BASKET

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isa46
00domenica 9 marzo 2008 22:31
Serie A - Caccia aperta al secondo posto
Alex Righetti è l'ex di turno. Nella partita di andata (sconfitta esterna per Avellino, battuta al PalaLottomatica 106-90 ) fu uno dei migliori in campo per la sua Air, con 20 punti a referto. Ora "Rigo" spera di ripetere la prestazione positiva dell'andata, per rilanciare la sua Avellino reduce da due brutte sconfitte contro Fortitudo e Capo d'Orlando. Al Paladelmauro arriverà la Lottomatica Roma, che dopo la larga vittoria su Treviso di domenica scorsa ha voglia di sfogare in campionato le frustrazioni subite in Eurolega (giovedì è arrivata la terza sconfitta nelle Top16 ad opera del CSKA Mosca).

Per i detentori della Coppa Italia parla l'ex-canturino Eric Williams, totem dell'area verniciata: "Sappiamo che la squadra vista contro Fortitudo e Capo d'Orlando non è la vera Air. In settimana abbiamo lavorato duramente, e stiamo ritornando su alti livelli di forma. Abbiamo tanta voglia di riscattarci e, soprattutto, di regalare una gioia al nostro fantastico pubblico, che ogni domenica affolla le tribune del palazzo. La chiave del match sarà soprattutto la difesa: dovremo limitare i loro esterni e buttarci su ogni pallone".

La Lottomatica schiererà nei dodici l'ex-milanese Pietro Aradori ma non Allan Ray, per il quale si prevede uno stop maggiore a quello inizialmente preventivato per il pieno recupero della frattura alla superficie ossea del piede destro. Regia quindi in mano a Ukic, con Stefansson e Hawkins coppia d'esterni. Per la squadra di Repesa parla capitan Tonolli, reduce dai 4 rimbalzi strappati in 10 minuti nella debacle di giovedì: "Dobbiamo lasciarci alle spalle la sconfitta con il CSKA e concentrarci integralmente sull'Air. Con Mosca siamo stati incapaci di esprimere il nostro gioco e abbiamo fatto una brutta figura anche e soprattutto nei confronti dei nostri tifosi (5.800 presenti al PalaLottomatica, ndr). Dobbiamo quindi rimboccarci le maniche e portare a casa due punti importanti per la classifica e il morale. Sappiamo che troveremo un ambiente molto caldo, e che la partita sarà difficilissima. Ma Repesa è stato chiaro: le chiavi saranno soprattutto psicologiche. Dovremo giocare con pazienza, concentrazione e aggressività, tutte qualità che ci sono mancate contro il CSKA".

Roma e Avellino si sono già affrontate 19 volte: il bilancio pende largamente in favore della Lottomatica, con 15 vittorie. Quest'anno, però, i valori in campo sono decisamente diversi e l'Air ha tutte le carte in regola per ripagare la sconfitta dell'andata. La squadra di Boniciolli regalerà sicuramente un occhio attento a Roberto Gabini (nella foto), che nella gara di andata mise a segno il suo career-high con 30 punti e 8/13 dall'arco.

Appuntamento con la nostra diretta scritta domenica alle ore 12.00!

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00domenica 9 marzo 2008 22:32
Basket:serie A, Roma-Avellino 72-64
(ANSA) - AVELLINO, 9 MAR - La Lottomatica Roma batte l'Air Avellino 72-64 nell'anticipo domenicale di mezzogiorno, valido per la 26/a giornata di serie A.

Fra i capitolini brilla Lorbek (17 punti) ma, tra i giocatori dell'Air, Radulovic ne segna 20. Roma, reduce dalla pesante sconfitta casalinga in Eurolega con il Cska Mosca, si rinfranca cosi' con il secondo posto dietro Siena a 34 punti. Avellino segue con 32.

Eurosport
isa46
00domenica 9 marzo 2008 22:34
Serie A - Air senza gambe, Roma saluta e va
Avellino ha finito la benzina. E con gli ultimi rincari dei carburanti, non è detto che la ritrovi così presto. Al Paladelmauro l'Air crolla sulle ginocchia nel secondo tempo, sprecando un vantaggio di 13 punti conquistato fra primo e secondo quarto: Roma vendica la brutta sconfitta di giovedì contro il CSKA e si riprende la seconda piazza in campionato, alle spalle dell'ormai irraggiugibile Siena.

Mentre Repesa sperimenta quintetti e dà largo spazio alle seconde linee (e che seconde linee), Boniciolli è costretto ancora una volta a spremere per più di 30 minuti i suoi titolari ottenendo risposte positive soltanto da Radulovic, che nonostante le tante primavere sulle spalle non ha certo disimparato i fondamentali del tiro (20 punti per il croato naturalizzato). Dalla panchina dell'Air esce poco, soltanto una fiammata di Burlacu per il 43-30 (massimo vantaggio irpino) al 17' del primo tempo.

Con le gambe fresche e la testa sgombra l'Air dimostra di essere ancora una squadra di vertice, capace di triturare la Lottomatica sotto una difesa aggressiva e di trovare canestri facili con ottime spaziature offensive (il marchio di fabbrica che l'ha resa grande fino alla storica vittoria in Coppa Italia). Roma, dal canto suo, ha il merito di non dare già per persa la partita dopo il terribile inizio, e soprattutto ha la freddezza necessaria per punire Avellino negli ultimi due minuti della ripresa, quando Boniciolli è costretto a dare un paio di minuti di disperato riposo a Radulovic e Williams (43-38 alla fine del primo tempo, con un parziale di 8-0 per la Lottomatica).

Nel basket conta tanto la psicologia, e quando una squadra prende fiducia per un paio di buone giocate offensive, tende anche a stringere le viti in difesa. Roma intrappola l'attacco avellinese nel terzo quarto, ingabbiando a ripetizione le iniziative di Marques Green, i cui pantaloncini sono tanto bassi quanto le sue ultime prestazioni (6 punti con 2/6 dal campo e 4 perse in 33 minuti). Righetti si ostina a sparare a salve e ad attaccare un cliente difficile come Hawkins, Lorbek porta a scuola a ripetizione Williams dal post-basso, insegnando all'ex-canturino che la potenza non è tutto, e Smith si perde nelle difficoltà collettive della squadra, inaspettatamente estraneo alla manovra offensiva di Boniciolli.

Ukic (13 punti) macina gioco servendo i tagli centrali di Fucka, Hawkins (10 e 4 recuoperi) è un muro difensivo, De La Fuente conferma con una prova da 11 punti, 6 rimbalzi e 3 assist la sua duttilità su entrambi i lati del campo, e Stefansson supplisce splendidamente all'assenza di Ray con 3 triple e un canestro in slalom per il colpo del k.o. sul 60-68. Repesa può dirsi ben contento della prova di carattere della sua Lottomatica, che punta ora decisamente a chiudere la regular-season alle spalle di Siena, agevolata anche dal vantaggio nel doppio confronto con l'Air.

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00domenica 9 marzo 2008 22:39
Legadue: i risultati della 22.a giornata
Nel posticipo serale della 22.a giornata di Legadue, Montecatini perde in casa contro la Trenkwalder Reggio Emilia.

Legadue: i risultati della 22.a giornata

A.Montecatini-Trenkwalder RE 70-76

Aget Service Imola-Sardegna SS 66-80

Bc Ferrara-Prima Veroli 70-64

Carmatic PT-Indesit Fabriano 71-65

Fileni Jesi-TDShop.it LI 70-73

Ignis NO-Coopsette Rimini 73-86

Pepsi Caserta-Edimes Pavia 80-61

Vanoli Soresina-Fastweb Casale 83-72

Classifica

Bc Ferrara 34; Sardegna SS 32; Trenkwalder RE 30; Pepsi Caserta 28; Vanoli Soresina 28; Carmatic PT 26; Fileni Jesi 24; Fastweb Casale 24; Edimes Pavia 20; Coopsette Rimini 18; TDShop.it LI 16; Indesit Fabriano 16; Aget Service Imola 16; Prima Veroli 16; A.Montecatini 12; Ignis NO 8

Prossimo turno 16/03/2008

Aget Service Imola-Carmatic PT; Coopsette Rimini-A.Montecatini; Edimes Pavia-TDShop.it LI; Fastweb Casale-Fileni Jesi; Indesit Fabriano-Pepsi Caserta; Prima Veroli-Ignis NO; Sardegna SS-Bc Ferrara; Trenkwalder RE-Vanoli Sores

Eurosport
isa46
00lunedì 10 marzo 2008 22:31
Basket: Nba, Bargnani 'Stakanov' e Toronto Va
Toronto, 10 mar. - (Adnkronos) - Andrea Bargnani fa gli straordinari e, nonostante una mira precaria, contribuisce con 16 punti al successo dei Toronto Raptors, che si impongono 114-106 sui Seattle Supersonics centrando la 34a vittoria in 62 partite. L'italiano, schierato titolare come secondo lungo accanto al centro Rasho Nesterovic, gioca praticamente tutta la partita. Bargnani resta in campo 47'28'', concedendosi appena 32'' di riposo nell'intera serata. Senza l'infortunato Chris Bosh, alle prese con un ginocchio dolorante, Toronto assegna al romano il ruolo di prima opzione offensiva. Bargnani non brilla per precisione e chiude con un modesto 6/21, in cui spicca un eloquente 0/7 da 3 punti, e con 4/4 ai liberi. A referto anche 7 rimbalzi, 2 assist e 2 falli. I Raptors mandano ben 6 uomini in doppia cifra e sfruttano l'ottima serata di Anthony Parker (23 punti con 8/14 al tiro).

Eurosport
isa46
00lunedì 10 marzo 2008 22:32
NBA - Stagione finita per Dwyane Wade
Brutte notizie per i Miami Heats. Coach Pat Riley ha infatti annunciato oggi che Wade, migliore giocatore delle finali NBA 2006, non parteciperà alle 21 gare restanti della stagione in corso a causa di alcuni problemi alle ginocchia.

"Non ho intenzione di fermarmi adesso, ma se il dolore dovesse aumentare inizierò la riabilitazione" aveva dichiarato Wade la scorsa settimana.

Ma il giorno dello stop sembra essere arrivato. La guardia dei Miami Heat verrà sottoposto ad alcune sedute terapeutiche: si tratta di elettrostimolazioni della durata di circa 30' ciascuna. Non sarà quindi necessario intervenitre chirurgicamente. Per i primi 30 giorni Wade non potrà fare alcun tipo di esercizio fisico, nei prossimi mesi potrà riprendere l'attività agonistica.

Non sembra per ora compromessa la sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Pechino 2008.

VM / Eurosport
isa46
00lunedì 10 marzo 2008 22:33
A1F: i risultati della 23.a giornata
Nel posticipo della 23.a giornata di serie A1 femminile, Ribera batte Faenza di due punti e si porta a quota 12.

A1 Femminile: i risultati della 23.a giornata

Banco Sic.Ribera-G.Zama Faenza 65-63

Carispe SP-Famila Schio 62-70

Gescom Viterbo-F.di Roma Pomezia 55-57

Lavezzini PR-Umana Venezia 65-54

Levoni Taranto-Pall.Pozzuoli 70-55

New Wash Montigarda-Acer Priolo 89-93

Phard Napoli-Pool Comense 82-65

Classifica

Levoni Taranto 40; Famila Schio 38; Umana Venezia 36; Phard Napoli 32; G.Zama Faenza 24; Lavezzini PR 24; Acer Priolo 22; Carispe SP 20; Gescom Viterbo 18; Pool Comense 18; Pall.Pozzuoli 16; F.di Roma Pomezia 14; Banco Sic.Ribera 12; New Wash Montigarda 8

Prossimo turno 19/03/2008

Acer Priolo-Gescom Viterbo; F.di Roma Pomezia-Banco Sic.Ribera; G.Zama Faenza-Famila Schio; Levoni Taranto-Lavezzini PR; Pall.Pozzuoli-Phard Napoli; Pool Comense-New Wash Montigarda; Umana Venezia-Carispe SP

Eurosport
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 11:08
NBA: I LAKERS PIEGANO TORONTO, 15 PUNTI PER BARGNANI
(AGI/ITALPRESS) - Los Angeles, 12 mar. - Nulla da fare per i Toronto Raptors che escono sconfitti per 117-108 dalla sfida in trasferta sul campo dei Los Angeles Lakers. Protagonista del match Kobe Bryant con 34 punti realizzati. Per i Raptors, buona prova dell'italiano Andrea Bargnani che in 29'17"' in campo ha totalizzato 15 punti.
isa46
00lunedì 17 marzo 2008 13:54
Denver da sogno: 168 punti
NEW YORK, 17 marzo 2008 - Vittoria consecutiva numero 22 e vetta della classifica per Houston, che ferma i Lakers e approfitta della vittoria di Detroit su New Orleans. Record di franchigia per punti segnati nei tempi regolamentari per Denver sulla malcapitata Seattle, tutto facile per Dallas a Miami, vincono Cleveland e Atlanta.
Houston Rockets-Los Angeles Lakers 104-92
Ventidue vittorie consecutive, e la serie si allunga ancora. Ma la cosa più importante per Houston è che questo successo la pone in vetta alla classifica della Western Conference: “Abbiamo dimostrato chi sono i Rockets, quanto siamo forti anche in una gara che vale la prima posizione, abbiamo risposto alla grande”. Il grande protagonista, per una sera, non è Tracy McGrady, a fare la differenza sono stati un inatteso Rafer Alston (assolutamente letale dalla grande distanza dopo aver tirato 4/18 da fuori nelle ultime 2 gare) e un concreto Bobby Jackson (in 20’ di impiego). “Pensavo che difendessero soprattutto su Tracy, e che creando pericoli anche io li avrei costretti a lasciargli più spazio. Invece gli sono rimasti incollati tutta la sera”, ha detto Alston. I Lakers, senza Gasol per l’infortunio alla caviglia, sono rimasti bene in partita nel primo quarto malgrado 4 triple già a segno dei playmaker dei Rockets (24-23) ma sono andati invece pesantemente sotto nella seconda frazione quando anche le seconde linee (Jackson 9, Head 7) hanno partecipato attivamente alla gara (59-44 a metà partita). I gialloviola però difendono meglio nel terzo periodo, e con i punti di Odom e Bryant si riportano a -2 (68-66) prima dell’ennesima tripla di Alston in chiusura di quarto. Gli ospiti restano attaccati alla partita fino a 6’07" dalla fine (tripla di Farmar, 86-84), ma Houston produce un 14-2 (5 Battier, 5 Jackson, 2 per McGrady e Alston) per ricacciarli indietro e conquistare vittoria e primato a Ovest.
Houston: Alston 31 (2/11, 8/11, 3/4 tl), Jackson 19, Battier 14, Scola 13, McGrady 11. Rimbalzi: Scola 11. Assist: McGrady 6.
LA Lakers: Bryant 24 (11/29, 0/4, 2/4 tl), Odom 17, Turiaf 13. Rimbalzi: Odom 11. Assist: Fisher e Farmar 3.
Detroit Pistons-New Orleans Hornets 105-84
Il grande eroe della serata dei Pistons si chiama Jarvis Hayes, praticamente infallibile dal campo: ha guidato lui i suoi al +11 nel secondo quarto dopo aver iniziato male la gara (21-26 per New Orleans nel primo), segnando ben 19 punti in 10’ e dando ritmo ai compagni. “La nostra idea era proprio quella di concedergli qualcosa da fuori - dice il coach degli Hornets, Byron Scott - ma ci hanno battuti proprio così, e Jarvis Hayes è stato sorprendente”. L’ex-Washington ha poi segnato 8 dei primi 11 punti dei Pistons nell’ultimo quarto per andare a +16 (88-72), e quando Chris Paul e compagni mollano nel finale Juan Dixon firma il +24 (105-81). Detroit: Hayes 29 (3/5, 7/8, 2/2 tl), Billups 17, Prince 14, Wallace 10. Rimbalzi: McDyess 11. Assist: Hamilton 6.
New Orleans: Stojakovic 21 (6/9, 2/6, 3/3 tl), Ely 15, Paul 14, Wright 10. Rimbalzi: Stojakovic 9. Assist: Paul 14.
Denver Nuggets-Seattle Supersonics 168-116
“Non ci sono parole per poter descrivere quello che è successo”, ha detto Kenyon Martin a fine partita. E risulta difficile immaginarsi come i Nuggets abbiano potuto segnare oltre 40 punti in tre dei quattro periodi, andando a realizzare il record di franchigia e terzo punteggio più alto di sempre nei tempi regolamentari nella storia della regular season NBA (dietro a 173 di Suns e Celtics e ai 169 dei 76ers). Otto giocatori in doppia cifra per un vero e proprio festival (44 assist, oltre il 60% dal campo) a cui i poveri Sonics hanno dovuto partecipare dalla parte sbagliata (partita chiusa dopo un quarto, 48-29). Camby festeggia anche la tripla doppia personale ma, nonostante tutto questo, Denver è ancora fuori dai playoff.
Denver: Anthony 26 (10/16, 0/1, 6/8 tl), Iverson 24, Martin 23, Atkins e Smith 19, Kleiza 17, Camby 13, Diawara 11. Rimbalzi: Camby 15. Assist: Camby 10.
Seattle: Durant 23 (8/12, 7/9 tl), Wilcox 17, Gelabale 16, Petro e Watson 14. Rimbalzi: Wilcox 12. Assist: Watson 7.
Cleveland Cavaliers-Charlotte Bobcats 98-91
Vittoria nel finale per i Cavs, che oltre al solito LeBron James (almeno 20 punti segnati in ognuna delle ultime 44 partite) hanno avuto contributi preziosissimi negli ultimi 2’ da Delonte West e Ben Wallace, autori di punti e giocate pesanti per resistere allo scatenato Jason Richardson. L’ex guardia di Golden State ne ha messi 14 nell’ultimo quarto per rimontare dal -12 (77-65 Cleveland a 10’55" dalla sirena). Con le sue triple porta Charlotte a -1 (92-91 a 1’07 dalla fine) contro una Cleveland tenuta avanti dagli unici 4 punti di Wallace nella partita. West riporta i Cavs a +3, e dopo il time-out la buona difesa di James, con l’aiuto di Wallace, costringe Richardson all’errore. Sul possesso successivo LBJ si prende la responsabilità, e chiude i conti (96-91 con 10” da giocare).
Cleveland: James 33 (10/21, 1/3, 10/16 tl), Ilgauskas 16, Pavlovic 11, Brown 10. Rimbalzi: Wallace 15. Assist: James 10.
Charlotte: Richardson 33 (7/13, 6/11, 1/1 tl), Felton 14, Okafor e Wallace 10. Rimbalzi: Okafor e Mohammed 12. Assist: Felton 9.
Miami Heat-Dallas Mavericks 73-98
Tutto facile per i Mavs, alla quinta vittoria consecutiva. I conti erano già stati fatti dopo 12’ (24-4 a 5’35" dalla fine del primo quarto, +23 al 12’) contro una squadra che aspetta da tempo che questa stagione da incubo vada agli archivi. Coach Avrey Johnson (che ha concesso dai 19’ ai 27’ a 10 giocatori), alla vigilia di tre partite cruciali contro Lakers, Boston e San Antonio, ha mostrato comunque la sua soddisfazione per la concentrazione messa in campo dalla sua squadra. Miami, tra infortuni e cessioni, ha potuto schierare un solo reduce della Finale 2006 tra Heat e Mavs: Jason Williams.
Miami: Barron 21 (9/14, 3/5 tl), Cook 11. Rimbalzi: Cook 8. Assist: Quinn 6.
Dallas: Nowitzki 21 (5/9, 2/2, 5/7 tl), Howard 15, Terry e Bass 14, Stackhouse 12. Rimbalzi: Howard, Dampier e Kidd 6. Assist: Kidd 5.
New York Knicks-Atlanta Hawks 98-109
Con un Joe Johnson ancora una volta incontenibile (29 punti di media nelle ultime 8 gare) e un Marvin Williams super nella seconda metà di gara, Atlanta passa al Madison Square Garden e continua a credere nei playoff. I Knicks, come noto senza Curry e Marbury, hanno pagato cara la cattiva serata ai tiri liberi (15/28, di cui 3/15 per la coppia Balkman-Morris) che ha facilitato le cose agli ospiti. New York prova a crederci sul serio nel terzo quarto portandosi sul +4 con un parziale di 11-0 (62-58 a 9’ dall’ultima pausa), ma Williams mette 14 punti in questa frazione di gara permettendo ai suoi Hawks di tornare a condurre (78-74 con 2’58 nel 3q). Nell’ultimo periodo inizia bene Atlanta, che tocca il +10 con un canestro e fallo di Johnson (92-82 a 10’10" dalla sirena) e poi allunga con Horford, Childress e Smith (102-87 a 5’54" dalla fine).
New York: Robinson 23 (8/19, 1/3, 4/5 tl), Jones 14, Randolph 13, Lee 12. Rimbalzi: Lee 9. Assist: Robinson 5.
Atlanta: Johnson 28 (5/12, 5/9, 3/3 tl), Williams 25, Childress 22, Smith 15. Rimbalzi: Horford 10. Assist: Johnson 11.
Pietro Scibetta


gazzetta
isa46
00lunedì 17 marzo 2008 13:57
Montegranaro senza freni
MILANO, 16 marzo 2008 - La 27ª giornata di serie A, dopo i successi di sabato di Cantù e Teramo, registra la vittoria di Montegranaro. Impresa mancata di un soffio per la Solsonica Rieti contro una Montepaschi menomata dalle assenze di Lavrinovic e Mc Intyre. Finisce 76-75 per Siena, 25ª affermazione stagionale. Dopo tre sconfitte di fila torna al successo anche l'Air Avellino che liquida senza troppi complimenti liquida la quasi retrocessa Cimberio Varese (99-75). Vince ma rischia grosso nel finale la Fortitudo Bologna che ha la meglio sulla Scavolini Pesaro per 91-84 e finale all'insegna della suspence pure a Udine, dove la Snaidero batte la Virtus Bologna 80-76. Per fortuna de La Fortezza perde anche la Legea Scafati, penultima sempre a sei punti, k.o. a Capo d'Orlando per 94-84. Nel posticipo Roma-Milano 80-70.
Lottomatica Roma-Armani Jeans 80-70
di Marco Spiridigliozzi
E' pur sempre la sfida tra le due metropoli del basket italiano e in campo, le due squadre, se sono date di santa ragione, perché di perdere, nessuno ne aveva voglia. Alla fine la spunta Roma per 80-70 ma il risultato non tragga in inganno, fino alla fine, è stata battaglia vera. Poi Gabini è andato in catarsi e la partita l'ha vinta Roma. Hawkins firma il primo quarto della Virtus e orgogliosamente cerca di dare il meglio per cercare di stoppare sul nascere la serata del suo avversario diretto: Danilo Gallinari. Anche se nei primi 10' le due squadre si studiano e cercano di assestare gli equilibri difensivi, è proprio la grande aggressività di Hawkins e di tutta la Lottomatica a rispondere alla difesa di Milano. Un funambolico Di Bella nel finale firma il 23-23. Si torna in campo, Milano abbassa il quintetto per rispondere al trio Hawkins-Jaaber-Ukic ma ne risente in difesa, con i padroni di casa, che scappano sul 37-29. E' il primo strappo. Ma a quel punto alzano la testa Vukcevic e Gallinari, che approfittano di un leggero calo in difesa di Roma e riportano Milano a vista (42-39). Sulla sirena, De La Fuente firma la tripla del 45-39. Al ritorno in campo dopo la pausa lunga, Roma sembra poter inizia a prendere le misure alla zona di Milano, ma Vukcevic e una tripla di Booker, riportano l'Armani sul 52-49. Lorbek commette il 4° fallo e va in panchina. Milano fiuta la preda, ma una tripla di capitan Tonolli e la foga di David Hawkins arginano la falla. Ci si presenta in campo per l'ultimo faccia a faccia sul 61-55. Milano tenta il tutto per tutto. Gallinari firma la tripla del 65-62 e addirittura Shaw il sorpasso Armani al 5°: 66-65. La risposta della Lottomatica è però immediata e terrificante: Gabini si impossessa del palcoscenico e da solo firma 6 canestri di fila per un 13-0 a zero tutto argentino. Repesa tira un sospiro di sollievo e la Lottomatica rimane seconda.
Roma: Gabini 19, De La Fuente 13, Hawkins 12
Milano: Vukcevic 18, Gallinari 15, Watson 10
Premiata Montegranaro-Benetton Treviso 88-82
di Fabio Paci
Altra vittoria importante per la Premiata il cui obiettivo reale ormai è quello di presentarsi ai playoff da vice capolista. I due punti conquistati contro la Benetton consolidano questa posizione e fanno capire ai naviganti – semmai ce ne fosse ancora bisogno – che la squadra di Finelli ha sette vite e riesce a reagire a ogni difficoltà. Treviso prova a farle lo sgambetto, ma senza continuità è difficile se non impossibile violare il PalaSavelli di Porto San Giorgio. Parte decisa la Premiata. Basket da manuale, ottime percentuali: Minard dà la prima spallata (11-2). Dai 6.25 Thomas è caldo (3/4 in 10’), così Montegranaro trova il massimo vantaggio sul 21-8. Treviso reagisce con Soragna e Mordente, limitando i danni. Nel secondo periodo qualcosa si inceppa nella Premiata quando a Ford viene fischiato il terzo fallo: dal tourbillon dei cambi Finelli non riesce a trovare subito il giusto quintetto, così la Benetton pian piano lima il gap con Austin, Soragna e Mensah giù in doppia cifra. Lo stesso Soragna regala il primo vantaggio ai trevigiani sul 41-42. Finelli ordina la zona, ora il match si gioca sui nervi. Se in questa fase i locali perdono smalto, dall’altro Treviso aggiusta la difesa e, merito anche per alcuni cambi azzeccati da Mahmuti, sembra avere la gara in mano. Specie al 25’10”, quando Chalmers buca la retina da distanza Nba e porta i suoi a +6 (53-59). Con una situazione-falli pesante (tecnico ad Amoroso sul 55-59), Montegranaro ha il merito di non perdere mai la testa: Minard torna a martellare, Lechthaler sotto i tabelloni fa la voce grossa. Al 30’ il tabellone segna 66-64, è tutto da giocare il match. Altri 5’ da punto-a-punto, fin quando Montegranaro piazza un devastante 10-0 nel momento topico. Ad Atsur (tripla del 71-72), rispondono in un amen Garris (tripla), Ford e Amoroso (altro tiro pesante). La Premiata va a condurre 81-72 ed è fatta. Chalmers è l’ultimo ad arrendersi, però il divario è incolmabile e per la truppa di Finelli la festa può cominciare.
Montegranaro:Thomas 19, Ford 18, Minard 16
Treviso: Chalmers 17, Mensah-Bonsu 16, Austin 14
Solsonica Rieti-Montepaschi Siena 75-76
di Antonio Pitoni
Finisce con Lardo furibondo in campo ad affrontare la terna arbitrale. L'ultimo tiro di Hurd, quello che potrebbe valere la vittoria sulla capolista Siena, viene sporcato da Stonerook. Tutto regolare: scorrono i titoli di coda sul 75-76 e l'impresa, quasi sfiorata di una Solsonica trascinata dal tandem argentino Gigena-Prato. Ma capace di reggere il confronto anche nel pitturato con la quantità di Helliwell ed Hurd. Ilievski fa il McIntyre, Romero si traveste da Lavrinovic. Ma è Rieti a dettare tempi e ritmo nel primo quarto chiuso dai padroni di casa avanti di uno (25-24). Merito della zona 3-2 che crea problemi alla Montepaschi in attacco e del pick'n roll che, contro la uomo di Pianigiani, funziona a meraviglia. Il ritorno di Siena arriva puntuale nel secondo periodo: la freccia per il sorpasso la accende Romero, il resto lo fanno i canestri pesanti di Sato per il +11 del massimo vantaggio (31-42) e una tripla di Stonerook (37-48) che chiude il secondo periodo. L'allungo fino al +14 in avvio di terzo periodo (44-58) è l'illusione del k.o. per Siena, ma soprattutto l'inizio della rimonta per Rieti. Con due magie di Finley (tripla e assist per Smith) la Solsonica chiude il quarto 62-68 e di nuovo con la 3-2 annulla l'attacco di Siena per 4'31'' quando Stonerook infila la tripla del +3 (68-71). Non è finita: Hurd dalla lunetta rimette avanti Rieti (73-72), Sato risponde (73-74), Ilievski chiude i conti (73-76). Prima che Finley fissi il finale sul 75-76.
Solsonica: Finley e Gigena 18, Prato 17, Smith e Hurd 9
Siena: Ilievski 20, Romero 16, Sato 10
Air Avellino-Cimberio Varese 99-75
di Raffaello Califano
Tutto come da pronostico: l'Air riprende la marcia e risolve la pratica Cimberio già nella prima frazione. I lombardi pagano la serata grigia di Holland ed una panchina risicatissima, dopo i forfait di Brown e Hafnar dell'immediata vigilia. Avellino parte bene con uno Smith ispirato, autore di ben 21 punti nei primi venti minuti. I biancorossi rispondono colpo su colpo sfruttando la mano calda di Boscagin. Otto punti consecutivi dell'ex reggiano illudono gli ospiti (9-16 al 5'). Poco male perché l'Air va a canestro con una certa facilità. E' Lisicky con una tripla a portare la gara in parità all'8' (18-18). In chiusura di quarto arrivano anche i primi punti di Holland e Green. Una tripla del play di Philadelphia consente ai padroni di casa di chiudere in vantaggio il primo quarto (25-24 al 10'). Smith fa ammattire Holland e confeziona un personale break di 9-0 (34-24 al 13'). La difesa di Varese concede molto e qualche palla persa di troppo complica la situazione dei biancorossi. In casa biancoverde c'è gloria per tutti: Burlacu e Ortiz scavano un solco fondamentale grazie ad un parziale di 8-0 (42-26 al 15'). Il vate si gioca la carta De Pol, ma il collega Boniciolli dorme sonni tranquilli anche con le seconde linee sul parquet: il vantaggio supera le venti lunghezze al 19' (53-31). Applausi anche per chi il parquet lo vede poco come Bryan e Lisicky che sospingono l'Air al +26 sulla sirena finale del primo tempo (59-33). Scatto d'orgoglio degli ospiti al ritorno sul parquet. Passera e Boscagin non hanno intenzione di arrendersi, ma sulla sponda opposta Lisicky è una sentenza da oltre l'arco (65-40 al 25'). Varese pasticcia in attacco offrendo il fianco al contropiede irpino: Ortiz firma il +30 (71-41 al 27') e il pubblico si esibisce nella "ola" della serate migliori. Gli uomini di coach Bianchini limitano i danni con un parziale di 12-5, aggiudicandosi la terza frazione di una lunghezza (76-53 al 30'). L’ultimo quarto serve solo a regalare la doppia cifra al solista Holland ed un insolito 100% dalla lunetta a Williams. Mister 50 punti ne mette 12 di fila, ma gli ultimi acuti sono per Lisicky e Cavaliero. La Scandone chiude con il pallone in mano evitando agli ospiti l’onta dei 100 punti subiti (99-75).
Avellino: Smith 28, Williams 15, Lisicky e Burlacu 11
Varese: Boscagin 16, Holland e Lloreda 15, Passera 14
Pierrel Capo d'Orlando-Legea Scafati 94-84
di Salvatore Pintaudi
La Legea ci ha provato ma la Pierrel soprattutto nell'ultimo parziale ha chiuso la strada alla formazione campana. Pozzecco ancora una volta determinate nel momento topico dell'incontro, quando con tre triple consecutive in poco più di un minuto ha tracciato il solco decisivo: mancavano 4' alla sirena (84-66). Scafati, bene Hatten, Wilson e Salvi, ha dimostrato carattere e voglia di non arrendersi, ma non è bastato. Bene tra i locali oltre al Poz anche Wallace e Howell, Mejia e Beck. Scafati parte con il piede giusto: va subito al comando ed anche grazie a due triple di Wilson si porta al + 5 dopo sei minuti. Capo d'Orlando cambia ritmo e con un parziale di 14-0 da il primo strappo all'incontro (29-15 a -55''). Scafati è però di carattere e con una impennata di orgoglio riesce a colmare in apertura del secondo parziale di divario (29 pari, -7'), con un preciso Babrauskas. La Pierrel capisce che deve giocare in velocità e dopo aver subito il +3 dei campani (34-37, -4'11''), si riporta in vantaggio con il primo canestro dalla distanza di Falls: 38-37. La gara è piacevole Scafati in difesa soffre la fisicità della Pierrel ma in attacco riesce a fare male dalla linea dei 6.25. Dopo un periodo di panchina Beck (11 punti nei primi 10'), si ripresenta in campo e Capo d'Orlando ritorna in vantaggio: 45-43 con un canestro di Cantone all'ultimo secondo. La partita resta in equilibrio anche nel terzo fino a quando i locali non passano ad una difesa più aggressiva: la Pierrel ritorna a +8 (58-50, - 3'55''). Negli ultimi 10' la Pierrel decide di chiudere la partita e con il suo leader Gianmarco Pozzecco (13 punti in meno di quattro minuti, con tre triple consecutive), si riporta in doppia cifra +18 (84-66, -5'04''). Finisce ancora una volta con l'ovazione del PalaFantozzi. Un film già visto.
Pierrel: Pozzecco 19, Mejia 18, Beck 16
Legea: Wilson 20, Hatten 17, Babrauskas 16
Upim Bologna-Scavolini Pesaro 91-84
di Vincenzo Di Schiavi
Capire se la vera Fortitudo è quella che sbrana Pesaro (91-84) o la tremebonda squadra (specie in difesa) vista contro Biella equivale forse ad individuare la possibile mina vagante dei playoff. La Upim domina più di quanto non dica il finale, va sopra di 21, spinta dalla trio Mancinelli-Forte-Jenkins, mai così affiatato e determinante. Il diktat di Sakota alla vigilia: "Chi non difende, non gioca". Messaggio ricevuto: è un'altra Fortitudo rispetto alla figuraccia fatta contro Biella. Ritmo difensivo, dominio a rimbalzo (28 a 12 in 20') e 50 punti prodotti nel primo tempo. Praticamente la gara perfetta. Pesaro parte subito col fiatone, va sotto anche di 15 (33-18, tripla di Mancinelli) e mai si avvicina alla Upim (-7 il minimo svantaggio). Pasco e Slay sono su di giri, si beccano col pubblico e finiscono in panchina. L'unico applauso (di tutto il Paladozza) va a Myers per la tripla degli 11mila punti in carriera. Pioggia di triple nel terzo quarto. Quelle Fortitudo affossano definitivamente la gara della Scavolini che sprofonda a distanze imbarazzanti (-21, 72-51). Forte (5/6 da tre dopo 30'), Jenkins e Mancinelli (anche 9 rimbalzi) producono un basket veloce e spettacolare su cui Pesaro si affloscia. Sacripanti prova la carta delle seconde linee ma il 6/14 al tiro nel terzo periodo sembra castrare ogni possibilità di rimonta. Alla voce gestione del match però Bologna s'incarta, mostrando vecchi difetti: la Scavo arriva a -7. Poi si ferma lì.
Fortitudo: Forte 21, Mancinelli 14, Jenkins 14
Pesaro: Clark 18, Hicks 15, Zukauskas 12
Snaidero Udine-La Fortezza Bologna 80-76
di Marco Ballico
Un incredibile finale di Best (21 punti consecutivi) non basta a La Fortezza, la Snaidero subisce la rimonta ma si salva negli ultimi secondi. Avvio comodo per Bologna che colpisce con Anderson (5 punti nel primo strappo: 2-10) e poi con Giovannoni (5 anche per lui sul 4-13). Udine reagisce con l'energia di Antonutti, 6 punti nella rimonta che si concretizza con il sorpasso al 7' (16-15). La Snaidero non si ferma e chiude il quarto con un 9-4 firmato Green e Schultze. Non cambia troppo dopo la prima pausa lunga. Buon contributo ancora del tedesco e di Sales: Udine a +13 (39-26) al 16'. I canestri di Di Giuliomaria e Green fissano il +16 (46-30) al 20'. Dopo il riposo, rapido +20 (53-33) per la Snaidero, sembra già finita. E invece La Fortezza risale a -11 (58-47) nel terzo, e si fa poi trascinare da Best a un'inattesa volata. Dal 66-55 il play segna 21 punti in fila senza errori e la Virtus arriva a -1 (76-75) nell'ultimo minuto. Decisivi gli errori dalla lunetta: uno di Best, due di Giovannoni.
Snaidero: Allen 15, Green 14, Di Giuliomaria 11
La Fortezza: Best 27, Anderson 15, Giovannoni 9
gasport


isa46
00lunedì 17 marzo 2008 13:59
A Venezia la coppa Italia
Ora Venezia può credere davvero di tornare grande nel basket. L'Umana porta a casa il primo trofeo della nuova era (uno scudetto lo vinse nel 1946), la coppa Italia di basket femminile in casa del nemico, Schio, tramortito dalle fatiche di Eurocup. In finale la squadra di Massimo Riga regola la Levoni Taranto che in
campionato guarda tutti dall’alto, ma ha una panchina con meno qualità,
un'assenza di peso, Bello, e Balleggi e Corbani reduci da infortuni.

BRIVIDO FINALE - Non è una scusante: Venezia ha meritato, solo nel finale ha tremato, dopo aver condotto per tre quarti con autorità, ha una squadra molto ben assortita con tre cambi utili e qui sta la differenza. Sorretta da un’immensa Alexandra Vujovic (mvp alla fine), la montenegrina terrificante dalla linea dei tre punti (anche nella prima giornata), e da un'ottima difesa, ha
saputo limitare la furia di Brunson e dopo 16' è scattata a più 12,
anche con i punti della baby fenomeno Giorgia Sottana. Taranto è andata
sotto anche di 16 ma nell’ultima frazione Aldo Corno ha sistemato la difesa, ha trovato i canestri di Linds Frohlich, la tedesca pescata nel campionato turco, e ha messo paura a Venezia agganciandola proprio nell'ultimo minuto con l'ottima Greco (59-59).

UN SUCCESSO -Venezia aveva, però, l'ultima palla da giocare e Shannon Johnson, la regista, la giocatrice di grande esperienza e talento, fino a quel momento un disastro in fase offensiva, non ha fallito l'occasione e in penetrazione ha segnato i due punti decisivi a 6". Poi Andrade rubava palla e finiva lì. Venezia in trionfo in una due giorni di basket femminile ben organizzata, che ha registrato un grosso successo di pubblico. Alla finale, con Schio fuori causa, c'erano 2500 persone. Un segnale importante. Le tre partite sono state tutte di grande intensità, lo spettacolo c’è stato. Resta il rammarico nel vedere poche italiane in campo. Il nuovo allenatore della Nazionale dovrà lavorare per restituire dignità alla squadra leader. I club lo stanno facendo e il 27 la Famila Schio giocherà in casa l’andata della finale di Eurocup con il Bc Mosca.
Venezia: Vujovic 16, Sottana 12, Johnson 9
Taranto: Frohlich 19, Greco 12, Summerton 10
dal nostro inviatoFrancesco Velluzzi

Gazzetta
speedy13
00sabato 22 marzo 2008 12:36
BASKET: NBA, JAMES DA RECORD E BARGNANI NON SI VEDE
Cleveland, 22 mar. - (Adnkronos) - Andrea Bargnani fa da comparsa nella serata del record di LeBron James. Il lungo italiano non realizza nemmeno un punto nella gara che i suoi Toronto Raptors perdono 90-83 sul campo dei Cleveland Cavaliers. Bargnani, schierato come centro titolare, gioca solo 16'35'' nei quali mette a referto un eloquente 0/7 al tiro (0/2 da 3 punti). L'ex giocatore della Benetton raccoglie 1 rimbalzo difensivo, serve 2 assist, subisce una stoppata, perde un pallone e commette 2 falli.

Serata memorabile, invece, per 'King James'. La stella dei Cavs firma 29 punti (14/22 al tiro e 12 rimbalzi) e diventa il miglior marcatore nella storia della franchigia. Il 23enne comincia la partita con 10.384 punti, 5 in meno rispetto al primato di 10.389 realizzato da Brad Daugherty in 548 partite. Bastano 7'50'' per tagliare il prestigioso traguardo: terzo canestro del match e stading ovation della Quick and Loan Arena.

Il fenomeno non si accontenta della soddisfazione personale e continua a dettare legge sul parquet, ben assistito dal lituano Zydrunas Ilgauskas che fa la voce grossa sotto i tabelloni con 16 punti e 10 rimbalzi. Cleveland, al nono successo casalingo consecutivo, ha ora un record di 40-30. Toronto, a cui non bastano i 27 punti di Chris Bosh, incassa la 34a sconfitta in 69 gare disputate.

isa46
00martedì 25 marzo 2008 23:13
Serie A: i risultati della 28.a giornata
La Virtus Bologna si impone nel posticipo della 28esima giornata su Montegranaro per 89-78.

Risultati

Armani Jeans MI-Snaidero UD 95-86

Benetton TV-Montepaschi SI 66-74

Eldo Napoli-Solsonica RI 99-89

La Fortezza BO-Premiata Montegranaro 89-78

Legea Scafati-Angelico BI 83-65

Lottomatica Roma-Tisettanta Cantu` 80-69

Pierrel C.d`Orlando-Upim BO 82-80

Scavolini PU-Cimberio VA 84-67

Siviglia Wear TE-Air Avellino 79-82

Classifica

Montepaschi SI 52; Lottomatica Roma 38; Air Avellino 36; Premiata Montegranaro 36; Pierrel C.d`Orlando 34; Armani Jeans MI 30; Scavolini PU 30; Upim BO 28; Solsonica RI 26; Tisettanta Cantu` 26; Angelico BI 26; Eldo Napoli 24; Siviglia Wear TE 24; Snaidero UD 24; Benetton TV 22; La Fortezza BO 22; Legea Scafati 16; Cimberio VA 10

Prossimo turno 30/03/2008

Air Avellino-Legea Scafati; Armani Jeans MI-Angelico BI; Benetton TV-Eldo Napoli; Cimberio VA-Tisettanta Cantu`; Montepaschi SI-Scavolini PU; Premiata Montegranaro-Pierrel C.d`Orlando; Snaidero UD-Siviglia Wear TE; Solsonica RI-La Fortezza BO; Upim BO-Lottomatica Roma

Eurosport
isa46
00martedì 25 marzo 2008 23:14
Serie A: Montegranaro crolla con la Virtus Bologna
Nel posticipo della undicesima giornata di ritorno, la Virtus Bologna batte 89-78 Montegranaro. Le `Vu nere` tornano a sorridere. Dopo cinque sconfitte di fila e` arrivato il primo risultato positivo. Per giunta, la vittoria e` frutto di una gara pregevole contro una delle migliori del campionato. La Virtus non vinceva in casa addirittura dal 27 gennaio (75-69 contro Cantu`), mentre la Premiata aveva vinto le ultime due contro Cantu` e Treviso. L`aggancio al secondo posto di Roma e` stato mancato.

E dire che l`avvio degli ospiti era stato eccellente, sino al 24-19 a favore di Montegranaro con cui si era chiuso il primo quarto. Poi, pero`, i padroni di casa si sono scossi ed e` nato un altro match. L`ottimo Giovannoni (18 punti) ha permesso il 43-35 con cui si e` chiuso il primo tempo, mentre un ulteriore scatto ha portato al 63-57 del terzo quarto. Il tutto sino al successo finale per 89-78.

A nulla sono valsi i 21 punti di Ford, cosi` come i 17 di Garris e i 15 di Minard. Alla fine hanno pesato molto di piu` i 14 di Blizzard e i 13 del duo Chiacig-Anderson. Con questo successo La Fortezza va a quota 22, raggiungendo la Benetton
Eurosport
isa46
00domenica 30 marzo 2008 22:54
NBA - Il ruggito di K-Mart scuote l'Ovest
"Grande vittoria stanotte. Anzi grande è un eufemismo, è una delle più importanti della stagione". Con queste parole Kenyon Martin ha celebrato la sua grande prestazione contro Golden State, un vero e proprio spareggio per agguantare i playoff nella Western Conference.

Denver vince 119-112 nel Saturday Night dell'NBA e K-Mart oltre a portare a casa un bottino di 30 punti e 11 rimbalzi, segna il piazzato del 115-110 dai 5 metri, canestro destinato ad essere spartiacque nella stagione dei Nuggets. Le due squadre erano appaiate a 44 vittorie e 28 sconfitte all'ottavo posto e a nove partite dalla fine adesso Golden State ha il tiebreaker, dato dal record di conference, a sfavore sia con Denver che con Dallas: i Warriors sono obbligati a vincere una partita più degli avversari per giocare la post-season, un'impresa quasi disperata.

I Nuggets collezionano la quinta W consecutiva facendo un salto di qualità impressionante portando a casa una partita in cui Iverson ha le polveri bagnate. The Answer tira con il 20% dal campo (4/20) e mette solo 14 punti contro una media stagionale di 26.5. Denver totalizza 36 assist e non a caso, il record di stagione quando va sopra quota 29 è di 23-1. Per Golden State serata negativa al tiro (40% totale) ma è da registrare la prova straordinaria di Biedrins autore di 17 punti, 17 rimbalzi e 8/10 al tiro uscendo dalla panchina. Ora i Warriors giocano due volte nel giro di una settimana contro Dallas (stanotte e mercoledì) e difficilmente possono prescindere da una doppia vittoria per sperare.

Grande prova difensiva di Detroit che riduce Cleveland a 71 punti mandando l'ennesimo minaccioso messaggio a Boston. Hamilton è l'eroe della serata (nonostante una produzione limitata) e zittisce offensivamente LeBron James che chiude con il minimo in stagione, 13 punti, sbagliando 13 dei 17 tiri presi e perdendo 5 palloni. L'aggressività dei Pistons ha dominato gli avversari nei primi 3 quarti (72-50) concedendo gli ultimi 12 minuti alle riserve. I Cavs perdono per la sesta volta consecutiva in trasferta ma si consolano con la matematica sicurezza dei playoff, raggiunti per la terza stagione di fila.

Gli altri risultati della notte:

New Jersey-Phoenix 104-110

Chicago-Milwaukee 114-111

Portland-Charlotte 85-93

LA Clippers-Memphis 110-97

Michele Gazzetti / Eurosport
isa46
00domenica 30 marzo 2008 22:58
NCAA: Tar Heels e Ucla volano a San Antonio
Nessuna sorpresa nel college basket, che questa notte assegnava i primi due pass per le Final Four di San Antonio. Ad Ovest Ucla domina letteralmente Xavier, centrando la terza qualificazione di fila alla fase finale del campionato NCAA. I Bruins hanno vinto per 76-57 grazie alla solita super prestazione Kevin Love, il freshman delle meraviglie che mette a referto 19 punti (con un eccellente 7/11 al tiro) e 10 rimbalzi, portandosi a casa il premio di miglior giocatore del West Regional. Non puo` che gioire il tecnico di Ucla Ben Howland. `Naturalmente e` qualcosa di veramente speciale – commenta il tecnico dell`ateneo di Los Angeles –, e` il premio per il grande lavoro svolto da tutti i ragazzi che hanno vestito la divisa di Ucla negli ultimi tre anni`.

Ad est invece piu` equlibrato il Regionals che ha visto North Carolina battere Louisville per 83-73. A guidare i Tar Heels a San Antonio ci pensa il lungo Tyler Hansbrough (28 punti e 13 rimbalzi), ben innescato dal playmaker Ty Lawson, autore di 11 punti con 9 assist. La gara si e` decisa quando, con i Tar Heels avanti 68-64, Lawson a cinque minuti dalla conclusione, realizza la tripla che manda a casa i Cardinals e fa salire North Carolina sull`aereo in direzione San Antonio. Alla squadra di Rick Pitino non sono bastati i 17 di Jerry Smith e i 14 di Terrence Williams. ` Noi abbiamo giocato al massimo per cercare di vincere e portare a casa il risultato - ha detto il titolato coach di Louisville - , ma non ce l`abbiamo fatta. Sono comunque contento di quello che abbiamo fatto`.
Eurosport
isa46
00domenica 30 marzo 2008 22:58
Serie A - Roma va con Lorbek, il marchio dell'ex
Roma risponde alle vittorie di Montegranaro e Avellino negli anticipi del sabato sera e si riprende la seconda piazza in classifica con due punti di vantaggio sulle inseguitrici con una convincente vittoria sul parquet della Fortitudo. A pugnalare la squadra di Sakota sono le mani dolci di Erazem Lorbek, che con la canotta dell'Aquila vinse lo scudetto nel 2005 sotto la guida di Jasmin Repesa, oggi sul pino giallo-rosso. Lo sloveno mette a referto 25 punti con 9 rimbalzi (di cui 6 offensivi) e le giocate-chiave nel finale di gara.

Per l'ondivaga Fortitudo, capace di recuperare per ben due volte uno svantaggio in doppia cifra, è una sconfitta pesante, che rischia di ridimensionare le ambizioni dell'Aquila per la post-season, con Rieti, Cantù e Biella a premere per l'ultima piazza disponibile per l'accesso ai play-off. A deludere, in particolare, è stato Stefano Mancinelli, tanto decisivo nelle ultime partite quanto abulico oggi, per di più in una giornata speciale, dato che si festeggiava la sua 250^ presenza in Serie A.

Bologna parte a rilento, subendo un parziale di 7-0 in avvio, ma si riporta in carreggiata grazie alla mano calda di Janicenoks (22 alla fine per lui): il lettone piazza tre triple nel primo quarto, tenendo i bianco-blu a contatto (21-23). Nel secondo periodo la Upim opera il sorpasso con un gioca da tre punti di Cittadini, ma Roma risponde con un parziale di 5-0 completamente firmato da Jon Stefansson, autore, nel complesso, di una gara di grande sostanza (11 punti e 6 rimbalzi per l'islandese). Jaaber prova l'allungo (30-37), ma Forte e Torres evitano il tracollo (36-41 all'intervallo).

Roma non trova la via del canestro nei primi due minuti del terzo quarto: Repesa si preoccupa e chiama un time-out psicologico. La Lottomatica risponde bene, con Lorbek e Gabini ripetutamente a segno per il +12 (45-57). Bologna intravede il baratro, ma la partita si riapre magicamente grazie a una giocata da 5 punti di Janicenoks (canestro con fallo + tiri liberi per un antisportivo) seguita da una schiacciata di Cittadini (54-59). Fucka risponde per le rime, ben trovato da Ukic in area, e Stefansson piazza una tripla dai 9 metri sulla sirena per restituire agli ospiti un vantaggio in doppia cifra alla fine del terzo quarto (54-64).

Ma Roma si specchia troppo nella propria bellezza, calando l'intensità su entrambi i lati del campo e subendo la violenta reazione dell'Aquila con Janicenoks e Torres. Bagaric confeziona il sorpasso con un movimento da ballerino in vernice (67-66): il PalaDozza esplode, l'agonismo sale alle stelle ma alla fine, a spuntarla, sono la tecnica di Lorbek e la supremazia a rimbalzo offensivo della Lottomatica (12 rimbalzi in attacco), piuttosto che le invenzioni in solitaria dei mori bianco-blu. Lo sloveno infila due triple intervallate da un canestro di De la Fuente restituendo 6 lunghezze di vantaggio ai giallo-rossi (68-74) e Stefansson chiude i conti con un canestro con fallo su assist di Hawkins. D'altronde si sa, che gli ex sono spesso i più pericolosi...

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00domenica 30 marzo 2008 23:03
A1F: i risultati della 26.a giornata
Questi i risultati dell`ultimo turno di A1 femminile; l`Acer Priolo batte il Banco Sic.Ribera per 82-71.

A1 Femminile: i risultati della 26.a giornata

Acer Priolo-Banco Sic.Ribera 82-71

F.di Roma Pomezia-Lavezzini PR 55-62

G.Zama Faenza-Umana Venezia 63-75

Levoni Taranto-Famila Schio 72-57

Pall.Pozzuoli-Carispe SP 96-80

Phard Napoli-New Wash Montigarda 69-48

Pool Comense-Gescom Viterbo 77-54

Classifica

Levoni Taranto 46; Famila Schio 42; Umana Venezia 40; Phard Napoli 36; Lavezzini PR 28; Acer Priolo 26; G.Zama Faenza 24; Carispe SP 24; Pool Comense 22; Gescom Viterbo 20; Pall.Pozzuoli 20; F.di Roma Pomezia 16; Banco Sic.Ribera 12; New Wash Montigarda 8

Prossimo turno 30/03/2008

Acer Priolo-Banco Sic.Ribera; F.di Roma Pomezia-Lavezzini PR; G.Zama Faenza-Umana Venezia; Levoni Taranto-Famila Schio; Pall.Pozzuoli-Carispe SP; Phard Napoli-New Wash Montigarda; Pool Comense-Gescom Viterbo

Eurosport
isa46
00domenica 30 marzo 2008 23:04
Legadue: i risultati della 25.a giornata
Questi i risultati della 25.a giornata di Legadue; nel posticipo serale la Pepsi Caserta batte in casa Sassari 96-74.

Legadue: i risultati della 25.a giornata

A.Montecatini-Fastweb Casale 83-87

Carmatic PT-Coopsette Rimini 77-75

Fileni Jesi-Ignis NO 92-68

Indesit Fabriano-Aget Service Imola 68-66

Pepsi Caserta-Sardegna SS 96-74

TDShop.it LI-Prima Veroli 91-84

Trenkwalder RE-Bc Ferrara 67-79

Vanoli Soresina-Edimes Pavia 99-92

Classifica

Bc Ferrara 40; Pepsi Caserta 34; Trenkwalder RE 32; Vanoli Soresina 32; Sardegna SS 32; Fileni Jesi 28; Fastweb Casale 28; Carmatic PT 28; Coopsette Rimini 22; TDShop.it LI 22; Edimes Pavia 20; Prima Veroli 20; Indesit Fabriano 18; Aget Service Imola 18; A.Montecatini 12; Ignis NO 10

Prossimo turno 03/04/2008

Aget Service Imola-Bc Ferrara; Carmatic PT-Pepsi Caserta; Coopsette Rimini-Fileni Jesi; Fastweb Casale-Ignis NO; Indesit Fabriano-Trenkwalder RE; Prima Veroli-Edimes Pavia; Sardegna SS-A.Montecatini; Vanoli Soresina-TDShop.it LI

Eurosport
isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:25
Basket: Nba, Bargnani Stecca e Toronto Ko In Casa
Toronto, 31 mar. - (Adnkronos) - Andrea Bargnani stecca e Toronto va al tappeto. L'italiano parte dalla panchina e segna appena 4 punti nel match che i Raptors perdono in casa 118-111 contro i New Orleans Hornets. L'ex giocatore della Benetton Treviso resta in campo 17'22'' nei quali mette a referto un anonimo 0/4 al tiro (0/1 da 3 punti). Bargnani va a segno solo dalla lunetta (4/4), mettendo a referto 3 rimbalzi, 2 assist e 3 falli. Ai Raptors, che ora hanno un record di 37-36, non bastano i 21 punti di Chris Bosh e l'ottimo contributo di Carlos Delfino (18 punti), Rasho Netserovic (14 punti), Jamario Moon (13 punti) e Jose' Calderon (10 punti e 11 assist). New Orleans centra la 50a vittoria in 72 partite grazie alle cifre di David West (32 punti), Pedja Stojakovic (25 punti) e Chris Paul (20 punti e 16 assist). Nella nottata NBA, vede il campo anche Marco Belinelli. L'ex giocatore della Fortitudo Bologna, in realta', deve accontentarsi della miseria di 28'' nel match che i suoi Golden State Warriors vincono 114-104 contro i Dallas Mavericks. Le due squadre hanno ora lo stesso record, 45 vittorie e 28 sconfitte.

Eurosport
isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:26
NCAA: Memphis e Kansas volano a San Antonio
Le quattro numero 1 del tabellone sono alle Final Four per la prima volta nella storia. Quest’anno non c’e` posto per nessuna sorpresa nelle finali del torneo di basket NCAA e, dopo le qualificazioni di North Carolina ed UCLA, anche Memphis e Kansas si sono qualificate per le sfide di San Antonio, in programma il prossimo 5 e 7 aprile.

Tutto facile per i Tigers, che hanno sconfitto Texas per 85-67. Una sfida gia` decisa nel primo tempo con la squadra di Calipari gia` avanti di 10 punti dopo 6 minuti di gioco. Il distacco aumenta con i minuti che passano, mentre l’unico tentativo di reazione dei Longhorns arriva ad inizio ripresa. Il -5 (34-39 al 22’) dura poco, perche` i canestri di Douglas Roberts (25 con 14/17 dalla lunetta) e di Rose (21 con 7/10 dal campo) spezzano definitivamente l’equilibrio.

Ben piu` complicata la vittoria dei Jayhawks, che hanno sofferto fino alla fine per superare Davidson per 59-57 e spezzare il sogno dei Wildcats. La Cenerentola non e` riuscita ad arrivare al ballo finale, ma merita un grandissimo applauso per il cammino fatto, nonostante le lacrime dei giocatori sul campo al termine della partita.

Una gara equilibratissima, che si e` risolta nei secondi finali, quando Jason Richards ha fallito il tiro della vittoria, dopo che la difesa di Kansas aveva costretto la stella della n°10 del tabellone Stephen Curry (25 punti) a passare il pallone al compagno. Il sogno si e` spezzato qua, dopo un match che non ha mai avuto piu` di 5 punti di distacco tra le due squadre.

Eurosport
isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:27
Eurolega - La prima fatica con l'Ulker
Ottanta minuti per coltivare il sogno delle Final Four di Madrid: la Montepaschi Siena affronta, al meglio delle tre gare, i turchi dell' Ulker Fenerbahce di Bogdan Tanjevic. L'ex-allenatore di Trieste, amante dell'Italia e del capoluogo friulano, si trova a sfidare l'ultima squadra dello Stivale sopravvissuta nella massima competizione continentale. "Boscia" torna sul parquet che lo ha ospitato per l'ultima volta nel gennaio 2003, quando guidava la Virtus del post Grande Slam: Siena, con un altro turco in panchina (Ataman) vinse quella partita 95-80 e cominciò la sua consacrazione nell'elite europea.

"Sono incantato - spiega Tanjevic - mi piace Siena e il basket che esprime, vedere come ogni giocatore metta il proprio talento a servizio della squadra, il lavoro che c'è dietro. Mi piace Simone Pianigiani, perché non dice mai qualcosa di sbagliato. Noi al Fenerbahce abbiamo solo da imparare da Siena: qui non c'è un sistema così organizzato".

I precedenti fra Siena e Fenerbahce sono otto: cinque le vittorie per la Montepaschi (due in Suproleague) e tre per il Fenerbahce. I turchi schierano l'ex Mirsad Turkcan, che ha vestito la maglia della MensSana nella stagione 2002/03: nelle undici partite disputate in questa stagione di Eurolega, il turco ha tenuto quasi una doppia-doppia di media, con 9.9 punti e 9.3 rimbalzi per sera. Turkcan, che è rimasto fermo per due mesi e mezzo per una malattia virale, rientrerà proprio martedì al PalaMensSana, anche se le sue condizioni di forma non saranno certo ottimali.

Le maggiori attenzioni della difesa di Pianigiani andranno quindi a rivolgersi sul playmaker moro Willie Solomon, principale terminale offensivo della formazione turca: l'ex-Grizzlies viaggia a una media di 18.9 punti, ben integrati dai 4 assist serviti a partita. Bloccato Solomon, la gara dovrebbe essere nelle possibilità della Montepaschi, anche se, in serate come queste, è sempre difficile fare pronostici sulla carta.

Gara-2 è in programma giovedì a Istanbul, mentre il 10 aprile, se necessario, si tornerà a Siena per l'eventuale "bella

Eurosport
isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:30
NBA - Tre pretendenti per due poltrone
Tre squadre in lizza per gli ultimi due posti-playoff nella Western Conference: Dallas, Golden State e Denver sono appaiate con il medesimo record (45-28), ma una di loro, alla fine, dovrà abbandonare il sogno della post-season. Nello scontro diretto della notte fra Dallas e Golden State i Guerrieri hanno avuto la meglio sui Mavs ancora privi di Nowitzki, battendo la franchigia di Mark Cuban 114-104. Monta Ellis (nella foto) è stato il top-scorer dell'incontro, con 30 punti e 13/26 al tiro, ma i Warriors hanno avuto anche un buon apporto in vernice da Andris Biedrins, che ha scritto una doppia-doppia da 16 punti e 14 rimbalzi. Solamente 28 secondi di gioco per Marco Belinelli.

Nelle zone più alte della graduatoria New Orleans espugna l'Air Canada Center di Toronto 118-111 e conquista la 50a vittoria stagionale mantenendo il primo posto in coabitazione con gli Spurs. I Raptors, sotto di 22 punti alla fine del terzo quarto, cercano una disperata rimonta nell'ultimo parziale ma, nonostante i 21 punti di Chris Bosh, non riescono a colmare il gap. Gli Hornets mandano 5 giocatori in doppia cifra, guidati dai 32 di David West e dai 25 di Peja Stojakovic, ben riforniti dai 16 assist di Chris Paul. Per Bargnani soltanto 17 minuti e 4 punti uscendo dalla panchina.

All'AT&T Center di San Antonio, un ringiovanito Michael Finley guida gli Spurs a una netta vittoria per 109-88 sugli Houston Rockets. L'ex-Dallas realizza 22 punti con un ottimo 9/13 dal campo e, insieme a Tony Parker (22 punti anche per il francese) spinge i nero-argento al settimo successo consecutivo. Houston, che ha 24 punti da Scola, viene tradita da McGrady, che colleziona soltanto 13 punti in una pessima serata di tiro (5/22).

I Lakers mantengono invece la terza piazza a Ovest con una vittoria in overtime su Washington (126-120). Bryant sforna 26 punti e 13 assist nonostante un poco entusiasmante 7/24 dal campo, ma è la panchina la vera arma in più per i gialloviola: Walton (19) e Vujacic (20) aiutano la formazione di coach Jackson a dimenticare ancora una volta l'assenza di Pau Gasol.

Minnesota, già eliminata da tempo dalla corsa playoff, sorprende Utah al Target Center (110-103 il finale): sono sei i Lupi in doppia cifra, con Al Jefferson protagonista con 22 punti e 8 rimbalzi.

A Est Boston passeggia su Miami (88-62) infliggendo l'ennesima pugnalata a coach Riley: gli Heat collezionano soltanto 17 canestri dal campo, è la peggiore prestazione offensiva di sempre nella storia della NBA. Cleveland beffa Philadelphia nel finale ( 91-88), con un canestro di Lebron James a 19" dalla sirena: il Prescelto regala così la 41^ vittoria stagionale alla franchigia dell'Ohio, già matematicamente sicura di un posto playoff.

Altri risultati: Atlanta-New York 114-109, Seattle-Sacramento 107-120.

Daniele Fantini / Eurosport
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:15
Basket: Treviso, arriva Mujezinovic
(ANSA) - TREVISO, 2 APR -La Benetton ha ingaggiato per le ultime gare di campionato il bosniaco Haris Mujezinovic (ala centro),proveniente dal Lukoil Academic Sofia. Il giocatore, 34 anni, alto 205 centimetri, sara' a Treviso domani e dopo le visite mediche si unira' subito alla squadra. Mujezinovic e' dotato di buona visione di gioco, rapido anche in difesa e abile sotto canestro. Il bosniaco arriva in un momento difficile per la Benetton a causa degli infortuni: gli ultimi due hanno riguardato Bonsu e Gigli.
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:41
BASKET/ MARVIN STONE MUORE IN ARABIA SAUDITA DURANTE UNA PARTITA
Gedda (Arabia Saudita), 2 apr. (Ap) - Un cestista americano, Marvin Stone di 26 anni, è morto in Arabia Saudita mentre giocava una partita di basket in una squadra locale.

Stone è morto ieri a causa di un infarto, durante il primo tempo della partita, secondo quanto ha comunicato un portavoce dell'università di Louisville, l'ex-college del giocatore. Stone da poco era stato ingaggiato dalla Ittihad Jeddah e stava giocando nella semifinale della Elite Cup.
isa46
00venerdì 4 aprile 2008 23:08
NBA - Yao Ming avverte: a Pechino ci sarò
Tifosi della Cina e dei Rockets, scacciate le nuvolacce nere dalle vostre teste perché Yao Ming è sempre più in forma e pronto a tornare con il coltello fra i denti in agosto per onorare al meglio i Giochi Olimpici del suo paese natio. Il gigantesco centro dei Rockets, che a febbraio è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre una frattura da stress al piede sinistro, sta bruciando le tappe dei tempi di recupero e, nonostante abbia abbandonato la franchigia dei Texas ai suoi destini in questo finale di stagione, si dichiara più che pronto a tornare sul parquet per rinverdire i fasti della Cina.

"E' abbastanza improbabile la possibilità che io possa perdere le Olimpiadi di Pechino - spiega Yao - comunque sia, è andata piuttosto bene. Durante il periodo di guarigione non ho sentito alcun dolore. Se fosse infiammato o sentissi male, dovrei fermare gli allenamenti di recupero. Ma non ho sentito male. Quindi nella prossima fase, aggiungerò peso e pressione sulla gamba infortunata".

Insieme a Yao Ming la Cina avrà a roster anche l'ex-Dallas e Miami Zhizhi Wang e il rookie di Milwaukee Yi Janlian: niente male davvero, sia sulla carta sia nelle previsioni di Yao. "Volete il mio pronostico più positivo sul nostro cammino olimpico? Beh, non sono certo il tipo che vede le cose in nero: credo che il peggior risultato per la Cina possa essere il 12° posto. D'altra parte, però, credo che quest'anno avremo anche le carte in regola per una Olimpiade storica".

E i Rockets? Senza di lui Tracy McGrady ha preso la scena conducendo la franchigia texana a una striscia record di 22 vittorie, ma è altrettanto chiaro che, senza una presenza dominante in vernice, Houston non potrà sperare di arrivare in fondo tanto facilmente. Il consiglio del cinese? Mascherare la mancanza di centimetri con un gioco rapido, sullo stile di Phoenix e Golden State. "Nei play-off saremo sempre svantaggiati sotto canestro e dovremo quindi puntare a giocare un attacco rapido, basato sulla corsa e sul contropiede", spiega Yao.

Infine una battuta: c'è chi dice che il cinese sia stato scelto come tedoforo della torcia olimpica. "Impossibile - scherza Yao - nel mio stato attuale non potrei correre per più di 200 metri...".

Daniele Fantini / Eurosport
isa46
00venerdì 4 aprile 2008 23:10
Roma: domenica la super-sfida contro Siena
La 13.a giornata di ritorno del massimo campionato offre il big match tra la Montepaschi Siena e la Lottomatica Roma. Domenica sera in casa dei capitolini la capolista, due sole sconfitte subite in tutta la stagione, affronta l`esame piu` difficile contro la seconda della classe. La concentrazione, dopo la vittoria col Fenerbahçe che ha lanciato i toscani alle Final Four di Eurolega, potrebbe non essere quella di sempre in seno alla banda Pianigiani. Con grande vantaggio di Roma, che in casa non perde praticamente mai (un solo ko su 14 partite, contro Rieti) ed e` reduce da una striscia di cinque vittorie consecutive (nove di fila in campionato quelle di Siena).

Una situazione che dice molto piu` di quanto lascino capire i 14 punti di divario in classifica (54 a 40). `La distanza fra noi e Siena non e` poi cosi` tanta come dice la classifica - conferma Erazem Lorbek - Loro sono i campioni d’Italia e fra le quattro migliori in Europa, e questo e` un dato di fatto. Ma noi quest’anno abbiamo avuto tanti problemi con gli infortuni - sottolinea il giocatore sloveno - E poi ci siamo dovuti adattare all’inserimento di nuovi giocatori. Non abbiamo mai avuto l’occasione di allenarci al completo e lo abbiamo pagato in termini di fatica. Ma stiamo lavorando bene ora e ci stiamo preparando al meglio per questa sfida e per i playoff` .

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isa46
00venerdì 4 aprile 2008 23:12
Basket: Italia vuole Mondiali 2014
(ANSA) - ROMA, 4 APR - L'Italia presentera' una sua candidatura per organizzare i Mondiali di basket del 2014.

La decisione e' stata ufficializzata dal consiglio federale della Fip, che ha approvato una proposta del presidente Fausto Maifredi e 'gli ha conferito il mandato di verificare le necessarie convergenze di tutti i soggetti coinvolti ai vari livelli'. La proposta andra' formalizzata alla federazione internazionale entro il prossimo 30 aprile
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isa46
00venerdì 4 aprile 2008 23:17
NCAA: quattro regine per una corona
Il basket universitario americano e` pronto ad eleggere la sua regina. A San Antonio prendono il via sabato notte le Final Four 2008 con in campo, per la prima volta nella storia, tutte le prime quattro del ranking. Dunque, quest’anno non c’e` la consueta Cenerentola e diventa abbastanza difficile fare un pronostico sull’esito finale.

La prima semifinale vedra` di fronte Memphis ed UCLA: cioe` la squadra con il miglior record stagionale contro una delle universita` piu` vincenti di sempre. I Tigers hanno perso solamente una gara in tutto l’anno, ma sono a caccia del primo titolo della propria storia. I Bruins hanno una striscia di 10 successi consecutivi e sono giunti al torneo al massimo della forma. La chiave del match sara` l’attacco della formazione di Calipari (e, al contrario, la difesa dei rivali): se riesce ad arrivare tra 80 e 90 punti la vittoria difficilmente sfuggira`, altrimenti la favorita diventa UCLA. Di giocatori interessanti ce ne sono numerosi, su tutti il freshman Kevin Love (centro dei Bruins) e il junior Chris Douglas Roberts (guardia dei Tigers).

L’altra sfida e` Kansas-North Carolina, cioe` due universita` che hanno fatto la storia del college basket. Una partita attesissima, tra due formazioni piene di talento e con buona esperienza. La gara potrebbe decidersi nella sfida tra Tyler Hansbrough dei Tar Heels e Brandon Rush dei Jayhawks, cioe` le due stelle delle rispettive squadre. Entrambi i team, tuttavia, hanno altri giocatori in grado di risolvere il match come i vari Ellington e Lawson per UNC, Chalmers e Arthurs di Kansas. Lo spettacolo si annuncia straordinario e potrebbero andare in scena le migliori Final Four della storia, almeno a livello di equilibrio.

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isa46
00domenica 6 aprile 2008 22:35
NBA - Bargnani delude, Raptors ko
NEW JERSEY-TORONTO 99-90

Brutta sconfitta per i Raptors che cadono sotto i colpi dei Nets. Partita da dimenticare in fretta per Andrea Bargnani, in campo per soli 16 minuti e artefice di una prova deludente: l'ex Treviso, infatti, chiude con un eloquente 0/4 dal campo. Grande prestazione di Vince Carter (32 punti) tra New Jersey che con questa vittoria mantiene vive le speranze per la caccia all'ottavo posto.

CHARLOTTE-BOSTON 78-101

Nonostante l'assenza dei tre big, Kevin Garnett,Ray Allen e Paul Pierce, i Celtics strapazzano anche gli Hornets ottenendo il miglior record stagionale, grazie al quale avrà la matematica certezza di avere a proprio favore il fattore campo nei playoff. Una vittoria, dunque, ottenuta grazie al turnover. Ottima la prova di Leon Powe (22 punti). Il 101-78 rifilato a Charlotte il 22esimo successo dei Celtics con più di 20 punti di vantaggio durante questa stagione. Niente male.

CLEVELAND-ORLANDO 86-101

Avvincete sfida tra i Magic e i Cavaliers, con Orlando che si aggiudica il match grazie a una grandissima prova difensiva e ai 23 punti di Hedo Turkoglu. Vittoria, questa, che permette ai Magic di mettere in cassaforte il terzo posto a Est.

Questi, infine, i risultati delle altre partite giocate nella notte americana: Chicago-Washington 87-99; Denver-Sacramento 115-118; Philadelphia-Atlanta 85-92.

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