CIR - Como, day 2: Gianfico per la vittoria, a FIAT il Costruttori
Fabio Gianfico, Mitsubishi Lancer Evo IX, primo meritatamente al termine di una gara bella e tirata. Renato Travaglia, Grande Punto Abarth, secondo a consegnare definitivamente il titolo italiano costruttori alla Fiat.
In sintesi queste le due notizie principali del 26° Trofeo Aci Como ultima gara della serie tricolore , una gara bella, chiusura degna di una stagione indimenticabile per il rallismo tricolore. Fabio Gianfico e Liberato Mongillo hanno regalato alla Mitsubishi, quella del Team MRT By Nocentini, una vittoria particolarmente significativa.
La gara del Napoletano è stata di assoluto rilievo ed il suo successo, anche se chiarente favorito dalla foratura patita da Travaglia nella prima tappa, completamente meritato soprattutto per il modo con cui il vincitore ha saputo resistere proprio al ritorno del campione trentino.
Travaglia, che aveva chiuso la prima tappa al settimo posto ad 1’13”9 da leader causa una foratura, si è dimostrato comunque il pilota più forte in gara. Oggi il trentino ha fatto valere la sua classe cristallina recuperando posizioni su posizioni , realizzando tempi si assoluto rilievo. Lentamente ma con decisione Travaglia è risalito in seconda posizione cosa questa che ha dato alla Fiat la certezza del titolo italiano costruttori . Un risultato importante che si affianca a quello già raggiunto da Giandomenico Basso che, sempre grazie alla Grande Punto Abarth, si era già assicurato il titolo costruttori. Alla fine solamente 7”3 lo hanno diviso dalla vittoria.
Ma la gara lariana ha assegnato un altro importante trofeo. Aldo Calabrini e Carlo Verdelli si sono infatti aggiudicati il Trofeo d’Italia Rally Gt con la loro Porsche Cayman S .
Il pilota di Varese è stato il protagonista assoluto della stagione del ritorno delle belle ed impegnative Gt nel mondo dei rally. Una stagione ricca di spunti che ha convogliato l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori verso questa nuova categoria . Ora, con qualche ritocco, ma soprattutto con i preannunciati arrivi di altre vetture e piloti il futuro si fa particolarmente interessante. Calabrini è giunto a Como al secondo posto dietro alla Porsche Cayman S di Massimo Pigoli.
Queste li risultati più significativi di una gara che ha comunque regalato anche altri importanti titoli come la vittoria nel Trofeo Csai Under 25 andata all’alessandrino Andrea Torlasco, qui sesto assoluto, quella nel Trofeo Csai Diesel, andata al ligure Alessio Pisi, vincitore con la sua Fiat Grande Punto del trofeo Abarth Oro Diesel, e quella nel Trofeo Csai Gruppo A andata al veneto Luca Ghegin su Honda Civic.
Ultimi risultati di una stagione intensa conclusasi in maniera degna sulle rive del Lago di Como. Ritornando alla cronaca della corsa da sottolineare anche le prove di coloro che si sono piazzati alle spalle dei primi due. In particolare quella di Maurizio Angrisani , Mitsubishi Lancer Evi IX della Vomero Racing, a lungo secondo e poi sorpassato proprio in vista del traguardo dal rimontante Travaglia.
Sfortunata ma assolutamente spettacolare anche la gara di Luca Cantamessa, compagno di colori di Gianfico, rallentato nella prima tappa da problemi al differenziale e poi veloce nella seconda, speso sui tempi di Travaglia.
Al quinto posto ha chiuso il primo dei piloti locali Carlo Galli che ha avuto un calo sul finale della corsa. Sesto assoluto ha chiuso come detto Andrea Torlasco che è terminato per solo 6” davanti a Tobia Cavallini. Il pilota di Empoli, in gara con la Peugeot 207 Super 2000 abitualmente portata in gara da Luca Rossetti, ha iniziato la sua avventura in salita, subito problemi ad un semiasse, per poi continuare con una serie di alti e bassi che non gli hanno consentito di recuperare verso posizioni più importanti. A chiudere primi dieci si sono poi classificati Felice Re, Grande Punto Abarth, Stefano Bizzarri, Mitsubishi Lancer, e Marco Mauri, Renault Clio Super 1600.
Rally di Como, Classifica Finale
01. Fabio Gianfico - Mitsubishi - in 1h46’21”7
02. Renato Travaglia - Abarth - + 7”3
03. Maurizio Angrisani - Mitsubishi - +25”4
04. Luca Cantamessa - Mitsubishi - + 39”5
05. Carlo Galli - Mitsubishi - +1’02”9
06. Andrea Torlasco - Renault - + 1’03”2
07. Tobia Cavallini - Peugeot - + 1'09.4
08. Felice Re - Abarth - + 2’11”4
09. Stefano Bizzarri - Mitsubishi - + 3’29”2
10. Marco Mauri - Renault - + 3’54”7
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