Miami, 28 mar. - (Adnkronos) - Esordio positivo per Simone Bolelli nel secondo Masters Series della stagione in corso sui campi in cemento del Crandon Park Tennis Center di Miami, in Florida: il bolognese ha sconfitto per 6-3, 7-5, in un'ora e ventotto minuti di gioco, il colombiano Santiago Giraldo, proveniente dalle qualificazioni. Nel prossimo turno l'azzurro trovera' l'austriaco Philipp Kohlschreiber (n. 26). Disco rosso, invece, per Filippo Volandri: il livornese ha ceduto 6-3, 6-2, in un'ora e dodici minuti di gioco, allo statunitense Ryan Sweeting, anche lui proveniente dalle qualificazioni.

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Nessun problema per Roger Federer al secondo turno del Torneo ATP di Miami. Sul cemento della Florida (montepremi $3,770,000) lo svizzero, testa di serie numero 1 del seeding, si e` liberato senza troppi problemi del francese Gaël Monfils per 6-3, 6-4. Al terzo turno accede anche il russo Nikolay Davydenko, testa di serie numero 4 del tabellone, che ha battuto in tre set il lettone Ernests Gulbis (3-6, 7-6, 7-6). Il padrone di casa Andy Roddick (numero 6 del seeding) ha sconfitto il serbo Viktor Troicki, faticando piu` del previsto e riuscendo a portare a casa il match per 5-7, 6-2, 6-4. Sorpresa infine per l`eliminazione dello spagnolo David Ferrer (testa di serie numero 5 del tabellone), che e` uscito sconfitto dalla partita con lo svedese Thomas Johansson per 6-4, 7-5.

I risultati del secondo turno:

Julien Benneteau (FRA) b. Ivo Karlovic (CRO) 3-6, 6-4, 7-6

Simone Bolelli (ITA) b. Philipp Kohlschreiber (GER) 6-4, 6-3

Dudi Sela (ISR) b. (14)Tommy Robredo (SPA) 7-6, 6-1

(12) Jo-Wilfried Tsonga (FRA) b. Jurgen Melzer (AUT) 6-7, 7-5, 6-1

Janko Tipsarevic (SER) b. Fernando Verdasco (SPA) 6-4, 7-6

Ivo Minar (CEC) b. Juan Ignacio Chela (ARG) 6-3, 5-7, 6-3

(11) Mikhail Youzhny (RUS) b. Bobby Reynolds (USA) 6-2, 6-2

Nicolas Almagro (SPA) b. Arnaud Clement (FRA) 6-2, 6-2

(6) Andy Roddick (USA) b. Viktor Troicki (SER) 5-7, 6-2, 6-4

Jose Acasuso (ARG) b. Lleyton Hewitt (AUS) 6-3, 7-6

Juan Monaco (ARG) b. Ryan Sweeting (USA) 6-3, 7-5

Mario Ancic (CRO) b. (13) Andy Murray (GBR) 6-2, 2-6, 7-6

(1) Roger Federer (SVI) b. Gaël Monfils (FRA) 6-3, 6-4

(4) Nikolay Davydenko (RUS) b. Ernests Gulbis (LET) 3-6, 7-6, 7-6

Robin Soderling (SVE) b. Stanislas Wawrinka (SVI) 3-6, 6-4, 6-3

Thomas Johansson (SVE) b. (5) David Ferrer (SPA) 6-4, 7-5

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Nessun problema per Ana Ivanovic nel secondo turno del Torneo WTA di Miami. Sul cemento della Florida (montepremi $3,770,000) la finalista agli ultimi Australian Open, testa di serie numero 2 del seeding, ha battuto in due set la francese Emilie Loit per 6-1, 6-2. Avanza, pur soffrendo piu` del previsto, l`altra serba Jelena Jankovic (testa di serie numero 4), che ha sconfitto in tre set la svedese Sofia Arvidsson. 6-7, 6-2, 7-6 i parziali per la slava. Soffre, ma passa, anche la francese Amelie Mauresmo, che ha la meglio sulla cinese Peng Shuai (4-6, 6-2, 7-6).

I risultati del secondo turno:

Sabine Lisicki (GER) b. Maryia Koryttseva (UCR) 6-1, 7-5

Lucie Safarova (CEC) b. Karin Knapp (ITA) 3-6, 7-5, 6-0

Elena Dementieva (RUS) b. Katalyna Bondarenko (UCR) 6-0, 6-4

Dinara Safina (RUS) b. Aleksandra Wozniak (CAN) 6-2, 6-2

Jie Zheng (CIN) b. Nadia Petrova (RUS) 2-1, ritiro

(7) Daniela Hantuchova (SVC) b. Milagros Sequera (VEN) 6-2, 6-1

Sybille Bammer (AUT) b. Tathianan Garbin (ITA) 6-2, 6-2

Lindsay Davenport (USA) b. Camille Pin (FRA) 6-2, 6-1

Dominika Cibulkova (SVC) b. Francesca Schiavone (ITA) 3-6, 6-4, 6-4

(5) Anna Chakvetadze (RUS) b. Tamira Paszek (AUT) 6-3, 6-2

Ai Sugiyama (GPN) b. Anabel Medina Garrigues (SPA) 6-2, 6-3

Vera Zvonareva (RUS) b. Ekaterina Bychkova (RUS) 3-6, 6-3, 6-2

Alisa Kleybanova (RUS) b. Nicole Vaidisova (CEC) 6-4, 6-0

Amelie Mauresmo (FRA) b. Peng Shuai (CHN) 4-6, 6-2, 7-6

(2) Ana Ivanovic (SER) b. Emilie Loit (FRA) 6-1, 6-2

(4) Jelena Jankovic (SER) b. Sofia Arvidsson (SVE) 6-7, 6-2, 7-6

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Si e` chiusa al terzo turno l`avventura di Sara Errani nel torneo WTA di Miami. Sul cemento del Crandon Park Tennis Center (montepremi 3.770.000 dollari) l`azzurra si e` arresa alla numero uno del mondo Justine Henin, che si e` imposta con il punteggio di 6-2 6-1 in un`ora e 4` di gioco. L`unica azzurra rimasta in tabellone e` Flavia Pennetta, che affrontera` la statunitense Serena Williams, attualmente numero 8 del mondo.

Terzo turno:

(1) Justine Henin (BEL) b. Sara Errani (ITA) 62 61

(3) Svetlana Kuznetsova (RUS) b. (25) Victoria Azarenka (BIE) 16 75 60

(6) Venus Williams (USA) b. Marina Erakovic (NZL) 62 61


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Sembrano correre paralleli i destini tennistici di Djokovic e Ivanovic, i due giovani campioni serbi che trionfano sul cemento della California e una settimana più tardi escono inaspettatamente di scena in quello della Florida.

Dopo Nole, ko con il sudafricano Anderson, è la volta della sua bella connazionale, che non perde contro una sconosciuta, perché Lindsay Davenport prima di diventare mamma è stata anche numero 1 del mondo e nonostante i suoi 33 anni sa ancora bene come si gioca a tennis. Piuttosto, sorprende il 6-4 6-2 con il quale l'americana si è sbarazzata della rivale, seconda testa di serie del torneo e da molti considerata la principale candidata ad affrontare Justine Henin in finale.

La belga invece prosegue senza intoppi il proprio cammino, superando con un netto 6-1 6-2 l'azzurra Sara Errani, che giungendo al terzo turno ha comunque fatto fino in fondo il proprio dovere. Prima della Ivanovic, un'altra protagonista di Indian Wells aveva rischiato l'eliminazione, però Svetlana Kuznetsova è riuscita a salvarsi salvando un match point e recuperando uno svantaggio di 2-5 nel secondo set contro la bielorussa Azarenka, che fallita la grande occasione è crollata nel terzo (1-6 7-5 6-0).

L'israeliana Shahar Peer ha messo fine ai sogni di gloria della sorprendente baby-wild card Michelle De Brito, portoghese di soli 15 anni capace di far fuori la Radwanska nel turno precedente, oggi però sconfitta senza attenuanti (6-0 6-2). Vanno agli ottavi anche la danese (ma di origini polacche) Caroline Wozniacki (2-6 6-3 6-1 alla Srebotnik) e la statunitense Venus Williams (6-2 6-1 alla Erakovic).

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Dice male a Flavia Pennetta il terzo turno del Torneo WTA di Miami. La tennista azzurra infatti capitola sul cemento Crandon Park Tennis Center (montepremi 3.770.000 dollari), cedendo per 6-7, 6-3, 6-2 alla statunitense Serena Williams, testa di serie numero 8. Dopo una buona partenza, la Pennetta ha ceduto malamente il secondo set, peggiorando se possibile nel terzo, quando la superiorita` fisica dell`americana ha avuto la meglio. Un`altra eliminazione dunque per il tennis italiano a Miami, che aveva visto anche la sconfitta di Sara Errani, `giustiziata` dalla numero 1 Justin Henin. Per il resto nessuna sorpresa, con il passaggio del turno di quasi tutte le principali teste di serie. Le eccezioni sono rappresentate della russa Anna Chakvetadze, numero 5, superata dalla tedesca Sabine Lisicki per 7-5, 6-1, e soprattutto dalla serba Ana Ivanovic (numero 2 del seeding), battuta dalla padrona di casa Davenport. Esce di scena anche l`ex numero 1 al mondo, Amelie Mauresmo, sconfitta in tre set dalla cinese Jie Zheng.

I risultati del terzo turno:

(1) Justine Henin (BEL) b. Sara Errani (ITA) 6-2, 6-1

Elena Vesnina (RUS) b. Ashley Harkleroad (USA) 6-4, 5-7, 6-4

(3) Svetlana Kuznetsova (RUS) b. Victoria Azarenka (BLR) 1-6, 7-5, 6-0

(6) Venus Williams (USA) b. Marina Erakovic (NZL) 6-2, 6-1

Caroline Wozniacki (DAN) b. Katarina Srebotnik (SLO) 2-6, 6-3, 6-1

Shahar Peer (ISR) b. Michelle Larcher de Brito (POR) 6-0, 6-2

Jie Zheng (CIN) b. Amelie Mauresmo (FRA) 5-7, 6-4, 6-4

Lindsay Davenport (USA) b. (2) Ana Ivanovic (SER) 6-4, 6-2

Dinara Safina (RUS) b. Sybille Bammer (AUT) 4-6, 6-1, 6-0

(4) Jelena Jankovic (SER) b. Lucie Safarova (CEC) 6-2, 6-1

Ai Sugiyama (GPN) b. Daniela Hantuchova (SVC) 6-4, 6-7, 7-5

(8) Serena Williams (USA) b. Flavia Pennetta (ITA) 6-7, 6-3, 6-2

Elena Dementieva (RUS) b. Dominika Cibulkova (SVK) 6-0, 6-7, 6-4

Vera Zvonareva (RUS) b. Elena Kleybanova (RUS) 6-1, 6-4

Sabine Lisicki (GER) b. (5) Anna Chakvetadze (RUS) 7-5, 6-1

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Londra, 31 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Il tennista salvadoregno Rafael Are'valo partecipera' al torneo di tennis dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 grazie all'invito speciale confermato oggi a Londra. La Federazione Internazionale di Tennis (ITF) ha annunciato che Are'valo, numero uno del paese centroamericano, sara' invitato insieme al togolese Komlavi Loglo, l'atleta dello Zimbabwe Cara Black, e Stephanie Vogt del Liechtenstein. Are'valo, 21 anni, ha giocato gia' per il suo paese in 22 partite di Coppa Davis, una competizione nella quale debutto' nel 2003 ad appena 16 anni. Il salvadoregno e' arrivato ad essere il numero dieci del mondo nel ranking giovanile del 2004. Attualmente e' il numero 475 del ranking mondiale dell'ATP. L'ITF ha spiegato che la scelta degli inviti per il torneo di doppio e' ancora aperto, e si chiudera' il 3 aprile. I nomi saranno resi noti il 12 giugno.

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Di solito quando un tennista trova di fronte un avversario di più alto livello deve saper sfruttare le poche occasioni che (talvolta) gli si presentano. Se non lo fa, è destinato alla sconfitta, e questo può succedere anche quando il giocatore che sta dall'altra parte della rete non è in giornata di grazia.

E' il caso del match tra Simone Bolelli e Nikolay Davydenko, che ha visto l'azzurro sognare una prestigiosa vittoria prima di crollare nel terzo e decisivo set. Sfruttando la potenza del servizio e dei colpi di rimbalzo, l'allievo di Pistolesi è riuscito a portare il numero quattro del mondo fino al 6-6, dopo aver salvato sei palle break. Anche qui i brividi non sono mancati (da 6-2 a 6-5) ma con grande merito e la complicità di Davydenko il bolognese è riuscito ad aggiudicarsi il primo parziale.

Nel secondo set Bolelli ha avuto più volte la possibilità di infliggere al russo il colpo del ko: sul 3-3 non riesce a concretizzare tre palle break (sulla seconda mette in rete un passante di diritto non impossibile), e sul 5-5 la storia si ripete. Si sa che la risposta non è il colpo migliore di Bolelli, ma i due rovesci sul 15-40 si potevano giocare meglio...Pazienza, arriva subito dopo un'altra chance da non mancare: una accelerazione di diritto lungolinea costringe Davydenko ad accorciare, l'azzurro però non chiude a metà campo mandando fuori il successivo diritto. E quando, un game più tardi, il 22enne di Budrio con un doppio fallo consegnerà il servizio e il set al suo avversario, apparirà chiaro che l'inerzia dell'incontro si sarebbe spostata a favore di Davydenko...o peggio, che la partita era ormai segnata. Purtroppo il 6-1 conclusivo ne sarà triste conferma. Più che sugli aspetti tecnici o tattici, Bolelli dovrà dunque riflettere sulle occasioni mancate. Si consoli pensando che la crescita di un tennista passa anche attraverso queste partite.

Alessandro Dal Lago / Eurosport

Senza la russa Sharapova, e con la serba Ana Ivanovic già eliminata, Justine Henin può guardare con un certo ottimismo alle fasi finali del Sony Ericsson Open. Né la tedesca Kerber, né l'azzurra Sara Errani e oggi nemmeno la russa Elena Vesnina (sconfitta con un doppio 6-2) sono riuscite minimamente ad impensierirla, ma dai quarti in poi si inizierà a far sul serio. La belga affronterà quindi Serena Williams (doppio 6-3 alla Kanepi) per tentare di prendersi la rivincita dalla finale persa lo scorso anno.

Nella parte alta del tabellone il secondo quarto di finale lo giocheranno Svetlana Kuznetsova (anche lei uscita indenne per miracolo dal match di terzo turno contro la bielorussa Victoria Azarenka) e Venus Williams. La russa, finalista due settimane fa a Indian Wells, ha battuto 7-6 6-3 l'israeliana Shahar Peer mentre la sorella di Serena si è imposta con un doppio 6-3 sulla danese Caroline Wozniacki.

Termina agli ottavi la corsa di Lindsay Davenport, autrice dell'eliminazione della Ivanovic: l'americana si è arresa 6-3 6-4 a Dinara Safina, che intravede la possibilità di disputare un derby nei quarti se Vera Zvonareva riuscirà a battere la giapponese Ai Sugiyama.

L'altro quarto della parte bassa, infine, vedrà di fronte come da pronostico la numero 4 del seeding Jelena Jankovic e la numero 10 Elena Dementieva. La serba ha battuto a fatica la cinese Zheng (6-4 7-5), mentre la russa ha vinto più agevolmente, sbarazzandosi dellla tedesca Lisicki 6-3 6-2.

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(ANSA) - MIAMI, 2 APR - Rafael Nadal in semifinale a Miami. Lo spagnolo, n.2 al mondo, si e' imposto sullo statunitense James Blake 3-6, 6-3, 6-1. Per un posto nella finale del torneo, secondo Masters Series della stagione, Nadal affrontera' il vincente del match che vedra' opposti il ceco Tomas Berdych (n.10) e il russo Igor Andreev.

(ANSA) - MIAMI (USA), 2 APR - Si spacca la testa a colpi di racchetta, poi medicato torna in campo e vince. Protagonista dell'episodio Mikhail Youzhny a Miami. Il singolare episodio di autolesionismo lunedi' sui campi in cemento della Florida. Il russo, dopo avere ceduto un game allo spagnolo Almagro, si e' colpito violentemente la testa, provocandosi una profonda ferita alla fronte. Il match, sospeso, e' poi ripreso e Youzhny lo ha vinto 7-6, 3-6, 7-6 (8) per poi cedere, nella notte, in 3 set al serbo Tipsarevic

Roma, 2 apr. (Apcom) - La serba Jelena Jankovic si è qualificata per la semifinale del "Sony Ericsson Open", torneo Wta da 2 milioni e 400 mila euro in corso a Miami. La Jankovic, testa di serie numero 4, ha approfittato del ritiro della russa Elena Dementieva quando il punteggio era su una situazione di 6-1, 3-1. La serba contenderà il posto in finale alla vincente del derby russo tra Vera Zvonareva e Dinara Safina.

(ANSA) - ROMA, 2 APR - Ci sara' anche la n.1 del mondo Justine Henin agli Open Bnl Italia femminili che si svolgeranno a Roma dal 12 al 18 maggio. Ufficializzata l'entry list: secondo gli organizzatori ci saranno le prime 10 del ranking e 37 tra le prime 40. Tra i nomi presenti Sharapova, Jankovic, Ivanovic, le sorelle Williams, Kuznetsova. Il tabellone comprendera' 64 posti, con 40 giocatrici ammesse sulla base della classifica Wta, 12 provenienti dalle qualificazioni 4 'wild card' e 8 bye.

In vista dell'incontro di Coppa Davis Croazia-Italia, in programma a Dubrovnik dall'11 al 13 aprile 2008 e valido per il secondo turno del gruppo I di zona Euro-Africana, il capitano della Croazia ha convocato Ivo Karlovic (n.20 ranking Atp), Marin Cilic (n.44), Mario Ancic (n.63) e Roko Karanusic (n.107). Da segnalare l'assenza del numero 2 croato, Ivan Ljubicic. Si giocherà sul campo indoor in RukortHard dello "Sportska dvorana Dubrovnik". (Nic. Api) (02/04/2008) (Spr)

A Miami non ce n'è per nessuno: è il regno di Serena Williams. Per la più piccola delle sorellone di colore il successo del 2008 è il quinto sul cemento della Florida dopo quelli ottenuti nel 2002, 2003, 2004 e 2007. Eguagliata una certa Steffi Graf.

Serena sembra quindi aver messo da parte le sue ambizioni da stilista per concentrarsi nuovamente al 100% sul tennis, come dimostra la ritrovata potenza dei colpi messa in mostra nella finale contro la Jankovic, una partita francamente incredibile che ha vissuto su una continua alternanza di crisi emotive ed inaspettate rinascite.

La Williams, reduce dai successi su Henin e Kuznetsova, parte a 1000 e si aggiudica il primo set 6-1, portandosi poi avanti 3-0 nel secondo parziale grazie ad un servizio consistente e a una serie di dritti da paura.

La Jankovic ritrova lentamente un po' di fiducia nel suo turno di battuta e aspetta il momento più opportuno per piazzare la zampata: al nono gioco, infatti, arriva il controbreak che taglia le gambe a Serena: dal 3-5 Jelena vola 7-5 e il match torna clamorosamente in bilico.

L'equilibrio, però, si rompe immediatamente perché l'avvio del terzo set è nuovamente favorevole alla Williams: Serena si porta addirittura sul 5-0 e va a servire per chiudere il torneo, con gli spettatori già pronti ad applaudire la cerimonia di premiazione. La follia tennistica, però, è particolarmente accecante in vista del traguardo: Serenona dimentica la sua proverbiale cattiveria e si scioglie di nuovo, mentre la Jankovic pian piano ritrova una fiducia insperata.

La serba annulla la bellezza di 7 match-point accorciando fino al 5-3, ma alla fine lo smash incrociato della Williams chiude i conti. Miami è il suo regno: non ce n'è proprio per nessuno.

Luca Stacul / Eurosport