Nella quinta giornata di Melbourne l'ultima italiana rimasta, Francesca Schiavone, apre il programma sulla Rod Laver Arena affrontando la numero uno del mondo Justine Henin. In campo anche Nadal, Roddick e la Sharapova

AUSTRALIAN OPEN

Incontri di 3° turno

PROGRAMMA DELLA 5a GIORNATA

Rod Laver Arena, dalle ore 11:00 locali (ore 1:00 in Italia)

Justine Henin (1) - Francesca Schiavone

Jelena Jankovic (3) - Virginie Razzano (30)

Gilles Simon (28) - Rafael Nadal (2)

dalle 19:30 locali

Amelie Mauresmo (18) - Casey Dellacqua

Andy Roddick (6) - Philipp Kohlschreiber (29)

Vodafone Arena, dalle 11:00 locali

Marc Gicquel - Nikolay Davydenko (4)

Victoria Azarenka (26) - Serena Williams (7)

Elena Vesnina - Maria Sharapova (5)

Richard Gasquet (8) - Igor Andreev (31)

Margaret Court Arena, dalle 11:00 locali

Nicole Vaidisova (12) - Ai Sugiyama

Guillermo Garcia-Lopez - Jo-Wilfried Tsonga

Elena Dementieva (11) - Shahar Peer (17)

non prima delle 19:30 locali

Jarkko Nieminen (24) - Mardy Fish

2° incontro sul campo n° 2

Mikhail Youzhny (14) - Ivo Karlovic (20)

3° incontro sul campo n° 3

Stefan Koubek - Paul-Henri Mathieu (23)

Eurosport

`Re` Federer avanza facilmente al terzo turno degli Australian Open. Sul cemento di Melbourne (18.5 milioni di dollari il montepremi) lo svizzero numero 1 al mondo ha concesso solamente tre games al francese Fabrice Santoro, battuto con un netto 6-1, 6-2, 6-0. Avanzano anche l`australiano Lleyton Hewitt (numero 19 del seeding), che ha battuto 7-6, 6-3, 5-7, 6-1 l`uzbeco Denis Istomin e l`argentino David Nalbandian, che ha faticato i primi tre set per regolare il padrone di casa Peter Luczak.

I risultati del secondo turno:

(13) Tomas Berdych (Cec) b. Oscar Hernandez (Spa) 6-2, 6-1, 6-3

(22) Juan Carlos Ferrero (Spa) b. Alun Jones (Aus) 6-4, 6-4, 6-2

Janko Tipsarevic (Ser) b. (25) Fernando Verdasco (Spa) 7-5, 7-6, 7-6

(1) Roger Federer (Svi) b. Fabrice Santoro (Fra) 6-1, 6-2, 6-0

(21) Juan Monaco (Arg) b. Amer Delic (Usa) 6-3, 7-6, 5-7, 6-7, 8-6

(5) David Ferrer (Spa) b. Juan Martin Del Potro (Arg) 6-3, 6-4 (Del Potro ritirato)

(3) Novak Djokovic (Ser) b. Simone Bolelli (Ita) 6-1, 6-2, 6-2

Sam Querrey (Usa) b. Dmitry Tursonov (Rus) 7-6, 4-6, 6-4, 6-2

(19) Lleyton Hewitt (Aus) b. Denis Istomin (Uzb) 7-6, 6-3, 5-7, 6-1

Marin Cilic (Cro) b. Jurgen Melzer (Aut) 6-4, 6-3, 6-4

(10) David Nalbandian (Arg) b. Peter Luczak (Aus) 4-6, 7-5, 6-4, 6-1

Sebastien Grosjean (Fra) b. Robin Haase (Ola) 4-6, 6-4, 6-0, 6-7, 6-4

Vincent Spadea (Usa) b. Denis Gremelmayr (Ger) 4-6, 6-2, 6-3, 2-6, 9-7

(7) Fernando Gonzalez (Cil) b. Lee Hyung-Taik (Cor) 4-6, 6-3, 6-2, 6-4

(12) James Blake (Usa) b. Michael Russell (Usa) 6-3, 6-2, 6-2

(15) Marcos Baghdatis (Cip) b. Marat Safin (Rus) 6-4, 6-4, 2-6, 3-6, 6-2

Eurosport

La quarta giornata dell'Australian Open vedeva due nostri tennisti così sfortunati nel sorteggio da sfidare già al secondo turno i due più forti rappresentanti del tennis serbo, vale a dire Novak Djokovic e Ana Ivanovic, il terzo e la terza tennista del mondo.

Bolelli è stato il primo a scendere in campo, e difficilmente avrebbe potuto fare peggio del 6-1 6-2 6-2 conclusivo con il quale ha salutato il torneo. Tathiana Garbin naturalmente partiva sfavorita contro la Ivanovic, ma si sperava potesse imbastire una difesa più convincente; e invece, sul 6-0 4-0, si è temuto addirittura l'inglorioso "cappotto", tanto da scoprirsi quasi sollevati per il 6-0 6-3 finale che ha posto termine a questo confronto a senso unico. A conti fatti, nella sfida incrociata Serbia-Italia, Bolelli e Garbin hanno perso 5 set non vincendone alcuno, raccogliendo 8 game in due (!) contro i 30 di Djokovic e Ivanovic. Un bilancio sconfortante.

Mentre la Garbin soffriva sulla Rod Laver Arena, la sua corregionale Maria Elena Camerin usciva sconfitta dal campo numero 3 contro la cinese Na Li. La 24esima testa di serie del torneo si imponeva con il punteggio di 6-4 6-3, ma dalla veneta (che nel corso del match ha accusato anche qualche problema alla schiena) non si poteva pretendere un risultato diverso. Sta di fatto che adesso l'Italia del tennis a Melbourne è rappresentata dalla sola Francesca Schiavone, e siccome venerdì la sua avversaria sarà la numero uno del mondo Justine Henin, più che sperare in una impresa, bisogna augurarsi che non faccia la stessa fine di Bolelli e Garbin.

Alessandro Dal Lago / Eurosport

La sfida conclusiva della sessione serale sulla Rod Laver Arena non ha tradito le attese, perché Marcos Baghdatis e Marat Safin hanno dato vita a un incontro molto intenso e a tratti spettacolare, che ha visto il successo del cipriota in cinque set.

Nella lista che annovera i candidati alla vittoria finale, Safin e Baghdatis non figurano tra i primissimi posti, visto che le posizioni di vertice sono occupate dai vari Federer, Nadal e Djokovic (e forse qualcun altro, come Nalbandian), ma il confronto tra questi due tennisti dal carattere così diverso suscita inevitabilmente un certo fascino, che è conseguenza del loro talento, dalla capacità di far divertire il pubblico, nel bene e (Safin) anche nel male, e naturalmente, dal loro palmares, che, solo per restare in tema, a Melbourne conta una vittoria (Safin nel 2005) e una finale (Baghdatis nel 2006).

Era difficile tuttavia pensare che il Safin attuale potesse riuscire a rimettere in piedi una partita dopo essere stato costretto a cedere i primi due set, soprattutto perché il 6-4 6-4 iniziale a favore di Baghdatis era il frutto di una prova senza sbavature del cipriota. Safin non si è arreso, sfruttando al meglio qualche passaggio a vuoto del suo avversario ma facendo leva anche sulla sua capacità (che nel campione non muore mai) di giocare al meglio nei momenti delicati del match, e aggrapparsi al servizio ogniqualvolta le necessità (palle break da annullare) lo richiedevano.

Il quinto set poggia subito sui binari favorevoli a Baghdatis: Safin trova la forza per non sprofondare (si salva due volte sull'1-3) ma non riesce a recuperare lo svantaggio di un break e cede 6-2. Sfuma così la possibilità di rivedere in campo uno contro l'altro i protagonisti della finale del 2005, visto che spetterà a Marcos Baghdatis sfidare al 3° turno l'australiano Lleyton Hewitt. Lo spettacolo, in ogni caso, non dovrebbe risentirne.

Alessandro Dal Lago / Eurosport

Francesca Schiavone vende cara la pelle e alla fine solo 7-5, 6-4 a Justine Henin nel terzo turno degli Australian Open. Un’ora e 42 minuti di gioco si sono rese necessarie alla belga per avere ragione della tennista milanese, con la Henin alla fine a rivolgerle i piu` sentiti complimenti: ”Francesca e` sempre difficile da battere, e` un’avversaria molto dura, e io sapevo che sarebbe stata una partita difficile” . La Henin ora, negli ottavi di finale, incontrera` la taiwanese Hsieh Su-wei.

Anche le altre ‘big’ hanno passato il turno senza problemi, a cominciare da Serena Williams, che si e` imposta con il punteggio di 6-3, 6-4 con la bielorussa Victoria Azarenka, grazie anche a una gran prova al servizio (15 alla fine i suoi ace). Bene anche la serba Jelena Jankovic, che ha pero` dovuto cedere un set alla francese Virginie Razzano (6-2, 4-6, 6-1), mentre tutto facile per la russa Maria Sharapova, che ha eliminato la connazionale Elena Vesnina per 6-3, 6-0.

Terzo turno, I risultati della notte:

5-Maria Sharapova (Rus) b. Elena Vesnina (Rus) 6-3 6-0

11-Elena Dementieva (Rus) b. 17-Shahar Peer (Isr) 6-2 6-0

7-Serena Williams (Usa) b. 26-Victoria Azarenka (Bie) 6-3 6-4

3-Jelena Jankovic (Ser) b. 30-Virginie Razzano (Fra) 6-2 4-6 6-1

Hsieh Su-wei (Tai) b. Aravane Rezai (Fra) 6-2 6-7 6-4

1-Justine Henin (Bel b. 25-Francesca Schiavone (Ita) 7-5 6-4

12-Nicole Vaidisova (Cec) b. Ai Sugiyama (Gia) 6-3 6-4

Eurosport

L’Italia del tennis si aggrappa a Flavia Pennetta, ultima rappresentante azzurra di scena agli Australian Open. La tennista pugliese, in coppia con la slovacca Janette Husarova, e` ancora in gioco nei 16.simi di finale del torneo di doppio femminile, dove affrontera` la coppia cinese Chunmei Ji-Shengnan Sun. Niente da fare invece per il duo italiano Tathiana Garbin-Roberta Vinci, che sempre in questo turno si sono dovute arrendere all’estone Maret Ani e all’americana Meilen Tu per 6-4, 7-6.

Nel primo turno erano state eliminate Maria Elena Camerin (in coppia con Gisela Dulko), il duo Sara Errani-Karin Knapp, Francesca Schiamone (con Lisa Raymond).

Sempre nel doppio, ma maschile, Fabio Fognini, assieme al croato Ivan Ljubicic, e` uscito di scena al secondo turno, mentre Andreas Seppi (con Carlos Berlocq) e il duo Simone Bolelli-Filippo Volandri avevano salutato la compagnia gia` al primo. Nessun atleta italiano e` infine presente nel torneo di doppio misto.

Eurosport

Melbourne, 18 gen. - (Adnkronos/Dpa) - Nessun problema per l'accesso agli ottavi di finale degli Australian Open per lo spagnolo Rafael Nadal ed il russo Nikolay Davydenko. Il numero due del mondo e del tabellone, si e' imposto 7-5, 6-2, 6-3 sul francese Gilles Simon, mentre il numero 4, ha eliminato 6-3, 6-2, 6-3 un altro transalpino, Marc Gicquel. Negli ottavi Nadal se la vedra' con il transalpino Paul-Henri Mathieu, che ha battuto in cinque set l'austriaco Stefan Koubek. Il prossimo avversario di Davydenko sara' invece il connazionale Mikhail Youzhny, che ha sconfitto il numero 20 el seeding Ivo Karlovic 6-2, 6-4, 6-2. Avanza anche il francese Jo-Wilfried Tsonga che ha eliminato lo spagnolo Guglielmo Garci'a-Lopez per 6-3, 6-4, 6-2.

Eurospot

La notte delle sorprese stava per chiudersi con quella che sarebbe stata la più grossa del torneo. L'ha vista davvero brutta Roger Federer nell'incontro di 3° turno che lo vedeva opposto al serbo Janko Tipsarevic, nemmeno compreso tra le teste di serie. Ma il 23enne di Belgrado ha giocato davvero alla pari con il numero 1 del mondo elvetico, che solo grazie alla sua maggior classe e freddezza è riuscito a venire a capo di una partita che a tratti lo ha visto in grande difficoltà.

Un break per parte nel primo set, poi vinto al tie break da Tipsarevic 7 punti a 5. Stesso epilogo, ma senza break, anche nella seconda frazione. A imporsi stavolta è Federer, che vince nettamente (7-1) il gioco decisivo. Il terzo set, anche questo molto equilibrato, gira nel finale dalla parte di Tipsarevic, che dopo aver annullato due set point nel decimo gioco riesce a breakkare lo svizzero nel game successivo per poi chiudere 7-5 sul proprio servizio.

Avanti due set a uno, il serbo si concede un passaggio a vuoto nella quarta partita, cedendo cinque giochi consecutivi a Federer che incamera facilmente il parziale sul 6-1 e allunga il match al quinto set, dove i due combattono colpo su colpo dando un continuo spettacolo agli appassionati presenti sulle tribune della Rod Laver Arena.

Tipsarevic infatti non sente minimamente la pressione e continua a giocare il suo miglior tennis, mostrando una grande personalità. Ma dall'altra parte Federer (che alla fine metterà a segno qualcosa come 39 aces) è inattaccabile sul proprio servizio e la partita si protrae a oltranza. Decisivo il 17° gioco, dove Federer recupera dal 40-0 Tipsarevic e, alla seconda opportunità, ottiene il break decisivo per poi chiudere 10-8 e scongiurare il pericolo di una clamorosa eliminazione. Agli ottavi per lo svizzero c'è il ceco Tomas Berdych, che ha sconfitto in quattro set Juan Monaco.

Tutto facile invece per l'altro serbo, Novak Djokovic, che ci ha messo poco più di un'ora e mezza per liquidare l'americano Sam Querrey con un perentorio 6-3 6-1 6-3. Il bello viene ora per la terza testa di serie, che agli ottavi attende uno tra il cipriota Marcos Baghdatis e l'idolo di casa Lleyton Hewitt. In ogni caso, una brutta gatta da pelare.

Fabio Casati / Eurosport

(ANSA) - MELBOURNE, 20 GEN - Passaggio ai quarti agevolato per Rafael Nadal agli Open d'Australia. Ora incontrera' il finlandese Jarkko Nieminen.

Lo spagnolo, testa di serie n.2, si e' qualificato per l'abbandono del suo rivale, il francese Paul-Henri Mathieu, fermatosi sul campo per un infortunio alla gamba durante il secondo set sul punteggio di 3-0 (il primo si era chiuso 6-4 a favore dello spagnolo).

Eurosport

(ANSA) - MELBOURNE, 20 GEN - Passaggio ai quarti agevolato per Rafael Nadal agli Open d'Australia. Ora incontrera' il finlandese Jarkko Nieminen.

Lo spagnolo, testa di serie n.2, si e' qualificato per l'abbandono del suo rivale, il francese Paul-Henri Mathieu, fermatosi sul campo per un infortunio alla gamba durante il secondo set sul punteggio di 3-0 (il primo si era chiuso 6-4 a favore dello spagnolo).

Eurosport

Dopo la maratona vincente contro Andy Roddick, Philipp Kohlschreiber era atteso da un avversario meno "prestigioso" dello statunitense, ma altrettanto ostico, come il finlandese Jarkko Nieminen. Kohlschreiber deve aver pagato in qualche modo le fatiche fisiche e psicologiche del match precedente, ma la partita avrebbe potuto anche prendere una piega diversa se il tedesco avesse sfruttato una sola delle undici palle set che si è procurato nel secondo e nel terzo parziale, che ha finito invece per perdere entrambi al tie break: nel secondo set si è fatto rimontare quando conduceva 5-4 40-0, e poi ancora, sempre con il servizio a disposizione, sul 6-5 40-15 e infine sul 7-6 a suo favore nel tie break.

Nel terzo set il copione cambia di poco: Nieminen si salva la prima volta sul 4-5 15/40 e poi nel tie break, sul 5-6 e sull'8-9. Finisce 3-6 7-6(7) 7-6(9) 6-3 per il finlandese, che mai prima d'ora a Melbourne era andato oltre il terzo turno, ma ha già raggiunto i quarti in altri due Slam, a Wimbledon 2006 e agli US Open un anno prima. La semifinale è un obiettivo più complicato, perché ora sulla sua strada troverà Rafa Nadal. Lo spagnolo ha giocato solo un set e mezzo contro Mathieu, prima che il francese, sotto 6-4 3-0, abbandonasse l'incontro per un infortunio al polpaccio sinistro.

A proposito di infortuni, il riacutizzarsi di un problema alla schiena e la prova assai convincente di Juan Carlos Ferrero mettono ko David Nalbandian, considerato alla vigilia uno dei principali favoriti per il successo finale (Federer, Nadal e Djokovic permettendo). L'argentino ha opposto poca resistenza contro lo spagnolo, che arriva agli ottavi a distanza di quattro anni dall'ultima volta, quando (anno 2004) si spinse fino alle semifinali, sconfitto da Federer. Per Ferrero al prossimo turno ci sarà il derby con David Ferrer, il quale senza troppo faticare ha regolato l'americano Vincent Spadea 6-3 6-3 6-2.

Alessandro Dal Lago / Eurosport

Justine Henin e Maria Sharapova si erano affrontate l"ultima volta nella finale del Sony Ericsson Championships di Madrid della scorso novembre, e la tennista belga ebbe la meglio dopo tre set molto combattuti. Fu quello l"unico confronto diretto del 2007 tra due campionesse che hanno vissuto una stagione agli antipodi: da record quella della belga (10 titoli WTA, compresi il Roland Garros, lo US Open, e il Masters di Madrid), deludente quella della siberiana, il cui rendimento è stato condizionato anche da un infortunio alla spalla.

La Sharapova in Australia ha tutta l'intenzione di riprendersi ciò che dodici mesi fa le venne portato via da Serena Williams, ma per vendicare l'umiliante 6-1 6-2 della finale di allora la russa deve sconfiggere la Henin e augurarsi che l'afroamericana faccia lo stesso nei quarti con la Jankovic.

Finora il cammino dell'ex numero uno del mondo è stato impressionante: 6-4 6-3 alla Kostanic, 6-1 6-3 alla Davenport, 6-3 6-0 alla Vesnina e 6-2 6-0 a Elena Dementieva... La Henin, insomma avrà di che preoccuparsi. Anche la belga ha passeggiato negli ottavi, ma la qualificata cinese di Taipei Su-Wei Hsieh, battuta con un doppio 6-2, non poteva rappresentare un test particolarmente probante, sicuramente lo è stato meno di quello toccato in sorte alla Sharapova.

Henin-Sharapova a Melbourne è stata anche la semifinale dell'edizione 2006, vinta da Amelie Mauresmo in finale sulla belga, che l'anno successivo decise di non partecipare al primo Slam della stagione per problemi familiari. Nel complesso, Henin e Sharapova si sono affrontate otto volte, con Justine avanti 6-2. Il pronostico, in ogni caso, resta apertissimo. Partirà invece favorita la detentrice del titolo Serena Williams contro la serba Jelena Jankovic, che ha fermato la splendida corsa della beniamina di casa Casey Dellacqua soffrendo solo nel primo set, vinto al tie break dopo aver condotto 5-2 e aver sciupato un set point sul 5-4. Alla Dellacqua non è riuscita la rimonta, così come le era accaduto nelle precedenti tre partite con Knapp, Schnyder e Mauresmo e nel secondo parziale ha raccolto un solo game. Ottavo di finale un po' più sofferto per la Williams, che ha eliminato Nicole Vaidisova 6-3 6-4

Nella parte bassa del tabellone si sono completati gli incontri di terzo turno, con le vittorie di Daniela Hantuchova (6-2 6-3 alla Ruano Pascual), di Nadia Petrova (6-1 7-6 alla connazionale Makarova), della danese Wozniacki (4-6 6-4 6-3 alla Lisicki) e della polacca Domachowska (2-6 6-2 6-4 alla cinese Na Li). La Hantuchova adesso affronterà Maria Kirilenko: un ottavo di finale tutto da ammirare, non solo perché le due tenniste stanno giocando piuttosto bene: anzi, a ben guardare, forse l'aspetto tecnico in questo caso passa quasi in secondo piano...

Alessandro Dal Lago / Eurosport

La vendetta di Jo-Wilfried Tsonga si consuma a Melbourne: il connazionale Richard Gasquet (a proposito, beata la Francia che ha due giocatori di questo livello) lo aveva eliminato lo scorso anno sia agli ottavi di Wimbledon che al secondo turno del Masters Series di Parigi Bercy, uscendo battuto solo al torneo di Lione la settimana prima.

Il 23enne di Le Mans prosegue la sua corsa in Australia imponendosi dopo tre ore e diciannove minuti di gioco con il punteggio di 6-2 6-7 (5) 7-6(6) 6-3. Per la seconda volta idall'inizio del torneo, Tsonga elimina un top ten: prima di Gasquet, ottavo giocatore del ranking, il francese aveva sconfitto al primo turno Andy Murray (9) e con la vittoria odierna raggiunge i quarti di finale, suo miglior risultato in una prova dello Slam.

L'inedito confronto con Youzhny, che vale un posto in semifinale, sarà un match che promette scintille. Anche il russo è uscito vincitore dal suo derby personale con Nikolay Davydenko, che in passato lo aveva sempre battuto. Dopo aver vinto il primo set al tie break, la partita per Youzhny è stata tutta in discesa, e il 7-6 6-3 6-1 conclusivo è un risultato che ne conferma le qualità ma che forse nemmeno lui si aspettava, perché giunto contro uno dei giocatori più costanti del circuito: nelle ultime tre edizioni dell'Australian Open, Davydenko non aveva mai fallito l'obiettivo dei quarti di finale.

Alessandro Dal Lago / Eurosport

Si completa il quadro degli ottavi di finale degli Australian Open al femminile (montepremi $20,600,000). Sfide definite anche nella parte bassa del tabellone a Melbourne. A sorpresa non ci sara` Nadia Petrova, eliminata dalla numero 29 del seeding, la polacca Agnieszka Radwanska. Perso il primo set 6-1 la 18enne di Cracovia non si e` data per vinta, rimontando e battendo la russa, numero 14 mondiale, con il punteggio di 7-5, 6-0. Ora la Radwanska se la vedra` contro la slovacca Daniela Hantuchova, che nel suo ottavo di finale ha sconfitto in tre set Maria Kirilenko. Contro Hantuchova la Radwanska ha un precedente favorevole, che risale a Zurigo 2007: sul sintetico vinse conn un doppio 6-3.

L`altro quarto di finale nella parte bassa del tabellone vedra` affrontarsi Venus Williams e Ana Ivanovic. La 27enne americana ha sconfitto lunedi` la sorpresa del turno precedente, la polacca Marta Domachowska numero 146 del mondo, regolata con un doppio 6-4. Anche la Ivanovic ha faticato poco per battere la danese Wozniacki.

Ora lo scontro diretto tra le due, il quinto della loro carriera. Bilancio nettamente favorevole a Venus Williams, avanti 4-0 con l`ultima vittoria ottenuta lo scorso anno agli US Open. 27 anni per l`americana, numero 8 della classifica WTA, contro i 20 della giovanissima atleta di Belgrado, gia` numero 3 del ranking mondiale.

I risultati degli ottavi di finale:

(4) Ana Ivanovic (SER) b. Caroline Wozniacki (DAN) 61 76(2)

(8) Venus Williams (USA) b. (Q) Marta Domachowska (POL) 64 64

(9) Daniela Hantuchova (SVK) b. (27) Maria Kirilenko (RUS) 16 64 64

(29) Agnieszka Radwanska (POL) b. (14) Nadia Petrova (RUS) 16 75 60

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Melbourne, 21 gen. - (Adnkronos) - Tutto liscio, o quasi. Dopo la maratona da brividi contro il serbo Janko Tisparevic, Roger Federer vive una giornata relativamente tranquilla all'Australian Open. Lo svizzero, numero 1 del mondo, ha bisogno di soli 3 set e di 2 ore di gioco per stendere il ceco Tomas Berdych (6-4, 7-6 (9-7), 6-3) e conquistare un posto nei quarti di finale. ''E' stata una partita combattuta'', dice Federer. ''Ogni volta che gioco contro Berdych e' dura: picchia duro e serve benissimo, bisogna stare sempre attenti'', aggiunge. Il punteggio puo' ingannare: ''Quando si vedono risultati cosi', si puo' pensare che sia stato tutto facile. Non e' stato proprio cosi''', dice ancora l'elvetico facendo riferimento al secondo set, nel quale il numero 1 del mondo si e' trovato indietro di un break. ''Grazie a Dio non ha vinto il secondo set, chissa' cosa sarebbe successo. Penso che abbia giocato meglio di me in quel frangente'', riconosce il fuoriclasse di Basilea. Nei quarti, Federer si trovera' davanti lo statunitense James Blake, che ha lasciato appena 11 giochi al croato Marin Cilic. Lo svizzero ha vinto tutti i 7 confronti diretti, compresa l finale della Masters Cup 2006. ''Blake -dice Federer- e' migliorato molto negli ultimi due anni. Ora gioca un tennis molto aggressivo: servira' attenzione, anche se il suo stile si adatta al mio''.

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