RUGBY

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00domenica 10 febbraio 2008 03:44
Rugby - Sei Nazioni: vincono Galles e Francia
Il Galles ha sconfitto per 30-15 la Scozia al Millennium Stadium di Cardiff in un match della seconda giornata del 6 Nazioni di rugby. Dragoni in meta tre volte, con Shane Williams al 12' e al 67 e con James Hook al 45', con quest'ultimo che ha realizzato anche due trasformazioni ed un piazzato (28'); Williams ha realizzato un'altra trasformazione, mentre Stephen Jones ha infilato due piazzati (64' e 72').

Scozia a segno grazie ai piazzati di Chris Paterson (9', 32', 43', 51' e 55'). Scozzesi cha hanno giocato in inferiorità numerica per 10' per effetto del cartellino giallo rimediato da Nathan Hines al 15'.

Galles che bissa dunque il successo ottenuto la scorsa settimana a Twickenham contro l'Inghilterra e Scozia che subisce la seconda sconfitta, dopo quella rimediata a Murrayfield contro la Francia. E fra due settimane, dopo la pausa, il Galles ospiterà a Cardiff proprio l'Italia, attesa invece domani dall'impegno casalingo contro l'Inghilterra.

Nella seconda partita della giornata, la Francia ha sconfitto per 26-21 l'Irlanda allo Stade de France di Parigi-Saint Denis. Grande protagonista del match è stato Vincent Clerc: l'ala del Tolosa ha segnato tre mete in ventuno minuti (15', 18' e 36'), con la prima e la seconda trasformate da Jean-Baptiste Elissalde. L'Irlanda è riuscita a restare in partita grazie a due piazzati di Ronan O'Gara (17' e 29').

Nel secondo tempo un'altra meta francese, stavolta realizzata da Cedric Heymans al 49' (e trasformata da Elissalde), sembrava aver chiuso l'incontro, ma l'Irlanda è andata vicinissima alla clamorosa rimonta con la meta di David Wallace (61') e con un altro piazzato di O'Gara (74').

Sul -5, gli ospiti hanno poi chiuso i bleus nei 22 difensivi, ma non sono riusciti a segnare la meta del possibile sorpasso nonostante il disperato forcing finale. Secondo successo nel Torneo, dunque, per la squadra del ct Marc Lievremont, vittoriosa domenica scorsa a Murrayfield contro la Scozia nella prima giornata, mentre per l'Irlanda, che sette giorni fa aveva sconfitto l'Italia, arriva la prima sconfitta.

www.realsports.it/NotiziaInterna.php?table=HOMENEWS&recid=487
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00lunedì 11 febbraio 2008 00:01
Sei Nazioni/ L'Italia si arrende con onore all'Inghilterra: 19-23. Una meta azzurra
Un'Italia bella a metà che sfiora l'impresa contro i maestri inglesi. Disunita, distratta e inefficace nel primo tempo, agguerrita, compatta e a tratti irresistibile nella ripresa. Un'altra sconfitta onorevole per gli azzurri, che mai nella storia erano stati così vicini nel battere l'Inghilterra, messa sotto per tutti i 40 minuti del secondo tempo dalla formazione di Mallett, che non vendica Dublino ma dimostra di poter competere in questo Sei Nazioni ancora indecifrabile. La 'prima' al Flaminio va male solo per il risultato finale (19-23), non per la qualità del gioco offerto dall'Italrugby, che regala letteralmente le due mete britanniche ma resta sempre a galla con le punizioni di Bortolussi (5/5) e trova nel finale la meta di Picone che, se arrivata qualche minuto prima, avrebbe potuto cambiare il verso dell'incontro.

Pomeriggio di sole, aria di festa, Flaminio tutto esaurito da giorni. I presupposti per un match di livello ci sono tutti, con una speranza in più per l'Italrugby: capitan Vickery, già in forse per un problema al polpaccio, deve arrendersi ad un mal di pancia che lo costringe alla tribuna. Un'assenza in più in un'Inghilterra già rimaneggiata e priva di uno dei suoi cardini, Tindall, mentre Mallett conferma il XV caduto con onore in Irlanda con l'aggiunta di Galon al posto dell'infortunato Canavosio. Nick Mallett aveva chiesto attenzione per tutti gli ottanta minuti, ma le due mete inglesi del primo tempo nascono da topiche incredibili degli azzurri.



I vice-campioni del mondo non avrebbero bisogno di regali e invece passano soli 3' ed ecco l'erroraccio italiano in touche che mette in moto la trequarti britannica, permettendo a Sackey di girare al largo e schiacciare senza particolari opposizioni. Wilkinson fa il suo in trasformazione e per Parisse e compagni l'inizio è tutto in salita. L'incognita Bertolussi sembra risolversi positivamente: se l'Italia accorcia è perché l'estremo del Montpellier infila due piazzati di fila (6' e 12'). Al 15' però la combina grossa: si fa brekkare nel momento del rinvio nei ventidue, regalando a Flood una meta facile facile che Wilkinson, da posizione assurda, trasforma. L'Italia non riesce mai ad avere superiorità numerica sulle fasce e si muove con il freno a mano tirato, i 'white lions' hanno prima della pausa altri punti dalle due punizioni siglate da Wilkinson (32' e 38'). Molto più grintosa l'Italia in avvio di ripresa, tosta nello scontro fisico in mischia e più propensa a soluzioni alla mano. Però gli inglesi, pur soffrendo, fanno blocco e, aiutati anche dall'arbitraggio dell'irlandese Rolland, sembrano cavarsela egregiamente.

Due punizioni di un Bortolussi implacabile al calcio (4' e 15') e coraggioso quando, al 20', decide di rischiare la touche invece di indicare i pali. Fotografia di un'Italia che spinge e ci crede, anche se Wilkinson è ancora preciso dalla piazzola prima di lasciare il posto a Cipriani. E il giusto premio alla perseveranza azzurra arriva al 36', in una meta fotocopia di quella di Flood: Cipriani sbaglia il rinvio, Picone stoppa e si invola riuscendo a schiacciare sotto i pali. Trasforma Bortolussi ma c'è troppo poco tempo per ribaltare uno score che avrebbe potuto essere arricchito di un'altra meta azzurra se Robertson, poco prima, non fosse stato placcato giusto in tempo. Il Flaminio applaude, l'Inghilterra rende merito: sabato 23 si va in Galles per vincere e per cominciare a lasciare una traccia visibile nel Torneo più antico del mondo.

canali.libero.it/affaritaliani/sport/rugby100208.htm
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00mercoledì 13 febbraio 2008 13:02
Rugby, il Times incorona capitan Parisse
ROMA - L'Inghilterra, dopo aver subito i suoi colpi e il suo orgoglio per tutta la partita, ha scoperto Sergio Parisse. Il capitano azzurro è stato scelto dal Times di Londra come miglior giocatore del'intero fine settimana di gare del Sei Nazioni di rugby: «Semplicemente monumentale».

LA RABBIA - Chissà se adesso il capitano azzurro storcerà ancora la bocca, come ha fatto domenica pomeriggio al Flaminio, alla fine del match perso per soli 4 punti contro l'Inghilterra, quando era uscito dal campo con l'«inutile» nomina a miglior giocatore dell'incontro. O forse, sbollita la rabbia per l'ennesima occasione sfumata, abbozzerrà un sorriso. Dopo la citazione per il match perso 16-11 in Irlanda la settimana scorsa, Parisse è finito di nuovo nel XV ideale del weekend del prestigioso quotidiano britannico. Secondo il giornale inglese, inoltre, Parisse è stato in assoluto il miglior giocatore della seconda giornata. «Tra i migliori in campo nella sconfitta di Dublino - si legge nella motivazione - è stato semplicemente monumentale contro l’Inghilterra. Ha conquistato palloni in touche, ha caricato costantemente la linea del vantaggio (anche con l’aggiunta di una destrezza nel gioco con i piedi) e ha messo sul campo tutto il suo cuore, guidando i suoi alla carica e controllando tutto il gioco. Il miglior giocatore del weekend».

IL XV IDEALE - La scorsa settimana nel XV del Times, oltre a Parisse, era stato inserito anche l’altro azzurro Mauro Bergamasco. Questo il XV del Times: 15 Cedric Heymans (Francia); 14 Aurelien Rougerie (Francia), 13 Tom Shanklin (Galles), 12 Gavin Henson (Galles), 11 Vincent Clerc (Francia); 10 Jonny Wilkinson (Inghilterra), 9 Jean-Baptiste Elissalde (Francia); 8 Sergio Parisse (Italia), 7 Martyn Williams (Galles), 6 Thierry Dusautoir (Francia); 5 Ian Evans (Galles), 4 Donncha O’Callaghan (Irlanda); 3 John Hayes (Irlanda), 2 Dmitri Szarsewski (Francia), 1 Marcus Horan (Irlanda).

www.corriere.it/sport/08_febbraio_11/parisse_miglior_giocatore_3587d55e-d8a8-11dc-94be-0003ba99c6...
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00giovedì 14 febbraio 2008 21:20
Rugby: Sei Nazioni, Mallett Convoca Buso e Nitoglia Per Il Galles
Roma, 14 feb. - (Adnkronos) - L'ala del Montepaschi Viadana Kaine Robertson e l'estremo del Montpellier David Bortolussi non saranno a disposizione della Squadra Nazionale per il test-match di sabato 23 febbraio al Millennium Stadium di Cardiff contro il Galles, terza giornata dell'RBS 6 Nazioni 2008. Gli esami strumentali a cui gli atleti sono stati sottoposti hanno evidenziato per Kaine Robertson una lesione muscolare di primo grado al terzo distale del bicipite femorale destro, giudicata guaribile in un periodo compreso tra le due e le tre settimane, mentre per David Bortolussi la diagnosi provvisoria e' di sospetta infrazione della spina della scapola destra. Per conoscere i tempi di recupero dell'estremo azzurro e del Montpellier sara' necessario attendere ulteriori accertamenti. Nick Mallett, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha convocato in loro sostituzione l'esordiente estremo e mediano d'apertura Paolo Buso e l'ala Ludovico Nitoglia (17 caps), entrambi in forza al Cammi Calvisano in campo sabato a Ragusa con l'Italia ''A'' nella partita persa 15-38 contro gli England Saxons.

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00giovedì 14 febbraio 2008 21:22
6 Nazioni: Bortolussi-Robertson out
ANSA) - ROMA, 14 FEB - Kaine Robertson e David Bortolussi saltano Galles-Italia, terzo match del Sei Nazioni di rugby in programma sabato 23 febbraio a Cardiff. Al loro posto il ct Nick Mallett ha convocato Paolo Buso e Ludovico Nitoglia.

Robertson e Bortolussi - rende noto la Federazione - sono stati sottoposti a esami che hanno evidenziato per l'ala una lesione muscolare di 1/o grado al 3/o distale del bicipite femorale destro mentre per l'estremo si sospetta un'infrazione della spina della scapola destra

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00venerdì 15 febbraio 2008 23:02
6 NAZIONI, MALLETT CONVOCA GALANTE AL POSTO DI NITOGLIA
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 15 feb. - Il ct della Nazionale di rugby Nick Mallett ha convocato Alessio Galante, centro del Rolly Gran Parma, per prendere parte al raduno di preparazione al test-match contro il Galles, in programma il 23 febbraio al Millennium Stadium di Cardiff per la terza giornata dell'RBS 6 Nazioni 2008. Galante, due caps in azzurro in occasione del tour estivo 2007 in Uruguay ed Argentina, sostituisce Ludovico Nitoglia, indisponibile per motivi personali. La Nazionale si radunera' domenica presso il Park Hotel "La Borghesiana" di Roma e giovedi' si trasferira' in Galles via Londra.
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00lunedì 18 febbraio 2008 21:45
Italia: Bortolami recuperato
Marco Bortolami torna a disposizione dell`allenatore Nick Mallett. Dopo due turni di stop a causa di un infortunio all`orbita oculare sinistra, il seconda linea della Nazionale pare proprio aver recuperato e sarà tra i probabili titolari nella sfida contro il Galles di sabato prossimo. Il match e` valevole per la terza giornata del Sei Nazioni, torneo in cui l`Italia per adesso ha collezionato due sconfitte in altrettante partite (contro Irlanda e Inghilterra).

Il giocatore, spodestato nel ruolo di capitano da Sergio Parisse, commenta cosi` l`avvento dell`allenatore sudafricano: "Mallett ha portato molto di nuovo e approfittero` di questi giorni prima della trasferta in Galles per imparare tutto sui sistemi di gioco imposti dal ct" . La partita contro i `dragoni` si giochera` sabato al Millenium Stadium di Cardiff alle ore 16 italiane.

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00lunedì 18 febbraio 2008 21:51
6 Nazioni: la Francia perde Elissalde e Brugnaut
Il ct della Francia perde Jean-Baptiste Elissalde e Julien Brugnaut. In vista del match contro l`Inghilterra il tecnico transalpino ha convocato cosi` Jean-Baptiste Poux (Toolosa) e Dimitri Yachvili (Biarritz). Elissalde stara` fuori dai dieci ai quindici giorni, mentre Brougnaut dovra` stare a riposo per un periodo di circa un mese. La gara contro l`Inghilterra si giochera` sabato prossimo a Parigi.

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00martedì 19 febbraio 2008 22:24
6 Nazioni: Francia, scelto il XV anti-inglese
La Francia ha ufficializzato la formazione con cui sfidera` l`Inghilterra nella terza giornata del 6 Nazioni. Marc Lievremont, commissario tecnico della nazionale francese, ha reso noto il XV che sabato sera, allo stadio Saint-Denis di Parigi, si giochera` una bella fetta del 6 Nazioni contro i vice-campioni del mondo. Cinque i cambiamenti rispetto all`ultima gara. Morgan Parra, Trinh-Duc all`apertura, Romain Millo-Chluski in seconda linea mentre la prima linea presentera` Dimitri Szarzewski come tallonatore e Nicolas Mas e Lionel Faure quali piloni.

Ecco il XV dei bleus: Heymans; Rougerie, Marty, Traille, Clerc; Trinh-Duc, Parra; Bonnaire, Picamoles, Dusautoir; Millo-Chulski, Nallet (capitano); Mas, Szarzewski, Faure.

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00martedì 19 febbraio 2008 22:25
Sei Nazioni - Scopriamo insieme Paolo Buso
Una delle facce nuove dell'Italia che si prepara alla trasferta del Sei Nazioni in Galles è quella di Paolo Buso


Una delle facce nuove dell'Italia che si prepara alla trasferta del Sei Nazioni in Galles è quella di Paolo Buso, giocatore del Cammi Calvisano che abbiamo intervistato in esclusiva

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00venerdì 22 febbraio 2008 22:49
Sei Nazioni - Francia-Inghilterra: rivincita Mondiale
Francia-Inghilterra: di fronte i campioni in carica del Sei Nazioni e i vice campioni del Mondo. Una sfida mai banale, una sfida dal sapore nobile tra due delle più prestigiose e antiche scuole di rugby. Negli ultimi Mondiali, l'Inghilterra di Wilkinson eliminò proprio la Francia, padrone di casa, in semifinale in una partita che gettò in crisi un'intera nazione. Ora i transalpini hanno l'occasione di vendicarsi: sabato, infatti, Francia e Inghilterra si sfideranno nuovamente, nel match valido per la terza giornata del Sei Nazioni. I francesi, dopo due vittorie nelle prime due uscite, cercano il tris mentre Wilkinson e compagni, sconfitti nella prima partita ma vincenti due settimane fa con l'Italia, non possono permettersi altri passi falsi.

Il commissario tecnico della nazionale francese di rugby, Marc Lievremont, ha annunciato il XV che sabato affronterà i vice-campioni del mondo dell'Inghilterra, allo Stade de France, nella terza giornata del 6 Nazioni. I Bleus, per ora, sono ancora imbattuti.

"Contro l'Inghilterra è sempre un match speciale. Indipendentemente dalla sconfitta nella semifinale ai Mondiali. C'è una logica, una continuità nel nostro gruppo. Abbiamo fiducia in loro, qualsiasi età abbiano, e contiamo sulla loro esperienza, o inesperienza" - ha spiegato Liévremont

"Credo che siamo tutti spaventati. Se non avessimo temuto l'Inghilterra, avremmo dimostrato di essere degli spericolati, soprattutto per rispetto nei confronti della loro performance alla Coppa del Mondo. E sapendo com'è composta la loro squadra, sì, è vero siamo preoccupati. Ma ci stiamo lavorando e ci metteremo tutta la nostra passione e tutto il nostro cuore per essere competitivi sabato sera" - ha spiegato Didier Retiere, vice di Lievremont.

Non saranno del match il seconda linea Millo-Chluski e Clement Poitrenaud . Al loro posto dovrebbero giocare Pascal Papé e Anthony Floch.
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00venerdì 22 febbraio 2008 22:50
6 Nazioni:tutto esaurito per Italia
(ANSA) - CARDIFF, 22 FEB - Millennium Stadium esaurito per la sfida di domani, a Cardiff, tra Galles e Italia, valida per il Sei Nazioni di rugby. Dopo le sconfitte incassate con l'Irlanda e l'Inghilterra vice-campione del mondo, gli azzurri guidati dal capitano Sergio Parisse cercano la prima affermazione. Impresa non agevole: sono proprio i gallesi a guidare il Torneo, insieme con la Francia. L'Italia, oltretutto, dovra' fare i conti con le assenze per infortunio di Bortolussi e Robertson.

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00domenica 24 febbraio 2008 00:10
Rugby/ Figuraccia degli azzurri. Sei Nazioni, l'Italia regge un tempo poi crolla in Galles. I padroni di casa dilagano: 47 a 8
L'Italia di rugby è stata sconfitta per 47 a 8 dal Galles a Cardiff nella terza giornata del Sei Nazioni. La peggiore Italia vista all'opera in questo Sei Nazioni. Se con Irlanda e Inghilterra si poteva parlare di sconfitta più che onorevole, con tanto di recriminazioni, con il Galles è stata una debacle azzurra. Perché il 47-8 con cui i ragazzi di Mallett escono sconfitti dalla sfida con i dragoni, in testa alla classifica del Torneo, rappresenta un colpo allo stomaco alle ambizioni degli azzurri, che ora dovranno cercare di evitare il cucchiaio di legno in Francia e poi nell'ultimo match casalingo con la Scozia. Cinque le mete gallesi contro l'unica di uno stoico Castrogiovanni, doppiette di Shane Williams, fenomenale al calcio (7/7, poi Hook fa 2/2) e Byrne e assolo di Shanklin, contro un'Italia che ha nello score anche un piazzato di Marcato, che ne spedisce due sul palo.

Il Millennium Stadium di Cardiff è da tempo esaurito per la sfida con gli azzurri, che i dragoni non riescono a superare da due anni. E che i britannici ci temano risalta subito agli occhi: il XV di Gatland pensa più a 'sporcare' che a costruire, con Stephen Jones che non fatica a confermarsi un tiratore d'eccezione. Sue le punizioni che al 4' e al 10' rompono l'equilibrio di un match sempre vivo in cui l'Italrugby non fa mai la parte dello sparring-partner. Anzi, è tricolore la prima meta con Castrogiovanni che, al 12', approfitta di un erroraccio in touche dei gallesi per volare oltre la linea bianca dei sogni. L'inglese Pearson chiede il Tmo solo per formalità, e quando lo stadio rivede l'azione si capisce che non ci saranno soprese.

Marcato va in trasformazione ma coglie clamorosamente il palo nel momento in cui Lo Cicero prende momentaneamente il posto del pilone-bomber, che poi tornerà con sei punti di sutura sul ginocchio. E' il momento migliore dell'Italia, che al 22' strabilia con una grande azione alla mano sprecata da un 'in avanti' di Canale che fa arrabbiare anche Mallett. Mai gettare alle ortiche una meta quasi fatta perché, come nel calcio, c'è da sottostare ad una legge precisa: gol sbagliato, gol subito. Ecco allora che i padroni di casa al 28', dopo un'azione ripetuta nei ventidue metri azzurri, firmano la loro prima marcatura con Byrne, ovviamente trasformata. Mirco Bergamasco si prende una spallata in faccia, punizione e Marcato stampa ancora in legno, per poi finalmente centrare l'acca a tempo scaduto per il 13-8 dell'intervallo.

Gli azzurri sono dunque in scia degli avversari, che però nei primi dieci minuti della ripresa cambiano del tutto l'inerzia della gara. Dopo 2' Masi commette un'ingenuità che Shanklin punisce con un intercetto vincente: sgroppata, meta e trasformazione del solito Jones, che poi all'8' e al 10' colpisce ancora dalla piazzola, con gli azzurri che restano con l'uomo in meno per il giallo sventolato a Mirco Bergmasco. Rientra dopo il lungo stop per infortunio Bortolami, Masi non ce la fa e si rende necessario il debutto assoluto di Buso, che sposta cosi' Marcato all'apertura.

Giocare in dieci non è però l'ideale e al 17' arriva la meta in percussione di Shane Williams, che si infila nel buco lasciato sguarnito da Sole: Jones è implacabile, il 33-8 diventa pesante da digerire. Il passivo però aumenta quando Byrne al 28' e Shane Williams al 34' fanno ancora a pezzi la difesa azzurra: Hook si dimostra preciso in trasformazione e per l'Italia c'è da digerire il 47-8 finale, una batosta che potrebbe ripercuotersi sul morale di una squadra apparsa fragile e svuotata.

canali.libero.it/affaritaliani/sport/rugbyitaliasconfittapesante230208.h...
isa46
00mercoledì 27 febbraio 2008 21:11
Sei Nazioni - Mauro Bergamasco fermato fino al 2/6
13 settimane di squalifica e dunque Sei Nazioni concluso per Mauro Bergamasco, "perché riconosciuto colpevole di aver deliberatamente messo un dito nell'occhio destro di un avversario, Lee Byrne". Questo il verdetto del Comitato Disciplinare del torneo dopo la sfida giocata sabato a Cardiff e vinta dai padroni di casa per 47-8.

Il periodo di sospensione avrà inizio lunedì 3 marzo e pertanto si concluderà il 2 giugno, ben dopo il termine del Sei Nazioni, previsto per il 15 marzo.

Secondo il comunicato ufficiale del Sei Nazioni Mauro Bergamasco ha già ammesso la sua colpa e ora ha diritto di fare ricorso sperando in una riduzione della pena al fine di poter giocare almeno qualche altra partita a fine stagione con la maglia dello Stade Francais nel campionato francese.

LuSt / Eurosport
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00mercoledì 27 febbraio 2008 21:19
Sei Nazioni - I 22 azzurri per la Francia
Il commissario tecnico della Nazionale italiana di rugby, Nick Mallett ha convocato ventidue giocatori per la quarta giornata dell'RBS 6 Nazioni 2008, in calendario domenica 9 marzo alle ore 15 allo Stade de France di Parigi-Saint Denis. Unica novità la prima convocazione in nazionale di Jacobus Erasmus del Montepaschi Viadana.

Questi i ventidue atleti convocati: Mirco Bergamasco (Stade Francais), Marco Bortolami (Gloucester RFC), Gonzalo Canale (Clermont-Auvergne), Martin Castrogiovanni (Leicester Tigers), Jacobus Erasmus (Montepaschi Viadana), Alessio Galante (Rolly Gran Parma), Ezio Galon (Overmach Cariparma), Leonardo Ghiraldini (Cammi Calvisano), Andrea Lo Cicero (Racing Metro Paris), Andrea Marcato (Benetton Treviso), Andrea Masi (Biarritz Olympique), Carlos Nieto (Gloucester RFC), Fabio Ongaro (Saracens), Sergio Parisse (Stade Francais), Enrico Patrizio (Carrera Petrarca Padova), Salvatore Perugini (Stade Toulousain), Simon Picone (Benetton Treviso), Kaine Paul Robertson (Montepaschi Viadana), Alberto Sgarbi (Benetton Treviso), Josh Sole (Montepaschi Viadana), Pietro Travagli (Overmach Cariparma), Alessandro Zanni (Cammi Calvisano).

Eurosport
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00venerdì 29 febbraio 2008 22:38
Rugby: Sei Nazioni, Francia Senza Harinordoquy Contro Italia
Parigi, 29 feb. - (Adnkronos) - La Francia non potra' contare su Imanol Harinordoquy nella sfida del 9 marzo contro l'Italia. Nella quarta giornata del torneo Sei Nazioni di rugby, il ct transalpino Marc Lievremont non potra' schierare il terza linea del Biarritz, bloccato da problemi alla schiena. Tra i 22 convocati, quindi, entra Julien Bonnaire

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00domenica 9 marzo 2008 10:18
6 Nazioni: Irlanda-Galles e Scozia-Inghilterra
Ad aprire la quarta giornata del 6 Nazioni 2008 è Irlanda-Galles, di scena al Croke Park. Una partita combattuta e vibrante, vinta meritatamente dai gallesi che mantengono la testa solitaria del torneo con 8 punti, unici ancora imbattuti.
Il primo tempo si conclude sul punteggio di 6-3 per l’Irlanda. Tutti i 9 punti realizzati sono frutto di calci da fermo: 2 di O’Gara per gli irlandesi, 1 di Jones per il Galles. Lo stesso Stephen Jones ne sbaglia altri 2. Ma il punteggio non deve ingannare. La prima frazione è stata ben giocata da entrambe le formazioni, anche se non si è vista alcuna meta.
Per i gallesi un dominio territoriale quasi assoluto, solo qualche sofferenza nel finale dopo l’uscita di Ryan Jones a causa di un cartellino giallo.
Nella ripresa il Galles si scatena. Pur con un uomo in meno per i primi 5 minuti, schiaccia l’Irlanda nei suoi 22 metri e giunge al pareggio grazie ad un calcio di Stephen Jones in mezzo ai pali.
Col rientro di Ryan Williams i gallesi diventano straripanti e grazie ad un altro William, Shane, realizzano l’unica meta; che vale il sorpasso. Grande l’azione di tutti gli avanti rossi, ma stupendo il movimento del “piccolo” Shane Williams (alto “solo” 1 metro e 67) che realizza la sua 40esima meta in 55 gare giocate in nazionale. La trasformazione di S.Jones porta il punteggio sul 6 a 13.
Il Galles sembra padrone del campo e del gioco, e sfiora ancora la meta con Jones, ma all’improvviso l’Irlanda rientra in partita. Al termine di un’ottima azione d’attacco ottiene un calcio da fermo, trasformato da O’Gara, e il cartellino giallo per Martyn Williams che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica per 10 minuti. Ancora un calcio di punizione di O’Gara e l’Irlanda si porta a meno 1. Il Galles in 14 uomini soffre, ma poco prima del rientro di M.Williams ottiene una punizione per fallo dell’irlandese Wallace. Hook realizza i 3 punti che allontanano nuovamente i padroni di casa: 12 a 16. Negli ultimi minuti non ci sono punti: i gallesi tengono l’ovale cercando di far passare i minuti necessari per portare a casa quella vittoria che in terra irlandese manca dal 2000. Al termine il capitano del Galles R.Jones alza al cielo di Dublino la “Triple Crown”, la Triplice Corona, il trofeo dato alla formazione anglosassone in grado di battere le altre tre.
Alle 16 è invece di scena Scozia-Inghilterra al Murryfield di Edimburgo. La partita è valida anche per la “Calcutta Cup”, trofeo assegnato ogni anno, a partire dal 1878, al vincitore di questo incontro. Si tratta della replica della prima sfida internazionale tra le due nazionali più antiche del mondo.
Dopo 8 minuti il solito, infallibile, Cris Paterson realizza per la Scozia i primi 3 punti, trasformando un calcio da fermo. La gara a metà del primo tempo subisce un’interruzione per l’infortuni occorso allo scozzese Rory Lamont che prende una scarpata in faccia.
Al 25esimo minuto Wilkinson realizza un calcio da 3 punti, pareggia il conto e soprattutto diventa il giocatore che a livello internazionale ha realizzato più punti, 1093, contro i 1090 del gallese Neil Jenkins. Questo record è dovuto anche al riconoscimento da parte della federazione internazionale di 20 punti realizzati da Wilkinson con la maglia dei “British and Irish Lions”, formazione convocata ogni 4 anni e composta dai migliori giocatori di Inghilterra, Scozia, Galles ed Irlanda per sfidare le nazionali australi (Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica).
Ottenuto il pareggio gli inglesi arretrano e subiscono l’attacco, sterile a dire il vero, della Scozia, che comunque segna altri 6 punti grazie a 2 calci da fermo di Paterson; infallibile nelle trasformazioni da 29 incontri. Il primo tempo finisce quindi 9 a 3 per la Scozia.
La ripresa comincia subito con i padroni di casa in avanti: dopo solo un minuto, per un fallo di Wilkinson, Paterson calcia una punizione e realizza altri 3 punti. Per una ventina di minuti non accade molto, il punteggio si muove solo grazie a calci da fermo: Parks per la Scozia ne realizza uno, Jonny Wilkinson ben 2. A 5 minuti dalla fine il risultato è di 15 a 9, gli ultimi sforzi degli inglesi sono vani. La Scozia riconquista la Calcutta cup, persa lo scorso anno, ed ottiene i primi 2 punti in questo torneo. Per l’Inghilterra seconda sconfitta in quattro gare e l’addio alla conquista del torneo: il Galles a 8 punti è ormai irraggiungibile.

www.liberoreporter.it/NUKE/news.asp?id=2042
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00domenica 9 marzo 2008 11:59
DOPING/ INGHILTERRA, DUE ANNI A GIOCATORE RUGBY LEAGUE
Roma, 6 mar. (Apcom) - Squalifica di due anni per doping nella Rugby League inglese. Richie Barnett, ex giocatore del Warrington nel campionato di rugby a XIII, è stato squalificato per due anni in base ad una positività al testosterone emersa in occasione di un controllo effettuato nell'aprile dello scorso anno. La sanzione inflitta a Barnett, 26 anni, avrà decorrenza dallo scorso 15 febbraio, la data in cui era stato discusso il procedimento disciplinare a suo carico.
isa46
00domenica 9 marzo 2008 22:43
Sei Nazioni - La solita 'sconfitta onorevole'
L'Italia esce da Parigi con la quarta sconfitta nel Sei Nazioni 2008. Il film andato in onda allo Stade France è stato visto e rivisto già troppo volte, gli azzurri giocano alla pari quasi tutta la partita con gli avversari ma alla fine escono con una sconfitta frutto di qualche disattenzione in difesa assolutamente evitabile. A dire il vero, la partita con la Francia si presentava già molto difficile sulla carta, vista da un lato la necessità dei Galletti di vincere a ogni costo per non essere detronizzati dal Galles senza aver la possibilità di giocarsela nello scontro diretto a Cardiff e dall'altro l'assenza per squalifica di Mauro Bergamasco, uno degli uomini più rappresentativi del XV di Mallet.

L'Italia parte addirittura aggressiva, ma al primo assalto i francesi trovano la meta dopo 14 minuti grazie a Floch, che va a schiacciare sull'invenzione di Malzieu, che lo serve con uno stupendo pallonetto. Pronta la reazione degli azzurri, che al 18' muovono il punteggio con la punizione di Marcato e al 22' mancano per pura sfortuna la meta, con Canale che perde l'ovale a pochi metri e vanifica l'ottimo lavoro svolto lateralmente da Ghiraldini. L'Italia va negli spogliatoi sotto 13-6 per i calci piazzati trasformati dall'infallibile Yashvili e coi cerotti per le ferite al volto rimediate da Bortolami e Del Fava, entrambi medicati con dei punti di sutura.

Al 53' la Francia trova la seconda meta, sfruttando un'imperdonabile leggerezza difensiva dell'Italia che sul calcio di Thin-Duc si perde Jauzion che va a schiacciare in meta indisturbato. La prima e unica meta dell'Italia arriva cinque minuti più tardi ed è frutto della grande spinta sulla touche da cinque metri di Ongaro. S'infila Castrogiovanni, che si toglie la grande soddisfazione. Sul 18-13 la partita è nuovamente riaperta, ma al 66' Rougerie (che prima ci era andato molto vicino) trova la terza meta francese cogliendo nuovamente impreparata la difesa azzurra sull'inserimento laterale.

Nei minuti finali l'Italia cerca con grande generosità una seconda meta che non demeriterebbe affatto, ma la difesa transalpina è attenta a non concedere spazi e difende a denti stretti il 25-13 che consente alla Francia di andarsi a giocare tra una settimana a Cardiff il tutto per tutto. Per riconfermarsi campioni tuttavia i francesi dovranno vincere con largo margine e dunque dovranno giocare in maniera perfetta. Più o meno quello di cui necessita l'Italia per battere la Scozia ed evitare il Cucchiaio di Legno, spettro che aleggia sempre più sulla testa di Parisse e compagni. Per evitarlo, ci vorrà una vittoria. Con le sconfitte onorevoli non si va da nessuna parte.

Fabio Casati / Eurosport
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 11:00
RUGBY: IRB, ITALIA SEMPRE UNDICESIMA NEL RANKING MONDIALE
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 10 mar. - L'Italrugby resta all'undicesimo posto del ranking mondiale pubblicato dall'Irb (International Rugby Board). La Nazionale di Mallett, sconfitta in Francia nella quarta giornata del Sei Nazioni 2008, ha un rating point di 72,52. In testa c'e' sempre il Sudafrica (90,81) davanti a Nuova Zelanda (89,59) e Argentina (87,42), con l'Australia che strappa la quarta posizione all'Inghilterra.
(AGI)
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 11:15
RUGBY/ MONDIALI 2015, SUDAFRICA MEDITA CANDIDATURA
Johannesburg, 10 mar. (Ap) - Il Sudafrica potrebbe candidarsi a ospitare i Mondiali di rugby del 2015. La federazione sudafricana ha inviato una lettera all'International Rugby Board per conoscere le modalità di presentazione dell'offerta. A giocare in favore della candidatura del Sudafrica c'è il fatto di avere lo stesso fuso orario europeo. L'Irb, ha riferito il direttore della federazione sudafricana Jonathan Stones, pensa infatti a organizzare ogni "due o tre" Mondiali in zone con fusi orari europi, in modo da garantire alti ascolti televisivi. "La Nuova Zelanda potrebbe avere la Coppa del mondo nel 2011, ma non rappresenta qualcosa di ideale per gli ascolti televisivi e gran parte degli introiti dell'Irb arriva dalle televisioni", ha spiegato Stones. Il Sudafrica, campione del mondo lo scorso anno in Francia, ha organizzato i Mondiali già nel 1995.

alice sport
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 11:21
RUGBY/ STADE FRANCAIS: BEAUXIS PROLUNGA FINO AL 2010
Roma, 10 mar. (Apcom) - Il ventiduenne mediano di apertura Lionel Beauxis ha prolungato per altre due stagioni il suo contratto con lo Stade Francais e continuerà quindi a vestire la maglia del club parigino campione di Francia fino al 2010. Arrivato a Parigi lo scorso anno, Beuxis ha subito vinto il Bouclier de Brennus, guadagnandosi anche la convocazione con la nazionale francese per la coppa del mondo.
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 11:27
6 Nazioni: Scozia, i 22 anti-Italia
(ANSA) - EDINBURGH, 11 Mar - La Scozia ufficializza i ventidue convocati per l'incontro del 6 Nazioni contro l'Italia, in programma sabato al Flaminio di Roma. La lista: Hugo Southwell, Simon Danielli, Simon Webster, Graeme Morrison, Nikki Walker, Chris Paterson, Mike Blair (captain), Simon Taylor, Allister Hogg, Alasdair Strokosch, Scott MacLeod, Nathan Hines, Euan Murray, Fergus Thomson, Allan Jacobsen. Riserve: Scott Lawson, Alasdair Dickinson, Craig Smith, Jason White, Kelly Brown, Rory Lawson, Dan Parks.
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 11:28
RUGBY/ 6 NAZIONI: IRLANDA, O'GARA CAPITANO CONTRO L'INGHILTERRA
Roma, 11 mar. (Apcom) - Eddie O'Sullivan, ct della nazionale irlandese di rugby, ha annunciato oggi il XV per per il match contro l'Inghilterra, in programma sabato (ore 16, diretta tv La7) a Twickenham per l'ultima giornata del 6 Nazioni, con le due squadre tagliate ormai fuori da ogni traguardo, la lotta per il trofeo ridotta a Galles e Francia e con gli stessi diavoli rossi già vincitori della Triple Crown britannica.

Senza l'infortunato Brian O'Driscoll, i gradi di capitano passeranno per la prima volta al mediano di apertura Ronan O'Gara, mentre l'unica novità riguarda il ritorno nella formazione titolare dell'estremo Geordan Murphy, che però prima di avere il definitivo via libera da parte dei medici dovrà sottoporsi ad un ulteriore test nei prossimi giorni.

Un solo avvicendamento di uomini che produrrà però ben quattro cambi di posizione nella linea dei trequarti: Rob Kearney, estremo contro il Galles, giocherà all'ala sinistra, con conseguente dirottamento di Tommy Bowe sul fianco opposto; Shane Horgan invece si sposterà a primo centro per formare una nuova coppia con Andrew Trimble, scivolato invece a secondo centro.

Questo il XV dell'Irlanda:

15 Geordan Murphy (Leicester Tigers); 14 Tommy Bowe (Ulster), 13 Andrew Trimble (Ulster), 12 Shane Horgan (Leinster), 11 Robert Kearney (Leinster); 10 Ronan O'Gara (Munster, capitano), 9 Eoin Reddan (London Wasps); 8 Jamie Heaslip (Leinster), 7 David Wallace (Munster), 6 Denis Leamy (Munster); 5 Paul O'Connell (Munster), 4 Donncha O'Callaghan (Munster); 3 John Hayes (Munster), 2 Rory Best (Ulster), 1 Marcus Horan (Munster).

A disposizione: 16 Bernard Jackman (Leinster), 17 Tony Buckley (Munster), 18 Mick O'Driscoll (Munster), 19 Simon Easterby (Llanelli Scarlets), 20 Peter Stringer (Munster), 21 Paddy Wallace (Ulster), 22 Luke Fitzgerald (Leinster).
isa46
00lunedì 17 marzo 2008 14:05
Italia, impresa con la Scozia
Missione compiuta: l’Italia batte la Scozia ed evita il cucchiaio di legno, il premio al contrario che va a chi perde tutte le partite del Torneo. Missione compiuta, con un cuore grande così. Dopo un’altalena di infinite emozioni decide un drop di Marcato a un minuto dalla fine. Gli azzurri, per due miseri punti, restano all’ultimo posto, ma poco importa. Quel che conta è che la vittoria tanto attesa, è finalmente arrivata. Contro la Scozia, la squadra che a fine settembre, a St. Etienne, aveva negato al gruppo allora guidato da Berbizier di coronare il sogno dei quarti di finale della coppa del Mondo. Se non è una rivincita, poco ci manca.
PRIMO TEMPO - L’inizio fa ben sperare: l’Italia, come promesso da Mallett, gioca a tutto campo, con quindici uomini. Arrivano palloni al largo e, dopo un piazzato sbagliato da Marcato, è Robertson al 12’ a trovare il primo affondo. Parte in velocità dai 50 metri, scavalca un paio di avversari con un calcio a seguire e con la collaborazione di Canale e Mirco Bergamasco conquista una mischia ai cinque metri. Il pacchetto azzurro spinge come solo lui sa fare e la meta tecnica è inevitabile. E’ il primo vantaggio italiano in tutto il Sei Nazioni. Parisse giganteggia, ma tra Picone e Masi ci sono ancora problemi di comunicazione, forse figli della paura di sbagliare. La Scozia, poco alla volta, prende in mano le redini del match. E al 20’ pareggia. I britannici sfruttano al meglio un possesso infinito, l’azione è continuata, retta da un bel fraseggio: la difesa tricolore si imbambola e Hogg va in meta. Adesso i padroni di casa sono in affanno: Parks piazza da 46 metri e porta i suoi in vantaggio. Marcato risponde (10-10), ma a tempo scaduto sono ancora gli ospiti ad affondare la lama del coltello. L’Italia dorme e si distrae intorno a un raggruppamento, Blair raccoglie l’ovale e corre indisturbato per una ventina di metri. Paterson non fallisce la trasformazione e il tabellone, all’intervallo, dice 10-17.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Scozia addormenta il gioco. Marcato fallisce un altro piazzato e gli errori individuali aumentano. Cambiano gli uomini delle prime linee, non la trama del match. Fino a che al 20’ Parisse, sui propri 30 metri, intercetta un pallone e va in fuga. Sono 50 metri di cavalcata solitaria, fino a che in sostegno non arriva Canale. I due sono grandi amici... Forse l’azione è viziata da un avanti, ma Gonzalo stavolta non tradisce. Prende l’ovale e lo schiaccia in meta (17-17). L’Italia appare stanca, ma non si dà per vinta. Entra Travagli per Picone, soprattutto entra Patrizio (per Masi) all’ala: Galon passa estremo e Marcato apertura. Sembra esserci più ordine. E’ proprio Marcato, al 30’, a riportare in vantaggio i suoi (20-17). Il sogno dura due minuti: Paterson, in serie positiva da 33 calci, è una macchina (20-20). Il resto è nervi e coraggio. A un nulla dal termine, dopo un’asfissiante percussione degli avanti, Travagli pesca Marcato tutto solo. E’ il drop (da circa 25 metri) della disperazione. Va, va e centra i pali. E’ trionfo. Finisce col Flaminio impazzito, con un entusiasmante giro d’onore e con Castrogiovanni che improvvisa un semi spogliarello sotto la curva.
Italia-Scozia 23-20 (10-17)
MARCATORI: p.t. 12’ m. tecnica Italia tr. Marcato, 20’ m. Hogg tr. Paterson, 25’ c.p. Parks, 36’ c.p. Marcato, 41’ m. Blair tr. Paterson; s.t. 20’ s.t. Canale tr. Marcato, 30’ c.p. Marcato, 32’ c.p. Paterson, 39’ drop Marcato.
ITALIA: Marcato; Robertson, Canale, Mi. Bergamasco, Galon; Masi (21’ s. t. Travagli), Picone (23’ s.t. Patrizio); Parisse (cap.), Zanni, Sole; Bortolami, Del Fava (7’-13’ s.t. Erasmus); Castrogiovanni (17’ s.t. Nieto), Ghiraldini (28’ s.t. Ongaro), Lo Cicero (17’ s.t. Perugini). All. Mallett. SCOZIA: Southwell; Danielli (6’ p.t. Henderson), Webster, Morrison, Paterson; Parks, Blair (cap.); Taylor, Hogg (30’ s.t. K. Brown), Stokosch; MacLeaod (12’ s.t. White), Hines; Murray (17’ s.t. C. Smith), Thomson (12’ s.t. S. Lawson), Jacobsen (17’ s.t. Dickinson). All. Hadden.
ARBITRO: Owens (Galles).
NOTE: spettatori 30.000. Gialli: nessuno. Calci: Marcato 4 su 6 (10 punti); Paterson 3 su 3 (7 punti), Parks 1 su 1 (3 punti). Uomo del match: Stokosch.
Andrea Buongiovanni

Gazzetta
isa46
00lunedì 17 marzo 2008 14:08
Galles, trionfo e Grande Slam
Apoteosi Galles! La nazionale di Warren Gatland, infatti, batte anche la Francia (vincitrice delle ultime due edizioni, ndr) e conquista il Sei Nazioni 2008 impreziosito dal Grande Slam, ovvero dopo aver vinto tutte e cinque le partite, su cinque, del torneo.

Match a senso unico, con il Galles galvanizzato dal calore dei 75mila spettatori del Millennium Stadium di Cardiff, mentre i francesi subiscono lo strapotere tattico e fisico dei gallesi che, inoltre, scendono in campo col vantaggio psicologico di poter perdere con 19 punti di scarto per vincere comunque il torneo. Partita bruttina nel primo tempo, con i britannici che decidono di amministrare la partita, senza concedere nulla alla velocità di Clerc sulle corsie laterali. Hook trasforma 3 calci piazzati, sbagliandone solo uno, mentre dall"altra parte Elissalde risponde al numero 10 gallese. Nel finale del primo tempo ammonizione per Henson che stende Dusautoir con una manata al volto del giocatore francese; nella ripresa, dunque, si riprende con il Galles in vantaggio 9-6 ma in inferiorità numerica.

La Francia ci crede, crede nell'impresa di ribaltare il punteggio e addirittura di vincere con almeno 20 punti di scarto. I 'Galletti' però devono inchinarsi allo strapotere del Galles, veramente troppo forte per tutti in questo torneo. Dopo l'infinita sfida a colpi di piazzati tra Hook ed Elissalde, arriva la prima meta dell'incontro che mette la parola "fine" a partita e torneo. La Francia perde palla, ne approfitta Shane Williams che si lancia come un fulmine a marcare meta. I 'Dragoni', però, non si accontentato e vanno a marcare una seconda meta con l'altro Williams, Martyn, sicuramente l'uomo simbolo di questa straordinaria nazionale.

Termina dunque 29-12 per il Galles, con la Francia che, dopo aver vinto le ultime due edizioni, consegna il trono del Sei Nazioni alla nazionale di Warren Gatland, vero e proprio artefice di questa rinascita gallese. L'ultimo trionfo gallese nel Sei Nazioni risaliva al 2005 e, anche all'ora, i 'Dragoni' trionfarono con un Grande Slam.

Alessandro Brunetti / Eurosport
isa46
00lunedì 17 marzo 2008 14:11
Rugby:Italia-Australia l'8 novembre
SYDNEY, 17 MAR - La nazionale australiana di rugby giochera' un test-match in casa dell'Italia l'8 novembre. Lo ha annunciato la federazione australiana. La gara si svolgera' in occasione di un tour europeo dei 'Wallabies', che li portera' - dopo l'incontro a Hong Kong contro la Nuova Zelanda, l'1 novembre - a sfidare il 15 l'Inghilterra a Twickenham, il 22 la Francia a Parigi ed il 29 il Galles a Cardiff. Infine, il 3 dicembre a Wembley, la sfida con i Barbarians, selezione dei migliori giocatori del mondo.

Eurosport
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:28
RUGBY/ SUPER 10, GLI ARBITRI DELLA DODICESIMA GIORNATA
Roma, 2 apr. (Apcom) - Il Cnar, commissione nazionale arbitri della federazione, ha reso note le designazioni arbitrali per gli incontri della dodicesima giornata, terza del girone di ritorno, del Groupama Super 10, il massimo campionato nazionale di rugby in programma sabato 5 aprile alle ore 16:

Benetton Treviso - Montepaschi Viadana (ore 14, Diretta Sky Sport 3): Stefano Marrama di Padova; Rolly Gran Parma - Overmach CariParma: Paolo Ventura di Roma; Femi Cz Rovigo - Amatori Catania: Claudio Passacantando di L'Aquila; Cammi Calvisano - Casinò di Venezia: Alessandro Cason di Rovigo; Almaviva Capitolina - Carrera Petrarca Padova: Stefano Pennè di Milano.
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:30
Rugby:morto ex ct nazionale Quaglio
(ANSA) - ROVIGO, 2 APR - Un lutto ha colpito il mondo del rugby: e' morto a Rovigo Isidoro (detto 'Doro') Quaglio, 66 anni, ex ct della nazionale. Nel capoluogo polesano aveva vissuto e costruito la sua carriera. A 16 anni l'esordio in serie A con la maglia rossoblu del Rovigo, poi - dopo un titolo nazionale di canottaggio - era tornato a calzare gli scarpini, a Bologna, poi in Francia. Quaglio, 15 presenze in nazionale, era stato anche ct azzurro per un breve periodo nel 1978.
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:39
RUGBY/ 90 ANNI MANDELA: FESTA CON TEST-MATCH SUDAFRICA-ARGENTINA
Roma, 2 apr. (Apcom) - La federazione rugby argentina (UAR) ha annunciato che i Pumas affronteranno il 9 agosto il Sudafrica campione del mondo a Johannesburg in un test-match ufficiale inserito nell'ambito dei festeggiamenti per il novantesimo compleanno di Nelson Mandela. L'incontro, rivincita della semifinale dell'ultima coppa del mondo vinta per 37-13 dagli Springboks a Saint-Denis, si giocherà anche grazie al beneplacito della lega rugby francese, che ha concesso all'UAR la possibilità di utilizzare per il match di Johannesburg i tanti giocatori impegnati nel Top 14.
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