Trionfo per Flavia Pennetta nel torneo di doppio degli Estoril Open. L`italiana, assieme alla russa Maria Kirilenko (impostasi anche nel torneo di singolare), con cui era testa di serie numero 1 del torneo, ha vinto la finale del campo `Centralito` superando 6-4, 6-4, la coppia bielorusso-turca composta da Mervana Jugic Salkic e Ipek Senoglu.

In precedenza il duo Pennetta-Kirilenko si era sbarazzato di Rodionova-Savchuk per 6-2, 6-3 in semifinale, della coppia Kustova-Marrero per 6-2, 6-3 nei quarti e del duo Grandin-Pin per 6-1, 6-3 negli ottavi

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E' sulla superficie meno amata che Roger Federer alza il primo trofeo del 2008 dopo aver fallito i tre appuntamenti più importanti di questo inizio di stagione, ovvero l'Australian Open e i Masters Series di Indian Wells e Miami. Il torneo dell'Estoril è di tutt'altro valore ma si disputa sulla terra battuta e il numero uno del mondo, assieme al nuovo coach part-time Jose Higueras, vuole preparare a dovere il Roland Garros, l'unico Slam che ancora manca alla sua ricca bacheca.

Nikolay Davydenko incassa la dodicesima sconfitta consecutiva contro il 27enne di Basilea, ma questa volta è colpa sua fino un certo punto.... Nel primo set il russo non riesce a sfruttare un set point e finisce per cedere il parziale d'apertura al tie break per 7 punti a 5, ma nel secondo è costretto al ritiro quando conduceva 2-1 per un infortunio alla gamba sinistra.

"Non avrei voluto vincere il torneo in questo modo, ma è andata così - ha dichiarato lo svizzero, che coglie in Portogallo il 54esimo sigillo della carriera - Conquistare il primo titolo dell'anno sulla terra è comunque importante e ciò mi dà fiducia in vista del Masters Series di Montecarlo.

"Mi dispiace, ma non potevo andare avanti - ha detto invece Davydenko, che più tardi ammetterà comunque di avere intenzione di prendere parte al Masters Series di Montecarlo, al via la prossima settimana. Nulla di grave, insomma, e forse lo stop forzato è stato semplicemente una precauzione.

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Mentre Venus Williams decide si prendersi qualche settimana di pausa, restando (per motivi imprecisati) un po' lontana dai campi di tennis, la sorella Serena continua a giocare e lo fa in modo trionfale. Nel Tier I di Charleston la quinta testa di serie del torneo batte in finale la russa Vera Zvonareva con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 dopo quasi due ore di gioco. Si tratta per lei del 31esimo titolo della carriera, il terzo consecutivo del 2008.

La stagione di Serena Williams era iniziata con l'uscita di scena nei quarti per mano della serba Jelena Jankovic, poi però ha infilato 15 vittorie di fila trionfando prima sul cemento di Bangalore, poi su quello di Miami - vendicando in finale la sconfitta con la Jankovic - e ora sulla terra di Charleston.

Nei quarti ha battuto in tre set la russa Maria Sharapova, l'unica tennista assieme all'americana ad aver già vinto tre tornei in questa stagione. Vera Zvonareva è invece giunta in finale senza i favori del pronostico ma il risultato - così come la vittoria nei quarti sulla prima testa di serie Jelena Jankovic - non sorprende più di tanto se si considera che la 24enne di Mosca, numero 17 del mondo ed ex top ten, al pari della sua avversaria ha iniziato benissimo la stagione, con due finali (ad Hobart e Doha) e una semifinale a Miami. La settimana prossima la Zvonareva salirà al numero 14 della classifica WTA mentre Serena Williams guadagnerà tre posizioni per occupare il sesto posto.

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Un match ben giocato, sulla sua superficie preferita, e Volandri passa il turno nel Master Series in corso di svolgimento sulla terra rossa di Montecarlo.

Poco più di un'ora il tempo impiegato da Filo per vincere le resistenze del francese Mahut. La partita inizia lenta e all'insegna dell'equilibrio. Fino al quarto gioco quando l'italiano piazza il rovescio vincente per il primo break della partita (3-1); il secondo break del livornese vale poi l'affermazione nel primo set.

Filo gioca bene e attacca con decisione Mahut da fondo campo. L'azzurro ottiene subito un break di vantaggio, dopo tre game è già 3-0 e mette praticamente in ghiaccio la partita.

La reazione del francese, che sfrutta un momento di flessione di Volandri, è encomiabile; il primo, e unico, break della partita di Mahut (che poi tiene il servizio nel gioco successivo) sembra riaprire l'incontro ma Volandri strappa nuovamente il servizio all'avversario e va a chiudere sul 6-3.

Nel secondo turno il livornese affronterà il britannico Andy Murray che si è sbarazzato in due set dello spangolo Feliciano Lopez.

Andrea Tabacco / Eurosport

Quando non si è tranquilli di testa, anche le gambe fanno fatica a girare. Potito Starace butta via un match certamente abbordabile mancando clamorosamente nei momenti topici della partita.

Il numero uno d'Italia, che rientrava da un infortunio all'anca subito solo la scorsa settimana, trova in Lapentti un ostacolo più duro del previsto ed è sconfitto al termine di una maratona durata tre ore e venti minuti.

Nel primo set Starace parte bene, brekka nel secondo gioco ma cede il servizio subito dopo lasciando intravedere da subito che qualcosa non va. Lapentti sembra cedere con l'azzurro che va a servire sul 5-3; improvvisamente, però, l'inversione di rotta. Starace cede il servizio, va al tie break e praticamente regala il primo set all'avversario.

Nella seconda partita, il copione è lo stesso. Poto, tra alti e bassi quasi imbarazzanti, riesce comunque ad andare a servire per il set sul 5-4 ma, anche in questa occasione, il set si protrae fino al tie break. Prevale 7-2 il tennista di Benevento; decisiva sarà quindi la terza partita.

Nell'ultimo set si procede senza break fino al quinto gioco quando è Lapentti a fare il primo passo. Starace non molla e restituisce il break nel gioco successivo ma con uno sciagurato settimo game cede nuovamente il servizio all'ecuadoregno, che ringrazia e va a vincere il set decisivo con il punteggio di 6-4.

Andrea Tabacco / Eurosport

ANSA) - ROMA, 21 APR - Filippo Volandri supera il primo turno del Masters Series di Montecarlo battendo il francese Nicolas Mahut in 2 set. Fuori Potito Starace. Volandri ha impiegato solo un'ora e otto minuti per eliminare il transalpino: 6/2 6/3 il punteggio per il livornese. Volandri ora incontrera' lo scozzese Andy Murray, testa di serie numero 14, che ha sconfitto lo spagnolo Feliciano Lopez 7/6 (7-5) 6/4. Starace si e' invece arreso all'ecuadoregno Nicolas Lapentti dopo 3 ore e 19' per 7/6(7-3) 6/7(2-7) 6/4

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Andreas Seppi offre un buon debutto sulla terra di Montecarlo e di fronte all'argentino Agustin Calleri si impone in due set, 6-4 6-3 dopo quasi un'ora e mezza di gioco.

La sorpresa non sta tanto nella vittoria dell'azzurro quanto nel fatto che finalmente l'allievo di Sartori è riuscito ad aggiudicarsi il primo set! Difatti Seppi solitamente si rende protagonista di partenze difficili per poi trovarsi costretto a problematici recuperi. Questa volta il tennista italiano è riuscito a far suo il primo parziale, anche se non ha saputo difendere il break in apertura e concretizzare le numerose chance per strappare di nuovo la battuta all'avversario. Almeno fino 4-4, quando un game aggressivo di Seppi e un errore di diritto di Calleri permettevano all'azzurro di andare a servire per il set; qui Andreas recuperava da 0-30 e annullava con un buon diritto una palla del controbreak per il 6-4 conclusivo.

Il secondo set scivolava via abbastanza velocemente per Seppi che andava a servire per il match sul 5-2 ma chiudeva la pratica nel gioco successivo. L'italiano adesso ha un secondo turno abbordabile, contro l'americano Sam Querrey, la cui efficacia al servizio e la potenza dei colpi di rimbalzo verranno un po' attenuati dalla superficie. Seppi eventualmente al terzo turno potrebbe trovarsi di fronte Richard Gasquet, ma è meglio non correre troppo e pensare a un match alla volta....

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ANSA)-OLBIA,22 APR- In vista della sfida tra Italia e Ucraina, per i play-off del Gruppo Mondiale di Fed Cup, il capitano azzurro Corrado Barazzutti e' ottimista. Oggi al Geovillage di Olbia si e' svolto il primo allenamento, mentre la sfida e' in programma sabato e domenica. 'Le ragazze stanno bene, sono in gran forma -dice Barazzutti-.

Dobbiamo lavorare dal punto di vista psicologico e fisico.

Non dobbiamo sottovalutare l'Ucraina'. Domani doppio allenamento per Schiavone, Pennetta, Knapp ed Errani.

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Prima di Montecarlo, risaliva al Masters Series di Berlino l'ultimo confronto tra Filippo Volandri e Andy Murray. Lo scorso anno, al secondo turno, il livornese perdeva il primo set cinque giochi a uno prima che Murray fosse costretto a ritirarsi per un infortunio al polso destro.

Questa volta l'azzurro non è stato aiutato dalla buona sorte perché lo scozzese, che al debutto aveva sconfitto Feliciano Lopez, è entrato in campo in ottime condizioni di forma e non ha lasciato scampo al nostro tennista, rimasto in partita un solo set. Contro il 21enne di Dublane, che in classifica gli sta davanti di 22 posti (42 a 20), il secondo giocatore d'Italia ha iniziato male (2-4) ma ha recuperato subito il break di svantaggio (3-4) per cedere tuttavia ancora il servizio al decimo gioco (6-4). Come nel primo parziale, anche in quello successivo l'allievo di Fanucci si è trovato costretto a rincorrere nel punteggio. Ha cercato, lottando, di rimanere aggrappato al match ma al di là di qualche errore gratuito il merito va dato al rivale, che si è dimostrato più incisivo al servizio e in generale più efficace sotto tutti i fondamentali. Qualche buona accelerazione di Volandri ha messo in difficoltà Murray, il quale tuttavia ha saputo giocare bene i punti importanti, annullando otto delle nove palle break concesse.

Sarà dunque molto interessante scoprire come se la caverà lo scozzese di fronte a Novak Djokovic, che è la terza testa di serie del torneo e sarà il suo avversario di terzo turno.

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Continua la marcia dei due favoriti al Master Series di Montecarlo. Roger Federer e Rafael Nadal si sono qualificati al terzo turno del torneo monegasco (terra rossa, montepremi E 2.270.000) in due vie diverse. Lo svizzero ha faticato tantissimo prima di imporsi al tie break del terzo set contro il non irresistibile Ramirez Hidalgo. Il punteggio finale recita 6-1 3-6 7-6, ma il n° 1 del mondo ha rischiato una clamorosa eliminazione quando era sotto 5-4 e 30-15 nel terzo parziale. Poi ha conquistato il game e vinto facilmente il tie break per 7-1.

Tutto facile, invece, per lo spagnolo, a caccia del quarto successo consecutivo in questo appuntamento del circuito ATP: ha superato in appena 75’ il croato Mario Ancic con il punteggio di 6-0 6-3. Il n° 2 del mondo ha vinto otto games consecutivi, prima di un piccolo un passaggio a vuoto sul 2-0 nel secondo set, che hanno riportato in parita` il rivale. Nadal si e` subito ripreso ed ha vinto gli ultimi tre giochi per chiudere il match. ` Ho giocato molto bene nel primo set – ha detto – Poi ho avuto qualche problema nel secondo, ma sono molto soddisfatto, essendo il primo match dell’anno sulla terra `.

I risultati del secondo turno:

[1] R Federer (SVI) b. [Q] R Ramirez Hidalgo (SPA) 61 36 76(1)

[2] R Nadal (SPA) b. [WC] M Ancic (CRO) 60 63

[5] D Ferrer (SPA) b. [WC] M Safin (RUS) 62 63

[6] D Nalbandian (ARG) b. [Q] O Rochus (BEL) 64 63

[7] R Gasquet (FRA) b. K Vliegen (BEL) 61 62

I Andreev (RUS) b. [8] M Youzhny (RUS) 63 ret.

N Almagro (SPA) b. [11] J Monaco (ARG) 62 30 ret.

[13] JC Ferrero (SPA) b. J Nieminen (FIN) 63 63

G Monfils (FRA) b. [15] I Karlovic (CRO) 76(8) 61

[16] P Kohlschreiber (GER) b. N Kiefer (GER) 62 64

J Tipsarevic (SRB) b. [Q] N Lapentti (ECU) 57 76(5) 64

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ANSA) - MONTECARLO, 23 APR - Anche Andreas Seppi, dopo Bolelli, lascia al 2/o turno il torneo Atp di Montecarlo, sconfitto dall'americano Sam Querrey 6/1 7/5.

Altri risultati del 2/o turno: Igor Andreev (RUS) b. Mikhaïl Youzhny (RUS/N.8) 6/3 (ritiro); Gael Monfils (FRA) b. Ivo Karlovic (CRO/N.15) 7/6 (10/8) 6/1; David Nalbandian (ARG/N.6) b. Olivier Rochus (BEL) 6/4 6/3; Nicolas Almagro (SPA) b. Juan Monaco (ARG/N.11) 6/2 3/0 (ritiro); Richard Gasquet (FRA/N.7) b. Kristof Vliegen (BEL) 6/1 6/2.
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Rafael Naadal approda in semifinale a Montecarlo aggiudicandosi il derby spagnolo con David Ferrer. Le ultime due sconfitte subite dal maiorchino lo scorso anno (alla Masters Cup e agli US Open) potevano concedere qualche speranza al 26enne di Valencia, ma va ricordato che sul cemento Ferrer ha più chance di fare partita pari con il numero due del mondo rispetto a quante ne abbia invece sulla terra rosa, che pure è la superficie preferita di entrambi. Il primo set ha confermato questa impressione e anzi non ha avuto storia, sia per merito di Nadal che per l'inconsistenza del suo avversario, troppo falloso e poco aggressivo.

Quando Ferrer, nel secondo parziale, ha ritrovato la profondità e la potenza del suo colpo migliore, e cioè il diritto, la partita è cambiata: avanti di due break, il quinto giocatore del ranking ha avuto due volte la possibilità di salire 4-0, ma Nadal è riuscito a rimanere aggrappato al set recuperando il primo break al quarto gioco e il secondo sul 4-5. Qui Ferrer non ha sfruttato tre set point consecutivi sul 40-0 (complice anche un doppio fallo), ha ceduto la battuta per fallire subito dopo un'altra chance, sul 15-40 servizio Nadal. E al dodicesimo game l'ennesima occasione persa, quando sul 40-15 avrebbe potuto allungare la partita al tie break. Un suo rovescio sbagliato e un passante di diritto di Nadal mettevano invece la parola fine alle ostilità. In semifinale il maiorchino troverà Nikolay Davydenko contro il quale ha perso recentemente a Miami. Ma il russo allora sembrava più in forma e per concedere il bis avrà bisogno di una mezza impresa.

Novak-Djokovic-Sam Querrey 6-4 6-0

Dopo aver battuto Moya, Seppi e Gasquet, non si poteva pretendere che Sam Querrey ripetesse l'exploit anche di fronte al numero tre del mondo Novak Djokovic. Difatti il match è scivolato via in tutta fretta (un'ora esatta di gioco) a favore del serbo che ha lasciato allo statunitense quattro giochi nel primo set e poi nulla più.

In una partita povera di contenuti agonistici, Nole fin dall'inizio teneva senza problemi il proprio servizio, strappando per la prima volta quello del suo avversario al nono gioco, solo dopo aver fallito (soprattutto per demerito suo) sei palle break in precedenza. Il confronto in pratica finiva in quel momento, o se si vuole in apertura di secondo set, quando Querrey si vedeva costretto ancora una volta a cedere la battuta. Djokovic-Federer sarà la seconda semifinale in programma sabato: anche questa sarà rivincita, quella della semifinale agli Australian Open.

Masters Series Montecarlo

Semifinali, ore 13:30

Davydenko Nadal

a seguire

Federer-Djokovic



Alessandro Dal Lago / Eurosport

Francesca Schiavone contro Mariya Koryttseva. Sara` la sfida tra la numero 1 azzurra e la seconda forza ucraina, in programma sabato alle ore 14, ad inaugurare l`incontro di Fed Cup tra le due nazioni, valido per la permanenza nel World Group.

Sul centrale del Geovillage di Olbia, seguira` poi il match tra Flavia Pennetta e Alona Bondarenko. Il sorteggio effettuato stamattina prevede poi per domenica dalle ore 12 i due singolari invertiti e, a seguire, il doppio che vedra` le azzurre Knapp/Errani opposte alle sorelle Bondarenko.

Il programma completo

Sabato 26 aprile

Ore 14: Schiavone (ITA) vs Koryttseva (UKR)

A seguire: Pennetta (ITA) vs Bondarenko(UKR)

Domenica 27 aprile

Ore 12: Schiavone (ITA) vs Bondarenko (UKR)

A seguire: Pennetta (ITA) vs Koryttseva (UKR)

A seguire: Knapp/Errani (ITA) vs A.Bondarenko/K.Bondarenko (UKR)
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Tra le quindici sfide disputate dai due più forti tennisti del mondo, quella odierna non passerà alla storia per essere risultata la più avvincente, ma servirà almeno a confermare la superiorità di Rafael Nadal sui campi in terra rossa.

La finale di Montecarlo non è stata spettacolare, se non a tratti, e nell'andamento del punteggio piuttosto anomala: Federer e Nadal hanno iniziato scambiandosi i favori, con un break a testa nei primi due giochi. Gli errori gratuiti si contano in maggior numero rispetto ai colpi vincenti, e quando lo svizzero torna avanti di un break (4-3) trovando nella palla corta qualche soluzione alternativa agli scambi da fondo, viene subito ripreso, grazie anche a un nastro che gioca a suo favore.

Due passanti di ottima fattura, uno di diritto e l'altro di rovescio, consentono al maiorchino di evitare il tie break strappando il servizio al suo avversario al dodicesimo game. Il vero Federer si ammira solo ad inizio di secondo set, quando infila un parziale di quattro giochi consecutivi, ma è proprio quando sembra che l'inerzia dell'incontro si sia spostata a favore del campione di Basilea che quest'ultimo crolla tutto d'un tratto: subisce cinque giochi di fila, più per demerito suo che per merito dello spagnolo, capace comunque di mantenere costante il proprio livello di gioco. La reazione di Federer, che sotto 4-5 per la prima volta andrà a servire per rimanere nel match, è effimera: nei pressi della rete dà sfoggio del proprio talento, ma l'obiettivo minimo, quello del tie break, svanisce ancora una volta perché due servizi vincenti non bastano a compensare altrettanti errori con il diritto e una voleé che termina malamente fuori.

Il 2-6 6-2 6-0 nella finale di Amburgo rimane per ora l'unico successo dello svizzero sul rosso contro Nadal, il quale invece porta a casa il decimo Masters Series della carriera, e il quarto consecutivo nel Principato.

A Montecarlo è un record perché nessun giocatore prima di lui nell'era Open aveva realizzato una simile impresa (ci riuscì solamente il neo-zelandese Anthony Wilding dal 1911 al 1914.

"Succede sempre la stessa cosa" - confesserà Federer nella cerimonia di premiazione, mentre Rafa definirà quello di Montecarlo "il miglior torneo del mondo". Per forza, qui vince sempre lui, ma quest'anno al Roland Garros potrebbe fare nuovamente poker, e a quel punto magari cambierà idea.

Alessandro Dal Lago / Eurosport

La squadra azzurra di Fed Cup dimentica l'inopinata sconfitta di Napoli contro la Spagna, e sempre sulla terra battuta, ma a Olbia, batte 3-1 l'Ucraina delle sorelle Bondarenko.

A dire il vero le ospiti non hanno fatto affidamento solo a loro due, perché il capitano Bogdanov nella prima giornata schiera un po' a sorpresa Mariya Koryttseva, probabilmente ritenendo che la numero 59 WTA sui campi in terra rossa offra maggiori affidabilità della più giovane (e meno forte) delle sorelle Bondarenko, e cioè Kateryna.

E proprio il primo singolare che ha visto coinvolta la Koryttseva ha segnato le sorti di questa sfida: così, a conti fatti, hanno avuto un peso determinante i tre match point falliti dall'ucraina e la vittoria-maratona in tre set di Francesca Schiavone, che ha fatto pari con il ko dell'esordiente Karin Knapp subito per mano di Alona Bondarenko.

Domenica, nella seconda giornata, la Schiavone ha concesso il bis battendo in due set la Bondarenko per 7-5 6-3, mentre Flavia Pennetta confermava la sua indisponibilità per via di un infortunio muscolare alla gamba sinistra. Barazzutti decideva allora di affidarsi a Sara Errani, una "mezza esordiente" se si considera che a Napoli aveva giocato solo a risultato già acquisito. Bogdanov dal canto suo "bocciava" la Koryttseva per affidarsi a Kateryna Bondarenko. Con grande autorità la tennista bolognese (che nel circuito WTA continua a far registrare importanti progressi) rifilava un pesante 6-3 6-2 alla numero 3 d'Ucraina, regalando all'Italia la permanenza nel Gruppo Mondiale anche nella prossima stagione.

Sabato

Francesca Schiavone b. Mariya Koryttseva 3-6 7-6 (0) 7-5

Alona Bondarenko b. Karin Knapp 6-3 6-3

Domenica

Francesca Schiavone b. Alona Bondarenko 7-5 6-3

Sara Errani b. Katerina Bondarenko 6-3 6-2

Alessandro Dal Lago / Eurosport