ATLETICA

(ANSA)-KINGSTON (GIAMAICA),10 GEN- 'Nessuno mi fermera' quest'anno se tutto andra' come previsto': lo ha detto Asafa Powell, primatista mondiale dei 100 m. in 9''74.'Voglio dare tutto quello che ho, non voglio abbassare il ritmo o trattenermi nei confronti di chicchessia', ha aggiunto. La stagione per Powell dovrebbe iniziare il 26 gennaio a Kingston. Il campione giamaicano e' convinto che il 2008 in termini di medaglie sara' migliore del 2007, nel quale si e' dovuto accontentare solo del bronzo ai Mondiali di Osaka.

La star dell'atletica statunitense Marion Jones è stata condannata a scontare sei mesi di carcere per aver mentito al procuratore sull'uso di steroidi nel corso della sua carriera. La Jones in seguito confessò di aver usato sostanze proibite a Sydney e fu costretta a riconsegnare le cinque medaglie olimpiche alle olimpiadi di Sydney nel 2000.

''Le violazioni commesse sono gravi'', ha detto il giudice Kenneth Karas leggendo la sentenza. ''Non si è trattato di un solo sbaglio, ma di un reiterato tentativo di infrangere la legge. Nessuno può esimersi dal dovere legale di dire la verità. Capisco che questo non è un bel giorno per lei e la sua famiglia''. La Jones, 32 anni, è scoppiata in lacrime alla lettura della sentenza, che prevede anche due anni di libertà vigilata e 400 ore di lavori socialmente utili. La condanna è giunta per le sue false dichiarazioni rese agli agenti federali che investigavano sul laboratorio anti-doping Balco ed sulla frode bancaria in cui era implicato il suo ex-compagno Tim Montgomery.

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(AGM-DS) - 12/01/2008 18.43.20 - (AGM-DS) - Milano, 12 gennaio - E` sempre il solito grande Kenenisa Bekele. Prima uscita stagionale vittoriosa per l`etiope, che si e` aggiudicato per la terza volta il cross di Edimburgo. Bekele, che proprio nella citta` scozzese andra` a caccia del sesto titolo mondiale il prossimo 30 marzo, ha coperto i 9.3 chilometri del percorso in 27`42``, precedendo di un minuto l`eritreo Zersenay Tadese, iridato in carica, e gli etiopi Eliud Kipchoge e Joseph Ebuya. `E` sempre una corsa entusiasmante - ammette Bekele -, con atleti molto forti e competitivi. Era molto importante vincere questa gara.`

Nella gara femminile (6,7 km), successo dell`etiope Gelete Burka, gia` prima nel 2007, in 19`58`` davanti alle keniane Linet Masai (20`13``) e Vivian Cheruiyot (20`34``).


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(AGM-DS) - 12/01/2008 19.14.51 - (AGM-DS) - Milano, 12 gennaio - Domani e` in programma a Villa Lagarina il Cross della Vallagarina, seconda tappa del Grand Prix di specialita` . La gara trentina vedra` al via il meglio della campestre nazionale: in campo maschile sono confermate le presenze fra gli altri del campione italiano Battocletti (Cover Mapei), De Nard e Scaini (FF.GG.), Iannelli (FF.AA.), La Rosa (Carabinieri), del keniano Matelong, dell`ugandese Busienei, del portoghese Paulo Guerra; fra le ragazze, di Romagnolo e Dal Ri (Esercito), Weissteiner e Rungger(Forestale), Michalska (FF.OO.), della keniana Kurui, dell`eritrea Tewelde, della marocchina Ejaffini.

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(AGM-DS) - 14/01/2008 12.05.53 - (AGM-DS) - Milano, 14 gennaio - Marion Jones fa ancora parlare di se`. L’ex campionessa olimpionica americana e` stata condannata a sei mesi di reclusione per aver mentito sull’assunzione di sostanze dopanti e dovra` presentarsi alle autorita` carcerarie entro l’11 marzo prossimo. A proposito, sul tabloid inglese ‘Daily Telegraph’ e` intervenuto Michael Johnson, primatista mondiale dei 200 e 400 metri: ‘Mi chiedo sei i rimorsi della Jones siano dovuti solo al fatto di essere stata scoperta e per le conseguenze che ora l’attendono’. Prima di ammettere le sue colpe la Jones ha fatto passare molto tempo: ‘Ha difeso C.J. Hunter e Tim Montgomery e si e` presentata di fronte a noi accusando l’Agenzia statunitense antidoping e ha ammesso l’uso di steroidi solo nella speranza che un accordo con l’accusa le riducesse la condanna per spergiuro’.

Per l’ex campionessa si apriranno, infatti, le porte del carcere: ‘E’ triste che debba rimanere lontana dai suoi due figli mentre scontera` la sua condanna. Ha gettato vergogna sulla sua famiglia e sui suoi tifosi e ha rovinato la sua reputazione. Ha sperperato per le spese legali i soldi guadagnati in modo disonesto e la sua vicenda sara` ricordata come una delle piu` grandi truffe sportive. Spero solo che possa salvare qualcosa dalla sua vita’. Johnson conclude con una sorta di consiglio: ‘E’ una giovane madre e nei prossimi anni avra` la piu` grande responsabilita` che ci sia, crescere dei figli. Dovra` aiutarli ad allevare i loro talenti in modo illegittimo. Solo cosi` riuscira` a dare una svolta a una vita dominata dalla disonesta` professionale e personale. Dopo la sentenza ha detto che spera che altri imparino dai suoi errori, ma io spero che sia lei a farlo’.


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(AGM-DS) - 14/01/2008 17.11.58 - (AGM-DS) - Milano, 14 gennaio - Come gia` preannunciato nei giorni scorsi, Oscar Pistorius fara` ricorso per cercare un pass olimpico. Il sudafricano non si arrende e dopo il `no` della Iaaf (Federazione Internazionale di atletica), che gli ha negato la partecipazione alle selezioni alle Olimpiadi di Pechino, ricorrera` ad ogni mezzo legale pur di far valere la propria ragione. `Naturalmente siamo molto delusi per la decisione - queste le parole di Peet van Zyl, manager del sudafricano -. Ora vogliamo studiare la strategia giusta per fare appello nei termini previsti dal regolamento Iaaf`. Come gia` aveva annunciato nei giorni scorsi, secondo van Zyl lo studio del professor Peter Brueggeman, che ipotizza un vantaggio nell`uso delle speciali protesi, non terrebbe conto di alcuni fattori.

`Abbiamo sottoposto la perizia a vari esperti negli Stati Uniti e ci hanno risposto che essa non considera diverse variabili quando sostiene che le protesi danno a Pistorius un significativo vantaggio - rivela -. Siamo convinti che debbano essere eseguiti ulteriori test. Abbiamo l`onere di dimostrarlo`. Il caso Pistorius, dunque, e` tutt`altro che terminato.

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(ANSA) - LONDRA, 15 GEN - La britannica Paula Radcliffe partecipera' alla maratona di Londra, in programma il 13 aprile, in un 'test' per le Olimpiadi di Pechino. La principale avversaria di Radcliffe, detentrice del record mondiale sulla distanza, sara' l'etiope Gete Wami. L'atleta britannica, 34 anni, ha vinto in novembre la maratona di New York, appena 9 mesi dopo essere diventata mamma. Il vero obiettivo di Radcliffe, che ha gia' vinto la maratona di Londra tre volte, sono le Olimpiadi, che non ha mai vinto.

(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 16 GEN - La messicana Ana Guevara, campionessa mondiale dei 400 metri nel 2003 e argento ad Atene 2004, ha annunciato il ritiro. L'atleta, 30 anni, si e' detta scoraggiata per la situazione dell'attivita' sportiva in Messico: 'Il fatto di non trovare una soluzione - ha spiegato alla tv messicana - non mi fa trovare piu' la forza di andare avanti nella carriera'. La Guevara denuncia in particolare la corruzione nello sport e la mancanza di pianificazione.

(ANSA) - MOSCA, 16 GEN - L'ex primatista mondiale del lancio del martello, la russa Gulfia Khanafeyeva, e' risultata positiva a un controllo antidoping. Lo ha detto un alto responsabile dello sport militare russo, non precisando di quale sostanza si tratti.La Khanafeyeva si era sottoposta all'antidoping ad ottobre in India durante i Mondiali militari. L'attuale detentrice del record del martello, la russa Tatiana Lysenko, fu sospesa in estate dalle autorita' del suo paese perche' sospettata di doping.

(ANSA) - MILANO, 17 GEN - Ci sara' anche Zersenay Tadese, il campione del mondo in carica, alla 76/a edizione della Cinque Mulini, in programma domenica 3 febbraio.Il campione eritreo e' stato capace di sconfiggere il colosso etiope Kenenisa Bekele ai Mondiali di Mombasa lo scorso anno e sara' ovviamente l'uomo da battere sul celebre percorso di San Vittore Olona (Milano). Gli organizzatori hanno deciso di triplicare il loro impegno, organizzando una vera e propria tre giorni di gare: si iniziera' venerdi' 1 febbraio.

(AGM-DS) - 18/01/2008 19.29.11 - (AGM-DS) - Milano, 18 gennaio - Per gli amanti dell’estremo sono quasi delle passeggiate. Per altri imprese folli. Immersi in un paradiso naturale per sfidare i propri limiti: e` la Boa Vista Ultramarathon, che si corre nel dicembre di ogni anno nell’arcipelago di Capo Verde. Centocinquanta chilometri nel deserto, dove la temperatura media e` di 27° C, da percorrere in autosufficienza con in spalla uno zaino: tempo limite le 60 ore. Sono poi a disposizione 24 litri d’acqua a testa, mai come in questo caso linfa vitale, distribuiti agli atleti lungo i 15 check-point. La settima edizione di questa durissima corsa e` stata vinta da Salvador Calvo Ridondola, nuovo recordman e primo spagnolo a spuntarla, che ha sbaragliato la concorrenza dei padroni di casa. Primo degli italiani, sesto, e` il romagnolo Andrea Di Giorgio, che ha preceduto Roberto Aldovini, alla sua seconda partecipazione, che ha percorso la distanza in 26 ore 59 minuti e 18 secondi. Il 35enne avvocato di Brescia racconta a Datasport le sue sensazioni un mese dopo: “Dopo l’avventura dell’anno scorso, quest’anno avevo grandi ambizioni. E’ stato un peccato perche` durante la notte ho avuto una forte congestione che mi ha fatto perdere del tempo prezioso. La gara e` comunque bellissima - sottolinea Roberto –. Certo vieni catapultato in mezzo al deserto, ma e` difficile perdersi anche se l’anno scorso ovviamente ci sono riuscito. Per di piu` i volontari presenti lungo il percorso sono davvero bravissimi (un’equipe medica tiene costantemente sotto controllo i concorrenti). Queste gare si concludono con la testa, oltre all’allenamento fisico: il fatto poi di non riuscire a muoversi per una settimana e` relativo”.

Come ti e` venuta questa idea di correre questa massacrante?
“Nel 2006 avevo cominciato a correre in solitario e ci ho preso gusto. Sono riuscito ad arrivare a 50 km, e una partecipare a una semplice maratona sarebbe stato inutile. Poi nell’estate, alcuni miei amici mi parlarono di un ragazzo della provincia di Brescia che aveva partecipato alla Boa Vista Ultramarathon. A settembre l’ho incontrato, mi ha spiegato il funzionamento: la decisione e` stata semplice, e alla fine del mese mi stavo gia` allenando”.

Ma allora e` scattata una molla….
“Sentivo dentro di me un’inquietudine, una di voglia di fare qualcosa di insolito ma non sapevo cosa. Appena ho sentito parlare di questa gara non ce l’ho fatta a resistere. E dopo averne corse due, posso dire di aver imparato ad apprezzare le piccole cose quotidiane: dal semplice gesto di bere il caffe` alla birra in compagnia degli amici. Attribuisco piu` valore a tutto cio` che prima davo per scontato”.

Non c’e` due senza tre…Ti aspettiamo quindi l’anno prossimo ancora a Boa Vista...
“Si, ma il mio obiettivo prima e` di partecipare a settembre alla Athens Classic Marathon, un massacrante tour de force di 246 Km tra Atene e Sparta. Tra un mese ci sara` anche la Desert Marathon in Libia (‘solo’ 190 km), ma per motivi lavorativi molto probabilmente dovro` rinunciare. Il sogno e` di andare in Alaska, per partecipare all’Idita Rod, itinerario di 1770 Km che si corre con i cani da slitta, sci, in bici oppure a piedi. Sto gia` dando un’occhiata al materiale che dovro` comparare. Quest’anno non ho fatto in tempo ad iscrivermi, ma nel 2009 voglio esserci`.

Paolo Sperati

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(AGM-DS) - 20/01/2008 19.54.28 - (AGM-DS) - Milano, 20 gennaio - La 27.a edizione della Montefortiana-Tura` esalta l’ucraino Sergey Lebid e l`italiana Bruna Genovese. In campo maschile, sui 10,6 chilometri della gara Lebid ha preceduto il keniano Martin Lel, staccandolo di un solo centesimo. Ottimo terzo, a 15`` dalla coppia di testa, il carabiniere Denis Curzi.
Senza storia, invece, la gara femminile. La trevigiana Genovese, all’esordio stagionale, ha dominato la piu` diretta inseguitrice, Gegia Gualtieri, staccata di quasi 20 secondi. Terza Stefania Benedetti.

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(ANSA) - ANKARA, 25 GEN - E' stata sospesa a vita per doping la mezzofondista turca Sureyya Ayhan, campionessa d'Europa dei 1.500 metri a Monaco nel 2002. La Ayhan, 29 anni, e' risultata positiva a 2 test antidoping in 3 anni. Sospeso per 2 anni anche l'allenatore e marito Yucel Kop. L'atleta nel 2004 cerco' di sottrarsi a un test sostituendo una provetta. In settembre fu trovata positiva a metandienone e stanozolo (steroide anabolizzante) negli Usa, dove si stava preparando per i Giochi di Pechino.

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - Piu' dislivelli e tratti fangosi per la Cinquemulini, classica internazionale di corsa campestre prevista domenica a San Vittore Olona. La pista in terra battuta sara' deviata in parte sugli argini del fiume Olona, per 2.620 metri (2 giri per le donne, 4 per gli uomini) con i passaggi in due mulini ad acqua che obbligano gli atleti alla fila indiana. Fra gli uomini il corridore da battere e' l'eritreo Tadese (FOTO), campione del mondo in carica; fra le donne la keniana Korikwiang.

(ANSA) - CATANIA, 3 FEB - L' olimpionico di maratona Stefano Baldini ha vinto il 46/o trofeo internazionale Sant'Agata di Catania, correndo gli 11,8 km in 35'15''. Al secondo posto si e' piazzato l'ugandese Wilson Busienei (35'20''), che ha preceduto in volata il keniano Joel Kemboi Kimurer (35' 21''), classificatosi al terzo posto.(FOTO ARCHIVIO).

(ANSA) - SAN VITTORE OLONA (MILANO), 3 FEB - L'eritreo Zersenay Tadese ha vinto la 76/a edizione della Cinquemulini, classica internazionale di corsa campestre. L'atleta africano ha percorso i 10,2 km del tracciato in 31'6''. Fra le donne, vittoria della keniana Pauline Korikwiang, che ha percorso i 5 km in 19'54''.

L'infortunio subito al polpaccio in allenamento lo scorso mese ha inferto il definitivo colpo di grazia alla carriera di Maurice Greene, l'uomo più veloce del mondo fra il 1999 e il 2002.

Nel giugno 1999, ad Atene, Greene fermò il cronometro a 9 secondi e 79 centesimi, segnando il miglior tempo di sempre sui 100 metri. Un record durato fino al 2002, quando Tim Montgomery migliorò quella prestazione straordinaria di un solo centesimo, per poi essere squalificato per l'utilizzo di sostanze dopanti. L'attuale record del mondo è di Asafa Powell, che a Rieti, nel 2007, ha ulteriormente migliorato la prestazione di Greene di 5 centesimi (9.74).

A Pechino, città che in agosto ospiterà i prossimi Giochi Olimpici, il 33enne campione americano ha annunciato ufficialmente il proprio ritiro dall'attività agonistica. "Oggi lascio lo sport. Non ho più la forza mentale per recuperare da un altro infortunio. Mi sento piuttosto abbattuto, depresso. È l'anno delle Olimpiadi, un evento a cui desideravo moltissimo partecipare. Ma alla fine ho deciso di rinunciare. È tempo che altre persone brillino al posto mio".

Nato a Kansas City nel 1974, Greene è esploso nel 1997 conquistando l'oro nei campionati mondiali di Atene. Dopo aver scritto il suo nome nella storia il 16 giugno 1999 con l'incredibile tempo di 9.79, Greene è stato poi il primo atleta a vincere l'oro nei 100 e nei 200 metri ai Mondiali di Siviglia (agosto 1999). Si è poi ripetuto l'anno successivo, ai Giochi Olimpici di Atene del 2000, con l'oro nei 100 metri e nella staffetta 4x100. Gli infortuni iniziarono quindi a frenargli la carriera: prima nel 2002, poi nel 2005, poi ancora nel 2007. Alle Olimpiadi di Atene 2004 ottenne soltanto il bronzo nei 100 metri e l'argento nella staffetta 4x100.

"Ho moltissimi bei ricordi", racconta Greene. "La mia prima medaglia olimpica, il mio primo oro ai mondiali, l'aver battuto il record sui 100 metri. Grandissime imprese, che mi rimarranno sempre nel cuore. Desideravo essere il migliore di sempre, e ci sono riuscito".

In carriera Greene ha corso i 100 metri sotto il muro dei 10 secondi per ben 52 volte.

Daniele Fantini / Eurosport

Grande atleta, non deve essere stata una scelta facile ritirarsi a pochi mesi dalle Olimpiadi

Simone Collio ha eguagliato questa sera a Valencia il record italiano indoor dei 60 metri. Lo sprinter milanese delle Fiamme Gialle , nel corso del meeting internazionale Iaaf, ha chiuso la sua prova in 6.55, lo stesso tempo realizzato da Pierfrancesco Pavoni il 7 marzo del 1990. Collio è arrivato secondo nella prova valenciana alle spalle del nigeriano Fasuba, primo in 6.51. G.Boi (09/02/2008) (Spr)

[swisstxt] - Atletica: Yelena Soboleva ha migliorato il record del mondo dei 1'500m (indoor) che già deteneva. Ai campionati nazionali a Mosca, la 25enne russa ha corso in 3'58"05. Dal canto suo la svedese Susanna Kallur ha ritoccato di 1/100 il limite dei 60 ostacoli, portandolo a 7"68 durante il meeting di Karlsruhe.

Ferrara, 15 feb. - (Adnkronos) - Oltre mille gli iscritti alla 'Corriferrara Half Marathon' giunta quest'anno alla sua 16esima edizione. La concomitanza con i societari di Cross in quel di Monza non permette per ovvie ragioni agli atleti italiani di rango di essere al via e cosi i favori del pronostico della vigilia sono tutti per il giovane keniano Peter Muriuki Nderitu. L'atleta degli altipiani e' arrivato in Italia all'inizio di gennaio e vanta gia' ottimi risultati sia nel cross che nelle due corse su strada a cui ha partecipato (secondo a Modena e quinto a Catania).

In campo femminile al momento favori del pronostico per l'atleta di casa Marina Zanardi e in seconda battuta per la reggiana Rosa Alfieri vincitrice nel 2006 della Maratona di Palermo, ma non e' detto che non arrivino all'ultimo altri possibili protagonisti sia in campo maschile che quello femminile.

Questi gli orari: 9,30 Mini Corriferra For Unicef, 9,40 gara disabili con carrozzine, 9,50 gara disabili con cicloni (Hand Bike), 10,00 Mezza Maratona Internazionale, a seguire Straferrara non competitiva, il tutto con contorno di numerose attivita' collaterali di folklore e cultura.

L’atletica veneta si prepara a festeggiare. Sabato 1° marzo, a Vittorio Veneto (ore 16, aula magna del Seminario), è in programma una delle passerelle più attese della stagione.

Atletica veneta in festa 2008 è l’appuntamento che suggella l’annata agonistica da poco conclusa, offrendo un bilancio definitivo. Anche il 2007 ha confermato la forza del movimento regionale: dalle campestri alle indoor, dalla pista alla strada, l’annata ha offerto una lunga, interminabile sequenza di successi.

L’atletica veneta, nella passata stagione, ha anche ribadito le sue grandi capacità organizzative: ai meeting e alle corse su strada, nel 2007 si è aggiunta la storica edizione dei campionati italiani assoluti, ospitati allo stadio Euganeo di Padova, oltre all’entrata in funzione, a pieno regime, della pista indoor dello stesso capoluogo patavino, ormai diventata un punto di riferimento a livello nazionale.

Atletica veneta in festa 2008 celebrerà i protagonisti della stagione. Gli atleti, ma anche le società, spina dorsale del nostro movimento. E poi i dirigenti, i tecnici, i giudici di gara, le scuole, gli amministratori pubblici.

In cima all’elenco dei premiati, che sarà ufficializzato la prossima settimana, due atleti che nel 2007 si sono distinti più di altri: il velocista padovano Jacques Riparelli, capace di correre in 100 metri in 10”25 e di vincere con la 4x100 azzurra la First League di Coppa Europa, e l’altista vicentina Elena Vallortigara, bronzo ai Mondiali allieve e trionfatrice nel Festival Olimpico della Gioventù Europea.

A Riparelli è stato assegnato il titolo di Atleta veneto dell’anno. L’atleta dell’Aeronautica, allievo di Adriano Benedetti, diventa così il terzo padovano a conquistare il prestigioso riconoscimento nell’ultimo triennio: prima di lui, il maratoneta Ruggero Pertile (2006) e la pesista Chiara Rosa (2005).

La Vallortigara, grande talento della Novatletica Città di Schio, sarà invece incoronata Promessa veneta dell’anno, succedendo alla velocista bellunese Francesca Dallo. Una speranza in rampa di lancio, come molti altri degli atleti che il 1° marzo faranno passerella a Vittorio Veneto.

www.sportisland.net/news/017173_atletica_riparelli_e_latleta_veneto_dell...

La carica dei mille. E anche qualcuno in più. Domenica 17 febbraio, a Vittorio Veneto (Treviso), la 7a maratonina Vittoria Alata promette di sfondare la barriera del migliaio di partecipanti. “Speriamo nel bel tempo e nei tanti atleti che, approfittando della prova a carattere non competitivo, potrebbero scegliere di iscriversi all’ultimo momento, la mattina stessa della gara”, spiega Aldo Zanetti, uno dei vertici di un’organizzazione che, oltre all’Atletica Jäger, comprende anche Maratona di Treviso.

La 7a maratonina Vittoria Alata ha vissuto una vigilia difficile. Ma non per colpa degli organizzatori. La gara doveva proporre il debutto di un percorso completamente nuovo, un unico anello dello sviluppo di 21 km che toccava anche Colle Umberto e Cappella Maggiore, ma, a pochi giorni dall’evento, gli addetti alla viabilità di quest’ultimo Comune hanno proposto una regolamentazione del traffico che non avrebbe tutelato la sicurezza degli atleti.

Alternative non ce n’erano, e così gli organizzatori sono dovuti tornare ad un percorso ridotto, un po’ com’era successo nel 2007: due giri, di 10,6 km l’uno, interamente nel Comune di Vittorio Veneto, con partenza e arrivo in viale della Vittoria. La prima parte di gara si svilupperà in direzione di San Giacomo di Veglia, il ritorno utilizzerà, in gran parte, la pista ciclabile lungo il Meschio. Una soluzione di compromesso, che comunque non toglierà nulla allo spettacolo. “Il tracciato resta veloce e vario ��" continua Zanetti -. E si assisterà al passaggio degli atleti alla conclusione del primo giro”.

La concomitanza con i Societari di cross ha tolto qualche possibile protagonista azzurro alla gara. Italiana di maggior richiamo, la stella di casa, Laura Giordano, azzurra di duathlon, al debutto con l’Atletica Industriali Conegliano dopo aver vestito per alcune stagioni la maglia della Silca Ultralite. E’ in preparazione per la Treviso Marathon e, stimolata anche dal 6° posto di Milano, sembra più che mai decisa a dedicarsi a tempo pieno all’atletica: a Vittorio Veneto, dove cercherà il bis del successo dell’anno scorso, non dovrebbe trovare avversarie in grado di impensierirla. L’ex marciatrice Ylenia Moz, di Revine Lago, e la vittoriese Marta Santamaria lotteranno per le piazze d’onore.

In campo maschile, pronostico a favore dei keniani Julius Kirwa Choge, primo nel 2007 nelle maratone di Jesolo, Ravenna ed Egna, Alfred Sang, reduce dal successo nella maratonina ligure delle Due Perle, e Joshua Rop, con l’emergente marocchino della Jäger, Benazzouz Slimani, pronto ad inserirsi nella lotta per il podio. E’ anche la 3a prova del circuito Aspettando Treviso Marathon. Partenza alle 9.30. Diretta su Internet, con foto e interviste ai protagonisti, nei siti www.sportincampo.it e www.aspettandotrevisomarathon.com.

www.sportisland.net/news/017175_atletica_domenica_la_mezza_maratona_di_vittorio_ve...

Sabato 16 e domenica 17 febbraio, nell’impianto indoor di Corso Australia a Padova, organizzati dal Comitato Provinciale in collaborazione con il Comitato Regionale (tel. 049-8658350), campionati regionali individuali assoluti open. Ad una settimana dagli Assoluti di Genova, la pista dell’ex Foro Boario ospita la massima rassegna veneta al coperto. La manifestazione è aperta anche a società di altre regioni. Ventiquattro i titoli in palio nelle due giornate di gara: 12 maschili (60, 800, 3000, triplo, asta, peso, 5 km di marcia; 60 hs, 400, 1500, lungo, alto) e altrettanti femminili (60, 800, 3000, lungo, peso, 3 km di marcia; 60 hs, 400, 1500, triplo, asta, alto). Sabato le gare inizieranno alle 15, domenica alle 10.

Domenica 17 febbraio, a Vittorio Veneto (Treviso), organizzata dall’Atletica Jäger Vittorio Veneto, dall’Atletica Industriali Conegliano e dalla Silca Ultralite Triathlon (Aldo Zanetti, tel. 335-7170139), 7^ maratonina Vittoria Alata. Un migliaio di atleti faranno passerella nell’ormai tradizionale mezza maratona trevigiana. La manifestazione costituisce anche la 3^ prova di “Aspettando Treviso Marathon”, circuito propedeutico alla 42 km del 30 marzo. Partenza alle 9.30. Di contorno, una prova non competitiva sulla distanza di 10,6 km. Diretta della manifestazione, con foto e interviste ai protagonisti, nei siti www.sportincampo.it e www.aspettandotrevisomarathon.com.

Si ricorda inoltre che domenica 17 febbraio, a Monza, è in programma la finale dei campionati italiani assoluti di società di corsa campestre. Oltre 1.600 gli atleti in gara. L’elenco degli iscritti è disponibile nel sito www.fidal.it.

A SCHIO IL PIU’ BRAVO E’ ANCORA DAL SOGLIO

Il pesista vicentino, classe 1970, ha lanciato a 18.62 precedendo Dodoni

Paolo Dal Soglio ha vinto la seconda tappa del trofeo Carla Sport, gara indoor di getto del peso, svoltasi ieri sera a Schio (Vi). Il carabiniere vicentino, classe 1970, ha lanciato a 18.62, precedendo di tre centimetri Marco Dodoni (18.59). Bel 17.53 dello junior Alberto Sortino. RISULTATI. UOMINI. Seniores/promesse: 1. Paolo Dal Soglio (Carabinieri) 18.62, 2. Marco Dodoni (Forestale) 18.59, 3. Paolo Capponi (FF.OO.) 17.93, 4. Sergio Mottin (FF.AA.) 17.43. Juniores: 1. Alberto Sortino (Riccardi) 17.53, 2. Daniel Compagno (Assindustria Pd) 13.34. Allievi: 1. Tommaso Parolo (Mira) 15.45, 2. Giuseppe Carollo (Novatl. Schio) 12.04. DONNE. Seniores/promesse: 1. Mara Rosolen (FF.OO.) 15.92.

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Birmingham, 16 feb. - (Adnkronos) - Kenenisa Bekele ha stabilito il nuovo record mondiale indoor sulla distanza delle 2 miglia. L'etiope ha corso a Birmingham in 8'04''35 abbassando di 0''34 il precedente primato che il suo connazionale Haile Gebrselassie aveva ottenuto nella citta' inglese il 21 febbraio 2003.

Tokyo, 17 feb. - (Adnkronos) - Lo svizzero Victor Roethlin ha vinto la maratona di Tokyo. L'elvetico si e' imposto in 2h07'23'' precedendo il nipponico Arata Fujiwara (2h08'40'') e il kenyano Julius Gitahi (2h08'57''). Solo atleti giapponesi dalla quarta alla decima posizione dell'ordine d'arrivo.

Alla maratona di Boston mancano ancora due mesi, ma la forma di Bruna Genovese sta progressivamente migliorando. Domenica, al Parco di Monza, nella finale dei campionati italiani di societa` di corsa campestre, la maratoneta si e` ritagliata uno spazio di rilievo nei 6 km della prova lunga, piazzandosi sesta. Per la volpaghese era la seconda campestre della stagione, tre settimane dopo la gara di Vittorio Veneto, e il risultato e` stato piu` che soddisfacente.

La Genovese e` giunta seconda tra le atlete della Forestale, contribuendo all’argento vinto dalla squadra reatina alle spalle dell’Esercito. `Ora mi aspetta la Roma-Ostia: sara` un test di efficienza, ma non e` il caso di aspettarsi nulla di particolare sotto il profilo cronometrico, perche` la preparazione e` esclusivamente finalizzata alla maratona di Boston - ha detto l`azzurra - . La Roma-Ostia sara` l`ultima gara prima della partenza per il New Mexico, dove faro` tre settimane di preparazione in altura. A Boston sara` durissima. Ma la qualita` delle avversarie e` un grande stimolo`.

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E` stata presentata questa mattina a Genova la 39.a edizione dei Campionati Italiani Assoluti indoor. Il 23 e 24 febbraio non si assegneranno solo le maglie tricolore di campione d`Italia, ma anche i lasciapassare per la partecipazione ai Mondiali indoor di Valencia, in calendario due settimane dopo. Genova torna dunque ad ospitare gli Assoluti dopo il triennio di organizzazione al Palaindoor di Ancona, e sara` la 22esima volta nella storia della manifestazione. Molte le chiavi di lettura tecniche, a cominciare dalla partecipazione annunciata dell`uomo piu` atteso dell`atletica italiana in questo 2008, ovvero del portacolori dell`Aeronautica Andrew Howe. Il reatino andra` a caccia di una conferma prestativa in vista del Mondiale, il che, tradotto, vuol dire che cerchera` una misura degna del suo gia` vasto palmare`s internazionale, decisamente superiore al 7,63 centrato all`esordio-test della scorsa settimana ad Ancona.

Ma sono attesi anche altri atleti, a cominciare dalla campionessa europea del getto del peso Assunta Legnante (Italgest), che trovera` in pedana l`amica rivale Chiara Rosa (Fiamme Azzurre), passando poi per le medaglie di bronzo continentali Silvia Weissteiner (Forestale, 3000 metri o 1500, a seconda delle esigenze di club) e Maurizio Bobbato (Carabinieri, 800; bella la sfida annunciata con l`aviere Livio Sciandra), la primatista italiana dei 3000 siepi Elena Romagnolo (Esercito, correra` i 3000), i saltatori in alto Giulio Ciotti (Fiamme Azzurre), Alessandro Talotti (Carabinieri), Filippo Campioli (Esercito), le astiste Anna Giordano Bruno (Fondiaria SAI) ed Elena Scarpellini (Fondiaria SAI), gli ostacolisti Emanuele Abate (Fiamme Oro) e Micol Cattaneo (Carabinieri), il quattrocentista emerso a nuova gloria a Mosca in Coppa Europa Claudio Licciardello (Fiamme Gialle). Capitolo assenti: non saranno della partita i big Antonietta Di Martino (Fiamme Gialle, giovedi` sera a Stoccolma) e Simone Collio (Fiamme Gialle): li vedremo direttamente a Valencia.

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(AGI/ITALPRESS) - Genova, 23 feb. - Dopo quasi quattro anni, Andrew Howe si e' inchinato ad un altro azzurro. Vi riusci' Nicola Trentin nel giugno 2004, c'e' riuscito oggi duranti gli Assoluti indoor di Genova Fernando Iuculano, compagno di club del vice-campione del mondo nell'Aeronautica Militare. I livelli pero' sono lontani dall'eccellenza: 7,83 per il vincitore, 7,71 per lo sconfitto (terzo posto per Fabrizio Donato, 7,63). Brutta giornata per il triplista reatino, come testimoniato da una serie che non fa onore al suo nome (7,38; 7,53; 7,59; 7,58; 7,68; 7,71). Rincorsa priva di spunti apprezzabili, stacco senza la giusta componente verticale: risultato, una serie di "sette" e spiccioli che non possono entusiasmare. "Prima o poi doveva accadere - le parole di Howe - e sono contento che a battermi sia stato un amico. Cosa non e' andato? Tutto. Non c'era velocita' nella rincorsa, non staccavo, e via cosi'. Del resto, non ho preparato le indoor, e si vede: ho fatto poca velocita' e forza specifica". Anche per questo Howe rinuncera' alla rassegna iridata in sala in Spagna: "Non sono preoccupato per l'estate, perche' ho lavorato duramente, ma certo in queste condizioni non posso pensare di presentarmi ai Mondiali indoor. No, niente Valencia. E devo essere sincero, anche se avessi azzeccato uno dei sei salti non sarei andato lo stesso. Cosi' non serve".

Los Angeles, 3 mar. - (Adnkronos) - Dominio kenyano alla maratona di Los Angeles. Si e' imposto Laban Moiben, che ha chiuso in 2h13'50'' precedendo il connazionale Christopher Kiprotich. Terzo Khalid Kamal Yaseen, rappresentante del Bahrain, seguito da un altro kenyano, Augustus Kavuta. Tra le donne vittoria della russa Tatiana Aryasova (2h29'09''), che ha tagliato il traguardo con oltre 5' di vantaggio sulla connazionale Yuliya Gromova (2h34'13''). Terza la kenyana Jacqueline Nytipei (2h37'38'').

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