6 Nazioni, Irlanda-Italia 26-16

Sabato 04.02.06 16:20

Azzurri bravi, ma sconfitti a Dublino nella prima giornata del Torneo

Dublino - Una buonissima Italia non e' bastata per espugnare Lasndowne Road, con l'Irlanda alla fine vittoriosa per 26-16 nella prima giornata del Sei Nazioni. Gli azzurri, guidati in panchina da Pierre Berbizier, alla sua 'prima' da CT azzurro nel Torneo, hanno avuto pero' il merito di far soffrire fino all fine una delle favorite per la vittoria finale.


(Spr/Adnkronos)

A Dublino non basta l'Italia migliore

Sabato 04.02.06

Dublino - Una buonissima Italia non e' bastata per espugnare Lansdowne Road, con l'Irlanda alla fine vittoriosa per 26-16 nella prima giornata del 6 Nazioni. Gli azzurri, guidati in panchina da Pierre Berbizier, alla sua 'prima' da CT azzurro nel Torneo, hanno avuto pero' il merito di far soffrire fino all fine una delle favorite per la vittoria finale.

Italia avanti al 12' con un piazzato di Ramiro Pez; Ronan O'Gara, invece, ne sbaglia uno al 19', ma al 25' l'Irlanda piazza il sorpasso con la meta di Jerry Flannery, trasformata da O'Gara. Al 29' azzurri di nuovo in vantaggio grazie alla meta di Mirco Bergamasco, trasformata da Pez. Al 39' l'apertura azzurra rimedia un giallo (espulsione temporanea di 10') e al 40' O'Gara realizza il piazzato che fissa sul 10-10 il parziale dopo 40'.

La ripresa si apre con gli azzurri in 14 uomini, ma a segno con un piazzato di Paul Griffen al 45'; due minuti dopo, pero', gli irlandesi vanno di nuovo in meta, con Tommy Bowe e O'Gara trasforma. Al 52' l'Italia guadagna bene campo, ma Griffen sbaglia il drop. Al 59' e al 67' O'Gara piazza altre due volte; in mezzo, al 62', anche Pez centra i pali. Si entra negli ultimi 10' di gioco con l'Irlanda avanti per 23-16. Al 74' l'Italia fallisce l'occasione per accorciare ancora, sbagliando un piazzato con Pez; non sbaglia, invece, al 78' O'Gara che trova i 3 punti della tranquillita'.


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6 Nazioni, Berbizier promuove l'Italia

Sabato 04.02.06

Il Ct soddisfatto nonostante la sconfitta in Irlanda, ma critica l'arbitro

Dublino - Soddisfazione mista a rincrescimento per la sconfitta dell'Italia a Dublino. Questo lo stato d'animo che emerge dalle dichiarazioni del CT azzurro, Pierre Berbizier, alla sua 'prima' sulla panchina italiana nel Sei Nazioni. ''A fine gara ho ringraziato tutti i giocatori, entrati in campo per sfidare gli irlandesi e mettersi al loro stesso livello. Ma sono insoddisfatto per come e' arrivata questa sconfitta''. Il 26-16 in favore dell'Irlanda, infatti, secondo Berbizier e' figlio di un arbitraggio poco attento. ''Oggi il rugby internazionale ha un grande mezzo come il Television Match Officer e non riesco a capire perche' non vi sia fatto ricorso per la seconda meta dell'Irlanda'', ha spiegato il CT azzurro. ''Anche la prima meta dell'Irlanda era dubbia. Mi pare eccessivo concedere due mete del genere all'Irlanda. Anche l'espulsione temporanea di Pez evidenzia come si siano usati due pesi e due misure: O'Driscoll, per un'infrazione analoga a quella del nostro numero 10, non e' stato sanzionato''.


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6 Nazioni, Dondi severo con l'arbitro

Sabato 04.02.06

Il presidente federale amareggiato per il modo in cui gli azzurri sono stati sconfitti in Irlanda

Dublino - Se iL CT Pierre Berbizier è soddisfatto, il presidente federale Giancarlo Dondi proprio non ha mandato giù il 16-26 incassato dall'Italia in Irlanda, nella prima giornata del Sei Nazioni. ''Dobbiamo recriminare per l'arbitraggio, ma possiamo pensare con ottimismo al prosieguo del Torneo, soprattutto se conserveremo lo spirito e la qualita' di gioco che ci hanno contraddistinto quest'oggi", ha detto Dondi. "Quella di oggi e' stata una bella partita, ho visto una bella Italia''.


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6 Nazioni, Inghilterra-Galles 47-13

Sabato 04.02.06

Campioni del mondo in grande giornata: 6 mete e spettacolo a Twickenham

Londra - L'Inghilterra ha battuto per 47-13 il Galles a Twickenham (Londra) in un match valido per la prima giornata del Sei Nazioni. I campioni del mondo sono andati in meta per 6 volte: con Mark Cueto al 13', con Lewis Moody al 29, con Mike Tindall al 62', con Lawrence Dallaglio al 70', con Matt Dawson al 75' e con Tom Voyce all'82'. Charlie Hodgson ha trasformato due volte ed infilato tre piazzati; Andy Goode ha realizzato due trasformazioni. Per il Galles, campione uscente, una sola meta, realizzata da Dwayne Peel; Stephen Jones ha realizzato la trasformazione ed infilato due piazzati.


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Sei Nazioni, torneo finito per Cooper

Martedì 07.02.06

Spalla slogata per il gallese, operazione in vista

Cardiff - E' gia' finito il torneo del Sei Nazioni per Gareth Cooper. Il mediano di mischia gallese si e' slogato una spalla nel corso della gara della prima giornata contro l'Inghilterra (persa dai 'diavoli rossi' per 13-47 a Twickenham) e sara' indisponibile per tutta la durata del torneo, e probabilmente per tutta la stagione. ''Gareth deve ancore sottoporsi a degli esami accurati -ha precisato Mark Davies, medico del team gallese-, ma l'esperienza ci permette di dire che un'operazione sara' sicuramente necessaria''.

I detentori titolo rischiano peraltro di registrare altri due forfait in occasione del secondo match di domenica contro la Scozia al Millennium Stadium di Cardiff: Adama Jones, toccato duro ad una gamba, e Ceri Sweeney, che ha accusato problemi agli adduttori, sono ancora incerti. Sicure invece le assenze inoltre del centro Gavin Henson e del terza linea Ian Evans, squalificati.


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6 Nazioni, Irlanda conferma il XV

Martedì 07.02.06

per la trasferta in Francia resta l'incognita-Leamy, domani dalla commissione disciplinare

Dublino - L'incognita-Leamy nel XV dell'Irlanda annunciato oggi in vista della trasferta di sabato in Francia, per la seconda giornata del Sei Nazioni. Il CT Eddie O'Sullivan, infatti, ha inserito nella formazione titolare, la stessa che ha sconfitto (26-16) a fatica l'Italia sabato scorso a Lansdowne Road, anche il nome di Denis Leamy, che pero' domani dovra' presentarsi davanti ad una commissione disciplinare per rispondere ad una accusa di 'stamping' (calpestamento), in merito ad un'azione che lo aveva visto negativo protagonista contro gli azzurri. Leamy potrebbe essere squalificato e questo costringerebbe O'Sullivan a modificare ''controvoglia'', il XV, inserendo al suo posto Anthony Foley, che oggi non compare nemmeno in panchina.

''Non ho avuto la tentazione di fare cambi'', ha spiegato O'Sullivan. ''Contro l'Italia abbiamo giocato male quando avremmo dovuto far girare la palla. Le nostre giocate sono state buone, la difesa altrettanto e l'attacco lo e' stato fino a tre quarti campo. E' in attacco che non siamo riusciti a trasformare in qualcosa di buono le palle avute a disposizione''. O'Sullivan riconosce anche i meriti dell'avversario: ''l'Italia ha giocato molto bene, ma questo a noi non deve interessare. Gli azzurri hanno probabilmente giocato la loro miglior partita da quando sono nel Sei Nazioni. Spero per loro che possano continuare su questa strada''.

Questo il XV annunciato oggi da O'Sullivan per Francia-Irlanda:

15 Geordan Murphy; 14 Shane Horgan, 13 Brian O'Driscoll (capitano), 12 Gordon D'Arcy, 11 Tommy Bowe; 10 Ronan O'Gara, 9 Peter Stringer; 8 Denis Leamy, 7 David Wallace, 6 Simon Easterby; 5 Paul O'Connell, 4 Malcolm O'Kelly; 3 John Hayes, 2 Jerry Flannery, 1 Marcus Horan. A disposizione: 16 Rory Best, 17 Simon Best, 18 Donncha O'Callaghan, 19 Johnny O'Connor, 20 Eoin Reddan, 21 David Humphreys, 22 Andrew Trimble.


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6 Nazioni, Inghilterra vara XV anti-Italia

Martedì 07.02.06

Un solo cambio per il CT Robinson: Voyce estremo al posto di Lewsey

Londra - Un solo cambio nel XV dell'Inghilterra varato oggi dal CT Andy Robinson in vista del match contro l'Italia in programma sabato a Roma, valido per la seconda giornata del Sei Nazioni. Il cambio, obbligato, riguarda l'estremo, con Tom Voyce che rimpiazzera' l'infortunato Josh Lewsey. In panchina, ad occupare il posto lasciato libero da Voyce, andra' James-Simpson-Daniel.

Questo il XV dei campioni del mondo:

15 Tom Voyce; 14 Mark Cueto, 13 Jamie Noon, 12 Mike Tindall, 11 Ben Cohen; 10 Charlie Hodgson, 9 Harry Ellis; 8 Martin Corry (capitano), 7 Lewis Moody, 6 Joe Worsley; 5 Danny Grewcock, 4 Steve Borthwick; 3 Matt Stevens, 2 Steve Thompson, 1 Andy Sheridan. A disposizione: 16 Lee Mears, 17 Julian White, 18 Simon Shaw, 19 Lawrence Dallaglio, 20 Matt Dawson, 21 Andy Goode, 22 James-Simpson-Daniel.


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6 Nazioni, formazioni Italia-Inghilterra

Venerdì 10.02.06

Azzurri confermano il XV di Dublino; i campioni del mondo con Voyce per Lewsey

Roma - Queste le formazioni di Italia ed Inghiltera, in campo domani pomeriggio al Flaminio di Roma per la seconda giornata del Sei Nazioni:

ITALIA: 15 Cristian Stoica; 14 Pablo Canavosio, 13 Gonzalo Canale, 12 Mirco Bergamasco, 11 Ludovico Nitoglia; 10 Ramiro Pez, 9 Paul Griffen; 8 Sergio Parisse, 7 Mauro Bergamasco, 6 Josh Sole; 5 Marco Bortolami (capitano), 4 Santiago Dellape'; 3 Carlos Nieto, 2 Fabio Ongaro, 1 Salvatore Perugini. A disposizione: 16 Carlo Antonio Festuccia, 17 Andrea Lo Cicero, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Carlo Del Fava, 20 Silvio Orlando, 21 Simon Picone, 22 Rima Wakarua.

INGHILTERRA: 15 Tom Voyce; 14 Mark Cueto, 13 Jamie Noon, 12 Mike Tindall, 11 Ben Cohen; 10 Charlie Hodgson, 9 Harry Ellis; 8 Martin Corry (capitano), 7 Lewis Moody, 6 Joe Worsley; 5 Danny Grewcock, 4 Steve Borthwick; 3 Matt Stevens, 2 Steve Thompson, 1 Andy Sheridan. A disposizione: 16 Lee Mears, 17 Julian White, 18 Simon Shaw, 19 Lawrence Dallaglio, 20 Matt Dawson, 21 Andy Goode, 22 James-Simpson-Daniel.

Kick-off: ore 17, Stadio Flaminio (Roma).

Arbitro: Kelvin Deaker (Nuova Zelanda).

Giudici di touche: Donal Courtney (Irlanda), Nigel Whitehouse (Galles).

Television match official: Simon McDowell (Irlanda).


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Arriva l'Inghilterra, Italrugby non trema

Venerdì 10.02.06

Roma - ''L'Inghilterra e' una grande squadra, noi dobbiamo provare a fare al meglio cio' che sappiamo fare, pronti ad approfittare dei loro errori''. E' la ricetta di Pierre Berbizier alla vigilia della seconda giornata del Sei Nazioni. Domani, a Roma, l'Italia ospitera' l'Inghilterra campione del mondo e il CT azzurro spera che la sua squadra ripeta la bella e sfortunata prova si sette giorni fa contro l'Irlanda. ''Sara' importante esprimersi ancora al 100 per cento e migliorare quanto abbiamo fatto vedere a Dublino'', ha detto Berbizier. XV confermato, quindi, con Cristian Stoica estremo e Ramiro Pez sempre piu' convincente come mediano d'apertura. ''Stoica non e' poi una grande novita' come estremo. Aveva gia' ricoperto questo ruolo nel Sei Nazioni 2001 e contro l'Irlanda e' stato convincente. Piu' importante e' la crescita di Pez all'apertura: lui ha fiducia tanto negli avanti che gli forniscono il pallone, che nei trequarti che lui contribuisce a lanciare. Questo e' fondamentale, perche' adesso la squadra ha totale fiducia nel proprio numero 10 e si muove molto piu' efficacemente grazie ed intorno a lui''.

Gli inglesi, pero', fanno paura. ''L'Italia? Io non ho paura di niente, noi dobbiamo concentrarsi solo su noi stessi'', ha detto stamattina il CT inglese, Andy Robinson. ''Se ci impantaneremo in giocate lente, se concederemo calci di punizione, allora sara' difficile vincere. Dovremo giocare in maniera molto decisa, ma ho la consapevolezza che sara' cosi': ho letto negli occhi dei giocatori la voglia giusta''. ''Lo staff -rivela Robinson- ha lavorato molto per far mantenere ai giocatori la massima concentrazione. Siamo consapevoli che l'Italia sta crescendo partita dopo partita. In Irlanda si e' dimostrata una grande squadra e sappiamo anche delle polemiche sull'arbitraggio che sono seguite al match''.

Il CT inglese non commette l'errore di sottovalutare gli azzurri. ''Siamo convinti che l'Italia domani scendera' in campo decisa a vincere. Sara' importante evitare di lasciarci sorprendere dalla loro probabile aggressivita', cosi' come non dovremo lasciare a loro il controllo del gioco''. Robinson non considera l'Inghilterra la favorita per la vittoria finale. ''Siamo i favoriti del Torneo dopo la sconfitta della Francia? E' troppo presto per dirlo. Il nostro compito e' quello di pensare partita per partita, a cominciare da quella di domani. I conti li faremo piu' avanti''.


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6 Nazioni, formazioni Francia-Irlanda

Venerdì 10.02.06

Squadre in campo domani allo Stade de France di Parigi

Parigi - Queste le formazioni di Francia ed Irlanda, in campo domani allo Stade de France di Parigi per la seconda giornata del Sei Nazioni:

FRANCIA: 15 Christophe Dominici; 14 Aurelien Rougerie, 13 Florian Fritz, 12 David Marty, 11 Cedric Heymans; 10 Frediric Michalak, 9 Jean-Baptiste Elissalde; 8 Julien Bonnaire, 7 Olivier Magne, 6 Yannick Nyanga; 5 Jerome Thion, 4 Fabien Pelous (capitano); 3 Pieter De Villiers, 2 Raphael ibanze, 1 Olivier Milloud. A disposizione: 16 Sebastian Bruno, 17 Sylvain Marconnet, 18 Lionel Nallet, 19 Remy Martin, 20 Dimitri Yachvili, 21 Benjamin Boyet, 22 Ludovic Valbon.

IRLANDA: 15 Geordan Murphy; 14 Shane Horgan, 13 Brian O'Driscoll (capitano), 12 Gordon D'Arcy, 11 Tommy Bowe; 10 Ronan O'Gara, 9 Peter Stringer; 8 Denis Leamy, 7 David Wallace, 6 Simon Easterby; 5 Paul O'Connell, 4 Malcolm O'Kelly; 3 John Hayes, 2 Jerry Flannery, 1 Marcus Horan. A disposizione: 16 Rory Best, 17 Simon Best, 18 Donncha O'Callaghan, 19 Johnny O'Connor, 20 Eoin Reddan, 21 David Humphreys, 22 Andrew Trimble.

Kick-off: ore 14:30, Stade de France (Parigi).

Arbitro: Paul Honiss (Nuova Zelanda).

Giudici di touche: Chris White (Inghilterra), Rob Dickson (Scozia).

Television match official: Roy Maybank (Inghilterra).


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6 Nazioni, formazioni Galles-Scozia

Venerdì 10.02.06

Squadre in campo domenica al Millennium Stadium di Cardiff

Caridff - Queste le formazioni di Galles e Scozia, in campo domenica al Millennium Stadium di Cardiff per la seconda giornata del Sei Nazioni:

GALLES: 15 Gareth Thomas (capitano); 14 Mark Jones, 13 Hal Luscombe, 12 Matthew Watkins, 11 Shane Williams; 10 Stephen Jones, 9 Dwayne Peel; 8 Michael Owen, 7 Martyn Williams, 6 Colin Charvis; 5 Robert Sidoli, 4 Ian Gough; 3 Adam R.Jones, 2 Rhys Thomas, 1 Duncan Jones. A disposizione: 16 Mefin Davies, 17 Gethin Jenkins, 18 Adam M. Jones, 19 Gareth Delve, 20 Michael Phillips, 21 Nicky Robinson, 22 Lee Byrne.

SCOZIA: 15 Hugo Southwell; 14 Chris Paterson, 13 Marcus Di Rollo, 12 Andrew Henderson, 11 Sean Lamont; 10 Dan Parks, 9 Mike Blair; 8 Simon Taylor, 7 Allister Hogg, 6 Jason White (capitano); 5 Scott Murray, 4 Alastair Kellock; 3 Bruce Douglas, 2 Scott Lawson, 1 Gavin Kerr. A disposizione: 16 Ross Ford, 17 Craig Smith, 18 Scott MacLeod, 19 Jon Petrie, 20 Chris Cusiter, 21 Gordon Ross, 22 Simon Webster.

Kick-off: ore 15 (domenica), Millennium Stadium (Cardiff).

Arbitro: Steve Walsh (Nuova Zelanda).

Giudici di touche: Jonathan Kaplan (Sud Africa), Eric Darriere (Francia).

Television match official: Giulio De Santis (Italia).


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Mi sono quasi rotto una mano per il tifo che ho messo in campo oggi contro l'Inghilterra... per 60 minuti siamo stati ad un passo da un impresa titanica...

Wilkinson, la maledizione senza fine

Giovedì 16.02.06

Newcastle - Il drop decisivo, la coppa del mondo regalata alla sua Inghilterra e poi il buio. Nemmeno una maledizione lanciata dal piu' crudele degli stregoni aborigeni avrebbe potuto tanto; nemmeno le maledizioni lanciate da tutto il popolo australiano per quel colpo loro inferto proprio a Sydney, a casa, da chi gli stava portando via la Web Ellis Cup. Il 22 novembre del 2003 Jonny Wilkinson divenne in Inghilterra piu' popolare della Regina, infilando il drop decisivo nella finale di coppa del mondo contro l'Australia, ma da allora, il campo lo ha rivisto di rado.

Un complicato problema ad un nervo fra il collo ed una spalla lo ha tagliato fuori dalla stagione seguente, poi sono arrivati gli infortuni ad un ginocchio (legamenti), ad un bicipite e addirittura, la scorsa estate, un attacco acuto di appendicite; per chiudere con un'operazione di ernia risalente allo scorso novembre.

Quando ormai il suo ritorno in squadra con i Newcastle Falcons in Premiership sembrava prossimo, era in panchina lo scorso weekend nel 9-6 ai London Irish, ecco arrivare l'ennesimo colpo: un problema muscolare all'adduttore destro accusato in allenamento. Ovvero, il riacutizzarsi di un problema gia' accusato in gennaio. Chissa' se adesso Wilkinson comincia a maledire anche lui quel drop...


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