Italia, niente Mondiale. Battuti da Inghilterra e Giappone
La terra di Sua Maestà organizzerà la rassegna iridata nel 2015, il Sol Levante quattro anni più tardi. L'Italia del rugby dovrà aspettare ancora.
DUBLINO (Irlanda), 28 luglio 2009 - Il sogno degli azzurri del rugby è finito. L'Italia non avrà né il Mondiale 2015, né quello di quattro anni più tardi, per cui si era candidata. A festeggiare sono Inghilterra e Giappone. La terra di Sua Maestà ha vinto l'edizione 2015, quella del Sol Levante il 2019 battendo anche il Sud Africa. La decisione, nell'aria già da tempo, è stata annunciata da Bernard Lapasset, presidente dell'International Rugby Board. L'Inghilterra tornerà così ad ospitare una manifestazione che non organizza dal 1991 (allora con l'aiuto di Galles, Scozia, Francia e Irlanda), mentre per il Giappone sarà una prima volta assoluta, così come per il continente asiatico.
LE RAGIONI — "Al rugby di oggi servono soldi e portare questo gioco in giro per il mondo - ha dichiarato Lapasset -: Inghilterra e Giappone ci garantiscono proprio questo". Il Mondiale inglese porterà il rugby in luoghi tradizionalmente calcistici come Wembley, Old Trafford, Anfield e Emirates Stadium, anche se la finale si giocherà a Twickenham. Il Giappone invece sarà il primo dei paesi non al top del rugby internazionale ad ospitare un Mondiale: ci aveva già provato per l'edizione 2011, ma venne battuto a sorpresa dalla Nuova Zelanda.
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