(ANSA)-LONDRA,22 OTT- "Ho rotto le abitudini di una vita e sabato sera mi sono dato al bere. In quel momento mi sembrava la cosa migliore da fare": cosi' Wilkinson. Il mediano d'apertura dell'Inghilterra lo ha confessato al Times, dopo la delusione per aver perso 15-6 la finale del Mondiale di rugby contro il Sudafrica. Il giornale pubblica anche le foto che ritraggono Wilkinson in piena 'bevuta' insieme ai suoi compagni di nazionale e ai principi William e Harry, grandi tifosi del 'XV della Rosa'.

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Grazie al successo ai Mondiali, il Sudafrica balza al comando della classifica Irb, la federazione internazionale di rugby. Dietro agli Springboks, la Nuova Zelanda in testa fino alla settimana scorsa. Terza l'Argentina, quarta l'Inghilterra. Seguono Australia, Francia, Irlanda, Scozia, Figi e Galles. L'Italia e' all'undicesimo posto. Gli Springboks sono stati anche nominati squadra dell'anno, l'ala Bryan Habana miglior giocatore e il ct Jake White miglior tecnico.

Il Sudafrica ha meritato questo mondiale: gli Springboks sono i soli ad aver vinto tutti gli incontri di questa edizione della Coppa del Mondo, piazzano Percy Montgomery in testa alla classifica marcatori (105 punti) e Bryan Habana in cima alla graduatoria dei metamen, con 8 segnature. Impossibile contestarne la supremazia.

"Abbiamo lottato un po' contro Tonga - racconta Os Du Rant - non altrettanto contro Fiji, ma in definitiva penso che durante l'intero torneo non sia andata male per noi, ma abbiamo soprattutto costruito un buon ritmo di gioco e poi l'abbiamo mantenuto, è stato favoloso".

Grande merito va al coach Jake White e al suo assistente Eddie Jones, ct australiano nel 2003, che si è preso la sua bella rivincita. "Ho portato solo i fondamentali - ha detto Jones - il placcaggio, il passaggio, l'allineamento, il possesso di palla e tutto ciò che serve per avere un buon attacco".

Al termine della finale, la reazione di Schalk Burger è stata di pura incredulità. Il terza linea non si rendeva ancora conto di ciò che aveva fatto questa squadra, forse poco spettacolare, ma solidissima in difesa, con un grande pacchetto e individualità di rilievo in tutti i reparti.

"Tutto ciò che dovevamo fare era vincere ogni match - commenta il giocatore - ed è ciò che abbiamo fatto, quindi non potevamo preoccuparci troppo di quello che succedeva negli altri incontri, e comunque, alla fine, abbiamo fatto bene, facendo tutto ciò che era necessario, e anche se probabilmente la finale non è stata la partita migliore, abbiamo vinto la Coppa del Mondo e per questo siamo molto, molto felici".

Il 'vecchio' pilone Os Du Randt, 35 anni, 80 presenze in Nazionale, vanta un primato storico per il rugby e certamente difficile da eguagliare: due titoli mondiali a 12 anni di distanza uno dall'altro. Lui, infatti, era già titolare quando gli Springboks vinsero la Coppa del Mondo davanti a Nelson Mandela nel 1995.

"Vincere una seconda Coppa del Mondo è qualcosa di speciale - ha dichiarato Du Rant - Ci conforta renderci conto di ciò che abbiamo fatto, che abbiamo raggiunto e sono felice di aver finito così la mia carriera e di poter tornare alla mia fattoria".

La squadra ha fatto incetta dei premi annuali assegnati della Federazione Internazionale Rugby: Bryan Habana, che ha eguagliato il record di Jonah Lomu, è stato eletto giocatore dell'anno, White allenatore dell'anno, e il Sudafrica stesso è stato proclamato miglior squadra.

"E' qualcosa di molto speciale - ha detto Habana - Non credo che riuscirò mai a paragonarmi al grande Jonah Lomu, uno degli uomini che rispetto dentro e fuori dal campo, una delle persone più umili che tu possa incontrare, ho avuto l'opportunità d'incontrarlo durante la settimana, davvero un grande uomo che ammiro tanto per tutto ciò che ha fatto, e non solo per il rugby in Nuova Zelanda ma per il rugby nel mondo. E' bello eguagliare il suo record (8 mete nella Coppa del Mondo '95) ma non riuscirò mai a raggiungerlo come giocatore, ho grande rispetto per lui".

Ora i verde-oro hanno raggiunto l'Australia a quota due vittorie nell'albo d'oro. Alcuni di loro daranno l'addio alla maglia della Nazionale. Per gli altri l'appuntamento è in Nuova Zelanda nel 2011.

Nicola Villani / Eurosport

Marc Lievremont e` il nuovo commissario tecnico della Nazionale francese di rugby. L`ex giocatore dei `bleus` e` stato nominato mercoledi` dalla Federazionetransalpino quale sostituto del dimissionario Bernard Laporte. Lievremont sara` assistito da Emile Ntamack per quanto riguarda il pacchetto arretrato e da Didier Retiere per cio` che riguarda gli avanti. Dopo il periodo di Laporte (1999-2007), in cui i `Galletti` hanno conquistato due semifinale mondiali, la Francia si affidera` alla gioventu` di Lievremont, 38 anni e tanta voglia di emergere, gia` a partire dal prossimo `6 Nazioni`.

(ANSA) - JOHANNESBURG (SUDAFRICA), 24 OTT - Il presidente del Sud Africa Thabo Mbeki ricevera' venerdi' in visita ufficiale la nazionale di rugby campione del mondo. La vittoria nella finale contro l'Inghilterra ha riportato il sereno nel paese, dopo le numerose critiche piovute addosso al team guidato da Jake White. L'opinione pubblica aveva piu' volte punzecchiato il ct per il limitato numero di giocatori di colore convocati per la rassegna. Lo straordinario mondiale conquistato ha messo a tacere ogni polemica.

(ANSA) - PRETORIA (SUDAFRICA), 26 OTT - Contrordine, i campioni del mondo di rugby sfileranno anche a Soweto, area urbana della citta' di Johannesburg. Ad annunciare il cambio di rotta, dopo che ieri la grande township nera era stata esclusa dalla parata trionfale degli Springboks per motivi logistici, e' stata la federugby sudafricana, a seguito delle polemiche nate dall'esclusione.

(ANSA) - SOWETO (SUDAFRICA), 27 OTT - La nazionale sudafricana campione del mondo di rugby e' stata ricevuta ufficialmente dal presidente Nelson Mandela. "Grazie tante, grazie a voi la gente sa collocarci su una mappa", ha detto il Nobel per la pace citato dall'agenzia Sapa. Per l'occasione Mandela ha indossato anche una maglietta verdeoro. La festa iridata, stravolta diverse volte nel programma, e' stata ulteriormente rovinata dalla pioggia: poche le persone che hanno festeggiato gli Springboks a Soweto.

(ANSA) -ROMA, 27 OTT- Nel terzo turno del Super 10, il Benetton Treviso viene travolto a Viadana, l'Almaviva Capitolina perde a Padova, in parita' il derby di Parma. Questi i risultati: Overmach Cariparma-Rolly Gran Parma 17-17;Amatori Ct-Rovigo 21-20; Venezia-Calvisano 7-29; Carrera Petrarca-Almaviva Capitolina 35-19;Viadana-Treviso 33-0. Overmach Cariparma 11; Montepaschi Viadana e Carrera Petrarca 10; Treviso 9; Almaviva Capitolina 8; Rolly Gran Parma 6; Calvisano e Rovigo 5; Amatori Ct 4;Venezia 1.

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - E' di nuovo allarme per i lavori al Flaminio, e la Federugby torna a pensare di far svolgere i match casalinghi dell'Italia in altra sede. Secondo il presidente federale Giancarlo Dondi, "i lavori al momento sono fermi per verifiche strutturali". A febbraio e marzo 2008 lo stadio romano dovrebbe ospitare gli incontri casalinghi della prossima edizione del Sei Nazioni. La Federugby ufficializza intanto l'arrivo del sudafricano Nick Mallett come nuovo ct della nazionale.

(ANSA) - JOHANNESBURG, 29 OTT - L'allenatore del Sudafrica, Jake White, ha annunciato che lascera' la panchina della nazionale campione del mondo di rugby. La federazione sudafricana ha sottolineato che la commissione ha selezionato quattro candidati (i cui nomi saranno resi noti in un secondo tempo) alla successione del tecnico. il cui contratto scadra' il 31/12, ha guidato gli Springboks alla vittoria della loro seconda Coppa del Mondo a Parigi, in finale contro l'Inghilterra

Si chiude ad appena 30 anni la brillante carriera di Keith Robinson, seconda linea degli All Blacks considerato da molti come uno dei più completi giocatori di rugby del mondo.

A dare la notizia è lo stesso Robinson attraverso una conferenza stampa nella quale annuncia il ritiro come unica soluzione ai cronici problemi ai legamenti del ginocchio sinistro che ne hanno troppe volte impedito la regolare attività nell'ultimo periodo.

"Quella di ritirarmi è stata una decisione difficilissima ma non riuscivo più ad allenarmi con costanza e giocare senza dolore mi risultava quasi impossibile" - ha detto l'ex giocatore della Nuova Zelanda.

"Della mia carriera ho solamente buoni ricordi e questo rende, se possibile, l'addio più facile anche se, è inutile negarlo, giocherei a rugby per tutta la vita" - è la sintesi del pensiero di Robinson.

Il tallonatore neozelandese ha debuttato in Nazionale nel 2002 ma il suo rapporto con gli Al Blacks è stato sempre compromesso dagli infortuni: oltre ai già citati guai alle ginocchia, infatti, Robinson ha rinunciato alla Nuova Zelanda per due anni a causa di un serio problema alla schiena. Ai quarti di finale dell'ultimo Mondiale di rugby contro la Francia la sua ultima apparizione.

Andrea Tabacco / Eurosport

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Nessun cambio di stadio in vista: l'Italrugby giochera' il Sei Nazioni al Flaminio. Lo ha ribadito il presidente della Federazione Dondi. Dondi e' intevenuto, attraverso il sito della Federugby, per smentire notizie a riguardo riportate da alcune agenzie di stampa straniere. Il presidente ammette di aver espresso preoccupazioni per eventuali ritardi nell'ammodernamento dell'impianto, negando pero' di aver mai ipotizzato uno spostamento delle gare interne degli azzurri ad altra sede.

(ANSA) - BUCAREST (ROMANIA), 31 OTT - Un furto nella lobby dell'albergo di Bucarest, e la nazionale di rugby della Russia e' costretta ad allenarsi in calzini. Comincia male la trasferta della squadra russa in Romania, dove nel fine settimana le due nazionali si affronteranno in un match del torneo Sei Nazioni B. Un dirigente della Russia ha sporto denuncia, mentre la federazione romena si e' detta dispiaciuta, e disposta a fornire scarpe di riserva agli avversari.

(ANSA) - CARDIFF (GALLES), 1 NOV - E' morto in seguito ad un attacco cardiaco Ray Gravell, 56 anni, ex trequarti centro del Galles degli anni Settanta. La Federugby gallese precisa che l'ex nazionale si e' sentito male mentre era in vacanza con la famiglia sull'isola spagnola di Maiorca. Gravell fu titolare inamovibile dei 'Dragoni' che dal 1975 al 1982 si aggiudicarono sei edizioni del 'Cinque Nazioni', con due Grandi Slam nel 1976 e nel 1978. (FOTO ARCHIVIO)

Robbie Deans non ha nascosto la sua disponibilita` ad allenare i mitici `All Blacks`. La nazionale neozelandese e` uscita con le ossa un po` rotte dall`ultima edizione dei Mondiali di rugby, dopo l`eliminazione nei quarti di finale da parte della Francia. Un cambiamento al vertice della guida tecnica della nazionale appare quasi scontato, anche se l`attuale allenatore Graham Henry, sulla panchina dal 2004, gode dell`appoggio dei tifosi. Deans ha dichiarato alla stampa neozelandese: `Io sono disponibile e interessato a diventare allenatore degli All Blacks` . Nel palmares di Deans quattro titoli nel Super 14 con i suoi Crusaders.

Una candidatura, quella per la guida della nazionale neozelandese, che vede tra i possibili successori di Henry, anche il suo attuale vice, Steve Hansen. In ogni caso la Federazione neozelandese annuncera` il nome del prossimo ct entro la fine del 2007
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