoso Capirex! Mondiale riaperto:

1 Capirex

2 Il dottore

3 Pedrosa

4 Roberts jr

5 Macio

6 Stoner

solo nono il leader del Mondiale Hayden.

Grandissimi!! Sia Rossi che Capirossi!...che tengono alto l'onore del motociclismo italiano!!

Valentino Rossi con la Ducati nel 2008. Non è fantamercato, ma un' ipotesi molto realistica per il futuro della MotoGp: secondo 'Controcampo' il campione del mondo sarebbe in cima ai pensieri della scuderia di Borgo Panigale per affiancare Loris Capirossi e formare un 'dream team'. Il terzo incomodo è Marco Melandri, che potrebbe sedersi sulla Desmosedici nel 2007, visti i brutti risultati ottenuti con la Honda.


Esistono tanti fattori che potrebbero determinare il clamoroso passaggio di Rossi alla Ducati: innanzitutto lo sponsor del tabacco (Philip Morris) che ci tiene molto a riconquistare un testimonial numero uno dopo l'abbandono di Michael Schumacher alla Formuna Uno. L'ottimo rapporto tra Vale e Loris Capirossi che potrebbero ritrovarsi anche se nel 2008 non si sa se Capirex avrà ancora voglia di correre. La moto italiana si deve rilanciare in qualche modo e Ducati potrebbe assicurarsi il campione del mondo: un gesto davvero eclatante. Per il 2007 Capirossi è blindatissimo mentre la conferma di Gibernau è tutt'altro che sicura. La novità potrebbe essere l'arrivo di Marco Melandri, in rotta con la Honda e sempre più convinto di cambiare aria viste le prestazioni degli ultimi Gp. Secondo notizie fondate il pilota ravennate correrà con Bridgestone dal prossimo anno: quindi o la sua scuderia attuale cambia fornitore di gomme oppure decide di fare il salto sulla Ducati. Questo comporterebbe l'allontamento di Rossi, per il quale Capirossi ha già dato l'ok, soprattutto se Melandri iniziasse a vincere da subito.

Tgcom

Accordo con l'Alstare Suzuki, voglio vincere il mondiale


(ANSA) - ROMA, 14 SET - Max Biaggi torna in sella. Dopo un anno lontano dalle corse l'ex campione del mondo disputera' nel 2007 il Mondiale Superbike. Biaggi ha firmato un accordo con il team Alstare Suzuki Corona Extra. Lo ha annunciato il suo nuovo team. Il pilota romano ha dichiarato che 'oggi e' un giorno molto felice, ho sempre seguito il campionato Superbike, lo trovo molto avvincente'. 'Torno a correre - ha proseguito - per un team ufficiale e sono determinato a vincere il campionato del mondo'.

Marco ha rinnovato per il 2007 il contratto con il team Gresini. "Sono contento, correrò i prossimi GP con la mente libera". Tramontata l'ipotesi Ducati

MILANO, 7 ottobre 2006 - Avanti con la Honda. E con il team di Fausto Gresini. Marco Melandri esce dal mercato MotoGP: stamattina è arrivato l'annuncio ufficiale del rinnovo del contratto tra il pilota di Ravenna e la squadra dell'ex-iridato 125. Melandri nel 2007 sarà in sella alla Honda con motore V4 da 800 cmc, come prevedono i nuovi regolamenti MotoGP. Grandi sorrisi per tutti quindi nella festa di Atessa, dove oggi Honda Italia celebra i suoi 35 anni di attività. Tramonta così l'ipotesi Ducati, di cui si era parlato a lungo. E fa pensare che la Casa giapponese e il team di Gresini abbiano pareggiato l'offerta annua di 3 milioni di euro arrivata dalla rossa bolognese. Che ora deve scegliere un altro compagno per Loris Capirossi.
"La priorità della squadra - ha spiegato Gresini - era quella di poter continuare a lavorare con Melandri anche il prossimo anno. Potremo così portare avanti il progetto iniziato nel 2005 con Marco, un pilota in cui ho sempre creduto e che ci ha regalato grandissime soddisfazioni. Sono certo che dopo due anni di lavoro insieme potremo puntare a traguardi sempre più ambiziosi. Lui in queste due stagioni ha dimostrato di essere un pilota di primissimo piano, guadagnandosi la piena stima della Honda. Adesso penseremo al secondo pilota per completare una squadra di alto livello".
"Sono contento di questo accordo - ha detto a sua volta Marco -. Era importante trovare una sistemazione che mi piacesse e mi mettesse in grado di crescere. Adesso abbiamo tutti gli elementi per fare un salto di qualità per il futuro. Dopo 2 mesi difficili, sono contento di poter continuare con Fausto che mi ha sempre dato fiducia, mettendomi a mio agio in ogni situazione. Adesso sono sereno per affrontare al meglio i due GP che mancano alla fine del campionato. Nelle ultime gare sono tornato a divertirmi in moto e ora darò il meglio senza troppi pensieri". Non essendo ancora aritmeticamente fuori dai giochi iridati, è una serenità che può giocare qualche scherzo ai rivali.

(ANSA) - ESTORIL, 14 OTT - Valentino Rossi ha conquistato la pole position per il Gp del Portogallo, penultima prova del Motomondiale. Il campione del mondo, alla 44/ma pole in carriera, ha girato in 1'36''200 precedendo di 278 millesimi il compagno di squadra Colin Edwards (1'36''478). In prima fila anche il leader del mondiale Nicky Hayden con la Honda (1'36''549). Loris Capirossi con la Ducati non e' andato oltre il decimo tempo. Marco Melandri e' 15/mo.

Rossi: "Sono in testa al Mondiale, è merito della squadra. Hayden? Uno 0 su 17 gare poteva starci". Nicky: "Ho perso l'occasione della vita". Pedrosa: "Che errore, sto male dentro"

ESTORIL (Portogallo), 15 ottobre 2006 - "Ho visto Hayden fuori dopo la fine della gara. Me l'hanno comunicato e allora, quando sei là davanti, pensi a un sacco di cose. Pedrosa e Hayden è tutto l'anno che se la promettono, che si fanno entrate cattive, e ora si sono centrati. Noi, invece, dobbiamo restare concentrati. Comunque penso che +8 sia molto meglio di -12". Valentino Rossi la vede così. Dopo il secondo posto di Estoril che gli ha restituito la testa del Mondiale dopo una lunga rimonta il dottore è felice.
"Sono in testa al Mondiale - spiega dopo la gara - va bene così, va bene questo piazzamento. La vittoria sarebbe stata senz'altro importante l'abbiamo cercata con tutto il nostro impegno. Del resto ci sono GP che vanno così. Ero molto costante, ma non riuscivo a essere veloce come avrei voluto. Elias? Ho cercato di stare davanti, di spingere, ma non volevo fare delle cose troppo rischiose. Ho provato anche a resistere ai suoi attacchi, ma lui è uscito da dietro, più veloce, e non c'è stato nulla da fare".
Valentino non parla di Mondiale già vinto, ma è chiaro che il momento decisivo di oggi è stato liberatorio: "Quest'anno ho imparato molto come pilota e come persona: ad avere sfortuna, a essere dietro, a inseguire, a essere quasi perso per il mondiale, ma poi qualcosa è cambiato. Non è però solo merito mio, ma della squadra e di chi lavora con me. Ci abbiamo creduto sempre. Ho fatto 10 punti in 5 gare, e mi è successo di tutto, ho rotto il motore, le gomme, mi hanno buttato fuori, mi sono rotto il polso. Ripeto, ci stava che anche Hayden facesse uno zero in 17 gare...".
Lo stesso Nicky Hayden sa che quello che è successo oggi è pesantissimo per la sua carriera. "Ho perso l'occasione della vita per vincere il titolo - ha detto amarissimo - sono molto deluso perché la tattica di gara era chiara. Sapevo di essere più veloce di Colin Edwards che cercava di scappare via. Avevo programmato di passarlo proprio nel punto dove sono caduto. Avevo lavorato bene per tutto il weekend e le gomme funzionavano bene, ma proprio in quel momento Pedrosa mi ha tirato giù. Mi ha spiegato che era deluso, che in sei anni era la prima volta che gli succedeva. Valencia? Può succederedi tutto, ma a Valentino basterà starmi dietro e controllarmi e anche se vinco non servirà a niente".
E Daniel Pedrosa? Deluso e amareggiato anche lui. Sa di averla combinata grossa: "Sto male dentro - ha detto - ho commesso un errore grave, per me, per Hayden, per la Honda e per il team, penso di avere avuto anche un po' di sfortuna. In sei anni mai avevo toccato un altro pilota, neanche in prova. Oggi per me è stata la prima volta e con il mio compagno di squadra. Purtroppo è successo e non si può più fare nulla. Se aiuterò Hayden a Valencia? Speriamo si possa fare qualcosa per lui".


(gazzetta.it)

Incredibile incidente al quinto giro del GP del Portogallo: Pedrosa tenta un maldestro sorpasso ad Hayden e lo tira giù. Trionfa Elias su Valentino che ora ha 8 punti su Nicky

ESTORIL (Portogallo), 15 ottobre 2006 - L’incredibile è diventato realtà. Non parliamo dell'avvenuto sorpasso in classifica iridata di Valentino Rossi a Nicky Hayden, che di incredibile ha ben poco conoscendo il valore del nostro campione. Ma passerà alla storia della MotoGP il modo in cui questo è avvenuto nel corso del GP del Portogallo, penultima prova della stagione.
Rossi ha fatto il suo dovere con una gran gara persa in volata per un soffio da Toni Elias. In casa Honda è invece stato monumentale il disastro confezionato da Daniel Pedrosa al quinto giro. Lo spagnolo ha macchiato la sua splendida stagione d’esordio nella classe regina (peggio, la carriera) eliminando il compagno di squadra con un maldestro tentativo di sorpasso.
Daniel è caduto e ha trascinato con sé nella sabbia Hayden, terzo in quel momento dietro alle Yamaha di Vale e Edwards. Il leader del Mondiale si è alzato, si è levato il casco e ha imprecato con tutta la rabbia in modo plateale. Non è difficile intuire cos’ha provato. Troppo incredibile perdere un Mondiale così, troppo inaccettabile dopo una stagione fino a quel momento controllata grazie a sole due vittorie, ma a tantissimi piazzamenti frutto di una zona punti sempre conquistata. Tutto comprensibile, non è mai bello veder decidere così una stagione.
Difficilmente Hayden potrà perdonare Pedrosa, ma è altrettanto vero che uno zero in classifica nel corso di una stagione può sempre capitare. E’ arrivato nel modo peggiore (per mano di un compagno di squadra) e nel momento meno indicato (a due gare dalla fine). Ma nello sport è già accaduto, non è la prima e non sarà l’ultima volta. Di sicuro il Mondiale è ora nelle mani di Valentino, meritatamente in testa.
L’altra notizia della giornata è poi che lo stesso Rossi non è riuscito a capitalizzare l’accaduto con 25 punti. Merito della straordinaria prova di Toni Elias che è risalito e ha impegnato l’iridato in un bellissimo duello in cui si è inserito anche Kenny Roberts. Duello che si è chiuso proprio sulla linea del traguardo, tagliata da Elias due millesimi prima di Valentino. Quarto Colin Edwards, fuori dai giochi gli altri due italiani: 8° Marco Melandri, 12° Loris Capirossi. Ora occhi puntati sul verdetto di Valencia tra due settimane, le emozioni non sono ancora finite.


(gazzetta.it)

Dopo i chiarimenti con Pedrosa, e le scuse ricevute sembrava tutto a posto...e invece no...il caro Pedrosa, ha dichiarato alla Stampa spagnola, che non dará nesuno aiuto a Hayden...se a Valencia potrá vincere vincerá...non regalerá la vittoria a Hayden...Bravo Pedrosa...complimenti degno amico dell'Alonso...Stringete la mano e accoltellate alle spalle...


Comunque Valentino ringrazia...e noi pure...

L'australiano futuro compagno di Capirossi, ora dopo l'operazione di Gibernau c'è anche l'ufficialità

MILANO,ottobre 2006 - Adesso qualcuno penserà che ieri, quando ha "steso" Sete Gibernau nel GP del Portogallo, lo abbia quasi fatto apposta. Perché Casey Stoner, 21 anni, nel 2007 prenderà il posto proprio dello spagnolo in sella alla Ducati. Con un contratto del valore di due milioni di dollari (1,6 milioni di euro). Lo scrivono i giornali iberici (Marca) e quelli australiani (The Australian), Paese in cui è nato il giovanissimo pilota quest'anno in MotoGP sulla Honda del team Cecchinello.
Ma la Casa bolognese - per ragioni di sensibilità - non renderà ufficiale l'accordo almeno fino a domani. Il perché è presto detto: proprio stasera il povero Sete tornerà sotto i ferri, operato a Madrid (nella caduta ad Estoril la placca alla spalla si è di nuovo lesionata). Ed è sembrato elegante non infierire sulla sfortunata stagione di Gibernau. Che peraltro la Ducati avrebbe confermato, trovandosi però di fronte a una posizione piuttosto rigida di Sete e del suo entourage verso la proposta di rinnovo.
Difficile adesso capire che futuro possa esserci per lo spagnolo. I posti liberi in MotoGP non sono poi così tanti, men che meno quelli competitivi. Forse uno in Kawasaki, ma sembra che la trattativa avviata un po' di tempo fa tra le parti non abbia preso una piega felice. Invece, sempre secondo quanto riporta Marca, il posto di Casey Stoner sulla Honda del team di Lucio Cecchinello sarebbe preso da Carlos Checa.

Forse a Gibernau le fará bene fermarsi per un pco a riflettere...

(ANSA) - VALENCIA, 26 OTT - In MotoGp Makoto Tamada correra' nel 2007 con la Yamaha, nel team Tech 3 di Herve' Poncharal. Lo ha reso noto la stessa squadra. Il giapponese quest'anno ha gareggiato con la Honda del team Konica Minolta. Il team Tech 3, che schiera Carlos Checa e James Ellison, ha inoltre confermato la collaborazione con la Dunlop per la fornitura di pneumatici.