CICLISMO

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speedy13
00mercoledì 12 aprile 2006 08:16
Usa: Hicapie si opera, in dubbio il Tour

Martedì 11.04.06

L'americano si e' rotto la scapola cadendo alla Parigi-Roubaix

New York - E' a rischio il Tour de France di George Hincapie. Il ciclista americano della Discovery Channel e' caduto domenica durante la Parigi-Roubaix e ha riportato una frattura della scapola che richiede un intervento chirurgico. ''Non possiamo sapere ancora quando tempo dovra' rimanere fermo. E' un infortunio serio'' ha detto preoccupato il direttore della Discovery Johan Bruyneel. Hincapie e' caduto al 46° km della corsa.


(Spr/Adnkronos)
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00mercoledì 19 aprile 2006 17:43
Ullrich, il mio 2006 inizia in Romandia

Mercoledì 19.04.06

Lucca - Jan Ullrich sara’ al via del Giro di Romandia, in programma in Svizzera dal 25 aprile. Il 32enne tedesco, punta di diamante della T-Mobile, aprira’ ufficialmente il suo 2006 dopo aver smaltito l’infiammazione ad un tendine del ginocchio destro.Il tedesco, che avrebbe dovuto aprire la stagione all’inizio del mese in Francia, ha disertato il Circuit de la Sarthe per il problema che gli ha impedito di coronare nei tempi stabiliti la lunga preparazione iniziata a novembre dello scorso anno. ‘’Adesso sto bene’’, ha detto Ullrich dal suo sito ufficiale.

Il corridore si sta allenando a pieno ritmo in Toscana, dove rimarra’ fino all’inizio della prossima settimana. ‘’Dopo il leggero inconveniente ho recuperato completamente e posso forzare. Il ginocchio sopporta pienamente il carico di lavoro, posso anche allenarmi in velocita’ seguendo una moto. Ogni giorno passo 6 ore in bicicletta, continuero’ ad incrementare i carichi in vista della gara in Svizzera’’. Il Romandia, inserito nel calendario Pro Tour, si apre con un prologo di 3,4 km e si conclude il 30 aprile con una crono di 20,4 km a Losanna

Ullrich non ha ancora sciolto i dubbi relativi alla sua partecipazione al Giro d’Italia. L'obiettivo dichiarato del tedesco e' il Tour de France. L'atleta di Rostock, trionfatore nella Grande Boucle del 1997, punta a festeggiare sui Campi Elisi nella prima edizione dell'era 'post-Armstrong'. Secondo i programmi iniziali, avrebbe dovuto partecipare anche al Giro d'Italia, che scattera' il 6 maggio. La corsa rosa sarebbe servita da collaudo. Adesso, pero', dopo il problema al ginocchio e la ‘revisione’ della tabella di marcia, la presenza al Giro appare piu’ che mai in discussione.


(Spr/Adnkronos)
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00mercoledì 19 aprile 2006 17:43
Giro Trentino, tappa e maglia a Cunego

Mercoledì 19.04.06

Il veronese precede simoni in volata nella 2a frazione

Cles- Tappa e maglia per Damiano Cunego, che si e' aggiudicato la seconda frazione del Giro del Trentino, i 174.8 chilometri da Castello Tesino a Cles portandosi anche in testa alla classifica generale.

Il veronese della Lampre ha preceduto in volata sul traguardo di Cles il suo prossimo rivale al Giro d'Italia, l'ex compagno di squadra Gilberto Simoni (Saunier Duval), e un altro italiano, Andrea Tonti (Acqua e Sapone). Domani terza tappa Romeno-Tione di Trento, 168.8 chilometri con un gran premio della montagna.


(Spr/Adnkronos)
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00domenica 7 maggio 2006 00:42
Giro d'Italia, E' subito Savoldelli!

Sabato 06.05.06

Seraing - E’ iniziato nel segno di Paolo Savoldelli il Giro d’Italia numero 89. Il vincitore della passata edizione ha messo in riga tutti nella cronometro individuale di Seraing infliggendo distacchi pesanti agli specialisti e ai principali avversari per la classifica. Sui 6,2 chilometri del tracciato cittadino, caratterizzato da un Gran Premio della Montagna con pendenze massime del 10 per cento, il capitano della Discovery Channel ha mostrato una condizione eccellente chiudendo con il tempo di 7’50”. Secondo, staccato di 11”, l’australiano Bradley McGee (FDeJeux), mentre in terza posizione si è piazzato, a 13", lo spagnolo Josè Gutierrez Cataluna della Phonak.

Il migliore degli italiani è stato Davide Rebellin, che con la maglia della Gerolsteiner ha raccolto l'ottavo posto a 18" da Savodelli precedendo un ottimo Danilo Di Luca. Il vincitore dell'Uci Pro Tour del 2005, decimo a 19", ha fatto meglio di Ivan Basso (Csc), solamente 13° a 23". Hanno limitato bene i danni, invece, Damiano Cunego (Lampre) e Gilberto Simoni (Saunier Duval), riusciti a chiudere la crono con il 15° ed il 16° posto a 26" e 27" dalla maglia rosa.

Così, messa in archivio la prima tappa con la firma d’autore di uno scatenato Savoldelli e la conferma di uno Jan Ullrich con le gambe e la testa al Tour (80° a 49”), il Giro d’Italia resta in terra belga passando la parola ai velocisti. Quindi, ad Alessandro Petacchi. Lo sprinter della Milram (31° a 35”) andrà a caccia della sua ventesima vittoria di tappa nella Corsa Rosa in una frazione priva di rilievi. Partenza da Mons e arrivo, dopo 197 chilometri, a Marcinelle. Una località, quella situata alle porte di Charleroi, rimasta tristemente famosa per il disastro minerario dell’8 agosto 1956 in cui persero la vita a 262 lavoratori, 136 dei quali di nazionalità italiana. Vita difficile, viste le caratteristiche del percorso, per i cacciatori di giornata. Estremamente probabile un arrivo in volata.


(Spr/Adnkronos)
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00mercoledì 10 maggio 2006 00:39
Giro, McEwen va come un treno

Martedì 09.05.06

Hotton - Robbie McEwen (Davitamon-Lotto) ha vinto in volata la quarta tappa dell’89.mo Giro d’Italia, 193 chilometri ondulati da Wanze ad Hotton, imponendosi come re degli sprint di questa edizione della Corsa Rosa. Dopo aver stravinto la volata di domenica a Marcinelle l’australiano, sul traguardo dell’ultima frazione disputata in terra belga, ha ottenuto il decimo successo al Giro in carriera regolando il gruppo con uno spunto incontenibile. Alle spalle dell'ex pistard australiano si sono piazzati Paolo Bettini (Quick Step), ancora competitivo, edAlberto Loddo (Selle Italia). Il tedesco Stefan Schumacher (Gerolsteiner) ha conservato la maglia di leader della classifica generale, conquistata ieri con la zampata messa a segno nella terza tappa, e i 13” di vantaggio su Paolo Savoldelli.

Da segnalare un tentativo dalla distanza di cinque corridori: il trentino Alessandro Bertolini (Selle Italia), il francese Sandy Casar (FDJeux), lo svizzero Patrick Calcagni (Liquigas), il belga Jurgen Van de Walle (QuickStep) e il tedesco Grischa Niermann (Rabobank) hanno staccato il gruppo nelle primissime battute della tappa per poi rientrare a 17 chilometri dal traguardo. Domani il Giro osserverà il primo giorno di riposo e giovedì riprenderà con la quinta tappa, la prima ‘italiana’, la cronosquadre di 38 chilometri: partenza a Piacenza, arrivo a Cremona.

Alessandro Petacchi, costretto a salutare la Corsa Rosa per la frattura alla rotula sinistra, domani sarà invece a Pisa dal Prof. Spinelli per sottoporsi ad una risonanza magnetica. Lo spezzino della Milram incrocia le dita nella speranza di scongiurare lesioni ai legamenti, ma appare certo il suo forfait al Tour de France: “E’ difficile”, ha detto ieri parlando in collegamento televisivo con McEwen a tappa conclusa. “Per recuperare ci vuole un mese e mezzo. Ci rivedremo alla Parigi-Tours”. Ale-Jet è apparso demoralizzato a 48 ore dalla prova di coraggio, con quasi 50 chilometri macinati “con una gamba” sola per giungere al traguardo della terza tappa e sperare nel miracolo: “Non lo so nemmeno io come ho fatto”, ha detto, “lì per lì faceva molto male, poi sembrava stesse passando ma dopo 15 chilometri che ero ripartito è ripreso il dolore. Sono arrivato con una gamba sola, ma non pensavo che ci fosse una frattura. Non credevo fosse possibile arrivare al traguardo così. Poi ci sono state le radiografie, con un risultato brutto...”.


(Spr/Adnkronos)
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00lunedì 29 maggio 2006 01:14
Roma, 28 maggio 2006

Ivan Basso ha vinto l'89esimo Giro d'Italia che si è concluso con l'ultima tappa a Milano. Il corridore della Csc ha preceduto in classifica generale di 9'18" lo spagnolo della Phonak Josè Gutierrez Cataluna e di 11'59" Gilberto Simoni della Saunier Duval. Quarto Damiano Cunego della Lampre e Paolo Savoldelli della Discovery Channel.

La 21esima ed ultima tappa (Museo del Grisallo-Milano di 140 km) è stata vinta in volata dal tedesco della Gerolsteiner Robert Forster della Gerolsteiner che ha superato l'argentino della Ceramica Panaria Axel Maximiliano Richeze, il tedesco della T-Mobile Olaf Pollack e Paolo Bettini della Quick Step.

Simoni: per me Basso è cancellato
"Ho corso con tanti corridori e certe volte sono bastati degli sguardi per capirci invece con lui... per me è cancellato". Gilberto Simoni butta benzina sul fuoco sulla polemica con il vincitore del Giro d'Italia Ivan Basso: questa mattina il corridore della Saunier Duval aveva infatti dichiarato che Basso ieri avrebbe preteso dei soldi per lasciargli la vittoria sull'Aprica. Simoni commenta poi il Giro di quest'anno. "Il percorso era difficile perché la cronometro all'inizio del giro per me che sono un fondista è stata un tallone d'Achille - ha detto il trentino ai microfoni della Rai - ora andremo al Tour con Millar e spero che ci dia delle soddisfazioni". Simoni chiude rivelando di non volersi ritirare: "Vorrei correre ancora un anno con questa squadra".

Fonte: RaiNews24
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00giovedì 8 giugno 2006 00:37
Ciclismo: caso Basso-Simoni, ancora nessuna decisione

07 giugno 2006

MILANO - Ancora nessuna decisione da parte dell'Associazione dei corridori professionisti (ACCPI) sulla vicenda tra Ivan Basso e Gilberto Simoni, in merito a una ipotetica richiesta di soldi da parte di Basso durante la penultima tappa del Giro d'Italia. Si aspetta la decisione della Procura della Federciclismo. L'ACCPI ha diffuso un comunicato al termine della riunione di oggi a Milano, nella quale oltre a prendere in esame il caso della tappa ell'Aprica, l'Associazione ha eletto un suo rappresentante, l'avvocato Federico Scaglia, nella neonata Commissione che regola l'attivita' dei procuratori. Mutuando la richiesta del sindacato internazionale (CPA), l'ACCPI ha poi definito una proposta di integrazione dei premi corrisposti ai team nei Grandi Giri, relativamente alle frazioni con sede di partenza particolarmente distante dal traguardo del giorno precedente. (Agr)

Fonte: Corriere della Sera
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00sabato 17 giugno 2006 10:55
Giro di Svizzera, Freire vince la 7/a tappa

Venerdì 16.06.06

Il tre volte iridato stacca i fuggitivi, Bennati regola il gruppo

Ascona - Oscar Freire si e' aggiudicato per distacco la settima tappa del Giro di Svizzera. Il corridore spagnolo della Rabobank, tre volte campione del mondo su strada, ha staccato il gruppetto dei fuggitivi a pochi chilometri dal traguardo di Ascona precedendo di 3'' il gruppo, regolato allo sprint da Daniele Bennati davanti al tedesco Erik Zabel.

In classifica generale lo spagnolo Koldo Gil (Saunier Duval), leader grazie all'impresa messa a segno nella sesta tappa di ieri, resta in maglia gialla davanti ai tedeschi Joerg Jaksche e Jan Ullrich.


(Spr/Adnkronos)
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00giovedì 22 giugno 2006 23:01
Francia, Longo vince titolo a 47 anni

Giovedì 22.06.06

La veterana trionfa a cronometro

Chantonnay - All'eta' di 47anni, la francese Jeannie Longo ha conquistato il titolo nazionale a cronometro. La veterana, che in carriera ha vinto un oro olimpico nel 1996, 3 edizioni del Tour de France e 13 titoli mondiali, oggi ha preceduto di 32'' la campionessa uscente Edwige Pital.


(Spr/Adnkronos)
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00martedì 12 settembre 2006 00:56
Almeria, 11 set. (Adnkronos) - Dopo la seconda ed ultima giornata di riposo, in programma oggi, la 61.ma edizione della Vuelta di Spagna iniziera' lo strappo finale verso l'epilogo di Madrid. La 16.ma tappa, domani, segnera' l'inizio di una tre giorni di montagna che, insieme alla cronometro di sabato, e' disegnata per cambiare il volto della classifica generale, guidata dallo spagnolo Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne) con 48'' sul kazako Andrey Kashechkin (Astana), 1'25'' sul connazionale Carlos Sastre (Csc) e 1'38'' sull'altro kazako della Astana, Alexandre Vinokourov.

Il gruppo, che domani tornera' in Andalusia partendo da Almeria, percorrera' un duro tragitto di 145 chilometri che iniziera' a presentare pendenze serie dopo la prima ora di corsa con l'ascesa dell'Alto de Velefique, un colle di prima categoria. Consumato questo antipasto arrivera' il piatto forte, rappresentato dall'Alto de Calar Alto, che i corridori dovranno scalare due volte.
speedy13
00giovedì 14 settembre 2006 12:23
Vuelta: Vinokourov al comando
Kazako in testa dopo 17esima tappa vinta da Danielson


(ANSA) - GRANADA, 13 SET - Il kazako Alexandre Vinokourov (Astana) ha strappato allo spagnolo Valverde la maglia di leader della Vuelta dopo la 17esima tappa. Oggi, da Adra a Granada (166,7 km), ha vinto l'americano Thomas Danielson (Discovery Channel). Primo degli italiani sul traguardo Leonardo Piepoli (Saunier Duval), decimo.
.vieraldo.
00sabato 7 ottobre 2006 15:55
Spagna, suicida un neo-pro
A soli 21 anni Julen Goikoetxea, che avrebbe dovuto debuttare nel 2007 con l'Euskaltel-Euskadi, si è gettato dal balcone di casa. Era in cura per depressione





BILBAO (Spa), 7 ottobre 2006 - Tragedia nel mondo del ciclismo spagnolo: il giovane corridore basco Julen Goikoetxea è morto, all'età di appena 21 anni, cadendo dal balcone della propria abitazione. Goikoetxea aveva firmato con l'Euskaltel-Euskadi per il 2007, e con il club basco avrebbe fatto il suo esordio nel professionismo. Nel 2006 era invece tesserato per la squadra dilettante dell'Alfus-Tedes, ma la sua ultima apparizione in sella risaliva al mese di maggio: negli ultimi mesi Goikoetxea era finito in cura per depressione. Il dramma di Goikoetxea è solo l'ultimo del ciclismo spagnolo che, nel 2003 aveva già registrato l'improvvisa scomparsa della sua stella, José Maria Jimenez, anche lui afflitto da gravi problemi di depressione.
.vieraldo.
00domenica 8 ottobre 2006 21:23
Parigi-Tours, acuto di Guesdon
Il 35enne francese, già vincitore della Roubaix nel 1997, batte allo sprint il danese Arvesen. Napolitano, ottavo, migliore degli italiani. Ritirati Zabel e Boonen





TOURS (Francia), 8 ottobre 2006 - E’ una corsa senza difficoltà altimetriche, viene considerata la classica dei velocisti, però ogni anno riserva una sorpresa: nel 1998 l’assolo di Jacky Durand, nel 2000 l’ultimo successo italiano, quello di Andrea Tafi, e nel 2001 i brividi di Richard Virenque. Tutti e tre con il gruppo che inseguiva a pochi secondi e sperava di agganciare i fuggitivi: invano. La Parigi-Tours, penultima prova del ProTour 2006, ha festeggiato l’edizione numero 100 con il trionfo di Frederic Guesdon, 35 anni sabato prossimo, che in carriera aveva già conquistato la Parigi-Roubaix nel 1997. Il "vecchietto" della Française des Jeux ha battuto nello sprint a due il danese Kurt Asle Arvesen, mentre il gruppo è giunto a 8" regolato dall’australiano Stuart O’Grady. Danilo Napolitano, ottavo, è stato il migliore degli italiani: 10° Pozzato e 37° Bennati, ritirati Zabel e Boonen.
Guesdon e Arvesen facevano parte dei 29 che avevano attaccato dopo una ventina di chilometri dal via: tra loro anche Franzoi, Napolitano, Paolini e Gasparotto. Media velocissima, quasi 49 orari nella prima ora. Il gruppo si è spezzato in quattro tronconi, e nel terzo sono rimasti due dei favoriti, Erik Zabel e Tom Boonen, che non hanno più recuperato. A circa 50 km dall’arrivo, i 29 sono diventati cinque: Guesdon, Arvesen, Moreni, Gasparotto e Van Impe. La Lampre-Fondital di Bennati ha preso con energia le redini della gara, ha ridotto il margine degli attaccanti a 14" a 13 km dalla conclusione, ma davanti non hanno mai mollato. Sul primo dei tre strappi finali, la Cote de l’Epan (500 metri all’8%), Guesdon ha allungato. Arvesen è riuscito a raggiungerlo, dietro si sono mossi Bennati, Pozzato, Sacchi e Hushovd, ma le stradine strette e tortuose alla periferia di Tours hanno agevolato chi era davanti.
Così Guesdon e Arvesen si sono presentati sull’Avenue du Grammont, il rettilineo finale di 2600 metri, con 15" sul gruppo. Abbastanza per controllarsi senza farsi prendere dal panico. E in volata Guesdon è stato molto freddo nel restare in seconda posizione e saltare Arvesen ai 300 metri. "Ho dimostrato che la vittoria nella Roubaix non era un caso, io sono stato definito per tanto tempo l’uomo-sorpresa", ha spiegato Guesdon. La stagione entra ora nell’ultima settimana: appuntamento giovedì con il Giro del Piemonte e sabato con il Giro di Lombardia, entrambe organizzate dalla Gazzetta dello Sport. La Classicissima delle foglie morte, partenza da Mendrisio (Svizzera) e arrivo a Como, festeggerà 100 edizioni: al via anche il campione del mondo Paolo Bettini, primo nel 2005. E sabato verrà inaugurato sul Ghisallo il Museo del ciclismo voluto da Fiorenzo Magni.
.vieraldo.
00giovedì 12 ottobre 2006 14:35
Landis, contrattacco sul web
Il vincitore del Tour de France, poi squalificato per doping, espone la propria difesa sul sito personale: una presentazione in PowerPoint di oltre 300 pagine





CHICAGO (Usa), 11 ottobre 2006 - Oltre trecento pagine e una serie di diapositive digitali. Il tutto sul suo sito personale. Come previsto Floyd Landis va al contrattacco e lo fa su internet, per arrivare rapidamente ad informare tutti gli interessati alla sua vicenda.
Attraverso una presentazione con PowerPoint sul sito www.floydlandis.com il ciclista statunitense ha esposto la propria difesa contro le accuse di doping dopo la sua positività all’ultimo Tour de France. Mancano tre mesi all’inizio dell’udienza di arbitrato al Tas ma il corridore ha voluto pubblicare la propria difesa con una documentazione molto corposa.
"Vuole fare tutto alla luce del sole - ha detto Arnie Baker, il tecnico di Landis che è stato l’autore del documento in PowerPoint - così Floyd ha pensato che fosse necessario pubblicare tutto".
La linea difensiva consiste sostanzialmente nell'elencare una serie di incongruenze e irregolarità compiute, secondo Landis, dal laboratorio francese antidoping. Uno degli argomenti, per esempio, entra nel dettaglio delle urine del campione che, a suo dire, sarebbero state manomesse. Oppure analizza la prova del carbone isotopo, per stabilire se il livello di testosterone riscontrato provenisse da una fonte esterna.
Landis, inoltre, ha sempre sostenuto che svariati fattori possono aver condizionato i suoi livelli di testosterone: una tendenza innata a produrne più del normale, cure per la tiroide, il cortisone preso per un'anca infortunata e perfino del whisky bevuto la sera prima dei controlli.


(gazzetta.it)
.vieraldo.
00giovedì 12 ottobre 2006 15:11
Basso prosciolto dal Coni
La Procura Antidoping chiede l'archiviazione per il varesino, coinvolto nell'Operacion Puerto. Potrebbe tornare in gruppo già sabato al Giro di Lombardia, dopo 105 giorni di sospensione





ROMA, 12 ottobre 2006 - - L'Ufficio di Procura Antidoping del Coni ha chiesto l'archiviazione per Ivan Basso, il corridore italiano rimasto coinvolto alla vigilia del Tour de France nell'inchiesta spagnola "Operazione Puerto". Il varesino potrebbe tornare in gruppo già sabato al Giro di Lombardia, dopo 105 giorni di sospensione.


(gazzetta.it)

[Modificato da speedy13 12/10/2006 19.10]

speedy13
00domenica 15 ottobre 2006 00:00
Bettini domina il Giro di Lombardia
(ANSA) - COMO, 15 OTT - Paolo Bettini concede il bis. Vince come l'anno scorso il Giro di Lombardia ma stavolta lo fa con la maglia di campione del mondo. Per l'edizione n.100 delle 'foglie morte' decisivo il passaggio sul Civiglio. A 16 km dal traguardo scatta Di Luca, Bettini risponde, lo affianca e se ne va. Resiste solo il tedesco Wegmann. Ma sulla salita finale di San Fermo della Battaglia il "grillo" resta solo e vola verso la vittoria che dedica al fratello Sauro da poco scomparso.
speedy13
00giovedì 26 ottobre 2006 19:39
Ciclismo: presentato Tour 2007
(ANSA) - PARIGI, 26 OTT - Presentata l'edizione 2007 del Tour de France. Il via da Londra il 7 luglio, arrivo a Parigi il 29. 3547 chilometri per 20 tappe. Sono previste sei tappe di montagna con tre arrivi in salita, due cronometro individuali e un prologo. Il Tour fara' tappa (l'arrivo della 16/a) anche sull'Aubisque, uno dei colli dei Pirenei. Era accaduto una sola volta nella storia della Grande Boucle, nel 1985.
speedy13
00domenica 5 novembre 2006 23:56
Ciclismo: Simoni prova su pista
(ANSA) - MILANO, 5 NOV - Dopo due mesi di soddisfazioni in mountain bike, arricchite dal titolo italiano Marathon, Gilberto Simoni ha deciso di cimentarsi su pista. Il leader della Saunier Duval-Prodir, vincitore dei Giri d'Italia 2001 e 2003, sara' impegnato il prossimo 18 novembre al velodromo di Manchester in una tappa del Master Revolution, challenge britannica che vede sfidarsi periodicamente specialisti su pista con i big delle corse su strada.
.vieraldo.
00martedì 7 novembre 2006 21:59
La Davitamon diventerà Predictor
Il marchio sponsorizza un test di gravidanza

La Davitamon cambia denominazione. La formazione belga nel quale milita lo sprinter australiano Robbie McEwen si chiamerà Predictor, marchio che sponsorizza un test di gravidanza. Muterà anche il colore delle divise dei corridori che assumerà il rosa salmone in omaggio alla confezione che racchiude i test.

sportevai.it
.vieraldo.
00mercoledì 8 novembre 2006 21:01
Armstrong si "prende" Basso
"E' fatta", dice Lance: Ivan ha scelto lo squadrone americano. Contratto di due anni, più di 1,5 milioni di euro a stagione. Ritiro in Texas dal 3 dicembre



Armstrong e Basso se la ridono: era il Tour 2005. ApNEW YORK, 8 novembre 2006 - "It’s done", è fatta. A Lance Armstrong bastano poche parole per dire tutto. E questa volta "è fatta" non si riferisce alla Maratona di New York (corsa sotto le 3 ore), l’ultima delle sue sfide vinte. "E' fatta" sta per "abbiamo trovato l'accordo" per Basso. Ivan correrà per i prossimi due anni con la maglia della Discovery Channel, la squadra americana di cui Lance è anima, faccia e uno degli azionisti di riferimento. E da Austin, la capitale del Texas, dove hanno ufficio le varie società della galassia Armstrong, in serata è arrivato il comunicato ufficiale.
Alla Discovery Channel aspettavano il rientro di Ivan Basso dal Giappone, dove si trovava per la Fiera del ciclo, per condividere i dettagli. Ma è fatta, "it’s done". Sono almeno tre anni che Lance Armstrong e Johan Bruyneel, il team manager, inseguivano il varesino. Lo volevano prima che Ivan firmasse per la Csc di Riis. Lo volevano per farne prima la spalla e poi l’erede del Cowboy texano. Lo volevano perché lo ritenevano, e lo ritengono, l’atleta con il miglior motore e la miglior predisposizione al ciclismo.
RUMORE - L’ingaggio di Basso, tre anni per circa 2 milioni di dollari (oltre un milione e mezzo di euro) a stagione, in una delle formazioni più in vista del ProTour, farà rumore. A fine ottobre, in occasione della presentazione del Tour de France, le squadre del circuito professionistico si sono impegnate a non assumere corridori sotto inchiesta, con un riferimento al gruppo di atleti coinvolti nell’Operacion Puerto. Si tratta però di un gentleman agreement, un tiepido impegno, senza nulla di codificato. Il caso di Basso è stato archiviato, dopo una lunghissima inchiesta, dalla Procura antidoping del Coni. E la Disciplinare della Federciclismo ha messo la parola fine alla vicenda. Per la giustizia sportiva, Ivan non ha colpa e può tornare a correre in qualsiasi momento.
TEMPI LUNGHI - L’Operacion Puerto va avanti, con i tempi omerici della giustizia ordinaria. Carmelo Jimenez Segado, il giudice istruttore dello "Juzgado 31" di Madrid che si occupa delle indagini preliminari, ha detto e scritto che nessuno degli atleti citati fino ad ora può essere considerato "ufficialmente" indagato, e semmai lo sarà soltanto come persona informata dei fatti. Non ci sarà, in sostanza, alcun processo per gli atleti. C’è ancora la possibilità che l’Unione ciclistica internazionale, entro novembre, ricorra al tribunale d’arbitrato sportivo (Tas) di Losanna contro l’assoluzione della Federciclismo italiana. Ma stando all’ultimo documento ufficiale degli inquirenti spagnoli, non ci sono le basi per l’appello.
ASSALTO - Formalmente, quindi, Basso non è un corridore sotto inchiesta. E, soprattutto, è il più ambito sul mercato a due ruote. La Discovery Channel si era abituata piuttosto bene con Armstrong e vuole tornare a vincere. Lo sponsor mette oltre 10 milioni di dollari all’anno per la squadra e ha chiesto ad Armstrong, Johan Bruyneel e Bill Stapleton (manager e amico di Lance) di puntare a Ivan Basso, che, per tutti, è il numero uno dei candidati a vincere il Tour de France. Lo sponsor vuole Basso e a quel punto non c’è alcun gentleman agreement (soprattutto quando è così indefinito) che tenga.
STESSO PROGRAMMA - Dal 3 dicembre, Ivan sarà ad Austin per il primo raduno della formazione americana. Dovrà familiarizzare con tutte le novità: la bici Trek, l’abbigliamento Nike e i compagni della corazzata costruita, negli anni, intorno a Lance con una sola missione: vincere a ripetizione il Tour de France. Armstrong ci è riuscito per sette anni consecutivi (dal 1999 al 2005). Basso è chiamato a riannodare quel filo dopo i disastri del 2006 (Ivan e Ullrich messi alla porta prima che la corsa cominciasse, Landis maglia gialla e positivo al doping per testosterone). Il Tour è naturalmente il primo obiettivo della Discovery Channel, ma Ivan dovrebbe seguire lo stesso programma degli ultimi anni puntando anche al bis nel Giro d’Italia.
TEST DNA - Adesso Basso e la Discovery dovranno lavorare per recuperare il massimo della credibilità prima del ritorno alle gare. È probabile che la squadra americana chieda a Ivan la disponibilità a dare il suo codice genetico (Dna) per sgombrare definitivamente ogni dubbio sull'Operacion Puerto e dintorni.
.vieraldo.
00lunedì 20 novembre 2006 23:08
Doping, Skibby ammette uso Epo
"Iniziai la mia prima cura nel 1993"

Una confessione shock quella rilasciata dall'ex ciclista danese Jesper Skibby dalla pagine della sua autobiografia. "All'inizio del 1993 incominciai la mia prima cura di Epo, che consisteva in una serie di iniezioni giornaliere durante gli allenamenti - si legge nel libro - L'effetto era quasi istantaneo, mi sentivo più forte che mai e quando scendevo dalla bicicletta non avvertivo nessun cambiamento". All'epoca Skibby militava nella TVM, diventata poi CSC. "Perchè mi confesso solo ora? Lo faccio per le mie figlie e per i giovani, affinchè non commettano i miei stessi errori".

sportevai.it
speedy13
00mercoledì 22 novembre 2006 00:37
Ciclismo: Pinotti a ritiro T- Mobile
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Marco Pinotti, azzurro della cronometro al Mondiale di Salisburgo, sara' impegnato da sabato nel ritiro spagnolo della T-Mobile a Lanzarote. Con lui effettueranno la prima verifica dei programmi 2007 anche Giuseppe Guerini e Lorenzo Bernucci, gli altri corridori italiani inseriti nella formazione tedesca. Per il ritiro non sono stati convocati i leader T-Mobile Rogers, Merckx, Sinkewitz e Gontchar che seguono un diverso cammino di avvicinamento alla nuova stagione.
speedy13
00giovedì 23 novembre 2006 00:49
Ciclismo: smentito ingaggio Ullrich
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - 'Il Team Barloworld non ha contattato il corridore ne' suoi intermediari'. Cosi' la formazione sull'ipotesi di trattativa con Jan Ullrich. 'Semmai - precisa - abbiamo ricevuto una telefonata dal suo ex tecnico Rudy Pevenage finalizzata a verificare il possibile interessamento del team nei confronti dell'atleta'. Secondo la Barloworld una trattativa con Ullrich, licenziato dalla T-Mobile, potra' essere presa in considerazione solo nel momento in cui il corridore dovesse essere prosciolto.
speedy13
00domenica 26 novembre 2006 23:41
Ciclismo: muore lo spagnolo Galvez
(ANSA)-GAND (Belgio),26 NOV- Il corridore spagnolo Isaac Galvez e' morto la notte scorsa in seguito ad una caduta durante la 66/a edizione della Sei Giorni di Gand. La tragedia e' stata apparentemente causata da un contatto con il belga Dimitri De Fauw, durante la seconda gara della serata. La corsa e' stata immediatamente interrotta e gli organizzatori hanno pregato il pubblico di lasciare il velodromo. L'ultima giornata e' stata annullata. Galvez aveva 31 anni.
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00domenica 26 novembre 2006 23:54
Ciclismo: Quaranta con Amore&Vita
(ANSA) -ROMA, 26 NOV- Il velocista Ivan Quaranta, vincitore in carriera di 6 tappe al Giro d'Italia, sigla un accordo per il 2007 con il team Amore&Vita-Mc Donald's. Il corridore, 32 anni, nella stagione appena conclusa non ha di fatto mai gareggiato: la chance offertagli dal nuovo team rappresenta l'ultima opportunita' di una carriera apparsa in declino dopo i duelli di inizio decennio con Mario Cipollini. Quaranta, 30 vittorie nel proprio score, ha indossato la maglia rosa per un giorno al Giro '99.
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00martedì 28 novembre 2006 23:50
Ciclismo: morto Primo Volpi
(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 28 NOV - E' morto stamani all'eta' di 90 anni il campione di ciclismo Primo Volpi. Ne hanno dato annuncio i familiari. Nato il 25 aprile 1916 a Castiglione d'Orcia, e' stato per venti anni compagno e gregario di Gino Bartali. Il sodalizio tra i due ebbe inizio nel 1939, dopo il secondo posto di Primo Volpi al giro di Lombardia, alle spalle di Fausto Coppi. Un grande risultato che gli valse il contratto con la Legnano, la formazione di cui Bartali era capitano da dieci anni.
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00martedì 28 novembre 2006 23:50
Ciclismo: Ullrich torna ad allenarsi
(ANSA) - BERLINO, 28 NOV - Jan Ullrich riprende ad allenarsi in Italia e Germania e conferma in essere in trattativa con diverse squadre per tornare alle corse. Il corridore tedesco non ha pero' voluto rivelare quali sono i team interessati: le voci di mercato lo danno pero' vicino alla Tinkoff dell'uomo d'affari russo Oleg Tinkov. "Ricominciare ad allenarsi e' dura - afferma Ullrich sul suo sito internet - La preparazione prosegue a tutti i livelli come previsto".
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00martedì 28 novembre 2006 23:51
Ciclismo: i dubbi di Riis su Basso
(ANSA) - MILANO, 28 NOV - Riis, team manager del team con cui Basso ha rescisso il contratto a seguito dell'operazione Puerto, esprime dubbi sul corridore varesino. "E' importante che Basso abbia dato l'assenso a sottoporsi al test del Dna - ha detto l'ex corridore -. Mi domando pero' perche' non abbia accettato di farlo con CSC". Il team manager ha aggiunto che "alla CSC Ivan ha sempre evidenziato valori ematici nella norma". "Con il suo consenso al test genetico sarebbe potuto rimanere con noi", ha concluso Riis.
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00martedì 28 novembre 2006 23:51
Ciclismo: Visconti pronto al salto
(ANSA) - MILANO, 28 NOV - "Non vedo l'ora che inizi il 2007 per essere in gara al fianco di Bettini". Lo dice la promessa del ciclismo italiano, Giovanni Visconti. Tra pochi giorni il giovane corridore sara' in ritiro col suo nuovo team Quickstep-Innergetic. "Sono consapevole che il passaggio nella nuova realta' significa sacrificare in parte le mie ambizioni -afferma Visconti- Pero' non ho ancora 24 anni e il tempo e' dalla mia per puntare a obiettivi importanti. L'apprezzamento di Bettini e' uno stimolo a crescere".
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00giovedì 30 novembre 2006 00:19
Garzelli in ritiro pensando al Giro
(ANSA)-MILANO,29 NOV- Stefano Garzelli ha cominciato la stagione 2007 con il primo ritiro, sul litorale tirrenico di Cecina, col suo nuovo team Acqua&Sapone-Mokambo. Il corridore, 33 anni, 4 vittorie nel 2006, sta definendo col team manager Palmiro Masciarelli i programmi di una stagione che lo vedra' tornare al Giro d'Italia con obiettivi di alta classifica dopo un anno di assenza. Garzelli, vincitore dell'edizione 2000 della corsa rosa, avra' al fianco corridori esperti come Andriotto, Codol e Muraglia.
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