11-12-2006

Ospite al MotorShow di Bologna Loris Capirossi ha parlato del suo futuro e della "pensione". Il centauro della Ducati vorrebbe infatti centrare il mondiale da qui a due anni per poi ritirarsi. Capirossi ha infatti rinnovato il contratto con la casa di Borgo Panigale per le prossime due stagione e lasciare vincendo il titolo sarebbe per lui un indimenticabile emozione.

"Ho ancora due anni di contratto e vorrei vincere il titolo per poi ritirami - ha detto Loris Capirossi - Poi non andrò nè in SBK nè resterò nell'ambiente, mi godrò mio figlio (la moglie Ingrid è infatti in dolce attesa). Per vincere bisognerà essere costanti e ormai ci manca molto poco. Insieme alla Bridgestone puntiamo a essere costanti nell'arco della stagione."

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11-12-2006

Secondo Sporteconomy.it Telecom Italia (il primo gestore di telefonia italiano) sponsorizzerà anche nel 2007 due Gp del motomondiale per una cifra intorno al milione di euro. I Gp dovrebbero essere quelli di Italia e Francia. Il brand sarà quello di Alice ADSL, Telecom punta infatti moltissimo sulla banda larga per offrire ai propri utenti contenuti multimediali.

Ricordiamo che Telecom è già partner della Ducati nella classe MotoGP, Ducati che il prossimo anno schiererà accanto a Loris Capirossi il giovane australiano Casey Stoner.

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Archiviate le emozioni in pista, il sipario su questa entusiasmante stagione agonistica Off Road 2006 si è chiuso con la classica cerimonia di premiazione della FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) che ha chiamato a raccolta i Campioni del Mondo 2006.

A fine novembre a Monaco, nella famosa Salle des Etoiles, sono stati festeggiati i migliori piloti del fuoristrada. Tra questi non poteva certo mancare il Team Off Road Aprilia, autentico dominatore nel Campionato Mondiale Supermoto S2. In rappresentanza della Casa di Noale sono intervenuti alla serata Mariano Roman, responsabile della B.U. Off Road, l'Ingegner Ampelio Macchi ed Ennio Marchesin, direttore sportivo Off Road Aprilia.

La vittoria del Campionato Mondiale Costruttori Supermoto S2, ottenuta dall'Aprilia SXV 4.5, e il titolo mondiale Piloti S2 di Thierry Van Den Bosch, hanno ricevuto così il riconoscimento ufficiale attraverso l'ultimo atto ovvero la premiazione FIM.

Si chiude così una stagione fantastica per la Casa di Noale che ha colto 6 mondiali. Mai Aprilia aveva vinto sei titoli in una stagione. Infatti i titoli Piloti e Costruttori nel Supermotard vanno ad aggiungersi a quelli del Motomondiale con gli spagnoli Alvaro Bautista nella 125cc e Jorge Lorenzo nella 250cc ed ai rispettivi Campionati del mondo Costruttori.

Racing Aprilia

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In occasione della 31° edizione del Motorshow di Bologna, Carlos Checa ha preso parte alla gara di Supermotard denominata “Barclaycard Superbikers” davanti a migliaia di spettatori entusiasti.

Lo Spagnolo, che nella prossima stagione vestirà i colori del Team LCR nella categoria regina, è sceso in pista in sella alla sua Honda 450CRF sfidando alcuni colleghi delle due ruote (De Puniet, Dovizioso, Pasini, Bussei, De Angelis, Biaggi ecc…) e il fratello minore David.

Supportato da alcuni membri dello staff tecnico LCR, Carlos ha disputato una prima sessione di prove libere seguita dalle prove di qualificazione; poi una prima gara valida per lo schieramento della fase conclusiva denominata “Gara Americana” che lo ha visto trionfare davanti a Pasini e Dovizioso.

Ad applaudire Carlos, oltre allo staff e al Team Manager Lucio Cecchinello, c'era anche il neo acquisto Eugene Laverty che sarà impegnato nella classe 250cc nella prossima stagione.

"Mi sono divertito molto e il pubblico del Motorshow è molto caloroso. Ho deciso di prendere parte a questo evento anche per continuare l'allenamento invernale perché questa disciplina è molto utile per trovare la giusta sensibilità in derapata," ha dichiarato il pilota spagnolo. "Quando sono a Barcellona pratico spesso questa disciplina. La pista stamattina era parzialmente bagnata a causa della pioggia ma la situazione è migliorata nel pomeriggio per la gara finale."

"La “Gara Americana” è un po' insolita perché si va per eliminazione (ogni due giri gli ultimi 3 del gruppo vengono eliminati e si riparte nuovamente!) ma io avevo studiato bene i miei avversari nelle manche precedenti. Ho passato Pasini nel corso dell'ultimo e quando sono salito sul podio per la premiazione dalle tribune è arrivato un grande boato : è stato stupendo!" ha concluso Carlos Checa.

Team LCR

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[Modificato da speedy13 11/12/2006 19.34]

Lo scorso 28 novembre, un mese dopo aver concluso la sua prima stagione nel campionato del mondo 125cc, Bradley Smith ha festeggiato i suoi sedici anni. Autore di una bella carriera nel motocross e supercross, il giovane inglese ha scoperto il prestigioso campionato di velocità spagnolo l'anno scorso, ottenendo il titolo onorifico di vice- campione.

Quest'anno Smith ha compiuto un passo in avanti importante debuttando nel mondiale 125cc. Il giovane britannico si è adattato molto bene all'aspetto mediatico del campionato che porta ad effettuare viaggi in tutto il globo, ma in pista ha comunque incontrato, come era prevedibile, qualche difficoltà in più.

"Prima dell'inizio della stagione, pensavo che l situazione sarebbe stata agitata con le interviste e così via, ma rispetto alla competizione in se stessa non è nulla. A metà stagione, quando finivo sempre intorno alla 20° posizione mi dicevo : So di poter fare meglio, ma non è facile. Una volta ammesso che non era facile, le cose sono state più chiare nella mia testa e sono stato pronto a guidare correttamente," ha dichiarato Smith alla BBC.

Le sue prestazioni sono migliorate e Bradley ha segnato i suoi primi otto punti ai Gran Premi di Gran Bretagna e Germania. Ma un incidente nella Repubblica Ceca ha bloccato la sua progressione. "Quando ho toccato il suolo stavo bene, ma la moto mi ha seguito nella scivolata sulla ghiaia, è ricaduta sul mio polso rompendomi il radio ed il metacarpo."

Tuttavia, questa disavventura, ha fatto perdere solo una gara a Bradley. Di ritorno in Australia, ha mancato la top 15, prima di segnare il su miglior risultato stagionale in Giappone, una settimana dopo. Quell'ottavo posto gli ha dato la fiducia necessaria in vista delle ultime due manche di quest'anno. "Il finale di stagione è sempre il momento migliore per progredire. La gente che è qui da alcuni anni aspettano forse il finale con impazienza e forse allentano la pressione, ma io sono al massimo !"

Questo entusiasmo ha permesso a Bradley di segnare un quarto arrivo nei punti a Valencia. 19° su 29° piloti iscritti, Smith ha ricevuto il premio di Rookie dell'anno, come Shuhei Aoyama e Dani Pedrosa nelle altre due categorie. Si tratta di piloti Repsol Honda. Col titolo di campione del mondo conquistato da Nicky Hayden ed i titoli costruttori e team, la stagione 2006 è stata perfetta per HRC e le sue squadre ufficiali. "Ho avuto l'impressione di lasciar un po' perdere il team perché tutti gli altri ottenevano dei super risultati, ma adesso ho la sensazione di essere progredito e di essere degno della Repsol."


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[Modificato da speedy13 11/12/2006 19.35]

Olivier Jacque era a Sepang nel mese di novembre, per partecipare alle prove private della Kawasaki, squadra con la quale tornerà alla competizione l'anno prossimo.

Collaudatore del costruttore nipponico quest'anno, il pilota francese ha seguito con attenzione lo sviluppo della Ninja ZX-RR 990cc. Il suo parere è stato quindi molto prezioso quando è stato il momento di far girare la 800cc che disputerà il campionato 2007.

"Mi sono subito divertito in sella a questa Kawasaki. E' competitiva e ho apprezzato l'uso del nuovo motore. Rispetto alla 1000 che abbiamo usato negli anni scorsi, le caratteristiche tecniche della 800 sono cambiate totalmente. C'è meno inerzia nel motore, il mezzo nel suo insite è più agile e permette una scelta di traiettorie molto più ampia ed una velocità di passaggio in curva più elevata," ha spiegato Jacque.

Purtroppo, alcuni problemi al motore, hanno limitato la permanenza in pista di Olivier. "Ma l'obiettivo era indicare agli ingegneri i punti forti e quelli deboli, in modo da poterli risolvere quest'inverno. E' stato frustrante percorrere solo 25 giri che mi hanno fatto venire l'acquolina. Ma il potenziale c'è e ho avuto il tempo di rendermi conto che questa Kawasaki 800 mi piacerà un sacco !"

La settimana successiva è stato Randy de Puniet a svolgere un rodaggio della Ninja 800, sempre a Sepang, mentre la maggior parte del paddock MotoGP era a Jerez. In quest'ultima sessione di prove dell'anno, non è filtrata alcuna informazione ufficiale ed è ancora troppo presto per valutare il livello della nuova Kawa.

Comunque i dati raccolti da De Puniet e Jacque serviranno per far progredire il bolide quest'inverno alla fabbrica, prima della ripresa delle prove del 22 gennaio a Sepang. Questa prima sessione del 2007 dovrebbe riunire tutte le MotoGP e consentirà di valutare meglio il livello di ognuno.

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(ANSA) - ROMA, 11 DIC - Nuovo intervento alla gamba infortunata per il pilota giapponese Sekiguchi, che si era fratturato il femore all'inizio della scorsa stagione. L'operazione si e' resa necessaria per ristabilire il corretto allineamento dell'osso. 'L'intervento - ha commentato Sekiguchi, che gareggiava per l'Aprilia - e' stato un successo, adesso la gamba e' tornata nella posizione corretta. Sono sicuro che potro' tornare a correre ai massimi livelli nella prossima stagione'.

(ANSA) - TREVISO, 12 DIC - "Non ho molti anni di carriera davanti, ma con la moto italiana spero di vincere almeno un titolo importante". Lo ha detto Capirossi. Il pilota italiano si e' piazzato terzo nella classifica finale del Motomondiale 2005-2006. "Nessuno si attendeva un risultato cosi' importante con la Ducati - ha osservato -. Dicevano che era poco competitiva. Invece ha regalato soddisfazioni". Capirossi ha detto di aver gia' effettuato con la nuova Ducati molti test che "hanno fornito ottimi risultati".

Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate da David Richards al quotidiano britannico ‘The People’, nel futuro di Valentino Rossi ci sarà, con ottime probabilità, un impegno nel mondo dei rally, facendo diventare professione quella che da sempre è stata una sua grande passione: guidare in continuo controsterzo sugli sterrati di tutto il mondo, al volante di una WRC.

Dopo il Rally di Nuova Zelanda ed il Monza Rally Show (vinto contro lo sfidante Dindo Capello), il pilota pescarese non aveva nascosto il suo desiderio a voler coltivare questo suo amore per le quattro ruote motrici, confessando addirittura di essere interessato a provare anche sulle strade innevate della Svezia o della Norvegia.

“Ho aiutato Valentino con la Subaru Impreza perché sapevo che la sua presenza avrebbe fatto un grande bene al nostro sport. Confesso che mi piacerebbe vederlo correre per tutto un campionato intero”, ha dichiarato il boss della Prodrive.
“Per il 2007 ha rinnovato il suo contratto con la Yamaha, ma so che non vede l’ora di tornare ai rally nel 2007. Già dal prossimo anno potremmo iniziare ad approfondire l’argomento per vedere se è interessato a firmare un contratto per tutta la stagione 2008. Valentino mi ha detto che il rally è quello che vuole fare nel futuro”.

E la MotoGP, in tutto questo, che fine farà nel cuore di Rossi?
Sempre secondo Richards, il centauro 27enne punta a conquistare l’ottavo titolo iridato con le nuove 800cc, mettendo definitivamente la parola fine alla sua carriera agonistica sulle due ruote.

“Rossi vuole a tutti i costi riconquistare il titolo della MotoGP. Una volta che avrà raggiunto questo obiettivo, proverò a strapparlo alle moto per portarlo nel World Rally Championship 2008, ovviamente alla guida di una vettura ufficiale. Considerata la sua età, la sua carriera nei rally sarebbe lunghissima, con moltissime chances di vittoria”.

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Dopo essere stata grande protagonista della Superstock 1000 FIM Cup edizione 2006, terza e quarta rispettivamente con Badovini e Scassa, la MV Agusta ritenta nel 2007 la scalata al titolo della categoria.

Saranno ancora due le squadre di riferimento: il team Unionbike Gimotorsport con il riconfermato Ayrton Badovini (che prenderà parte anche al CIV SBK) e i nuovi Denis Sacchetti e Danilo Dell'Omo; e il team EVR, che schiererà invece il francese Loïc Napoleone e il giovane e promettente Leonardo Biliotti.

SBK Press Office

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Lo sfortunato pilota giapponese Taro Sekiguchi, che aveva riportato la frattura del femore in seguita ad una caduta a Jerez all'inizio della passata stagione, è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico in Giappone per ristabilire il corretto allineamento dell'osso della gamba infortunata.

Il passato 7 dicembre Sekiguchi è stato sottoposto al nuovo intervento che, stando alle parole dello stesso pilota, ha avuto esito positivo : "L'operazione è stata un successo, adesso la gamba è tornata nella posizione corretta. Io mi sento bene. Ho preso una decisione difficile, ma sono sicuro che potrò tornare a correre ai massimi livelli nella prossima stagione."

Il pilota giapponese dovrebbe poter lasciare l'ospedale entro la fine del mese di dicembre; questo fine settimana Sekiguchi incontrerà rappresentanti dei suoi sponsor e tifosi per ringraziarli del sostegno avuto.

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12-12-2006

Marco Melandri è felice, soddisfatto, ambizioso in vista della prossima stagione. Gli ultimi test a Jerez, dove il ravennate per la prima volta ha testato la Honda RC212V 800cc calzata dalle coperture Bridgestone, sono stati una bella dose di fiducia per il pilota vittorioso in cinque gare della MotoGP nelle ultime due stagioni. Melandri, sul proprio "Diario" del personale sito ufficiale, è tornato nuovamente sull'argomento Honda-Bridgestone, confermando le precedenti impressioni e mostrandosi agli occhi di tutti decisamente soddisfatto per il pacchetto a disposizione...

"La moto è giovane e ci sarà da lavorare, ma il carattere sarà quello e lo si può definire in 3 parole: una autentica figata! Per la prima volta in vita mia ho avuto la sensazione di essere rispettato da tutti i tecnici ingegneri Honda e dai nuovi arrivati Bridgestone, come un pilota che vogliono assistere per arrivare a vincere. In una giornata di prove ho chiesto di provare tantissime geometrie: per 4 volte abbiamo cambiato le boccole dell'avantreno e tre volte i rapporte del cambio. Si sono proprio superati in questo test, siamopartiti da Jerez pienamente soddisfatti dai dati raccolti e dal feeling con la moto"

Alessio Piana

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12-12-2006

Il pilota Yamaha MotoGP Colin Edwards ha presenziato lo scorso weekend all'International Motorcycle Show di Long Beach in California. Presente allo stand dei Tre Diapason, il due volte iridato della Superbike ha firmato autografi per gli appassionati e ha posato per delle fotografie di rito con i Factory Riderds Yamaha nei campionati AMA Superbike, Supersport e Superstock, tra i quali i fratelli Eric e Ben Bostrom.

Per Edwards si è trattato dell'ultimo appuntamento promozionale di questa stagione: adesso potrà finalmente andare in vacanza nella sua Conroe in compagnia della moglie Alyssia e della figlioletta Gracie Kayte.

Alessio Piana

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12-12-2006

Obiettivo concreto dal quale non si può scappare: mantenere la supremazia nella quarto di litro. Per raggiungere questo scopo il Gruppo Piaggio, attraverso i marchi Aprilia e Gilera, hanno realizzato delle novità telaistiche alla RSW250. Il nuovo chassis, testato da De Angelis e Debon, ha dato i risultati sperati, con una ciclistica sempre più perfezionistica grazie anche ad una nuova forcella Ohlins ed una sospensione posteriore rinnovata.

La RSW250 '07 Factory sarà a disposizione dei piloti ufficiali Jorge Lorenzo, Alex De Angelis, Alvaro Bautista, Thomas Luthi, Hector Barbera e Roberto Locatelli, mentre le RSW "Limited Edition" saranno praticamente le ex-factory 2006. Parlando sempre della moto che verrà, in questi giorni sta girando al banco il nuovo propulsore, sempre a disco rotante ma con una differente posizione del carter, ultima significativa novità per la RSW 2007.

Alessio Piana

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12-12-2006

Da un ruolo dirigenziale in Honda e pilota una-tantum alla 8 ore di Suzuka, Tadayuki Okada nel 2006 che si appresta a chiudere si è ritrovato tutto d'un tratto tester #1 della HRC per quanto concerne il programma MotoGP. Soppiantato Tohru Ukawa che in questo ruolo non ha mai convinto, "Taddy" è stato molto apprezzato in Giappone, dove riconoscono a lui una parte fondamentale nei titoli conquistati quest'anno e nell'ottimo lavoro di sviluppo della neonata RC212V 800cc.

Per questo Tadayuki Okada anche nel 2007 proseguirà a provare di pari passo con i piloti ufficiali Daniel Pedrosa ed il Campione del Mondo Nicky Hayden. In Giappone, inoltre, sarà affiancato nelle prove "top secret" da Gaku Kamada, altro membro dello sviluppo della V4 800 di Tokyo.

Alessio Piana

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