La Ferrari F2008, oltre ad essere l'ultima nata di Maranello, è anche la prima monoposto di Formula 1 che viene presentata per la stagione 2008.

Grande, quindi, la curiosità intorno ad una presentazione 'speciale', non solo per il nome della Ferrari e i tanti titoli mondiali costruttori e piloti che occupano le bacheche della squadra Italiana, ma anche perchè questa monoposto rappresenta il primo passo verso una F1 sicuramente diversa da quanto siamo stati abiutati a vedere finora.

Ufficializzato il monogomma Bridgestone, di fatto già esistente comunque nel 2007, e ridotta al minimo, standardizzandola, l'elettronica, la Formula 1 del nuovo anno va incontro ad una nuova era, con monoposto ora progettate più in funzione della facilità di guida e di gestione che delle prestazioni estreme.

Non è certo la presentazione il momento più adatto per capire come, e dove, i progettisti sono intervenuti per cercare di interpretare nella maniera più funzionale i nuovi regolamenti: oltre ai dati tecnici forniti dalla scuderia stessa, infatti, non resta altro che scrutare la nuova monoposto alla ricerca di piccoli particolari rivelatori su cosa potremo aspettarci nei prossimi mesi.

Mancano, infatti, settanta giorni all'inizio del mondiale, in Australia, un lasso di tempo che porterà questa Ferrari (e tutte le monoposto che saranno presentate nei prossimi giorni) a cambiare tanto sotto il profilo tecnico e aerodinamico: uno sviluppo previsto, già avviato, e molto probabilmente occultato per quanto possibile sul modello che tra due ore sarà scoperto da Massa e Raikkonen.



Dalle nuove foto, però, possono già essere colti alcuni particolari interessanti: la vista laterale, infatti, regala da subito l'immagine dei nuovi deflettori laterali, che presentano una pinna trasversale con un disegno originale e l'aggiunta di un profilo più avanzato che arriva fin dietro le ruote anteriori. Proseguendo sul corpo vettura, sono state mantenute sia le pinne orizzontali poste subito sopra i deflettori sia quelle verticali, di forma quasi rettangolare, sempre con il taglio centrale. A centro macchina, uno dei grandi cambiamenti regolamentari del 2008 rivolto alla sicurezza: le nuove protezioni laterali per la testa del pilota, ancora più alte e pronunciate, come fortemente voluto dall'associazione dei piloti a seguito del brutto incidente che coinvolse Alex Wurz e David Coulthard nel Gran Premio d'Australia dello scorso anno. Sulle pance laterali, ancora più rastremate e che, quindi, conservano al loro interno radiatori forse ancora più piccoli, è stata mantenuta anche la configurazione unica che congunge la pinna laterale e il piccolo alettoncino (ornato con la bandiera italiana) proprio sopra lo scarico, non carenato.

All'anteriore, poi, spicca l'accentuatissimo profilo a cucchiaio del muso e la nuova interpretazione dell'attacco tra il terzo profilo e il cono del muso, con le due ali ora carenate direttamente nella scocca del cono e che, quindi, formano un pezzo praticamente unico, a differenza di com'è stato negli anni passati, quando si è arrivati anche ad insinuare la possibile mobilità del profilo.
Da notare, come piccola finezza e come segno classico dell'esasperazione aerodinamica di queste monoposto, la piccola appendice montata sulla presa d'aria dei freni anteriori.
Mantenute, dalla scorsa stagione, le carenature dei cerchi anteriori e posteriori.

Sotto il cofano motore, l'otto cilindri Ferrari da 2398 cm3, a 32 valvole con distribuzione pneumatica. Fissato da regolamento il numero di cilindri, otto, e l'angolazione tra le bancate, a 90°.
Oltre all'elettronica del partner storico Magneti Marelli, che si occupa dell'iniezione digitale e dell'accensione, la centralina SECU, standard per tutti i partecipanti, costruita dalla McLaren Electronic Systems, che dovrà lavorare a stretto contatto anche col cambio a innesti rapidi, mantenuto dallo scorso anno ma ulteriormente velocizzato nel passaggio da una marcia all'altra.

Come detto in precedenza, saranno numerosi i cambiamenti che attendono la nuova F2008 da qui all'inizio del campionato: per ora, il passaggio più vicino è l'esordio in pista che avverà domani, Lunedì 7 Gennaio 2008 a Fiorano, per il primo chilometro di avvicinamento al mondiale.



Fuori dall'aspetto tecnico ma sicuramente degno di una nota, il ritorno del numero 1 sul muso della Ferrari: la vittoria di Raikkonen ad Interlagos lo scorso anno, infatti, ha regalato alla scuderia di nuovo la corona iridata proprio nell'anno in cui l'uomo simbolo dei tanti successi Ferrari, Michael Schumacher, ha abbandonato il suo ruolo di pilota.
Rifiutato anche quello di team boss, lasciato libero da Todt e occupato da Stefano Domenicali, Schumacher si è regalato qualche test nel corso dell'inverno e non è un'ipotesi poi così pazza immaginare di vederlo in pista anche con la nuova vettura, per indirizzare lo sviluppo insieme alla coppia di piloti, confermata, con Kimi Raikkonen e Felipe Massa.

In una stagione dove i diretti avversari affrontano grandi cambiamenti, la Ferrari punta ancora, quindi, sulla stabilità, lì dove possibile, o su uomini cresciuti in questa stessa squadra, seguendo la vicente strategia degli ultimi anni.
Tra poco più di due mesi, inizierà la lotta per la riconferma dei titoli in una Formula 1 molto diversa rispetto al passato e, per questo, sicuramente insidiosa, dove chi è al top ha tanto da perdere ma, sicuramente, ha anche tanto da insegnare.

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