(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - Marco Materazzi sorride: 'Che messaggio dare a Roma e Palermo? Di fare una gran partita e di pareggiare...'. Il difensore dell’Inter ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel postpartita di Inter-Messina: 'Questo e' l’anno dell’Inter perche' vogliamo questo scudetto, non abbiamo ancora vinto e fino alla fine ci sara' da lottare perche' ci sono dietro grandissime squadre'.

Aspettare il momento giusto per colpire: e' questo l’arma in piu' dell’Inter? 'Giocare tutti compatti, non prendere gol e cercare nei momenti cruciali di colpire. Non e' facile giocare contro squadre che si chiudono e ripartono in contropiede. L’Inter ha fatto quello che doveva fare. L’ammonizione? Forse l’arbitro ha visto un parapiglia e mi ha ammonito ma trovo scandaloso perche' era un fallo laterale a favore mio, e lo si e' visto. Volevo ripartire veloce e battere subito, le regole del campionato dicono che bisogna lasciare il pallone dov’e' e un allenatore che non c’entra niente con i 22 che giocano in campo, si prende la briga di prendersi il pallone, questo non lo trovo giusto, in piu' mi da’ una manata, vedete voi se dovevo essere ammonito'.

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(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Giordano mi ha dato una manata, trovo scandaloso il giallo a me": cosi' Materazzi commenta il parapiglia con l'allenatore del Messina. "Il regolamento parla chiaro - spiega il difensore interista - un allenatore non c'entra nulla con i 22 in campo. Forse l'arbitro ha visto un parapiglia e mi ha ammonito". Materazzi ha anche parlato del suo gol in rovesciata che ha sbloccato il risultato: "E' l'anno dell'Inter per quel mio gol? No, lo e' perche' vogliamo questo scudetto".

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - L'Inter entra nell'albo dei record nerazzurri con nove vittorie consecutive ma per il tecnico Mancini non basta ancora. I nerazzurri migliorano il primato di cui si fregiavano l'Inter di Cargnelli ('39-'40), di Herrera ('64-'65) e di Trapattoni ('88-'89). "E' un onore essere al pari di questi allenatori -ha detto Mancini- Pero' Herrera e Trapattoni sono nella storia dell'Inter". Mancini ha poi elogiato Materazzi per il gol: "Ha fatto una rete straordinaria, da attaccante".

MILANO - È Marco Materazzi l'uomo partita Sky al termine di Inter-Messina. "Il mio gol? È una chicca - esordisce il difensore -, però il mio mestiere è non farne fare agli avversari. Il segreto di questa Inter? Giochiamo compatti, cerchiamo di non prendere gol e poi proviamo a colpire nei momenti cruciali. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria importante, non è facile giocare con squadre che si chiudono e ripartono in contropiede come il Messina. Vogliamo vincere lo scudetto, non abbiamo fatto ancora nulla e dovremo lottare ogni partita che giochiamo". Materazzi racconta anche l'episodio della sua ammonizione e dell'espulsione di Giordano: " La mia ammonizione è scandalosa. C'era un fallo laterale che volevo battere, la regola dice che il pallone deve essere sempre lasciato stare, il tecnico del Messina lo prende e lo tiene via, mi dà anche una manata e io prendo anche il cartellino giallo. Probabilmente l'arbitro ha visto un po' di confusione e ha deciso così".

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MILANO - "Oggi abbiamo avuto qualche problemino nei primi venti minuti della partita con l'infortunio di Samuel e la botta presa da Ibrahimovic, poi loro si difendevano bene e ci lasciavano pochi spazi. Solo sbloccando il risultato le cose potevano diventare più semplici per noi, infatti, dopo il gol di Materazzi, tutto è andato per il meglio. Sono contento per la prova dei ragazzi e per la vittoria di questo pomeriggio. Centrato il record di vittorie? È un onore essere accostato a certi allenatori che hanno fatto la storia dell'Inter e del calcio, c'è ancora molto tempo per queste cose", questo il commento a caldo di Roberto Mancini dopo la vittoria contro il Messina . "Ho a disposizione dei calciatori di grande qualità - prosegue -, magari possono sbagliare una palla gol, fanno sicuramente meglio nella seconda occasione. L'Inter vedrà Roma-Palermo con dieci punti di vantaggio? L'importante è essere avanti, le altre hanno un po' più di pressione addosso, ma entrambe possono avere le qualità per competere con noi per lo scudetto. Noi vogliamo continuare ad andare avanti su questa strada. Ora dobbiamo lavorare per i prossimi impegni, ci aspettano due gare contro Lazio e Atalanta prima della sosta natalizia, a mio parere sono le due squadre più in forma in questo momento. Il gol di Materazzi? È stato un grandissimo gol, da attaccante puro. Bisogna fargli i complimenti. Nell'azione dell'ammonizione voleva riprendere il gioco rapidamente perché stavamo cercando di fare gol. POi è successo quello che è successo con Giordano. Adriano? È entrato mezz'ora, non sta benissimo fisicamente. Ma in questa mezz'ora è andato vicino al gol quattro volte e, in alcune occasioni, è andato sulla palla come momenti migliori. Questo è sicuramente positivo".

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(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - Lunedi' si dice che potrebbe esserci un incontro tra Zidane e Marco Materazzi: 'Io ho tre figli, preferisco stare con loro'. Materazzi torna poi a parlare della gara contro il Messina: 'Cosa e' successo? Capita, il regolamento dal Mondiale dice questo. Puo' capitare, io non colpevolizzerei piu' di tanto Giordano, penso abbia anche chiesto scusa. Si poteva evitare? Io quando vedo il guardalinee che mi assegna il fallo laterale, non devo nemmeno essere ammonito. Io faccio solo il mio dovere, non faccio niente di male, ne istigo ne provoco, trovo solo scandalosa la mia ammonizione, e basta. Questa volta non ho fatto niente di male. Quando ho ragione, la pretendo. Oggi penso che chi ha sbagliato lo abbiano visto tutti. Ma io ci passerei sopra perche' il calcio ha bisogno di altro'.

Materazzi bomber. E’ il gol numero 27 in serie A: 'Mi capita di essere fortunato, ma sono consapevole che il mio mestiere e' quello di non far prendere gol'. Pare che la Fifa abbia chiesto a Materazzi di incontrare Zidane... 'Non e' vero - conclude - ho preso due giornate e per ora cerco di non sbagliare piu' per essere irreprensibile'. Mercoledi' ci sara' Lazio–Inter: 'Una bella partita, dove cercheremo di imporre il nostro gioco, sapendo di trovare una squadra molto forte. Cereremo di lavorarci in questi giorni'.

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18:38 del 17 dicembre


Gabriele Oriali, consulente di mercato dell'Inter, ha parlato a Italia 1 delle prossime mosse: "Non credo ci sarà bisogno di nuovi innesti. L'importante sarà recuperare gli infortunati". Sul match di oggi: "Siamo stati messi in difficoltà dal Messina nel primo tempo, poi nella ripresa ci siamo sbloccati". Infine, sul prossimo avversario: "Spero di non trovare la Lazio del derby. E poi vorrei assistere a una partita in cui il calcio sia vincitore".

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(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Giordano ci dorma sopra. La notte porta consiglio, capira' che ha sbagliato". Materazzi commenta il parapiglia con il tecnico del Messina. Quando apprende che l'allenatore non solo non si e' scusato, ma anzi ha rilanciato le accuse, l'interista ribatte: "Ho fatto il mio dovere: quando il guardalinee mi da' il fallo, voglio ripartire alla svelta, faccio solo il mio dovere. Non ho fatto nulla di male - spiega - stavolta mi potete torturare ma non ammetto di aver sbagliato".

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Ho tre figli, domani e' la loro giornata e preferisco star con loro". Materazzi smentisce le voci secondo cui domani fara' pace con Zidane. "Io l'avevo chiesto quando fu fatto il referto dal quale mi sono state comminate le due giornate di squalifica - ha detto il campione del mondo riferendosi alla serata di Berlino - Mi sono preso le due giornate sul groppone, le ho scontate e ora cerco di essere irreprensibile. Non sbagliero' piu'", ha concluso il nerazzurro.

Il presidente dell'Inter Massimo Moratti non ha tardato a replicare alle accuse lanciate oggi dal presidente del Messina Pietro Franza a proposito di Marco Materazzi ("E' stato un provocatore come già ai Mondiali con Zidane"). "La notte non ha evidentemente portato consiglio - ha commentato il numero uno nerazzurro poco prima dell'inizio del Consiglio della Lega Calcio in programma oggi a Milano - Sull'episodio di ieri non esiste la ragione o la non-ragione, Materazzi non ha fatto niente mentre Giordano era leggermente nervoso. La testata a Zoro? Si’, ho visto. Non scherziamo, ma se volete chiamatela così...".

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(ANSA) - MILANO, 18 DIC - Il 2006 e' finito in anticipo per il difensore argentino dell'Inter, Samuel: per lui almeno 3 settimane di stop per uno stiramento. Il giocatore si e' infortunato ieri durante la gara con il Messina. Gli esami clinici effettuati oggi hanno evidenziato uno stiramento al bicipite femorale della gamba destra. Dovrebbero invece farcela per la sfida di mercoledi' con la Lazio Ibrahimovic, che ha riportato una contusione al ginocchio destro, e Vieira (leggero risentimento alla coscia destra).

18 dicembre 2006 - Stiramento al bicipite femorale della gamba destra. È questo l'esito degli accertamenti effettuati dallo staff medico dell'Inter per Walter Samuel. Il difensore argentino si era infortunato ieri durante il primo tempo della partita di campionato contro il Messina. Tornerà nel 2007. Un'altra tegola per Mancini che contro la Lazio dovrà probabilmente rinunciare a Cordoba, che sembrava potesse recuperare. Il colombiano però anche oggi è rimasto a riposo e quindi difficilmente sarà disponibile. Dovrebbero esserci invece Vieira e Ibrahimovic, usciti accaiaccati dalla gara con il Messina. I due hanno lavorato a parte, rispettivamente per un affaticamento e una contusione al ginocchio destro, ma sembrano perfettamente in grado di recuperare. In attacco, poi, tornerà Crespo. Sempre ko gli altri infortunati Cruz, Dacourt e Grosso.

gazzetta.it

MILANO - (ANSA) "Neanche la notte serve a portare consiglio, ma va bene così". Massimo Moratti ha risposto così al presidente del Messina, Pietro Franza, che aveva definito Marco Materazzi "un gran provocatore". Al suo arrivo all'assemblea generale della Lega Calcio, Moratti ha spiegato che " Materazzi non ha fatto niente mentre l'altro era leggermente nervoso. La testata? Se scherziamo anche su questo, siamo a posto". Il presidente dell'Inter si è poi detto soddisfatto della vittoria di ieri e ha spiegato che "la squadra sta continuando sulla buona strada, ma adesso ci aspettano due partite molto difficili. Sono soddisfatto per ieri - ha concluso -, ma dobbiamo concentrarci subito sui nuovi ostacoli". (ANSA)

MILANO – Come di consueto, Roberto Mancini è intervenuto a "Bordo Campo", la trasmissione di Inter Channel che analizza la gara di Campionato dei nerazzurri. Roberto Scarpini ha 'rivisto' insieme al tecnico la partita di ieri contro il Messina.
Inter.it vi offre la sintesi della puntata odierna di "Bordo Campo" che è andata in onda, alle ore 19, su Inter Channel (repliche ore 21.00).

Mancini: bella vittoria ieri contro il Messina. Si aspettava gli avversari disposti a uomo sugli attaccanti dell'Inter?
"Mi aspettavo un Messina abbastanza chiuso, le previsioni che venivano fatte sulla loro formazione sono state confermate".

Nella parte iniziale della gara forse l'Inter era un po' troppo lunga e faceva ripartite con un po' troppa facilità il Messina?
"Non proprio. È vero che loro ripartivano in contropiede, ma erano tutti indietro e facevano fatica a sviluppare l'azione offensiva. Forse noi eravamo un po' poco aggressivi nella loro metà campo e, per questo, il Messina giocava troppo facilmente".

All'inizio l'Inter, forse, giocava un po' troppo poco sulle fasce. Quando lei ha chiesto a Figo di partire più largo sulla destra o sulla sinistra è cambiata la partita. È d'accordo?
"Abbiamo giocato anche delle buone palle nelle azioni precedenti. In effetti, però, c'erano molti avversari nella zona centrale, per questo, a un certo punto, ho detto a Luis di andare a giocare più sulle esterne e sono venute fuori quattro-cinque ottime azioni da gol":

Il Messina, nel primo tempo, ha mantenuto un ritmo altissimo. È per questo motivo che l'Inter non è riuscita a segnare nella prima parte della gara?
"Sono partite che cambiano se si fa gol subito. E chiaro che, se questo non succede, diventa tutto più complicato".

Ieri ci sono state delle bellissime azioni corali e tutte di prima...
"Sì, quella del primo tempo (ndr.: conclusione a lato di Recoba) è stata una bellissima azione e ne avevamo fatta un'altra bella anche prima. Chiaramente, se in quell'azione fosse venuto fuori il gol, sarebbe stata un'azione straordinaria".

Anche il gol di Zlatan Ibrahimovic, per i movimenti che sono stati fatti e per l'azione di Maicon, è stato davvero molto bello. È d'accordo?
"È stato bravo Maicon a provare palla al piede centralmente e ad arrivare quasi sino a dentro l'area di rigore. Poi sono stati molto bravi gli attaccanti ad incrociarsi, la palla è arrivata a Ibra e lui è stato bravo a calciare. Sono stati tutti bravi, anche perché non era semplice segnare".

Ritiene eccessive tutte le cose che sono state dette su Marco Materazzi nel dopo-partita? Forse non volevano parlare di altre cose e volevano togliere l'attenzione dai loro problemi...
"Sì, sono state eccessive. Come ho detto ieri, quella situazione è una 'cavolata'. Sono cose che possono capitare, durante una partita ci può stare un po' di nervosismo in campo tra un tecnico o un calciatore. Però sono cose che finiscono lì, invece se ne parla sempre troppo".

Temeva squalifiche da prova tv dopo la gara contro il Messina?
"Ho visto cose tirate fuori ad arte come capita spesso. Una, ad esempio, dove Materazzi cerca di liberarsi per andare sulla palla dopo un calcio d'angolo. Però non c'è stato assolutamente nulla di particolare".

Alla Lazio, invece, nella gara di mercoledì contro l'Inter, mancheranno Mutarelli e Rocchi.
"La Lazio sta facendo benissimo e, in questa stagione, sta facendo ancora meglio nonostante sia partita con un po' di problemi. Sarà una partita durissima, loro sono una delle squadre più in forma in questo momento. Per vincere ci vorrà una grande prestazione".

Quanto peserà per loro l'assenza di Rocchi?
"Rocchi è un giocatore molto importante per la Lazio. È uno dei migliori attaccanti in questo momento: è pericoloso, è veloce, è tecnico e fa gol. Però hanno degli ottimi sostituti. Bisognerà stare molto attenti".

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APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 22 nerazzurri per Lazio-Inter.


Portieri : 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares, 79 Fabian Carini;


Difensori : 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 77 Marco Andreolli;


Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 57 Attila Filkor, 91 Mariano Gonzalez;


Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 20 Alvaro Recoba, 99 Lambros Choutos.

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