Arriva l'Inghilterra, Italrugby non trema
Venerdì 10.02.06
Roma - ''L'Inghilterra e' una grande squadra, noi dobbiamo provare a fare al meglio cio' che sappiamo fare, pronti ad approfittare dei loro errori''. E' la ricetta di Pierre Berbizier alla vigilia della seconda giornata del Sei Nazioni. Domani, a Roma, l'Italia ospitera' l'Inghilterra campione del mondo e il CT azzurro spera che la sua squadra ripeta la bella e sfortunata prova si sette giorni fa contro l'Irlanda. ''Sara' importante esprimersi ancora al 100 per cento e migliorare quanto abbiamo fatto vedere a Dublino'', ha detto Berbizier. XV confermato, quindi, con Cristian Stoica estremo e Ramiro Pez sempre piu' convincente come mediano d'apertura. ''Stoica non e' poi una grande novita' come estremo. Aveva gia' ricoperto questo ruolo nel Sei Nazioni 2001 e contro l'Irlanda e' stato convincente. Piu' importante e' la crescita di Pez all'apertura: lui ha fiducia tanto negli avanti che gli forniscono il pallone, che nei trequarti che lui contribuisce a lanciare. Questo e' fondamentale, perche' adesso la squadra ha totale fiducia nel proprio numero 10 e si muove molto piu' efficacemente grazie ed intorno a lui''.
Gli inglesi, pero', fanno paura. ''L'Italia? Io non ho paura di niente, noi dobbiamo concentrarsi solo su noi stessi'', ha detto stamattina il CT inglese, Andy Robinson. ''Se ci impantaneremo in giocate lente, se concederemo calci di punizione, allora sara' difficile vincere. Dovremo giocare in maniera molto decisa, ma ho la consapevolezza che sara' cosi': ho letto negli occhi dei giocatori la voglia giusta''. ''Lo staff -rivela Robinson- ha lavorato molto per far mantenere ai giocatori la massima concentrazione. Siamo consapevoli che l'Italia sta crescendo partita dopo partita. In Irlanda si e' dimostrata una grande squadra e sappiamo anche delle polemiche sull'arbitraggio che sono seguite al match''.
Il CT inglese non commette l'errore di sottovalutare gli azzurri. ''Siamo convinti che l'Italia domani scendera' in campo decisa a vincere. Sara' importante evitare di lasciarci sorprendere dalla loro probabile aggressivita', cosi' come non dovremo lasciare a loro il controllo del gioco''. Robinson non considera l'Inghilterra la favorita per la vittoria finale. ''Siamo i favoriti del Torneo dopo la sconfitta della Francia? E' troppo presto per dirlo. Il nostro compito e' quello di pensare partita per partita, a cominciare da quella di domani. I conti li faremo piu' avanti''.
(Spr/Adnkronos)