29/02/2008 22:38 |
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Rugby: Sei Nazioni, Francia Senza Harinordoquy Contro Italia Parigi, 29 feb. - (Adnkronos) - La Francia non potra' contare su Imanol Harinordoquy nella sfida del 9 marzo contro l'Italia. Nella quarta giornata del torneo Sei Nazioni di rugby, il ct transalpino Marc Lievremont non potra' schierare il terza linea del Biarritz, bloccato da problemi alla schiena. Tra i 22 convocati, quindi, entra Julien Bonnaire
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09/03/2008 10:18 |
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6 Nazioni: Irlanda-Galles e Scozia-Inghilterra Ad aprire la quarta giornata del 6 Nazioni 2008 è Irlanda-Galles, di scena al Croke Park. Una partita combattuta e vibrante, vinta meritatamente dai gallesi che mantengono la testa solitaria del torneo con 8 punti, unici ancora imbattuti.
Il primo tempo si conclude sul punteggio di 6-3 per l’Irlanda. Tutti i 9 punti realizzati sono frutto di calci da fermo: 2 di O’Gara per gli irlandesi, 1 di Jones per il Galles. Lo stesso Stephen Jones ne sbaglia altri 2. Ma il punteggio non deve ingannare. La prima frazione è stata ben giocata da entrambe le formazioni, anche se non si è vista alcuna meta.
Per i gallesi un dominio territoriale quasi assoluto, solo qualche sofferenza nel finale dopo l’uscita di Ryan Jones a causa di un cartellino giallo.
Nella ripresa il Galles si scatena. Pur con un uomo in meno per i primi 5 minuti, schiaccia l’Irlanda nei suoi 22 metri e giunge al pareggio grazie ad un calcio di Stephen Jones in mezzo ai pali.
Col rientro di Ryan Williams i gallesi diventano straripanti e grazie ad un altro William, Shane, realizzano l’unica meta; che vale il sorpasso. Grande l’azione di tutti gli avanti rossi, ma stupendo il movimento del “piccolo” Shane Williams (alto “solo” 1 metro e 67) che realizza la sua 40esima meta in 55 gare giocate in nazionale. La trasformazione di S.Jones porta il punteggio sul 6 a 13.
Il Galles sembra padrone del campo e del gioco, e sfiora ancora la meta con Jones, ma all’improvviso l’Irlanda rientra in partita. Al termine di un’ottima azione d’attacco ottiene un calcio da fermo, trasformato da O’Gara, e il cartellino giallo per Martyn Williams che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica per 10 minuti. Ancora un calcio di punizione di O’Gara e l’Irlanda si porta a meno 1. Il Galles in 14 uomini soffre, ma poco prima del rientro di M.Williams ottiene una punizione per fallo dell’irlandese Wallace. Hook realizza i 3 punti che allontanano nuovamente i padroni di casa: 12 a 16. Negli ultimi minuti non ci sono punti: i gallesi tengono l’ovale cercando di far passare i minuti necessari per portare a casa quella vittoria che in terra irlandese manca dal 2000. Al termine il capitano del Galles R.Jones alza al cielo di Dublino la “Triple Crown”, la Triplice Corona, il trofeo dato alla formazione anglosassone in grado di battere le altre tre.
Alle 16 è invece di scena Scozia-Inghilterra al Murryfield di Edimburgo. La partita è valida anche per la “Calcutta Cup”, trofeo assegnato ogni anno, a partire dal 1878, al vincitore di questo incontro. Si tratta della replica della prima sfida internazionale tra le due nazionali più antiche del mondo.
Dopo 8 minuti il solito, infallibile, Cris Paterson realizza per la Scozia i primi 3 punti, trasformando un calcio da fermo. La gara a metà del primo tempo subisce un’interruzione per l’infortuni occorso allo scozzese Rory Lamont che prende una scarpata in faccia.
Al 25esimo minuto Wilkinson realizza un calcio da 3 punti, pareggia il conto e soprattutto diventa il giocatore che a livello internazionale ha realizzato più punti, 1093, contro i 1090 del gallese Neil Jenkins. Questo record è dovuto anche al riconoscimento da parte della federazione internazionale di 20 punti realizzati da Wilkinson con la maglia dei “British and Irish Lions”, formazione convocata ogni 4 anni e composta dai migliori giocatori di Inghilterra, Scozia, Galles ed Irlanda per sfidare le nazionali australi (Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica).
Ottenuto il pareggio gli inglesi arretrano e subiscono l’attacco, sterile a dire il vero, della Scozia, che comunque segna altri 6 punti grazie a 2 calci da fermo di Paterson; infallibile nelle trasformazioni da 29 incontri. Il primo tempo finisce quindi 9 a 3 per la Scozia.
La ripresa comincia subito con i padroni di casa in avanti: dopo solo un minuto, per un fallo di Wilkinson, Paterson calcia una punizione e realizza altri 3 punti. Per una ventina di minuti non accade molto, il punteggio si muove solo grazie a calci da fermo: Parks per la Scozia ne realizza uno, Jonny Wilkinson ben 2. A 5 minuti dalla fine il risultato è di 15 a 9, gli ultimi sforzi degli inglesi sono vani. La Scozia riconquista la Calcutta cup, persa lo scorso anno, ed ottiene i primi 2 punti in questo torneo. Per l’Inghilterra seconda sconfitta in quattro gare e l’addio alla conquista del torneo: il Galles a 8 punti è ormai irraggiungibile.
www.liberoreporter.it/NUKE/news.asp?id=2042 |
09/03/2008 11:59 |
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DOPING/ INGHILTERRA, DUE ANNI A GIOCATORE RUGBY LEAGUE Roma, 6 mar. (Apcom) - Squalifica di due anni per doping nella Rugby League inglese. Richie Barnett, ex giocatore del Warrington nel campionato di rugby a XIII, è stato squalificato per due anni in base ad una positività al testosterone emersa in occasione di un controllo effettuato nell'aprile dello scorso anno. La sanzione inflitta a Barnett, 26 anni, avrà decorrenza dallo scorso 15 febbraio, la data in cui era stato discusso il procedimento disciplinare a suo carico.
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09/03/2008 22:43 |
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Sei Nazioni - La solita 'sconfitta onorevole' L'Italia esce da Parigi con la quarta sconfitta nel Sei Nazioni 2008. Il film andato in onda allo Stade France è stato visto e rivisto già troppo volte, gli azzurri giocano alla pari quasi tutta la partita con gli avversari ma alla fine escono con una sconfitta frutto di qualche disattenzione in difesa assolutamente evitabile. A dire il vero, la partita con la Francia si presentava già molto difficile sulla carta, vista da un lato la necessità dei Galletti di vincere a ogni costo per non essere detronizzati dal Galles senza aver la possibilità di giocarsela nello scontro diretto a Cardiff e dall'altro l'assenza per squalifica di Mauro Bergamasco, uno degli uomini più rappresentativi del XV di Mallet.
L'Italia parte addirittura aggressiva, ma al primo assalto i francesi trovano la meta dopo 14 minuti grazie a Floch, che va a schiacciare sull'invenzione di Malzieu, che lo serve con uno stupendo pallonetto. Pronta la reazione degli azzurri, che al 18' muovono il punteggio con la punizione di Marcato e al 22' mancano per pura sfortuna la meta, con Canale che perde l'ovale a pochi metri e vanifica l'ottimo lavoro svolto lateralmente da Ghiraldini. L'Italia va negli spogliatoi sotto 13-6 per i calci piazzati trasformati dall'infallibile Yashvili e coi cerotti per le ferite al volto rimediate da Bortolami e Del Fava, entrambi medicati con dei punti di sutura.
Al 53' la Francia trova la seconda meta, sfruttando un'imperdonabile leggerezza difensiva dell'Italia che sul calcio di Thin-Duc si perde Jauzion che va a schiacciare in meta indisturbato. La prima e unica meta dell'Italia arriva cinque minuti più tardi ed è frutto della grande spinta sulla touche da cinque metri di Ongaro. S'infila Castrogiovanni, che si toglie la grande soddisfazione. Sul 18-13 la partita è nuovamente riaperta, ma al 66' Rougerie (che prima ci era andato molto vicino) trova la terza meta francese cogliendo nuovamente impreparata la difesa azzurra sull'inserimento laterale.
Nei minuti finali l'Italia cerca con grande generosità una seconda meta che non demeriterebbe affatto, ma la difesa transalpina è attenta a non concedere spazi e difende a denti stretti il 25-13 che consente alla Francia di andarsi a giocare tra una settimana a Cardiff il tutto per tutto. Per riconfermarsi campioni tuttavia i francesi dovranno vincere con largo margine e dunque dovranno giocare in maniera perfetta. Più o meno quello di cui necessita l'Italia per battere la Scozia ed evitare il Cucchiaio di Legno, spettro che aleggia sempre più sulla testa di Parisse e compagni. Per evitarlo, ci vorrà una vittoria. Con le sconfitte onorevoli non si va da nessuna parte.
Fabio Casati / Eurosport Moderatrice di
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12/03/2008 11:00 |
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RUGBY: IRB, ITALIA SEMPRE UNDICESIMA NEL RANKING MONDIALE (AGI/ITALPRESS) - Roma, 10 mar. - L'Italrugby resta all'undicesimo posto del ranking mondiale pubblicato dall'Irb (International Rugby Board). La Nazionale di Mallett, sconfitta in Francia nella quarta giornata del Sei Nazioni 2008, ha un rating point di 72,52. In testa c'e' sempre il Sudafrica (90,81) davanti a Nuova Zelanda (89,59) e Argentina (87,42), con l'Australia che strappa la quarta posizione all'Inghilterra.
(AGI) [Modificato da speedy13 12/03/2008 11:00] |
12/03/2008 11:15 |
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RUGBY/ MONDIALI 2015, SUDAFRICA MEDITA CANDIDATURA Johannesburg, 10 mar. (Ap) - Il Sudafrica potrebbe candidarsi a ospitare i Mondiali di rugby del 2015. La federazione sudafricana ha inviato una lettera all'International Rugby Board per conoscere le modalità di presentazione dell'offerta. A giocare in favore della candidatura del Sudafrica c'è il fatto di avere lo stesso fuso orario europeo. L'Irb, ha riferito il direttore della federazione sudafricana Jonathan Stones, pensa infatti a organizzare ogni "due o tre" Mondiali in zone con fusi orari europi, in modo da garantire alti ascolti televisivi. "La Nuova Zelanda potrebbe avere la Coppa del mondo nel 2011, ma non rappresenta qualcosa di ideale per gli ascolti televisivi e gran parte degli introiti dell'Irb arriva dalle televisioni", ha spiegato Stones. Il Sudafrica, campione del mondo lo scorso anno in Francia, ha organizzato i Mondiali già nel 1995.
alice sport |
12/03/2008 11:21 |
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RUGBY/ STADE FRANCAIS: BEAUXIS PROLUNGA FINO AL 2010 Roma, 10 mar. (Apcom) - Il ventiduenne mediano di apertura Lionel Beauxis ha prolungato per altre due stagioni il suo contratto con lo Stade Francais e continuerà quindi a vestire la maglia del club parigino campione di Francia fino al 2010. Arrivato a Parigi lo scorso anno, Beuxis ha subito vinto il Bouclier de Brennus, guadagnandosi anche la convocazione con la nazionale francese per la coppa del mondo.
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12/03/2008 11:27 |
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6 Nazioni: Scozia, i 22 anti-Italia (ANSA) - EDINBURGH, 11 Mar - La Scozia ufficializza i ventidue convocati per l'incontro del 6 Nazioni contro l'Italia, in programma sabato al Flaminio di Roma. La lista: Hugo Southwell, Simon Danielli, Simon Webster, Graeme Morrison, Nikki Walker, Chris Paterson, Mike Blair (captain), Simon Taylor, Allister Hogg, Alasdair Strokosch, Scott MacLeod, Nathan Hines, Euan Murray, Fergus Thomson, Allan Jacobsen. Riserve: Scott Lawson, Alasdair Dickinson, Craig Smith, Jason White, Kelly Brown, Rory Lawson, Dan Parks.
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12/03/2008 11:28 |
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RUGBY/ 6 NAZIONI: IRLANDA, O'GARA CAPITANO CONTRO L'INGHILTERRA Roma, 11 mar. (Apcom) - Eddie O'Sullivan, ct della nazionale irlandese di rugby, ha annunciato oggi il XV per per il match contro l'Inghilterra, in programma sabato (ore 16, diretta tv La7) a Twickenham per l'ultima giornata del 6 Nazioni, con le due squadre tagliate ormai fuori da ogni traguardo, la lotta per il trofeo ridotta a Galles e Francia e con gli stessi diavoli rossi già vincitori della Triple Crown britannica.
Senza l'infortunato Brian O'Driscoll, i gradi di capitano passeranno per la prima volta al mediano di apertura Ronan O'Gara, mentre l'unica novità riguarda il ritorno nella formazione titolare dell'estremo Geordan Murphy, che però prima di avere il definitivo via libera da parte dei medici dovrà sottoporsi ad un ulteriore test nei prossimi giorni.
Un solo avvicendamento di uomini che produrrà però ben quattro cambi di posizione nella linea dei trequarti: Rob Kearney, estremo contro il Galles, giocherà all'ala sinistra, con conseguente dirottamento di Tommy Bowe sul fianco opposto; Shane Horgan invece si sposterà a primo centro per formare una nuova coppia con Andrew Trimble, scivolato invece a secondo centro.
Questo il XV dell'Irlanda:
15 Geordan Murphy (Leicester Tigers); 14 Tommy Bowe (Ulster), 13 Andrew Trimble (Ulster), 12 Shane Horgan (Leinster), 11 Robert Kearney (Leinster); 10 Ronan O'Gara (Munster, capitano), 9 Eoin Reddan (London Wasps); 8 Jamie Heaslip (Leinster), 7 David Wallace (Munster), 6 Denis Leamy (Munster); 5 Paul O'Connell (Munster), 4 Donncha O'Callaghan (Munster); 3 John Hayes (Munster), 2 Rory Best (Ulster), 1 Marcus Horan (Munster).
A disposizione: 16 Bernard Jackman (Leinster), 17 Tony Buckley (Munster), 18 Mick O'Driscoll (Munster), 19 Simon Easterby (Llanelli Scarlets), 20 Peter Stringer (Munster), 21 Paddy Wallace (Ulster), 22 Luke Fitzgerald (Leinster).
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17/03/2008 14:05 |
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Italia, impresa con la Scozia Missione compiuta: l’Italia batte la Scozia ed evita il cucchiaio di legno, il premio al contrario che va a chi perde tutte le partite del Torneo. Missione compiuta, con un cuore grande così. Dopo un’altalena di infinite emozioni decide un drop di Marcato a un minuto dalla fine. Gli azzurri, per due miseri punti, restano all’ultimo posto, ma poco importa. Quel che conta è che la vittoria tanto attesa, è finalmente arrivata. Contro la Scozia, la squadra che a fine settembre, a St. Etienne, aveva negato al gruppo allora guidato da Berbizier di coronare il sogno dei quarti di finale della coppa del Mondo. Se non è una rivincita, poco ci manca.
PRIMO TEMPO - L’inizio fa ben sperare: l’Italia, come promesso da Mallett, gioca a tutto campo, con quindici uomini. Arrivano palloni al largo e, dopo un piazzato sbagliato da Marcato, è Robertson al 12’ a trovare il primo affondo. Parte in velocità dai 50 metri, scavalca un paio di avversari con un calcio a seguire e con la collaborazione di Canale e Mirco Bergamasco conquista una mischia ai cinque metri. Il pacchetto azzurro spinge come solo lui sa fare e la meta tecnica è inevitabile. E’ il primo vantaggio italiano in tutto il Sei Nazioni. Parisse giganteggia, ma tra Picone e Masi ci sono ancora problemi di comunicazione, forse figli della paura di sbagliare. La Scozia, poco alla volta, prende in mano le redini del match. E al 20’ pareggia. I britannici sfruttano al meglio un possesso infinito, l’azione è continuata, retta da un bel fraseggio: la difesa tricolore si imbambola e Hogg va in meta. Adesso i padroni di casa sono in affanno: Parks piazza da 46 metri e porta i suoi in vantaggio. Marcato risponde (10-10), ma a tempo scaduto sono ancora gli ospiti ad affondare la lama del coltello. L’Italia dorme e si distrae intorno a un raggruppamento, Blair raccoglie l’ovale e corre indisturbato per una ventina di metri. Paterson non fallisce la trasformazione e il tabellone, all’intervallo, dice 10-17.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Scozia addormenta il gioco. Marcato fallisce un altro piazzato e gli errori individuali aumentano. Cambiano gli uomini delle prime linee, non la trama del match. Fino a che al 20’ Parisse, sui propri 30 metri, intercetta un pallone e va in fuga. Sono 50 metri di cavalcata solitaria, fino a che in sostegno non arriva Canale. I due sono grandi amici... Forse l’azione è viziata da un avanti, ma Gonzalo stavolta non tradisce. Prende l’ovale e lo schiaccia in meta (17-17). L’Italia appare stanca, ma non si dà per vinta. Entra Travagli per Picone, soprattutto entra Patrizio (per Masi) all’ala: Galon passa estremo e Marcato apertura. Sembra esserci più ordine. E’ proprio Marcato, al 30’, a riportare in vantaggio i suoi (20-17). Il sogno dura due minuti: Paterson, in serie positiva da 33 calci, è una macchina (20-20). Il resto è nervi e coraggio. A un nulla dal termine, dopo un’asfissiante percussione degli avanti, Travagli pesca Marcato tutto solo. E’ il drop (da circa 25 metri) della disperazione. Va, va e centra i pali. E’ trionfo. Finisce col Flaminio impazzito, con un entusiasmante giro d’onore e con Castrogiovanni che improvvisa un semi spogliarello sotto la curva.
Italia-Scozia 23-20 (10-17)
MARCATORI: p.t. 12’ m. tecnica Italia tr. Marcato, 20’ m. Hogg tr. Paterson, 25’ c.p. Parks, 36’ c.p. Marcato, 41’ m. Blair tr. Paterson; s.t. 20’ s.t. Canale tr. Marcato, 30’ c.p. Marcato, 32’ c.p. Paterson, 39’ drop Marcato.
ITALIA: Marcato; Robertson, Canale, Mi. Bergamasco, Galon; Masi (21’ s. t. Travagli), Picone (23’ s.t. Patrizio); Parisse (cap.), Zanni, Sole; Bortolami, Del Fava (7’-13’ s.t. Erasmus); Castrogiovanni (17’ s.t. Nieto), Ghiraldini (28’ s.t. Ongaro), Lo Cicero (17’ s.t. Perugini). All. Mallett. SCOZIA: Southwell; Danielli (6’ p.t. Henderson), Webster, Morrison, Paterson; Parks, Blair (cap.); Taylor, Hogg (30’ s.t. K. Brown), Stokosch; MacLeaod (12’ s.t. White), Hines; Murray (17’ s.t. C. Smith), Thomson (12’ s.t. S. Lawson), Jacobsen (17’ s.t. Dickinson). All. Hadden.
ARBITRO: Owens (Galles).
NOTE: spettatori 30.000. Gialli: nessuno. Calci: Marcato 4 su 6 (10 punti); Paterson 3 su 3 (7 punti), Parks 1 su 1 (3 punti). Uomo del match: Stokosch.
Andrea Buongiovanni
Gazzetta
Moderatrice di
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17/03/2008 14:08 |
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Galles, trionfo e Grande Slam Apoteosi Galles! La nazionale di Warren Gatland, infatti, batte anche la Francia (vincitrice delle ultime due edizioni, ndr) e conquista il Sei Nazioni 2008 impreziosito dal Grande Slam, ovvero dopo aver vinto tutte e cinque le partite, su cinque, del torneo.
Match a senso unico, con il Galles galvanizzato dal calore dei 75mila spettatori del Millennium Stadium di Cardiff, mentre i francesi subiscono lo strapotere tattico e fisico dei gallesi che, inoltre, scendono in campo col vantaggio psicologico di poter perdere con 19 punti di scarto per vincere comunque il torneo. Partita bruttina nel primo tempo, con i britannici che decidono di amministrare la partita, senza concedere nulla alla velocità di Clerc sulle corsie laterali. Hook trasforma 3 calci piazzati, sbagliandone solo uno, mentre dall"altra parte Elissalde risponde al numero 10 gallese. Nel finale del primo tempo ammonizione per Henson che stende Dusautoir con una manata al volto del giocatore francese; nella ripresa, dunque, si riprende con il Galles in vantaggio 9-6 ma in inferiorità numerica.
La Francia ci crede, crede nell'impresa di ribaltare il punteggio e addirittura di vincere con almeno 20 punti di scarto. I 'Galletti' però devono inchinarsi allo strapotere del Galles, veramente troppo forte per tutti in questo torneo. Dopo l'infinita sfida a colpi di piazzati tra Hook ed Elissalde, arriva la prima meta dell'incontro che mette la parola "fine" a partita e torneo. La Francia perde palla, ne approfitta Shane Williams che si lancia come un fulmine a marcare meta. I 'Dragoni', però, non si accontentato e vanno a marcare una seconda meta con l'altro Williams, Martyn, sicuramente l'uomo simbolo di questa straordinaria nazionale.
Termina dunque 29-12 per il Galles, con la Francia che, dopo aver vinto le ultime due edizioni, consegna il trono del Sei Nazioni alla nazionale di Warren Gatland, vero e proprio artefice di questa rinascita gallese. L'ultimo trionfo gallese nel Sei Nazioni risaliva al 2005 e, anche all'ora, i 'Dragoni' trionfarono con un Grande Slam.
Alessandro Brunetti / Eurosport Moderatrice di
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17/03/2008 14:11 |
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Rugby:Italia-Australia l'8 novembre SYDNEY, 17 MAR - La nazionale australiana di rugby giochera' un test-match in casa dell'Italia l'8 novembre. Lo ha annunciato la federazione australiana. La gara si svolgera' in occasione di un tour europeo dei 'Wallabies', che li portera' - dopo l'incontro a Hong Kong contro la Nuova Zelanda, l'1 novembre - a sfidare il 15 l'Inghilterra a Twickenham, il 22 la Francia a Parigi ed il 29 il Galles a Cardiff. Infine, il 3 dicembre a Wembley, la sfida con i Barbarians, selezione dei migliori giocatori del mondo.
Eurosport Moderatrice di
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03/04/2008 01:28 |
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RUGBY/ SUPER 10, GLI ARBITRI DELLA DODICESIMA GIORNATA Roma, 2 apr. (Apcom) - Il Cnar, commissione nazionale arbitri della federazione, ha reso note le designazioni arbitrali per gli incontri della dodicesima giornata, terza del girone di ritorno, del Groupama Super 10, il massimo campionato nazionale di rugby in programma sabato 5 aprile alle ore 16:
Benetton Treviso - Montepaschi Viadana (ore 14, Diretta Sky Sport 3): Stefano Marrama di Padova; Rolly Gran Parma - Overmach CariParma: Paolo Ventura di Roma; Femi Cz Rovigo - Amatori Catania: Claudio Passacantando di L'Aquila; Cammi Calvisano - Casinò di Venezia: Alessandro Cason di Rovigo; Almaviva Capitolina - Carrera Petrarca Padova: Stefano Pennè di Milano. |
03/04/2008 01:30 |
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Rugby:morto ex ct nazionale Quaglio (ANSA) - ROVIGO, 2 APR - Un lutto ha colpito il mondo del rugby: e' morto a Rovigo Isidoro (detto 'Doro') Quaglio, 66 anni, ex ct della nazionale. Nel capoluogo polesano aveva vissuto e costruito la sua carriera. A 16 anni l'esordio in serie A con la maglia rossoblu del Rovigo, poi - dopo un titolo nazionale di canottaggio - era tornato a calzare gli scarpini, a Bologna, poi in Francia. Quaglio, 15 presenze in nazionale, era stato anche ct azzurro per un breve periodo nel 1978. |
03/04/2008 01:39 |
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RUGBY/ 90 ANNI MANDELA: FESTA CON TEST-MATCH SUDAFRICA-ARGENTINA Roma, 2 apr. (Apcom) - La federazione rugby argentina (UAR) ha annunciato che i Pumas affronteranno il 9 agosto il Sudafrica campione del mondo a Johannesburg in un test-match ufficiale inserito nell'ambito dei festeggiamenti per il novantesimo compleanno di Nelson Mandela. L'incontro, rivincita della semifinale dell'ultima coppa del mondo vinta per 37-13 dagli Springboks a Saint-Denis, si giocherà anche grazie al beneplacito della lega rugby francese, che ha concesso all'UAR la possibilità di utilizzare per il match di Johannesburg i tanti giocatori impegnati nel Top 14. |
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