Golden Gala, favola Pistorius: è secondo
ROMA (13 luglio) - Secondo con 46.90: Oscar Pistorius, adottato ancor prima della partenza dal pubblico del Golden Gala di Roma con un applauso fortissimo, è arrivato secondo nei 400 metri B della serata romana, battuto da Stefano Braciola, primo con 46.72. Lentissimo alla partenza, anzi il peggiore con un tempo di reazione di 0.430 millesimi, il giovane sudafricano che corre con due protesi di carbonio al posto delle parti inferiori delle gambe, ha pagato anche le due curve, per poi uscire con grande forza nel rettilineo finale. L'esperimento, un portatore di handicap contro dei normodotati, si è così risolto con una parziale vittoria del ragazzo sudafricano, che è accreditato di un 46.00 manuale, pur con le molte riserve espresse tecnicamente dalla gara.
Curve e partenza sono il vero limite tecnico insormontabile, ma la stoffa del velocità c'è. Il tempo di 46.90 lo pone però molto distante dai limiti per partecipazioni ai mondiali: l'appuntamento con Olimpiadi e Mondiali è distante. Ma corre con i normodotati, lui che ha due lame di caronio al posto delle gambe e li batte anche. Non fosse altro che per la felice intuizione promozionale, la sfida è piaciuta al pubblico romano.
«È stata una emozione incredibile - ha detto circondato come una star tra microfoni e taccuini Pistorius - è il sogno di una vita che si corona. La partenza lenta? Forse ero troppo agitato, troppo teso...».
Sihine e Perry - Inizio scoppiettante per il Golden Gala di Roma: migliori prestazioni mondiali per l'etiope Sihine e per la statunitense Perry. Il primo ha fermato il cronometro dei 5000 sul 13'01.46, mentre l'americana nei 100 ostacoli ha segnato con 12.44 la migliore prova della specialità nel 2007.
Powell, primato stagionale - Miglior prestazione stagionale mondiale per Asafa Powell nei 100. Il giamaicano ha fatto segnare 9.90. Nella stessa gara l'azzurro Collio con 10'.9 ha battuto il suo record personale.
Howe ok nel lungo - Andrew Howe ha vinto nel lungo. L'azzurro ha saltato 8,12, e ha preceduto l'americano Miguel Pate che si è fermato a 8,06. Al terzo posto
il sudafricano Godfrey Mokoena con 8,02.
Poca Di Martino - Delude l'atleta di Cava dei Tirreni, fresca primatista italiana del salto in alto che , ha chiuso al quarto posto saltando 1,95 nella gara vinta dalla croata Vlasic Blanka con 2,02.
Solita Isinbayeva - Netta, come previsto, l'affermazione di Yelena Isinbayeva: la dominatrice indiscussa del salto con l'asta ha vinto con 4,90.
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