Impiega circa due ore Roger Federer per strappare il pass della 16esima semifinale consecutiva di un torneo del Grande Slam. Il numero uno del mondo, infatti, supera in 4 set il cileno Gonzales nei quarti di finale del Roland Garros. Parte fortissimo 'mano de piedra' che si aggiudica, un pò a sorpresa, il primo set grazie anche a un Federer concentrato solo a metà. Lo svizzero, però, si 'sveglia' subito nel secondo set. Match che cambia 'padrone' con lo svizzero che inizia a giocare il proprio tennis, prendendo letteralmente a pallate il povero Gonzales che al termine del terzo set si deve anche far massaggiare la spalla, evidentemente sottoposta a uno sforzo eccessivo per le bordate dell'avversario. Quarto set giocato sul velluto da Federer che non concede nemmeno un punto nei propri turni di battuta. Lo svizzero ora se la dovrà vedere con l'idolo di casa Monfils che proverà a compiere l'impresa di eliminare il numero uno del mondo in semifinale davanti ai propri tifosi.

Monfils b. Ferrer 6-3 3-6 6-3 6-1

Impresa di Gael Monfils che, nei quarti di finale del Roland Garros, elimina il numero 5 del tabellone, David Ferrer, uno dei migliori giocatori al mondo sulla terra. Match combattutissimo tra i due con Monfils che strappa un break nel primo set e lo difende coi denti grazie a un gioco principalmente difensivo. Nel secondo set, il francese gioca troppo rilassato, forse con troppa sicurezza, spianando così la strada allo spagnolo. Nel terzo set, però, Monfils comincia a giocare in modo fluido: micidiale al servizio, preciso dal fondo e supportato da uno strapotere fisico che gli permette di effettuare recuperi incredibili. Monfils conquista così anche il terzo set e parte subito fortissimo anche nel quarto conquistando immediatamente un break che manda in black out il povero Ferrer che riesce solamente a strappare un game proprio nel finale, quando oramai non c'era più nulla da fare.

Alessandro Brunetti / Eurosport

Il settimo titolo di Ana Ivanovic è anche quello più importante della sua giovane carriera. A vent"anni la tennista di Belgrado non poteva festeggiare nel modo migliore la nuova leadership di numero 1 del mondo facendo suo uno Slam che lo scorso anno le era sfuggito proprio in finale quando dall"altra parte della rete si era scontrata con la classe di Justine Henin. Il Roland Garros privato della belga ha dato una chance in più alla Ivanovic e alla sua voglia di rivincita. Fino alla semifinale non ha conosciuto ostacoli, poi ha eliminato la compatriota Jelena Jankovic in tre set e in finale ha rifilato un netto 6-4 6-3 alla sorpresa di queste due settimane, Dinara Safina.

La russa ha fatto un favore a se stessa (e forse involontariamente anche alla Ivanovic) eliminando via via dal torneo tutte le possibili pretendenti al titolo: Maria Sharapova, Elena Dementieva e Svetlana Kuznetsova, ma non sapremo mai se le altre russe avrebbero saputo mettere maggiormente in difficoltà la serba.

Di certo, quest'oggi Ana Ivanovic non ha dato mai l'impressione di poter perdere questa finale anche se la Safina ha avuto diverse chance per rientrare in partita sia nel primo che nel secondo set. Subito sotto di un break, la sorella di Marat Safin ha rischiato di scivolare 1-5 e invece si è ritrovata sul 4-4. Un match cominciato con parecchi vincenti è sceso di livello man mano che i punti si facevano più importanti ma nel finale di set la Ivanovic ha avuto il merito di prendere maggiormente l'iniziativa (in particolare con il diritto) chiudendo con il punteggio di 6-4.

La risposta aggressiva della serba metteva spesso in apprensione la Safina e in una partita sostanzialmente equilibrata i punti conquistati direttamente in ribattuta hanno finito per fare la differenza. Forse per questo la russa ha commesso due doppi falli al settimo game che comunque riusciva a portare a casa (3-4), ma sotto 3-5, la 14esima testa di serie del torneo crollava cedendo il servizio a zero e consegnando il titolo alla tennista che a conti fatti si è dimostrata più forte.

Nella cerimonia di premiazione Justine Henin ha salutato l'affascinante serba, visibilmente commossa. Che si tratti di un vero e proprio passaggio di consegne?

Eurosport

Re Roger non fa sconti e supera indenne anche il pericoloso ostacolo rappresentato da Lleyton Hewitt, che incassa così la 12a sconfitta consecutiva dallo svizzero. Il numero uno del ranking mondiale non è ancora al top della forma, ma gioca nel complesso un match senza sbavature e con colpi di gran classe che strappano applausi anche ai più critici spettatori presenti sulle tribune del centrale di Wimbledon.

La partita (che dura appena 109 minuti, ndr) è in equilibrio solo in un set, il primo. Nessun break nei primi 11 giochi, nel dodicesimo Federer sembra poter strappare il servizio all'avversario ma due buone prime di Hewitt gli consentono di portare Re Roger al tie break, vinto però dal numero uno del mondo con il punteggio di 9-7.

Nella primo gioco della seconda partita, FedEx conquista subito un break, che raddoppia poi nel terzo game. Ace del cinque volte campione di Wimbledon (saranno 21 in totale, ndr) e 4-0 in archivio. Hewitt prova a reagire ma lo svizzero non dà scampo all'avversario annullando due palle break e chiudendo il set alla prima occasione disponibile.

Il terzo set (e di conseguenza la partita) si chiude di fatto nel corso del terzo gioco quando Federer strappa il servizio all'avversario. Si procede quindi con i rispettivi turni di battuta fino al 6-4 finale che regala a Re Roger l'approdo ai quarti dello Slam londinese. Per Federer, che tiene viva la speranza di conquistare Wimbledon per la sesta volta di fila, salgono così a 39 le partite vinte consecutivamente sull'erba dell'All England Club.

La striscia di Federer è iniziata dopo la sconfitta patita al primo turno nel 2002 contro Mario Ancic. Proprio il croato sarà l'avversario ai quarti di finale del numero 1 del mondo, privilegio che si è guadagnato dopo la maratona vincente contro lo spagnolo Verdasco, che si è arreso al quinto set dopo quasi quattro ore di gioco. Incredibile la doppia rimonta di Ancic, che ha prima recuperato due set di svantaggio e poi nel quinto parziale (durato 95 minuti!) è risalito da 1-4 per poi chiudere sul 13-11.

Prosegue anche la marcia di Marat Safin, che non raggiungeva i quarti di finale di uno Slam dagli Australian Open del 2005, poi vinti. Il russo ha confermato anche con Wawrinka di attraversare un grande momento di forma. Dopo aver vinto i primi due set 6-4 6-3, Safin si è leggermente rilassato nel terzo, perso 7-5, per poi dominare 6-1. A contendergli un posto in semifinale sarà lo spaznolo feliciano Lopez, che nell'altra maratona della giornata (3 ore e 41 minuti) ha sconfitto 8-6 al quinto set la testa di serie numero 10, il cipriota Marcos Baghdatis.

Andrea Tabacco / Eurosport

Si sono giocati oggi, come di consueto in contemporanea, gli ottavi di finale del torneo femminile di Wimbledon. Sull`erba inglese (£ 11.812.000 di montepremi), qualche sorpresa e qualche conferma. i colpi di scena riguardano le asiatiche. Entrano infatti tra le prime otto del tabellone la thailandese Tamarine Tanasugarn, numero 60 delle classifiche mondiali, e la cinese Jie Zheng. Cedono il passo alle asiatiche la serba Jankovic (6-3, 6-2) e l` ungherese Szavay (6-3, 6-4). La Tanasugarn ora se la vedra` contro Venus Williams, che si e` liberata della russa Alisa Kleybanova per 6-3, 6-4. Avanza spedita verso la finale anche la sorella Serena, che ha battuto agevolmente la connazionale Mattek. Male invece due russe doc. Chakvetadze e Kuznetsova, infatti sono `inciampate` contro le Vaidisova e Radwanska.

I risultati degli ottavi di finale:

(7) Venus Williams (USA) b. Alisa Kleybanova (RUS) 6-3, 6-4

Zheng Jie (CHN) b. (15) Agnes Szavay (UNG) 6-3, 6-4

Tamarine Tanasugarn (THA) bat Jelena Jankovic (SRB/N.2) 6-3, 6-2

(18) Nicole Vaidisova (CEC) b. (8) Anna Chakvetadze (RUS) 4-6, 7-6 (7/0), 6-3

(6) Serena Williams (USA) b. Bethanie Mattek (USA) 6-3, 6-3

(21) Nadia Petrova (RUS) b. Alla Kudryavtseva (RUS) 6-1, 6-4

(5) Elena Dementieva (RUS) b. (24) Shahar Peer (ISR) 6-2, 6-1

(14) Agnieszka Radwanska (POL) b. (4) Svetlana Kuznetsova (RUS) 6-4, 1-6, 7-5

Londra, 30 giu. - (Adnkronos) - Nicolas Massu potra' difendere il titolo di campione olimpico di tennis a Pechino 2008. La federtennis internazionale (ITF) ha concesso una wild card al cileno, che quindi potra' prendere parte ai Giochi in programma tra poco piu' di un mese. Massu, attualmente numero 131 del ranking Atp, secondo la classifica non avrebbe potuto partecipare al torneo a cinque cerchi. L'ITF ha concesso altre wild card olimpiche al sudafricano Kevin Anderson, allo svedese Jonas Bjorkman, al giapponese Kei Nishikori, al bielorusso Max Mirnyi e al cinese Peng Sun. Nel torneo femminili, inviti per la spagnola Nuria Llagostera-Vives, per l'ucraina Maria Koryttseva, per la taiwanese Yung-Jan Chan, per la giapponese Ayumi Morita, per l'australiana Alicia Molik e per la tunisina Selima Sfar.

eurosport

Jie Zheng conquista il risultato più importante della carriera e nell"anno dei Giochi Olimpici di Pechino fa gioire un"intera nazione conquistando un posto tra le migliori quattro a Wimbledon, exploit che mai prima d"ora era riuscito a una tennista asiatica.

Ex top 30 precipitata oltre la 100esima posizione del ranking WTA a causa di un infortunio all'anca, la Zheng è entrata in tabellone grazie a una wild card e dopo aver buttato fuori dal torneo la numero 1 del mondo Ana Ivanovic, non si è accontentata raggiungendo prima il traguardo dei quarti , come nel 2006 seppe fare la connazionale Na Li, e adesso spingendosi fino alle semifinali dopo il successo per 6-2 5-7 6-1 sulla ceca Nicole Vaidisova.

La Zheng, che è soprattutto un'ottima doppista, ha saputo sfruttare bene le proprie qualità sull'erba approfittando anche delle difficoltà della Vaidisova che ha mancato una grande chance per riscattare con le semifinali a Wimbledon una stagione fin qui avara di soddisfazioni.

Se la Zheng sorprende, non si può dire lo stesso di Serena Williams che annichilisce 6-4 6-0 la polacca Agnieszka Radwanska confermando il ruolo di principale favorita del torneo dopo l'ecatombe di teste di serie. Serena ha servito ben 11 ace e contro la Zheng difficilmente potrà commettere passi falsi. La finale in famiglia con la sorella Venus, che all'inizio sembrava solo una possibilità, si sta tramutando in un fatto a questo punto quasi certo a meno che la Dementieva non giochi al massimo delle proprie capacità contro Venus oppure che la Zheng riesca a compiere un altro miracolo. C'è invece il rischio che possa sentirsi già appagata e comunque vada per il suo Paese è già diventata una celebrità e soprattutto un futuro, possibile, oro olimpico.

Eurosport

(AGM-DS) - 11/07/2008 16.37.46 - (AGM-DS) - Milano, 11 luglio - Karin Knapp non prendera` parte ai prossimi Giochi Olimpici di Pechino. Ad annunciarlo e` stata la Federtennis, che ha diramato una lettera in cui Carlo Tranquilli, direttore sanitario dell`Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, fa sapere che la Commissione Medica ritiene attualmente l`atleta `non idonea al conseguimento della qualifica di Probabile Olimpico`.

La Knapp era stata gia` fermata a meta` giugno dalla Commissione medica del Coni per un paio di settimane a causa di un leggero problema di natura cardiaca. L`altoatesina, purtroppo, non e` ancora nelle condizioni di poter prendere parte al torneo olimpico e cosi` la Federtennis ha chiesto alla Itf `di poter iscrivere nel singolare femminile l`atleta Mara Santangelo, gia` risultata eleggibile, secondo regolamento, dalla stessa Itf`.


(R. Datasport, DTS)

(AGM-DS) - 11/07/2008 15.17.51 - (AGM-DS) - Milano, 11 luglio - Finisce l`avventura di Potito Starace al Torneo ATP di Bastad. Sulla terra rossa del `Catella Swedish Open 2008` (353.450 euro di montepremi) termina il percorso del napoletano, che dopo la doppia impresa dei primi due turni, con vittorie sugli ex numeri 1 del mondo Carlos Moya e Marat Safin, ha concluso nei quarti di finale il suo impegno. L`azzurro e` stato battuto con il punteggio di 6-3, 6-2 dal ceco Tomas Berdych, numero 4 del seeding e attuale numero 23 della classifica mondiale.


(R. Datasport, DTS)

Ci saranno anche Tathiana Garbin e Sara Errani nel tabellone principale del Gastein Ladies, torneo da 175 mila dollari. Sulla terra battuta austriaca tornera` cosi` in campo la Errani, ieri sera impostasi nel torneo di Palermo, prima italiana a riuscire nell`impressa. Testa di serie numero 6, la bolognese se la vedra` al primo turno contro l`estone Maret Ani.

Discorso diverso per la Garbin, che pure era a Palermo, ma che ha dovuto arrendersi nei quarti di finale: la mestrina, numero 4 del `seeding`, affrontera` la francese Pauline Parmentier. Intanto nelle qualificazioni, l`altra italiana Astrid Besser affrontera` per un posto nel main draw la lettone Anastasija Sevastova.

eurosport

Andreas Seppi sara` la testa di serie numero 1 dell``Austrian Open`, torneo di scena a Kitzbühel. Si tratta di un ATP da 571 mila euro, che vedra` l`altoatesino affrontare al primo turno il francese Nicolas Devilder.

Come numero 4 del seeding c`e` anche Potito Starace: l`avversario del tennista campano uscira` pero` dalle qualificazioni.
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Inizio difficile per Francesca Schiavone sul cemento americano di Stanford, in California. Nel Bank of the West Classic, l`italiana, testa di serie numero 8 del torneo, dotato di un montepremi di 600 mila dollari, dovra` infatti affrontare la forte americana Lindsay Davenport.

Serena Williams è la testa di serie numero 1 del torneo
eurosport

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Fernando Verdasco e Aleksandra Wozniak hanno vinto rispettivamente i tornei Atp e Wta di Umag (Croazia) e Stanford (Stati Uniti). In finale lo spagnolo ha battuto il russo Igor Andreev 3/6 6/4 7/6 (7-4), mentre la canadese ha avuto la meglio sulla francese Marion Bartoli per 7/5 6/3. Il torneo in Croazia aveva un montepremi di 326.000 euro, quello in California di 600.000 dollari.

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Nessun cambiamento rispetto a 7 giorni fa nella top ten del ranking Wta, con Ana Ivanovic n. 1 davanti a Jelena Jankovic e a Maria Sharapova. La vincitrice di Wimbledon, Venus Williams, e' n.7, sua sorella Serena n.5. Tra le azzurre, Francesca Schiavone resta la migliore (n.20) seguita da Flavia Pennetta (n.21). Karin Knapp e Sara Errani perdono 5 posti e ora sono rispettivamente al n.52 e al n.56. Mara Santangelo guadagna oltre 100 posizioni e passa dal n.284 al n.181.

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Finisce subito l'avventura di Simone Bolelli al Masters Series di Toronto: il bolognese e' stato sconfitto dallo svizzero Stanislas Wawrinka. Il punteggio a favore dell'elvetico, testa di serie numero 9, e' stato di 6/4 7/6 (7-4). L'incontro e' durato un'ora e 35'. Iscritto anche un altro azzurro: e' Andreas Seppi che al primo turno incontrera' il russo Mikhail Youhzny, numero 15 del seeding. Il torneo di Toronto e' dotato di 2 milioni e 615 mila dollari di montepremi.

(ANSA) - LOS ANGELES, 23 LUG - Serena Williams si e' ritirata dall'East West Bank Classic per un infortunio al ginocchio, torneo Wta in corso a Los Angeles. 'Temevo che non sarei stata pronta per questa settimana', spiega l'americana sul sito ufficiale della manifestazione, numero 2 del tabellone. La Williams era in dubbio per Los Angeles sin dal suo abbandono alle semifinali del torneo di Stanford. Il suo ritiro a Los Angeles si aggiunge a quelli della sorella Venus, di Svetlana Kuznetsova e Lindsay Davenport.