CICLISMO

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speedy13
00sabato 12 aprile 2008 21:44
Ciclismo: doping, Ullrich non colpevole
Jan Ullrich/GER ha trovato un accordo con la giustizia tedesca e pagherà una multa di un milione di euro per far chiudere la procedura per truffa (in questi termini vengono trattati in Germania i casi di doping) che lo vede coinvolto. Grazie al patto, il corridore non potrà essere considerato colpevole.

(swisstxt)
isa46
00domenica 13 aprile 2008 23:12
Parigi-Roubaix - Boonen, il Signore del pavè
Secondo successo targato Quick Step sui monumenti del pavè. Ma soprattutto seconda Roubaix in bacheca per Tom Boonen. A tre anni di distanza dal primo acuto, Tornado Tom si ripete e proprio come quel giorno vince in volata a 3. Che sprint nobile quello in realtà senza storia che si disputa nel mitico Velodromè. Vi partecipano Boonen, Cancellara e Ballan. Ovvero i due grandi favoriti della vigilia, i primi due, e assieme a loro uno degli outsider di punta, Ballan. Ballan entra in testa nel Velodromo, dietro a lui Cancellara e Boonen a chiudere la fila. Quando il fiammingo decide di aprire il gas, per gli altri due non ce n'è. Boonen vince quasi per distacco e proprio sulla linea è Cancellara ad acciuffare la seconda piazza. Ballan, terzo, ripete dunque il piazzamento del 2006.

La 106ma Parigi-Roubaix è presto finita per Flecha e Pozzato, altri due della lista outsider, che cadono prima della Foresta di Arenberg, rincorrono per tanti km e finiscono ovviamente il gas quando si scatena la bagarre. Pronk, Kuyck e Serov che avevano animato, andando presto in fuga, la corsa, vengono ripresi poco oltre Arenberg. 35 corridori compongono quello che è ora il gruppo di testa, 35 che si riducono a 8 sull'accelerata del belga Van Summeren (un Silence Lotto, scudiero di Hoste) a poco più di 50 km dalla fine. Con il quale restano davanti: Boonen e Cancellara, il vincitore del Fiandre Devolder, i due fiamminghi Silence Lotto Hoste e Van Summeren, il nostro Ballan, l'olandese Maaskant e il campione uscente del Velodromo, Stuart O'Grady.

O'Grady e Devolder andranno poi all'attacco, ma solo perché chiamati allo scoperto dai rispettivi capitani, Cancellara e Boonen. Mancano invece 37 km all'arrivo quando una trenata micidiale di Cancellara porta via il terzetto buono. Ballan terrà duro sul Carrefour de l'Arbre, dove Cancellara si gioca il tutto per tutto e prova a staccar tutti. Boonen chiude però con irrisoria facilità, lascia intendere di avere la gamba migliore, tra i 3 e lo dimostrerà coi fatti nel polveroso Velodrome. Per Boonen ora ben 4 monumenti del pavè in bacheca, ovvero 2 Fiandre (2005 e 2006) e adesso anche 2 Roubaix (2005 e 2008). Il fiammingo, che al Fiandre aveva fatto perfetto gioco di squadra per Devolder, da Devolder quel gioco di squadra lo ha riavuto indietro, centrando l'obiettivo della prima parte di stagione che gli stava più a cuore, anche più del Fiandre. Ballan dunque terzo e migliore italiano, nella top ten, a chiuderla, anche un glorioso Baldato, alla 14ma Roubaix in carriera, corsa alla tenerà età di 40 anni.

La Campagna del Pavè, appena terminata, ha mandato dunque alla ribalta, nell'ordine, il campione nazionale del Belgio Devolder,. Il 3 volte campione del mondo, Freire e infine l'ultimo corridore capace di centrare l'ambo da favola Fiandre-Roubaix, Boonen. Tocca adesso alle Ardenne, ma prima di spostarci in là, diamo un malinconico appuntamento alla 107ma Parigi-Roubaix. Tra un anno, non prima, se ne riparlerà. Purtroppo. Il fascino che ha dentro questa corsa è unico e ciclisticamente inimitabile. Vivè le Paris-Roubaix, e con lei Tornado Tom Boonen.

Fabio Panchetti / Eurosport
isa46
00lunedì 14 aprile 2008 22:48
Petacchi, una gamba da Giro
KUSADASI (Turchia), 14 aprile 2008 - Alessandro Petacchi ha vinto la prima tappa del Giro di Turchia, la Izmir-Kusadasi di 133 chilometri. Il campione spezzino della Milram, al settimo centro stagionale, ha bruciato al fotofinish l'argentino Ruben Guillermo Bongiorno (Csf Group-Navigare), che dopo aver tagliato il traguardo ha esultato credendo di aver colto il successo. Terza piazza per lo spagnolo Javier Benitez Pomares (Benfica). Altri tre italiani tra i primi dieci: quinto Mirko Lorenzetto (Lampre), sesto Enrico Rossi (Ngc Medical) e decimo Mauro Santambrogio (Lampre). Domani la seconda delle sette frazioni, la Kusadasi-Bodrum di 166,1 km: Petacchi partirà con la maglia di leader della classifica generale.
"Ho preso un avvallamento nella strada che mi ha fatto sobbalzare e ho perso per un attimo la pedalata. Fortunatamente sono riuscito a contenere il ritorno di Buongiorno con il colpo di reni ha detto Ale-Jet all'arrivo, subito dopo la 149esima vittoria in carriera -. Sono uscito da un momento non facile di salute dopo la Milano-Sanremo e adesso sto risalendo la china. La mia squadra ha lavorato come sempre per finalizzare il mio sprint ed è inutile dire che ormai sono un garanzia per il mio genere di corsa. Ora il mio obiettivo è continuare a migliorare in funzione della corsa Rosa".
gasport
isa46
00mercoledì 16 aprile 2008 22:38
Di Luca assolto: farà il Giro
Assolto dall'accusa di doping. E adesso finalmente un corridore libero. Danilo Di Luca vince la corsa più importante della sua vita, e batte in un'ideale volata la Procura Antidoping del Coni, che aveva richiesto, per lui, 2 anni di stop per le anomalie ormonali emerse nel test a sorpresa ordinato dal Coni ed effettuato sul corridore al termine della 17ma tappa dell'ultimo Giro d'Italia, in data 30 maggio. Secondo la Procura dietro tali anomalie c'era la pratica dopante, nello specifico una flebo, secondo i legali di Di Luca solo l'assunzione di un'ingente quantità d'acqua, a fine tappa.

Una giornata lunghissima risolta con il lieto fine per Di Luca è iniziata con il serrato duello, in aula, tra accusa, difesa, periti super-partes nominati dal Gui e periti della difesa: al centro della discussione l'eventuale diluizione delle urine e il tempo necessario per sottoporsi a un eventuale metodo vietato. I 3 periti superpartes convocati dal Giudice di Ultima Istanza per dipanare la matassa hanno subito escluso l'ipotesi, gettonata con forza dal capo della Procura Antidoping Ettore Torri, dell'infusione di plasma e dell'assunzione di steroidi, mostrando però al contempo qualche perplessità su qualche punto della tesi difensiva.

Alle ore 12.30 è dunque iniziata la Camera di Consiglio, durata poco più di 3 ore. Al suo termine il Giudice di Ultima Istanza respinge la richiesta della Procura, spiega che l'ipotesi accusatoria non ha raggiunto il grado di probabilità richiesto dall'articolo 3 punto 1 del codice mondiale antidoping, più concretamente che non ci sono prove dell'avvenuto doping.

Si chiude così una vicenda iniziata il 27 febbraio, il giorno nel quale la Procura, che già aveva richiesto ed ottenuto, per Di Luca, 3 mesi di stop per la frequentazione del discusso dottor Santuccione, aveva deferito l'atleta, al Giudice di Ultima Istanza, chiedendo i già citati 2 anni di stop per gli arcinoti motivi detti e ridetti.

"La giustizia ha fatto il suo corso. Sono contento per l'uomo e l'atleta Danilo Di Luca e gli auguro di uscire da questa dura esperienza più forte e motivato di prima". Questo il commento del presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, che nel corso della vicenda aveva manifestato la massima fiducia nell'operato della Procura Antidoping del Coni. L'eventuale condanna di Di Luca avrebbe rappresentato il primo caso uno sportivo sanzionato con il massimo della pena sulla base di prove indirette, quindi su base deduttiva e non sulla base di una positività conclamata. Il caso Di Luca non farà dunque giurisprudenza, Di Luca farà invece il Giro d'Italia, il capo della Procura Ettore Torri farà forse ricorso al Tas ma, questo il verdetto del Gui, avrebbe fatto meglio a portar delle prove certe prima di chiedere una pesante condanna. Così invece ha perso tempo, e infine anche la sua battaglia.

Fabio Panchetti / Eurosport
isa46
00giovedì 17 aprile 2008 21:37
Accpi, Con Assoluzione Di Luca Magistratura Sportiva Ha Fatto Chiarezza
Roma, 17 apr. - (Adnkronos) - Il proscioglimento di Danilo Di Luca che succede al 'caso Caruso' ed alla recente assoluzione di Ruggero Marzoli da parte della CAF, fa chiarezza, anche se tardiva, secondo l'ACCPI rispetto ad una vicenda emblematica. Il mix tra un'insidiosa propensione giustizialista (che talora appare condivisa tra Procura antidoping e parte della stampa) e le contraddizioni presenti nel cosiddetto ''codice etico'' a suo tempo voluto dai team Pro Tour, richiede oggi un confronto serio e responsabile. Secondo il presidente dell'Assocorridori italiana, Amedeo Colombo, "e' positivo che il GUI, confermando la propria indipendenza ed autorevolezza, abbia finalmente risolto un caso che nel frattempo ha procurato enormi danni a Di Luca, al gruppo sportivo per cui era tesserato nel 2007, al suo team attuale e, piu' in generale, a tutto il mondo del ciclismo. L'auspicio e' che ora si apra una fase nuova, che porti a stabilire regole equilibrate, fondate sul pieno rispetto della persona. Il codice etico, cosi' come a suo tempo fu voluto dalle squadre, non ci e' mai piaciuto".

Eurosport
isa46
00venerdì 18 aprile 2008 23:00
Doping:Spezialetti Masciarelli,squalifica scontata
E` stata emessa la sentenza relativa a Alessandro Spezialetti e a Simone Masciarelli. Il Giudice di Ultima Istanza in materia di doping del Coni, ha accolto gli appelli proposti dall`Ufficio di Procura Antidoping contro le decisioni assolutorie della Commissione d`appello della Federazione Ciclistica Italiana (18 marzo 2008), e ha inflitto ai due ciclisti la squalifica nei limiti del presofferto (la sospensione era scattata per entrambi l`8 gennaio 2008). I due ciclisti in sostanza hanno gia` scontato la pena.

La sanzione si riferisce agli esiti dell`inchiesta denominata `Oil for Drug`, quando i due corridori erano stati deferiti dalla Procura Antidoping per la frequentazione del dottor Carlo Santuccione.

eurosport
isa46
00venerdì 18 aprile 2008 23:01
Giro Turchia: Priamo, una volata regale
Matteo Priamo alza le braccia al cielo in segno di vittoria per la seconda volta in terra turca. L`italiano della Csf Group-Navigare, ha battuto allo sprint Gabriele Missaglia e il kazako Assan Bazayev, combattendo oltre che contro gli avversari, anche contro un forte vento proprio sul rettilineo finale. Il gruppo e` giunto al traguardo di Finike, dopo i 101 km di percorso da Kalkan, con un ritardo di 1`11`` e in questa seconda volata, su tutti si e` imposto Alessandro Petacchi, che ha preceduto Mirco Lorenzetto. Nulla di immutato in classifica generale con David Garcia Dapena, spagnolo della Karpin Galicia, che veste la maglia di leader davanti al connazionale Gustavo Cesar Veloso. Primo azzurro e` Mirco Lorenzetto, staccato dal leader di oltre 10 minuti. Sabato ultima tappa da Finike a Antalya per un totale di 115,8 km.

Giro della Turchia

ordine d`arrivo 5ª tappa

1 Matteo Priamo (Ita)

2 Gabriele Missaglia (Ita)

3 Assan Bazayev (Kaz)

4 Dries Devenyns (Bel)

5 Francesco Reda (Ita)

6 Josu Mondelo (Spa)

7 Gregory Rast (Swi)

8 Alessandro Petacchi (Ita) a 1`11``

9 Mirco Lorenzetto (Ita) s.t.

10 Manuel Belletti (Ita) s.t.

Classifica generale

1 David Garcia (Spa) Karpin Galicia

2 Gustavo Ce`sar Veloso (Spa) Karpin Galicia
eurosport
isa46
00domenica 20 aprile 2008 22:58
Amstel: trionfa Cunego
VALKENBURG (Olanda), 20 aprile 2008 - C’è chi la chiama "la collina dell'onore". Perché lì, su quei 140 metri che fanno del Cauberg un punto alto dei Paesi Bassi, vince solo il migliore. E il migliore è stato Damiano Cunego. Dei nove che hanno affrontato insieme l’ultimo chilometro con una pendenza di oltre il 10 per cento, il veronese era l'unico ad andare a doppia velocità. Prima si è incollato alla ruota dello spagnolo Joaquin Rodriguez, poi si è appiccicato a quella del lussemburghese Frank Schleck, infine l'ha saltato con la facilità di uno che viaggia su una moto e non su una bici. E così la sua prima volta nell’Amstel Gold Race, la classica olandese del calendario internazionale, è diventata trionfale.
DAMIANO CON REBELLIN - L'Amstel è una sequenza di 31 strappi disseminati in 257 km. Ma è anche un labirinto di stradine di campagna, curve a gomito, spartitraffico, piste ciclabili, corsie preferenziali, marciapiedi, rotonde, dove sembra valere tutto: salire, scendere, tagliare. La più lunga e tormentata gimkana al mondo. E quando alla maggioranza dei corridori si spengono le luci, lì comincia la vera corsa. Dei novi sopravvissuti, due italiani: oltre a Cunego, l'eterno Davide Rebellin. Pur ingolfato da una faticosa digestione, Rebellin si è dimostrato campione di resistenza: e in cima al Cauberg è passato quarto. Bene anche Alessandro Ballan e tutti i gregari della Lampre, che hanno coperto, aiutato, alleviato Cunego finché sorretti dalle energie. E coraggioso un tentativo di Dario Cataldo, allo scoperto, da solo, quando al traguardo mancavano 23 km.
OBIETTIVO LIEGI - Cunego giura di essere sorpreso di questa vittoria: "Avevo in testa, e nel cuore, la Liegi-Bastogne-Liegi. Così pensavo di interpretare l'Amstel come una prova generale per verificare la mia condizione. Ma nel finale ho giocato le mie carte". Vincenti. "A pochi chilometri dall'arrivo, quando gli altri hanno cominciato a scattare, mi sono detto che non potevo andare a chiudere sempre io. Mi sarei sfinito. Ho rischiato, mi è andata bene". E adesso? "Stasera vado a letto felice e contento. E domani si ricomincia. Questa è una settimana importante. Domenica ci sarà la Liegi. Nonostante questa vittoria, la Liegi continua a essere la corsa che sento di più".
Ordine d'arrivo
1. Damiano Cunego (Lampre) 257,4 km in 6h35'43
2. Frank Schleck (Csc) s.t.
3. Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne) a 3"
4. Davide Rebellin (Gerolsteiner) a 6"
5. Thomas Dekker (Rabobank) s.t.
6. Christian Pfannberger (Barloworld)
7. Sergei Ivanov (Astana)
8. Joaquin Rodriguez (Caisse d'Epargne)
9. Karsten Kroon (Csc)
10. Jerome Pineau (Bouygues)
dal nostro inviatoMarco Pastonesi

isa46
00domenica 20 aprile 2008 22:59
Giro Turchia: vittoria finale di Dapena
Lo spagnolo David Garcia Dapena ha vinto il Giro di Turchia al termine della settima e ultima tappa. Il corridore della Karpin-Galicia ha preceduto in classifica generale il connazionale Jose Alberto Roman Benitez e il belga Pieter Jacobs, in ritardo di 18``. L`ultima frazione, tra Antalya e Alanya (169,3 chilometri) e` stata vinta dall`argentino Ariel Maximiliano Richeze (Csf Group-Navigare) che ha battuto in volata il tedesco Andre` Schulze (Psk Whirlpool-Author) e il kazako Assan Bazayev (Astana).

Classifica 7.a e ultima tappa:

1. Ariel Maximiliano Richeze (ITA/CSF) 3h56`44``

2. Andre Schulze (GER) s.t.

3. Assan Bazayev (KAZ) s.t.

4. Sante Di Nizio (ITA) s.t.

5. David Loosli (SVI) s.t.

Classifica generale finale:

1. David Garcia Dapena (SPA/Karpin-Galicia) 25h40`41``

2. Jose Alberto Roman Benitez (SPA) a 18``

3. Pieter Jacobs (BEL) s.t.

4. Gustavo Cesar Veloso (SPA) a 21``

5. Danail Petrov (BUL) a 1`38``

Eurosport
isa46
00domenica 20 aprile 2008 23:01
Ciclismo: Uci, Russia In Pro Tour 2009 Con Gp Sochi
Berlino, 20 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Il Pro Tour sbarchera' in Russia nel 2009. Il presidente dell'Unione ciclistica internazionale (Uci), Pat McQuaid, ha dichiarato al portate 'cyclingnews.com' che dal prossimo anno il circuito comprendera' anche il Grand Prix di Sochi, ''una corsa a tappa che durera' 5 o 6 giorni'' e che ''e' prevista per il mese di maggio''. Il progetto deve ancora essere definito nei dettagli e il programma verra' elaborato in collaborazione con il governo e la federazione russa. ''Ho gia' detto che avremmo voluto corse in Russia e in Cina nel 2009'', dice McQuaid. ''La Russia sta facendo certamente passi avanti, l'Uci ha effettuato un sopralluogo nelle ultime settimane. E' stato definito un potenziale percorso ed e' stato progettato l'evento con il governo e la federazione''

eurosport
isa46
00lunedì 21 aprile 2008 22:08
Freccia Vallone: Maini `Puntiamo su Mazzanti`
Scocca l`ora della 72.a Freccia Vallone per i ragazzi della Tinkoff Credit Systems. L’arrivo sul terribile muro di Huy inaugura la settimana delle Ardenne che culminera` domenica 27 aprile con la Liegi-Bastogne-Liegi. E’ una Tinkoff ambiziosa quella che si presenta al via mercoledi` della Freccia Vallone, per la quale il direttore sportivo Orlando Maini ha programmato una formazione che contera` moltissimo sul bolognese Luca Mazzanti, sempre in grande spolvero in tutte le gare e anche domenica quinto classificato al Giro d’Oro. `Sappiamo che in questo momento Mazzanti ha una buona condizione e dall’alto della sua esperienza ci aspettiamo qualcosa di importante` , commenta Maini. `La Freccia Vallone sara` sicuramente una gara impegnativa e sono convinto che anche su questi percorsi, cosi` come lo e` stato per la Parigi-Roubaix, la Tinkoff sapra` farsi valere - prosegue il ds - Mazzanti e` si` uno dei nostri uomini di punta ma sono in eccellente condizione anche Vasil Kiryenka e Alexander Serov che mi auguro di trovare nel gruppetto dei migliori` . Oltre a Mazzanti, Kiryenka e Serov, la squadra giallo-nera presentera` anche Pavel Brutt, Nikita Eskov, Alexander Gottfried, Sergey Klimov e Mihkail Ignatyev.

eurosport
isa46
00lunedì 21 aprile 2008 22:13
Bettini `In Trentino lavoro in prospettiva Liegi`
Paolo Bettini prendera` il via alla prossima edizione del Giro del Trentino. Domani il campione del mondo in carica, che oggi a Bologna si e` sottoposto all’ultima seduta di fisioterapia presso lo studio di Fabrizio Borra, rientrera` alle corse dopo la caduta subita alla Vuelta al Pais Vasco. Bettini sara` infatti al via della cronometro d’apertura del Giro del Trentino. ` Ho ancora qualche contrattura muscolare dovuta alla caduta in Spagna – ha spiegato il corridore della Quick Step -, comunque vista l’entita` della caduta sono gia` felice di essere tornato in bicicletta in tempi cosi` stretti. Spero che nei prossimi giorni ci sia anche il bel tempo cosi` da potere effettuare un buon lavoro in prospettiva della Liegi`.

eurosport
isa46
00martedì 22 aprile 2008 22:18
Giro 2008: apportate ultime modifiche
Definite le ultime modifiche al percorso della prossima edizione del Giro d`Italia. La Direzione della corsa rosa, constatato che sarebbe stato meglio offrire un’opportunita` in piu` per i velocisti nell’ultima settimana di corsa, ha stabilito una modifica del percorso della 17.a tappa (Sondrio-Locarno), eliminando le due asperita` di Spluga e San Bernardino, cosi` che la frazione dai 192 km inizialmente previsti diventa di km 146, con un profilo altimetrico decisamente alleggerito. La cronosquadre del primo giorno, da Palermo a Palermo e` stata accorciata da 28,5 km a 23,6. La terza frazione, da Catania a Milazzo, subisce una variazione, da 208 a 228 chilometri, per l’inserimento nel finale del passaggio da Capo Milazzo rientrando in citta` dalla Panoramica.

Rilevante l`aumento anche nella quinta tappa, da Belvedere Marittimo a Contursi Terme, che passa da 170 km a 203 per problemi di viabilita` in provincia di Salerno. Stesso discorso per la sesta frazione, da Potenza a Peschici, con i chilometri che passano da 247 a 265. Nella nona tappa, la Civitavecchia-San Vincenzo di Livorno, aumentano i chilometri (da 194 a 218) per poter affrontare la salita del S. Carlo dal versante opposto a quello inizialmente previsto, per garantire la sicurezza degli atleti. Infine nella crono individuale dell`ultimo giorno che chiudera` la corsa rosa, da Cesano Maderno a Milano, e` stato deciso di aumentare il chilometraggio, che passa da 23 km a km 28.5, per problemi di traffico
eurosport
isa46
00martedì 22 aprile 2008 22:20
Giro del Trentino: Zagorodny vince il cronoprologo
Va all`ucraino Volodymyr Zagorodny il cronoprologo che ha aperto martedi` la 32.a edizione del Giro del Trentino. Il ciclista della Ngc-Otc ha vinto la prima tappa che andava da Arco a Riva del Garda per complessivi 9,680 km, una corsa contro il tempo che lo ha visto precedere all`arrivo lo sloveno Jure Golcer e il croato Vladimir Miholjevic. Mercoledi` la corsa entra nel vivo con la prima vera frazione, 178 chilometri tra Torbole sul Garda e Torri del Benaco

eurosport
isa46
00martedì 22 aprile 2008 22:22
Freccia Vallone - Rebellin a caccia del tris
17 i trionfi italiani nelle 71 edizioni andate in scena, della Freccia Vallone sono però i padroni di casa, i belgi, 37 volte a bersaglio gli storici mattatori. Dall'acuto di Aerts targato 2002 i Leoni del belgio non hanno più fatto festa in vetta al Muro di Huy, nell'ultimo quadriennio la feroce ascesa del Castello è stata terra di conquista per i nostri, anzi per due dei nostri.

La Freccia del 2004 è la seconda tappa della magica settimana di Davide Rebellin. Tre giorni prima della Freccia il veneto aveva sbaragliato il campo all'Amstel Gold Race, sul Muro di Huy Rebellin non fa altro che ripetersi, e sarà ancora Rebellin, nella domenica che seguirà, ad imporsi nella Liegi Bastogne Liegi.

Il binomio vincente Amstel-Freccia resta valido anche nel 2005, è sempre la bandiera italiana a sventolare sia sul Cauberg che sul Muro di Huy, protagonista Danilo Di Luca, secondo un anno prima dietro a Rebellin, che stavolta deve accontentarsi del terzo posto.

La Freccia Vallone compie 70 anni il 19 aprile del 2006, festeggia assieme a lei anche Alejandro Valverde, spagnolo di talento che centra la prima grande vittoria in carriera, in una Freccia molto iberica, con Samuel Sanchez secondo.

Poca Italia in quella Freccia, 4 dei nostri nella top ten della 71a edizione. Rebellin mette in tasca la sua seconda Freccia Vallone, negando il bis a Valverde, con Di Luca a fondo podio. Facce stremate all'arrivo, l'erta di Huy è micidiale, chi la conquista per primo è come sempre il più degno vincitore della corsa più amata dai belgi di espressione francofona, 'Le Flechè Wallonè'.

Fabio Panchetti / Eurosport
isa46
00mercoledì 23 aprile 2008 22:42
Giro del Trentino: a Garzelli la seconda tappa
Stefano Garzelli ha vinto la seconda tappa del Giro del Trentino, la Torbole sul Garda-Torri del Benaco di 178 km. Il portacolori dell’Acqua e Sapone, alla prima vittoria del 2008 dopo numerosi secondi posti, si e` imposto in volata, precedendo gli altri due italiani Mauro Minetto e Riccardo Chiarini.

Cambio della guardia in classifica generale: il leader e` diventato lo sloveno Jure Golcer della Lpr, che ha sopravanzato l’ucraino Zagorohny, vincitore della cronometro di ieri. Giovedi` e` in programma la terza e penultima tappa: la Torri del Benaco-Folgaria di 173 km, frazione con arrivo in salita.
eurosport
isa46
00mercoledì 23 aprile 2008 22:45
Freccia Vallone - Kirchen s-Freccia Vallone
Il Lussemburgo non è poi così tanto distante da Huy. Non sono certo le strade di casa ma il tempo, una pioggia battente, dà aria domestica a Kim Kirchen. Vince il corridore del Granducato, vince con la nuova maglia bianca della High Road. A decidere la Freccia Vallone è come quasi sempre avviene, il muro finale, un maledetto chilometro che sembra una rampa di un garage. I migliori lì a darsi battaglia sulla tortuosa erta conclusiva nel Belgio che parla francese.

All'inizio c'è il campione nazionale tedesco Fabian Wegmann ad affrontare la salita di Huy da solo, ma le energie lasciate sull'asfalto viscido per rimanere da solo vanno in riserva a seicento metri dal traguardo. I big, dietro, giocano al gatto con il topo, e inesorabilmente risucchiano il tedesco.

Cadel Evans, da buon biker, sa come salire ma forse è troppo generoso in termini di energie: arriverà secondo. Gli italiani: Davide Rebellin a segno due volte qua nel recente passato finirà sesto. Cunego, fresco vincitore dell'Amstel domenica scorsa, fa capire che preferisce corse ben più lunghe per carburare e vincere, insomma lancia messaggi per l'ormai imminente Liegi. Il veronese chiuderà in terza posizione.

Si scatena così Kirchen, unico della High Road là davanti. Imprendibile per tutti, irraggiungibile e freddo nel vendicare tra virgolette il secondo posto di un altro lussemburghese, quel Franck Schleck piazzato nell'Amstel tre giorni fa. Per Kirchen è la terza vittoria stagionale dopo le due tappe nel Paesi Baschi, la prima in una gara della defunta e tanto rimpianta Coppa del mondo.

Eurosport
isa46
00venerdì 25 aprile 2008 23:08
Basso: "Sono pronto a tornare"
Chi lo sta seguendo da vicino sa che Ivan Basso si sta già allenando da tempo, e che quella di quest'anno per lui sarà una 'stagione ombra'. Si preparerà per le classiche e per tutte le corse che avrebbe voluto correre e che non lo vedranno al via dopo il terremoto legato alle rivelazioni dell'Operacion Puerto che ha coinvolto moltissimi ciclisti, e tra questi anche il vincitore del Giro 2006 squalificato il 15 giugno scorso fino a tutto il 24 ottobre.

Non ci sarà il tempo per lui di finire la stagione, ma sarà in prima fila nel 2009 forte di un buon contratto con la Liquigas che dall'inizio del prossimo anno lo legherà per due stagioni.

Basso è felicissimo della scelta, è la prima buona notizia dopo un lungo periodo di sofferenza e incertezza: "E' una scelta impegnativa ma consapevole. Ivan Basso sta scontando con estrema dignita' la squalifica inflittagli il 15 giugno 2007 dalla Commissione Disciplinare della Federciclismo - ha spiegato Paolo Dal Lago, presidente del team milanese Liquigas - La magistratura sportiva nei suoi confronti si e' dimostrata intransigente come in pochi altri casi e, nonostante non gli sia stato risparmiato nulla, Ivan ha mantenuto un atteggiamento responsabile sereno e improntato ad una sana autocritica. E' il piu' grande talento del ciclismo italiano, contribuiremo al suo pieno recupero".

La stagione agonistica di Basso comincerà l'anno prossimo. Quella del rilancio è già cominciata.

Stefano Benzi / Eurosport
isa46
00domenica 27 aprile 2008 23:32
Liegi-Bastogne-Liegi: vince Valverde, Rebellin 2°
Lo spagnolo Alejandro Valverde ha vinto la 94.a edizione della Liegi-Bastogne-Liegi battendo in volata Davide Rebellin. Sulla distanza di 261 chilometri il corridore della Caisse d`Epargne, che bissa il successo ottenuto nel 2006, si e` imposto nell`arrivo a tre con Davide Rebellin e il lussemburghese Frank Schleck dopo aver lanciato insieme la fuga decisiva a 20 chilometri dall`arrivo. Il campione del mondo Paolo Bettini chiude al nono posto, indietro Damiano Cunego. Nell`albo d`oro della corsa Valverde succede a Di Luca.

eurosport
isa46
00domenica 27 aprile 2008 23:34
Liegi-Bastogne-Liegi - Cunego punta a un'altra classica
Prima edizione a fine Ottocento, la numero 94 quella alle porte. E' la decana della classiche, la Doyenne, è la più impegnativa, con il più grande corridore di sempre, Eddy Merckx, 5 volte a bersaglio, suo plurivittorioso. E' la Liegi Bastogne Liegi, la numero 94 misurerà 261 km, 12 le "cote" da scalare, 26 abbondanti i km complessivi di strada che sale, spesso in maniera arcigna, nel cuore delle Ardenne. La nuova ascesa di "Cote de la Roche aux Facons", penultima della serie, è durissima secondo chi l'ha già provata, la Liegi è una corsa durissima, la nuova Cote rischia di trasformarla in massacrante.

Dodici le vittorie italiane a partire dalle 4 di Argentin, 2 le Liegi firmate da Paolo Bettini, che ci sarà ma sarà una grande incognita. Terzo nel 2006, terzo anche mercoledì scorso alla Freccia Vallone, ma prim'ancora vincitore dell'Amstel Gold Race, Damiano Cunego si presenta alla classica dei suoi sogni con la gamba che sognava di avere. Rebellin qui ha già trionfato nel 2004, e se non ci sarà maltempo, e non dovrebbe esservene nelle prossime ore, può correre per il bis. Ai tre principali alfieri italiani, ma citiamo anche Riccò, Nibali e Visconti, si contrappone un formidabile pattuglione di stranieri, i due lussemburghesi Schleck e Kirchen oltre all'iberico Valverde lo capeggiano idealmente. Solo 4-5 corridori sopravviveranno alle 12 cote e si giocheranno loro la vittoria, pronosticano tanti dei protagonisti della 94ma Liegi Bastogne Liegi. Mancherà il campione uscente Di Luca, non lo spettacolo. Italbici, lungo le rive della Mosa, corre in cerca del 13.

Fabio Panchetti / Eurosport
isa46
00lunedì 28 aprile 2008 22:40
Garzelli: `Non voglio piu` pensare al Giro`
Stefano Garzelli ha ancora il dente avvelenato per l’esclusione della sua Acqua&Sapone dal prossimo Giro d’Italia. ` Non ci sono motivazioni a sostegno – ha detto – Raccogliamo successi da febbraio e questo conferma la validita` dell’organico. Peccato che il Tar non abbia compreso questo, rigettando il nostro ricorso `.

Il corridore varesino ha collezionato ottimi risultati in questa prima parte di stagione: ` Sono sempre a ridosso dei vincitori. Ho perso tre gare a tappe nello spazio di meno di due mesi con un distacco complessivo di 32’’. Alla Vuelta, a Murcia, Contador mi ha superato per 1``, Evans ha vinto la Settimana di Coppi e Bartali davanti a me per 16’’ mentre al Trentino Nibali mi ha superato per appena 15 secondi `.

Prova a guardare avanti: ` Al Giro d’Italia mi sono imposto di non pensarci piu`: dopo quasi tre mesi di amarezze, guardo avanti verso i Mondiali di Varese. Il mio rendimento continua a essere ad alto livello. Non ho nulla da dimostrare `. Il leader dell`Acqua&Sapone ha stilato il programma del prossimo mese: ` Subida al Naranco in linea seguita da Giro delle Asturie a tappe e dalla Clasica di Alcobendas occuperanno la prima meta` del mese prossimo. Saranno le prime tappe di un avvicinamento lungo e mirato ai prossimi campionati del mondo `.
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isa46
00lunedì 28 aprile 2008 22:41
Giro di Romandia - Romandia senza le nostre star
E' tutto pronto per il 62o Giro di Romandia, sei giorni di corsa per complessivi 660 km. Si comincia con il classico cronoprologo, di 2 km, in quel di Ginevra, la corsa termina immancabilmente a Losanna, come accade dal 2002 ma per la prima volta negli ultimi 6 anni l'atto finale non è una cronometro, ma un'insidiosa tappa in linea. Questa la novità principale del 62o Tour de Romandie, che ha anticipato la cronometro lunga, in quel di Sion, al quarto e terzultimo giorno di corsa. La penultima frazione, da Sion a Zinal, è il cosiddetto tappone, per i velocisti puri una, massimo due le giornate nelle quali cercare gloria.

L'olandese Thomas Dekker (nella foto), ultimo vincitore, è anche il primo candidato a fare sua l'edizione numero 62, perché arriva in Romandia dopo i buoni piazzamenti, da top ten, ottenuti sia all'Amstel che alla Freccia come pure alla Liegi, dunque con una condizione giusta per puntare al bis. Il tedesco Kloeden, escluso da tante grandi ribalte assieme alla sua Astana, sa che non può correre né il Giro né il Tour ed è deciso a concentrarsi al massimo sulle strade della svizzera francofona.

Robbie McEwen e il britannico Cavendish saranno le due vedette dello sprint, mancano invece le grandi star italiane, 13 i successi nostrani in Romandia, ben 110 le vittorie di tappa. 2 quelle ottenute nell'edizione numero 61, con Savoldelli a segno nel cronoprologo e Matteo Bono nella 3a tappa a Charmey.

Fabio Panchetti / Eurosport
isa46
00lunedì 28 aprile 2008 22:44
Ciclismo: Gran Premio Francoforte, Liquigas Esclusa
Francoforte, 28 apr. - (Adnkronos) - La Liquigas e' stata esclusa dagli organizzatori del Gran Premio di Francoforte, gara ciclistica di un giorno in programma il primo maggio. L'esclusione, secondo quanto reso noto dagli organizzatori, e' da addebitare alla mancata sottoscrizione da parte del team italiano di un documento in nove punti che fa parte del programma antidoping della manifestazione. ''Ci sono squadre che non hanno ancora capito il momento difficile che sta vivendo il ciclismo", ha affermato in una nota il responsabile della corsa tedesca Bernd Moos-Achenbach. L'esclusione della Liquigas arriva pochi giorni dopo l'annuncio da parte del team milanese dell'ingaggio di Ivan Basso a partire dal 2009 e la conseguente uscita della stessa squadra dall'Associazione internazionale team professionistici (Aigcp), ritenuta dalla Liquigas non piu' rappresentativa dell'insieme dei gruppi sportivi aderenti.

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isa46
00mercoledì 30 aprile 2008 21:18
Doping: Tas conferma squalifica a Di Luca
Il Tas ha confermato la squalifica di tre mesi a Danilo Di Luca. Il provvedimento nei confronti dell`abruzzese riguarda la sua frequentazione con il medico Carlo Santuccione, implicato nell`inchiesta `Oil for drug`. Di Luca aveva fatto ricorso al Tribunale arbitrale di Losanna contro la squalifica di tre mesi, terminata il 16 gennaio scorso, inflittagli dal Giudice di ultima istanza in materia di doping del Coni nell`ottobre 2007.

Il 16 aprile il Giudice di ultima istanza del Coni aveva assolto il 32enne di Spoltore dall`accusa di doping. Il ciclista abruzzese era stato deferito in seguito a valori anomali riscontrati nei campioni prelevati in un controllo a sorpresa effettuato al termine della 17.a tappa del Giro d`Italia 2007, con arrivo al Monte Zoncolan, vinta proprio da Di Luca. Il pescarese era accusato di aver effettuato una manipolazione con l’obiettivo di mascherare l’utilizzo di sostanze vietate, una tesi a cui Di Luca si e` sempre fortemente opposto. Il Gui aveva accolto la tesi difensiva dell`avvocato Federico Cecconi, confermando l`innocenza di Danilo Di Luca a fronte dell`accusa sostenuta dall`ufficio di procura antidoping del Coni, che chiedeva 2 anni di squalifica.
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isa46
00mercoledì 30 aprile 2008 21:18
Doping: Tas conferma squalifica a Di Luca
Il Tas ha confermato la squalifica di tre mesi a Danilo Di Luca. Il provvedimento nei confronti dell`abruzzese riguarda la sua frequentazione con il medico Carlo Santuccione, implicato nell`inchiesta `Oil for drug`. Di Luca aveva fatto ricorso al Tribunale arbitrale di Losanna contro la squalifica di tre mesi, terminata il 16 gennaio scorso, inflittagli dal Giudice di ultima istanza in materia di doping del Coni nell`ottobre 2007.

Il 16 aprile il Giudice di ultima istanza del Coni aveva assolto il 32enne di Spoltore dall`accusa di doping. Il ciclista abruzzese era stato deferito in seguito a valori anomali riscontrati nei campioni prelevati in un controllo a sorpresa effettuato al termine della 17.a tappa del Giro d`Italia 2007, con arrivo al Monte Zoncolan, vinta proprio da Di Luca. Il pescarese era accusato di aver effettuato una manipolazione con l’obiettivo di mascherare l’utilizzo di sostanze vietate, una tesi a cui Di Luca si e` sempre fortemente opposto. Il Gui aveva accolto la tesi difensiva dell`avvocato Federico Cecconi, confermando l`innocenza di Danilo Di Luca a fronte dell`accusa sostenuta dall`ufficio di procura antidoping del Coni, che chiedeva 2 anni di squalifica.
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00venerdì 2 maggio 2008 21:41
Giro di Romandia: crono e maglia gialla a Kloeden
Andreas Kloeden ha vinto la 3.a tappa del Giro di Romandia, 18,8 km a cronometro attorno a Sion. In Svizzera la prova contro il tempo e` andata al ciclista tedesco dell`Astana, che chiude la sua prestazione con il tempo di 25`32`` a una media di 44,19 km/orari. Kloeden ha preceduto al traguardo gli olandesi Thomas Dekker, di 6``, e Stef Clement, lontano 20`` dal vincitore, che grazie a questo successo si aggiudica anche la maglia gialla di leader del Giro di Romandia strappandola dalle spalle dello svizzero Albasini (Liquigas).

La nuova classifica generale vede ora Kloeden precedere di 3`` proprio Dekker (Rabobank), mentre terzo a 32`` e` il ceco Roman Kreuziger (Liquigas). Sabato e` in programma la 4.a e penultima tappa, 126,5 km totali tra Sion e Zinal con quattro Gran Premi della Montagna di prima categoria e arrivo in quota a 1677 metri.

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isa46
00venerdì 2 maggio 2008 21:43
Liquigas: Nibali `Sono in buona forma`
La Liquigas prosegue la sua marcia di avvicinamento al Giro d’Italia prendendo parte a due appuntamenti in terra toscana. Si tratta del G.P. Industria&Artigianato di Larciano e il Giro di Toscana, le cui edizioni 2007 hanno visto trionfare un grandissimo Vincenzo Nibali. Il messinese, che a Larciano e` di casa, ha il morale alto dopo la bella vittoria al Giro del Trentino: `Lo stato di forma e` buono, spero di non deludere i tanti tifosi che mi aspetteranno lungo i percorsi toscani che spesso affronto in allenamento` .

Il G.P. di Larciano segnera` il ritorno in gara dopo il test compiuto con Franco Pellizotti sui percorsi rosa della cronoscalata di Plan de Corones e dell’ascesa al Monte Pora: `Sono due tappe durissime, specialmente la crono che ha dei tratti di salita con pendenze micidiali` . Anche secondo il ‘Delfino di Bibione’ Pellizotti, che affianchera` Nibali nella trasferta toscana, le ultime tappe risulteranno fondamentali: `Ho scelto un programma di allenamento che mi permetta di arrivare al top della condizione proprio nella fase finale del Giro` .

Insieme ai due capitani del Giro, parteciperanno alle gare toscane pure Valerio Agnoli, Kjell Carlström, Francesco Chicchi, Andrea Noe`, Alessandro Vanotti e Charles Wegelius. In ammiraglia siedera` il ds Mario Chiesa.

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00domenica 4 maggio 2008 22:09
Giro di Romandia: chiude Bennati, Kloeden in festa
Daniele Bennati chiude con una vittoria il 62.o Giro di Romandia, che vede il successo finale di Andreas Kloeden. Il velocista della Liquigas ha sprintato alla grande sul traguardo di Losanna, arrivo della 5.a e ultima tappa della corsa elvetica. E` stato il 27enne aretino il migliore al termine del 159,4 km della frazione scattata da Le Bouveret, precedendo all`arrivo lo svizzero Zberg e il kazako Iglinsky.

E` la prima vittoria dell`anno per Bennati, che si lancia nel migliore dei modi verso il Giro d`Italia che scatta il 10 maggio prossimo da Palermo. Sorride anche il tedesco Kloeden, che si aggiudica la classifica finale del Giro di Romandia succedendo nell`albo d`oro all`olandese Thomas Dekker. Il ciclista dell`Astana chiude con 35`` di vantaggio sul ceco Kreuziger e 43`` su Marco Pinotti (High Road).

L`ordine d`arrivo della 5.a tappa:

1 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 3.43.39 (42.763 km/h)

2 Markus Zberg (Svi) Gerolsteiner

3 Maxim Iglinsky (Kaz) Astana

4 Matti Breschel (Dan) Team CSC

5 Björn Schröder (Ger) Team Milram

La classifica finale:

1 Andreas Klöden (Ger) Astana 16.43.20

2 Roman Kreuziger (Cec) Liquigas 0.35

3 Marco Pinotti (Ita) Team High Road 0.43

4 Denis Menchov (Rus) Rabobank 0.45

5 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 0.54
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isa46
00domenica 4 maggio 2008 22:12
Giro 2008: ok dagli organizzatori, l`Astana c`e
Gli organizzatori del 91.o Giro d`Italia hanno accettato l`iscrizione dell`Astana. Il non invito tra le prime 21 candidate selezionate e neppure come 22.a formazione era dovuto `alla mancanza del requisito di qualita` dello schieramento proposto - spiega l`organizzazione in una nota - e non del requisito etico degli atleti in attivita` su cui gli organismi sportivi ad ogni livello e i tribunali della giustizia sportiva si sono piu` volte pronunciati, scagionando atleti e nuovo staff tanto da dare all’Astana la possibilita` di partecipare a tutte le prove importanti del calendario mondiale cui e` stata invitata` .

Da una formazione capitanata inizialmente dal giovane Janez Brajkovic, la dirigenza dell’Astana, su interessamento diretto del Governo kazako in sintonia con il team manager Johan Bruyneel, ha via via aggiunto atleti di peso come Levi Leipheimer, Alberto Contador Velasco, Andreas Kloeden (fresco vincitore del Giro di Romandia), Vladimir Gusev e il campione nazionale Maxime Iglinsky, `elevando cosi` al massimo livello il tasso qualitativo dello schieramento` , spiega il comunicato. Agli ordini di Johan Bruyneel ci saranno dunque i seguenti atleti dell`Astana: Levi Leipheimer, Alberto Contador, Vladimir Gusev, Antonio Colom, Maxime Iglinsky, Dimitri Muravyev, Andrei Mizourov, Andreas Kloeden e Assan Bazayev.

Nella lista delle squadre partecipanti alla 91.e edizione del Giro, che scatta il 10 maggio da Palermo, non c`e` invece la Apuana Team (sponsorizzata da NGC Medical e OTC), che di comune accordo con l`organizzazione hanno deciso `di rimandare l`esperienza-Giro per la giovane squadra affiliata in Svizzera ad un momento piu` propizio per la stessa, che resta fermamente intenzionata a dimostrare compiutamente quel valore tecnico auspicato da tutti, ma rimasto sinora inespresso` .

Ecco dunque la lista delle 22 squadre al via del Giro d`Italia edizione 2008 (tra parentesi i leader):

1. AG2R-LA MONDIALE (Valjavec, Nocentini)

2. BARLOWORLD (Soler, Gasparotto)

3. CAISSE D’EPARGNE (Karpets, J. Rodriguez, Rujano)

4. COFIDIS (Nuyens, Verbrugghe)

5. CSF GROUP-NAVIGARE (Sella, Richeze, Laverde)

6. DIQUIGIOVANNI-ANDRONI (Simoni, Hondo, Nardello)

7. EUSKALTEL EUSKADI (Landaluze)

8. FRANCAISE DES JEUX (Le Boulanger)

9. GEROLSTEINER (Rebellin, Forster, Fothen)

10. HIGH ROAD (Cavendish, Pinotti)

11. LAMPRE (Bruseghin, Lorenzetto)

12. LIQUIGAS (Bennati, Nibali, Pellizotti)

13. LPR BRAKES (Di Luca, Savoldelli)

14. QUICK STEP (Bettini, Garate, Visconti)

15. RABOBANK (Menchov, Brown)

16. SAUNIER DUVAL-SCOTT (Ricco`, Piepoli)

17. SILENCE-LOTTO (McEwen)

18. SLIPSTREAM (Backstedt, Millar, Vandevelde, Zabriskie)

19. TEAM CSC McGee, Voigt, O’Grady)

20. TEAM MILRAM (Zabel, Astarloa)

21. TINKOFF CREDIT SYSTEM (Petrov, Brutt, Ignatiev, Mazzanti)

22. ASTANA (Leipheimer, Contador, Kloeden)

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isa46
00martedì 6 maggio 2008 22:13
Giro d'Italia - Stop di un anno per AleJet
Sembrano proprio non avere fine le disavventure di Alessandro Petacchi. Il velocista spezzino, che aveva da poco deciso di non partecipare all'ormai prossimo Giro d'Italia, è stato squalificato per un anno dal Tribunale arbitrale dello sport di Losanna in merito alla positività al salbutamolo durante il Giro d'Italia 2007.

Petacchi, assolto dalla Commissione Disciplinare della federciclismo il 25 luglio scorso, finirà di scontare la squalifica il 31 agosto poiché la sanzione decorre dal primo novembre 2007 e integra i due mesi di sospensione cautelare già scontati lo scorso anno dallo spinter della Milram.

La Procura antidoping del Coni aveva fatto ricorso in seguito all'assoluzione del corridore disposta dalla Federciclismo. Tutti i premi, e i risultati ottenuti da Petacchi durante la Corsa Rosa del 2007, sono stati inoltre cancellati.

AleJet, però, non intende accettare senza reagire la decisione del Tas di Losanna. Questo, almeno, è quanto ha fatto sapere il suo avvocato, Maria Laura Guardamagna. "E' una decisione talmente assurda - ha detto il legale del corridore - che stiamo valutando la possibilità di impugnarla davanti al tribunale federale svizzero o davanti alla corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo".

Vila Errandonea - Il ciclista spagnolo della Lampre non parteciperà al prossimo Giro d'Italia perché trovato con un tasso di ormone testosterone fuori norma rilevatogli con un controllo antidoping a sorpresa svolto al suo domicilio lo scorso 3 marzo. In attesa delle controanalisi, Vila ha indicato in un valore molto basso la presenza di testosterone che eccede i suoi valori naturali sempre compresi fino a oggi entro il limite consentito.

Andrea Tabacco / Eurosport
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