MotoGP: Hayden 'Pedrosa fara' una buona stagione'

Domenica 29 Gennaio 2006

L'avvio di stagione si avvicina e Nicky Hayden appare certo: 'Rossi il pilota da battere, Pedrosa la sorpresa'. L'analisi del centauro statunitense si mantiene serena e lucida: ' Quest'anno il Campionato iniziera' prima che non nella passata stagione - rileva nel corso di un'intervista riportata da MotoGp.com - avremo percio' un allenamento in meno. Per questo motivo, inoltre, i test ufficiali sono stati anticipati di un paio di settimane; la situazione climatica potrebbe non essere non ideale, dovremo quindi riuscire a ottenere il massimo da ognuno dei giorni che restano da qui alla prima gara della stagione '. Nome di riferimento della nuova generazione di corridori che stanno assicurando un adeguato ricambio generazionale alla classe regina delle due ruote, Hayden si augura quanto meno di ripetere le prestazioni del 2005, con un Mondiale chiuso in terza posizione. ' Nella passata stagione ho chiuso in crescendo - riprende - e spero di cominciare la nuova nella stessa maniera. Le mie motivazioni sono al massimo, mi sto preparando per il passo successivo. Sono consapevole che tutti saranno veloci, del potenziale delle nuove generazioni, ma ho voglia di affrontare questa sfida '.

Il centauro a stelle e strisce confessa fiducia nella squadra e nel proprio potenziale, anche se i rapporti di forza non sembrano destinati a cambiare radicalmente: ' Rossi rimane il pilota da battere, fino a quando qualcuno non dimostrera' il contrario. Continua a essere un passo avanti, fara' ancora lui il ritmo. Per il resto e' difficile dire chi sara' davanti; ci sono molti buoni piloti, ed e' questo che fa grande la MotoGP. Quello che dovro' fare io sara' preoccuparmi di me stesso e non degli altri, nel migliore dei modi '. In merito a un possibile atleta rivelazione: ' E' difficile dirlo, sono pero' sicuro che il mio compagno di squadra, Dani Pedrosa, fara' una buona stagione. È un gran pilota e ha molto talento, per questo penso possa rivelarsi una sorpresa per qualcuno. Non abbiamo ancora girato insieme, ma sono sicuro che le occasioni non mancheranno


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Eh si Pedrosa quest'anno dará insieme a Valentino un po pepe nei MotoGp, e metterá a Valentino ancora piú entusiasmo...

Gibernau, Felice ma cerchiamo costanza

Giovedì 02.02.06

Phillip Island - ''Oggi e' stata una giornata positiva, la squadra si sta impegnando tantissimo in pista e lo stesso stanno facendo i ragazzi a casa. Abbiamo fatto un piccolo passo avanti con il software per migliorare il comportamento del freno motore''. Sete Gibernau e' soddisfatto al termine della terza e ultima giornata di test in Australia. Lo spagnolo ha fatto registrare il miglior tempo, 1’30’’06.

''Con Bridgestone stiamo ancora cercando quello di cui abbiamo bisogno per rendere il comportamento della moto piu' prevedibile e costante. Il margine di miglioramento e' ancora ampio e ci dovremo impegnare tantissimo nei prossimi test. Intanto ringrazio tutti quanti per l'impegno e la passione con cui mi hanno seguito finora. E' un piacere lavorare cosi'''.

Il suo compagno di squadra, Loris Capirossi, si e' aggiudicato il secondo tempo proprio alle spalle dello spagnolo, 1’30’’25. ''Oggi abbiamo lavorato molto e bene, complice il meteo che e' stato dalla nostra parte permettendoci di fare molti giri. La GP6 mi convince sempre di piu', anche su questa pista che e' molto tecnica e veloce. Ho provato due telai di diversa rigidezza che presentano entrambi pro e contro. Per ora preferisco quello meno rigido, ma aspetto di effettuare un'ulteriore verifica a Sepang per scegliere quello che utilizzero' durante la stagione. Abbiamo molto margine di miglioramento -continua l'italiano- per quanto riguarda i pneumatici. Bridgestone ha molti dati su cui lavorare per migliorare sin dai prossimi test. Conoscendoli, sono certo che ce la faranno''.

Terzo tempo per Marco Melandri, il vice Campione del Mondo in carica della MotoGP e' stato il pilota piu' presente in pista, inanellando 117 giri sul tracciato australiano. Kenny Roberts Jr. ha provato il nuovo telaio della sua moto, chiudendo la giornata con l'ottavo tempo nella classifica ufficiosa dei tempi. L'ultima serie di test si svolgera' tra 10 giorni a Sepang. I team presenti in Australia, quindi, si riuniranno prima dei test ufficiali di fine marzo. In pista la fine di questa settimana, in Qatar, ci saranno invece i team Yamaha (Camel e Tech 3) e Suzuki MotoGP.

Nicky Hayden si e' reso protagonista di una caduta nel corso di una simulazione di gara. Lo statunitense ha riportato una forte contusione alla testa, senza pero' gravi conseguenze. Lo stato della moto, in seguito alla caduta lo ha obbligato a terminare anzitempo le prove.

I tempi (con gomme da qualifica):

1. Sete Gibernau (Ducati Marlboro) - 1'30’’06

2. Loris Capirossi (Ducati Marlboro) - 1'30’’25

3. Marco Melandri (Fortuna Honda) - 1'30’’55

4. Shinya Nakano (Kawasaki Racing) - 1'30’’65

5. Nicky Hayden (Repsol Honda) - 1'30’’95

6. Dani Pedrosa (Repsol Honda) - 1'31’’10

7. Casey Stoner (LCR Honda) - 1'31’’20

8. Kenny Roberts Jr (KR Honda) -1'31’’64

9. Randy de Puniet (Kawasaki Racing) - 1'31’’77

10. Makoto Tamada (Konica Minolta Honda) - 1'31’’87.


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Test Losail, Rossi davanti a tutti

Martedì 07.02.06

Edwards alle spalle del campione del mondo

Doha - Valentino Rossi e' stato il piu' veloce nella terza giornata di test sul tracciato di Losail, in Qatar. Il campione del mondo della MotoGp ha completato 60 giri, con il miglior crono di 1'56''53. Alle spalle di Rossi, l'altro pilota del team Camel Yamaha: Colin Edwards ha ottenuto il tempo di 1'56''81.

I tempi di oggi:

1. Valentino Rossi - Camel Yamaha 1'56''53 - (60 giri)

2. Colin Edwards - Camel Yamaha 1'56''81 - (76 giri)

3. Carlos Checa - Yamaha Tech 3 1'56''9 -(61 giri)

4 John Hopkins - Suzuki MotoGP 1'57''63 -(38 giri)

5. Chris Vermeulen - Suzuki MotoGP 1'57''83 - (56 giri)

6. Shinichi Ito - Ducati 1'58''9 -(44 giri)

7. James Ellison - Yamaha Tech 3 1'58''98 -(62 giri)

8. Olivier Jacque - Kawasaki Racing 1'59''4 -(46 giri).


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Rossi, a Losail e' andato tutto molto bene

Martedì 07.02.06

Il centauro di Tavullia chiude i test scendendo sotto alla pole 2005

Losail (Qatar) - Un modo migliore per concludere i test di Losail non poteva esserci. Valentino Rossi ha confermato il potenziale della nuova Yamaha M1 girando con il tempo di 1'56''53, inferiore di circa 4 decimi al crono che lo scorso anno valse la pole al ducatista Loris Capirossi nel Gran Premio del Qatar. ''Siamo riusciti a girare parecchio oggi, tutto e' andato molto bene e sono abbastanza soddisfatto'', ha detto Valentino, autore di 60 tornate.

''Al mattino abbiamo lavorato principalmente sull'assetto e siamo riusciti a rimediare praticamente tutto il saltellamento di cui soffrivamo. Poi abbiamo fatto alcune piccole modifiche e la moto ha risposto in fretta dandomi delle ottime sensazioni''.

Il resto della giornata e' stato impiegato nei test dedicati alle gomme Michelin: ''Le novita' che hanno portato sembrano estremamente positive'', ha aggiunto Rossi, ''il nostro obiettivo principale e' conservare il livello di performance della gomma fino a 15 o 20 giri. Sembra che stiamo andando meglio in questo e i nostri tempi sono stati buoni per tutta la giornata. Con queste nuove coperture e la nuova M1 abbiamo una stabilita' maggiore ed un miglior grip''. Oggi Rossi ha chiuso in testa alla lista dei tempi precedendo il texano Colin Edwards, suo compagno di scuderia (1'56''81, anche lui al di sotto della pole 2005) e la Yamaha del team di Herve' Poncharal affidata a Carlos Checa.

Un tris della casa del Diapason dovuto, soprattutto, all'assenza della concorrenza 'vera', quella targata Ducati e Honda: ''Certo, qui non hanno provato molte squadre quindi e' difficile capire a che punto siamo'', ha ammesso il centauro di Tavullia, ''ma comunque credo che possiamo dire con certezza che stiamo andando bene''.


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Sepang, Pioggia condiziona ancora le prove

Giovedì 16.02.06

Nel terzo giorno di test un forte acquazzone ha interrotto la sessione

Sepang - I capricci meteorologici sono di nuovo i protagonisti a Sepang, Malesia, per il terzo giorno dei test previsti qui per i team della classe regina del campionato del mondo di MotoGP. Intorno alle ore 13 locali un forte acquazzone ha interrotto la sessione di prova, lasciando la pista in condizioni miste bagnato/asciutto per il resto della giornata. Fino alle 11 della mattina i piloti non erano comunque usciti in pista, in attesa che questa si asciugasse dalle piogge della giornata precedente. Non sono scesi in pista i piloti Camel Yamaha e Suzuki MotoGP, imitati da Nicky Hayden e Toni Elias. In pista invece Marco Melandri, Randy de Puniet e Dani Pedrosa.


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Test Sepang, Capirex è il più veloce

Giovedì 16.02.06

Sepang - Loris Capirossi ha fatto registrare il tempo più veloce nella terza giornata di test a Sepang. Il pilota della Ducati, in sella alla Desmosedici GP06 ha chiuso con il miglior tempo in 2’01”92. Molti i piloti che non hanno fato ritorno in pista oggi, dopo la pioggia che ha colpito il tracciato in giornata. In controtendenza Marco Melandri e Toni Elias, che hanno girato fino alla fine della sessione. Il campione del mondo della Yamaha, Valentino Rossi, ha ottenuto il secondo miglior tempo della giornata, davanti al giapponese Shinya Nakano che ieri era stato il più veloce del gruppo con la Kawasaki. Caduta per il pilota australiano Chris Vermeulen, che non ha potuto continuare i test dopo aver effettuato un solo giro in sella alla sua Suzuki GSV-R.

Questi i tempi della terza giornata di test:

1. Loris Capirossi (Ducati) 2’01”92

2. Valentino Rossi (Yamaha) 2’02”06

3. Shinya Nakano (Kawasaki) 2’02”20

4. Colin Edwards (Yamaha) 2’02”24

5. John Hopkins (Suzuki) 2’02”34

6. Randy de Puniet (Kawasaki) 2’02”47

7. Sete Gibernau (Ducati) 2’02”65

8. Carlos Checa (Yamaha) 2’02”66

9. Dani Pedrosa (Honda) 2’02”68

10. Nicky Hayden (Honda) 2’02”86


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Superbike: GP Qatar, Bayliss ok in qualifiche

Giovedì 23.02.06

L'australiano su Ducati precede Laconi e Corser dopo il primo turno di prove ufficiali

Losail - Dopo il primo turno di qualifiche sulla pista di Losail, nel Qatar, Troy Bayliss su Ducati e' il leader provvisorio della classifica. Il suo miglior tempo di 2'17''326 e' stato ottenuto in condizioni davvero inconsuete per il paese mediorientale, con pioggia torrenziale per buona parte della giornata. Al suo ritorno nel campionato per le maximoto derivate di serie, il 36enne pilota australiano ha subito strabiliato tutti con la sua Ducati 999, staccando di 1''7 il francese Regis Laconi (Kawasaki), al secondo posto nella classifica provvisoria col tempo di 2'19''064. Terzo tempo per l'australiano Troy Corser su Suzuki con 2'19''614.


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Rossi, F1? Ora penso solo ai test Moto Gp

Lunedì 27.02.06

Milano - ''La Formula 1 e' sempre stata una cosa secondaria , specialmente ora che siamo vicino al test del Moto Gp''. Lo ha detto Valentino Rossi alla presentazione della nuova Camel Yamaha YZR M1 2006. Il campione ha ribadito che l'interesse per la Ferrari non sara' di disturbo alla stagione motociclistica, perche' motociclismo e automobilismo sono due cose completamente diverse.

Valentino Rossi, dopo una domanda dei giornalisti, ha detto di essere dispiaciuto della mancanza di Max Biaggi nel prossimo campionato del mondo.

La nuova YZR M1 2006 e' la moto con cui Valentino Rossi e il texano Colin Edwards parteciperanno al campionato di MotoGp che iniziera' il 26 marzo in Spagna a Jerez. Ha 240 cavalli e una velocita' massima di oltre 330 km/h, un motore a 4 tempi raffreddamento liquido, 4 cilindri, sei marce. Pesa da regolamento 148 chilogrammi, ha sospensioni con forcella Ohlins a steli rovesciati e monoammortizzatore posteriore Ohlins. Le ruote sono Marchesini 16,5 pollici, pneumatici Michelin 16,5 pollici. I freni Brembo, l'anteriore e' a due dischi in carbonio 320 mm, con 2 pinze a 4 pistoncini, il posteriore e' in disco di acciaio da 229 millimetri, con pinza a 2 pistoncini.

La nuova moto, con carena gialla e blu, e una numerazione che nella grafica, per Valentino Rossi, ''ricorda gli anni settanta'', e' stata presentata oggi agli East End studios di Milano. ''Questa moto e' bellissima'' ha commentato dal palco il sette volte campione del mondo Valentino Rossi.

Sul palco, Rossi ed Edwards, intervistati da Marco Mazzocchi, hanno delineato gli obiettivi per la prossima stagione. ''Di nuovo non c'e' piu' niente da fare -ha detto Valentino scherzando sui suoi tanti trionfi- il 2004 e il 2005 sono stati gli anni piu' belli della mia carriera, anche grazie alla Yamaha che e' un team dove si lavora benissimo, inoltre aver visto la moto crescere in questi anni e' una grande soddisfazione per me. Speriamo di continuare cosi''. ''Tutti ci vogliono battere -ha aggiunto- ed e' come se avessi un grande bersaglio sulla schiena, quindi le motivazioni ci sono sempre''.

Riguardo al futuro sportivo di Valentino Rossi, la linea della Yamaha e' stata espressa da Lin Jarvis, direttore manageriale di Yamaha Moto Racing. ''Valentino Rossi e' un grande sportivo -ha spiegato- e vorra' sempre tentare nuove sfide. Noi permetteremo a Valentino di esprimersi come vorra', di certo vogliamo che resti ancora con noi e quindi faremo di tutto per dargli il massimo''.


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MotoGp, i tempi dei test di Jerez

Sabato 11.03.06

Miglior crono di Nakano, poi Capirossi, Hopkins e de Puniet; Rossi 6/o dietro a Pedrosa

Jerez de la Frontera - Questi i tempi fatti segnare dai piiloti della classe MotoGp nella seconda giornata di test sul circuito di Jerez:

1. Shinya Nakano (Jpn) Kawasaki, in 1'40''047;

2. Loris Capirossi (Ita) Ducati, 1'40''544;

3. John Hopkins (Usa) Suzuki, 1'40''791;

4. Randy De Puniet (Fra) Kawasaki, 1'40''839;

5. Daniel Pedrosa (Spa) Honda, 1'40''859;

6. Valentino Rossi (Ita) Yamaha, 1'40''915;

7. Carlos Checa (Spa) Yamaha, 1'40''943;

8. Sete Gibernau (Spa) Ducati, 1'40''954;

9. Colin Edwards (Usa-Yamaha, 1'41''105;

10. Chris Vermeulen (Aus) Suzuki, 1'41''110;

11. Toni Elias (Spa) Honda, 1'41''254;

12. Makoto Tamada (Jpn) Honda, 1'41''561;

13. Nicky Hayden (Usa) Honda, 1'41''745;

14. Kenny Roberts (Usa) KR211V, 1'42''127;

15. Jose Luis Cardoso (Spa) Ducati, 1'42''593;

16. Marco Melandri (Ita) Honda, 1'42''636;

17. Alex Hofmann (Ger) Ducati, 1'42''647;

18. James Ellison (Gbr) Yamaha, 1'43''797;

19. Vittoriano Guareschi (Ita) Ducati, 1'43''846;

20. Tadayuki Okada (Jpn) Honda, 1'45''622.


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Test Jerez, La Ducati chiude alla grande

Domenica 12.03.06

Jerez - La Ducati chiude alla grande la tre giorni di test sul circuito spagnolo di Jerez. Loris Capirossi ha fatto segnare il miglior tempo della giornata odierna, l’ultima in programma, seguito dal suo compagno di squadra Sete Gibernau. Il centauro italiano ha chiuso con il miglior riferimento di 1’39’’411, otto millesimi in meno di quello che, nel 2005, aveva consentito a Valentino Rossi di conquistare la pole al Gp di Spagna. "Sono cambiate molte cose da quando eravamo stati qui in novembre -ha poi spiegato Capirossi-, siamo migliorati sotto molti aspetti e su questo circuito la nostra moto è molto competitiva. Abbiamo tenuto un buon ritmo e speriamo che le cose possano andare bene anche nel GP, qui tra due settimane".

Secondo tempo per la Desmosedici di Sete Gibernau, il solo con Capirossi a scendere sotto il minuto e quaranta. Terzo tempo per la Kawasaki di Shinya Nakano, a quasi un secondo dal miglior tempo di Loris Capirossi. Tre moto tutte gommate Bridgestone quelle che hanno conquistato oggi i migliori tempi tra le MotoGP. Il quarto riferimento è quello della Honda RC211V di Dani Pedrosa, campione del mondo uscente nella quarto di litro al debutto quest’anno nella classe regina, che precede la Kawasaki del francese Randy de Puniet. Il sesto tempo è quello dello statunitense Nicky Hayden, con l'altra RC211V del team Repsol Honda. La prima delle Yamaha è quella dello statunitense Colin Edwards, con la M1 del team Camel, mentre il campione del mondo Valentino Rossi deve accontentarsi del decimo tempo. Unica caduta, verso la fine della sessione, qualla di Carlos Checa. Tra dieci giorni, su questo stesso circuito, l'appuntamento con il Gran Premio di Spagna.

Questi i tempi ufficiali dei test della MotoGp sul circuito di Jerez:

1. Loris Capirossi (Ducati Marlboro) -1'39’’411

2. Sete Gibernau (Ducati Marlboro) -1'39’’663

3. Shinya Nakano (Kawasaki Racing) - 1'40’’354

4. Dani Pedrosa (Repsol Honda) - 1'40’’416

5. Randy de Puniet (Kawasaki Racing) - 1'40’’468

6. Nicky Hayden (Repsol Honda) - 1'40’’570

7. Colin Edwards (Camel Yamaha) - 1'40’’721

8. Toni ElÃ-as (Fortuna Honda) - 1'40’’732

9. Chris Vermeulen (Rizla Suzuki MotoGP) - 1'40’’750

10. Valentino Rossi (Camel Yamaha) - 1'40’’907



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Jerez, doppio festival spagnolo

Domenica 26.03.06

Jerez de la Frontera - Lo spagnolo Alvaro Bautista su Aprilia ha vinto il Gran Premio di Spagna classe 125, prima prova del motomondiale 2006. Il centauro del team Aspar, 21 anni, si è aggiudicato il primo successo in carriera tagliando il traguardo del circuito di Jerez de la Frontera con un netto margine sul ceco Lukas Pesek (Derbi) e su Mattia Pasini (Aprilia). Per il riminese del team Aspar, lo scorso anno quarto a Jerez, si tratta del settimo podio in carriera. Quarto, ai piedi del podio, il finlandese Mika Kallio su KTM davanti al compagno di scuderia, lo spagnolo Julian Simon. Da segnalare il ritiro a metà gara del campione del mondo in carica, lo svizzero Thomas Luthi (Honda).

La giornata trionfale dei piloti iberici e’ proseguita con la gara delle 250. Ha vinto un altro beniamino di casa, Jorge Lorenzo (Aprilia), che ha preceduto il sammarinese Alex De Angelis (Aprilia) e Andrea Dovizioso (Honda)


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Motomondiale, classifiche piloti e costruttori

I primi cinque piloti e tre costruttori in classifica generale

Questa la classifica piloti del Motomondiale, classe MotoGp:

1. Loris Capirossi, Ducati Italia 25
2. Daniel Pedrosa, Honda Spagna 20
3. Nicky Hayden, Honda Usa 16
4. Toni Elias, Honda Spagna 13
5. Marco Melandri, Honda Italia 11


Questa la classifica costruttori della classe MotoGp:

Ducati 25
Honda 20
Kawasaki 9


Questa la classifica piloti del Motomondiale, classe 250:

1. Jorge Lorenzo, Aprilia Spagna 25
2. Alex De Angelis, Aprilia RSM 20
3. Andrea Dovizioso, Honda Italia 16
4. Juki Takahashi, Honda Giappone 13
5. Ector Barbera, Aprilia Spagna 11


Questa la classifica costruttori della classe 250:

Aprilia 25
Honda 16
KTM 10


Questa la classifica piloti del Motomondiale, classe 125:

1. Alvaro Bautista, Aprilia Spagna 25
2. Lukas Pesek, Derbi Rep. Ceca 20
3. Mattia Pasini, Aprilia Italia 16
4. Mika Kallio, KTM Finlandia 13
5. Julian Simon, KTM Spagna 11

Questa la classifica costruttori della classe 125:

Aprilia 25
Derbi 20
KTM 13


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Elias chiede scusa a Rossi, Mi dispiace...

Domenica 26.03.06

''L'ho fatto cadere, capisco quello che prova''

Jerez de la Frontera - ''Scusa Valentino''. Toni Elias e' dispiaciuto. Una prima curva affrontata con eccessiva decisione ha causato la caduta del 'Dottor' Rossi, quattordicesimo al traguardo del Gran Premio di Spagna. Il centauro della Honda Fortuna, prima di festeggiare ai box il suo 23° compleanno, si e' scusato attraverso i microfoni di Italia 1 dopo aver manifestato di persona a Rossi il suo stato d'animo a gara finita.

''Ho fatto cadere Valentino, mi e' dispiaciuto'', ha detto lo spagnolo. ''Lui era molto arrabbiato ma io sono andato a scusarmi. Capisco quello che prova. Scusa Valentino''. Elias ha terminato la gara di Jerez de la Frontera al quarto posto con un distacco minimo dallo statunitense Nicky Hayden (Honda).


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Il Dottore ordina, Curiamo la Yamaha

Domenica 26.03.06

Jerez de la Frontera – “Meglio di così non potevamo iniziare. E’ stata una gara fantastica, e ora vogliamo assolutamente confermarci nei prossimi Gp, anche se sappiamo che non sarà facile”. Loris Capirossi è il ritratto della felicità. Grazie ad una Ducati strepitosa e al solito carattere ha suggellato il Gran Premio di Spagna con una doppietta da fuoriclasse: pole, record della pista e gara vinta. “Abbiamo lavorato benissimo – ha spiegato Capirossi - siamo riusciti a mettere a posto la moto, e il tempo è venuto da solo. Avevamo fatto bene in qualifica, e sapevo di poter puntare al podio, poi ho visto Hayden e Pedrosa dietro e ho rallentato per non rovinare le gomme, per poi spingere di più alla fine”. L’emiliano esulta, ma i punti per la Ducati potevano essere di più se Sete Gibernau, alla ‘prima’ con la rossa di Borgo Panigale, non fosse uscito al primo giro per problemi tecnici. “Durante i test invernali non abbiamo mai avuto un problema, dispiace per Sete. E’ capitato anche a me in passato, quindi speriamo che non succeda ancora”.

Con l’uscita di Gibernau e quella di Valentino Rossi, Capirossi ha potuto gestire la gara con maggiore serenità: “Sapevo che potevo giocarmela con Gibernau fino alla fine. Con lui fuori e Valentino fuori ho fatto la mia gara tranquillo. Certo, lo dico dopo che è finita e dopo che ho vinto...”. Una vittoria arrivata davanti ad un Pedrosa lucidissimo, soprattutto nel dopogara: “E’ stata dura, ha fatto caldo. Mi aspettavo qualcosa di diverso”, ha detto il tre volte campione del mondo delle classi inferiori riflettendo sul suo esordio in MotoGp. “Alla fine avevo paura per la gomma anteriore”, ha aggiunto riferendosi al duello, mai entrato nel vivo, con Loris Capirossi, “e ho ‘chiuso’ perché non mi fidavo, così ho lasciato andare Loris”. Venti punti al debutto nella classe regina. “Va bene”, ha concluso, “mancano ancora tante gare”.

Lo spagnolo, quindi, pensa già al mondiale? Il sorriso la dice lunga : “No...no...”. Di sorridere, invece, ha poca voglia Rossi. “Purtroppo Elias è partito come se fosse l’ultima gara, invece era la prima...”, ha detto riferendosi al contatto che ha deciso la sua caduta alla prima curva. “Può succedere, l’ho visto alla fine e mi ha chiesto scusa, così vanno le corse. Ma sulla moto dobbiamo lavorare”. Valentino, insomma, accetta la sfortuna ma non i problemi della sua M1. “Sono partito bene e ho saltato due file”, ha detto Rossi riflettendo sul primo semaforo verde della stagione, affrontato dal nono posto in griglia. “Avrei potuto rischiare il sorpasso su Melandri, poi sono caduto. Il mio ritmo non era male, potevo giocarmi il podio con Hayden”, ha aggiunto riferendosi al centauro statunitense della Honda, terzo al traguardo. Poi ancora un messaggio al gommista di Clermont-Ferrand: “Nel weekend con Michelin non siamo mai riusciti a trovare una gomma che andasse bene -ha aggiunto Valentino- mentre Bridgestone andava forte. Per la gara abbiamo fatto una scelta rischiosa, ma non avevamo abbastanza grip”.


(Spr/Adnkronos)