Le due squadre apparentemente più in forma, prima e seconda in classifica al termine della stagione regolare, inaugurano le semifinali play-off con una sconfitta esterna. Niente di compromesso, ma adesso Benetton Treviso e Arix Viadana hanno un solo match-ball a disposizione: se lo giocheranno sabato in casa, nella seconda e ultima gara di semifinale, cercando di ribaltare la posizione di svantaggio che li vede ripartire rispettivamente da 1-4 e da 0-4 nei punti-classifica assegnati in base all'esito di gara-1.
A Padova il Carrera Petrarca - tornato tra le semifinaliste dopo quattro stagioni - si è imposto con un calcio piazzato di Nicky Little all'ultimo secondo del recupero. Una vittoria tutto sommato meritata per la formazione che è andata più vicina a esprimere il suo potenziale: infatti i trevigiani, campioni uscenti, hanno prevalso in mischia chiusa e soprattutto in rimessa laterale, ma non sono stati capaci di sfruttare in maniera decisiva il gran numero di palloni a disposizione. È vero che il terreno pesante può aver disinnescato le opzioni offensive con i trequarti, ma proprio questa caratteristica "ambientale" di solito favorisce la squadra più forte con gli avanti. La leadership nel punteggio è andata in altalena: buona partenza del Benetton con due calci del "man of the match" Goosen nel primo quarto d'ora (0-6) e riscossa del Carrera con Little, tre volte a segno per il 9-6 che segna il primo tempo; nella ripresa subito l'unica meta dell'incontro (una bella azione finalizzata da Patrizio dopo che il Petrarca aveva giocato un penalty non "condiviso" dagli ospiti) con il massimo vantaggio dei tuttoneri (14-6), poi tre calci di Goosen per il ribaltamento (14-15) e, in successione, Little (17-15 al 38'), Goosen (17-18 al 41') e Little per il 20-18 finale al minuto n.43.
A Calvisano, invece, il Cammi ha rotto l'equilibrio dopo una ventina di minuti con il primo calcio piazzato di Scanavacca e da allora è sempre stato in vantaggio. L'avvio, in verità, è stato caratterizzato dalle iniziative dell'Arix Viadana, ma i mantovani hanno fallito un paio di calci con Howarth (che in una delle due occasioni ha centrato il palo). Il primo tempo si è chiuso con un nuovo calcio di Scanavacca (6-0) e con l'espulsione temporanea di Erasmus. L'indisciplina è costata cara all'Arix, che in avvio di ripresa ha subìto prima un penalty di Scanavacca e poi altri due "gialli" a giocatori di mischia - Waller e Fernandez Roujet - trovandosi a giocare alcuni minuti addirittura in doppia inferiorità. Un pacchetto come quello del Cammi non poteva non approfittarne e infatti segnava una meta con Aaron Persico (migliore in campo) trasformata da Scanavacca, che poi aggiungeva un piazzato: dopo un'ora di gioco il parziale saliva a 19-0. Nei dieci minuti finali il Viadana risaliva fino al 19-10 (punizione di Howarth e meta di Reid trasformata da Howarth) senza però riuscire ad agguantare il bonus che spetta alla squadra sconfitta con uno scarto non superiore a sette punti.

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Play-off
Gara 1
Carrera Petrarca Padova-Benetton Treviso 20-18 (primo tempo 9-6, punti-classifica assegnati* 4-1). Per il Carrera: 1 meta Patrizio, 5 calci piazzati N. Little. Per il Benetton: 6 calci piazzati Goosen. Calci fermi: Little (Carrera) 5 su 6, Goosen (Benetton) 6 su 6. Cartellino giallo a Davis (Carrera). Uomo del match: Goosen (Benetton)
Cammi Calvisano-Arix Viadana 19-10 (primo tempo 6-0, punti-classifica assegnati* 4-0). Per il Cammi: 1 meta A. Persico, 4 calci piazzati e 1 trasformazione Scanavacca. Per l'Arix: 1 meta Reid, 1 calcio piazzato e 1 trasformazione Howarth. Calci fermi: Scanavacca (Cammi) 5 su 8, Howarth (Viadana) 2 su 4. Cartellini gialli a Erasmus, Waller e Fernandez Roujet (Arix). Uomo del match: Aaron Persico (Cammi)
* Quattro punti per la vittoria, due per il pareggio, un punto di bonus alla squadra che segna almeno quattro mete, un punto di bonus alla squadra che perde con uno scarto non superiore ai sette punti.
Gara 2 sabato 12 maggio: Arix Viadana-Cammi Calvisano, Benetton Treviso-Carrera Petrarca Padova
Passa la squadra con il maggior numero di punti-classifica. In caso di parità, passa quella con la migliore differenza tra i punti segnati e quelli subiti nei due incontri
Finale scudetto a Monza il 19 maggio

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