Coppa del Mondo - All Blacks mai soli
Gli All Blacks sono tornati a casa, accolti dal calore dei loro tifosi. L'eliminazione, contro ogni pronostico, ai quarti della coppa del Mondo ha avuto pesanti ripercussioni sulla Nuova Zelanda, perfino sul mercato azionario del Paese. La cocente sconfitta ad opera della Francia ha precipitato nello sconforto milioni di persone. Del resto il rugby per i neozelandesi, che ospiteranno i Mondiali 2011, è più di uno sport nazionale: è l'autentica religione di tutti.
"E' davvero incredibile, non è certo ciò che ci aspettavamo" ha spiegato Wayne Smith, assistant coach "Mi aspettavo di tornare di tornare a casa da mia moglie e il mio cane in ben altro modo. Ma c'è qualcosa di grande che aiuterà i ragazzi. Li aiuterà, forse non a liberarsi del senso di vuoto che hanno dentro, ma di sicuro li aiuterà, ed è il sostegno della gente, che è stato fantastico, fax, e-mail, lettere."
"Il ritorno a casa, ho pensato che per un po' di tempo sarà un po' difficile, avendo sempre in testa ciò che è successo, ma hai il sostegno dei tifosi, che è certamente fantastico" ha aggiunto il capitano degli All Blacks Richie McCaw (nella foto).
Per l'allenatore Graham Henry "questo è favoloso, davvero favoloso e penso che rifletta ciò che pensano dei ragazzi e ciò che hanno fatto negli ultimi quattro anni".
Ma i giocatori soffrono ancora di più per l'imprevista sconfitta. Portare sulle spalle le speranze di una nazione, e sapere che neanche le formazioni passate sono riuscite a portare a casa la Coppa, sarà al centro dei loro pensieri.
La redazione / Eurosport
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