Era nell'aria, ora è arrivata anche l'ufficialità. Non è un addio, vero, ma sicuramente qualcosa cambierà nell"organigramma e, perché no, nello spirito vincente che ha contraddistinto la Ferrari negli ultimi 15 anni. La scuderia di Maranello, infatti, ha comunicato che Jean Todt non è più l'amministratore delegato del Cavallino (carica che il francese occupava dal 2006, ndr) ma resterà comunque nella 'famiglia Ferrari' con incarichi speciali.

"Il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato l'incarico a Luca di Montezemolo quale Presidente di Ferrari S.p.A. e a Piero Ferrari quale vice presidente. Il Consiglio, preso atto della volontà di Jean Todt di non ricoprire più il suo attuale incarico, ha quindi nominato quale Amministratore Delegato Amedeo Felisa, fino ad oggi Direttore Generale della Casa di Maranello - si legge nel comunicato del Cavallino - Jean Todt oltre che membro del Consiglio di Amministrazione di Ferrari S.p.A. mantiene le cariche di Presidente del C.d.A di Ferrari Asia Pacific e di quello di Ferrari West Europe, e continuerà a rappresentare la Scuderia al Consiglio Mondiale della FIA. Jean Todt riceverà inoltre incarichi speciali direttamente dal Presidente nell'ambito delle attività Gran Turismo e Gestione Sportiva".

L'era di Todt, e di Michael Schumacher, in realtà era già finita nel 2006 con l'addio alle corse del campione tedesco, con Todt sempre più defilato: tant'è che proprio da questa stagione aveva anche deciso di abbandonare la carica di Direttore della Gestione Sportiva, che deteneva ad interim, sostituito da Stefano Domenicali.

Arrivato in Ferrari nel 1993 quale Direttore della Gestione Sportiva per poi assumere, nel 2004, la carica di Direttore Generale di Ferrari, Jean Todt ha contribuito ai 6 titoli mondiali piloti, 7 titoli mondiali costruttori e 98 GP in F.1 vinti dalla Ferrari in questi ultimi 15 anni.

"L'impegno che avevo condiviso con il Presidente era di gestire l'azienda fino alla scadenza del suo mandato come Presidente di Confindustria e di identificare il nuovo direttore della Gestione Sportiva - ha fatto sapere Todt - Compiuti questi passi si apre adesso una nuova fase della mia vita in cui avrò più tempo da dedicare a me stesso e alle cose che mi interessano. Naturalmente continuerò a dare il mio contributo alla Ferrari nei miei incarichi istituzionali e in quelli speciali che il Presidente ha voluto affidarmi".

Alessandro Brunetti / Eurosport