NBA - Il Mago non incanta; Gasol stende Chicago
ORLANDO-TORONTO 103-90
Passo indietro per Andrea Bargnani che, dopo le ultime convincenti prove, non brilla nella sconfitta dei Raptors sul parquet degli Orlando Magic. Il Mago, infatti, gioca 23 minuti e fattura solamente 5 punti, con 2/9 dal campo, 3 rimbalzi difensivi, una palla rubata e una stoppata. Orlando micidiale col trio Jameer Nelson, Hedo Turkoglu e Rashard Lewis, autori di 22 punti ciascuno; ottima anche la prova di Dwight Howard.
LA LAKERS-CHICAGO 116-109
Riscatto Lakers che, dopo aver perso contro Detroit, si impongono senza troppo fatica contro Chicago, segno che la lezione subita contro Pistons è servita a qualcosa. Bulls che si devono inchinare praticamente già dopo il primo tempo sotto i colpi di un Gasol stratosferico. Il campione spagnolo, infatti, mette a segno 24 punti (sui 34 complessivi, suo massimo stagionale, ndr) già nella prima frazione di gioco. "Si vede che era scritto che doveva andare così" - scherza a fine gara Gasol. Molto bene anche Andrew Bynum (18 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate), mentre Bryant si 'accontenta' di 21 punti, 5 rimbalzi. "Volevamo riscattarci giocando meglio, e lo abbiamo fatto" - spiega il campione dei Lakers.
GOLDEN STATE-PORTLAND 111-106
Ancora briciole per Marco Belinelli che si deve accontentare dei 3 minuti scarsi che coach Nelson gli concede nel secondo quarto della vittoria dei Warriors su Portland. Sempre più convincente Anthony Morrow che, dopo il folgorante esordio contro i Clippers, conferma di avere la stoffa per misurarsi nel campionato più affascinante e bello del mondo. Morrow, infatti, contribuisce alla vittoria dei Warriors mettendo a referto 25 punti; per i Blazers un piccolo incidente di percorso dopo un convincente periodo di forma (5 successi nelle ultime 7 uscite, ndr).
BOSTON-NEW YORK 110-101
Knicks rimandati, ma non del tutto. La squadra di D'Antoni si deve inchinare di fronte alla superiorità dei campioni in carica ma conferma gli enormi passi avanti soprattutto dal punto di vista del carattere. A New York non bastano comunque i 23 punti di Chandler per evitare la settima sconfitta consecutiva coi Celtics, trascinati dalle solite imprevedibili giocate d'attacco di Paul Pierce (22 punti e 8 rimbalzi).
NEW JERSEY-CLEVELAND 82-106
Stratosferico LeBron James che a 23 anni e 323 giorni è diventato il più giovane giocatore Nba a superare la soglia degli 11.000 punti (togliendo così il primato a Kobe Bryant, che aveva già compiuto 25 anni). All'Izod Center non c'è partita coi Nets che riescono a restare in partita solo per un tempo, poi si devono inchinare a sua maestà LBJ.
Questi, nel dettaglio, i risultati delle altre partite giocate nella notte americana:
Indiana-Atlanta 113-96; Washington-Miami 87-94; Memphis-Sacramento 109-94; Denver-Milwaukee 114-105; Charlotte-Dallas 83-100.
Alessandro Brunetti / Eurosport