(ANSA)-SANTA CROCE SULL'ARNO (PI),22 LUG- E' finita con i due tennisti espulsi e nessun vincitore la finale di un torneo per tennisti toscani di quarta categoria.Giacomo Betti, 24 anni,e il romeno Stefano Stanila, 34 anni, indifferenti ai richiami dell'arbitro Pistolesi, hanno pensato a litigare piuttosto che a giocare. Sul risultato di 7-6, 6-6 (4-2 al tie-break per Betti), un ennesimo tentativo di rissa durante il cambio di campo ha costretto il giudice arbitro Sabatini all'espulsione di entrambi i tennisti.

(ANSA) - CINCINNATI (Usa), 22 LUG - La russa Anna Chakvetadze (n.1 del seeding) ha vinto il torneo Wta di Cincinnati battendo la giapponese Akiko Morigami 6/1 6/3. Il torneo americano, giocato sul sintetico, era dotato di un montepremi di 175.000 dollari.

Potere russo. Dopo la siberiana Maria Sharapova e Svetlana Kuznetsova da San Pietroburgo, avanza una moscovita nella classifica Wta: la ventenne Anna Chakvetadze è sempre più saldamente tra le top ten (dove prosegue comunque il dominio di Justine Henin) e, dopo la vittoria sul cemento di Cincinnati, si è presa la soddisfazione di superare Serena Williams. Ora figura al settimo posto assoluto e a ben guardare la francese ex-leader Amelie Mauresmo non è neanche lontanissima: un centinaio di punti o poco meno. La stagione d'altra parte sta procedendo molto bene: a febbraio l'ingesso nelle prime dieci, quindi i tre titoli già vinti (sono cinque in carriera). Oltre al torneo statunitense erano arrivati i successi di Hobart e Hertogenbosch, ma anche i quarti di finali agli Open d'Australia, le semifinali di Parigi-Miami e il quarto turno ad Indian Wells. Mettere il naso davanti a un mostro sacro come Serena Williams (pur se eternamente acciaccato e distratto da mille altri mondi) è però una soddisfazione che vale più della gloria di mettere le mani su un torneo del circuito (con tanto di montepremi): e il suo prossimo obiettivo, c'è da starne certi, sarà l'assalto alla Sharapova. Adesso è ufficiale: Mosca sta minacciando la... Siberia.

Classifica

1. Justine Henin (Bel), 4.457 punti
2. Maria Sharapova (Rus), 3.678
3. Jelena Jankovic (Ser), 3.241
4. Svetlana Kuznetsova (Rus), 2.978
5. Ana Ivanovic (Ser), 2.898 6.
6. Amelie Mauresmo (Fra), 2.424 7.
7. Anna Chakvetadze (Rus), 2.326 (+1)
8. Serena Williams (Usa), 2,325 (-1)
9. Nadia Petrova (Rus), 2.002
10. Nicole Vaidisova (Cze), 1.973.

canali.libero.it/affaritaliani/sport/chakvetadzescavalcawillimas2...

Non ci sarà un'altra finale Federer-Nadal dopo quelle giocate dai primi due del mondo a Parigi e Wimbledon nel 2007. Le ginocchia e la proverbiale tenacia di Rafa Nadal non hanno retto al primo vero test di questo Us Open. Riesce il colpaccio a David Ferrer di aggiudicarsi per la seconda volta in carriera su sei confronti il derby con il numero uno di Spagna. Nadal parte bene ottenendo il break nel settimo game prima di restituirlo nel decimo dopo aver avuto anche un set point. Il mancino maiorchino riesce comunque a fare suo il parziale al tie-break per 7 punti 3. La partita sembra mettersi nel modo migliore quando Nadal scappa sul 2-0 nel secondo. E invece Ferrer, numero 15 del seeding, reagisce alla grande togliendo per tre volte di fila la battuta al connazionale per il 5-2. Il valensiano chiude il set per 6-4. Nel terzo Ferrer, che ha conquistato il 62 per cento di punti sulla seconda, ha avuto la possibilità di chiude il terzo set sul 5-4 e servizio. Scampato il pericolo, Nadal però non può evitare di cede la frazione per 7 punti a 4 al tie-break. A quel punto il tre volte campione del Roland Garros sembra svuotato e non più in grado di muoversi come vorrebbe a causa dei problemi alle ginocchia. Finisce 6-7 6-4 7-6 6-2 in 3 ore e 28 minuti.

Novak Djokovic, testa di serie numero tre del tabellone, ha invece superato un esame che si è rivelato più difficile di quanto non dica il punteggio. Negli ottavi il serbo ha superato in quattro set e quasi quattro ore Juan Monaco, che la prossima settimana debutterà tra i primi 20 della classifica Atp. Djokovic parte bene portandosi avanti 2-0. Il 23enne argentino, che nei tre precedenti tentativi non aveva mai vinto un match a Flushing Meadows, recupera ma cede il parziale per 7-5. Nel secondo Djokovic, vincitore quest'anno nei Masters Series di Miami e Montreal, la spunta al tie-break per 7 punti 2. Avanti di 2 set sembra scongiurata per l'ex allievo di Riccardo Piatti un'altra maratona dopo quella ingaggiata con Stepanek al secondo turno. E invece Monaco recupera dal 3-5 nel terzo, sul 5-6 annulla una palla del match con una prima robusta e al tie-break, nonostante un penalty point, si impone per 8 punti a 6. Li finisco le energie del sudamericano che in 34 minuti concede il quarto set e la partita per 6-1. Finisce 7-5 7-6 6-7 6-1 per Djokovic, che per la prima volta approda ai quarti dell'Open degli Stati Uniti.

Per la terza volta in stagione Serena Williams si arrende nei quarti di finale di una prova del Grande Slam a Justine Henin. La numero uno del mondo, come era già accaduto a Parigi e Wimbledon si aggiudica in due set il settimo dei 13 confronti diretti. La statunitense, regina degli Us Open nel 1999 e nel 2002, nel primo set ha avuto a disposizione un set point sul 6-5 prima di arrendersi al tie-break per 7 punti a 3. Nel secondo set la Henin ha preso il controllo della partita chiudendo il parziale per

6-1 in 36 minuti. Serena, costretta a rimanere lontana dal circuito Wta per quasi due mesi a causa dell'infortunio riportato nella rocambolesca vittoria sull'Hantucova negli ottavi dei Championships, non riesce a ripetere l'impresa realizzata ad inizio 2007 agli Australian Open. A Melbourne, praticamente senza preparazione, la più piccola delle sorelle Williams centrò l'ottavo major della carriera.

La Henin, che ottiene il primo successo sul cemento contro Serena, aspetta in semifinale la vincente del match tra Venus Williams e Jelena Jankovic.

David Ferrer approda in semifinale agli US Open, suo miglior risultato in uno Slam superando in tre set Juan Ignacio Chela. L'argentino, ancora affaticato dalle due maratone precedenti contro Ivan Ljubicic e Stanislas Wawrinka, non ha sicuramente giocato al meglio offrendo poca resistenza se non nel terzo set.

Ferrer, numero 15 del torneo, reduce dalla vittoria contro Rafael Nadal, ha giocato ad altissimi livelli dominando il match per larghi tratti. L'iberico ha messo in un mostra un tennis solidissimo in grado di rendere bene anche sui campi veloci. Chela, apparso fisicamente appannato, ha ceduto due volte il servizio nel primo set per cedere 6-2.

Nel secondo Ferrer ha avuto ben 8 palle break ma alla fine è riuscito solo una volta a strappare la battuta all'argentino. Nel terzo Chela ha tirato fuori il tutto per tutto, salendo addirittura avanti di un break. Ma è stata solo una illusione, avanti 2-0 l'argentino ha subito la rimonta dello spagnolo che lo ha subito raggiunto sul 2-2.

Il break decisivo è giunto all'undicesimo game mandando Ferrer a servire per il match. In due ore e quattro minuti di lo spagnolo ottiene il pass per le semifinali degli US Open con il punteggio di 6-2 6-3 7-5.

Sono Roger Federer e Novak Djokovic a giocarsi il titolo degli US Open, l'ultimo Slam del 2007

Per il quarto anno consecutivo il numero uno del mondo Roger Federer va in finale agli US Open sul cemento di Flushing Meadows, battendo per la decima volta in altrettanti confronti diretti il russo Nikolay Davidenko, al termine di tre set duri, dopo quasi due ore e mezza di gioco.

"Mi sento bene - dice Federer -. E' questo che conta adesso, prima della finale. Senza dubbio per un giocatore affrontare una finale a poche ore di distanza dalla semifinale è difficile. Da un momento all'altro l'argomento di discussione cambia: invece di parlare della partita che ho giocato pochi minuti fa devo pensare al match contro Djokovic. Ad ogni modo sono in forma, so come affrontarlo. Spero di riuscire a fare del mio meglio e di vincere."

Sulla strada che porta al suo quarto successo consecutivo nello Slam statunitense l'ostacolo rappresentato da Novak Djokovic che ha piegato in tre set lo spagnolo David Ferrer e che, per la prima volta in carriera, è approdato alla finale di uno Slam, primo tennista serbo in campo maschile a portare a termine l'impresa. Per Federer è la decima finale consecutiva nei quattro tornei più importanti del mondo.

I precedenti parlano di quattro vittorie a una in favore dello svizzero ma Djokovic ha vinto l'ultimo confronto diretto, quello sul cemento di Montreal poco meno di un mese fa. I favori del pronostico sono per Federer ma in ogni caso si tratta della finale più logica e più attesa perché Djokovic, numero 3 del mondo, sul cemento è superiore a Rafa Nadal che lo precede in classifica.

La tennista belga si aggiudica per la seconda volta in carriera gli US Open. La numero uno al mondo, ha sconfitto in finale la russa Svetlana Kuznetsova in due set con il punteggio di 6-1 6-3

Justine Henin senza rivali. Dopo aver piegato le sorelle Williams, la tennista belga firma il bis agli US Open dopo il successo datato 2003 battendo con autorità Svetlana Kuznetsova in un'ora e 22 minuti di gioco: alla russa, numero 4 del tabellone, inchinatasi alla rivale in due set con il punteggio di 6-1 6-3, va la consolazione di salire al secondo posto della classifica WTA a partire da lunedì.

Capace di affermarsi senza aver mai perso un set nel corso del torneo, la 25enne di Liegi è partita velocissima sul campo dell'Arthur Ashe Stadium nel primo set, dominandolo grazie anche alla fallosità della Kuznetsova, che qui aveva vinto nel 2004. Dopo aver perso il proprio servizio in apertura e nel terzo game, la russa va sotto 3-0 in poco più di 10 minuti e fallisce il break al quarto gioco, annullato dalla Henin con un ottimo passante, perdendo il servizio successivo.

Più equilibrata la seconda partita, almeno fino al quarto game, quando la 22enne di Mosca cede ancora il servizio e fa andare in fuga sul 3-1 la belga, mancando due palle break nel gioco successivo. Arrivate sul 5-3 in favore della Henin, la Kuznetsova spreca una grande occasione quando, nonostante tre doppi falli dell'avversaria, manca tutte e tre le occasioni per il contro-break, arrendendosi definitivamente alla numero uno del mondo. "Justine ha fatto un incredibile torneo e un'incredibile partita oggi. Spero di tornare con un gioco migliore la prossima volta in finale".

Al suo settimo slam dopo il successo di pochi mesi fa al Roland Garros e al 37° titolo in carriera, Justine Henin ha decisamente invertito rotta in una stagione che si era aperta nel peggior modo possibile con la separazione dal marito Pierre-Yves Hardenne e la rinuncia agli Australian Open. "E' una grande sensazione. Ho vissuto due settimane eccellenti giocando il mio miglior tennis".

L'estate sul cemento americano ha fruttato a Roger Federer un assegno di 2.400.000 dollari, che non sono solo merito del trionfo a Flushing Meadows, ma anche della vittoria nella serie di tornei di preparazione allo Slam, denominata "US Open Series". E' la più grande vincita mai registrata nella storia dello sport.

Eppure la valanga di soldi non è l'unica dote che il tennista svizzero porta a casa dalla trasferta nel Nuovo Continente, perché per gli annali e i libri dei record più dei dollari contano i risultati e le statistiche.

Il tennista svizzero si diverte a riscriverli ad ogni stagione, aggiungendovi sempre qualcosa in più. Già battendo in semifinale Davydenko, aveva allungato a 10 il numero di finali consecutive del Grande Slam (vincendone otto, per colpa di Nadal che gli ha scippato i titoli al Roland Garros....). Con la vittoria di domenica, Federer è diventato il primo tennista dell'era Open a conquistare quattro volte di fila il titolo a New York, e l'unico tennista della storia ad essere arrivato in finale per due anni consecutivi in tutte e quattro le prove del Grande Slam.

Ci sarebbe dell'altro (per esempio il numero di Slam vinti in carriera: anche il primato di Pete Sampras ormai è in pericolo!) ma è sufficiente fermarsi qui, visto che fra poco qualche altro record verrà riscritto. E quelli che Federer a 26 anni si è già guadagnato sono sufficienti per far capire, anche ai profani della racchetta, le ragioni per le quali lo svizzero è considerato non solo il più grande tennista del suo tempo, ma anche uno dei migliori sportivi di ogni epoca

(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Francesca Schiavone fuori al primo turno del torneo Wta di Stoccarda. La milanese e' stata battuta 6/1 7/6 (8-6) dall'israeliana Shahar Peer. Altri risultati: Radwanska (Pol) b. Bartoli (Fra) 0/6 6/2 6/1; Petrova (Rus/n.7) b. Malek (Ger) 2/6 6/1 6/1. Il torneo di Stoccarda e' dotato di 455 mila euro di montepremi.

(ANSA) - TOKYO, 3 OTT - Flavia Pennetta, n.8 del seeding, si qualifica per il 3/o turno del torneo Wta di Tokyo battendo l'americana Abigail Spears 6-4, 7-6 (7/2). Avanzano anche Venus Williams, testa di serie n.1, che supera la connazionale Vania King 6-0, 6-4, e la francese Virginie Razzano (n.5) che batte la britannica Elena Baltacha 6-2, 6-2. Bene anche l'indiana Sania Mirza (n.2) che elimina l'australiana Casey Dellacqua 6-4, 3-6, 6-4. Il torneo Wta di Tokyo e' dotato di un montepremi di 122.700 euro.

(ANSA)-TOKYO, 3 OTT- David Ferrer, n.1 del seeding del torneo Atp di Tokyo, si e' qualificato per il 3/o turno battendo il sudafricano Wesley Moodie 7-6 (7/5), 6-2. Altri risultati, sempre del 2/o turno (il torneo e' dotato di un montepremi di 583.300 euro). Tursunov (RUS/N.6) b. Capdeville (CHI) 6-4, 6-3; Karlovic (CRO/N.7) b. Becker (GER) 6-4, 6-3; Verdasco (ESP/N.8) b. Zverev (GER) 6-3, 6-2; Pashanski (SRB) b. Nieminen (FIN/N.5) 6-3, 4-6, 6-4.

(ANSA) -TOKYO, 4 OTT- Flavia Pennetta passa contro la n.2 a Tokyo, l'indiana Sania Mirza, in due set: 6-4 6-4. Ora c'e' la semifinale contro la n.5 Virginie Razzano. La francese ha eliminato la connazionale Camille Pin in 6-2 6-2. Avanti anche la numero 1 del tabellone, la statunitense Venus Williams, che ha battuto l'australiana Alicia Molik per 7-6 6-3. Sfidare la Williams tocchera' alla danese Caroline Wozniacki (17 anni, n.73 in Wta), che ha superato la colombiana Catalina Castano (n.109) per 6-3 2-6 7-6.

(ANSA)-TOKYO,5 OTT- La finale del torneo Wta di Tokyo (montepremi di 123.000 euro) vedra' di fronte l'americana Venus Williams e la francese Virginie Razzano. La Williams, n.1 del seeding, ha superato in semifinale la danese Caroline Wozniacki con il punteggio di 6-3, 7-5, mentre la transalpina ha avuto ragione dell'azzurra Flavia Pennetta con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-3.

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Azarenka-Vesnina e Govortsova-Parmentier sono le semifinali del torneo Wta di Tashkent (145 mila dollari di montepremi). Questi i risultati dei quarti di finale: Parmentier (Fra) b. Amanmuradova (Uzb) 6/4 6/3; Govortsova (Bie/n.3) b. O'Brien (Gbr) 6/2 6/3; Vesnina (Rus/n.4) b. Olaru (Rom/n.5) 2/6 7/6(7-2) 6/4; Azarenka (Bie/n.1) b. Palkina (Kir) 6/2 6/1.