BASKET

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isa46
00martedì 5 febbraio 2008 17:24
Toronto, lezione a Miami Bargnani dà spettacolo
NEW YORK, 5 Febbraio 2008 - I Raptors approfittano del momento disastroso attraversato da Miami e rifilano agli Heat la loro più pesante sconfitta, 114-82 il finale, di una stagione da dimenticare. Privi di Shaquille O’Neal e con un Dwyane Wade decisamente deludente i padroni di casa escono dal match già nel primo quarto, quando vanno sotto addirittura di 23 punti. Il passivo tocca anche quota 39 nel secondo tempo, poi Toronto prova a togliere il piede dall’acceleratore ma gli Heat non fanno nulla per rendere il punteggio meno pesante.
ANDREA CRESCE - Continua il buon momento per Andrea Bargnani il quale dopo i 19 punti contro Washington, i 28, conditi da una grande prova, con i Lakers, a Miami si ferma a 22. Dopo aver superato i problemi fisici che si e’ trascinato dietro per diverso tempo, adesso l’azzurro sembra molto più sicuro di sé e anche in Florida mostra grande voglia di fare e in attacco regala diverse giocate da applausi. Bargnani realizza nove punti nei primi minuti di gioco poi, con la gara che perde intensità, riesce comunque a tenere altro il ritmo in attacco e alla fine chiude con 22 punti (7/10 da due, 2/4 da tre, 2/2 ai liberi), cinque rimbalzi e tre assist.
TORNA FORD - Ma le buone notizie per Sam Mitchell non arrivano solamente dai progressi di Andrea Bargnani e dalla precisione al tiro dei Raptors a Miami (59.5% dal campo). Il coach di Toronto, infatti, ritrova TJ Ford. Il playmaker, out dallo scontro con Al Horford degli Hawks avvenuto lo scorso 11 dicembre, torna sul parquet e rimane in campo 18’. La squadra canadese così ritrova la sua eccellente coppia di playmaker, José Calderon, lasciato a casa non senza polemiche dall’All Star Game, e Ford, e può guardare al futuro con grande ottimismo. A Miami brillano anche un immarcabile Chris Bosh e un ottimo Anthony Parker.
DISASTRO HEAT - Umore nero, invece, nello spogliatoio degli Heat. La squadra della Florida e’ in caduta libera e contro i Raptors incassa la sua 19° sconfitta nelle ultime 20 gare. Un ruolino di marcia davvero disastroso che nessuno avrebbe potuto prevedere a inizio stagione. "Toronto, soprattutto nel primo quarto, ci ha dato una lezione – ammette uno sconsolato Pat Riley – adesso dobbiamo farci tutti un bell’esame di coscienza".
Miami: Wright 17 (5/5). Rimbalzi: Johnson 10. Assist: Davis 5.
Toronto: Bosh 24 (8/11), Bargnani 22 (7/10, 2/4), Parker 18. Rimbalzi: Moon 9. Assist: Calderon 10.
Simone Sandri

Gazsport
isa46
00martedì 5 febbraio 2008 17:29
Coppa Italia - L'ombra senese sulle Final8 di provincia
Si ferma l'Eurolega, parte la Coppa Italia. Dopo il sorteggio di Madrid, che ha definito le compagne di viaggio di Siena e Roma nella seconda tappa della rassegna continentale, il basket italiano guarda ora al PalaMalaguti, dove giovedì 7 febbraio Scavolini Pesaro e Montepaschi Siena apriranno le Final Eight di Coppa Italia.

L'anno scorso, nonostante l'indiscusso dominio senese in campionato, fu Treviso ad uscire da Bologna con il trofeo sottobraccio, domando in finale proprio le V nere. Quest'anno la Benetton non ci sarà, e Siena, semifinalista dell'anno passato e ancora leader del campionato, detiene i favori del pronostico anche se, in un torneo a eliminazione diretta, le sorprese si nascondono dietro l'angolo. Poche le "grandi" - oltre a Siena, solo Roma e Bologna (qualificatasi, tra l'altro, non per meriti cestistici ma in quanto società organizzatrice) - l'edizione 2008 della Coppa Italia sarà ricordata come il trofeo delle "provinciali". Pesaro (grande piazza, sì, ma sempre una neo-promossa), Biella, Montegranaro, Capo d'Orlando, Avellino: sono queste le novità più interessanti che spezzano i consueti monologhi delle grandi metropoli.

Si parte dunque giovedì, con Pesaro-Siena e Roma-Bologna. La Scavolini, scongiurato (o rimandato?) il taglio di Slay, parte in ripida salita. Basterà l'entusiasmo ritrovato dopo la vittoria di domenica contro Biella per domare i campioni d'Italia, molto probabilmente rinforzati dal rientro di Sato? Impegno difficile anche per la Virtus, avvantaggiata sì dal fattore campo ma non rinfrancata dalle ultime prestazioni: anche se in campionato sono arrivate due vittorie consecutive, è altrettanto vero che in Eurolega le V nere hanno rimediato altre due incommentabili figuracce. Quasi sfumato l'accordo con Diener, Pasquali sembra accontentarsi di poco: "Onoriamo la maglia", ha chiesto ai suoi.

Venerdì si prosegue con le sfide più interessanti, che vedranno a confronto le quattro novità della stagione: Capo d'Orlando-Biella, Montegranaro-Avellino. Dopo un inizio scintillante i siciliani hanno registrato un vistoso calo, aggravato dai problemi fisici che hanno colpito Diener e Slay; Biella sembra leggermente avvantaggiata, anche se in campionato ha rimediato 3 k.o. consecutivi.

Infine la partita forse più attesa, fra Premiata e Air, le uniche due squadre in grado di fermare i campioni d'Italia. Gli scontri diretti, quest'anno, vedono Montegranaro in vantaggio 2-0. "La Coppa Italia e la sfida contro Avellino è una vetrina a cui teniamo moltissimo", ha dichiarato Tiziano Basso, presidente della squadra marchigiana. "Sarà un confronto fra due grandi squadre, perché sappiano che ci troveremo di fronte la formazione che, insieme a noi e a Siena, sta giocando il basket più bello ed efficace del campionato". "Faremo esplodere il PalaMalaguti a suon di cori", replica il presidente dell'Air, Vincenzo Ercolino. "Montegranaro ci aspetta con il coltello fra i denti, ma noi non temiamo nessuno. Quando i miei ragazzi scendono in campo c'è solo da calcolare lo scarto con il quale vinceremo. Sarà un'Air stellare".

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00giovedì 7 febbraio 2008 15:21
Coppa Italia: tutti contro Siena
Scattano questa sera al Palamalaguti di Bologna le Final Eight di Coppa Italia. Si assegna il secondo trofeo della stagione (il primo, la Supercoppa, l`ha vinto Siena battendo in finale Treviso), crocevia della prima parte della stagione. Perche` nel basket, al contrario del calcio, la Coppa Italia ha ancora molto appeal. Sara` la nona volta che il trofeo si assegnera` con la formula delle Final Eight, la seconda consecutiva a Casalecchio di Reno. Aprira` le danze la Montepaschi campione d`Italia, che alle 18.30 affrontera` Pesaro (diretta Sky Sport 2) nel primo quarto di finale. Siena naturalmente parte con i favori del pronostico, avendo accumulato fiino a qui la bellezza di 31 vittorie stagionali a fronte di sole sei sconfitte (solo due nei confini nazionali).

Il calo avuto dalla formazione di Pianigiani (che vuole a tutti i costi vincere il trofeo anche per `vendicare` la beffarda eliminazione del 2007 subita in semifinale da Treviso) in campionato e` stato puramente fisiologico, e pare difficile che la Scavolini delle ultime uscite (eccezion fatta per l`ultima vittoria casalinga con Biella) possa impensierire i campioni d`Italia. Ma con un Myers in squadra tutto puo` succedere.

Nell`altra semifinale, che andra` a completare la parte alta del tabellone, si affronteranno Roma e Virtus Bologna (ore 21, diretta Sky Sport 2). I capitolini, finalisti a Forli` due anni or sono (sconfitta ai supllementari contro Napoli), si presentano al via come gli antagonisti principali di Siena. Dopo la qualificazione ottenuta alle Top 16 di Eurolega, la squadra di Repesa vuole un risultato che dia prestigio ad una stagione fin qui troppo altalenante e fortemente condizionata dai continui infortuni. L`inserimento di De la Fuente e` stato positivo, mentre Hawkins (Mvp nel 2006) e` in costante crescita. Senza contare l`apporto di quel campione assoluto di Allan Ray, che ancora non ha espresso in pieno il proprio sconfinato potenziale.

Nella parte bassa del tabellone sono state inserite le quattro `Cenerentole` della competizione: Capo d`Orlando, Biella, Montegranaro e Avellino. Si tratta infatti di quelle squadre che stanno disputando un campionato straordinario e che hanno `rubato` la sedia di alcune `big` storiche della pallacanestro, che la Coppa Italia la vedranno solo in televisione (vedi Treviso, Napoli, Fortitudo e Milano). Venerdi` alle 18.30 (Sky Sport 2) Pierrel C.d`Orlando e Angelico Biella proveranno ad entrare nella storia dei rispettivi club. E` gia` capitato in passato che una outsider arrivasse in finale (Cantu` nel 2003 o Reggio Emilia nel 2004) o addirittura potesse alzare il trofeo (su tutte la Glaxo Verona del 1991).

Capo d`Orlando pare un po` svuotata dal caso-Diener, mentre Biella arriva da tre sconfitte consecutive in campionato e sembra stanca dal punto di vista fisico. Chi invece sta benissimo e` Avellino, che alle 21 di venerdi` (diretta Sky Sport 2) se la vedra` con Montegranaro. Le due affiancano Roma a quota 30 in campionato e sono le autentiche rivelazioni di questo torneo. Chi vince fra queste due arriva da favorita in semifinale. Il penultimo atto della competizione andra` in scena sabato (ore 18.30 e ore 21), mentre la finalissima si giochera` domenica (ore 21). Siena parte davanti a tutti, ma le `Cenerentole` non hanno alcuna intenzione di svegliarsi. Anzi, vogliono trasformare il Palamalaguti nel castello del Principe azzurro.

Eurosport
isa46
00giovedì 7 febbraio 2008 15:23
Basket: Nba, i Risultati Delle Partite
New York, 7 feb. (Adnkronos) - I risultati delle partite della NBA giocate nella notte: Washington Wizards - San Antonio Spurs 77-85; Atlanta Hawks - Los Angeles Lakers 98-95; Orlando Magic - New Jersey Nets 100-84; Boston Celtics - Los Angeles Clippers 111-100; Indiana Pacers - New York Knicks 100-103; Detroit Pistons - Miamia Heat 100-95; Dallas Mavericks - Milwaukee Bucks 107-96; Denver Nuggets - Utah Jazz 115-118; Phoenix Suns - New Orleans Hornets 130-132; Sacramento Kings - Seattle Supersonics 92-105; Portland Trail Blazers - Chicago Bulls 100-97.

Eurosport
isa46
00giovedì 7 febbraio 2008 15:24
NBA - I Suns vanno ko dopo due overtime
C'è anche Shaquille O'Neal in tribuna all'US Airways Center per seguire da vicino la sua nuova squadra a poche ore dal suo trasferimento a Phoenix. Shaq indica ai tifosi che porterà i Suns alla conquista di quell'anello mai vinto in 40 anni di storia della franchigia dell'Arizona. In attesa di sapere se Shaq riuscirà nella 'mission impossible', il presente vede il quintetto di Mike D'Antoni cedere per la terza volta su tre ai New Orleans Hornets, che vincono un'interminabile partita risolta solo dopo due overtime.

Non sono bastato un grande Steve Nash, 32 punti, 10 assist e un ottimo 5 su 9 da tre, e un altrettanto positivo Amare Stoudemire, 26 punti e soprattutto 20 rimbalzi, ai Suns per venire a capo di una partita che è sfuggita di mano per un buzzer-beater' di Peja Stojakovic allo scadere del secondo supplementare, dopo quasi 3 ore di gioco. Il miglior realizzatore dell'incontro è stato Chris Paul con i suoi 42 punti.

Con questo successo New Orleans si appresta a mettere in discussione la leadership della Western Conference che appartiene proprio a Phoenix, che ora ha solo mezza partita di vantaggio sugli Hornets e su Dallas, che batte 107-96 nel giorno della prima tripla doppia in carriera di Dirk Nowitzki: il tedesco chiude con 29 punti, 10 rimbalzi e 12 assist. Rallentano invece la propria corsa, usciti sorprendentemente sconfitti da Atlanta col punteggio di 98-95, con Kobe Bryant che ha fallito il tiro del supplementare a fil di sirena. Giornata non particolarmente esaltante per Gasol, 12 punti con 5 su 14 al tiro, e per lo stesso Bryant, alla fine comunque in doppia doppia con 11 punti e 10 assist.

A Est, continua la marcia incontrastata dei Boston Celtics, che batte 111-100 i Los Angeles Clippers con 24 punti di Rajon Rondo. Fa meglio Rasheed fallace, che ne mette 26 (più 10 rimbalzi) nel 100-95 di Detroit su Miami. Bene anche Orlando, che supera agevolmente New Jersey per 100-84, con 21 punti e 13 rimbalzi di Dwight Howard.

I risultati della notte:

Atlanta-LA Lakers 98-95, Orlando-New Jersey 100-84, Washington-San Antonio 77-85, Boston-LA Clippers 111-100, Detroit-Miami 100-95, New York-Indiana 100-103, Dallas-Milwaukee 107-96, Denver-Utah 115-118 (OT), Phoenix-New Orleans 130-132 (2 OT), Portland-Chicago 100-97, Sacramento-Seattle 92-105

Fabio Casati / Eurosport
isa46
00giovedì 7 febbraio 2008 15:25
NBA - E' ufficiale: Shaq va a Phoenix
Shaquille O'Neal è ufficialmente un giocatore dei Phoenix Suns. La formazione dell'Arizona per avere il 36enne centro quattro volte campione dell'Nba, ha ceduto Shawn Marion e Marcus Banks ai Miami Heat. Il passaggio di O'Neal a Phoenix è il secondo grande colpo che si registra in NBA nell'arco di una sola settimana. Con l'acquisto di Shaq infatti i Suns rispondono ai Los Angeles Lakers, che non più tardi di sette giorni fa si erano assicurati l'ala spagnola Pau Gasol dai Memphis Grizzlies.

L'arrivo di un grande campione del calibro di O'Neal è stato accolto con ovvia soddisfazione nell'ambiente dei Suns. A cominciare dal coach Mike d'Antoni, che ritiene Shaq molto utile per il suo quintetto: "Non è venuto qui a Phoenix per avere vita facile - dice d'Antoni -. So che è molto concentrato e intenzionato a fare bene. Vuole mostrare a tutti cosa è in grado di fare e soprattutto che è stato un grande movimento di mercato".

"Lui è a tutti gli effetti un giocatore di pallacanestro - prosegue d'Antoni - e noi siamo qua per testimoniarlo. Sa benissimo come si passa, come si corre sul campo e sa giocare a pallacanestro. Mi chiedo perché non dovrebbe essere in grado di fare tutto ciò in questo gruppo, in questa squadra".

La redazione / Eurosport
isa46
00giovedì 7 febbraio 2008 15:27
Coppa Italia: Finelli `Vogliamo provare a vincere`
Venerdi` sera inizia l`avventura alle Final Eight per la Premiata Montegranaro, impegnata contro la Air Avellino. Insieme ai campani la formazione di coach Finell e` la rivelazione di questa prima meta` di campionato. `Ci conosciamo bene, tra di noi non ci sono tanti segreti essendoci incontrati gia` due volte. Sara` certamente una partita avvincente a livello agonistico - prevede il tecnico - Scendono in campo due squadre che hanno giocatori di talento in tutti i ruoli. Credo che sara` anche una partita piacevole da vedere` .

Per Montegranaro la Final Eight e` prima di tutto un `premio tangibile per quanto costruito nel girone d’andata. Arriviamo con lo spirito giusto, sapendo che partiamo tutti alla pari - prosegue Alessandro Finelli - Credo che l’obiettivo di tutte le partecipanti sia vincere. Quindi non ci resta che andare in campo giocando e cercando di trasmettere il giusto messaggio ai tifosi di basket che vedranno la partita` .

Per il tecnico sutorino sara` una prima assoluta in Coppa Italia. Finelli si dice `orgoglioso`, quello che contera` sara` soprattutto `avere lo spirito giusto, tentando di arrivare fino in fondo` . La chiave contro Avellino sara` limitare Marques Green, ma non solo. `Sara` fondamentale fare un buon lavoro sotto i tabelloni contro Williams. Loro hanno uno straordinario asse play-pivot e noi dovremo partire da li` per costruire una difesa efficace` .

Eurosport
speedy13
00venerdì 8 febbraio 2008 21:37
Kirilenko re d'Europa, ma un giorno canterà il "Gallo"
Sorpresa il miglior giocatore di basket europeo al mondo non è Dirk Nowitzki. La stella di Dallas è stata infatti battuta nel prestigioso premio assegnato da Fiba Europe da Andrei Kirilenko. L'ala russa (2 metri e nove centimetri), che gioca nella Nba con gli Utah Jazz, è stata eletta dai voti dei tifosi e dalle preferenze espresse da una commissione di esperti, giornalisti ed allenatori di 25 differenti Paesi. Secondo il tedesco dei Mavericks, con lo spagnolo Josè Calderon a completare un podio di tutto rispetto. Per il cestista di Toronto un riconoscimento importante, malgrado i tanti chiari di luna dei Raptors.

E qui il pensiero va ad Andrea Bargani, Mago alterno non ancora esploso completamente nell'universo Nba: chiaramente in questo momento l'ex campione della Benetton Treviso non può aspirare a una posizione tra i top-10. E l'Italia, ancora una volta, mostra il fiatone, non avendo ancora espresso un giocatore capace di rivaleggiare con i grandi del Vecchio Continente ed esser stella davvero splendente oltreoceano. La speranza e la sensazione è che l'uomo giusto possa essere Danilo Gallinari: l'asso dell'Armani Jeans Milano è il talento più puro mai espresso dal nostro movimento negli ultimi vent'anni ed ha tutto per sfondare ai massimi livelli. Resta solo da verificare la prova del campo: fra un anno o due ne sapremo di più... Intanto annotiamo che giù dal podio sono finiti degli autentici mostri come il francese Tony Parker (campione in carica con San Antonio Spurs) e il lituano Ramunas Siskauskas, asso del Cska Mosca. Bargnani e Belinelli sono lontani, lontani, lontani...

canali.libero.it/affaritaliani/sport/kirilenkogalliani08...
isa46
00sabato 9 febbraio 2008 15:11
Coppa Italia - Pozzecco non basta, la spunta Biella
Terza partita delle Final Eight e terza overdose di emozioni fino all'ultimo secondo. Biella porta a casa una vittoria scaccia-crisi (76-73) ma Capo d'Orlando vende carissima la pelle con una prestazione di puro orgoglio. L'istantanea più emblematica della partita è la faccia di Gianmarco Pozzecco (27 punti con 9/24 al tiro) che, nel giro di due minuti, passa dall'esultanza quasi isterica dopo la tripla del meno uno (74-73), alla disperazione più profonda dopo l'errore disarmante di Howell sull'azione che avrebbe portato i paladini alla vittoria.

La partita inizia in maniera molto soft, le squadre sembrano attanagliate da una tensione eccessiva e non riescono ad dispiegare in maniera efficace le loro manovre. Il primo a salire in cattedra è Brandon Hunter che sembra onnipotente sotto canestro e chiude la prima frazione sfiorando la doppia doppia (13 punti, 9 rimbalzi e 26 di valutazione). Dall'altra parte è Mejia, nuovo acquisto paladino, a regalare sprazzi di classe purissima con iniziative personali sempre molto incisive.

Nel secondo quarto le squadre si scrollano un po' di torpore e riescono ad implementare il loro caratteristico gioco in velocità. Capo d'Orlando scopre la classe del nuovo americano Mejia (14 punti nei primi 20') mentre Biella riesce a cambiare ritmo solo quando c'è Valerio Spinelli in cabina di regia.

Ad inizio ripresa la squadra di Bechi prova a fare il break raggiungendo il massimo vantaggio sul più undici (50-39) grazie all'atletismo, a tratti straripante, di Pinkney. Pozzecco non ci sta e innesca Mejia che griffa il 9-0 di contro-break (50-48). Le due squadre sono stanchissime e i parziali si susseguono da una parte e dall'altra. Più sette al trentesimo per i ragazzi di Bechi ma Capo d'Orlando a 2 dalla fine mette la testa avanti (68-69) con una tripla del peggiore in campo, CJ Wallace. Negli ultimi istanti, dopo una tripla da 8 metri di Pozzecco, Howell può appoggiare a canestro i due punti della vittoria ma va su con troppa leggerezza e spazza via i sogni dei siciliani.

Michele Gazzetti / Eurosport
isa46
00sabato 9 febbraio 2008 15:12
Coppa Italia - Ave ad Avellino: Air in semifinale
Un tiro libero di Garris porta subito Montegranaro sull'1-0, ma sarà l"unico vantaggio marchigiano di tutta la partita. Avellino risponde con un parziale di 11-2 dando già una chiara impronta alla gara sin dai primi minuti di gioco. Il primo canestro dal campo della Premiata (che fino a quel momento aveva collezionato soltanto un misero 3/6 dalla lunetta) arriva a 2'38" dalla fine del primo quarto, e porta la firma di Luca Vitali, indiscutibilmente il migliore in campo per la squadra di coach Finelli con 23 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 8 falli subiti.

Il play di San Giorgio di Piano, già grande protagonista nella vittoria della Premiata sull'Air nella prima giornata di ritorno, trascina i gialloneri a una mini-rimonta (21-24), prima del risveglio di Smith e Williams, che suppliscono a una giornata un po' oscura di Green (3/16 al tiro per il play campano) lanciando Avellino sul +7 all'intervallo (31-38).

Nei primi minuti della ripresa un paio di canestri in corsa di Minard e una tripla di Vitali riaccendono le speranze di Montegranaro, presto spente, però, da 7 punti consecutivi di Smith, che continua a perforare il canestro marchigiano sia dall'arco sia in penetrazione. Nell'ultima azione del quarto Vitali pesca Lechtaler sulla linea di fondo per una poderosa schiacciata, e al 30' Montegranaro resta a contatto sul -6 (47-53).

Nell'ultimo quarto Righetti e Vitali infiammano le rispettive squadre, ma è Minard che, con un paio di penetrazioni, riporta Montegranaro a -4 (61-65). Williams gli risponde dal post-basso, ma l'ex-King infila la tripla del -3 (64-67). Amoroso ha fra le mani la palla del pareggio, ma sceglie male il tiro e trova soltanto il ferro: Radulovic va di esperienza e piazza il morbidone dalla media in fade-away. Green forza un paio di conclusioni dal perimetro, ma spara a salve: la Premiata si riavvicina fino al -1 con 4 tiri liberi consecutivi (68-69), ma lo stesso play tascabile di Avellino si rivela un liberista più affidabile di Vitali nei secondi decisivi: 4/4 Green, 1/2 Vitali e Air di nuovo a +4 (69-73). Garris prova il tiro della disperazione con il cronometro che viaggia verso lo zero: Avellino batte Montegranaro per la prima in volta in stagione e accede meritatamente alle semifinali, dove troverà l'Angelico Biella, vincente nella partita delle 18.30 contro Capo d'Orlando.

Eurosport
isa46
00sabato 9 febbraio 2008 15:13
NBA - Kobe e Pau stellari, i Lakers volano
Sfida accattivante est-ovest a Orlando tra i Magic padroni di casa e i Los Angeles Lakers. Si comincia nel segno della franchigia della Florida. Maurice Evans per Dwight Howard, decollo e affondata nel canestro gialloviola. 19 punti, 11 rimbalzi, perfetto al tiro: 8 su 8. I Magic chiudono sul +11 il primo quarto con la tripla di Brian Cook. Nei primi 12 minuti di gioco L.A. incassa 44 punti. La storia della gara cambia sensibilmente a partire dal secondo parziale. Lamar Odom, 12 punti, attacca il ferro e chiude con la schiacciata. I Lakers si prendono l'inerzia, +5 per la squadra di coach Phil Jackson.

Kobe Bryant e Pau Gasol si cercano e si trovano: il figlio di Jelly Bean con la penetrazione e l'assist, lo spagnolo per la parità sul 63. 36 punti per Bryant, 30 per Gasol. Il 24 dei Lakers quando ha un pallone tra le mani compone musica, gli ospiti allungano. Per Bryant c'è anche la doppia doppia con 10 rimbalzi. E ci sono anche 6 assist. L'ex Memphis Grizzlies si è inserito alla perfezione, Los Angeles spicca il volo e alla fine del terzo parziale i californiani possono stringere tra le mani un vantaggio in doppia cifra. All'Amway Arena di Orlando però i Magic padroni di casa non vogliono alzare bandiera bianca con un quarto da giocare.

Keyon Dooling si butta dentro e trova il meno 5, poi Hedo Turkoglu cerca e trova il solito Howard. Ennesima schiacciata e Orlando è lì, a un passo. Los Angeles ha un possesso di vantaggio, palla nell'angolo a Rashard Lewis: l'ex Sonics si alza, ma Odom recupera e riesce a sporcargli il tiro. Giocata che vale la partita per Lamarvelous. I Lakers passano a Orlando 117-113.

Le altre partite. Toronto-LA Clippers 98-102 (36 minuti e 14 punti per Bargnani), Charlotte-New Jersey 90-104, Atlanta-Cleveland 95-100, New York-San Antonio 93-99 t.s., Detroit-Portland 91-82, M innesota-Boston 86-88, Dallas-Memphis 92-81, Phoenix-Seattle 103-99, Sacramento-Utah 117-104, Denver-Washington 111-100.

FB / Eurosport
speedy13
00domenica 10 febbraio 2008 03:19
Basket: DNA U, Vacallo OK, Lugano KO

[swisstxt] - Fortune alterne per le due squadre ticinesi di DNA: il Vacallo ha battuto in casa il Meyrin, mentre il Lugano ha perso dopo un tempo supplementare a Ginevra contro i Devils. I momò non hanno incontrato difficoltà per venire a capo dei loro avversari, anche se gli stessi hanno concluso il primo quarto in vantaggio. Al Palapenz Smiljanic ha vestito il ruolo di protagonista con i suoi 23 punti: 74-66 il risultato finale. Dal canto loro i Lugano Tigers si sono arresi ai padroni di casa dopo avere dominato i primi minuti (27-13 al 10'): dopo 65' i Devils hanno vinto 90-85.
isa46
00lunedì 11 febbraio 2008 20:02
Serie A - Diener saluta Virtus e Milano e va a Siena
Non poteva concludersi con una vicenda normale il passaggio di un giocatore che nella sua vita di normale ha avuto molto poco. Straordinario nel talento, straordinario nella sfortuna che gli ha regalato una vita con il morbo di Crohn, un infiammazione dell'apparato digerente che ha rallentato la sua carriera ma che avrebbe potuto anche frustrarla sul nascere. Drake Diener è da oggi ufficialmente un giocatore della Montepaschi Siena e ha l'ingrato compito di sostituire il lungodegente Rimantas Kaukenas. Double D non più tardi di tre anni fa pensava di avere un tumore, aveva perso 23 chili in un amen, mentre ora sogna l'Nba facendo leva sul trampolino toscano.

L'anomalia in questa vicenda di mercato sta nel fatto che il giocatore nelle ultime due settimane è stato conteso a suon di migliaia di euro e di comunicati sferzanti da Milano e Virus Bologna. Nel momento in cui la trattativa si era impantanata e il giocatore sembrava destinato a rimanere in Sicilia, ecco il blitz della squadra toscana che, ad onor del vero, era stata la prima a sondare la disponibilità del giocatore in autunno. Le altre stanno a guardare e riflettono sulle perniciose invidie incrociate e sui ricorrenti errori nelle rispettive campagne acquisti.

Diener è un giocatore che può spostare gli equilibri anche in Eurolega e il suo arrivo è sintomatico di quanto la dirigenza senese attualmente sia una spanna sopra le altre in Italia. Pianigiani può leccarsi le ferite per la clamorosa eliminazione in Coppa Italia con un po' di fiducia in più e lanciare la campagna europea delle Top 16. Drake invece vuole fare quel salto di qualità definitivo che potrebbe aprirgli le porte dei summer camp Nba che solo quel male tremendo gli aveva precluso nel 2005.

MG / Eurosport
isa46
00lunedì 11 febbraio 2008 20:06
Coppa Italia - Questa è Avellino: facile, no?
Un playmaker con mani morbide per tirare e passare, un centrone di quelli veri, che porta blocchi duri e in grado di muoversi in post-basso, due tiratori sul perimetro e un mezzo lungo naturalizzato, vecchio volpone dei parquet d'Europa. Questa è Avellino: una simbiosi magica di giocatori con caratteristiche che si incastrano alla perfezione, gestita da un allenatore, Boniciolli, amante della circolazione di palla e del gioco di squadra. Attacco bilanciato, giocatori altruisti e volonterosi di sacrificarsi anche in difesa: questo è il segreto di Pulcinella dei vincitori della Coppa Italia.

Attacco: tutto ha origine dalle sapienti mani di Marques Green. Williams o Radulovic salgono al limite dell'area per portare un blocco. Il difensore può a) staccarsi (Green piazza la tripla), b) seguire il playmaker dell'Air, che allora ha spazio per servire il taglio di Williams a centro area per un appoggio in lay-up, o Radulovic sull'arco in pick'n'pop. Altra opzione: Green cerca la penetrazione e trova sul perimetro Righetti (43.3% da tre) e Smith (40.0%). È l'ABC del basket, vero, e sembra facile, ma non lo è. Ci vogliono i giocatori giusti e, soprattutto, la giusta predisposizione da parte degli stessi a giocare insieme e l'intelligenza necessaria per muoversi sul parquet negli spazi e nei tempi corretti (perché anche mezzo secondo di ritardo, o di anticipo, può essere fatale).

Difesa: anche qui tutto ha origine da Green. Con i suoi 165 centimetri il play dell'Air è un difensore terribile. Velocissimo, riesce a tenere il passo di giocatori molto più alti di lui, e li costringe a spendere preziose energie per organizzare l'azione offensiva. Non è facile giocare contro un giocatore così basso, perché ha le mani costantemente sul palleggio e costringe l'avversario a movimenti e linee di passaggio non abituali. Sul perimetro Righetti e Smith sono ottimi difensori: giocatori umili, rocciosi ed esperti, utilissimi anche a rimbalzo difensivo, dove fanno valere centimetri e chili. E, insospettabilmente, all'interno di questo sistema diventa difensore anche Radulovic, che con le sue lunghe leve è ottimo sulle linee di passaggio: a volte basta poco, e quando si è inseriti in un gruppo che funziona e che rema compatto in una precisa direzione, si riscoprono caratteristiche inaspettate nel proprio gioco. E infine Williams, che con la sua fisicità spadroneggia spesso in un'area che il basket moderno ha riempito di falsi centri, ritenendo il ruolo del pivot ormai un anacronismo nell'era del tiro da tre punti.

E dalla panchina escono gregari, ma gregari veri, pienamente consci delle proprie possibilità, dei propri limiti e di ciò che l'allenatore chiede da loro. Cavaliero, Burlacu, Bryan, Ortiz: giocatori che non hanno un grande curriculum da presentare, ma una gran voglia di fare e di mettersi a disposizione con grande umiltà e senso del dovere.

Questa è Avellino. Facile, no?

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00martedì 12 febbraio 2008 14:48
Basket: Montepaschi Siena, Rescisso Contratto Mcleod
Siena, 12 feb. - (Adnkronos) - La Montepaschi Siena comunica la rescissione del contratto che la legava a Keith McLeod. Il giocatore, giunto a Siena poco piu' di un mese fa come rinforzo in seguito all'infortunio di Rimantas Kaukenas, ha chiesto per motivi personali di tornare negli Stati Uniti. La societa' biancoverde ed il giocatore hanno cosi' consensualmente chiuso il rapporto.

Eurosport
isa46
00martedì 12 febbraio 2008 14:49
Basket: Montepaschi Siena, Rescisso Contratto Mcleod
Siena, 12 feb. - (Adnkronos) - La Montepaschi Siena comunica la rescissione del contratto che la legava a Keith McLeod. Il giocatore, giunto a Siena poco piu' di un mese fa come rinforzo in seguito all'infortunio di Rimantas Kaukenas, ha chiesto per motivi personali di tornare negli Stati Uniti. La societa' biancoverde ed il giocatore hanno cosi' consensualmente chiuso il rapporto.

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isa46
00martedì 12 febbraio 2008 14:57
NBA - Un Ginobili esiziale schianta i Raptors
Prosegue il momento d'oro dei Lakers targati Bryant-Gasol che combinano 57 punti per la vittoria 106-97 sul campo dei Bobcats. Il duo più in forma del circo Nba ha un bilancio di 4 vittorie e una sconfitta con le W tutte ottenute lontano dallo Staples Center e con il numero 24 che viaggia sopra quota 30 punti nelle ultime tre partite. L'aria della California fa molto bene allo spagnolo (61% al tiro e 8 rimbalzi di media) che in gialloviola gioca in maniera molto più aggressiva e fisica di quanto non facesse con Memphis. Non bastano a Charlotte i 29 punti di Fenton e la doppia doppia (22p+11r) di Mohammed: il filotto di sconfitte sale a quota sette.

Nella partita più interessante della notte sotto il profilo tecnico, Ginobili trasforma il massimo in carriera di Calderon (27 punti) nel più classico dei losing effort (93-88). L'argentino ha confezionato una partita ai limiti dell'irreale con 34 punti e 15 rimbalzi mostrando un'onnipotenza offensiva impressionante. Per Bargnani prestazione incolore contro Tim Duncan: 12 punti in 28 minuti sul parquet con 3/11 al tiro e panchina nei momenti caldi dell'incontro. Brutte notizie per i Raptors anche sotto il profilo dell'infermeria vista la ricaduta subita dal rientrante TJ Ford: solo 8 minuti per il playmaker titolare che si deve arrendere ad un problema al polso.

Pronto riscatto per Cleveland che va ad espugnare l'Amway Arena di Orlando (118-111) dopo aver preso un trentello da Denver nella notte precedente. Hughes esplode con 40 punti con 12/19 al tiro mentre Lebron si "limita" a 29 punti, 10 assist e 7 rimbalzi. Per i Magic prosegue il periodo non eccelso dell'All Star Howard, che per una volta non arriva in doppia cifra nelle carambole in area pitturata.

Golden State (ancora non pervenuto Belinelli) riesce a domare Washington con un grandissimo parziale conclusivo di 11 punti a 2. Nel 120-117 finale 41 punti di Jackson che griffa 10 degli ultimi 12 punti della sua squadra. Vittoria a sorpresa per Philadelphia (84-76) contro i Dallas Mavericks: ai 21 punti, 8 assist e 7 rimbalzi di Miller non risponde un inguardabile Nowitziki (4/15 al tiro).

Settima meraviglia consecutiva per Houston che fa leva su un buon Yao Ming (7/11 e 25 punti) per battere una concorrente diretta per i playoff come Portland (95-83). Chi invece verosimilmente non disputerà la post season sono infine i Clippers che chiudono il tour ad Est con una vittoria (96-89) sulla derelitta Milwaukee con 25 punti di Thornton e 21 dell'immarcescibile Cassell.

MG / Eurosport
isa46
00giovedì 14 febbraio 2008 21:25
NBA - Manu ancora grande: eclissato Lebron
Quattordici partite nella notte NBA: fra tutte, spicca la vittoria di San Antonio a Cleveland, con gli Spurs trascinati ancora da una prestazione decisamente maiuscola di Manu Ginobili. Il nativo di Bahia Blanca infila 8 triple per firmare il suo season-high di 46 punti che lancia i suoi Spurs a una vittoria psicologicamente importantissima. Ai Cavs non basta l'ennesima prestazione stellare di Lebron James (39 punti, 9 assist, 6 rimbalzi): questa notte, alla Quicken Loans Arena, il Prescelto è stato l'argentino.

Toronto batte 109-91 i New Jersey Nets, con Kidd in panchina per gli interi 48 minuti: un chiaro segnale dell'imminente cambio di casacca del playmaker ex-Suns. Bargnani scrive 14 punti, ma la scena è di Bosh (27 punti e 9 rimbalzi) e di Calderon (22 e 12 assist).

Al Wachovia Center di Philadelphia i Sixers ottengono la quinta vittoria consecutiva schiantando Memphis 102-88, un successo che vale l'ottavo posto ad Est per la franchigia della Città dell'Amore Fraterno. Doppia cifra per tutti i titolari dei Sixers, guidati dai 29 punti con 8 rimbalzi e 8 assist di Andre Iguodala.

Quinta doppia V consecutiva anche per i Celtics che, benché ancora privi di Kevin Garnett, attingono a piene mani dal talento offensivo di Pierce (24 punti) e Allen (21) per battere i Knicks 111-103. Secondo le ultime indiscrezioni della stampa americana, sarà proprio l'ex stella dei Sonics a sostituire l'infortunato Garnett nella selezione dell'Est per l'All Star Game di domenica notte.

I Timberwolves sono una squadra in crescita, ma non ancora abbastanza competitiva per poter mettere in difficoltà i nuovi Lakers di Bryant e Gasol. I gialloviola chiudono con un impressionante record di 7-2 una parentesi di 9 partite in trasferta consecutive, e tornano allo Staples Center convinti di avere davvero buone possibilità per agguantare l'anello nella post-season. Per la cronaca, il finale della partita è 117-92, con 29 di Kobe e 19 di Pau.

Vittoria importante anche per Golden State, che nello "shoot-out" all'Oracle Arena contro i Phoenix Suns ancora privi di Shaq la spunta 120-118 grazie a tre canestri da vero campione di Baron Davis nel finale. Per i Warriors, che hanno ancora Belinelli nel ruolo di "spettatore non pagante", spiccano i 37 punti con 9 rimbalzi per Monta Ellis, oltre ai 27 con 13 assist del Barone.

Gli altri risultati: Orlando-Denver 109-98, Charlotte-Atlanta 100-98, Detroit-Indiana 96-80, Milwaukee-New Orleans 107-111, Dallas-Portland 96-76, Houston-Sacramento 89-87, Seattle-Utah 93-112, La Clippers-Washington 89-91.

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00giovedì 14 febbraio 2008 21:26
Scafati: Longobardi `ci ricasca`
Aniello Longobardi, presidente della Legea Scafati, non si puo` certo dire che non sia un personaggio vulcanico. Il passionale dirigente della squadra campana, nell`ottobre scorso era stato punito dal giudice sportivo con l`inibizione a svolgere attivita` federale e sociale fino al 21 marzo, per i fatti accaduti nel corso della partita tra Legea e Lottomatica con partita sospesa per lancio di oggetti in campo e intemperanze del pubblico e atteggiamento `minaccioso` nei confronti degli arbitri dello stesso Longobardi.

Nella partita giocata mercoledi` sera e valida come recupero della 3ª giornata di ritorno, la Legea e` stata sconfitta in casa dalla Upim Bologna per 92-80, complicando decisamente la posizione in classifica dei campani. Situazione che ha scatenato ancora la reazione di Longobardi che come si legge dal comunicato della FIP, relativo ai provvedimenti disciplinari, oltre ad una multa per le offese del pubblico, la Legea ha ricevuto una multa per invasione del campo di gioco da parte di un individuo isolato, sig. Longobardi Aniello, Presidente della societa` Legea Scafati , il quale non contento ha poi proseguito, tanto che il giudice sportivo ha inibito Longobardi a svolgere attivita` federale e sociale a decorrere dal 21.03.2008 (termine dell`inibizione in precedenza comminata) per 5 mesi fino al 21.08.2008 perche` al termine del secondo quarto, nonostante fosse gia` inibito , si recava all`interno del tunnel di protezione e giungeva davanti agli spogliatoi arbitrali, tenendo un comportamento offensivo,minaccioso ed intimidatorio nei confronti degli arbitri e colpendo con calci e pugni la struttura del tunnel di protezione ed il locale attiguo agli spogliatoio arbitrali, nonche` spingeva con violenza il proprio dirigente addetto agli arbitri facendolo cadere e protestava platealmente avverso le decisioni arbitrali. Nell`applicazione della sanzione si e` tenuto conto dell`aggravante (art. 19, 5 lettera a) Regolamento Giustizia), della recidiva reiterata e specifica nonche` del mancato rispetto del precedente provvedimento di inibizione in violazione dei doveri di lealta` e correttezza` .


Indubbio che la quinta sconfitta consecutiva di Scafati e la salvezza sempre piu` lontana, sono ingredienti che hanno contribuito al nervosismo di tifosi e del presidente, dal quale si attende ora una reazione alla sanzione subita, anche se per sua stessa ammissione, Longobardi aveva gia` comunicato l`intenzione di lasciare presto il mondo del basket, dopo aver presentato le sue dimissioni, poi respinte dalla societa`, all`indomani della prima squalifica subita in ottobre.

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speedy13
00sabato 16 febbraio 2008 23:47
BASKET: MONTEPASCHI A TAPPE FORZATE, A MILANO PER IL COLPO
Siena, 16 feb. - (Adnkronos) - ''Vincere a Milano potrebbe essere un decisivo per tenere il vantaggio sulle seconde. Andiamo su un parquet insidioso cercando di dare il massimo come sempre''. Giovedi' sera l'impegno in Eurolega contro il Partizan Belgrado, domenica a Milano per il match di campionato contro l'Armani Jeans. Il Montepaschi Siena di Simone Pianigiani e' pronto a fare gli straordinari. ''Milano, dopo un inizio campionato difficile, e' ora gia' stabilmente fra le squadre da playoff ed e' destinata sicuramente da qui in avanti a scalare altre posizioni'', dice il coach dei campioni d'Italia. ''Sono sicuro che l'Armani come sempre si giochera' fino in fondo anche questa stagione''.

La formazione di Attilio Caja ''ha giocatori estremamente esperti, come Booker, Watson, Vukcevic, Sesay, cui si aggiunge il talento e la qualita' di Danilo Gallinari. Per non dimenticare poi la panchina solida con responsabilita' chiare, questa Milano e' una squadra molto ben allenata e preparata''. ''Se poi aggiungiamo il fatto che giocano in casa -dice ancora Pianigiani-, che vengono da un periodo di particolare fiducia conquistata con le ultime larghe vittorie a Capo d'Orlando e a Milano con la Scavolini Spar e che, per finire, loro hanno avuto un paio di settimane per preparare questa gara, i conti sono presto fatti: questa partita si annuncia decisamente insidiosa per noi che invece abbiamo avuto solo un giorno e mezzo per pensarla''.

speedy13
00sabato 16 febbraio 2008 23:47
BASKET: EURO 2009, ITALIA IN GIRONE DI QUALIFICAZIONE CON SERBIA
Venezia, 16 feb. - (Adnkronos) - L'Italia affrontera' Finlandia, Ungheria, Bulgaria e Serbia nel girone A di qualificazione agli Europei di basket del 2009. Lo ha stabilito il sorteggio effettuato oggi a Venezia. Alla rassegna continentale, in programma in Polonia dal 7 al 20 settembre del prossimo anno, accedono le vincitrici dei 4 gironi e le 3 migliori seconde. L'ottavo posto verra' assegnato da un torneo di ripescaggio. Giaa' qualificate Polonia, Russia, Spagna, Lituania, Grecia, Germania, Croazia e Slovenia.

I gironi di qualificazione: Gruppo A: Italia, Finlandia, Ungheria, Bulgaria, Serbia; Gruppo B: Lettonia, Estonia, Portogallo, , Macedonia; Gruppo C: Turchia, Francia, Belgio, Ucraina; Gruppo D: Repubblica Ceca, Israele, Gran Bretagna, Bosnia Erzegovina.

speedy13
00lunedì 18 febbraio 2008 00:42
BASKET: NBA, SUPERMAN HOWARD VINCE GARA SCHIACCIATE
New Orleans, 17 feb. - (Adnkronos) - 'Superman' Dwight Howard ha vinto la gara delle schiacciate, l'evento clou del sabato nell''All Star weekend' della NBA. Il centro degli Orlando Magic ha superato in finale Gerlad Green, vincitore un anno fa. Nello show, Howard e' letteralmente volato a canestro indossando il mantello rosso di Superman ed esibendo la classica 'S' su una maglietta speciale.

Il talento dei Magic ha offerto un repertorio spettacolare. Al pubblico di New Orleans ha regalato una schiacchiata eseguita dopo aver fatto rimbalzare il pallone sul retro del tabellone e ha affondato un altro pallone dopo averlo appoggiato al vetro con la mano sinistra. Per chiudere, ha usato due canestri. Ha appoggiato la palla su un anello in versione 'mini' e con uno strepitoso gesto atletico ha completato la missione, ottenendo il 78% dei voti dei tifosi, giudici inappellabili del round decisivo.

isa46
00lunedì 18 febbraio 2008 20:15
Napoli: gm Costa `Ora siamo in condizione`
A Napoli sta tornando il sereno. La squadra partenopea si sta risollevando in classifica e dopo la vittoria di ieri contro la Virtus Bologna ambisce ad un posto nei playoff. ` Siamo soddisfatti - ha detto il general manager Ario Costa ai microfoni di `radio CRC Targato Italia` - . In questo nuovo anno, finalmente, la squadra e` entrata in condizione. Siamo riusciti ad uscire da un momento davvero difficile. Possiamo raggiungere le squadre che ci precedono. Rieti, Udine e la Virtus sono alla nostra portata.`

Nonostante questo Napoli sta ancora cercando di completare il roster. ` Per quanto riguarda il mercato posso solo dire che siamo ancora in cerca - ha confermato Costa - . Probabilmente dobbiamo abbandonare la pista

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isa46
00lunedì 18 febbraio 2008 20:16
Basket: Presidente Legadue, Totale Solidarieta' Ad Arbitri Aggrediti
Bologna, 18 feb. - (Adnkronos) - Il Presidente di Legadue di basket, Valentino Renzi, ha espresso "totale solidarieta' agli arbitri dell'incontro Ignis Novara-TdShop.it Livorno, signori Lanzarini, Biggi e Ciaglia, per l'aggressione subita per mano di diversi individui al termine dell'incontro di domenica 17 febbraio". Lo ha comunicato la Legadue di basket in una nota. "Condanna con fermezza tali inqualificabili comportamenti, che nulla hanno a vedere con lo sport e con le regole civili, e che arrecano un grave danno di immagine alla Lega che da sempre contrasta queste riprovevoli condotte. Il Presidente invita i dirigenti di tutte le societa' ad intervenire con ogni mezzo per prevenire il ripetersi di atti di violenza ingiustificabili e intollerabili".

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isa46
00lunedì 18 febbraio 2008 20:17
Montegranaro: Amoroso `Non siamo più una sorpresa`
Valerio Amoroso ammette: `Non siamo piu` una sorpresa`. Il giorno dopo la storica vittoria ottenuta al Palace di Pesaro davanti a 9.000 persone, il centro di Montegranaro svela a Datasport i segreti che hanno portato la squadra di coach Finelli al secondo posto in classifica dietro la lanciatissima Siena (peraltro battuta dalla compagine marchigiana 89-84 alla terza di ritorno). Non solo Avellino dunque fra le Cenerentole del campionato, che presenta fra le protagoniste una Montegranaro capace di 16 vittorie a fronte di 7 sconfitte. L`eroe di Pesaro e` senza dubbio Luca Vitali, playmaker 21enne capace di realizzare la tripla della vittoria a 4`` dalla sirena. Ma per arrivare a quel finale ci sono voluti i 20 punti di Valerio Amoroso, centro del 1980, uno dei magnifici quattro italiani a disposizione di Finelli (gli altri due sono Cinciarini e Lechthaler, ndr).

Le statistiche di Amoroso (ottime peraltro, con 13 punti e quasi 5 rimbalzi in 30` di utilizzo medio) non dicono pero` tutto quello che il numero 13 di Montegranaro da` alla sua squadra. Ma la compagine marchigiana, dopo lo splendido torneo dello scorso anno (fuori dalla griglia playoff per un`inezia), non si puo` piu` definire sorpresa. ` Siamo una sorpresa solo per il budget ridotto rispetto a quelle squadre come Treviso e Milano che ci stanno dietro - ha detto Amoroso - . Ieri abbiamo giocato alla grande, davanti a 9.000 persone. Quando ho tirato i liberi nell`ultimo minuto sentivo tremare il Palazzo. E` stato fantastico poi aver vinto all`ultimo tiro, sembrava un film. Siamo usciti che eravamo gasati a mille.`

Montegranaro fa del gioco di squadra la propria forza. ` Siamo tutti ragazzi intelligenti - ha continuato Amoroso - , che sanno bene dove possono arrivare. A volte capita che qualcuno `stecchi` la partita, ma c`e` sempre un compagno pronto a sostituirlo. Questa e` la nostra forza, il collettivo`. Un collettivo impreziosito dalle gemme di giovani italiani come Amoroso e Vitali. ` Siamo in quattro e siamo orgogliosi - ha detto il lungo napoletano - . E` capitato anche di giocare tutti insieme e sembrava strano. Ognuno di noi sa che quando va in campo deve dimostrare qualcosa, ma non sentiamo pressione perche` stiamo facendo piu` di quello che ci viene richiesto`.

Montegranaro fa giocare gli italiani, ma e` una mosca bianca in mezzo a tante squadre di americani, naturalizzati e `passaportati`. ` In effetti c`e` poco spazio per i giocatori di casa nostra - riflette Amoroso - . Vitali per esempio e` uno che e` sceso in B pur di trovare spazio, ma potrebbe giocare dovunque. Pero` ci sono gli americani e i naturalizzati che costano meno anche se rendono meno e le societa` si affidano a loro`. I tifosi pero` faticano ad immedesimarsi in squadre senza identita` precise. ` E` vero - ammette Amoroso - , per un tifoso che viene al Palazzo e` difficile trovare un idolo italiano come capitava qualche anno fa. E a volte anche ricordarsi la formazione...`

Amoroso dichiara poi il suo amore per la maglia azzurra, nonostante l`esclusione subita appena prima dell`edizione 2007 dei Campionati Europei, in cui l`Italia ha fallito l`accesso olimpico. ` I rapporti con il ct Recalcati sono buoni - ha detto - . Dovremo parlare di sicuro. Sarei orgoglioso di vestire la maglia azzurra, anche e ammetto di esserci rimasto male per l`esclusione dal gruppo che e` andato in Spagna. Avrei voluto esserci per dare una mano alla squadra, specie dopo i numerosi infortuni. Ma adesso si riazzera tutto e si pensa a Euro 2009`. Dove Amoroso conta di esserci. Grazie anche alla stagione fantastica con Montegranaro. ` L`obiettivo e` andare il piu` lontano possibile - conclude Amoroso - . Vogliamo lasciare un impronta indelebile per questa societa``. Siena e` avvisata: la Premiata non si accontentera` del secondo posto.

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isa46
00lunedì 18 febbraio 2008 20:19
Treviso: Atsur `Ora sotto con la Stella Rossa`
Treviso domani affrontera` la Stella Rossa nel match di andata dei sedicesimi di finale della Uleb Cup. ` Il successo a Cantu` ci ha corroborati – spiega il playmaker turco Engin Atsur – perche` dovevamo muovere la classifica, giocare una partita cosi` intensa in trasferta e` stato un ottimo test per il match di Belgrado. Con la Stella Rossa prevedo due sfide difficilissime, intense, senza contare che in mezzo c’e` l’impegno casalingo contro l’Armani. Tornando all’Ueb Cup, in un sistema come questo la differenza punti sara` determinante, da qui in avanti per arrivare alle finali di Torino non ci dovranno essere distrazioni o cali di tensione, intanto nell’arco di questi 80 minuti contro i serbi` .


La squadra serba, infarcita di giovani (eta` media 20.3), ha chiuso con un bilancio di 6 successi e 4 sconfitte la prima fase, perdendo 3 partite all’Hala Pionir (contro Nymburk, Dinamo Mosca e Telindus Ostenda). Tra i talenti della squadra di coach Karadzic, l’ala forte Tadjia Dragicevic, 2.05 classe 1986 capace nella prima fase di 18.1 punti a sera con il 45% da 3 e 4.4 rimbalzi, ma attenzione merita in cabina di regia il play statnitense di 1.86 Omar Cook (quasi 16 punti e oltre 6 assist di media, combinati a 2.5 rubate e 3.4 rimbalzi). Nella Lega Adriatica, la Stella Rossa occupa il terzo posto alle spalle di Partizan e Zadar con un ruolino di marcia di 13 vittorie ed 8 sconfitte. Lo scorso fine settimana battuta d’arresto in casa proprio contro i “cugini” del Partizan 81-88, non sono bastati i 26 punti di Cook ed i 18 di Sljivancanin.

Eurosport
isa46
00lunedì 18 febbraio 2008 20:20
NBA - James è il Prescelto anche fra le Stelle
Andate da Kobe Bryant. È lui il migliore". Lebron James aveva esordito così all'alba dell'All-Star Weekend, lodando il figlio di Jelly Bean e la sua nuova straordinaria stagione in gialloviola a Los Angeles. I due si sarebbero dovuti incontrare sul parquet di New Orleans, meta romantica della 57a edizione dell'All-Star Game nel dopo-Katrina, ma la partita delle stelle di Bryant è durata soltanto 2'52", il tempo per raccogliere un rimbalzo difensivo.

Con il dito mignolo della mano destra in condizioni precarie, Kobe ha optato per la semplice comparsata all'All-Star Game, complici anche le severissime regole NBA che non gli avrebbero permesso di scendere in campo la prossima settimana se non avesse saggiato il parquet della New Orleans Arena. Senza Bryant e senza Garnett, in panchina in elegante abito borghese per un problema muscolare agli addominali, l'All-Star Game perde due grandissimi primi violini, e l'orchestra ne risente, soprattutto nei primi minuti, quando ha bisogno di tempo per eleggere nuovi protagonisti e interpreti.

Dwight Howard, dopo aver portato a casa il premio alla gara di schiacciate del sabato sera, parte con l'adrenalina a mille, e nelle prime due azioni piazza una schiacciata e una stoppata, ma sono le uniche due vere emozioni del primo quarto. Per il resto lo spettacolo è piuttosto dozzinale, con i giocatori impegnati più che altro nel cercare di distinguere una squadra dall'altra, a causa della bizzarra idea degli organizzatori di vestire le due rappresentative con canotte bicolori.

Nella confusione iniziale, è l'Est a dare il primo strappo, fino al 34-28 del primo mini-intervallo. Dalle panchine entrano i volti nuovi di West e Roy, mentre Chris Paul, sul parquet di casa sua, inizia da subito a distribuire assist e punti per un pensierino al premio di MVP. L'Est propone sprazzi della troica di Detroit, con Billups (più che altro in campo a sparacchiare), Hamilton e Wallace, con Rasheed in piena catalessi ma comunque in grado di regalare, sul finire di secondo quarto, una tripla con la mano sinistra (!) da posizione centrale.

L'Est mantiene sempre il controllo, con James a impazzare per il campo e ad accumulare statistiche su statistiche e con Howard a sguazzare nell'area verniciata, dove tutti lanciano per aria il pallone sperando che il centro dei Magic inventi qualche clamorosa schiacciata propulsa dalle sue immense doti atletiche. Alla fine del primo tempo l'Est è avanti di 11 lunghezze (74-65).

Dopo un breve intervallo arricchito da un'ottima performance di musica jazz, lo spettacolo riprende, ed è decisamente migliore. James inizia a prendere con risolutezza la scena, e alla fine del terzo periodo incrementa il vantaggio dell'Est a 13 punti (106-93). S i entra nell'ultimo quarto che, come da copione, deve essere palcoscenico per una partita vera.

E così è: Paul non gradisce l'invadenza del Prescelto nella sua Arena, e macina punti e assist (16 e 14) ben supportato da Stoudamire (che piazza una terrificante schiacciata a una mano proprio sulla testa di Howard, lanciando un chiaro segnale al miglior big-man della costa orientale) e da Roy, che al suo debutto si lascia sicuramente guardare con 18 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. Ed è proprio la stella di Portland a firmare il sorpasso dell'Ovest sul 122-119, con un lay-up mancino su assistenza di Paul. L'Est va sotto, e sale quindi in cattedra Ray Allen, che a New Orleans è stato chiamato a sostituire l'infortunato Butler, anche se i suoi 28 punti finali (top-scorer del match) la dicono lunga sul suo talento ancora cristallino e sulle potenzialità dei Celtics di quest'anno: dopo aver appena infilato una tripla, Allen ne piazza altre due per il nuovo sorpasso (125-122), Paul impatta (125-125), ma James schiaccia di pura strapotenza fisica in testa a tre avversari per il +2 per l'Est.

Lo stesso Paul va a commettere un plateale fallo offensivo su Allen e Wade si inventa un fantastico canestro in penetrazione sulla sinistra del campo per siglare la vittoria. James rabbrividisce dopo le ultime spettacolari giocate di Allen, ma torna a sorridere quando il commissioner della NBA David Stern gli assegna il premio di MVP, che va a bissare quello vinto nel 2006. Nel mezzo, c'è stato quello di Kobe... ci fosse stato il #24 gialloviola e il suo famelico agonismo, forse stanotte sarebbe andata un po' diversamente, ma quel che è chiaro è che Bryant ha già un successore...

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00lunedì 18 febbraio 2008 20:22
A1F: successo di La Spezia nel posticipo
La Carispe La Spezia si impone per 67-50 nel posticipo della ventesima giornata di A1 femminile.

Risultati

Banco Sic.Ribera-Lavezzini PR 85-68

F.di Roma Pomezia-G.Zama Faenza 67-55

Famila Schio-Pall.Pozzuoli 90-58

Gescom Viterbo-Phard Napoli 78-64

New Wash Montigarda-Carispe SP 50-67

Pool Comense-Levoni Taranto 68-75

Umana Venezia-Acer Priolo 62-49

Classifica

Levoni Taranto 36; Famila Schio 32; Umana Venezia 32; Phard Napoli 26; G.Zama Faenza 22; Lavezzini PR 22; Acer Priolo 20; Carispe SP 16; Gescom Viterbo 16; Pool Comense 16; Pall.Pozzuoli 14; Banco Sic.Ribera 10; F.di Roma Pomezia 10; New Wash Montigarda 8

Prossimo turno 24/02/2008

Carispe SP-Pool Comense; G.Zama Faenza-New Wash Montigarda; Gescom Viterbo-Banco Sic.Ribera; Lavezzini PR-Famila Schio; Levoni Taranto-Umana Venezia; Pall.Pozzuoli-Acer Priolo; Phard Napoli-F.di Roma Pomezia

Eurosport
isa46
00martedì 19 febbraio 2008 22:06
NBA - Nba, botti di fine mercato?
Alle tre del pomeriggio (le 19 in Italia) del 21 febbraio scadrà il termine ultimo per i trasferimenti dell"Nba e i gm delle 30 squadre hanno il telefonino rovente. Il colpo più imminente dovrebbe essere quello di Jason Kidd a Dallas: manca solo l'ufficialità per l'affare che rischia di spostare gli equilibri in vetta ad Ovest. Devin Harris e altri 6 giocatori volano a New Jersey che cerca di costruire il futuro sacrificando il proprio giocatore franchigia.

Dopo la clamorosa trade riguardante Pau Gasol, i Lakers sembrano voler aggiungere un'altra pedina importante nel loro roster e per far questo sembrano disposti a cedere il discontinuo Lamar Odom. Secondo indiscrezioni delle ultime ore, il giocatore nel mirino sarebbe uno tra Kirilenko e Butler ma le possibilità di riuscita sembrano molto poche. Il russo, che ad inizio stagione aveva espresso la sua volontà di lasciare Utah, è il giocatore più appetito anche in casa Orlando che con il roster attuale non sembra in grado di impensierire Boston e Detroit. I Magic potrebbero offrire in cambio Turkoglu e alcuni contratti in scadenza.

Altro scambio stuzzicante ma non esattamente probabile è quello che New Jersey vorrebbe imbastire con Indiana: Vince Carter per Jermaine O'Neal. Il contratto dell'ex Raptors, triennale garantito da 52 milioni, sembra un deterrente insormontabile per qualunque pretendente ma mai dire mai. I Nuggets sembrano essere la squadra più bisognosa di acquisti in questi ultimi giorni di mercato. Tanti i nomi che circolano per Denver che sta cercando di rendersi addirittura competitiva per il titolo: Artest, Andre Miller e Delonte West sono i primi nomi del taccuino e in cambio potrebbero essere venduti Kenyon Martin o Nenè anche se i loro contratti sono difficilmente cedibili.

Infine Chicago ha lasciato intendere che Ben Wallace è sul mercato ma l'acquirente che finora si è fatto avanti, New York, ha offerto due giocatori che non entusiasmano i Bulls come Richardson e Rose. Non si annunciano terremoti ma di certo qualche trattativa potrebbe spostare sia ad Est che ad Ovest soprattutto in vista playoff. Basta fare in fretta, time is running out.

MG / Eurosport
isa46
00martedì 19 febbraio 2008 22:07
Eurolega - Pericolo Blatt per Siena
Non è un giocatore, non è il campo avverso, ma è un tecnico il pericolo pubblico numero uno per Siena nella prima trasferta delle Top 16 di Eurolega. La Montepaschi, dopo l'ottima prestazione sciorinata al Forum contro Milano, va a far visita all'Efes Pilsen del coach campione d'Europa con la Russia, David Blatt. E' lui il fenomeno del collettivo che ha regalato l'upset più grande del primo turno battendo i detentori del Panathinaikos. In quella partita è stato straordinario l'apporto del leader tecnico della squadra, Drew Nicholas, autore di 29 punti. Espugnare l'Abdi Ipekçi Sport Hall vorrebbe dire ipotecare il passaggio del turno, tanto più che la squadra turca sembra l'insidia più concreta sul cammino verso i quarti di finale dando per scontato il primo posto del Pana.

Siena dovrà fare i conti con un tonnellaggio ben maggiore rispetto a quello opposto dall'Olimpia e in particolare bisognerà arginare lo strapotere fisico di Woods (218cm di centro, quinto stoppatore dell'Eurolega), difficile da bypassare anche se ti chiami Benjamin Eze. In generale bisognerà stare molto attenti a presidiare l'area verniciata perchè i turchi vantano il terzo miglior bottino di rimbalzi dell'intera Eurolega mentre Siena è penultima nella graduatoria. Attenzione poi al folletto Scoonie Penn che esce dalla panchina per cambiare l'inerzia degli incontri.

L'Efes è in testa al campionato turco insieme al Besiktas con 15 vittorie e 5 sconfitte. Nell'ultimo turno la squadra di Blatt ha asfaltato il Mutlu Aku Selcuk University 106-63 con 6 giocatori in doppia cifra e uno straordinario Woods autore di una doppia doppia da 17 punti e 19 rimbalzi. Siena con le ultime due vittorie consecutive sembra aver dimenticato il calo fisiologico che ha portato all'eliminazione in Coppa Italia e a due sconfitte in campionato. La squadra non è al top fisicamente ma Pianigiani avrà a disposizione tutti i giocatori compreso Drake Diener che ha dimostrato di potersi adattare molto bene al sistema di gioco toscano.


MG / Eurosport
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