Ferrara a colloquio
Bettega lo conferma
Si è concluso intorno alle 19 l’incontro tra il tecnico, Blanc e Secco nella sede della Juventus. Bettega: "Continuiamo con lui in panchina, la dirigenza ritiene che il problema non sia lui. Il Mercato? Il nostro primo acquisto è Sissoko
TORINO, 18 gennaio 2010 - Poco prima delle 19 si è concluso il colloquio tra Ciro Ferrara e la dirigenza bianconera nella sede della Juventus. Il primo a uscire è stato il d.s. Alessio Secco. Subito dopo Ferrara con la sua Maserati. Il tecnico ha sorriso rispondendo solo con un cenno d'assenso ai cronisti che gli chiedevano come fosse andato l'incontro, iniziato verso le 16. E' uscito anche Roberto Bettega che ha confermato Ciro Ferrara allenatore della Juve: "Ferrara sorrideva? Certo, non era un sorriso bugiardo, andiamo avanti con lui in panchina. La dirigenza ritiene che il prioblema non sia lui. Mercato? Il nostro primo acquisto è Sissoko".
CIRO NON SI MUOVE — Ferrara si è presentato in sede dove c'era ad attenderlo Jean- Claude Blanc nell’ufficio che era stato di Roberto Bettega, insieme al vice d.g. e il direttore sportivo Alessio Secco. Ma da quanto è trapelato da corso Galileo Ferraris oggetto dell’incontro non sono stati né l’esonero né tantomeno le dimissioni del tecnico. Dopo l’ennesima giornata di consulti intorno alla grande malata del campionato la società è infatti orientata ad andare avanti così più per mancanza di valide alternative che per reale convinzione. I dirigenti, in realtà, sono sempre più preoccupati, del resto l’evidenza della crisi bianconera è sotto gli occhi di tutti. Così la scelta di proseguire con Ferrara, almeno per un po’, non pare accompagnata dalla necessaria determinazione.
TORNA SISSOKO — E sabato arriva a Torino l’ex Claudio Ranieri col dente presumibilmente avvelenato e con la sua Roma che ha appena sorpassato la Juve e un Totti in più. La Juve recupererà per l'occasione Momo Sissoko, che con il Mali è stato eliminato dalla Coppa d’Africa e che sarà a Torino giovedì. . Da verificare anche le condizioni di Grygera e Cannavaro, operati stamattina al naso, e di grosso sostituito a Verona.
CHIELLINI CONCENTRATO — Sul momento dei bianconeri è intervenuto Giorgio Chiellini, a Milano per gli Oscar del calcio: "Dobbiamo affrontare una settimana cruciale per noi. Può rilanciarci contro la Roma e in Coppa Italia, però la verità è che può anche affossarci. Va preparata al massimo delle nostre possibilità. Stiamo andando male tutti, giocatori in primis - ha aggiunto il centrale bianconero a chi gli chiedeva un parere sull'efficacia di un cambio di allenatore. Riguardo ai fischi e le critiche dei sostenitori juventini, Chiellini ha commentato: "Mi spiace per i tifosi, siamo i primi ad essere delusi, non ci aspettiamo certo applausi. Saluterò Ranieri con affetto, certo avrei preferito che la Roma fosse dietro", ha concluso il difensore riferendosi alla prossima sfida che vedrà sabato sera la Juve di fronte al suo ex allenatore.
DEL PIERO E LE RESPONSABILITA' — Alessandro Del Piero dal suo sito sottolinea: "In queste circostanze parlare è difficile perché da una parte non c’è davvero nulla da dire (sono convinto che l’unica cosa utile sia comprendere gli errori, migliorare e fare di tutto per venirne fuori) ma dall’altra rimanere in silenzio potrebbe essere scambiato come una mancanza di assunzione di responsabilità. Ed è l’ultima cosa che vorrei. E’ arrivata un’altra sconfitta, dopo i passi avanti fatti contro il Napoli, e la mia delusione è stata enorme. A volte è difficile capire e spiegare che cosa accade in queste circostanze, che per la Juventus non sono certo la consuetudine".
Alberto Mauro
Fonte:
gazzetta