MANCINI A "BORDO CAMPO": LA SINTESI
MILANO – Come di consueto, Roberto Mancini è intervenuto a "Bordo Campo", la trasmissione di Inter Channel che analizza la gara di Campionato dei nerazzurri. Roberto Scarpini ha 'rivisto' insieme al tecnico la partita di ieri contro il Messina.
Inter.it vi offre la sintesi della puntata odierna di "Bordo Campo" che è andata in onda, alle ore 19, su Inter Channel (repliche ore 21.00).
Mancini: bella vittoria ieri contro il Messina. Si aspettava gli avversari disposti a uomo sugli attaccanti dell'Inter?
"Mi aspettavo un Messina abbastanza chiuso, le previsioni che venivano fatte sulla loro formazione sono state confermate".
Nella parte iniziale della gara forse l'Inter era un po' troppo lunga e faceva ripartite con un po' troppa facilità il Messina?
"Non proprio. È vero che loro ripartivano in contropiede, ma erano tutti indietro e facevano fatica a sviluppare l'azione offensiva. Forse noi eravamo un po' poco aggressivi nella loro metà campo e, per questo, il Messina giocava troppo facilmente".
All'inizio l'Inter, forse, giocava un po' troppo poco sulle fasce. Quando lei ha chiesto a Figo di partire più largo sulla destra o sulla sinistra è cambiata la partita. È d'accordo?
"Abbiamo giocato anche delle buone palle nelle azioni precedenti. In effetti, però, c'erano molti avversari nella zona centrale, per questo, a un certo punto, ho detto a Luis di andare a giocare più sulle esterne e sono venute fuori quattro-cinque ottime azioni da gol":
Il Messina, nel primo tempo, ha mantenuto un ritmo altissimo. È per questo motivo che l'Inter non è riuscita a segnare nella prima parte della gara?
"Sono partite che cambiano se si fa gol subito. E chiaro che, se questo non succede, diventa tutto più complicato".
Ieri ci sono state delle bellissime azioni corali e tutte di prima...
"Sì, quella del primo tempo (ndr.: conclusione a lato di Recoba) è stata una bellissima azione e ne avevamo fatta un'altra bella anche prima. Chiaramente, se in quell'azione fosse venuto fuori il gol, sarebbe stata un'azione straordinaria".
Anche il gol di Zlatan Ibrahimovic, per i movimenti che sono stati fatti e per l'azione di Maicon, è stato davvero molto bello. È d'accordo?
"È stato bravo Maicon a provare palla al piede centralmente e ad arrivare quasi sino a dentro l'area di rigore. Poi sono stati molto bravi gli attaccanti ad incrociarsi, la palla è arrivata a Ibra e lui è stato bravo a calciare. Sono stati tutti bravi, anche perché non era semplice segnare".
Ritiene eccessive tutte le cose che sono state dette su Marco Materazzi nel dopo-partita? Forse non volevano parlare di altre cose e volevano togliere l'attenzione dai loro problemi...
"Sì, sono state eccessive. Come ho detto ieri, quella situazione è una 'cavolata'. Sono cose che possono capitare, durante una partita ci può stare un po' di nervosismo in campo tra un tecnico o un calciatore. Però sono cose che finiscono lì, invece se ne parla sempre troppo".
Temeva squalifiche da prova tv dopo la gara contro il Messina?
"Ho visto cose tirate fuori ad arte come capita spesso. Una, ad esempio, dove Materazzi cerca di liberarsi per andare sulla palla dopo un calcio d'angolo. Però non c'è stato assolutamente nulla di particolare".
Alla Lazio, invece, nella gara di mercoledì contro l'Inter, mancheranno Mutarelli e Rocchi.
"La Lazio sta facendo benissimo e, in questa stagione, sta facendo ancora meglio nonostante sia partita con un po' di problemi. Sarà una partita durissima, loro sono una delle squadre più in forma in questo momento. Per vincere ci vorrà una grande prestazione".
Quanto peserà per loro l'assenza di Rocchi?
"Rocchi è un giocatore molto importante per la Lazio. È uno dei migliori attaccanti in questo momento: è pericoloso, è veloce, è tecnico e fa gol. Però hanno degli ottimi sostituti. Bisognerà stare molto attenti".
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