All Blacks, gamba rotta per Smith

Domenica 19.02.06

Il centro neozelandese si è infortunato in un match del Super-14

Wellington - Brutte notizie per la Nuova Zelanda. Conrad Smith, centro degli Wellington Hurricanes, si e' fratturato la gamba destra durante l'incontro di Super-14 contro gli Western Force. Dopo l'annuncio dell'addio alla maglia della nazionale di Tana Umaga, Smith, che conta 6 caps con gli All Blacks, era stato designato suo erede. Ora, invece, dovra' star fermo per almeno sei mesi.


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Super 14, i risultati della 2/a giornata

Domenica 19.02.06

Crusaders ed Hurricanes vincono ancora e sono sole in testa a punteggio pieno

Auckland - Questi i risultati della seconda giornata del Super-14, il campionato di rugby delle franchigie dell'Emisfero Sud (tra parentesi i punti guadagnati in classifica):

Otago Highlanders (Nzl)-Auckland Blues (Nzl) 25-13 (4-0);

Golden Cats (Saf)-Waikato Chiefs (Nzl) 21-16 (4-1);

Northern Bulls (Saf)-ACT Brumbies (Aus) 21-27 (1-4);

Wellington Hurricanes (Nzl)-Western Force (Aus) 29-5; (5-0);

Queensland Reds (Aus)-Canterbury Crusaders (Nzl) 21-47 (0-5);

Natal Sharks (Saf)-Central Cheetahs (Saf) 26-27 (1-4);

Western Stormers (Saf)-NSW Waratahs (Aus) 26-32 (0-5).

La classifica: Crusaders e Hurricanes 10 punti; Waratahs 9; Brumbies 8; Bulls 6; Sharks, Stormers, Ceetahs 5; Cats, Highlanders 4; Chiefs e Reds 1; Blues e Force 0.



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6 Nazioni, Berbizier annuncia il XV Italia

Giovedì 23.02.06

Sabato in campo a Parigi contro la Francia per la terza giornata del torneo

Parigi - Pierre Berbizier, Commissario Tecnico della nazionale italiana di rugby, ha annunciato oggi la formazione che scendera' in campo sabato 25 febbraio contro la Francia, allo Stade de France di Parigi, nella terza giornata del Sei Nazioni. Il CT degli azzurri ha confermato quasi in blocco la formazione mandata in campo nei primi due impegni del Torneo, contro Irlanda ed Inghilterra; l'unica novita', per altro obbligata, riguarda il cambio in seconda linea, con Carlo Del Fava al posto dell'infortunato Santiago Dellape'. Ben tre, invece, le novita' in panchina, con i due giovani avanti del Ghial Calvisano, Valerio Bernabo' ed Alessandro Zanni, 3 presenze ciascuno, alla loro prima convocazione in carriera in un match del Sei Nazioni, ed il trequarti dell'Overmach Parma, Ezio Galon (4 caps), che, a cinque anni dal suo esordio in nazionale, torna a respirare il clima del Torneo.

Questa la formazione annunciata oggi dal CT Berbizier: 15 Stoica; 14 Canavosio, 13 Canale, 12 Mi. Bergamasco, 11 Nitoglia; 10 Pez, 9 Griffen; 8 Parisse, 7 Ma. Bergamasco, 6 Sole; 5 Bortolami, 4 Del Fava; 3 Nieto, 2 Ongaro, 1 Perugini. A disposizione: 16 Festuccia, 17 Lo Cicero, 18 Castrogiovanni, 19 Bernabo', 20 Zanni, 21 Picone, 22 Galon.


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Torneo 6 Nazioni, i XV di Francia-Italia

Venerdì 24.02.06

Domani sfida delicata per gli azzurri allo Stade de France nella terza giornata

Roma - Queste sono le formazioni di Francia ed Italia, in campo domani pomeriggio allo Stade de France di Parigi-Saint Denis per la terza giornata del Sei Nazioni:

FRANCIA: 15 Thomas Castaignede; 14 Aurelien Rougerie, 13 Florian Fritz, 12 Damien Traille, 11 Christophe Dominici; 10 Frederic Michalak, 9 Jean-Baptiste Elissalde; 8 Thomas Lievremont, 7 Olivier Magne, 6 Yannick Nyanga; 5 Jerome Thion, 4 Fabien Pelous (capitano); 3 Pieter de Villiers, 2 Raphael Ibanez, 1 Olivier Milloud. A disposizione: 16 Sebastien Bruno, 17 Sylvain Marconnet, 18 Lionel Nallet, 19 Julien Bonnaire, 20 Dimitri Yachvili, 21 David Marty, 22 Cedric Heymans.

ITALIA: 15 Cristian Stoica; 14 Pablo Canavosio, 13 Gonzalo Canale, 12 Micro Bergamasco, 11 Ludovico Nitoglia; 10 Ramiro Pez, 9 Paul Griffen; 8 Sergio Parisse, 7 Mauro Bergamasco, 6 Josh Sole; 5 Marco Bortolami (capitano), 4 Carlo Del Fava; 3 Carlos Nieto, 2 Fabio Ongaro, 1 Salvatore Perugini. A disposizione: 16 Carlo Festuccia, 17 Andrea Lo Cicero, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Valerio Bernabo', 20 Alessandro Zanni, 21 Simon Picone, 22 Ezio Galon.

Kick-off: ore 15, Stade de France (Parigi)

Arbitro: Tony Spreadbury (Inghilterra)

Giudici di touche: Dave Pearson (Inghilterra), Nigel Whitehouse (Galles)

Television match official: Nigel Owens (Galles).


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6 Nazioni, i XV di Scozia-Inghilterra

Venerdì 24.02.06

Domani in campo a Murrayfield per la terza giornata del Torneo

Edimburgo - Queste sono le formazioni di Scozia e Galles, in campo domani pomeriggio a Murrayfield (Edimburgo) per la terza giornata del Sei Nazioni:

SCOZIA: 15 Hugo Southwell; 14 Chris Paterson, 13 Marcus Di Rollo, 12 Andrew Henderson, 11 Sean Lamont; 10 Dan Parks, 9 Mike Blair; 8 Simon Taylor, 7 Allister Hogg, 6 Jason White (capitano); 5 Alastair Kellock, 4 Scott MacLeod; 3 Bruce Douglas, 2 Dougie Hall, 1 Gavin Kerr. A disposizione: 16 Ross Ford, 17 Craig Smith, 18 Nathan Hines, 19 Jon Petrie, 20 Chris Cusiter, 21 Gordon Ross, 22 Simon Webster.

INGHILTERRA: 15 Josh Lewsey; 14 Mark Cueto, 13 Jamie Noon, 12 Mike Tindall, 11 Ben Cohen; 10 Charlie Hodgson, 9 Harry Ellis; 8 Martin Corry (capitano), 7 Lewis Moody, 6 Joe Worsley; 5 Danny Grewcock, 4 Steve Borthwick; 3 Julian White, 2 Steve Thompson, 1 Andy Sheridan. A disposizione: 16 George Chuter, 17 Perry Freshwater, 18 Simon Shaw, 19 Lawrence Dallaglio, 20 Matt Dawson, 21 Andy Goode, 22 Tom Voyce.

Kick-off: ore 17.30, Murrayfield (Edimburgo).

Arbitro: Alan Lewis (Irlanda).

Giudici di touche: Stuart Dickinson (Australia), Carlo Damasco (Italia).

Television match official: Christophe Berdos (Francia).


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6 Nazioni, i XV di Irlanda-Galles

Venerdì 24.02.06

In campo domenica a Lansdowne Road per la terza giornata del Torneo

Dublino - Queste sono le formazioni di Irlanda e Galles, in campo domenica pomeriggio a Lansdowne Road (Dublino) per la terza giornata del Sei Nazioni:

IRLANDA: 15 Geordan Murphy; 14 Shane Horgan, 13 Brian O'Driscoll (capitano), 12 Gordon D'Arcy, 11 Andrew Trimble; 10 Ronan O'Gara, 9 Peter Stringer; 8 Denis Leamy, 7 David Wallace, 6 Simon Easterby; 5 Malcolm O'Kelly, 4 Donncha O'Callaghan; 3 John Hayes, 2 Jerry Flannery, 1 Marcus Horan. A disposizione: 16 Rory Best, 17 Simon Best, 18 Mick O'Driscoll, 19 Johnny O'Connor, 20 Eoin Reddan, 21 David Humphreys, 22 Girvan Dempsey.

GALLES: 15 Lee Byrne; 14 Mark Jones, 13 Hal Luscombe, 12 Matthew Watkins, 11 Dafydd James; 10 Stephen Jones, 9 Dwayne Peel; 8 Michael Owen (capitano), 7 Martyn Williams, 6 Colin Charvis; 5 Robert Sidoli, 4 Ian Gough; 3 Adam Jones, 2 Rhys Thomas, 1 Duncan Jones. A disposizione: 16 Mefin Davies, 17 Gethin Jenkins, 18 Jonathan Thomas, 19 Gareth Delve, 20 Michael Phillips, 21 Gavin Henson, 22 Barry Davies.

Kick-off: ore 15, Lansdowne Road (Dublino).

Arbitro: Jonathan Kaplan (Sud Africa).

Giudici di touche: Chris White (Inghilterra), Malcolm Changleng (Scozia).

Television match official: Marius Jonker (Sud Africa).



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6 Nazioni: Bortolami, La Francia ci rispetta

Venerdì 24.02.06

Il capitano azzurro: ''Domani giochiamo Oltralpe, e' uno stimolo in piu'''

Parigi - ''L'Italia vista nelle prime due partite del Sei Nazioni si e' guadagnata anche il rispetto dei francesi, che forse hanno anche un po' di paura. Ma per promuoverci definitivamente si aspettano ad una grande prova contro di loro. Una prova della verita'. Ed anche noi la pensiamo nella stessa maniera: domani per questa Nazionale e' la prova della verita'''. Marco Bortolami, capitano azzurro e seconda linea del Narbonne, conosce bene l'avversario dell'Italia nella terza giornata del Sei Nazioni. ''Ma non e' stata una settimana particolare, questa prima della Francia. Per noi che giochiamo Oltralpe, la partita di domani e' una motivazione e uno stimolo in piu''', ha detto Bortolami.

Che pero' e' consapevole delle difficolta' che gli azzurri incontreranno. ''Abbiamo studiato la partita contro l'Inghilterra ed il nostro gioco in touche'', spiega il capitano. ''Contro la Francia gli avanti dovranno assumersi responsabilita' tattiche difensive per essere preparati a coprire altre zone del campo. Cio' potrebbe andare a scapito della touche. Noi naturalmente tenteremo di rubare palle all'avversario. Contro l'Irlanda ne abbiamo rubate tre, ma contro l'Inghilterra e' andata diversamente. Abbiamo lavorato in settimana per migliorarci''. E i tanti azzurri che giocano in Francia potrebbero avere qualche vantaggio: ''Il fatto che noi comprendiamo bene il francese potrebbe aiutarci a capire le loro intenzioni tattiche. Pero' anche molti francesi capiscono l'italiano...''.


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Berbizier, Francia ti sfido!

Venerdì 24.02.06

Parigi - ''Non possiamo lasciare il gioco in mano alla Francia, sarebbe il suicidio. Faremo tutto per conquistare il pallone, per imporre il nostro gioco concentrati''. Vigilia di Francia-Italia, terza giornata del Sei Nazioni, e il CT azzurro Pierre Berbizier prova a spaventare i suoi connazionali. ''Per noi sara' importante migliorare nel gioco in touche, che rappresenta la base di gioco piu' utile, dove e' necessario guadagnare i palloni e sfidare in attacco gli avversari. La touche sara' un punto chiave della partita. Ma noi dobbiamo migliorare rispetto a quanto fatto vedere con l'Inghilterra'', ha detto Berbizier nella conferenza stampa pre-partita. ''L'Italia con gli allenatori francesi (Villepreux, Fourcade e Coste, ndr) ha avuto molta fortuna. Io spero di continuare in questo trend positivo, ma dobbiamo mantenere la testa alta e i piedi per terra''.

Tra Francia ed Italia, pero', la differenza sembra tanta. ''La Francia puo' permettersi di cambiare giocatori senza problemi. Non e' la stessa cosa per l'Italia, che ha un progetto che guarda ai Mondiali del 2007 e che quindi ha bisogno di dare continuita' a un gruppo. La differenza tra le potenzialita' del rugby francese e quello italiano sono tutte a favore della Francia. Per cui noi per far bene dobbiamo batterci al 100%, come abbiamo fatto contro Irlanda e Inghilterra''.

Sfidare la Francia, dunque. Ma come? ''Non posso dire adesso quale potrebbe essere la soluzione vincente e se per noi sara' una partita difficile o meno. Non dimentichiamo che l'anno scorso al Flaminio la Francia ci ha fatto 56 punti''. Una soddisfazione, pero', Berbizier se l'e' gia' tolta. ''Per noi e' gia' una vittoria sapere che verranno in 80mila a vederci nel mitico Stade de France. Questo fa il paio con i 4mila italiani che sono venuti in Irlanda e con il pienone al Flaminio contro l'Inghilterra. Uno stimolo in piu' per tutti per dare il meglio di noi domani pomeriggio''.

Berbizier ha confermato quasi in blocco il XV proposto nelle prime due giornate, con la sola eccezione di Dal Fava al posto dell'infortunato Dellape' in seconda linea. ''L'esclusione di Lo Cicero? Lo Cicero non e' escluso. Per noi e' una soluzione in piu'. Disponiamo di una prima linea di alto livello sulla quale poter contare e la presenza di un giocatore come Lo Cicero rappresenta un'ottima soluzione alternativa''.


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6 Nazioni, Irlanda-Galles 31-5

Domenica 26.02.06

Match chiude la terza giornata del torneo

Dublino - L'Irlanda ha battuto il Galles 31-5 nel match valido per la terza giornata del torneo 6 Nazioni di rugby. Con 4 punti, l'Irlanda aggancia in classifica Scozia, Inghilterra e Francia. Il Galles resta a quota 2. L'Italia e' ultima, con 3 sconfitte in altrettanti incontri.


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Henson si scusa, Ho rovinato il Galles

Lunedì 27.02.06

Cardiff - Gavin Henson si accolla le maggiori responsabilita' per la disfatta di ieri del Galles in Irlanda (31-5), nella terza giornata del Sei Nazioni, e ammette di essersi svegliato oggi con la voglia di ''volersi sotterrare'', in riferimento alla sua prestazione di Lansdowne Road. Subentrato al 19' del primo tempo per sostituire il mediano di apertura, Stephen Jones, costretto a lasciare il campo per un infortunio, Henson si e' trovato a giocare in un ruolo non suo, ma non cerca scuse. ''Finche' in campo c'e' stato Stephen, il Galles ha giocato bene ed era in vantaggio'', ha detto il centro gallese. ''Se lui non si fosse fatto male, probabilmente avremmo vinto. Io ho giocato davvero male ed ho fatto giocar male anche i miei compagni, sebbene loro, per rispetto, non lo dicano''. Henson, al rientro in campo dopo un'assenza prolungata per un infortunio ed una lunga squalifica internazionale, e' abbattuto: ''Dopo la gara mi sentivo decisamente giu' e stamattina mi sono svegliato ancora peggio. Da suicidio...''.

Il coach Scott Johnson, subentrato la scorsa settimana al posto del CT dimissionario Mick Ruddock, ed i compagni, pero', a fine partita hanno difeso Henson, ricordando che quella di Lansdowne era solo la quinta partita giocata in stagione dal centro degli Ospreys e che, prima dell'Irlanda, aveva giocato un solo match, contro i Border Rivers in Celtic League. Ma e' lo stesso Henson ad ammettere di essere ancora impreparato per il livello del Sei Nazioni. ''E' stata dura sin dal primo minuto, ero lento in maniera ridicola: mi ero completamente dimenticato a che livello di velocita' si giocasse il rugby internazionale''. In piu', in un ruolo decisamente complicato. ''Giocando come numero 10 devi ricordare tutte le giocate da chiamare ed io ho commesso moltissimi errori, proprio come avevo fatto con il club la scorsa settimana. E se questi errori li commetti a livello internazionale, la punizione e' molto severa. Potrei trovare un mare di scuse, ma dopo una prestazione del genere non e' il caso. Sono dispiaciuto per me stesso, per la mia famiglia, per gli amici, per il coach, per i compagni e sento di avere tradito tutto il paese''.

Fra due settimane (l'11 marzo) il Galles ospitera' l'Italia a Cardiff nella quarta giornata del Sei Nazioni, ma Henson potrebbe avere nelle gambe un match giocato in piu': quello contro i Cardiff Blues in programma venerdi' all'Arms Park. ''L'ultima cosa a cui penso in questo momento e' giocare'', dice Henson. ''Ho solo voglia di allontanarmi dal rugby, ma spero che al primo allenamento tutto questo scompaia dalla mia mente. In questo momento non merito di giocare in nazionale. E se entro venerdi' le cose non saranno cambiate, vorra' dire che non mi saro' meritato una nuova convocazione''.


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6 Nazioni, Persico per Mauro Bergamasco

Lunedì 06.03.06

L'Italia perde il terza linea dello Stade Drancais per la trasferta in Galles

Roma - Un infortunio alla coscia riportato nel match fra Stade Francais e Biarritz (21-16), per la diciottesima giornata del Top 14, il campionato francese di rugby, costringera' l'Italia a fare a meno di Mauro Bergamasco per la trasferta di sabato in Galles, per la quarta giornata del Sei Nazioni. Al posto del terza linea 'parigino', il CT azzurro Pierre Berbizier ha chiamato Aaron Persico, flanker dell'Agen. L'Italia e' da ieri sera radunata a Roma.


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Calvisano, Raineri è tornato in campo

Lunedì 06.03.06

Il centro era stato operato al crociato anteriore del ginocchio destro

Calvisano - Dopo cinque mesi e mezzo di assenza in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, sabato scorso e' tornato in campo Giovanni Raineri, trequarti centro del Ghial Calvisano campione d'Italia. Il giocatore romano, 22 caps in nazionale, tenendo conto dell'estrema gravita' dell'infortunio, e' stato protagonista di un recupero-lampo. ''Tutto grazie al professor Attilio Rota di Villa Stuart'', racconta Raineri. ''Rota ha praticato la ricostruzione del legamento con il tendine rotuleo, con la tecnica Kenneth-Jones. Dopo due mesi di rieducazione a Villa Stuart, sono stato affidato alle cure del centro di fisioterapia specializzato di Castel Goffredo, quindi sono passato nelle mani di Giovanni Sanguin, il preparatore del Calvisano''.

Il ritorno in campo di Raineri e' pero' coinciso con la sconfitta con Rovigo nella semifinale di Coppa Italia. ''Ma io sono soddisfatto. Ho giocato tutta la partita ed ho anche realizzato un piazzato. Sono ancora all'80% dell'efficienza della gamba operata, ma sono fiducioso e convinto che da qui alla fine della stagione potro' recuperare il tono muscolare e giocare sempre meglio''. Fondamentale il lavoro con il preparatore. ''A Sanguin va un grande ringraziamento. Mi e' stato dietro in maniera pressante, abbiamo svolto un lavoro molto professionale. L'ho ascoltato ed abbiamo azzeccato i tempi di quello che e' stato un ritorno mirato''.


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6 Nazioni, Italia-Scozia 10-13

Sabato 18.03.06

Azzurri chiudono con un pareggio e quattro sconfitte

Roma - L'Italia chiude con una sconfitta il Torneo 6 Nazioni del 2006. Gli azzurri, al 'Flaminio, sono stati battuti 10-13 dalla Scozia che si e' imposta sul finire di gara grazie ad un piazzato di Chris Paterson. La Nazionale di Berbizier chiude quindi con un pareggio, in Galles lo scorso sabato, e quattro sconfitte. Per gli azzurri una meta di Mirco Bergamasco e un piazzato e una trasformazione di Ramiro Pez.


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Super 10, La finale al Brianteo di Monza

Martedì 11.04.06

Fir e Lega assegnano a impianto lombardo match che assegnera' scudetto

Roma - La Federazione Italiana Rugby, preso atto della proposta presentata dalla Lega Italiana Rugby d'Eccellenza, ha assegnato allo Stadio Brianteo di Monza la finale del Super 10, il massimo campionato nazionale.

L'incontro che assegnera' il titolo lo scudetto 2005/2006 si disputera' sabato 27 maggio alle ore 20.30 nell'impianto che lo scorso novembre aveva ospitato il test-match tra Italia e Fiji.


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Rugby, squalifica record per Tipoki

Sabato 15.04.06

16 settimane al centro degli Auckland Blues per un'azione sconsiderata

Auckland - Sedici settimane di squalifica e stagione gia' finita per Rua Tipoki, centro degli Auckland Blues, formazione del Super 14, il campionato di rugby che coinvolge le franchigie dei paesi dell'Emisfero Sud. Tipoki entra cosi' tristemente a far parte del libro nero dei record in Nuova Zelanda, rimediando la squalifica piu' lunga mai inflitta ad un All Black. L'azione incriminata e' avvenuta ieri sera durante il match contro gli australiani del Western Force, quando Tipoki ha duramente colpito James Hilgendorf, mediano di apertura avversario, dopo soli 6' di gioco.

Tipoki e' stato immediatamente portato fuori dal campo con una doppia frattura dell'orbita, un taglio al sopracciglio sinistro ed una commozione cerebrale: danni che, secondo i medici, potrebbero anche lasciare delle conseguenze. Hilgendorf adesso dovra' anche essere operato. Tipoki, intanto, nel corso di una conferenza stampa, ha ammesso di essere stato protagonista di un'azione ''sconsiderata, ma non premeditata'', ed ha ovviamente chiesto scusa all'avversario.


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