14-01-2008

Quaranta. Salta all'occhio nell'entry list ufficiale della "FIM World Cup" Superstock 1000 (che proponiamo in anteprima aspettando l'annuncio della Federazione Internazionale) il numero degli iscritti permanenti alla categoria riservata agli under-24: cifra tonda che giustifica l'ottimo momento della serie a livello internazionale, questo nonostante alcune novità non propriamente "favorevoli" per squadre e piloti stessi (costi d'iscrizione aumentati, obbligo di schierare due moto...). La Superstock 1000 si prepara dunque alla sua nona stagione con una griglia comprensibilmente piena di talenti e di promesse del futuro, nonchè numerose novità tecniche che potranno spostare l'ago della bilancia sul piano prestazionale di diverse squadre. Debuttano i nuovi modelli di Kawasaki e Ducati (con la 1098R a sostituire la S campione con Niccolò Canepa, oggi tester della rossa in MotoGP), ma a destare interesse è il debutto della nuova KTM RC8, presente con la struttura satellite di Kurt Mahr che porterà in pista il figlio Renè ed il finlandese Pekkanen.

A Matthigofen seguiranno con attenzione questa partecipazione alla Superstock, al fine di prendere i riferimenti giusti per sbarcare in Superbike dal 2009. Le due bicilindriche "orange" difficilmente saranno protagoniste, al contrario dei piloti Ducati: lo Xerox Junior Team diretto da Serafino Foti, perso Canepa, ha riconfermato Brendan Roberts e promosso Domenico Colucci, protagonista lo scorso anno nella Stock 600 con una pensionante 749R. Oltre ai due "ufficiali" ci saranno le 1098R per Alessandro Polita, di ritorno con il team Sterilgarda dopo il titolo del 2006, Robert Gianfardoni (con la struttura di famiglia, l'RG Team) e Denis Sacchetti, ingaggiato dal team Guandalini dopo l'esperienza con la MV Agusta. A proposito della casa varesina, fa specie non vedere nessuna F4 (per il momento) in griglia, questo dopo un titolo "sfiorato" nel 2006 e la vittoria nell'ultima gara del 2007 con Badovini.

Tra i sicuri protagonisti della Stock 1000 ci saranno senza dubbio Claudio Corti (il favorito #1 per gli addetti ai lavori), portato in pista direttamente dallo Junior Team di Yamaha Motor Italia. Confermato in Lorenzini By Leoni invece il pupillo di Davide Brivio, Michele Pirro, ed il protagonista della Stock 600, Michele Magnoni. Nuova sfida invece per Matteo Baiocco: titolo sfiorato nel 2007 con la Yamaha Umbria Bike, passato oggi al team Kawasaki O-Six. Sempre parlando delle verdone di Akashi, confermata la partecipazione del team Pedercini con Alessio Aldrovandi e, novità dell'ultim'ora, Yoann Tiberio, appiedato dal team Alto Evolution in Superbike. Il francese, che ha corso e vinto tra Superstock 600 e Supersport negli ultimi anni, sarà al debutto tra le 1000, prendendo la ZX-10R lasciata libera dal tedesco Arne Tode, il quale ha preferito correre in Germania con una Triumph Daytona 675. Oltre a Colucci e Magnoni promossi dalla Stock 600 il campione in carica Maxime Berger (correrà nientemeno che con il team Ten Kate) e Andrea Antonelli, quest'ultimo rimasto al team Althea. Da sottolineare nel taccuino dei cronisti anche Davide Giugliano e Kenny Foray, campione Supersport francese con una Triumph Daytona, oggi in Stock 1000 con una Yamaha preparata dal Zone Rouge.

Superstock FIM Cup 1000cc 2008 - Entry List ufficiale

5- Danny De Boer - MQP Racing Team - Suzuki GSX-R 1000 K8
7- Renè Mähr - KTM Mähr Superstock - KTM 1190 RC8
8- Andrea Antonelli - Junior Team Honda Althea - Honda CBR 1000RR
9- Chris Leeson - MIST Suzuki Racing SA - Suzuki GSX-R 1000 K8
12- Alessio Aldrovandi - Team Pedercini - Kawasaki ZX-10R
14- Filip Backlund - MTM Racing Team - Suzuki GSX-R 1000 K8
15- Matteo Baiocco - O Six Kawasaki Supported - Kawasaki ZX-10R
16- Raymond Schouten - Vd Heyden Motors Yamaha - Yamaha YZF-R1
19- Davide Bastianelli - Celani Team - Suzuki GSX-R 1000 K8
20- Sylvain Barrier - Yamaha France Junior Team - Yamaha YZF-R1
21- Maxime Berger - HANNspree IDS Ten Kate Honda - Honda CBR 1000RR
23- Chris Seaton - Celani Team - Suzuki GSX-R 1000 K8
24- Marko Jerman - MD Team Jerman - Honda CBR 1000RR
27- Matt Bond - MIST Suzuki Racing SA - Suzuki GSX-R 1000 K8
30- Michaël Savary - Coutelle Junior Team - Suzuki GSX-R 1000 K8
32- Yoann Tiberio - Team Pedercini - Kawasaki ZX-10R
33- Marko Rohtlaan - Azione Corse - Honda CBR 1000RR
34- Davide Giugliano - Cruciani Moto Suzuki Italia - Suzuki GSX-R 1000 K8
41- Gregory Junod - PCP Peko Racing Team - Yamaha YZF-R1
51- Michele Pirro - Yamaha Lorenzini by Leoni - Yamaha YZF-R1
53- Alessandro Polita - Sterilgarda Go Eleven - Ducati 1098R
57- Cameron Stronach - O Six Kawasaki Supported - Kawasaki ZX-10R
58- Robert Gianfardoni - R.G. Team - Ducati 1098R
60- Peter Hickman - Q Motorsport - Yamaha YZF-R1
66- Branko Srdanov - Zone Rouge - Yamaha YZF-R1
71- Claudio Corti - Yamaha Italia Junior Team - Yamaha YZF-R1
77- Barry Burrell - MS Racing - Honda CBR 1000RR
78- Freddy Foray - Coutelle Junior Team - Suzuki GSX-R 1000 K8
81- Pauli Pekkanen - KTM Mähr Superstock - KTM 1190 RC8
88- Kenny Foray - Zone Rouge - Yamaha YZF-R1
89- Domenico Colucci - Ducati Xerox Junior Team - Ducati 1098R
90- Michal Drobny - Intermoto Czech - Honda CBR 1000RR
92- Jure Stibilj - MD Team Jerman - Honda CBR 1000RR
96- Matej Smrz - MS Racing - Honda CBR 1000RR
99- Roy Ten Napel - MQP Racing Team - Suzuki GSX-R 1000 K8
111- Fabrizio Perotti - Cruciani Moto Suzuki Italia - Suzuki GSX-R 1000 K8
117- Denis Sacchetti - Guandalini Racing By Grifo's - Ducati 1098R
119- Michele Magnoni - Yamaha Lorenzini by Leoni - Yamaha YZF-R1
155- Brendan Roberts - Ducati Xerox Junior Team - Ducati 1098R
996- Jonathan Gallina - Alapont By Galvin Team - Kawasaki ZX-10R

Alessio Piana

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14-01-2008

Per qualcuno la Supersport non vive di buona salute. Altri invece la trovano oscurata dalla Superbike. C'è poi sempre chi ritiene che il peggio è ormai alle spalle, e la 600 sta vivendo di luce propria. Pareri discordanti per un Mondiale Supersport stagione 2008 che offrirà una griglia (qui sotto riportiamo, in anteprima, l'entry list definitiva) con ben 34 partenti in rappresentanza di cinque case costruttrici, presenti direttamente o attraverso gli importatori europei: Honda, Yamaha, Suzuki, Kawasaki e la debuttante Triumph. Quanto basta per offrire uno spettacolo accesissimo, con la lotta interna in casa Honda Ten Kate tra l'esperto Andrew Pitt (iridato nel 2001 con la Kawasaki) ed il giovanissimo Jonathan Rea, le solide certezze di casa Yamaha (ed i test di Phillip Island hanno mostrato un Broc Parkes in forma strepitosa), le ambizioni di Kawasaki, con il Gil Motorsport che porterà in pista Katsuaki Fujiwara e Chris Walker più Arnaud Vincent, schierato in collaborazione con il Solution F. Tra i 34 iscritti quest'anno gli italiani saranno protagonisti, con grandi chance di ben figurare: Gianluca Nannelli lascerà la Ducati per la Honda del team Althea con ambizioni iridate, così come Vizziello (correrà con il #105 complice la sponsorizzazione di una nota radio...) oggi al Berry Racing Team.

Da tenere sotto osservazione Massimo Roccoli (riconfermato in Lorenzini By Leoni), Lorenzo Alfonsi (PMS Kawasaki), l'ex protagonista del Mondiale 125cc Mirko Giansanti (Berry Racing Team) e Ivan Clementi, alfiere del team BE-1 Triumph Italia. Parlando della casa inglese, quest'anno al debutto nella Supersport, l'uomo di riferimento sarà ovviamente Garry McCoy, schierato dal team SC di Stefano Caracchi. Possibili sorprese? La coppia del team Stiggy, Joshua Brookes e Robbin Harms, così come Tommy Hill (quando recupererà dall'infortunio) e Didier Van Keymeulen, quest'ultimo di ritorno in Supersport con la Suzuki Hoegee. Sorprese per un titolo che, con ogni probabilità, sarà una lotta in casa Honda Ten Kate, con possibili inserimenti dei piloti Yamaha-Deutschland.

Supersport World Championship 2008 - Entry List ufficiale

4- Lorenzo Alfonsi - PMS - Kawasaki ZX-6R
6- Tommy Hill - HANNspree Honda Althea - Honda CBR600RR
8- Mark Aitchison - Triumph Italia BE1 Racing - Triumph Daytona 675
9- Chris Walker - Gil Motor Sport - Kawasaki ZX-6R
14- Matthieu Lagrive - Intermoto Czech - Honda CBR 600RR
15- Gergo Talmacsi - Factory Racing - Suzuki GSX-R 600
17- Miguel Praia - Parkalgar Racing Team - Honda CBR 600RR
18- Craig Jones - Parkalgar Racing Team - Honda CBR 600RR
21- Santiago Barragan - Glaner Motocard.com - Honda CBR 600RR
23- Broc Parkes - Yamaha Deutschland - Yamaha YZF-R6
24- Garry McCoy - Triumph SC - Triumph Daytona 675
25- Joshua Brookes - HANNspree Stiggy Motorsport - Honda CBR 600RR
26- Joan Lascorz - Glaner Motocard.com - Honda CBR 600RR
31- Vesa Kallio - Benjan Racing Team - Honda CBR 600RR
32- Mirko Giansanti - Berry Racing - Honda CBR 600RR
37- William De Angelis - Intermoto Czech - Honda CBR 600RR
38- Gregory Leblanc - CRS Grand Prix - Honda CBR 600RR
44- David Salom - Yamaha Spain - Yamaha YZF-R6
52- David De Gea - Yamaha Spain - Yamaha YZF-R6
55- Massimo Roccoli - Lorenzini by Leoni - Yamaha YZF-R6
65- Jonathan Rea - HANNspree Ten Kate Honda - Honda CBR 600RR
69- Gianluca Nannelli - HANNspree Honda Althea - Honda CBR 600RR
72- Attila Magda - Factory Racing - Suzuki GSX-R 600
75- Luka Nedog - CRS Grand Prix - Honda CBR 600RR
77- Barry Veneman - Res software Hoegee Suzuki - Suzuki GSX-R 600
81- Graeme Gowland - Benjan Racing Team - Honda CBR 600RR
83- Didier Van Keymeulen - Res software Hoegee Suzuki - Suzuki GSX-R 600
88- Andrew Pitt - HANNspree Ten Kate Honda - Honda CBR 600RR
99- Fabien Foret - Yamaha Deutschland - Yamaha YZF-R6
105- Gianluca Vizziello - Berry Racing - Honda CBR 600RR
121- Arnaud Vincent - Gil Motor Sport - Kawasaki ZX-6R
127- Robbin Harms - HANNspree Stiggy Motorsport - Honda CBR 600RR
200- Katsuaki Fujiwara - Gil Motor Sport - Kawasaki ZX-6R
675- Ivan Clementi - Italia BE1 Racing - Triumph Daytona 675

Alessio Piana

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Qualche giorno sul mare australiano per il team Sterilgarda Go Eleven, un po' di relax prima di tornare in pista a lavorare sulle nuove Ducati 1098R, arrivate da Borgo Panigale poche settimane fa.

Ruben Xaus e Max Biaggi sono tornati in sella per le tre giornate di test previste dal secondo step di lavoro programmato sul tracciato di Phillip Island. Il meteo clemente ha permesso ai due forti piloti di svolgere una gran mole di lavoro, con molti giri effettuati sempre in configurazione gara. Sia lo spagnolo che il campione romano sono alla ricerca della più completa comprensione delle reazioni del mezzo alle modifiche al set up operate dai tecnici.

Queste le parole del team manager Marco Borciani a fine giornata: "Avere la possibilità di proseguire il lavoro in Australia non può che giovarci. Ruben e Max stanno lavorando molto bene, concentrati alla ricerca del set-up ottimale che sembra essere molto vicino. Giriamo con entrambi i piloti con un passo molto veloce, utilizzando le coperture modello '07, ma soprattutto incameriamo informazioni utili per preparare l'avvio di stagione che, dopo l'apertura in Qatar, ci vedrà nuovamente su questa pista per il secondo round di campionato. Sono molto soddisfatto anche dell'amalgama della squadra, i nuovi si sono integrati subito nel gruppo".

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In attesa della nuova versione del motore Honda che arriverà non prima del prossimo mese, il francese Randy De Puniet prenderà parte ai primi test della stagione in programma la prossima settimana a Sepang con la "vecchia" RC212V del team LCR Honda.

"Non vedo l'ora di tornare in sella, anche se il motore 2008 sarà pronto solo per i test ufficiali a Jerez. Intanto, ne approfitterò per lavorare con i tecnici con l'obiettivo di trovare un buon set-up per la prima gara della stagione in Qatar", ha dichiarato il pilota francese.

Nonostante l'attesa dell'ultima versione del motore, l'ex pilota della Kawasaki ha molto lavoro da svolgere.
Il cambio di moto e di pneumatici comporterà un ulteriore lavoro di adattamento per il giovane pilota, che si dovrà concentrare per conoscere al meglio la Honda sin dal primo giorno a Sepang.

Dopo le tre giornate di prove in Malesia, il team di Lucio Cecchinello si trasferirà a Phillip Island, in Australia, per altre tre giorni di test.

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Abbandonato il #71, Chris Vermeulen ha deciso di correre la stagione 2008 del Campionato Mondiale MotoGP ritornando al vecchio #7, apparso recentemente in bella mostra sul cupolino della sua XRG0 GSV-R800.

Il pilota australiano del team Rizla Suzuki ha deciso di sostituire il suo numero portafortuna utilizzando quello del due volte Campione del Mondo (sempre con la Suzuki) Barry Sheene, con la speranza di potere un giorno eguagliare i risultati sportivi dell'ex pilota inglese scomparso prematuramente nel marzo del 2003.

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15-01-2008

La marcia di avvicinamento al debutto mondiale prosegue nel pieno rispetto del programma, che prevedeva una due giorni di lavoro chiusasi ieri sul tracciato di Valencia. Un test nel quale la compagine di Giuliano Rovelli ha confermato quanto di buono aveva mostrato nella precedente uscita a Cartagena, proseguendo nel contempo lo sviluppo dei mezzi. Un' uscita che ha visto per la prima volta la squadra al gran completo, con il nuovo acquisto Mark Aitchison che ha avuto la possibilità di saggiare il potenziale del mezzo. Un potenziale che il giovane australiano ha confermato di essere già in grado di sfruttare: dopo due giornate di lavoro ha chiuso il giro veloce in 1'38"5 a soli 7 decimi da Ivan Clementi. Il Pilota ascolano si è rivelato ancora una volta velocissimo, il suo tempo (1'37"8) gli avrebbe consentito di partire nella prova di mondiale della passata stagione dalla prima fila.

Giuliano Rovelli Team Owner: "Abbiamo raccolto informazioni utili per proseguire nel nostro lavoro, che ci vedrà nuovamente in pista dal 23 al 25 gennaio sul circuito di Almeria, dove ci recheremo con la versione del mezzo che debutterà nel mondiale. Il Test sarà decisamente interessante dato che vedrà la partecipazione anche del Team di riferimento in Supersport, Honda Ten Kate."

Ivan Clementi: "Sono stati due giorni importanti per testare diversi componenti come il nuovo mono Ohlins e una configurazione sperimentale dello scarico Arrow. Ho un feeling con la Daytona 675 talmente intenso che sembra sia stata progettata per me".

Mark Aitchison: "Nei 2 giorni di test a Valencia ho stabilito un ottimo rapporto con il Team Triumph Italia BE 1 Racing. In generale i test sono stati molto positivi considerando che era la mia prima volta con la moto e la squadra. Mi sono focalizzato nel trovare il giusto bilanciamento nelle geometrie della moto ed un buon setting tra gomme e sospensioni. Questo mi consentirà di arrivare ai prossimi test con una buona base. Non vedo l'ora di salire nuovamente in moto e soprattutto di iniziare il Campionato".

Triumph Italia Be-1 Racing

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15-01-2008

Sono iniziati ieri a Phillip Island i test supplementari dei team Alstare Suzuki e Ducati Sterilgarda Go Eleven. Tre giorni di prove dal 14 al 16 febbraio, senza le coperture Pirelli 2008, destinati esclusivamente allo sviluppo del pacchetto tecnico in vista della prova inaugurale della nuova stagione che inizierà il 23 febbraio a Losail. Sono scesi in pista il terzetto Suzuki (Kagayama, Nieto, Neukirchner) e la coppia di Marco Borciani, con Ruben Xaus ed un Max Biaggi in cerca di conferme dopo il primo contatto con la Ducati 1098 RS nei scorsi giorni.

Il quattro volte iridato si è concentrato sull'affinamento del pacchetto a disposizione confermando la costanza di rendimento sul passo dell'1'32"5. A questo proposito tra oggi e domani sia lui che il team-mate Ruben Xaus saranno protagonisti di una simulazione di gara, utile raffronto in proiezione del 2 marzo quando a Victoria andrà in scena il secondo round del 2008.

Parlando invece del team Alstare Suzuki, non sono stati divulgati i tempi dei propri piloti. Indiscrezioni vogliono Fonsi Nieto decisamente veloce, con Yukio Kagayama al lavoro sul nuovo propulsore (K8) con il quale la struttura belga affronterà il prossimo campionato.

Alessio Piana

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15-01-2008

I piloti del team Yamaha Motor Italia WSB Noriyuki Haga e Troy Corser hanno completato positivamente la tre giorni di test sul circuito australiano di Phillip Island. Un test impegnativo ma soddisfacente, svoltosi in condizioni climatiche che sono variate sensibilmente, passando dai 20° gradi ai 38° dell’ultima giornata, e dove la squadra diretta da Massimo Meregalli ha trovato risposte importanti a tutto il lavoro di sviluppo effettuato, in particolare per quello che riguarda l’utilizzo dei cornetti d’aspirazione a lunghezza variabile comandati elettronicamente.

Molto vicini i tempi dei due piloti del team Yamaha Motor Italia, con il giapponese che ha realizzato come miglior tempo 1’32”4, a solo tre decimi dal miglior crono di questi test ottenuto da Kagayama, mentre Corser ha fermato i cronometri sull’ 1’32”7, leggermente più in difficoltà a causa dell’asfalto con avvallamenti in alcuni punti della pista. Entrambi comunque si sono concentrati sulla ricerca del miglior assetto gara e delle gomme più performanti nelle differenti condizioni climatiche.

Oltre al sistema YCC-I, la squadra ha svolto un intenso lavoro di sviluppo sul forcellone e sui link della sospensione, con Corser che ha testato anche nuove componenti dell’impianto frenante. L’alta temperatura riscontrata nell’ultima giornata di test non dovrebbe comunque ripetersi in occasione della gara, in programma il prossimo 2 marzo.

Noriyuki Haga

"E’ andata bene. Abbiamo provato alcune novità, che hanno dato risultati positivi, per cui ora aspetto con fiducia la gara. Ho testato una nuova sospensione, nuovi link del forcellone, una quantità notevole di gomme e i cornetti di aspirazione a lunghezza variabile, che avevo già utilizzato per due giorni in Giappone prima di venire in Australia. Quello che abbiamo rilevato è che la curva di potenza è decisamente migliore, con un incremento di potenza importante ai bassi regimi e una sostanziale migliore erogazione della potenza stessa".

Troy Corser

"Abbiamo provato diverse cose, ed alcune hanno date risposte positive e altre meno. Mi sono concentrato soprattutto per trovare un buon bilanciamento della moto ed ho testato anche nuovi dischi per avere una migliore risposta a livello di frenata. Inoltre c’erano parecchie forcelle, sospensioni posteriori e link del forcellone da provare, per cui il lavoro non è mancato. Non siamo riusciti magari ad ottenere quanto ci aspettavamo sul giro secco, però la simulazione gara è stata positiva e abbiamo raccolto molti dati interessanti. Ho provato i cornetti solo nel pomeriggio dell’ultimo giorno ma ho avvertito subito una potenza differente. Penso che ci sia ancora da lavorare sul bilanciamento della moto ma in definitiva ritengo che sia stato un test positivo".

Massimo Meregalli (Team Coordinator)

"Possiamo essere soddisfatti di questo test perché siamo andati meglio rispetto agli ultimi due anni, soprattutto per quel che riguardo il passo gara. Comunque questo circuito rimane difficile per noi perché non offre quel livello di grip che permette alla moto di lavorare perfettamente. Difficile capire la differenza tra noi e gli avversari, perché abbiamo effettuato i long-run verso mezzogiorno mentre gli altri in orari differenti. Però guardiamo a casa nostra e il risultato è buono, soprattutto per quel che riguarda la simulazione gara di Noriyuki, il che mi rende ottimista per la gara. Entrambi i piloti hanno utilizzato i cornetti d’aspirazione a lunghezza variabile e il giudizio è stato positivo. E’ uno step positivo e sicuramente il sistema verrà adottato nella prima gara in Qatar"

Yamaha Italia

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15-01-2008

Vedremo nel primo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike a Losail la nuova Honda CBR 1000RR regolarmente in pista? Sì, no, forse. O meglio: le percentuali sono attorno al 50 %, nel senso che nei box delle varie squadre Honda con ogni probabilità vedremo un esemplare della Fireblade in versione 2007 ed uno, approntato in questi giorni, della 2008. Le squadre, tuttavia, non si sono perse d'animo e hanno intensificato il lavoro di sviluppo della nuova Superbike di Tokyo, con veri e propri straordinari anche durante le recenti festività (Natale e capodanno compresi). Sviluppo in officina prima di passare al rendiconto della pista, con i primi test del 2008 in programma in questi giorni con gettonatissimi i circuiti della Penisola iberica.

Il team Ten Kate, assente a Phillip Island, proverà dal 23 al 25 gennaio ad Almeria. L'intento è di portare almeno una CBR '08 in versione pressochè definitiva, così da suddividere il lavoro per i propri (scontentissimi della situazione attuale) piloti, Checa, Kiyonari e Sofuoglu. Successivamente si volerà verso Losail, dove il 12 febbraio inizieranno gli ultimi test prima della gara inaugurale proprio sul tracciato mediorientale. Le moto saranno spedite nella prima settimana di febbraio, pertanto è probabile che la struttura campione del mondo ultimerà le CBR 2008 proprio in Qatar.

Analogo discorso per il team Alto Evolution, che condividerà proprio con il team Ten Kate la tre-giorni di prove ad Almeria, con in agenda il debutto della nuova coppia di piloti, l'italiano Luca Morelli e Shuhei Aoyama, pupillo di casa HRC. Per quanto concerne il DFX Corse, quest'anno unitosi con la struttura di Sergio Bertocchi, si proverà in questi giorni a Cartagena e successivamente a Valencia: entrambi i piloti, gli australiani Karl Muggeridge e Russell Holland, gireranno con le CBR in versione 2007.

Debutto invece per l'esemplare 2008 firmato HANNspree Honda Althea l'8 febbraio a Vallelunga: Roberto Rolfo avrà così l'opportunità di provare la nuova moto (dopo "l'assaggio" di Jerez con la versione stradale) a pochi giorni dal via di un campionato dove Honda è la casa più rappresentativa con 9 moto in griglia. Fireblade nuova o "vecchia", in questo contesto puramente quantitativo, non fa molta differenza.

Alessio Piana

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15-01-2008

Nella giornata di domenica Hector Faubel e il suo Team Manager, Jorge "Aspar", Martinez sono stati premiati col “Pinguino d’oro” nella manifestazione organizzata da Turismoto a Valladolid, che ha ospitato ben 50.000 motociclisti. Faubel è stato votato all’unanimità come miglior pilota, Martinez ha invece ricevuto il riconoscimento in virtù dei risultati ottenuti in 125cc e 250cc con la propria squadra. Ma la manifestazione, ormai giunta alla ventisettesima edizione, è stata anche una buona occasione per Faubel di parlare dell’ormai imminente salto di categoria.

"Questa si presenta come una stagione interessante, in cui spero di divertirmi con la moto", ha dichiarato il vice-campione del mondo 125cc. "Se non ci saranno problemi, sono sicuro che i risultati arriveranno. Non ho paura di nessuno perché il valore si dimostra in pista". Hector ha poi parlato anche della stagione conclusasi nel 2007, che l’ha visto secondo in classifica generale, alle spalle di Gabor Talmacsi, suo compagno di squadra: "Mi fa arrabbiare il fatto di essermi lasciato scappare il titolo perché ci ero vicino e avevo pochi punti di distacco, ma i problemi di fine stagione non mi hanno permesso di diventare campione".

Ha poi speso qualche parola sul suo nuovo compagno di squadra, Alvaro Bautista: "Ci troviamo bene, anche se in pista non esistono amici", ha spiegato, "ad ogni modo non sarà come con Gabor, perché con lui proprio non andavo d’accordo". Infine, a chiusura della conferenza stampa, non sono mancati i ringraziamenti per il premio ricevuto, che gli ha dato più soddisfazione di una vittoria in pista.

Marika Farinazzo

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15-01-2008

Agli addetti ai lavori mancherà sicuramente, così come gli appassionati, che ne hanno seguito le gesta agonistiche in quasi 20 anni di competizioni ai massimi livelli tra 500/MotoGP e, per una stagione, in Superbike. Alex Barros non sarà al via quest'anno nel Motomondiale, per un ritiro maturato al termine di un 2007 che lo ha visto protagonista di diverse prove al top della forma, tra le quali spicca senza dubbio il terzo posto al Mugello con la Ducati Desmosedici GP7 "Sat" del team Pramac d'Antin. Il brasiliano, ex pilota ufficiale di Cagiva, Suzuki, Honda e Yamaha, ha spiegato al magazine americano Cycle News le ragioni di questo ritiro, adducendo ad una diversa programmazione della ormai sua ex-squadra e la voglia, dopo 20 anni di corse, di combattere solo con moto competitive, al fine di centrare l'obiettivo inseguito da una vita: il titolo iridato.

"Con il team d'Antin avevamo un accordo biennale: al termine della scorsa stagione, però, ci siamo parlati, e ho capito che non c'era la possibilità di continuare a correre", sincera Alex. "Il nuovo sponsor (Alice) e la Ducati hanno spinto per avere due piloti giovani in pista, e così hanno scelto altre strade per il 2008. Questa è la vita, queste sono le corse, ho capito la situazione e non mi sono fatto troppi problemi".

Barros ha successivamente spiegato il perchè non è tornato a correre in Superbike, dove ha vinto una Gara a Imola nel 2006 con la Honda del team Klaffi. "Ero in contatto con diverse squadre (Kawasaki PSG-1 e alcune strutture marchiate Honda, tra le quali il team campione del mondo Ten Kate, ndr), ma avrei accettato una loro proposta solo se c'era una reale possibilità di lottare per la vittoria. Il mio sogno era e, tutto sommato rimane, quello di conquistare il titolo iridato: correre solo per soldi o per fare il comprimario non mi interessa. Voglio vincere, non mi interessa altro, veramente".

Alex ha così deciso di ritirarsi, dedicandosi all'azienda di famiglia. Ma è stato felice di questa scelta? "In questo momento sono felice, non ho rimpianti", ammette Alex. "Per anni ho cercato di vincere il titolo mondiale, non ci sono riuscito: ecco, solo questo mi è mancato nella mia carriera. Ormai però la mia vita non è più dedita alle corse. Mi piacerebbe vedere al più presto un pilota brasiliano in MotoGP: da parte mia cercherò di fare il possibile perchè questo si verifichi al più presto".

Alessio Piana

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15-01-2008

Ottimo pilota nel passato, oggi imprenditore di successo. Attorno a Jorge Martinez, "Aspar" per tutti, ruota gran parte del motociclismo iberico. Titolare di una squadra tra le più importanti dell'intero paddock del Motomondiale (nonostante sia presente soltanto in 125 e 250) con ben 40 dipendenti, Martinez è il deus-ex-machina delle attività sportive di Valencia: lui, in qualità di assessore, ha portato all'Autodromo Ricardo Tormo prima la MotoGP e, da quest'anno, la Formula 1 nelle strade cittadine della metropoli spagnola. Scopritore di talenti, l'uomo a cui la Dorna si è affidato anche per programmi al di fuori delle due ruote, Martinez non sembra fermarsi. Anzi, vuole rafforzare, raddoppiare l'impegno del "Team Aspar" nel Motomondiale. Non più solo 125 e 250 da assoluti protagonisti: adesso si pensa, progetta, prepara lo sbarco in MotoGP dal 2009. Nulla di nuovo sul fronte valenciano, basti pensare che già la scorsa estate il team Aspar era vicinissimo all'accordo con Suzuki per la fornitura di una terza GSV-R destinata, nelle intenzioni, all'ormai ex-pilota Alex De Angelis.

Il piano saltò per una diversa scelta di Hamamatsu, intenzionata sì a portare in pista più moto, ma dal 2009, come chiarito dallo stesso Martinez in questi giorni nel corso della manifestazione "Pinguinos" a Simancas (Valladolid). "Noi eravamo pronti per un accordo, ma è mancata all'ultimo al disponibilità della casa costruttrice con la quale eravamo in contatto per la fornitura di una moto", ha affermato Martinez. "Ne riparleremo sicuramente per il futuro".

Futuro quasi... immediato, verrebbe da aggiungere. "Aspar", che ha parlato con tutte le case costruttrici in questi mesi, annuncerà a breve l'impegno in MotoGP dal 2009. Annuncio che potrebbe arrivare nel corso dei Test IRTA a Jerez o durante la Presentazione del team Aspar a Valencia nelle prossime settimane. Ormai è solo questione di giorni per accogliere una nuova squadra nella top class,
con una MotoGP destinata ad offrire forzatamente una griglia superiore alle 20 unità dalla prossima stagione.

Alessio Piana

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15-01-2008

All'orizzonte si prospettano i test di Sepang, tre giorni dal 22 al 24 gennaio dove tutte le squadre saranno presenti per il ritorno in azione dopo la lunga sosta invernale. Dopo le prove in Malesia, però, i team della MotoGP voleranno verso Phillip Island, dove sono in programma altri tre giorni di intenso lavoro dal 30 gennaio al 1 febbraio. Prove alle quali hanno dato adesione le squadre di Honda, Ducati, Kawasaki e Suzuki: non la Yamaha, che per il terzo anno consecutivo ha deciso di non testare in Australia preferendo una tre-giorni supplementare di verifiche a Sepang, dal 5 febbraio prossimo.

Nulla di nuovo sotto il sole dunque, soltanto una diversa programmazione delle (importantissime) prove invernali. Prove alle quali Yamaha porterà sin da Sepang diverse novità tecniche destinate a riacciuffare la leadership perduta, dati alla mano, nelle ultime due stagioni.

A Sepang dunque novità sul piano tecnico, ma anche estetiche: questo venerdì all'Auditorium Agnelli del Cengro Congressi Lingotto in Torino saranno mostrati i colori Fiat Yamaha 2008, con i quali saranno vestite le YZR M1 (nonchè i piloti Rossi e Lorenzo) sin dai test in Malesia.

Alessio Piana

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Lo ha annunciato in prima persona, preparando un comunicato stampa divulgato ad "Acceso Media", il portale di riferimento per le testate giornalistiche iberiche. Jorge Lorenzo, neo-pilota Fiat Yamaha, sarà accompagnato anche nel 2008 da... Chupa Chups, storico sponsor personale che lo accompagna da ormai 10 anni, da quando correva nella Copa 50 Aprilia e Copa Caja Madrid. Il maiorchino bi-campione del mondo della 250cc ha parlato del proprio casco con i colori Chupa Chups come un vero e proprio "talismano", indispensabile (secondo lui) per poter puntare al successo anche in MotoGP.

Per Jorge Lorenzo la stagione, come per tutti, inizierà il prossimo 22 gennaio a Sepang, ma in agenda è evidenziata la data del 18/01, quando all'Auditorium Agnelli di Torino andrà in scena la Presentazione del Fiat Yamaha Team.

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Che Chris Vermeulen nel 2008 porterà sul cupolino della sua Suzuki il numero 7 in onore del bicampione del mondo e suo mentore Barry Sheene (deceduto nel 2003 a causa di un cancro), lo avevamo già detto in precedenza. Ma qualche giorno fa il pilota di Brisbane è tornato a parlare della questione, dicendosi ovviamente molto contento di avere la possibilità di correre con la tabella numero 7 che aveva portato il pilota britannico al successo. Dopo aver provato la moto dell’ex campione del mondo a una manifestazione un paio di anni fa in Inghilterra e dopo aver vestito la sua Suzuki con la livrea ispirata a quella usata più di trent’anni fa da Sheene durante lo scorso gran premio d’Australia, quella di correre con il 7 è per Chris come la ciliegina sulla torta e l’australiano si augura che esso possa diventare il suo numero fortunato.

"Sono molto contento di aver assicurato il numero sette sulla mia moto per il 2008", ha detto Chris Vermeulen. "Barry ha avuto una grande influenza sulla mia carriera e nella mia mente ho sempre avuto il sogno di poter correre su una Suzuki con il numero che lo ha reso famoso. Spero soltanto di poter raggiungere gli stessi suoi risultati! Per me è stato un onore guidare la sua moto in una manifestazione in Inghilterra un paio d’anni fa e poi avere la livrea retrò ispirata a una delle moto di Sheene sulla mia moto a Phillip Island l’anno scorso è stato fantastico, quindi per me adesso correre con il numero sette è come la ciliegina sulla torta! Sono passati più di 30 anni da quando ha vinto in suo secondo titolo e farò tutto quello che sarà possibile per seguire i suoi passi e fare del 7 anche il mio numero fortunato!".

Marika Farinazzo